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ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
In q u e s t o n u m e r o u n articolo d i TOGLIATTI
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GIOVEDÌ* 23 OTTOBRE 1952 '
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LETTERA DI TOGLIATTI
SULLA LEGGE ELETTORALE
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• NÌAITO tWriere » il ritinte pub-
Hichiamn li seijw-nte It-tttu ti- tilla dal cccnjMgco Palav.fj To- iliiiv.i a Romano Bilench-, ina- loro del g'oreaV.
Curo Bilenchi,
ti ringrazio dell'invito c h e mi hui fatto a intervenire nel dibattito c h e si è svolto sul
•\uooo Corriere a proposito della legge elettorale c h e i clericali e i loro satelliti v o - gliono imporre all'Italia- Mi pare c h e in questo vostro di- battito sono 6tati posti in luce lutti i principali aspetti della questione, meno alcuni forse, c h e vorrei i o stesso toccare, se tu mi concedi una parte del tuo spazio.
La legge elettorale dei cle- ricali è diretta in prima linea, tutti l o vedono, contro la C o - stituzione e contro la demo c-razia. Essa viola l a lettera della Costituzione, c h e assicu- ra la eguaglianza del voto e quindi la eguaglianza politi- ca d e i cittadini. Per quanto si riferisce alla democrazia, e al liberalismo nuche, nel senso più a m p i o della parola, que- lita legge annulla qualsiasi possibilità c h e liberalismo democrazia possano essere principi regolatori della vita pubblica. Governare secondo principi democratici e liberali v u o l e infatti dire prima d"
tutto, i n qualsiasi situazione m a soprattutto quando l e for- z e popolari della sinistra 6ono giunte a toccare medie elet- torali nazionali c h e superano il 30 per cento, e medie elet- torali cittadine e regionali c h e superano, in molti posti, il 50 e persino il 60 p e r cento, orientarsi verso la ricerca di un contatto e d i un possibile accordo c o n queste forze p o - polari. ha. storiella del < mar- g i n e d i sicurezza > è l a p i ù grande assurdità antidemo- cratica e antiliberale c h e a b - b i a potuto essere inventata d a u n cervello rinsecchito, n o n p i ù assuefatto, cioè, a pensare in termini politici. La riforma elettorale clericale s i f o n d a n o n s u l l a ricerca d i quel progresso politico c h e s i
p u ò dare a l Paese soltanto andando incontro a l l e forze popolari d i sinistra, m a sulla ricerca di u n uno per c e n t o di maggioranza assoluta, a l l o s c o p o d i servirsi d i questo uno per cento, dopo averlo trasformato i n u n a m a g g i o - ranza schiacciante, p e r far stagnare l a v i t a politica, per u n periodo indeterminato, i n una posizione conservatrice e reazionaria.
Chi non voglia ammettere l a legittimità d i questi d u e aggettivi (posizione e conser- vatrice > e € reazionaria >), cerchi d i ragionare s u quel-
l'uno per cento. Esso significa c h e s i h a a c h e fare con u n 4 9 p e r c e n t o d i voti di o p p o s i - zione, i n prevalenza d i sìni atra, — e d i v o t i d i o p p o s i - zione e d ì sinistra raccolti nel le condizioni i n c u i s i vota o g g i i n Italia (altro c h e a i t e m p i d i Giolitti, c a r o pro- fessor Salvemini!)» «fidando l e scomuniche, l a minaccia dell'inferno, l a persecuzione politica e d economica d e l g o - verno, i brogli p i ù efacciati, ecc. e c c . L a legge elettorale clericale significa, dunque.
c h e un Paese in c u i s i costati un simile spostamento del c o r p o elettorale, dovrà esse- r e governato d a un b l o c c o d ì forze opposto, c u i artificial niente verrà d a t a nel P e r l a - m e n t o una posizione d ì pre- d o m i n i o più c h e assoluto. A l - l a legge del progresso c o n t i n n o della vita politica e s o - ciale, è qui sostituite l a legge
d e l l a fitagnazkme e d e l r e - gresso, fino e c h e , s'intende, il Paese non n e p o s s e p i e e il tutto scoppi.
