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Shopping online: 8 regole per fare acquisti in sicurezza

Autore: Denise Ubbriaco | 01/12/2020

Tutto ciò che c’è da sapere per acquistare su Internet in modo sicuro.

Negli ultimi anni, lo shopping online ha registrato una crescita esponenziale. Sono numerosi i consumatori che preferiscono fare acquisti comodamente da casa dal pc, dal tablet o dal proprio smartphone. Bastano pochi clic e il gioco è fatto. Di

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conseguenza, molte aziende si sono attivate per offrire ai loro clienti lo stesso supporto e la stessa, o una migliore, convenienza che potrebbero sperimentare con gli acquisti in negozio. Tra le strategie adottate dalle imprese, troviamo l’uso dei social network (come Facebook e Instagram) e delle newsletter, l’introduzione di servizi di delivery: soluzioni e opportunità sempre nuove per fidelizzare i propri clienti e, allo stesso tempo, acquisirne di nuovi.

Nel 2020, complici la pandemia causata dal Covid-19 e le restrizioni stabilite dal Governo per il contenimento dei contagi, la maggior parte degli italiani ha spostato i propri acquisti sul web, compresa la spesa al supermercato. L’emergenza sanitaria a livello globale ha cambiato drasticamente le abitudini dei consumatori. Dall’analisi dei dati raccolti nello Shopping Index di Salesforce, siamo di fronte a un trend completamente nuovo: i consumatori si sentono a proprio agio non solo nella navigazione, ma anche nell’acquisto online; così marchi e rivenditori hanno adattato le loro strategie di trasformazione digitale pluriennali in poche settimane. Molte imprese sono anche ricorse al cosiddetto click and collect, che consiste nel processo attraverso cui l’ordine viene effettuato online e, poi, la merce viene ritirata in negozio.

Ma come acquistare in sicurezza con un semplice clic? Per scoprirlo, prosegui nella lettura. Nel mio articolo, ti spiegherò tutto ciò che c’è da sapere sullo shopping online: 8 regole per fare acquisti in sicurezza. Regole che potranno tornarti utili dal momento che, sempre più spesso, i consumatori sono esposti al rischio di perdere i loro soldi, acquistando ad esempio un prodotto che non arriverà mai. Uno studio Mastercard ha infatti stimato un +57% nelle cyberfrodi al tempo del Coronavirus. Durante i mesi del lockdown, solo in Inghilterra, si sono vaporizzate più di 16 milioni di sterline proprio a causa delle frodi e di altre trappole presenti in rete.

Le esche che stimolano la curiosità e il desiderio dell’acquisto sono numerose. Tra molteplici input di scelta, comunicazioni accattivanti e prezzi stracciati, apparentemente convenienti, è sempre più importante fare scelte consapevoli per difendersi da potenziali inganni. Ma non preoccuparti, i rimedi per non cascarci ci sono: ecco perché ho preparato per te un vero e proprio vademecum di 8 semplici regole per fare acquisti online in sicurezza.

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Come scegliere siti sicuri

Nel 2020, lo shopping online è decisamente esploso. La corsa agli acquisti sul web è stata individuata come la modalità più sicura per evitare gli assembramenti e limitare i contagi.

Magari, hai trovato un’offerta imperdibile sul sito di un marchio di cui non hai mai sentito parlare. Come puoi capire se si tratta di un sito affidabile? Ecco alcuni passaggi che potranno aiutarti a valutare se può valerne effettivamente la pena.

Prima di riempire il carrello virtuale, è importante individuare siti sicuri. Come riconoscerli? I siti su cui puoi effettuare i tuoi acquisti e dormire sonni tranquilli, senza il timore di essere vittima di una truffa, devono essere protetti da sistemi di sicurezza internazionali come ssl e set, riconoscibili dal simbolo di un lucchetto chiuso nella barra di indirizzo.

Verifica i domini e il protocollo https dei siti. Ma cos’è il protocollo https? Indica la presenza di una connessione sicura, infatti la “s” finale di http sta proprio per

“secure”. Quindi, prima di effettuare acquisti online, verifica se il sito utilizza o meno questo protocollo. Inoltre, accertati che il dominio sia corretto: in numerose occasioni, vengono generati siti con domini molto simili a quelli ufficiali al fine di ingannare i consumatori.

Un altro fattore da non sottovalutare è l’aspetto del sito. Se i contenuti sono scritti soltanto in inglese oppure se contengono numerosi errori grammaticali o evidenti strafalcioni, potrebbe trattarsi di siti i cui testi sono stati tradotti in automatico. In tal caso, è bene diffidare di quel sito.

Altra cosa importante: fai sempre attenzione che sul sito siano presenti tutti i riferimenti che consentono di individuare l’identità dell’azienda o del professionista (partita Iva; numero di telefono fisso; indirizzo fisico con via, civico e cap e altri dati utili per mettersi in contatto con il brand o il rivenditore). Per scoprire se la società esiste davvero, verifica che sia iscritta nel Registro delle imprese. Inoltre, cerca maggiori dettagli sulla reputazione del venditore.

