Sindacato autonomo Polizia Penitenziaria. Segreteria Regionale Sappe Sicilia Piazza Savatteri Castelli n.25 cell. 347/ Fax

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Sindacato autonomo Polizia Penitenziaria

Segreteria Regionale Sappe Sicilia Piazza Savatteri Castelli n.25 cell. 347/6051262 - Fax 0922 605693

Email: segreteriasiciliasappe@virgilio

Agrigento li 03.03.2011

Prot. n._38.2011 Siracusa

Al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria PALERMO e.p.c.

Alla Direzione Casa Circondariale ………SIRACUSA ALL’UFFICIO della Sicurezza e Traduzioni presso Porvv.Reg.le PALERMO Alla Segreteria Generale S.A.P.Pe Dottor CAPECE ………ROMA Alla Segreteria Provinciale S.A.P.Pe ………...………...ENNA Alla Segreteria Locale S.A.P.Pe………..………ENNA

Oggetto: Nucleo Traduzioni SIRACUSA

VIOLAZIONI ACCORDI SINDACALI LOCALI

PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI SIRACUSA NON ESISTENTI

PROTOCOLLO INTESA NTP E PIANTONAMENTI PROVINCIALI REGIONE SICILIA UNICO PROVVEDIMENTO ESECUTIVO CHE REGOLAMENTA I NUCLEI DI TUTTI GLI ISTITUTI

PENITENZIARI DELLA REGIONE SICILIA

Questa Segreteria Regionale con nota n.23.2001 Siracusa del 09.02.2011 , indirizzata a Codesto Provveditorato per conoscenza , che ad ogni buon fine si allega, faceva presente alla Direzione della Casa Circondariale di Siracusa di essere venuta a conoscenza di missiva fatta da alcune OO.SS , e che la medesima Direzione comunicava alle stesse che :"i continui e diversamente modulati avvicendamenti disposti per la Casa Circondariale di Ragusa hanno generato una sorta di confusione nella loro generale lettura , sicchè inaspettato è stato il rientro del dipendente nella sede di Siracusa . Ciò premesso , consapevole dell'accordo intercorso in materia ed in precedenza applicato, si procederà alla sostituzione dell'unità individuata con altra in possesso di patente D, scorrendo la graduatoria esistente ".

Di quanto sopra si invitava la Direzione di volere sospendere e revocare ogni eventuale iniziativa di sostituzione per i seguenti motivi:

1. Al di là degli accordi concordati in precedenza fra la parte pubblica di Siracusa e le OO.SS locali , prima dell'applicazione del protocollo d'intesa Nuclei Traduzioni e Piantonamenti Provinciali , questi non possono ne devono essere applicati in quanto l'unico provvedimento esecutivo per tutte le Direzioni degli Istituti di Pena della Regione Sicilia che regolamentano i Nuclei è quello del Protocollo d'Intesa regionale NTP ;

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si sottolineava che il protocollo d'intesa Regionale NTP regolava sia l'impiego del personale in entrata che quello in uscita e non risulta che vi sia citato che il personale che aderisce alla esigenza e richiesta dell'Amministrazione debba essere sostituito ed estromesso dall'incarico a seguito degli allontanamenti temporanei dagli NTP.

2. Si riteneva inoltre doveroso rammentare che l'unità che aveva aderito alla richiesta dell'Amministrazione Penitenziaria Regionale che in primo luogo aveva emanato la richiesta di disponibilità a svolgere attività lavorativa presso la Casa Circondariale di Ragusa in servizio di missione , ha fatto risparmiare all'Amministrazione stessa somme di denaro poiché era stata inviata distaccata

3.

