M U N I C I P I O
MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 5827
CONCERNENTE L'APPROVAZIONE DI UN REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DI RICOSTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO CITTÀ' DI LUGANO
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Lugano, 12 luglio 2001
All'Onorando
CONSIGLIO COMUNALE 6900 L u g a n o
Onorevole Signor Presidente, Onorevoli Signori Consiglieri,
con il presente messaggio il Municipio intende riproporre le borse di studio "Città di Lugano".
Osserviamo che tale possibilità era rimasta in vigore fino al 1993 allorquando per esigenze di generali ricerche di risparmio, il Consiglio Comunale aveva approvato la proposta del Municipio di stralciare l'importo di Fr. 50'000.-- ancora inserito nel precedente preventivo 1992; rammentiamo che l'ultima uscita registrata a tale scopo è quella relativa al 1992 di Fr. 40'000.-- (nel 1991: Fr. 42'000.--). L'importo assegnato era poi caricato al Fondo di Previdenza sociale.
Nell'ottica di una progressione ed allargamento delle misure di risparmio, si erano toccate pure uscite da anni esistenti e certo motivate, pur se di carattere sussidiario, quali lo sono le borse di studio comunali per rapporto ad analoghe concessioni cantonali.
Il Municipio ritiene pertanto di predisporre nuovamente questi sostegni, specie ora che Lugano e le sue facoltà e quelle ticinesi in generale hanno superato i primi anni di avvio e consolidamento; si disporrà così di un ulteriore strumento, tale da rappresentare un significativo apporto finanziario per i beneficiari.
1. Regolamento comunale - importo annuo
Indichiamo che il menzionato importo di borse di studio era assegnato sulla base ad una decisione municipale che faceva riferimento a disposizioni interne del Municipio.
Si ritiene ora di allestire un regolamento con le principali finalità e contenuti, da sottoporre per approvazione al Legislativo.
Detto regolamento è come detto da ritenere come riferimento sussidiario alle possibilità di sostegno ampiamente offerte dal Cantone nell'ambito di studi universitari o istituti analoghi (i contributi variano da Fr. 4'000.-- a Fr. 13'000.--);
nel contempo esso vuole pure porre al beneficio possibili altri casi, anche senza l'esistenza di un contributo cantonale.
Osserviamo che sono escluse le borse di studio da assegnare a studi o formazione nell'ambito architettonico e urbanistico, per le quali già sussiste un'ampia dotazione derivante dalla Fondazione Somazzi, ove si constatano per altro delle assai limitate richieste; ciò nonostante per il 2° anno si sia effettuato un avviso pubblico di tale possibilità.
Quanto esposto è sicuramente indice di una netta prevalenza di studi in altre facoltà non considerabili in detto contesto.
Si ritiene così importante allestire un regolamento in grado di far fronte a numerosi altri casi.
Si ritiene di prevedere un importo di Fr. 130'000.-- a preventivo 2002; sulla base dell'accettazione del Consiglio Comunale del presente regolamento entro il 15 novembre 2001, si potrà già procedere ad assegnazioni per l'anno scolastico 2001/2002.
Il citato importo potrà se del caso essere assestato nel preventivo 2003 in base alle prime esperienze.
Osserviamo che sussistono ancora i sussidi federali ai Comuni che dispongono del presente o di analoghi regolamenti; il sussidio è pari a circa un terzo delle borse di studio assegnate a studenti di Istituti riconosciuti.
Anche se oggi il rigore finanziario può essere attenuato soprattutto nel caso di
valide e motivate esigenze, lo stralcio adottato nel 1993 ci ricorda tempi di particolare tensione finanziaria; essi sono per altro perdurati, con la costante ricerca di anche limitate possibilità di risparmio, sino al preventivo 1999.
E' questo anche uno dei pochi importanti casi, ove le prestazioni sono state ridotte.
2. Principali contenuti del Regolamento 2.1 Finalità e ammontare del singolo contributo
Si tratta in sostanza di sostenere in modo sussidiario gli studenti di università riconosciute o Istituti analoghi svizzeri o stranieri (art. 1 e 2); l'importo per singola borsa di studio è di Fr. 2'000.-- (art. 5).
