Istituto Comprensivo 3 Portici
“Don Peppe Diana”
Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata
Anno scolastico
2020/21
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Indice
Premessa ... 2
Dal Piano Digitale al Piano della Didattica Digitale Integrata ... 2
Organizzazione della DDI ... 3
Analisi del fabbisogno: situazione di partenza e condizioni di fattibilità ... 3
obiettivi ... 3
Il “tempo” per la didattica digitale a distanza ... 4
Scuola dell'infanzia ... 4
Scuola Primaria e Secondaria di I grado ... 5
Modalità di svolgimento delle attività sincrone ... 5
Modalità di svolgimento delle attività asincrone ... 6
Strumenti ... 6
La comunicazione ... 6
Le Applicazioni per la Didattica a Distanza ... 7
PERCORSI DI APPRENDIMENTO IN CASO DI ISOLAMENTO O CONDIZIONI DI FRAGILITÀ ... 8
PERCORSI DI APPRENDIMENTO per classi sdoppiate ai fini del distanziamento sociale ... 9
Metodologie e strumenti per la verifica. ... 9
Valutazione ... 10
Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali ... 10
Formazione dei docenti e del personale assistente tecnico ... 11
Aspetti riguardanti la privacy ... 11
Trattamento dei dati personali per le famiglie e gli alunni in relazione al servizio di didattica e formazione a distanza ... 11
REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA ... 12
Comportamenti responsabili ... 13
Il Registro Elettronico ... 13
G Suite for Education ... 13
Piattaforme di e‐learning, L.M.S. (Google Classroom) ... 14
Videolezioni sincrone (Google Meet) ... 15
Videolezioni asincrone ... 16
Conclusioni ... 17
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Premessa
La Didattica Digitale Integrata è diventata ormai parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo 3 “don Peppe Diana” sia come strumento di affiancamento alla didattica in presenza, sia in sua sostituzione in caso di situazioni emergenziali che dovessero rendere impossibile l’accesso fisico all’Istituto.
Gli strumenti digitali adottati consentono:
• Una didattica individualizzata personale e inclusiva;
• Un carico di lavoro assegnato agli studenti congruo ed equilibrato alle caratteristiche del gruppo classe, nonché alla specifica contingenza per la quale la DDI costituisce una risorsa
Dal Piano Digitale al Piano della Didattica Digitale Integrata
Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, adottate dal Ministero dell’Istruzione con il Decreto n. 39 del 26/06/2020, hanno richiesto l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano affinché gli Istituti siano pronti
“qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”.
Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nell’a.s. 2019/2020, i docenti dell’Istituto Comprensivo 3
“don Peppe Diana” hanno garantito, seppur a distanza, la quasi totale copertura delle attività didattiche previste dal curriculum, assicurando il regolare contatto con gli alunni e le loro famiglie e lo svolgimento della programmazione riformulata secondo le indicazioni ministeriali. Ciò ha permesso a tutto il personale docente di autoformarsi sulla Didattica a distanza (DAD).
Il presente Piano, adottato per l’a.s. 2020/2021, contempla la DAD non più come didattica d’emergenza ma didattica digitale integrata che prevede l’apprendimento con le tecnologie considerate uno strumento utile per facilitare apprendimenti curricolari e favorire lo sviluppo cognitivo.
Quest’anno l’informatica sarà un potente alleato per rendere appetibili, divertenti e produttivi i contenuti disciplinari proposti dai docenti, favorendo la competenza digitale e creando nuovi ambienti di apprendimento.
Dall’idea tradizionale di Laboratorio d’informatica nella didattica digitale integrata si passa alla tecnologia che entra in “classe” – a prescindere se in aula o a casa – e, adottando metodologie e strumenti tipici dell’apprendimento attivo, supporta la didattica quotidiana.
In questa prospettiva compito dell’insegnante è quello di creare ambienti sfidanti, divertenti, collaborativi in cui:
valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
favorire l’esplorazione e la scoperta;
incoraggiare l’apprendimento collaborativo;
promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
alimentare la motivazione degli studenti;
attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità (Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali).
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Organizzazione della DDI
La didattica digitale integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento‐apprendimento, è rivolta a tutti gli studenti, come modalità didattica complementare che integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza, nonché, in caso di nuovo lockdown, agli alunni di tutti i gradi di scuola, secondo le indicazioni impartite nel presente documento.
La progettazione della didattica in modalità digitale deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte e un generale livello di inclusività, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza.
ANALISI DEL FABBISOGNO: SITUAZIONE DI PARTENZA E CONDIZIONI DI FATTIBILITÀ
Tale analisi è già stata fatta all’interno del RAV e, infatti, dalla attenta lettura del documento, emerge con molta chiarezza che la scuola, avendo beneficiato di un FESR, durante l’anno precedente, dispone di strumenti tecnologici nuovi e funzionanti (LIM, computer, ecc.) a disposizione degli studenti e degli insegnanti per aggiornamento/progettazione/ricerca.A tutto ciò va aggiunto che, da un’indagine sui bisogni professionali e formativi dei docenti di scuola, relativi alle nuove tecnologie didattiche, emerge che la grande maggioranza dei docenti è consapevole di avere scarse competenze sull’utilizzo delle TIC nella pratica didattica, ed è quasi tutto disposto a formarsi e sperimentare metodologie, strumenti e ambienti di apprendimento innovativi ma vuole essere seguito e supportato nel percorso di formazione e azione didattica.