4. l'unità di polizia penitenziaria che era stata distaccata a svolgere servizio presso l'NTP di Ragusa , aveva dato la propria disponibilità in subordine al fatto che terminata l'esigenza doveva rientrare al NTP di Siracusa , confortato anche dall'Ufficio della Sicurezza e Traduzioni Regionale ;

5. si segnalava inoltre che per altre unità di polizia penitenziaria allontanatesi dal NTP di Siracusa per motivi vari , al rientro, le stesse sono rientrate, come giusto che sia , presso il settore operativo dell'NTP

Con la nota precedentemente citata si rammentava alla Direzione Casa

Circondariale di Siracusa che erano terminati i lavori del tavolo tecnico presso il Provveditorato Regionale di Palermo relativi al nuovo protocollo d'intesa Regionale NTP e che in subordine di ciò si era in attesa della contrattazione con le OO.SS Regionali e la parte pubblica Regionale

Per le motivazioni succitate si ribadiva la richiesta della sospensione di ogni eventuale decisione posta in essere relativa alla sostituzione dell'unità individuata con altra .

Si rimaneva in attesa di un cortese riscontro .

Questa Segreteria Regionale invece è venuta a conoscenza che in data odierna l'Autorità Dirigente , in contrattazione con questa sigla SAPPe ( effettuata in tavoli separati da altre OO.SS ) rappresentava a verbale che l'unità che era stata inviata distaccata presso la sede di Ragusa, dal 15.03.2011 , nonostante quanto precedentemente segnalato sarà restituita al servizio d'istituto .

Di quanto sopra si ritiene che la decisione presa dall'Autorità Dirigente sia illegittima per le motivazioni già segnalate ai punti 1-2-3-4-5-

Al fine evitare che l'unità che era venuto incontro all'amministrazione rimanga doppiamente beffata , penalizzata e soprattutto amareggiata si chiede un Autorevole

(3)

intervento da parte di codesto Superiore Ufficio con riferimento alla decisione succitata ritenuta alquanto ingiusta .

Si rimane in attesa di un cortese e urgente riscontro . Distinti Saluti

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Al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria ... PALERMO e.p.c.

Alla Direzione Casa Circondariale ………SIRACUSA ALL’UFFICIO della Sicurezza e Traduzioni presso Porvv.Reg.le PALERMO Alla Segreteria Generale S.A.P.Pe Dottor CAPECE ………ROMA Alla Segreteria Provinciale S.A.P.Pe ………...SIRACUSA Alla Segreteria Locale S.A.P.Pe……….…………..SIRACUSA

Oggetto: NOTA N.0427442-or/III DEL 21.04.2011 VIOLAZIONI ACCORDI SINDACALI LOCALI

Questa Segreteria Regionale con nota n.23.2001 Siracusa del 09.02.2011 , indirizzata a Codesto Provveditorato per conoscenza , che ad ogni buon fine si allega, faceva presente alla Direzione della Casa Circondariale di Siracusa di essere venuta a conoscenza di missiva fatta da alcune OO.SS , e che la medesima Direzione comunicava alle stesse che :"i continui e diversamente modulati avvicendamenti disposti per la Casa Circondariale di Ragusa hanno generato una sorta di confusione nella loro generale lettura , sicchè inaspettato è stato il rientro del dipendente nella sede di Siracusa . Ciò premesso , consapevole dell'accordo intercorso in materia ed in precedenza applicato, si procederà alla sostituzione dell'unità individuata con altra in possesso di patente D, scorrendo la graduatoria esistente ".

Di quanto sopra si invitava la Direzione di volere sospendere e revocare ogni eventuale iniziativa di sostituzione per i seguenti motivi:

1. Al di là degli accordi concordati in precedenza fra la parte pubblica di Siracusa e le OO.SS locali , prima dell'applicazione del protocollo d'intesa Nuclei Traduzioni e Piantonamenti Provinciali , questi non possono ne devono essere applicati in quanto l'unico provvedimento esecutivo per tutte le

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Direzioni degli Istituti di Pena della Regione Sicilia che regolamentano i Nuclei è quello del Protocollo d'Intesa regionale NTP ;

si sottolineava che il protocollo d'intesa Regionale NTP regolava sia l'impiego del personale in entrata che quello in uscita e non risulta che vi sia citato che il personale che aderisce alla esigenza e richiesta dell'Amministrazione debba essere sostituito ed estromesso dall'incarico a seguito degli allontanamenti temporanei dagli NTP.