Ma l a stessa legge della s t a - gnazione v a l e p e r quanto ri- guarda i rapporti tra i diversi gruppi politici costituenti il cosiddetto blocco d i maggio- ranza e all'interno d i o n e s t o blocco. La legge clericale i n - fatti, c o m e è stato a m p i a m e n - te dimostrato e nessuno è s t a - t o c a p a c e di contraddire, ten- d e a creare a n c h e i n s e n o a l b l o c c o d i maggioranza n n a s i - tuazione stagnante, perchè a t - tribuisce a un partito solo, e precisamente a l partito c l e - ricale, l a maggioranza assolu- ta dei seggi dell'Assemblea.
A questa maggioranza assolu- t a t u t t o il resto rimane i n - chiodato. I gruppi satelliti possono collaborare col parti- to clericale oppure non c o l l a - borare, tetti o s o l o nna parte d i essi: le cose n o e cambiano.
I clericali h a n n o rispetto a tutti gli altri l a maggioranza assolnta: non c ' è p i ò niente d a fare. Anche se si ammette, c o m e dicono alcuni, c h e l a maggioranza e s s o l e t e d e i seg- g i parlamentari fl partito c l e - ricale n o n riuscirebbe a d averla, l o scarto c h e viene a m m e s s o è di d e e , tre, c i a q e e voti, e l e sostanze delle dueqee» e o e
La questione c h e voglio porre è la seguente: un re- gime politico nel quale venga creata artificialmente n e l
Parlamento, con una legge elettorale d a imbroglioni, sif- fatta siiiio/ioiie di stagnazio- ne completa, può ancora eh in- aiarsi un regime parlamenta- re? E* chiaro c h e non pariti del cuso in c u i una maggio-
ranza assoluta nel Parlami ntu c c a ila una consultazione sincera: allora il quadro s a -
• ebbe un altro. Parlo della situuzioiu' concreta italiana di
«>ggi. cioè di un p a o c pro- fondamente differenziato e
\ ivaceinente s p o s a l o sulla si- nistra. e al quale, con un trucco predisposto per legge, viene dato un Parlamento con una maggioranza assoluta di destra. Questo non è più, dico.
un regime parlamentare.
Impronta e c h i a v e del regi- me parlamentare è la rispon- denza dell'Assemblea alla composizione politica del Pai'-e. Allora l'assemblea par-
lamentate è COMI viva e v i -tale, allora ha un enorme v a - lore per tutto il Paese c i ò c h e in essa si dice e s i fa: e s e a n c h e p u ò accadere c h e in certi momenti sia difficile c h e iu essa si formi e resista a lungo unu maggioranza. si tratta in ogni c a s o di un feno- m e n o salutare, perchè si trai ta d i una difficoltà c h e c o - stringe l'uomo di g m e r n o a
vedere «sempre c o m e stanno le c o s e nel Paese e tenerne conto. Q u a u d o questo più non accada, si fn uu passo indie- tro, d a l regime parlamentare verso Ì regimi seminssolntistici, dove il « sovrano » accettava di avere al di sotto del gover- no un consesso di notabili con funzioni consultive.
Non è questo, del resto, il fine a cui tende c o n tutta l a sua_ azione l'attuale partito clericale? Perchè, su? non per tentare altri passi i n questa direzione, questo partito c e r - c a d i avere u n a tale prepon- deranza parlamentare c h e gli consenta d i trasformare senza far chiasso l a nostra Costitu- zione? L o elicono essi stessi, perchè non dovremmo crede lo e sottolinearlo?