OBIETTIVI
ll Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata intende promuovere:
● l’omogeneità dell’offerta formativa: il Collegio Docenti, tramite il presente piano, fissa criteri e modalità per erogare la DDI, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza come modalità complementare in una cornice pedagogica e metodologica condivisa;
● la realizzazione di a vità volte allo sviluppo delle competenze digitali degli alunni;
● l’attenzione agli alunni più fragili: gli alunni che presentino fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, saranno i primi a poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie; nei casi di alunni con disabilità, sarà privilegiata la frequenza scolastica in presenza, prevedendo l’inserimento in turnazioni che contemplino alternanza tra presenza e distanza, ma solo d’intesa con le famiglie;
● Informazione puntuale, nel rispetto della privacy: l’Istituto fornirà alle famiglie una puntuale informazione sui contenuti del presente Piano ed agirà sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali raccogliendo solo dati personali strettamente pertinenti e collegati alla finalità che si intenderà perseguire.
Per quanto riguarda l’eventuale Didattica a Distanza, i docenti rimoduleranno le Progettazioni Didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento, al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento‐apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità.
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IL “TEMPO” PER LA DIDATTICA DIGITALE A DISTANZA
Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS‐CoV‐2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle attività didattiche si svolgerà in modalità sincrona e seguirà un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Dirigente scolastico. A ciascuna classe sarà assegnato un monte ore settimanale di 15 ore per le scuole del Primo ciclo, 10 solo per la prima classe della primaria così come stabilito dalle Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata. La durata massima delle lezioni sincrone sarà di 45 minuti.
Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita:
● per mo vi di cara ere dida co, lega ai processi di apprendimento delle alunne e degli alunni, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza;
● per la necessità di salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle alunne e degli alunni, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smartworking.
Tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non andrà recuperata essendo deliberata per garantire il servizio di istruzione in condizioni di emergenza nonché per far fronte a cause di forza maggiore, con il solo utilizzo degli strumenti digitali e tenendo conto della necessità di salvaguardare la salute e il benessere sia delle alunne e degli alunni, sia del personale docente. Le attività in modalità sincrona saranno integrate con contenuti digitali somministrati in modalità asincrona sulle piattaforme di seguito indicate.
Sarà cura dell’insegnante coordinatore di classe monitorare il lavoro assegnato agli alunni, in particolare le possibili sovrapposizioni di verifiche di diverse discipline.
Le consegne relative alle attività didattiche asincrone dovranno essere assegnate dal lunedì al venerdì, entro le ore 14:00 e i termini per le consegne saranno fissati, sempre dal lunedì al venerdì, entro le ore 19:00, per consentire agli alunni di organizzare la propria attività di studio, lasciando alla scelta personale della studentessa o dello studente lo svolgimento di attività di studio autonoma anche durante il fine settimana.
I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e tutte le alunne e gli alunni, sia in presenza che attraverso la DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire alla studentessa o allo studente con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato.
Scuola dell'infanzia
L’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini.
Nella Scuola dell’Infanzia si prevede di riprendere la DAD seguendo una linea comune, impegnandosi ad utilizzare le applicazioni messe a disposizione da G Suite for Education. Le lezioni in stream si svolgeranno 2 volte alla settimana preferibilmente in orario antimeridiano e avranno durata max di 30’/40’, si dividerà la sezione in sottogruppi da almeno 4‐5 alunni in modo da poter dare la giusta attenzione ad ogni bambino/a.
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La docente di religione che insegna su più sezioni e più scuole conserverà il giorno di servizio prestabilito nel quale effettuerà i suoi interventi educativi on line cercando di partecipare agli incontri realizzati nelle diverse classi virtuali almeno per 10’, come definito dal suo calendario. Le maestre tutte si impegneranno ad offrire videolezioni o audiolezioni in asincrono (fiabe, letture, poesie, filastrocche, narrazioni varie), raccolte di attività online, giochi, attività psicomotorie, lezioni video presentati direttamente dalle insegnanti, video tutorial per creare manufatti di vario genere, videolezioni in streaming basate su argomenti previsti nella programmazione e momenti conviviali online.
È già attiva una apposita sezione del sito della scuola dedicata ad attività ed esperienze per i bambini della scuola dell’infanzia.
Scuola Primaria e Secondaria di I grado
Questi ordini di scuola assicureranno quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l'intero gruppo classe (dieci ore per le classi prime della scuola primaria), organizzate secondo un orario elaborato dalla Commissione orario di ciascun grado ed approvato dal Dirigente Scolastico. Nel caso in cui i/le docenti ritenessero opportuno svolgere attività in piccoli gruppi dovranno comunicarlo con apposita richiesta al Dirigente Scolastico al fine di consentire alla Commissione di elaborare un orario che soddisfi tale richiesta.
Le lezioni in modalità sincrona saranno integrate con proposte in modalità asincrona al fine di costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari secondo le modalità di seguito esplicitate. Nel caso in cui si optasse per lezioni in sincrono per piccolo gruppo non si potrà superare il limite massimo delle ore stabilito per legge pari a 15 ore settimanali (per ciascuna classe) per le scuole del Primo ciclo e 10 solo per la prima classe della primaria. L’orario elaborato rispetterà in maniera proporzionale la quota oraria prevista per le singole discipline.
