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PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO n°2 SAN GIOVANNI in PERSICETO

Via Malpighi, 2 – 40017 San Giovanni in Persiceto (BO) - Codice Fiscale 91235430377

Tel. 051/821256 - boic87100r@istruzione.gov.it – segreteria@icpersiceto.istruzioneer.it - P.E.C.: boic87100r@pec.istruzione.it

PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Delibera n°5 Collegio Unitario del 26/10/20

Aggiornamento delibera n°3 Collegio Unitario del 1/12/20 Delibera n°1 Consiglio d’Istituto del 29/10/20

Aggiornamento delibera n°4 del 3/12/20

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SOMMARIO

PREMESSA 3

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 3

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA 4 ANALISI DEL FABBISOGNO E CONCESSIONE IN COMODATO GRATUITO DI DISPOSITIVI 4

OBIETTIVI 5

ATTIVAZIONE DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA 6

INDICAZIONI GENERALI 7

STRUMENTI E RISORSE DIGITALI 8

ORGANIZZAZIONE E ORARIO DELLE LEZIONI 11

Primaria e Secondaria di primo grado 12

Scuola dell’Infanzia 13

REGISTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ 14

REGOLAMENTO 15

METODOLOGIE DIDATTICHE 15

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 17

DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA E INCLUSIONE 19

PRIVACY E SICUREZZA 21

RAPPORTI SCUOLA- FAMIGLIA 22

FORMAZIONE DOCENTI 22

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PREMESSA

La Didattica Digitale Integrata (DDI) rappresenta una strategia educativo-didattica da adottare, in tutte le scuole del primo ciclo di istruzione, qualora emergessero necessità legate alle misure di contenimento del contagio, nonché si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche a causa di un nuovo lockdown.

L’idea di fondo del Piano Scolastico per la DDI è quella di strutturare una modalità di lavoro uniforme e sostenibile, accessibile a tutti gli studenti e alle loro famiglie, che consenta di supportare gli apprendimenti e che tenga conto delle diverse esigenze degli alunni, sia attenta ai bisogni speciali, inclusiva e rispettosa della privacy di tutti i soggetti coinvolti.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di una serie di provvedimenti normativi che hanno permesso ai docenti di svolgere, a distanza, le attività didattiche di ogni ordine di scuola su tutto il territorio nazionale, assicurando il contatto con gli alunni e le loro famiglie (DL 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p).

Le successive integrazioni legislative hanno offerto un quadro di riferimento didattico operativo per lo svolgimento della programmazione, anche grazie alla distribuzione dei device della scuola alle famiglie in modalità di comodato d’uso. Il DL 19 maggio 2020, n. 34 ha finanziato ulteriori interventi utili a potenziare la didattica anche a distanza, a dotare le scuole di strumenti necessari per la fruizione della didattica in situazioni emergenziali e a favorire l’inclusione e il contrasto alla dispersione scolastica.

Il decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un ulteriore quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento, per la tematica in argomento, alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata.

L'elaborazione del Piano, allegato al PTOF, risulta essere prioritaria in quanto con esso si definiscono i criteri e le modalità per riprogettare le attività in situazione di DDI, a livello di Istituto, tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli alunni, in particolar modo di quelli più fragili.

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Il presente Piano, adottato per l’A.S. 2020/21, prevede che la Didattica a Distanza (DAD), che ha caratterizzato il periodo del lockdown , non sia più didattica dell’emergenza ma Didattica Digitale Integrata intesa come metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento, da attivare qualora emergessero necessità di contenimento del contagio (riferite ad uno o più plessi, classi, alunni), nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

ANALISI DEL FABBISOGNO E CONCESSIONE IN COMODATO GRATUITO DI DISPOSITIVI

Nel periodo di sospensione delle lezioni durante l’anno scolastico 2019-20, l’Istituto ha già attivato un sistema di concessione in comodato gratuito di dispositivi digitali - in particolare computer portatili e Chromebook - tramite consegna e sottoscrizione del relativo atto di concessione da parte del genitore richiedente.

Anche per l’anno scolastico in corso, l’Istituto procede alla rilevazione dei fabbisogni attraverso:

- l’osservazione di situazioni critiche da parte dei coordinatori di classe; - l’attenzione verso segnalazioni e richieste dei genitori.

Il Consiglio d’Istituto, con apposita delibera, approva i criteri per la regolamentazione e l’attivazione del comodato d’uso gratuito di devices, a favore delle famiglie che non dispongano dei mezzi necessari per il collegamento, di seguito elencati:

● alunne/i con bisogni educativi speciali

● classe frequentata

● assenza di ogni tipo di strumentazione (incluso smartphone)

● presenza di fratelli/sorelle nello stesso o in altro istituto

● documentate necessità familiari (ad esempio presenza di dispositivi, ma genitori in smartworking).