2. Si riteneva inoltre doveroso rammentare che l'unità che aveva aderito alla richiesta dell'Amministrazione Penitenziaria Regionale che in primo luogo aveva emanato la richiesta di disponibilità a svolgere attività lavorativa presso la Casa Circondariale di Ragusa in servizio di missione , ha fatto risparmiare all'Amministrazione stessa somme di denaro poiché era stata inviata distaccata

3.

4. l'unità di polizia penitenziaria che era stata distaccata a svolgere servizio presso l'NTP di Ragusa , aveva dato la propria disponibilità in subordine al fatto che terminata l'esigenza doveva rientrare al NTP di Siracusa , confortato anche dall'Ufficio della Sicurezza e Traduzioni Regionale ;

5. si segnalava inoltre che per altre unità di polizia penitenziaria allontanatesi dal NTP di Siracusa per motivi vari , al rientro, le stesse sono rientrate, come giusto che sia , presso il settore operativo dell'NTP

Con la nota precedentemente citata si rammentava alla Direzione Casa

Circondariale di Siracusa che erano terminati i lavori del tavolo tecnico presso il Provveditorato Regionale di Palermo relativi al nuovo protocollo d'intesa Regionale NTP e che in subordine di ciò si era in attesa della contrattazione con le OO.SS Regionali e la parte pubblica Regionale

Per le motivazioni succitate si ribadiva la richiesta della sospensione di ogni eventuale decisione posta in essere relativa alla sostituzione dell'unità individuata con altra .

Si rimaneva in attesa di un cortese riscontro .

Questa Segreteria Regionale invece è venuta a conoscenza che in data odierna l'Autorità Dirigente , in contrattazione con questa sigla SAPPe ( effettuata in tavoli separati da altre OO.SS ) rappresentava a verbale che l'unità che era stata inviata distaccata presso la sede di Ragusa, dal 15.03.2011 , nonostante quanto precedentemente segnalato sarà restituita al servizio d'istituto .

Di quanto sopra si ritiene che la decisione presa dall'Autorità Dirigente sia illegittima per le motivazioni già segnalate ai punti 1-2-3-4-5-

(6)

Al fine evitare che l'unità che era venuto incontro all'amministrazione rimanga doppiamente beffata , penalizzata e soprattutto amareggiata si chiede un Autorevole

intervento da parte di codesto Superiore Ufficio con riferimento alla decisione succitata ritenuta alquanto ingiusta .

Si rimane in attesa di un cortese e urgente riscontro . Distinti Saluti

(7)

Al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria PALERMO e.p.c.

Alla Direzione Casa Circondariale ………SIRACUSA ALL’UFFICIO della Sicurezza e Traduzioni presso Porvv.Reg.le PALERMO Alla Segreteria Generale S.A.P.Pe Dottor CAPECE ………ROMA Alla Segreteria Provinciale S.A.P.Pe ………...………...SIRACUSA Alla Segreteria Locale S.A.P.Pe………..…………..SIRACUSA

VIOLAZIONI ACCORDI SINDACALI LOCALI

Codesto Provveditorato con nota n.042742-OR/III del 21.04.2011 a riscontro della nota n.38.2011 Siracusa del 03.03.2011 , faceva conoscere che la Direzione della Casa Circondariale di Siracusa , all'uopo interpellata, ha chiarito che la questione lamentata da questa Organizzazione Sindacale , riguardante un assistente di Polizia Penitenziaria in servizio al N.T.P che ha espresso la disponibilità per un periodo di missione presso la Casa Circondariale di Ragusa e dove si è trattenuto poi per oltre due mesi in posizione di distaccato.

La predetta Direzione ha aggiunto che un accordo locale a suo tempo raggiunto con le OO.SS, tutt'ora vigente, prevedeva che qualora un'unità di Polizia Penitenziaria che occupava una carica fissa volontariamente partecipasse ad interpelli o distacchi presso altre sedi con durata oltre 15 giorni , al rientro veniva automaticamente restituita al reparto .