Modalità di svolgimento delle attività sincrone
Nel caso di lezioni in modalità stream rivolte all'intero gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l’insegnante avvierà direttamente la lezione utilizzando Google Meet all’interno di Google Classroom, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso al meeting delle alunne e degli alunni.
Nel caso di lezioni in modalità stream individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.), l’insegnante invierà l’invito al meeting su Google Meet creando un nuovo evento sul proprio Google Calendar, specificando che si tratta di una videoconferenza con Google Meet e invitando a partecipare le alunne, gli alunni e gli altri soggetti interessati tramite il loro indirizzo email individuale o di gruppo.
All’inizio del meeting, l’insegnante avrà cura di rilevare sul registro elettronico la presenza delle alunne e degli alunni e le eventuali assenze.
Durante lo svolgimento delle videolezioni alle alunne e agli alunni è richiesto il rispetto delle seguenti regole:
● accedere al mee ng con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all’Istituto;
● accedere al mee ng sempre con microfono disa vato. L’a vazione del microfono è richiesta dall’insegnante o consentita dall’insegnante su richiesta dell’alunna e dell’alunno;
● in caso di ingresso in ritardo, non interrompere l’a vità in corso. I saluti iniziali possono essere scambiati velocemente sulla chat;
● partecipare ordinatamente al mee ng. Le richieste di parola sono rivolte all’insegnante (ad esempio a mezzo chat o in modalità concordata con il docente);
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● partecipare al mee ng con la videocamera a vata che inquadra la studentessa o lo studente stesso in primo piano, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo, con un abbigliamento adeguato e provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività;
● L’accesso con videocamera disattivata senza permesso sarà annotato dal docente e per gli alunni della Scuola Secondaria di I grado sarà attribuita una nota disciplinare se il comportamento dovesse persistere dopo un primo richiamo verbale.
Modalità di svolgimento delle attività asincrone
Gli insegnanti utilizzano Google Classroom come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza in modalità asincrona all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi. Google Classroom consente di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso, programmare le videolezioni con Google Meet, condividere le risorse e interagire nello stream o via mail.
Google Classroom utilizza Google Drive come sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, i quali sono conservati in un repository per essere riutilizzati in contesti diversi. Tramite Google Drive è possibile creare e condividere contenuti digitali con le applicazioni collegate, sia incluse nella G Suite, sia prodotte da terzi e rese disponibili sull’intero dominio
@istitutocomprensivoportici3.edu.it.
Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l’impegno orario richiesto alle alunne e agli alunni ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo.
Gli insegnanti progettano e realizzano le attività asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le alunne e gli alunni, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati. Le attività proposte in modalità asincrona dovranno essere somministrate rispettando rigorosamente l’orario elaborato dalla commissione per ciascuna classe.
Il prospetto ora varierà a seconda delle esigenze didattiche contingenti
STRUMENTI
Le Linee Guida sottolineano la necessità di assicurare unitarietà all’azione didattica rispetto all’utilizzo di piattaforme, spazi di archiviazione, registri per la comunicazione e gestione delle lezioni e delle altre attività, al fine di semplificare la fruizione delle lezioni medesime nonché il reperimento dei materiali, anche a vantaggio di quegli alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro. A tale scopo, quindi, il nostro Istituto ha individuato GSuite for Education e il Registro Elettronico Argo quali piattaforme che rispondono ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy.
Gli strumenti citati in questo documento sono già da tempo in uso nel nostro Istituto.
La comunicazione
L’Istituto Comprensivo Portici 3 “Don Peppe Diana” ha da tempo adottato i seguenti canali di comunicazione:
Il sito istituzionale https://www.istitutocomprensivoportici3.edu.it/
Il Registro Elettronico ARGO e gli applicativi per la Segreteria DigitalePAG.
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Le Applicazioni per la Didattica a Distanza
I principali strumenti di cui si avvale la Didattica a Distanza nel nostro Istituto sono i seguenti:
Registro Elettronico: dall’inizio dell’Anno Scolastico tutti i docenti e tutti gli studenti e le famiglie (esclusa Scuola dell’Infanzia) saranno dotati di credenziali per l’accesso al Registro Elettronico Argo. Si tratta dello strumento ufficiale attraverso il quale i Docenti comunicano le attività svolte e quelle da svolgere, all’interno della sezione “Compiti assegnati”. Per le Famiglie è scaricabile l’app, ma è comunque disponibile anche tramite browser (accesso da PC). Il Registro Elettronico consente, tramite la Segreteria Digitale, di inviare, in maniera pressoché istantanea, comunicazioni ufficiali da parte della scuola.
G Suite for EducationL’account collegato alla G Suite for Education, gli strumenti che Google mette gratuitamente a disposizione della scuola, consente l’accesso alle email ed alle app utili alla didattica, come ad esempio Google Classroom, Google Drive, Google Meet, etc.