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Occhio alle recensioni

Secondo un’indagine svolta da Altroconsumo, prima di effettuare un acquisto online, il 95% degli italiani legge le recensioni degli altri utenti, ma soltanto 1 italiano su 3 dice di esserne condizionato. Per molti utenti, le recensioni rappresentano consigli utili da parte di chi ha già potuto testare il prodotto o il servizio offerto; come se a darli fossero i propri amici e conoscenti e non gli esperti del settore.

Sicuramente, è utile leggere il parere degli altri utenti per conoscere i vantaggi e gli eventuali svantaggi riscontrati nell’effettuare un acquisto o nell’usufruire di un determinato servizio, ma ricorda che le recensioni non sempre sono veritiere. Specialmente, quelle positive: spesso, sono scritte ad arte tramite profili fake (potrebbe trattarsi di collaboratori appositamente pagati dalla stessa azienda) oppure attraverso i bot. Pertanto, leggi pure le recensioni presenti sui vari siti, ma non fidarti mai del tutto.

Prezzi scontatissimi

I prezzi troppo bassi sono decisamente poco credibili. In rete, puoi imbatterti in grandi affari, ma attenzione: i prezzi scontati dell’80% o del 90% sono dei campanelli d’allarme che dovrebbero metterti subito in guardia e farti capire che, per dirla con le parole di un noto proverbio, «Non è tutto oro quel che luccica».

Spesso, la merce in offerta non esiste affatto. Se fai un ordine online nella speranza di aver risparmiato più del normale, potresti ritrovarti a pagare ad un prezzo stracciato qualcosa che non arriverà mai. Oppure, se il prezzo di vendita è decisamente più basso rispetto a quello di listino, è consigliabile fare una verifica su altri siti: potrebbe trattarsi di un falso oppure rivelarsi una truffa.

I siti che presentano offerte estremamente vantaggiose potrebbero essere siti che “giocano” con l’Iva oppure che mettono in vendita merce di provenienza incerta.

Ti faccio un esempio.

Tizia ama fare acquisti online. Ultimamente, sta con gli occhi puntati sui vari siti per monitorare i saldi e accaparrarsi quella borsa griffata che ha tanto

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desiderato, ma che costa quanto il suo intero stipendio. Tizia spera di riuscire ad acquistarla ad un prezzo stracciato. Vorrebbe, infatti, approfittare dei saldi di fine stagione o, magari, dei giorni che segnano l’inizio dello shopping natalizio come il Black friday (Venerdì nero) o il Cyber monday (Lunedì virtuale). Così, navigando su Internet, si è imbattuta su un sito in cui il prezzo della borsa è fin troppo basso per essere vero (facendo il confronto con il prezzo di listino). Ecco, in tal caso, è consigliabile che Tizia tenga a bada il suo impulso all’acquisto, in quanto quella borsa tanto desiderata potrebbe non arrivare mai a destinazione oppure potrebbe essere un’imitazione.

Momenti di acquisto e dispositivi utilizzati

Sapevi che in alcuni casi i prezzi possono cambiare in base a precise caratteristiche? I prezzi non variano soltanto in base al giorno o alla fascia oraria in cui effettui i tuoi acquisti, ma anche tenendo in considerazione alcuni dati come la città da cui sei connesso o il dispositivo che stai utilizzando per il tuo shopping online (ad esempio, se da un nuovo tablet costoso o da un vecchio smartphone). I prezzi possono cambiare a seconda di quello che puoi permetterti o di quello che vuoi spendere. A precisarlo è l’Unione nazionale consumatori.

Carte di credito

La Banca centrale europea ha rilevato che, ogni anno, le transazioni fraudolente ammontano a circa 1,8 miliardi di euro. Inoltre, secondo diversi studi di settore, le frodi delle carte sono aumentate nel 2020, anche a causa della crescita dell’e- commerce durante l’emergenza sanitaria.

Ecco alcune regole da tenere presenti per fare acquisti in sicurezza.

Durante il tuo shopping online, opta per i pagamenti con carta di credito prepagate o Paypal, è consigliabile evitare il bonifico. Non comunicare, mai e poi mai, i tuoi riferimenti o altri dati personali tramite email.

Per i tuoi pagamenti online puoi anche utilizzare le carte usa e getta. Dal momento che una volta usate, saranno distrutte e il numero sarà sostituito, i truffatori non potranno accedere ai tuoi soldi anche nel caso in cui dovessero riuscire ad entrare in possesso dei dettagli della carta.

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Abilita le notifiche push per ogni acquisto e per ciascuna azione effettuata con il conto del tuo servizio finanziario o banca, così potrai rilevare una possibile frode in tempo reale e segnalarla subito al fine di ricevere il rimborso del pagamento in tempi rapidi.

