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Direzione Centrale Patrimonio, Commercio e Sist. Informativo /131 Direzione Patrimonio Diritti reali, Valorizzazioni, Valutazioni FE 3

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CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

11 settembre 2012

Convocata la Giunta presieduta dal Vicesindaco Tommaso DEALESSANDRI, sono presenti gli Assessori:

Assente per giustificati motivi, oltre il Sindaco Piero Franco Rodolfo FASSINO, l’Assessore Maurizio BRACCIALARGHE.

Con l’assistenza del Segretario Generale Mauro PENASSO.

OGGETTO: CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO «ARCATE» EX MOI SITO IN VIA GIORDANO BRUNO 181 INTEGRAZIONI ALLA DELIBERAZIONE G.C. N. MECC. 04245/131 DEL 31 LUGLIO 2012.

Ilda CURTI Stefano GALLO Enzo LAVOLTA Claudio LUBATTI Gianguido PASSONI

Mariagrazia PELLERINO Mariacristina SPINOSA Giuliana TEDESCO Elide TISI

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Proposta del Sindaco,Fassino

di concerto con l’Assessore Passoni e l’Assessore Braccialarghe.

Con deliberazione della Giunta Comunale (mecc 1204245/131) del 31 luglio 2012 sono state approvate le linee di indirizzo per l’avvio di una procedura pubblica per una concessione di valorizzazione ventennale del complesso immobiliare di proprietà comunale denominato

“Arcate” ex MOI sito in v Giordano Bruno 181 ai sensi dell’art. 3 bis del D.L. 351/2001 convertito in legge 410/2001. Si precisa che gli edifici individuati con le lettere F2, G, I sono stati concessi, per la durata di anni trenta, alla Fondazione 20 marzo 2006 e da questa sub concessi alla società Parcolimpico s.r.l.

Con la presente deliberazione, nel richiamare integralmente la descrizione del complesso immobiliare e dei relativi vincoli che su di esso gravano, nonché le linee di indirizzo già indicate, si intendono fornire ulteriori specificazioni ed integrazioni alle stesse, al fine di censire in modo esteso, attraverso quella che si può configurare come una pubblica ricerca di mercato, tutte le attività concretamente insediabili, purché compatibili con la destinazione di Piano Regolatore ed utili alla riqualificazione e rivitalizzazione dell’immobile con le conseguenti ricadute economiche e occupazionali sul territorio cittadino e sulle aree immediatamente limitrofe.

Qui di seguito si richiamano in sintesi le linee di indirizzo contenute nella citata deliberazione:

- avvio di una procedura pubblica per la concessione di valorizzazione, strumento che l’art. 58 del D.L. 112/2008, convertito in Legge 133/2008, ha reso applicabile anche ai beni di proprietà degli Enti Locali;

- durata della concessione pari ad anni 20;

- aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

- suddivisione del complesso “Arcate” in 3 lotti distinti, con possibilità di presentare offerte per uno o più lotti così come definiti ed individuati nel provvedimento deliberativo sopra citato;

- insediamento di attività prevalentemente espositive / museali / culturali, con una forte valenza attrattiva ed aggregativa, con previsione, altresì, dell’insediamento di attività di servizio a queste strettamente connesse quali ad esempio attività di merchandising, di bar e ristorazione, atelier d’arte, bookshop, servizi ed attività commerciali connesse ad attività espositive;

- canone annuo fisso pari ad Euro 1.000,00 per il primo triennio da corrispondersi per ciascun lotto; a decorrere dal 4° anno è stato previsto un canone minimo da porre a base d’asta pari, rispettivamente a: 1) Euro 22.000,00 per il lotto 1, 2) Euro 20.000,00 per il lotto 2; 3) Euro 6.000,00 per il lotto 3. Tali canoni, che saranno oggetto di possibile offerta al rialzo nel corso della procedura pubblica, dovranno comunque essere incrementati per un importo pari ad Euro 3,5 /mq.al mese per le superfici

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attività commerciali con carattere continuativo che, in ogni caso, in relazione alla destinazione urbanistica dell’area, non potranno eccedere il 25% della superficie coperta ed essere connesse (e strumentali) alle attività principali, insediate con valenza di servizio pubblico. Inoltre è stabilito, nel caso di attività che prevedono forme di bigliettazione, che il concessionario riconosca alla Città un importo pari al 5% della vendita dei biglietti al lordo del contributo SIAE e di ogni altra imposta o costo;

- investimento minimo a totale carico dei concessionari pari ad Euro 800.000,00 per ciascuno dei lotti 1 e 2, e ad Euro 200.000,00 per il lotto 3. Gli investimenti dovranno essere destinati ad opere di recupero del complesso e di adeguamento impiantistico e strutturale, escludendo quindi i costi di arredi ed altri investimenti non riferibili a migliorie o recuperi degli immobili. Le manutenzioni ordinarie e straordinarie sono poste a carico dei concessionari, così come i costi di manutenzione e di migliorie degli spazi esterni compresi tra gli edifici o sottostanti i medesimi. Tutto il complesso, anche sulla base di un redigendo regolamento di condominio, dovrà essere gestito in modo unitario.

