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Osservatorio AUB. Guido Corbetta e Fabio Quarato. Presentazione per congresso STEP Italy Firenze, 12 novembre In collaborazione con:

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(1)

v

Cattedra AlDAF – EY

di Strategia delle Aziende Familiari in memoria di Alberto Falck

In collaborazione con:

Osservatorio AUB

Guido Corbetta e Fabio Quarato

Presentazione per congresso STEP Italy

Firenze, 12 novembre 2019

(2)

2

Gli assetti proprietari

Le aziende familiari con fatturato >20 mln € sono pari al 65,8% del totale delle imprese operanti in Italia

ASSETTO PROPRIETARIO Imprese operanti in Italia

N %

Familiari 11.079 65,8%

Filiali di Imprese Estere 3.065 18,2%

Cooperative e Consorzi 926 5,5%

Coalizioni 667 4,0%

Statali/Enti locali 606 3,6%

Controllate da Fondi di Investimento / P.E. 371 2,2%

Controllate da Banche / Assicurazioni 107 0,6%

Controllate da Fondazioni 19 0,1%

Public companies 8 0,0%

Totale 16.845 100,0%

(3)

3

I modelli di governo

* Il confronto è relativo alle sole aziende familiari con fatturato superiore a 50 mln euro.

In Italia esistono vari modelli di governo delle imprese e negli ultimi 10 anni è molto aumentato il peso della leadership collegiale (due o più AD)

18,4%

34,0%

26,3%

21,2%

18,5%

15,2%

25,6%

40,7%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

35,0%

40,0%

45,0%

Amministratore unico Presidente esecutivo Amministratore delegato Leadership collegiale I edizione Osservatorio AUB X edizione Osservatorio AUB

(4)

Il trend dell’età dei leader

4

L’incidenza delle aziende familiari con un leader ultra-settantenne è aumentata di oltre 10 punti nel corso dell’ultimo decennio (considerando il più vecchio nei casi di leadership collegiale)

13% 14%

15% 17% 17% 18% 19% 21% 21% 22% 23% 24%

16% 18%

19%

20% 21% 21% 23% 23% 23%

25% 27% 28%

17% 18%

18%

20% 21% 22%

23% 25% 25% 26%

31% 32%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Aziende con leader ultra-settantenni

Aziende 20-50 Aziende 50-100 Aziende over 100

(5)

Il trend dell’età dei leader

5

L’incidenza delle aziende familiari con un leader ultra-settantenne è aumentata di circa 8 punti nel corso dell’ultimo decennio (considerando il più giovane nei casi di leadership collegiale)

7,8% 8,2%

9,3% 9,4%

10,2% 10,0%

11,1% 10,9%

11,6%

12,6%

13,4%

14,4%

8,6%

9,4% 9,6%

10,7% 10,4% 10,8%

11,6% 11,9% 12,2%

13,3% 14,0%

15,0%

6,0%

7,0%

8,0%

9,0%

10,0%

11,0%

12,0%

13,0%

14,0%

15,0%

16,0%

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Aziende con leader ultra-settantenni

Aziende 20-50 mln € Aziende 50-100 mln € Aziende over 100 mln €

(6)

Età del leader e performance

6

Classi di età

Δ ROE Δ ROA

Δ Tasso di Crescita

Ricavi Meno di 50 anni +3,1 *** +0,4 *** +3,2 ***

Oltre 70 anni -2,4 *** -0,5 *** -2,3 ***

I valori indicano che le diverse classi di età hanno performance superiori (+) oinferiori (-) di “x” punti rispetto alla media della popolazione con alta significatività (***o***) se il p value è <.01, media significatività (**o**) se il p value è <.05, discreta significatività (* o*) se il p value è <.1). Per l’elaborazione sono stati considerati i dati relativi al periodo 2004-2015 per le aziende >50 mln € e 2007-2015 per le aziende tra 20-50 mln € (Fonte: Aida). E’

stata eseguita una analisi di regressione con il modello OLS ed i seguenti controlli: i) età dell’azienda; 2) dimensione dell’azienda; 3) anno (firm year dummies); 4) settore (firm year industry) considerando i primi 2 digit del codice Ateco 2007; 5) standard errors clusterizzati per azienda.