Ogni alunno ed ogni docente ha accesso ad un account personale di questo tipo:
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Docente: inizialenome.cognome@ istitutocomprensivoportici3.edu.it▪
Studente: inizialenome.cognome@ istitutocomprensivoportici3.edu.itTale piattaforma risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy. È prevista la creazione di repository con l’ausilio di Google Drive che saranno esplicitamente dedicate alla conservazione di attività o videolezioni svolte e tenute dai docenti. Tali contenitori virtuali saranno utili non solo per la conservazione, ma anche per ulteriore fruibilità nel tempo di quanto prodotto dai docenti stessi, anche in modalità asincrona, sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo alla conservazione di immagini e/o audio.
Ai servizi di base della G Suite for Education possono essere affiancate delle estensioni, soprattutto per il browser Google Chrome, che consentono di aggiungere funzionalità utili alla didattica, come la registrazione di brevi videolezioni asincrone, o la possibilità di vedere l’intera classe durante le videolezioni sincrone.
A titolo puramente esemplificativo, elenchiamo alcune web apps o servizi che potranno essere utilizzati dai Docenti e dagli Alunni in abbinamento con Google Classroom o con gli strumenti di G Suite for Education in generale:
Equatio Software per una migliore scrittura dei simboli matematici all’interno degli strumenti di GSuite for Education
Read & Write Software di alfabetizzazione amichevole per supportare gli alunni nella lettura, scrittura e ricerca
Nearpod Estensione di Google Slides gratuita per creare lezioni multimediali interattive Screencastify Estensione gratuita per registrare lo schermo del computer e la propria voce. Ideale per fornire istruzioni o presentare concetti ed idee.
Edpuzzle Piattaforma per inserire domande aperte o a scelta multipla autocorrettive all’interno di un qualsiasi video, rendendolo di fatto interattivo.
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Kahoot! Creazione condivisione di quiz interattivi che sfruttano i dispositivi degli Alunni o quelli della scuola in un’ottica di gamification
Learning apps Creazione condivisione di quiz interattivi che sfruttano i dispositivi degli Alunni o quelli della scuola in un’ottica di gamification
Canva Creazione e condivisione di infografiche, immagini e poster digitali.
Book Creator Strumento semplice per creare fantastici libri digitali
Thinglink Creazione di materiale visivo di apprendimento e tour virtuali per lavorare su progetti e assegnazioni utilizzando testo, voce, immagini e video
Libri di testo digitali
Sia per Docenti che per gli Studenti, vi è la possibilità di utilizzare i materiali digitali già forniti dalle case editrici a corredo dei libri di testo.
PERCORSI DI APPRENDIMENTO IN CASO DI ISOLAMENTO O CONDIZIONI DI FRAGILITÀ
• Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARSCoV‐2 e della malattia COVID‐19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi il Dirigente scolastico, per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, predisporrà le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente elaborato.
• Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARSCoV‐2 e della malattia COVID‐19 riguardino singole alunne, singoli alunni o piccoli gruppi, il Consiglio di classe in collaborazione con le famiglie, attiverà percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati.
• Al fine di garantire il diritto all’apprendimento delle alunne e degli alunni considerati in condizioni di fragilità nei confronti del SARS‐CoV‐2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID‐19, il Consiglio di classe in collaborazione con le famiglie, attiverà percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto.
• Nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di alunne e alunni interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il contemporaneo svolgersi delle attività in presenza e a distanza, le attività didattiche potranno essere rimodulate, rispetto alle sopravvenute esigenze, conformemente a quanto previsto dalla normativa del settore.
• Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARSCoV‐2 e della malattia COVID‐19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano il blocco delle lezioni in presenza e dunque la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, i docenti/lavoratori fragili, dichiarati inidonei alla specifica mansione in presenza,ai sensi degli artt. 26 c.
2 bis e 32 c. 4 del Decreto Legge 14 agosto 2020, n° 104 convertito con modificazioni alla Legge 13
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ottobre 2020 n° 126 potranno rientrare in servizio ed espletare la prestazione lavorativa relativa alla specifica mansione in modalità agile per tutto il periodo di attivazione della Didattica a Distanza.
PERCORSI DI APPRENDIMENTO PER CLASSI SDOPPIATE AI FINI DEL DISTANZIAMENTO SOCIALE
Nel caso in cui all’interno dell’Istituto vi fosse la presenza di una o più classi sdoppiate per garantire il distanziamento sociale, sarà possibile attivare un percorso di didattica digitale integrata in modalità Blended collegando i due gruppi classe in streaming mediante l’applicazione Meet di GSuite, garantendo sempre la presenza di docenti a supporto di entrambi i gruppi ed organizzando in maniera accurata la gestione oraria al fine di evitare sovrapposizioni tra i diversi docenti e cercando al contempo di ottimizzare le ore disponibili.
Metodologie e strumenti per la verifica.
Ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. Si ritiene che qualsiasi modalità di verifica di una attività svolta in DDI non possa portare alla produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a particolari bisogni degli alunni. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’istituzione scolastica, ovvero Google Drive tramite un apposito Drive del Team a cui verrà dato accesso ai docenti.
Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di alunni. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari:
● attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di alunni. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone:
le lezioni in modalità stream, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio‐video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti;
lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google Documenti o Moduli;● attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di alunni. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali:
l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;
la visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante;
esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work.PAG.