Osservate p o i D e Gasperi, nella s u a a t t i v i t à d i Presiden te del Consiglio. L a prima c o - sa c h e colpisce è i l s u o fasti- d i o per l'attività parlamenta- re, l a incapacità persino d i esprimersi, nel Parlamento, i n m o d o a d a t t o a convincere g l i
L'AZIONE DEI COMUNISTI PER LA SALVA6UARDIA DELL'ORDINE COSTITUZIONALE
Lungo colloquio al Quirinale
Ira Einaudi e i parlamentari del PCI
Scoccimarro, Bullo, Amendola e Terracini hanno esposto al Capo dello Stato il pensiero dell'op- posizione sulla situazione politica - La protesta net Paese contro la legge elettorale truffaldina
NUOVI SUCCESSI DEI VIETNAMITI
Van yen liberata
l francesi ripiegano
Sanguinosi scontri nelia giungla — Minaccia di aggiramento — Smarrimento fra i colonialisti ,
S S
Il presidente della Repub- blica ha ricevuto ieri al P a - lazzo del Quirinale, su richie- sta ilei gruppi parlamentari comunisti della Camera e del Senato, i compagni senatori Mauro Scoccimarro e U m b e r - to Terracini e i compagni d e - putati Fausto Girilo e Giorgio Amendola, i quali gli hanno esposto - cosi precisa il c o - municato diramato dall'Uffi- cio stampa della Presidenza della Repubblica — •« il p r o - prio pensiero sull'attuale s i - tuazione politica nazionale ».
L'importante colloquio è d u - rato un'ora e dieci minuti.
Questo a v v e n i m e n t o ha s u - scitato un interesse i n c o n s u e - to i n tutti g l i ambienti poli- tici, dove u passo compiuto dai parlamentari presso il Capo dello Stato, custode s u -
premo della Costituzione, v i e - ne messo in rapporto alla preoccupazione che l e g n a i n larghissimi strati dell'opinione pubblica per gli evidenti e gl'avi attentati del governo a l - l'ordinamento costituzionale dello Stato. Dopo cinque anni dall'entrata in vigore della Costituzione e mentre sta per finire la presente legislatura, nessuno degli istituti previsti dalla Costituzione è stato i n - fatti attuato, ad eccezione del Consiglio supremo d i Difesa:
non la Corte Costituzionale, non il referendum popolare, non il Consiglio superiore della magistratura nò il Con siglio della e c o n o m i a e del l a - voro. U n e s a m e anche super ficiale dei recenti dibattiti a l Senato rivela, a l di là di ogni dubbio, la esistenza di u n pia
ANCHE L'INFANZIA VITTIMA DE6LI OMICÌDI BIANCHI !
Un bimbo muore
in MI incidente sul lavoro
Altre tre mortali sàagure nella miniera di Perticata a Basto Arsizio e nel Cantiere Navale di Palermo
Quattro nuovi mortali inci- denti sul lavoro si sono a g - giunti nelle ultime 24 ore a l - la tragica collana di infortuni che si succedono con ritmo paurosamente intenso
Il dramma più" impressio- nante s i è verificato ieri ad Apncena, in provincia di Fog- gia, nella cava di tufo di pro- prietà Nicola Lombardi. Il ra- gazzo Armando Soda, di 11 an- ni, mentre lavorava alla estra- zione di blocchi di tufo, per un improvviso cedimento del materiale sovrastante, veniva travolto assieme allo stesso Lombardi. Gli altri operai del- la cava sono subito accorsi, prodigandosi per estrarre gii sventurati dai massi d i tufol che li opprimevano. Il povero e a crearsi u n a m a g g i o - l
r a ga z z o però veniva estratto
ne d'un comitato di assistenza INCA e di un collegio di di- fesa legale dì cui fanno parte eminenti avvocati dei Fori di Cagliari e di Roma. I l collegio d i difesa legale avrà U com- pito di denunciare all'autorità giudiziaria l e eventuali re sponsabilità penali delle azìen de l e quali non solo non si preoccupano di creare le con-
dizioni tecniche e di lavoro atte ad Impedire il ripetersi dì sciagure, ma non hanno finora sentito neppure i l dovere di risarcire adeguatamente l e vittime e l e loro famiglie.
altri
ranza. Il s u o discorso o è v u o - to (come quello recente sulla politica estera), oppure si ri- d u c e a una agitazione fanati- c a d a c o m i z i o elettorale c l e - ricale. Ncll'un c a s o c o m e nel- l'altro, l'argomentazione m a n - ca, l'argomento dell'avversa rio è trascurato o c o n t r a f f a i t o ; nell'on c a s o c o m e nell'al- tro quel discorso e quella a t t i v i t à esigono, ' per avere s u c c e s s o nell'assemblea, c h e v i s i a u n a m a g g i o r a * * * a s s o - luta predisposta, — ' p r e d i s p o - sta a batter l e stami» predi- sposta a sghignazzare, nriare e c o s ì v i a . Il v o t o , e cioè l o schieramento sulla base di c o n v i n z i o n i ragionate, è un di più. Il temperamento stes- s o d i D e Gasperi corrisponde, insomma, a l p i a n o clericale di soffocazione d e l regime parlamentare i n c i ò c h e esso p u ò ancora avere di democra- tico e d i progressivo. S i c o m - prende c o m e D e Gasperi sia, della legge elettorale d a i m - broglioni d i c a i o g g i ci discn te, i l principale alfiere.