La rilevazione può riguardare anche il personale docente a tempo determinato al quale, se non in possesso di mezzi propri, sarà consegnato uno strumento in via residuale rispetto agli alunni e solo dopo aver soddisfatto le esigenze di questi ultimi.

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Per quanto attiene la garanzia di connettività, l’Istituto potrà stipulare contratti per l’acquisto di sim dati, fermo restando che l’utenza dovrà preventivamente utilizzare opportunità gratuite/molto vantaggiose messe a disposizione dai gestori di telefonia mobile.

OBIETTIVI

Il Collegio docenti fissa criteri e modalità per erogare la Didattica Digitale Integrata, adattando la progettazione dell’attività educativo-didattica in presenza alla modalità a distanza affinché la proposta didattica del singolo docente si inserisca in una cornice pedagogica e metodologica condivisa, che garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica. In caso di nuova sospensione delle attività didattiche per emergenza sanitaria da Sars-Cov2, ai team dei docenti e ai consigli di classe è affidato il compito di rimodulare le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento, al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità.

Il presente Piano si inserisce nel quadro di una più ampia strategia per la didattica e intende raggiungere determinati obiettivi:

● ristabilire e mantenere un legame educativo tra docenti e bambini/ragazzi, docenti e genitori, docenti e docenti (in particolare per la scuola dell’Infanzia);

● valorizzare le conquiste dei bambini/ragazzi attraverso l’esperienza e il gioco (in particolare per la scuola dell’Infanzia);

● mirare all’apprendimento profondo inteso come sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e dei princìpi di cittadinanza;

● valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;

● favorire l’esplorazione e la scoperta;

● incoraggiare l’apprendimento collaborativo e cooperativo;

● promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;

● alimentare la motivazione degli alunni;

● sviluppare competenze digitali;

● passare da didattica unicamente “trasmissiva” a didattica attiva, promuovendo ambienti digitali flessibili;

● incentivare il generale utilizzo di contenuti digitali di qualità;

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● attuare interventi adeguati nei riguardi degli alunni ‘fragili’ 1;

● attuare interventi adeguati nei riguardi degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Le attività a distanza sono tenute da tutti i docenti e sono programmate cercando l’equilibrio tra attività proposte e la reale capacità degli studenti di seguire, comprendere e sostenere il carico di lavoro.

ATTIVAZIONE DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

La Didattica Digitale Integrata nel primo ciclo di Istruzione, come indicato nelle Linee Guida, viene attivata:

1 in caso di sospensione delle attività didattiche in presenza, a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti (lockdown );

2 qualora emergano necessità di contenimento del contagio che interessino uno o più plessi/classi;

3 in caso di sospensione temporanea della frequenza scolastica in presenza del singolo alunno al fine di contenere il contagio (previo ricevimento della comunicazione specifica da parte della famiglia/ASL o per situazioni particolari (es. ricoveri ospedalieri/ lunghi periodi di degenza/ casi eccezionali sottoposti alla valutazione del Dirigente Scolastico).

4 per alunni ‘fragili’ (cfr. Nota 1 pag.6 ).

I tempi di attivazione sono i più rapidi possibili e comunque, salvo impedimenti imprevisti, entro tre giorni dalla comunicazione (Famiglia/ASL).

Se la sospensione dell’attività in presenza riguarda tutto l’Istituto o un intero plesso:

1Ordinanza relativa agli alunni e studenti con patologie gravi o immunodepressi ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d-bis) del decreto-legge

8 aprile 2020, n. 22 (d-bis) a tenere conto delle necessità' degli studenti con patologie gravi o immunodepressi, in possesso di certificati rilasciati dalle competenti autorità' sanitarie, nonché' dal medico di assistenza primaria che ha in carico il paziente, tali da consentire loro di poter seguire la programmazione scolastica avvalendosi anche eventualmente della didattica a distanza.)

➔ il monte ore è ridotto secondo quanto definito nel paragrafo specifico (Organizzazione e orario delle lezioni) e i docenti svolgono la lezione dal proprio domicilio o, previa

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autorizzazione della Dirigenza e nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza, da un ambiente dell’Istituto.