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Le AID asincrone vanno intese come attività di insegnamento‐apprendimento strutturate e documentabili che prevedono lo svolgimento autonomo da parte delle alunne e degli alunni di compiti precisi assegnati di volta in volta, anche su base plurisettimanale o diversificati per piccoli gruppi.
Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci in modalità capovolta o episodi di apprendimento situato (EAS) e il PBL (Project Based Learning), con una prima fase di presentazione/consegna, una fase di confronto/produzione autonoma o in piccoli gruppi e un’ultima fase plenaria di verifica/restituzione.
Valutazione
La normativa vigente attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza che prevede anche la valutazione di prodotti digitali multimediali. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio.
L’insegnante riporta sul Registro elettronico gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza. Nelle note che accompagnano l’esito della valutazione, l’insegnante indica con chiarezza i nuclei tematici oggetto di verifica e le modalità di verifica.
La valutazione è condotta utilizzando le rubriche di valutazione elaborate per la dad all’interno dei diversi dipartimenti nei quali è articolato il Collegio dei docenti che prevede anche la valutazione di prodotti digitali multimediali e riportate nel Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto.
La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dalle alunne e dagli alunni con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.
Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali
Al fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali è istituito annualmente un servizio di comodato d’uso gratuito di personal computer e altri dispositivi digitali, nonché di servizi di connettività, per favorire la partecipazione delle alunne e degli alunni alle attività didattiche a distanza, sulla base di criteri approvati dal Consiglio di Istituto.
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Formazione dei docenti e del personale assistente tecnico
L’Istituto predisporrà, all’interno del Piano della formazione del personale, delle attività che risponderanno alle specifiche esigenze formative. Pur avendo già effettuato diversi incontri di formazione durante gli ultimi anni, l’Animatore Digitale, coadiuvato dal Team Digitale, realizzerà attività formative incentrate sulle seguenti priorità:
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Piattaforma G Suite for Education ‐ per tutti i docenti. Livello base e avanzato.Aspetti riguardanti la privacy
Trattamento dei dati personali per le famiglie e gli alunni in relazione al servizio di didattica e formazione a distanza
Il trattamento dei dati personali consiste nell’utilizzo di dati anagrafici identificativi, di contatto (ad es. mail, numero di telefono o ID di sistema di messaggistica) ed eventualmente delle immagini in videoconferenze per l’erogazione di DAD/FAD ed è finalizzato a:
• Assicurare il regolare svolgimento del percorso didattico e l’attuazione del PTOF di Istituto;
• Svolgere le attività di supporto alla didattica e ai servizi correlati con le attività scolastiche (quali le attività di valutazione e orientamento per gli alunni, l’alimentazione e aggiornamento dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti e la gestione e la conservazione del fascicolo degli alunni).
Il trattamento è effettuato in sicurezza, tramite strumenti elettronici selezionati e qualificati, conformemente alle prescrizioni del Regolamento Europeo 2016/679 ed alle norme del Codice della Amministrazione Digitale, ed è svolto con le seguenti modalità:
• Condivisione da parte del docente per via telematica agli alunni del gruppo classe di materiale didattico (file, documentazioni, ecc.) e delle registrazioni audio/video delle lezioni;
• Acquisizione per via telematica, da parte del docente, degli elaborati degli alunni;
• Videoconferenza online attraverso piattaforme che permettono, tra l’altro, agli studenti l’isolamento del proprio audio e/o video al bisogno o in base alle loro specifiche necessità;
• Sono escluse sessioni in videoconferenza in modalità privata o registrazioni delle immagini degli studenti;
• Nella erogazione e fruizione della didattica a distanza non saranno svolti trattamenti basati su processi decisionali automatizzati (es. profilazione o pubblicità comportamentale);
• Le comunicazioni dei dati anagrafici identificativi degli alunni e dei loro dati di contatto saranno effettuate esclusivamente all’interno del gruppo classe al quale partecipano le relative famiglie.
Il conferimento dei dati richiesti per le finalità sopra indicate è indispensabile a questa Istituzione Scolastica per l’assolvimento dei suoi obblighi istituzionali espletati nell’interesse pubblico rilevante (garanzia del diritto all’istruzione).
Destinatari dei dati personali e assenza di trasferimenti I dati sopra indicati saranno comunicati a terzi, quali:
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• Gli enti erogatori dei servizi connessi alla DAD/FAD, come il fornitore del registro elettronico, il fornitore del servizio di webconferencing, il fornitore dei contenuti di didattica digitale, che agiscono in qualità di responsabili o di titolari del trattamento secondo le specifiche di volta in volta dichiarate;
• Le Autorità preposte al coordinamento e controllo dell’attività di istruzione e formazione a livello provinciale, regionale e nazionale, secondo la vigente normativa.
I dati oggetto del trattamento, registrati in sistemi informativi sul web, sono conservati su server ubicati all’interno dell’Unione Europea e non sono quindi oggetto di trasferimento. Resta in ogni caso inteso che il Titolare, ove si rendesse necessario, avrà facoltà di attivare servizi che comportino la presenza di server anche extra‐UE (ad esempio, nel caso della piattaforma Google Suite for Education). In tal caso, il Titolare assicura sin d’ora che il trasferimento dei dati extra‐UE avverrà in conformità alle disposizioni di legge applicabili. Ad ogni modo, gli interessati sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della Google Suite for Education con relativa profilazione assumendone gli impegni derivanti, comprendente anche l’accettazione della Netiquette ovvero dell’insieme di regole che disciplinano il comportamento delle alunne e degli alunni in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali. La suddetta liberatoria relativa alla Gsuite for Education è parte integrante del Patto di Corresponsabilità.