L a nostra opinione, c o m e comunisti, è invece c h e il re- g i m e parlamentare è d e g n o di essere d i f e s o n o n solo perchè d à a i partiti n n a tribuna, ma
{ ^recisamente perchè, quando a c o m p o s i z i o n e deU'assem blea corrisponda - i a m o d o esatto a l l e p o s i z i o a i c h e e s i - s t o n o n e l P a e s e , - d a l Parla- mento s t e s s o p n o venire uno stimolo a l progresso, soprat- tutto p o i q u a n d o l e forze d e - mocratiche popolari s o n o a r - rivate a quel p u n t o d i c o n - quista dell'opinione pubblica c h e n o i tocchiamo o g g i in Italia. I l parlamentarismo fn inventato dalla borghesia e fu strumento d i rivolgimenti l i - berali e anche democratici.
A p p u n t o per questo la bor- ghesia, diventata oggi reazio- naria, l o vuol buttare a mare, proprio c o s s e h a d e t t o Stalin a proposito d i U l t e t e fibertà democratiche borghesi. E per questo noi raccogliamo questa bandiera, l a leviama i a alto, la difendiamo - e s i a n o certi, così facendo, « 1 onfeaWasjs) l a c a a s a d e l profteas» a g f t i n -
teressi della gronde i ranza dei c i t t a d i n i
Il povero D e Gasperi, nien- U e etrilla contro k a f f e t t i v e costatazioni d i Stalin e invoca contro d i e s s e l a < vigilanza 9 della polizia, è egli d e s s o , e o a l'azione s u a , prova vivente della esattezza d i queste c o - j ó statazioni.
maggio-
cadavere, mentre il Lombardi riportava la frattura della gamba destra.
Una seconda tragedia è av- venuta ieri alle 13 nella m i - niera d i Perticara (Pesaro).
L'operaio Giuseppe Silvestri- ni, di 24 anni, stava spingendo un vagone nella discenderia della miniera, quando, per l'improvviso spezzarsi di "un cavo, veniva investito dal va- gone stesso, decedendo sul colpo. In segno d i protesta e di lutto, gli operai hanno so- speso il lavoro per 4 ore.
In un'altra orribile sciagura ha perduto l a vita l'operaio 36enne Giuseppe Ratti nello stabilimento Tovaglieri e C. di Busto Arsizio. Mentre .stava la- vorando s u una piallatrice meccanica il Batti veniva i n - vestito all'altezza d e l capo da un carrello che gli scoperchiava orribilmente l a calotta cranica.
Di una quarta mortale scia- gura verificatesi ieri si è v e - nuti intanto a conoscenza. Alle 11,30, nel Cantiere Navale di Palermo, il marittimo Salva- tore Bonura di anni 31, men- tre dirigeva lo sbarco di una lancia della petroliera « Ra- pallo» i n riparazione nel ba- cino di carenaggio, per l'im- provviso staccarsi di una del- le « c i m e » che sostenevano l'imbarcazione, è precipitato al suolo dall'altezza di 20 metri.
Intanto a Carbonia, presso l'Ufficio INCA. si è svolta una importante riunione . p e r l'esa- m e delle cause che -hanno de- terminato i recenti gravi i n - fortuni sul lavoro nelle minie- re della Carbosarda. Vi han- no partecipato i dirigenti sin- dacali locali e d esponenti na- zionali dell'INCA.
E* stala decisa l a costitnzio-
Uova f rad ice contro Trnman
no deliberato del governo contro g l i istituti previsti dalla Costituzione, attuato f i - nanco in violazione dei r e g o - lamenti parlamentari.