Se riguarda una singola classe:

➔ il monte ore è ridotto secondo quanto definito nel paragrafo specifico e i docenti in servizio - impegnati come da orario scolastico su più classi - si recano nell’aula già attribuita alla classe in oggetto e svolgono la lezione collegandosi tramite MEET. In questo modo possono rispettare l’ordine delle altre lezioni.

Se riguarda singoli alunni:

➔ In accordo con la famiglia, il coordinatore si fa portavoce del Consiglio di Classe/Team dei docenti e propone una pianificazione temporale e organizzativa delle attività didattiche in modalità sincrona e asincrona che sia adeguata alle esigenze dell’alunno, significativa e produttiva per gli apprendimenti. Tale intervento può prendere avvio sia su richiesta della famiglia per le situazioni di cui sopra ai p.3 e 4, sia su indicazione del Consiglio di Classe: in entrambi i casi è comunque indispensabile l’accordo Scuola- Famiglia.

INDICAZIONI GENERALI

I docenti, nel pianificare e realizzare le attività per le proprie classi, tengono conto dei seguenti aspetti:

● La DDI non è la semplice trasmissione di materiali e compiti da svolgere, ma richiede l’alternanza e la successione di momenti di interazione “diretta” e sincrona con gli alunni e di interazione “indiretta” o asincrona, per l’analisi, le letture, l’elaborazione di documenti e risorse, in relazione alla propria disciplina di insegnamento. Particolare attenzione, alla scuola dell’Infanzia, va riservata alla ricostruzione dei legami tra pari.

● La DDI può rappresentare un’occasione concreta sul piano educativo per incoraggiare gli alunni ad esperienze cooperative e collaborative tra pari, tramite l’uso degli strumenti informatici.

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● La DDI, nell’ottica della valorizzazione di una maggiore autonomia degli alunni, può innescare negli studenti dinamiche di consapevolezza dei propri processi di apprendimento anche in conseguenza di percorsi di autovalutazione.

● È necessaria una programmazione delle attività in DDI tale da consentire agli alunni una propria organizzazione del lavoro didattico in digitale: le attività e i compiti da svolgere si devono comunicare per tempo.

● Nella programmazione delle attività, dei tempi e dei carichi di lavoro devono essere considerati anche i tempi di riposo e le pause, per il necessario recupero delle energie psico-fisiche degli alunni e dei docenti.

● Durante le videolezioni, vista l’opportunità di interazione diretta, è importante dedicare tempo anche al dialogo e alla riflessione su quanto si sta vivendo, su quanto i ragazzi esprimono e sui loro dubbi, creando momenti di relazione con loro e tra loro.

● È possibile, per un docente con i propri alunni, svolgere attività in videolezione sincrona anche in piccolo gruppo, per approfondimento, consolidamento o recupero/sostegno.

● L’attività didattica a distanza richiede un coordinamento e uno scambio continuo di informazioni tra i docenti della classe utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione a disposizione, per valutare il corretto carico di lavoro da assegnare, per organizzare e integrare gli interventi, per condividere gli esiti del proprio lavoro e per individuare situazioni particolari, alunni in difficoltà o che non partecipano o assenti per motivi di salute.

STRUMENTI E RISORSE DIGITALI

La scuola assicura unitarietà all’azione didattica rispetto all’utilizzo di piattaforme, spazi di archiviazione, registri per la comunicazione e gestione delle lezioni e delle altre attività, al fine di semplificare la fruizione delle lezioni medesime nonché il reperimento dei materiali, anche a vantaggio di quegli alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro.

L’Istituto ha adottato da tempo i seguenti canali di comunicazione:

● il sito istituzionale

● e-mail istituzionale

● il Registro Elettronico Spaggiari e gli applicativi per la Segreteria Digitale.

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I principali strumenti di cui si avvale l’Istituto per realizzare la Didattica Digitale Integrata sono i seguenti:

- Registro Elettronico

Tutti i docenti e tutte le famiglie sono dotati di credenziali per l’accesso al Registro Elettronico Classeviva Spaggiari. Si tratta dello strumento ufficiale attraverso il quale i docenti comunicano le attività svolte e quelle da svolgere, le valutazioni e le eventuali annotazioni. La sezione Didattica è utilizzabile per condividere con gli alunni i materiali, archiviarli e utilizzarli in modo asincrono. Il Registro Elettronico è utilizzato per il necessario adempimento amministrativo della presenza in servizio dei docenti e per registrare l’assenza degli alunni a lezione, sia in presenza che in caso di DDI (con la specifica voce “presente a distanza” per la scuola primaria e secondaria di primo grado).