I leader più giovani mostrano performance

statisticamente superiori

(7)

Circa il 2,0% delle aziende familiari è stato oggetto ogni anno di un passaggio generazionale, e il trend è in calo negli ultimi anni

7

Il passaggio generazionale

1,4% 1,3%

1,8% 1,8% 1,9%

1,7% 1,9%

2,2% 2,2%

1,6%

2,3%

2,5% 2,5% 2,4%

2,8% 2,6%

2,4%

2,1%

2,3%

1,8%

0,0%

0,5%

1,0%

1,5%

2,0%

2,5%

3,0%

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Aziende che hanno effettuato un passaggio generazionale

Aziende 20-50 Aziende >50

(8)

8

Ipotesi per il futuro

3.600

passaggi generazionali ogni anno

(218.101 X 82% x 2%) **

Si può ipotizzare che in Italia nelle imprese familiari con oltre 1 mln € di fatturato si realizzino circa*

(*) In Italia esistono circa 218.101 imprese con fatturato superiore ad 1 milione di euro (Fonte: Aida in data 11/11/2017)

(**) Le aziende familiari sono pari, in media, all’82% in Italia (Fonte: Banca

d’Italia)

(9)

9

La successione ha un impatto mediamente negativo sulle performance (confrontando 3 pre vs 3 anni post-

successione)

Successione Performance

(ROE)

Variabile dipendente: ROE

Successione -1.6*

I valori indicano performancesuperiori (+)oinferiori (-)di “x” punti rispetto alla media della popolazione con alta significatività (***o***) se il p value è <.01, media significatività (**o**) se il p value è <.05, discreta significatività (*o*) se il p value è <.1). Per l’elaborazione sono stati considerati i dati relativi al periodo 2007-2015 (Fonte: Aida). E’ stata eseguita una analisi di regressione con il modello difference in difference (DiD) utilizzando le seguenti variabili di controllo: 1) dimensione dell’azienda; 2) indebitamento (debt / equity ratio); 3) Presenza di consiglieri familiari nel CdA; 4) liquidità (attico corrente/ passivo corrente)

L’impatto (negativo) della successione al vertice …

(10)

10

Successione Performance

(ROE) Manager esterno

Variabile dipendente: ROE

Successione al vertice -2,4**

Mentoring ---

Successione * Mentoring +5,9**

I valori indicano performancesuperiori (+)oinferiori (-)di “x” punti rispetto alla media della popolazione con alta significatività (***o***) se il p value è

<.01, media significatività (**o**) se il p value è <.05, discreta significatività (*o*) se il p value è <.1). Per l’elaborazione sono stati considerati i dati relativi al periodo 2007-2015 (Fonte: Aida). E’ stata eseguita una analisi di regressione con il modello difference in difference (DiD) utilizzando le seguenti variabili di controllo: 1) dimensione dell’azienda; 2) indebitamento (debt / equity ratio); 3) Presenza di consiglieri familiari nel CdA; 4) liquidità (attico corrente/ passivo corrente)

… si può mitigare

L’impatto negativo della successione può essere mitigato con

un AD entrante non familiare

(11)

11

Aziende con una holding controllante

(*) Dati riferiti a tutte le aziende familiari italiane con fatturato > 50 mln €.

37,0%

38,0%

39,0%

40,0%

41,0%

42,0%

43,0%

44,0%

45,0%

46,0%

47,0%

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Aziende con una holding controllante

Le aziende con una holding controllante sono passate

dal 40,4% del 2009 al 46,5% del 2018 *

(12)

12

Numerosità dei soci nelle aziende senza holding controllante

(*) Dati riferiti a tutte le aziende familiari italiane con fatturato > 50 mln €

5,9%

22,2%

19,8%

17,4%

10,8%

7,1%

16,8%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

1 socio 2 soci 3 soci 4 soci 5 soci 6 soci 7 soci o più

Quasi il 95% delle aziende senza una holding

controllante ha più di 1 socio *

(13)

13

Numerosità dei soci delle holding controllanti

(*) Dati riferiti a tutte le aziende familiari italiane con fatturato > 50 mln € .

Oltre l’80%% delle holding controllanti ha più di 1 socio*

19,2%

24,5%

18,6%

12,3%

8,2%

3,8%

13,4%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

1 socio 2 soci 3 soci 4 soci 5 soci 6 soci 7 soci o più

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