L’ipotesi di destinazione ad attività espositive culturali è stata individuata in base alle caratteristiche degli immobili che compongono il complesso delle Arcate (caratteristiche che rendono molto oneroso un loro utilizzo frazionato per essere adibite a sedi associative o ad altri servizi pubblici erogati direttamente dalla Città) e ancor più in base al potenziale valore strategico per l’insediamento di attività di rango cittadino, in grado di creare un elevato valore aggiunto per tutto il territorio e non solo per le aree circostanti.

Tuttavia, al fine di verificare se le determinazioni assunte con riguardo agli insediamenti previsti siano le più consone per lo sviluppo e la ripresa dell’ambito in cui si collocano le Arcate, pur confermando l’interesse prioritario della Città alla costituzione di un nuovo polo museale espositivo, si ritiene opportuno delineare ulteriori e/o differenti linee di indirizzo da dettare ai competenti Uffici comunali:

- predisposizione, in primo luogo, di un “Progetto contenente le linee guida di recupero e gestione unitaria del compendio” al fine di massimizzarne la valenza dell’area come polo di attività a rilevanza pubblica almeno di livello cittadino e non solo di quartiere.

Nell’ambito di tale progetto dovranno essere valutate le ricadute (attività, servizi, aree di pubblica fruizione, …) sul territorio immediatamente circostante delle attività da insediare nel complesso delle Arcate. Si ipotizza che la predisposizione del progetto possa essere affidata all’associazione SITI, costituita dal Politecnico di Torino e dalla Compagnia di San Paolo, in quanto soggetto che svolge attività di ricerca e formazione orientata all’innovazione e crescita socio economica. Il progetto dovrà essere consegnato alla Città entro il prossimo settembre 2012;

- attivazione, in via preliminare rispetto alla predisposizione del “Progetto contenente le linee guida di recupero e gestione unitaria del compendio” ed alla successiva

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procedura pubblica per la concessione di valorizzazione, di una “manifestazione di interesse” da parte di soggetti qualificati al fine di poter raccogliere tutte le possibili ipotesi di destinazione e concreto utilizzo del compendio Arcate da parte di operatori privati; si allega, a tal fine, schema di avviso di manifestazione di interesse a cui farà seguito, in caso di riscontro positivo, una procedura di evidenza pubblica di cui infra;

le manifestazioni che perverranno concorreranno alla definizione del Progetto unitario ma non saranno in alcun modo vincolanti per l’Amministrazione;

- indizione della procedura di evidenza pubblica per la concessione di valorizzazione secondo l’iter individuato con la deliberazione della Giunta comunale (mecc.

1204245/131) del 31 luglio 2012 salvo diversa individuazione dei lotti e degli utilizzi dei medesimi (con conseguenti ricadute rispetto al canone annuo in essa indicato e alle decisioni assunte dalla società Parcolimpico di seguito riportate).

Le ipotesi di recupero e riuso oggetto delle manifestazioni di interesse potranno essere formulate per l’intero compendio, ovvero per una o più delle seguenti porzioni che dovranno, conseguentemente, rendersi funzionalmente autonome: porzioni costituite dai fabbricati denominati A; D; E; G inclusi circa mq 365 di H; F; I inclusi ulteriori 365 mq circa di H e meglio rappresentati nella planimetria allegata. Alla presentazione delle manifestazioni di interesse saranno ammessi soggetti giuridici profit o no–profit che dichiarino, in sede di proposta, una esperienza almeno triennale nelle attività di cui prevedono l’insediamento.

Le ipotesi dovranno tenere conto dei seguenti vincoli: 1) urbanistici (in particolare, la destinazione a servizi pubblici con possibilità di destinazione in modo continuativo ad attività aventi carattere commerciale - quali a mero titolo esemplificativo: commercio al dettaglio, attività artigianali, servizi tecnici ed alla persona, pubblici esercizi, ecc… in quota non superiore al 25%

della superficie coperta di ciascun fabbricato o porzione di esso; 2) patrimoniali (in particolare: il titolo di godimento dell’immobile - concessione di valorizzazione con l’esclusione della costituzione di diritti reali sul bene; - obbligo di gestione condominiale delle parti comuni e delle aree assoggettate ad uso pubblico, con oneri interamente a carico dei concessionari).