Periodo di conservazione
Nei sistemi informatici di proprietà del Titolare o dei soggetti suoi fornitori l’Istituto conserverà i dati personali per il tempo necessario per adempiere alle finalità di cui sopra e comunque per non oltre 10 anni dalla cessazione del rapporto per le finalità di servizio.
Riferimenti per la protezione dei dati
Titolare del Trattamento dei dati personali è la scuola stessa, che ha personalità giuridica autonoma ed è legalmente rappresentata dal dirigente scolastico: Prof.ssa Giuliana Novelli. Responsabile della protezione dei dati è il Dott. Maurizio Torre, del quale si riportano di seguito i riferimenti di contatto: email sm2009@virgilio.it .
Diritti degli interessati
Ai sensi della vigente normativa ed in particolare degli articoli 15‐22 e 77 del RGPD UE 2016/679, si ha sempre diritto di esercitare la richiesta di accesso e rettifica dei propri dati personali, che si ha il diritto a richiedere l’oblio e la limitazione del trattamento, ove applicabili, e che si ha sempre il diritto di revocare il consenso e proporre reclamo all’Autorità Garante.
REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
Considerate le implicazioni etiche poste dall’uso delle nuove tecnologie e della rete, la nostra istituzione scolastica ha integrato il Regolamento d’Istituto con specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere durante i collegamenti da parte di tutte le componenti della comunità scolastica relativamente al rispetto dell’altro, alla condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali e alle
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particolari categorie di dati (ex. dati sensibili). Ove necessario saranno disciplinate le modalità di svolgimento dei colloqui con i genitori, degli Organi Collegiali e delle assemblee studentesche e di ogni altra ulteriore riunione.
Al fine di garantire un corretto utilizzo, che metta al riparo da sanzioni di vario genere, da quelle di ambito scolastico ad altre più rilevanti di tipo penale, è quindi necessario condividere delle semplici regole di comportamento. Queste vanno ad integrare il Patto di Corresponsabilità Educativa sottoscritto all’atto dell’iscrizione tra Scuola, Studenti e Genitori, avendo anche come punto di riferimento il Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati – GDPR 2016/679
Occorre quindi non limitarsi alla semplice dimensione tecnologica (ovvero cosa si possa fare con uno strumento), ma comprendere che l’azione della scuola si inserisce in uno scenario pedagogico, etico e giuridico del tutto particolari.
COMPORTAMENTI RESPONSABILI Il Registro Elettronico
Si tratta dello strumento ufficiale di comunicazione di tutte le attività didattiche che vengono svolte, anche a distanza, e funge quindi da raccordo tra i Docenti, gli Studenti e le Famiglie.
Lo Studente si impegna a:
non condividere con altre persone le proprie credenziali di accesso al Registro Elettronico;
consultare giornalmente il Registro per conoscere le attività programmate dai docenti ed i compiti assegnati;
svolgere in modo assiduo e puntuale i compiti in esso contenuti, consegnandoli entro le scadenze definite dai docenti.
I Docenti si impegnano a:
non condividere con altre persone le proprie credenziali di accesso al registro elettronico;
aggiornare puntualmente il Registro, indicando le attività svolte ed inserendo nella sezione “Compiti assegnati” tutte le attività di didattica a distanza previste, per le lezioni successive;
indicare nel registro eventuali rimandi a Google Classroom, link esterni, etc. collegati alle attività da svolgere.
G Suite for Education
Accedendo con il proprio account istituzionale Docenti e Studenti possono:
inviare messaggi email a insegnanti, classi o uffici della segreteria (con Gmail)
condividere documenti, immagini, file audio, video, etc. inerenti alle attività didattiche (con Google Drive)
creare documenti, con la possibilità di lavorare in modalità condivisa, ovvero permettendo a più persone di collaborare alla scrittura di un testo (con Google Documenti)
creare fogli di calcolo, con la possibilità di lavorare in modo condiviso (con Google Fogli)
creare presentazioni multimediali, con la possibilità di lavoro condiviso (con Google Presentazioni)
creare questionari, quiz, test o verifiche online, con raccolta e analisi automatica dei dati (con Google Moduli)
creare e condividere un calendario di eventi o appuntamenti (con Google Calendar) I Docenti possono inoltre:
organizzare videoconferenze e lezioni in diretta streaming (con Google Meet)
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creare siti web a scopo didattico (con Google Sites)
Nell’utilizzo dei servizi/applicazioni di G Suite for Education, e quindi del proprio account lo Studente si impegna a:
non condividere con altri le credenziali di accesso all’account (password);
contattare immediatamente l’Amministratore (c.migliaccio@istitutocomprensivoportici3.edu.it) o la Segreteria Didattica in caso di smarrimento della password o qualora si sospetti che soggetti esterni possano avere accesso al proprio account;
proteggere le proprie credenziali utilizzando la navigazione “in incognito" ed effettuando sempre il logout, quando si accede al proprio account da un computer pubblico o condiviso con altri (come quello della classe);
utilizzare il servizio esclusivamente per finalità didattiche;
non comunicare, attraverso Gmail, Google Drive o altre applicazioni della G Suite, dati personali o riservati, propri o altrui;
non utilizzare il servizio per compiere azioni che arrechino danni a cose o persone, o che comunque vìolino le leggi dello Stato o i Regolamenti d’Istituto;
non trasmettere o condividere informazioni, immagini o altri materiali che possano presentare contenuti di carattere osceno, blasfemo, diffamatorio o contrario all’ordine pubblico ed alle leggi vigenti;
non trasmettere o condividere materiali che vìolino i diritti d’autore o altri diritti di proprietà intellettuale;
non cancellare, alterare o danneggiare materiali caricati o condivisi da altri;
non divulgare all’esterno della classe i materiali condivisi dai docenti o dagli studenti senza avere prima ricevuto il loro esplicito consenso;
non divulgare a soggetti terzi il contenuto dei messaggi ricevuti.