Il Registro avrebbe anche la funzionalità “Aule Virtuali”, ma per il momento l’Istituto ha scelto di non utilizzarla ritenendo sufficienti le analoghe applicazioni già ampiamente sperimentate di Google Suite (cfr. paragrafo successivo). Potrebbe comunque essere implementata in futuro anche la suddetta funzionalità.

Il Registro Elettronico consente, tramite la Segreteria Digitale, di inviare, in maniera pressoché istantanea, comunicazioni ufficiali da parte della scuola.

- GSuite for Education

L’Istituto utilizza la piattaforma G Suite for Education, un insieme di servizi e applicazioni dedicati alla comunicazione e alla collaborazione in ambiente scolastico. Essa consente l’accesso alle e-mail e ad app utili alla didattica come Google Classroom, Google Drive, Google Meet, Sites, Jamboard, Documenti Google, Presentazioni ecc.

I docenti possono utilizzare tali strumenti per creare, condividere, verificare e valutare i percorsi di apprendimento degli alunni per le diverse discipline.

Ogni alunno, già a partire dalla scuola dell’Infanzia, nonché ogni docente e ogni membro del personale scolastico, ha accesso ad un account personale con dominio

@icpersiceto.istruzioneer.it

La piattaforma Gsuite risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy, è in linea con GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) ed è basata sulla condivisione, prerogative indispensabili per supportare la DDI.

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Le repository

Le Linee Guida richiedono, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali e adottando misure di sicurezza adeguate, la creazione di repository in locale o in cloud per la raccolta separata degli elaborati di verifica degli alunni, dei verbali delle riunioni degli organi collegiali - qualora svolte a distanza - e dei materiali didattici, in modo da garantire la corretta conservazione degli atti amministrativi e dei prodotti stessi della didattica.

L’Istituto prevede le seguenti modalità di archiviazione:

VERBALI DELLE RIUNIONI: il responsabile della verbalizzazione - qualora sia impossibile recarsi presso l’Istituto per depositare il verbale cartaceo - invia il documento in formato PDF, tramite mail, alla segreteria in modo che venga stampato e inserito nell’apposito registro.

VERIFICHE SCRITTE SVOLTE A DISTANZA: all’interno del cloud Google Drive di Istituto, sono state predisposte specifiche cartelle (una per ogni classe) e, all’interno di queste, ulteriori sotto- cartelle (una per ogni docente della classe). Il singolo docente carica nella propria cartella le verifiche scritte svolte digitalmente a distanza da quella classe, possibilmente in formato PDF.

Le cartelle sono accessibili unicamente al docente titolare e al Dirigente Scolastico.

MATERIALI DIDATTICI: per l’archiviazione di tali materiali possono essere utilizzati i seguenti strumenti: Google Drive, il sito istituzionale e la sezione Didattica del Registro Elettronico.

Per quanto riguarda Google Drive, ciascun docente procede con la creazione di cartelle specifiche dedicate alla conservazione di attività o videolezioni asincrone svolte, quindi condivide le singole risorse, in modalità ‘visualizzazione’, con gli alunni delle classi destinatarie.

Tali contenitori virtuali saranno utili non solo per la conservazione, ma anche per ulteriore fruibilità nel tempo di quanto prodotto dai docenti stessi, anche in modalità asincrona, sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo alla conservazione di immagini e/o audio.

Team digitale: Équipe nuove tecnologie

Nel nostro Istituto è presente una Commissione, denominata Équipe nuove tecnologie, costituita da docenti dei tre ordini di scuola che opera per garantire il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola.

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La suddetta commissione è costituita da: Animatore digitale (anche Funzione strumentale sulla Comunicazione, es: Sito), Team dell’Innovazione, Responsabile del Pronto Soccorso Informatico, Amministratore di Rete.

ORGANIZZAZIONE E ORARIO DELLE LEZIONI

Per lo svolgimento delle attività digitali integrate sono previste lezioni di didattica in modalità sincrona, supportate da proposte in modalità asincrona. Tali attività sono svolte da tutti i docenti e sono programmate tenendo in considerazione il giusto equilibrio tra le attività proposte e la reale capacità degli alunni di seguire, comprendere e sostenere il carico di lavoro, avendo cura di prevedere sufficienti momenti di pausa.

Con attività in modalità sincrona si intendono:

• gli interventi didattici condotti dall’insegnante, che prevedono un’interazione in tempo reale tra il docente e gli studenti (video-lezioni in diretta);

• lo svolgimento di compiti o test con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, nelle modalità ritenute maggiormente adeguate in base all’età degli alunni.