A c i ò si aggiunge, ora, la escogitazione da parte del g o - verno della legge elettorale.
E' ben noto c h e questa legge tende a precostituire i n Par
progettata legge truffaldina.
La Camera del Lavoro di R o - ma h a rivolto u n appello a tutti g l i uomini politici per- chè intervengano a tutelare i diritti democratici dogli e - lettori, e 120 operai di un c a n - tiere edile della Capitale h a n - no effettuato uno sciopero di mezz'ora. Ordini del giorno e
\ iato telegrammi di protesta al presidente Einaudi.
Nel c a m p o dei partiti, v i è da notare c h e il Parlamentino liberale, riunitosi ieri, ha m a - nifestato perplessità sulla l e g -
a m e n t o una maggioranza di |appelli ai parlamentari loca-
i ?
— H perchè intervengano a loro volta contro la legge e l e t t o - rale s o n o stati votati i n a s - s e m b l e e d i fabbrica alle A c - ciaierie d i Terni, nei c a n t i e - ri del Vomnno, in numerose fabbriche del pisano.
A Napoli i lavoratori della Redaelli, del Cantiere V i g l i e - na, della D M P , della Dusmet, delle Cristallerie nazionali si sono riuniti in assemblee n e l l e fabbriche e hanno i n - dile terzi, tale d a consentire
un facile s o v v e r t i m e n t o d i tutta l a Costituzione, e d a d i - struggere l e garanzie p r e v i s t e dalla Costituzione stessa c o n - tro u n tale s o v v e r t i m e n t o : è stato u n ministro i n carica, e precisamente Pacciardi, a d i - chiarare senza esitazioni o p e - rifrasi c h e proprio q u e s t o è uno degli scopi della riforma elettorale. L a legge elettorale,
in pari t e m p o , t e n d e a dar v i - ta a una rappresentanza p a r - lamentare adulterata, la c u i autorità e l a cui legalità n o n potrebbero n o n apparire assai dubbie una larghissima p a r - te dell'elettorato c o n c o n s e - guenze d i e v i d e n t e gravità:
proprio i n tal senso si s o n o espressi ieri, con dichiarazio- ni rese a i m a agenzia di s t a m - pa, alcuni membri della L e g a per i l suffragio diretto, alla quale aderiscono parlamentari illustri di diverse opinioni p o - litiche. S e poi s i tien conto c h e la legge elettorale si a c - compagna alla mancata a t - tuazione d e l referendum p o - polare, si c o m p r e n d e c h e quella del g o v e r n o è u n a m a - novra a largo raggio, c h e h a lo scopo d i limitare l a p o s s i - bilità di u n a libera espressio-1 DAL ne della volontà popolare e la*
possibilità, p e r u n a l a r g h i s s i - m a • parte^vdeU5c>piniQue.
vouljr blica, di influire d e m o c r a t i - c a m e n t e sulla vita nazionale.
Con u n P a r l a m e n t o a d u l t e r a - to, e mancando istituti f o n d a - mentali come il referendum e la Corte Costituzionale, si d e - terminerebbe u n o stato di c r i - si permanente, di cionica i n - certezza, e l o Stato d e m o c r a - tico n o n poggerebbe s u s o l i - de basi ma sulle sabbie mobili dell'arbitrio.
Questa è la situazione, e in essa — secondo eli o s s e r v a - tori politici — si inquadra i l
| p a s s o dei parlamentari c o m u
{Continua In 5. pag. col.)
Basi militari agli S.U. in Israele
BEIRUT. 22. — Il giornale 11 banche « Al Jumhor » intornia che gli americani stanno co- istruendo i n I&vae!e. nella zona tll Nuthunyii. il più grande cum- po di aviazione mi!Ilare u!l'este- ro. Il giornale riferisce che que- sto campo tll aviazione viene costruito per eventuali azioni contro l'Unione Sovietica.
NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE S A I G O N , 22. — Tutte l e forze francesi nella zona d i Nghia Lo sono in ritirata, v e r - so Y e n B a y e verso S o n La e il fiume Nero, incalzate dappresso dalle avanguardie dell'Esercito democratico d e l Viet Nani. La notizia d e l r i -
DOPO L'ASPRA POLEMICA SUL RIARMO TEDESCO
La crisi in Francia acuita dai rovesci nel Viet Nam
Allarmata relazione di Pleven al consiglio dei ministri - " Paris Presse* 9 condanna Vattacco contro deputati del Partito Comunista
NOSTRO CORRISPONDENTE Istrada coloniale numero s e i jil Fiume Nero
PARIGI, 22. — A l governo francese, all'opera per colma- re la falla aperta dalla crisi sulla ratifica d e l trattato p e r lo «< esercito europeo», l e drammatiche notizie sui rove sci d'Indocina non hanno l a sciato il tempo d i respirare. Il consiglio d e i ministri, riunito stamane, ha ascoltato dal mini stro della difesa, René Pleven, una relazione che definisce la situazione come preoccupante
ellemiche sul riarmo tedesco.
! I l governo aveva discusso Per giustificare l a disfatta sii stamane anche questa questio- invoca l'importanza numerica! ne promettendo in un c o m a
L'offensiva vietnamita ha
NEW YORK. 22. — Due uova
n.
ì s.
t ìP l e s s o la più alta auto fradice sono state lanciate con
tro 1] Presidente Traman men- tre questi stava tenendo un di- scorso elettorale a Trenton nei New Yersey. Le uova hanno mancato il presidente di circa 8 metri ed hanno colpito una gior- nalista ed un fotografo.
rità della FenuhViliea. M e n t r e sono d e l tutto trascurabili e p a l e s e m e n t e infondate a l c u n e illazioni della s ' a r c a g o v e r - nativa sul colloquio del Q u i - rinale, meritano invece di e s - sere segnai**** T»* *•»"<» ri; nuovo
detto Pleven — viene condotta da almeno tre divisioni l e quali avanzano in diverse d i - rezioni: l'importante cittadina Idi Son La sarebbe i l primo
loro obiettivo, ma l'alto co mando francese giudica ancora più grave dell'eventuale a b - bandono di questo centro u r - vano la perdita di ogni base su quelle importanti v i e d i
delle truppe vietnamite, il loro efficiente armamento, i l « f a - natismo »» con cui esse si bat- tono. S i rende e o a un invo- lontario omaggio non soltanto al grande eroismo d e i soldati che lottano per cacciare dalla propria terra gli oppressori stranieri, ma anche il vero mi racolo di organizzazione politi- ca e militare realizzato dalla Repubblica d e l Viet Nam.
Pleven farà, venerdì, in Par lamento una dichiarazione sul- lo svolgimento delle operazio
nicato volutamente genèrico d i chiedere l a ratifica d e l tratta- to per l o « esercito europeo » solo quando tutti i documenti necessari saranno pronti e d i accelerare, nel frattempo i n e - goziati i n corso con g l i altri firmatari dell'accordo.
Campagna contro lo « e s e r cito e u r o p e o » e sconfitte nelle montagne o nelle risaie d e l Viet Nam, dimostrano a i fran cesi come abbiano profonda- mente tagione quei dirigenti comunisti che i l governo v o r -
proteste popolari contro l a comunicazione che sono l a
ni: difficile compito, per trarre, rebbe ora f a r processare solo il governo d a una situazione! Perche si' oppongono c o n l a molto delicata. I rovesci indo-I lor° azione politica, sia a l c r i - cinesf sorprendono l'opinione!minale spargimento di sangue pubblica, cui si era raccontato
per"mesi c h e i l corpo di spe- dizióne aveva infetto colpi d e - cisivi alle truppe vietnamite, proprio mentre efea è già agi tata e divisa dalle ardenti pò
piegamento, c h e da due g i o r - ni circolava negli ambienti militari di S a i g o n è stata c o n - fermata oggi ufficialmente d a l Comando francese.
Il caposaldo di Van Y e n è stato espugnato dalle forze vietnamite. Tutti i fortini c h e si trovavano fra Nghia Lo e Y e n B a y sono anch'essi i n m a n o all'Esercito d e l V i e t N a m .