Il Municipio ritiene di estendere detti contributi agli studi pure a studenti della Supsi o/e Istituti analoghi a livello federale; ciò sia per corsi attuati come studio principale (ad esempio ex STS, SSQEA), oppure come collaterali all'attività lavorativa.
In questi casi si ritiene di concedere, per le sedi ticinesi della Supsi, un assegno di Fr. 1'000.-- annui (in sostanza pari al costo per i corsi base di 4 semestri); per studi in Istituti analoghi oltre Gottardo, varrà invece l'importo di Fr. 2'000.-- (art. 5.1 e 5.2).
Quale importante aspetto si propone pure di assegnare borse di studio per corsi di perfezionamento o di post-formazione nel caso essi siano strettamente connessi con lo studio principale; il riconoscimento varrà pure nel caso di attività professionale con prevalente funzione di ricerca e di perfezionamento scientifico; in questo caso il riconoscimento sarebbe però negato qualora l'attività professionale fosse del 50 % o superiore (art. 8 e seguenti).
3. Principali condizioni
3.1 Domicilio e durata degli studi
Vi è dapprima l'obbligo di domicilio nel nostro Comune (art. 6) ed il già menzionato riferimento ad un Istituto riconosciuto ed alla durata del relativo ciclo di formazione (il Municipio ritiene di poter considerare sussidiabile un anno di durata in più di quella sancita dallo specifico ordinamento - art. 7.1).
Si ritiene di non concedere però tale flessibilità per studi all'estero (art. 7.3).
Il Municipio definirà poi dei limiti di reddito che danno diritto ad ottenere il sussidio (art. art. 11); la comprova dell'iscrizione al ciclo formativo e successivamente alla specifica frequenza dei corsi, saranno ovviamente le inevitabili condizioni formali e sostanziali (art. 12).
Studi a livello di dottorato sono pure da ritenere sussidiabili; vista però anche la difficoltà nel definire obiettivamente la durata nei differenti settori di studio, l'assegnazione sarà limitata a 3 anni (art. 7.2); ciò appare anche motivato visto che si tratta di formazione aggiuntiva a quella accademica influenzata pure da valutazioni molto personali circa la possibilità o la volontà di approfondimento ecc..
3.2 Modalità per l'assegnazione
L'assegnazione avverrà sulla base di un pubblico concorso da effettuarsi entro il mese di novembre (così ad esempio entro novembre del 2001 per una successiva assegnazione valida per l'anno scolastico 2001/2002; art. 14: entrata in vigore).
Prima del versamento si procederà, come già citato in precedenza, alla verifica dell'iscrizione ai corsi (art. 12).
4. Possibili eccezioni all'esigenza del domicilio a Lugano
Il Municipio ha ritenuto, pur se in modo limitato, di prevedere una possibilità di concessione di contributi a studenti non domiciliati a Lugano (art. 6.2).
Nell'odierna situazione finanziaria e comunque quale valida possibilità di riconoscimento, l'Esecutivo intende destinare un importo massimo di Fr. 10'000.-- all'anno a studenti non domiciliati che si distinguono per le loro doti e l'impegno profuso. Si ritiene di limitare comunque detta concessione a studenti in Istituti ticinesi.
In questi casi varrà il preavviso formulato dalle rispettive Direzioni delle Facoltà o Istituti di cui all'art. 10; il Municipio trasmetterà alle direzioni delle Facoltà ticinesi, per informazione, copia del presente regolamento.
Il Municipio ritiene certamente qualificante che una Città come Lugano possa disporre del presente Regolamento e quindi della possibilità per la concessione di contributi diretti agli studenti.
In considerazione di quanto esposto invitiamo il lodevole Consiglio Comunale a voler
r i s o l v e r e:
- si approva il Regolamento comunale per la ricostituzione di "Borse di studio Città di Lugano";
- di inserire un importo di Fr. 130'000.-- nel preventivo 2002 al Dicastero Educazione, centro di costo 420 "contributi ed altre spese per l'educazione".
Con ossequio.
PER IL MUNICIPIO
Il Sindaco: Il Segretario:
Arch. dipl. ETH G. Giudici A. Zoppi lic. oec. HSG
ris. mun.: 12.07.2001