Utilizza l’apposita pagina per il pagamento e controlla sempre che nell’indirizzo della barra del browser sia scritto “https” (protocollo di pagina sicuro).

Condizioni di vendita e diritto di recesso

Su un sito che fa e-commerce devono essere sempre indicate le condizioni di vendita e le indicazioni relative alle condizioni, ai termini e alla procedura per esercitare il diritto di recesso (entro 14 giorni dalla data di consegna del prodotto). Il sito deve rendere disponibile il modulo tipo per recedere dall’acquisto e specificare in quali casi non è possibile esercitarlo (in particolare, nei casi indicati dal Codice del consumo, come per beni su misura o personalizzati).

Ma cos’è il diritto di recesso? Il diritto di recesso o di ripensamento rappresenta la facoltà concessa al cliente di un contratto concluso a distanza di poter recedere dal contratto senza specificarne i motivi e ottenere la restituzione del prezzo pagato.

Con lo shopping online il consumatore non ha l’opportunità di vedere e/o toccare personalmente il prodotto, possibilità che invece avrebbe acquistando in un negozio fisico. Pertanto, in tal caso, il cliente può godere di una tutela “rinforzata”

rispetto al consumatore ordinario.

In arrivo della stagione dei saldi, potresti porti la seguente domanda: «È consentito il ripensamento per la merce scontata?». La risposta è affermativa. Devi sapere che il diritto di recesso è collegato alla modalità di acquisto, non alle strategie di vendita. Quindi, se decidi di fare shopping online durante il periodo dei saldi, potrai esercitare il diritto di recesso senza alcuna limitazione.

Modalità e tempi di consegna

Dal momento in cui completi il tuo ordine online, scatta il conto alla rovescia per la data di consegna della merce acquistata. Controlli continuamente lo stato della tua spedizione. Attendi con entusiasmo che il corriere bussi al tuo citofono per

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consegnarti il pacco.

Prima di fare un ordine online, verifica sul sito quali sono le condizioni di vendita e qual è il termine entro cui il professionista/l’azienda si impegna a consegnare il prodotto. Di solito, il venditore deve consegnare il prodotto o a fornire il servizio entro 30 giorni dalla stipula del contratto. Tuttavia, le parti (consumatore e venditore) possono fissare un termine diverso per la consegna o per il servizio.

Le condizioni di vendita devono anche indicare la presenza di eventuali servizi di assistenza post-vendita come il montaggio o l’installazione.

Qualora dovessero insorgere delle controversie, il venditore deve specificare la possibilità di ricorrere a strumenti di risoluzione bonaria (ad esempio, l’arbitrato o la mediazione).

Merce non consegnata: i diritti dell’acquirente

Oltre alla garanzia del diritto di ripensamento, il consumatore ha diritto a ricevere la merce nel termine indicato nel contratto; pertanto, se il termine di consegna non viene rispettato, l’acquirente avrà diritto al rimborso di quanto pagato ed al risarcimento del danno per la mancata consegna.

Facciamo un esempio.

Navigando in rete, Caio ha trovato uno smartphone di ultima generazione ad un prezzo davvero vantaggioso. Confrontando i prezzi con gli altri siti di elettronica, Caio ha pensato di approfittare dell’offerta del sito Alfa, in quanto ritiene sia molto più conveniente rispetto ai rivenditori concorrenti. Passa più di un mese, ma del suo pacco non c’è neanche l’ombra. Ormai, è trascorso troppo tempo e Caio potrebbe non avere alcun interesse a ricevere il cellulare. Cosa può fare?

Innanzitutto, Caio deve sollecitare il venditore, l’azienda Alfa, e stabilire un termine preciso di consegna del cellulare. Il consiglio è quello di intimare il venditore inviando una pec o una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno per formalizzare giuridicamente il sollecito e la richiesta di consegna. Nella pec o

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nella lettera, Caio dovrà precisare che se il termine di consegna stabilito non verrà rispettato, allora si procederà alla disdetta del contratto.

Una volta scaduto il termine indicato nella pec o nella raccomandata a.r., se Caio non ha ricevuto la merce, potrà alternativamente:

annullare il contratto: così Caio rinuncerà alla consegna tardiva e potrà chiedere il rimborso del prezzo oltre all’eventuale danno derivante dalla mancata consegna. Dopo la scadenza del termine per la consegna della merce, Caio dovrà inviare una nuova comunicazione di disdetta (con pec o raccomandata a/r) il giorno successivo alla scadenza del termine prefissato. In caso contrario, il venditore potrebbe ritenere che l’acquirente Caio sia disponibile a fissare un’ulteriore proroga per la consegna;

esigere la consegna tardiva della merce e richiedere il risarcimento del danno subito a causa del ritardo.

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