Nell’utilizzo dei servizi/applicazioni di G Suite for Education, e quindi del proprio account, il Docente si impegna a:
non condividere con altri le credenziali di accesso all’account (password);
contattare immediatamente l’Amministratore (c.migliaccio@istitutocomprensivoportici3.edu.it) o la Segreteria Didattica in caso di smarrimento della password o qualora si sospetti che soggetti esterni possano avere accesso al proprio account;
proteggere le proprie credenziali utilizzando la navigazione “in incognito" ed effettuando sempre il logout, quando si accede al proprio account da un computer pubblico o condiviso con altri (come quello della classe);
utilizzare il servizio esclusivamente per finalità didattiche;
non utilizzare il servizio per compiere azioni che arrechino danni a cose o persone, o che comunque vìolino le leggi dello Stato o i Regolamenti d’Istituto;
non divulgare all’esterno della classe i materiali condivisi dai colleghi o dagli studenti senza avere prima ricevuto autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico;
non divulgare a soggetti terzi il contenuto dei messaggi ricevuti.
Piattaforme di e-learning, L.M.S. (Google Classroom)
Lo Studente, nell’utilizzo delle suddette piattaforme, si impegna a:
non condividere con altri le proprie credenziali d’accesso alla piattaforma;
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informare immediatamente il Docente e l’Amministratore
(c.migliaccio@istitutocomprensivoportici3.edu.it) della piattaforma qualora si sospetti che altri abbiano avuto accesso alle proprie credenziali personali;
non diffondere informazioni riservate o dati personali;
non divulgare al di fuori della classe i materiali (testi, audio, videolezioni o altro) prodotti dai Docenti e dai compagni;
non immettere in Rete materiale che violi il diritto d’autore;
non inviare messaggi privati agli altri studenti;
non alterare, rimuovere o danneggiare le configurazioni della piattaforma;
utilizzare i servizi offerti solo per le attività didattiche della scuola;
proteggere le proprie credenziali utilizzando la navigazione “in incognito" ed effettuando sempre il logout, quando si accede al proprio account da un computer pubblico o condiviso con altri (come quello della classe);
non molestare o insultare altre persone;
non danneggiare, cancellare, manomettere o alterare il lavoro o i materiali caricati dai Docenti o dai compagni;
non violare la privacy degli altri Studenti.
I Docenti nell’utilizzo delle suddette piattaforme, si impegnano a:
non condividere con altri le proprie credenziali d’accesso alla piattaforma;
informare immediatamente il Docente e l’Amministratore
(c.migliaccio@istitutocomprensivoportici3.edu.it) della piattaforma qualora si sospetti che altri abbiano avuto accesso alle proprie credenziali personali;
non diffondere informazioni riservate o dati personali;
proteggere le proprie credenziali utilizzando la navigazione “in incognito" ed effettuando sempre il logout, quando si accede al proprio account da un computer pubblico o condiviso con altri (come quello della classe);
controllare, in presenza di segnalazioni di comportamenti scorretti, le azioni compiute dagli Studenti;
ricordare agli studenti, quando necessario, che la violazione consapevole del Regolamento comporta la temporanea o permanente sospensione dell’accesso alla piattaforma e/o altri provvedimenti disciplinari.
Videolezioni sincrone (Google Meet)
Google Meet consente la creazione di videoconferenze alle quali possono partecipare fino a 100 persone. I Docenti possono tenere lezioni a distanza con la propria classe, condividendo lo schermo del proprio computer. L'istituto, fissato un orario per le varie videolezioni e predisposti i link di accesso, permette la partecipazione degli Studenti.
Questa modalità ovviamente è quella che più ricorda la normale lezione in presenza, anche perché consente un elevato grado d’interazione tra Docente e Studente. Non è quindi necessario rinunciare alla Didattica Attiva, predisponendo attività come dibattiti, discussioni, esercizi interattivi tramite l’utilizzo di lavagne online (come Google Jamboard).