Le attività didattiche in modalità asincrona, ovvero le lezioni che non prevedono un’interazione in tempo reale tra docente e studenti, possono prevedere:

• la visione di video-lezioni appositamente strutturate e registrate dall’insegnante;

• la visione di video-tutorial, documentari o altro materiale proposto dall’insegnante;

• l’accesso a link o a siti per la consultazione di materiale o per lo svolgimento di giochi e/o esercitazioni on line;

• l’attività di approfondimento individuale o a piccolo gruppo sulla base di materiali forniti dal docente;

• lo svolgimento dei compiti (come ad esempio: esercitazioni, produzioni di testi, realizzazione di elaborati, ecc.)

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Per garantire una maggior sicurezza e uniformare le procedure di fruizione, lo svolgimento della lezione sincrona tramite Google MEET procederà prioritariamente con un ‘invito’ da parte del docente agli alunni della classe tramite CLASSROOM.

Gli alunni, poco prima dell’orario stabilito per il collegamento, dovranno accedere al corso Classroom del singolo docente e vedranno comparire (nella fascia in alto, appena sotto al nome del corso) il link di accesso alla lezione. Cliccando su questo link potranno partecipare alla diretta. Se trovassero difficoltà, si consiglia alle famiglie di controllare che Meet si sia aperto con l'account corretto (quello istituzionale).

Per aiutare gli alunni ad orientarsi nei corsi Classroom delle diverse discipline, i docenti adotteranno un nominativo standard formato da: Classe - Disciplina - Anno scolastico (ad esempio: 2A Scienze 20/21).

L’orario di inizio della singola lezione (all’ora esatta o 15 minuti dopo) verrà comunicato direttamente dal docente nell’Agenda del Registro elettronico.

L’applicazione Meet risulta fruibile qualsiasi sia il tipo di device (smartphone, tablet, PC) o il sistema operativo a disposizione e permette l'oscuramento dell'ambiente circostante, come richiesto dalle Linee Guida per la DDI.

Primaria e Secondaria di primo grado

L’orario delle attività educative e didattiche è predisposto considerando come base di partenza l’orario in vigore al momento della sospensione delle attività didattiche in presenza e prevedendo la riduzione dell’unità oraria a 45 minuti per le attività in videoconferenza.

Inoltre, in base a quanto previsto dalle Linee Guida per la DDI, saranno assicurate 15 ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe, organizzate anche in maniera flessibile, in cui costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.

Solo per le classi prime della Scuola Primaria le ore previste sono 10.

Per favorire la partecipazione di fratelli/sorelle dei due ordini di scuola, sarà possibile un’alternanza nei collegamenti in orario antimeridiano/pomeridiano.

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Il Team docenti/Consiglio di classe o il singolo docente stabilisce, sulla base dei ritmi di apprendimento del gruppo classe e delle specificità legate ai singoli argomenti trattati, il mix di attività sincrone e asincrone e valuta eventuali attività anche in orari diversi da quelli solitamente previsti per esigenze didattiche e/o organizzative

La riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita sia per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento degli alunni, sia per la necessità di salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere degli studenti e degli insegnanti.

Fondamentale risulta la collaborazione delle famiglie nel supporto ai figli nella DDI, specialmente per la scuola primaria in cui gli alunni non sono ancora autonomi nell’utilizzo delle tecnologie, ma anche per un sostegno all’impegno per tutte le attività proposte e per la restituzione degli elaborati richiesti.

Scuola secondaria di primo grado - indirizzo musicale: vengono assicurate agli alunni con la DDI sia le lezioni individuali di strumento che le ore di musica d’insieme, eventualmente anche attraverso l’acquisto da parte della scuola di servizi web o applicazioni che permettano l’esecuzione in sincrono.

Scuola dell’Infanzia

Nel caso si rendesse necessaria una nuova sospensione dell'attività educativo-didattica in presenza, la scuola dell’infanzia avrà cura di allacciare i rapporti con i bambini attraverso quelli che vengono definiti Legami Educativi a Distanza (Commissione Infanzia Sistema Integrato Zero-Sei, Orientamenti Pedagogici sui LEaD, 19 maggio 2020).