Violenti sanguinosi scontri continuano a svolgersi, n e i sentieri della giungla, f r a l e retroguardie francesi c h e t e n - t a n o d i coprire l a precipitosa ritirata d e l l e forze c o l o n i a l i - ste e i reparti avanzati v i e t - namisti c h e incalzano le f o r - mazioni n e m i c h e . La battaglia infuria d a d u e giorni c o n i n - t e n s i t à i m m u t a t a , e i l d i s p e - rato i n t e r v e n t o nella lotta d i forti aliquote dell'aviazione e di reparti paracadutisti, deciso dai c o m a n d i francesi, n o n è»
v a l s o a rallentare n é a f r e - n a r e l a travolgente avanzata v i e t n a m i t a .
F o r t i n u c l e i francesi, c o m - posti d a i presidi d i alcuni a - v a m p o s t i espugnati e d a r e - parti d i paracadutisti lanciati i n l o r o soccorso sono rimasti a n z i tagliati fuori e isolati e cercano o r a disperatamente di aprirsi u n v a r c o nelle m o n - t a g n e p e r sfuggire aUa c a t - tura.
I c o m a n d i francesi o s t e n t a - n o ancora ufficialmente u n a certa ottimistica serenità, s o - s t e n e n d o c h e i l ripiegamento a v v i e n e « ordinatamente e d i n b u o n e condizioni ». M a , i n v i a privata, m o l t i ufficiali n o n nascondono l e loro p r e o c c u - pazioni e l a loro incertezza.
A t t r a v e r s o l a falla di oltre 120 c h i l o m e t r i aperta n e l l e l i n e e francesi, l e forze d i H o Ci M i n minacciano infatti di avanzare r a p i d a m e n t e a congiungersì c o n i reparti c h e presidiano H o a B i n h , d a molti m e s i i n m a n i v i e t n a m i t e , c h i u d e n d o i n u n a gigantesca sacca i r e - in Indocina s i a alla ricosti
rione d e l l e divisioni .tea
' Oli avvenimenti recentr"' __
no ancor- più risalto al valore 1 parti"coTonlalisti"rimasti "nel di una, frase, che viene impjtt-Jla z o n a fra i l f i u m e Rosso e i l .,
tata come u n c r i m i n e . a l cbm pagno Jacques Duclos:"-« Come
UN GRANDE SUCCESSO DEGLI O P E R A I D I BOLZANETO
La Bruzzo lavora con motori elettrogeni comprati coi soldi degli operai genovesi
Una lettera di protesta per la nuova legge elettorale inviata alFonJe Gronchi
DALLA SEDAZIONE GENOVESE GENOVA, 22. — Alla Bruzzo di Bolzaneto è giunto oggi il primo gruppo elettrogeno a c - quistato con i fondi raccolti in ogni fabbrica e c h e permetterà la ripresa della produzione in numerosi reparti. Da dieci giorni ormai, l'attività è ^ta- ta ripresa in gran parte. Con il generatore d i corrente elet- trica giunto oggi e con quelli che faranno messi in funzione al più presto, potrà essere c o - lato l'acciaio ancora racchiuso nei forni Martin che i lavora- tori hanno salvato dalla distru- zione e rimesso in attività.
L'arrivo in ferriera d e l pri- mo gruppo elettrogeno, è stato accolto da grandi manifesta- zioni di entusiasmo, culminate nella assemblea generale che ha approvato l'invio a l Presi- dente della Camera, on. Gron
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Sciopero a rovescio
di 70 mila braccianti
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« mostra dette ricostruzione » del Polesine, l a polizia inter- viene centro ì lavoratori per ostacolare l a r i c o s t m i o n e del- le axiende sericole.
Alle richieste delle organix- xatleai dei lavoratori l a Con- federasene degli aarari non ha ancora risposto: i c r a n i proprietari terrieri manifesta- no ca*l l a torà volontà d i a p - p r e s t a r e dell'allavioae p e r tentare 41 pfersre 1 lavoratori,
he oc «acato aicsJica daa
chi, della seguente lettera:
«Signor Presidente, noi l a - voratori delle officine Bruzzo dì Genova, da oltre otto mesi lottiamo per la difesa delle l i - bertà sindacali e democratiche.
D conte Bruzzo ha calpesta- to l a Costituzione. In ispregio dell'art. 42 c h e sancisce la funzione sociale della proprie- tà, egli ha abbandonato l a fab- brica con patente atto di sabo- taggio contro l'economia n a - zionale.