Inoltre veniva rappresentato che l'applicazione ed il rispetto del succitato accordo per il suddetto assistente di polizia penitenziaria è stato tra l'altro richiesto

"... da più sigle sindacali ..."

La perplessità sollevata dal Provveditore Regionale di Palermo circa l'inquadramento dell'N.T.P , nelle cariche fisse, così come specificato dall'Autorità dirigente della Casa Circondariale di Siracusa e cioè " atteso che svolge un servizio giornaliero e non a turno ed i partecipanti sono sottoposti a rotazione .... viene incitata anche da questa segreteria regionale , infatti non a caso per l'N.T.P

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Provinciale è stato redatto un protocollo d'intesa Regionale specifico .

Per quanto riguarda la denominazione di la carica fissa presso tutti gli istituti della Regione Sicilia si è sempre intesa quale mansione attribuita ad unità che espleta servizio presso gli uffici ( sopravitto, conti correnti, matricola, ufficio comando ufficio servizi ).

Per quanto ci riguarda non risulta che l'assistente in questione , anche a volere applicare l'accordo locale con le OO.SS , non risulta che svolgesse mansione di ufficio presso l'N.T.P:

Di quanto sopra, per tutte le motivazione espresse nella nota n.38.11 si invita Codesto Superiore Ufficio voleei esprimere la propria posizione al fine evitare di ricorrere ad altri istituti o Autorità di competenza , poichè è palese l'ingiustizia adoperata nei confronti dell'assistente interessato , rappresentante sindacale del SAPPe .

Tra l'altro , per quanto viene riferito , in altre occasioni e per altre unità di polizia penitenziaria, sembrerebbe, non sia stato messo in esecuzione alcun accordo , pertanto questa O.S non può condividere l'applicazione di " due pesi e due misure " .

La segreteria Generale che legge per conoscenza è pregata di volere prendere in considerazione la problematica sollevata da questa segreteria Regionale .

In attesa di un cortese e urgente riscontro si coglie l'occasione della presente per porgere deferenti ossequi .

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Alla Segreteria Generale S.A.P.Pe Dottor CAPECE ………ROMA e.p.c.

AL CAPO DEL DIPARTIMENTO Amministrazione Penitenziaria ...ROMA AL CAPO DEL PERSONALE Amministrazione Penitenziaria ...ROMA ALL’UFFICIO RELAZIONI SINDACALI Dipartimento Amm.Pen...ROMA Al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria PALERMO

Alla Direzione Casa Circondariale ………SIRACUSA ALL’UFFICIO della Sicurezza e Traduzioni presso Porvv.Reg.le PALERMO Alla Segreteria Provinciale S.A.P.Pe ………...………...SIRACUSA Alla Segreteria Locale S.A.P.Pe………..…………..SIRACUSA

DISPARITA’ TRATTAMENTO FRA UNITA’ POLIZIA PENITENZIARIA A SEGUITO PROVVEDIMENTO EMESSO DALLA DIREZIONE

CASA CIRCONDARIALE DI SIRAUSA

IPOTESI DI COMOPRTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE DELLA DIREZIONE CASA CIROCNDARIALE SIRACUSA NEI CONFRONTI RAPPRESENTANTE SAPPE

Il Provveditorato con nota n.042742-OR/III del 21.04.2011 a riscontro della nota n.38.2011 Siracusa del 03.03.2011 , faceva conoscere che la Direzione della Casa Circondariale di Siracusa , all'uopo interpellata, ha chiarito che la questione lamentata da questa Organizzazione Sindacale , riguardante un assistente di Polizia Penitenziaria in servizio al N.T.P che ha espresso la disponibilità per un periodo di missione presso la Casa Circondariale di Ragusa e dove si è trattenuto poi per oltre due mesi in posizione di distaccato.