L’ambiente virtuale in cui si costruiscono i LEaD non consente l’esplorazione con il corpo e il movimento né il contatto fisico ma ha potenzialità diverse che sfruttano il canale visivo e uditivo e può offrire stimoli per esplorare l’ambiente fisico attraverso gli altri sensi. La mediazione dei genitori quindi è necessaria e per questo è importante rinsaldare il patto educativo tra docenti e famiglia tenendo conto delle diverse regole di comportamento che appartengono al nuovo ambiente virtuale. I docenti non devono pensare che i genitori possano ricostruire l’ambiente e la giornata educativa della scuola in ambito domestico, mentre i genitori non devono pensare di poter delegare i docenti nella gestione dei bambini durante il tempo di un collegamento video aspettandosi un “intrattenimento”. E’ opportuno negoziare spazi e tempi per entrare nelle case in “punta di piedi” concordando i momenti dell’incontro e della separazione, individuando insieme gli strumenti e le proposte più accessibili e più gradite. Un altro aspetto importante,

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secondo il principio di “non uno di meno”, è cercare di raggiungere tutti i bambini compresi quelli di famiglie che appartengono a contesti svantaggiati sul piano sociale, economico e culturale e che “non si sono più fatti vivi”. I mezzi possibili per rintracciarli possono essere una telefonata, una mail, una lettera con un invito in presenza anche tradotto nella lingua straniera parlata dai genitori (grazie ai mediatori linguistici se disponibili).

La progettazione degli interventi educativi deve essere il più possibile personalizzata e attenta verso le situazioni più delicate come ad esempio quelle legate alla disabilità e ai Bisogni Educativi Speciali.

La relazione vera e propria con i bambini, quindi, va concordata con i genitori sui tempi e i mezzi. L’esperienza va offerta, non imposta.

Per quanto riguarda i mezzi si può proporre:

- la modalità sincrona attraverso la videochiamata individuale o di gruppo utilizzando Google Meet (pensando a un piccolo numero di partecipanti per volta),

- la modalità asincrona creando e inviando sul registro elettronico podcast o video,

- il sito d’Istituto o di sezione (collegato al sito istituzionale) dove viene caricato il materiale didattico proposto al quale i genitori possono accedere anche in momenti diversi, - e-mail d'Istituto per invio/ricezione di messaggi con i rappresentanti di classe.

I tempi con cui effettuare i collegamenti dal vivo devono essere equilibrati per rispettare gli impegni di lavoro della famiglia. Si possono pertanto concordare con i genitori uno o più giorni la settimana per qualche decina di minuti. Il collegamento può essere accompagnato da suggerimenti di attività da svolgere in autonomia o con i genitori per scambiare prodotti o racconti di esperienze nell’incontro successivo. Questo è importante per mantenere viva la relazione e il senso di comunità senza invadere troppo l’ambito domestico.

REGISTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ

La programmazione e la registrazione delle attività di DDI avvengono nel registro elettronico attraverso due modalità:

● Spazio “Agenda”. In Agenda devono essere inserite le attività programmate dai singoli docenti o dal Consiglio di Classe, ciò è indispensabile per gli alunni, in modo che si possano organizzare nello svolgimento dei compiti, e molto utile per i colleghi, per

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coordinare gli impegni ed evitare la sovrapposizione delle attività. I docenti dunque annotano, nella sezione “Agenda” del registro elettronico, i compiti assegnati (compreso l’eventuale rimando allo specifico corso Classroom o al materiale reperibile nella sezione

“Didattica” del Registro), gli orari in cui svolgeranno le videolezioni, le attività asincrone previste e gli eventuali momenti di verifica.

● Spazio “Firma”. È importante trascrivere sul registro elettronico la modalità di svolgimento della lezione, gli argomenti trattati ed eventualmente i compiti assegnati. In occasione delle attività sincrone (Meet o Classroom), i docenti firmano regolarmente il registro in una delle ore di lezione ordinarie previste dal proprio calendario settimanale (o negli orari diversamente concordati con il consiglio di classe). Al momento della ‘firma’ il docente può selezionare, dal menu a tendina, voci specifiche riferite alle attività a distanza.

Le assenze alle attività sincrone (videolezioni con Meet , attività con Classroom , ecc.) devono regolarmente essere registrate e rese visibili alla famiglia.

REGOLAMENTO

Considerate le implicazioni etiche poste dall’uso delle nuove tecnologie e della rete, la scuola integra il Regolamento d’Istituto con disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere durante i collegamenti da parte di tutte le componenti della comunità scolastica relativamente al rispetto dell’altro, alla condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali.

L’Istituto pone particolare attenzione alla formazione degli alunni sui rischi derivanti dall’utilizzo della rete e, in particolare, sul reato di cyberbullismo.

Il Patto Educativo di Corresponsabilità è integrato con un’appendice specifica riferita ai reciproci impegni da assumere per l’espletamento della DDI.