Nell'interesse d e l Paese noi continuiamo la nostra lotta, si- curi della giustezza della n o - stra causa, consci d i compiere il nostro dovere verso l a P a - tria, verso il nostro popolo e le nostre famiglie. Noi andre-
mo avanti sino alla vittoria.
Ma non solo d i questo, si gnor Presidente, vogliamo par- larle. S e abbiamo accennato a l - la nostra lotta e alla nostra decisione, è solo per dirle che con altrettanta decisione e spi-
rito di sacrificio noi ci impe- gnamo a lottare per fi rispetto di tutte l e libertà.
La legge elettorale fascista presentata daìl'on. De Gasperi alla Camera vorrebbe c h e il voto nostro, di noi lavoratori.
che ci battiamo per il bene d'Italia, valesse meno di quel- lo d e l conte Bruzzo, sabotatore dell'economia nazionale.
Sappiamo che solo la nostra compattezza, la nostra forza, impedirà simile tradimento d e - gli interessi del nostro popolo e garantirà il trionfo delle l i - bertà stabilite dalla Costitu- zione della Repubblica.
No- indirizziamo a Lei q u e - sto segno della nostra volontà affinchè ne informi l a Camera:
ci auguriamo che fra gli e l e - menti della maggioranza g o - vernativa, da troppo tempo i n - sensibile ai richiami d e l p o - polo, possano esprimersi voci oneste, come alcune già si s o - n o enprcsse tra
indipendenti e anche d . e , che condannino il sopruso antico- stituzionale e riescano a r i - sparmiare al Paese ore gravi quali quelle c h e potrebbero derivare dalla mancanza di un Parlamento veramente rappre- sentativo della volontà del po- polo italiano >-. — I lavoratori della Bruzzo di Genova - Bol- zaneto.
K. M.
Raggiunto stanotte
raccordo per la Brano
GENOVA, 23 (mattina). — A l - le 1,5* di onesta notte, presso la Prereitara di Genova è sta- to rasffanta raccordo svila vertenza originata dalla serra- ta padronale alle Ferriere
io. Grarie otta nel di i n a t — t e giorni e
della, predvxiene,
•aBdarietà di tatti «U altri lavoratori e del-
ie, i lavoratori gìco.
della B r u n o hanno imposto a l padrone l a riapertura della grande fabbrica della Valpol cevera. L'arrivo i n ferriera del primo gruppo elettrogeno che avrebbe rimesso i n ranxio ne l'intero apparato della s e alone elettromeccanica ha dato U colpo decisivo alle mire dei padroni che, sabotando l a prò doxtone, avrebbero volato pie- gare i lavoratori e d imporre loro condizioni inaccettabili.
L'aver impedito agli Inda striali d i riportare il fascismo nella Braso» rappresenta ana vittoria di tatti i lavoratori genovesi eLe, proprio i n onesti giorni, stanno Intensificando l a propria osarne i n difesa delle Shcrt* sindteealL
L'accordo raggirata stabitf- trapelate, nn impegno desia di- rezione a rivedere asieadal- l e tariffe di cottimo, a t - te al di sotto della m e - dia à i tolte l e altre aziende genovesi d e l settore sidernr-
f i u m e N e r o .
L a fulmineità c o n In q u a i a non constatare che U guerra posizioni a c c u r a t a m e n t e p r e - dei Viet N a m fatta p e r ordine d i s p o s t e e fortificate s o n o s t a - degtli impenabsti oltre A t l a n - t e e s p u g n a t e dall'Esercito tico, p e r l a difesa d e i loro m - { v i e t n a m i t a
h ap r o f o n d a m e n t e teressi strategie! in Asia, f a [
S C Os s o l a fiducia d e i c o m a n d i scorrere i l sangue d e l popolo francesi e accresciuto e d e s t e - vietnamita, costa l a vita a n « - J
s o^ g e n e r a l e d e m o r a l i z z a - merosi francesi e provoca v u o -
z f o n e d el l e truppe. U g e n e r a l e ti terribili tra l e file dei g i o - r*» L i n a r e s è s t a t o costretto vani ufficiali? «
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