Le ipotesi di recupero e riuso formulate secondo le modalità sopra illustrate verranno utilizzate dall’Amministrazione per meglio calibrare il “Progetto contenente le linee guida di recupero e gestione unitaria del compendio” di cui sopra. Non costituiscono in ogni caso un vincolo per l’Amministrazione né danno origine ad alcun corrispettivo o premio comunque denominato ovvero prelazione nella fase della successiva gara pubblica che verrà effettuata sulla base delle indicazioni di cui al citato Progetto.

Il Progetto Unitario redatto dal Siti verrà approvato dalla Giunta Comunale che emanerà di conseguenza le direttive sull’utilizzo e l’articolazione dei lotti agli Uffici per la redazione del bando. La concessione degli immobili non può che avvenire, infatti, a seguito di gara pubblica successiva alla predisposizione del “Progetto contenente le linee guida di recupero e gestione unitaria del compendio”.

A tal proposito, si anticipa sin d’ora che gli Uffici dovranno comunque prevedere, nella

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- La concessione, per un periodo di 18 mesi, anziché tre anni, come in precedenza previsto, del canone minimo pari ad Euro 1.000,00 per ciascun lotto;

- un investimento minimo al lordo di IVA di 100 euro/ mq per interventi di impiantistica nonché edilizi di recupero e riqualificazione; in detto importo potranno essere ricomprese tutte le attività prodromiche e connesse alla realizzazione degli interventi, quali la progettazione, la direzione dei lavori ed il coordinamento della sicurezza, le verifiche antisismiche di legge nonché la predisposizione delle pratiche edilizie corredate da tutti i pareri di legge necessarie per gli interventi;

- il ripristino e, se necessaria, la separazione degli impianti da definire congiuntamente agli altri eventuali concessionari;

- il pagamento del canone, posto a base di gara, a partire dal 19° mese di concessione;

- gli oneri di manutenzione ordinaria o straordinaria, assicurativi, gestionali comunque denominati a carico dei concessionari delle porzioni di compendio.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;

Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

D E L I B E R A

Per le motivazioni meglio espresse in premessa, che integralmente si richiamano e che fanno parte delle decisioni:

1) di prendere atto dello schema di avviso di manifestazione di interesse, costituente allegato n. 1 (all. 1 – n. ), rivolto a soggetti qualificati, al fine di poter raccogliere tutte le possibili ipotesi di destinazione e concreto utilizzo del compendio Arcate da parte di operatori privati. Le manifestazioni che perverranno concorreranno alla definizione di un

“Progetto contenente le linee guida di recupero e gestione unitaria del compendio”;

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2) di approvare che l’avviso di manifestazione di interesse abbia ad oggetto la concessione di valorizzazione ventennale di tutte ovvero di una o più porzioni delle Arcate secondo i seguenti Lotti minimi, meglio indicati nella planimetria costituente allegato 2 (all. 2 – n. ):

Fabbricato contraddistinto con la lettera A;

Fabbricato contraddistinto con la lettera D;

Fabbricato contraddistinto con la lettera E;

Fabbricato contraddistinto con la lettera G inclusa una porzione di edificio individuato con la lettera H pari a circa mq 365;

Fabbricato contraddistinto con la lettera F;

Fabbricato contraddistinto con la lettera I inclusa una porzione dell’edificio individuato con la lettera H pari a circa mq 365.

3) di autorizzare il Servizio Centrale Contratti ed Appalti a pubblicare l’avviso di manifestazione di interesse su un quotidiano a tiratura nazionale e di demandare ai competenti uffici della Direzione Patrimonio-Diritti Reali, Valorizzazioni e Valutazioni la pubblicazione e diffusione sul sito internet della Città;

4) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267

Il Sindaco

Piero Franco Rodolfo Fassino

L’Assessore al Bilancio, ai Tributi L’Assessore alla Cultura, Turismo al Personale e al Patrimonio e Promozione della Città

Gianguido Passoni Maurizio Braccialarghe

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

Il Dirigente Il Direttore

Servizio Valutazioni Direzione Patrimonio – Diritti Reali

Claudio Beltramino Valorizzazioni e Valutazioni

Carla Villari

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Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

p. il V.D.G. Finanza e Tributi il Dirigente Delegato Anna Tornoni

In originale firmato:

IL VICESINDACO IL SEGRETARIO GENERALE Tommaso Dealessandri Mauro Penasso

___________________________________________________________________________

La presente deliberazione è pubblicata all'Albo Pretorio del Comune, ai sensi dell'art. 124, 1°

comma, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 (Testo Unico Leggi sull'Ordinamento degli EE.LL.), dal 17 settembre 2012.

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