Lo studente si impegna quindi a:
non condividere il link della lezione in streaming con altre persone esterne al gruppo classe o all’Istituto;
identificarsi, nel momento dell’accesso, utilizzando solo ed esclusivamente il proprio account;
tenere il microfono spento quando parlano i docenti o gli altri compagni di classe, accendendolo solo se interpellato o autorizzato dal docente;
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non registrare in alcun modo la videolezione e non estrapolare immagini da quest’ultima che possano essere condivise;
riprendere solo se stesso e non altre persone presenti nella sua stanza (familiari, etc.), qualora decida di attivare la propria videocamera;
a non accedere al link di Google Meet senza la presenza del docente e/o dopo la conclusione delle videolezioni;
non intervenire sulle impostazioni della videoconferenza (ad es. non disattivare il microfono del Docente o dei compagni, non escludere altri Studenti dalla videolezione, etc.);
non permettere l’ingresso di altri soggetti;
assumere un comportamento rispettoso e consono all’ambiente scolastico;
non ledere i diritti e la dignità delle persone.
I Docenti si impegnano a:
comunicare con adeguato anticipo agli Studenti, nel caso di videolezioni aggiuntive rispetto a quelle già calendarizzate, la data, l’orario ed il link di accesso;
non accogliere, all’interno di Google Meet, soggetti che non utilizzino l’account
@istitutocomprensivoportici3.edu.it;
al termine della lezione, attendere l’uscita di tutti gli studenti prima di chiudere il videocollegamento;
ricordare agli studenti che la violazione consapevole del regolamento comporta la temporanea o permanente sospensione dell’accesso alla videolezione e/o altri provvedimenti disciplinari.
Docenti e Studenti devono inoltre:
comunicare all’Amministratore eventuali gravi anomalie del servizio;
comunicare eventuali violazioni della privacy al Dirigente Scolastico;
segnalare all’amministratore G Suite ed al Dirigente Scolastico eventuali usi impropri del servizio di cui si è giunti a conoscenza.
Videolezioni asincrone
I Docenti possono registrare delle videolezioni (in genere della durata di circa 5‐15 minuti, a seconda dello strumento scelto per la registrazione) da condividere poi con gli studenti tramite Google Classroom oppure Google Drive.
La modalità della videolezione permette allo studente di concentrarsi direttamente sui nodi essenziali, di fruire del contenuto in qualsiasi momento della giornata, di rivederlo in un secondo momento, d'interrompere il video per prendere appunti, etc. Il limite principale, rispetto alla videolezione sincrona, è ovviamente la mancanza di un’interazione diretta con gli studenti.
I Docenti possono però accompagnare la videolezione con un breve quiz o questionario online (costruito, ad esempio, con Google Moduli), per avere un rapido feedback rispetto al livello di apprendimento degli Studenti.
La registrazione della lezione può essere fatta tramite webcam (se il docente vuol rendere visibile il proprio volto), ma esistono anche software gratuiti come Screencast‐o‐matic, o estensioni di Chrome come Screencastify o Nimbus, che consentono di registrare direttamente lo schermo del computer mentre si presenta, ad esempio, un documento o una presentazione, accompagnato dalla propria voce che ne spiega il contenuto. Tali soluzioni possono essere utilizzate anche dagli Studenti qualora, su indicazione del Docente, debbano realizzare una video‐presentazione.
Lo Studente si impegna a:
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seguire, entro le scadenze indicate, le videolezioni proposte dai docenti;
non condividere con altre persone il link o il file della videolezione, senza che vi sia esplicita autorizzazione da parte del docente;
non scaricare, modificare, alterare e condividere con altri o reimmettere in rete, in qualsiasi forma, il file della videolezione o immagini tratte da quest’ultima.
CONCLUSIONI
Nonostante si parli spesso di “Didattica online” o di “Classi virtuali”, occorre precisare che gli Studenti ed i Docenti, nel momento in cui utilizzano tutti i servizi e gli strumenti che l’Istituto mette loro a disposizione, frequentano una scuola reale, dove bisogna adottare un comportamento educato, rispettoso ed attento ai bisogni degli altri, poiché solo così è possibile vivere in maniera positiva qualsiasi tipo di contesto, quello della classe e quello della classe su Internet.
Nonostante la Didattica a Distanza nasca in un momento di emergenza, questa rappresenta comunque un’opportunità che gli Studenti possono cogliere, non solo per coltivare quelle Competenze Digitali che saranno sempre più importanti negli anni a venire, ma anche per dimostrare curiosità, interesse e voglia di mettersi in gioco nei confronti di un modo di fare scuola diverso.
Insieme ai Docenti, anche le Famiglie hanno il compito di accompagnare i propri figli in questa fase, in base al principio di corresponsabilità educativa. Chiediamo quindi ai Genitori di verificare che, all’interno dell’ambiente domestico, vengano rispettate le modalità indicate nel presente documento, poiché, in caso di inosservanza delle regole, potranno intervenire il Docente, il Dirigente Scolastico o altro personale preposto alla gestione e al controllo dei servizi offerti per la Didattica a Distanza. Nei casi di gravi violazioni, il Dirigente si riserva la facoltà di segnalare alle autorità competenti, per gli opportuni accertamenti e i provvedimenti del caso, eventuali violazioni che abbiano una possibile rilevanza civile o penale.
Affinché questo Regolamento, al quale è tenuta l’intera comunità scolastica, non risulti solo una successione di norme, ma dia sostanza etica e pedagogica all’azione della Didattica a Distanza, chiediamo che sia interiorizzato e soprattutto condiviso.