La predetta Direzione aveva aggiunto che un accordo locale “fantasma “ a suo tempo raggiunto con le OO.SS, tutt'ora vigente, prevedeva che qualora un'unità di Polizia Penitenziaria che occupava una carica fissa volontariamente partecipasse ad interpelli o distacchi presso altre sedi con durata oltre 15 giorni , al rientro veniva automaticamente restituita al reparto .

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Inoltre veniva rappresentato che l'applicazione ed il rispetto del succitato accordo per il suddetto assistente di polizia penitenziaria era stato tra l'altro richiesto "... da più sigle sindacali ..."

La perplessità sollevata dal Provveditore Regionale di Palermo circa l'inquadramento dell'N.T.P , nelle cariche fisse, così come specificato dall'Autorità dirigente della Casa Circondariale di Siracusa e cioè " atteso che svolge un servizio giornaliero e non a turno ed i partecipanti sono sottoposti a rotazione .... viene incitata anche da questa segreteria regionale , infatti non a caso per l'N.T.P

Provinciale è stato redatto un protocollo d'intesa Regionale specifico .

Per quanto riguarda la denominazione di la carica fissa presso tutti gli istituti della Regione Sicilia si è sempre intesa quale mansione attribuita ad unità che espleta servizio presso gli uffici ( sopravitto, conti correnti, matricola, ufficio comando ufficio servizi ).

Non risulta che l'assistente in questione , anche a volere applicare l'accordo locale con le OO.SS , non risulta che svolgesse mansione di ufficio presso l'N.T.P:

Di quanto sopra, , considerata la perplessità del Provveditore regionale di Palermo in merito alla posizione della direzione e per tutte le motivazione espresse nella nota n.38.11 si invitava lo stesso superiore ufficio Provveditoriale volere esprimere la sua posizione al fine evitare di ricorrere ad altri istituti o Autorità di competenza , poichè è palese l'ingiustizia adoperata nei confronti dell'assistente interessato , rappresentante sindacale del SAPPe .

Per quanto viene riferito , in altre occasioni e per altre unità di polizia penitenziaria, sembrerebbe, non sia stato messo in esecuzione alcun accordo sindacale locale , pertanto questa O.S non può condividere l'applicazione di " due pesi e due misure " .

La segreteria Generale in merito alla vicenda interveniva con apposita nota indirizzata al Capo del Personale .

Nonostante il tutto la Direzione della casa Circondariale di Siracusa ,imperterrita nei primi del mese di Giugno al rientro dell’unità di polizia penitenziaria de qua da Ragusa provvedeva ad inserirlo a servizio d’istituto a parere di questa O.S ingiustamente rimuovendola dall’NT.P

Considerato che , il trattamento sopra citato, pare sia stato mirato e rivolto inspiegabilmente nei confronti del rappresentante SAPPe , mentre per altre unità non è stato messo in esecuzione alcun accordo sindacale “fantasma “( in quanto mai prodotto ) fra la parte pubblica e le OO.SS in sede decentrata che comunque nulla ha a che fare con la mobilità del NTP.

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Di quanto sopra si invita la segreteria generale volere attivare le procedere a difesa del rappresentante SAPPe soprattutto in subordine alla diversità di trattamento adoperato da parte dell’Autorità dirigente nei confronti di appartenente al corpo .

,La Direzione della Casa Circondariale di Siracusa cui la presente è diretta per conoscenza è pregata volere inviare , ai sensi della legge 341/90, nei termini previsti dalla legge quanto segue ,

1. copia dell’accordo concordato con le OO.SS in merito alla questione ;

2. copia dell’ordine di servizio dalla quale si rileva la estromissione dal NTP dell’unità di polizia penitenziaria ;

3. copia del modello 14/A dalla quale si evince la segnalazione delle medesima unità di polizia penitenziaria all’interno dell’istituto, rappresentante SAPPe.

Motivazioni : ricorrere tramite azioni legali autorità competenti . In attesa di un cortese e urgente riscontro si coglie l'occasione della presente per porgere deferenti ossequi .