METODOLOGIE DIDATTICHE

La progettazione della DDI richiede sia un adeguato equilibrio tra lezioni sincrone e asincrone, sia la revisione di contenuti e metodologie rispetto a ciò che accade quando la lezione viene svolta in presenza.

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Le lezioni in videoconferenza agevolano il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consentono la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti a momento di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva di conoscenza e competenze.

Il materiale didattico fornito punta a promuovere l’autonomia e il senso di responsabilità degli alunni, tiene conto dei diversi stili di apprendimento e favorisce un adeguato ed efficace livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali. Nella progettazione delle attività si devono considerare i contenuti disciplinari essenziali e i nodi interdisciplinari correlati alle Competenze Trasversali di Cittadinanza.

Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata: si fa riferimento, ad esempio, alla flipped classroom, all’apprendimento cooperativo e ad altre metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze.

Tra i suggerimenti, non esclusivi e da calibrare rispetto all’età dei ragazzi e all’ordine di scuola, ci possono essere:

Flipped Classroom: è una metodologia che si presta ad essere utilizzata anche per la DDI.

Presuppone una fase preparatoria nella quale gli alunni possono fruire di tutto il materiale fornito dagli insegnanti (video-lezioni in modalità sincrona o asincrona e altre risorse digitali come link, presentazioni o tutorial) da visionare in autonomia ed avere, così, la possibilità di indagare, approfondire, imparare prima del confronto col docente. Un confronto che avviene in rete, in una lezione interattiva e costruttiva che dà spazio anche agli alunni più introversi, insicuri o in difficoltà.

Approfondimenti su argomenti di studio: agli studenti viene richiesto di elaborare contenuti di studio utilizzando presentazioni, video, testi di vario genere accompagnati da immagini.

Digital Storytelling: ovvero la narrazione realizzata con strumenti digitali che consiste nell’organizzare contenuti di apprendimento, anche selezionati dal web, in un sistema coerente,

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retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc).

Realizzazione di video: possibilità di registrare il video dal PC con un documento di sfondo e il relativo audio/video di spiegazione da parte del docente. Con la condivisione del filmato su Classroom o altro mezzo, diventa l’equivalente di una lezione a distanza in modalità differita.

I video realizzati dall’insegnante sono lo strumento più efficace per mantenere il contatto con i bambini della scuola dell’infanzia che, più di altri, potrebbero avere la necessità di ritrovare visi e voci conosciuti.

WebQuest: È un approccio didattico che valorizza le attività collaborative nel web e si sposa bene con situazioni “a distanza”. Il Webquest invita gli studenti ad effettuare ricerche in rete sulla base di soli materiali forniti e vagliati dal docente, seguendo un percorso guidato da domande prestabilite, per giungere alla realizzazione di un compito autentico.

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

La normativa vigente attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio Docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).

Anche per le attività in DDI la valutazione deve essere costante, trasparente e tempestiva.

Inoltre, vista l’impossibilità del confronto in presenza, è necessario assicurare continui feedback sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento. La garanzia di questi principi cardine consente di rimodulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno studente.

La DDI predilige la verifica formativa, cioè la valutazione e la valorizzazione del percorso di apprendimento realizzato dagli alunni, rispetto alla singola prestazione. La valutazione formativa tiene conto - con le necessarie calibrazioni in base all’età dei ragazzi- della disponibilità ad apprendere, della qualità dei processi attivati, della responsabilità personale e sociale, dell’autonomia e del processo di autovalutazione. Sono comunque previste anche verifiche sommative.

Ogni docente, in accordo con il dipartimento/team dei docenti, individua le tipologie di prova e gli strumenti di verifica da utilizzare per la DDI, più coerenti con la propria programmazione e con le metodologie scelte.

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Solo in alcuni casi (particolari esigenze correlate a singole discipline o a specifici bisogni degli alunni) la verifica di un’attività svolta in DDI porta alla produzione di materiali cartacei. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno dello spazio di archiviazione precedentemente indicato.

Di seguito si elencano alcune indicazioni per l’utilizzo degli strumenti per le prove di verifica messi a disposizione dall’Istituto:

● PROVE ORALI Possono svolgersi tramite Meet , a condizione che l’alunno abbia microfono e videocamera attivati e sia da solo. Se è necessario che l’alunno scriva, si può associare Jamboard (lavagna virtuale) alla prova orale.

● PROVE SCRITTE Vengono utilizzate applicazioni di Google come Classroom in combinazione con Meet , per l’assistenza e la sorveglianza degli alunni.

I compiti assegnati con Classroom, o altra modalità scelta dal singolo docente, possono essere restituiti con le seguenti modalità:

● Compilazione diretta degli esercizi. Questa modalità prevede di preparare il compito con un Documento o con un Foglio Google e di assegnarne una copia ad ogni studente.

● Consegna della foto degli esercizi, nel caso si somministrino i compiti su documenti non modificabili.

Assegnazione di esercizi a risposta multipla con Moduli Google , integrato in Classroom, che permette la correzione automatica.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione del comportamento e degli apprendimenti, si confermano quelli già in uso, inseriti nel PTOF e nell’integrazione pro-tempore in seguito all’Ordinanza Ministeriale 11 del 16/05/20 art.2 comma 2.

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DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA E INCLUSIONE

Particolare attenzione viene posta nei confronti degli alunni portatori di bisogni speciali. In particolare per gli alunni “fragili” (cfr. Nota1 pag.6), l’attività di DDI può essere una metodologia complementare alla didattica in presenza, consentendo loro di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie, anche attivando percorsi di istruzione domiciliare appositamente progettati e condivisi con le competenti strutture locali, ai fini dell’eventuale integrazione degli stessi con attività educativa domiciliare. Nei casi in cui la fragilità investa condizioni emotive o socio culturali, ancor più nei casi di alunni con disabilità, viene privilegiata la frequenza scolastica in presenza, prevedendo l’inserimento in turnazioni che contemplino alternanza tra presenza e distanza solo d’intesa con le famiglie.

I docenti per le attività di sostegno, sempre in presenza a scuola assieme agli alunni, curano l’interazione tra tutti i compagni in presenza e quelli eventualmente impegnati nella DDI, nonché con gli altri docenti curricolari, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire all’alunno medesimo in incontri quotidiani con il piccolo gruppo e concorrono, in stretta correlazione con i colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe.

La scuola fornisce alle famiglie una puntuale informazione sui contenuti del Piano scolastico per la didattica digitale integrata, sui criteri che vengono utilizzati dai docenti per operare la scelta degli studenti cui proporre la DDI, nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali raccogliendo solo dati personali strettamente pertinenti e collegati alla finalità che si intende perseguire, assicurando la piena trasparenza dei criteri individuati, sulle caratteristiche che regolano tale metodologia e gli strumenti che possono essere necessari.

Per le situazioni di fragilità, a qualsiasi tipologia esse siano riconducibili, l’Istituzione scolastica opera periodici monitoraggi al fine di poter attivare, in caso di necessità, tutte le azioni necessarie volte a garantire l’effettiva fruizione delle attività didattiche, in particolar modo per gli alunni con cittadinanza non italiana neo arrivati in Italia, anche con il supporto delle agenzie del territorio, per non trasformare le differenze linguistiche, socio-economico-culturali in elementi di aggravio del divario di opportunità tra studenti. L’individuazione degli alunni cui proporre percorsi alternativi in DDI avviene adottando specifiche garanzie a tutela dei dati dei minori, considerata la delicatezza delle informazioni trattate.

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Per gli alunni “fragili” (cfr. Nota1 pag.6) , ogni Consiglio di classe/Team dei docenti discuterà e valuterà, caso per caso, le modalità più adeguate e i ritmi più sostenibili per l’erogazione della DDI, in relazione a ciascuna disciplina ed alla tipologia di “fragilità” certificata.

Per gli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione l’attivazione della didattica digitale integrata, oltre a garantire il diritto all’istruzione, concorre a mitigare lo stato di isolamento sociale e diventa, pertanto, uno degli strumenti più efficaci per rinforzare la relazione. Il Dirigente scolastico attiva ogni necessaria interlocuzione con i diversi attori competenti per individuare gli interventi necessari ad attivare proficuamente la didattica digitale integrata.

Il Piano scuola 2020, allegato al citato DM 39/2020 prevede che l’Amministrazione centrale, le Regioni, gli Enti locali e le scuole, ciascuno secondo il proprio livello di competenza, operino per garantire la frequenza scolastica in presenza degli alunni con disabilità con il coinvolgimento delle figure di supporto (Operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione e gli Assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale).

Per gli alunni con disabilità, finché sarà possibile, l’Istituto privilegerà dunque l’attività didattica in presenza. Tuttavia qualora essi dovessero rientrare nella condizione di “fragilità” (segnalata dalle famiglie e certificata dal medico curante) tale da impedirne la frequenza, si attiveranno percorsi in DDI a distanza come quelli già indicati per gli studenti “fragili”. In tutti i casi, compreso quello di sospensione delle attività, punto di riferimento per la pianificazione degli interventi didattici resterà il Piano Educativo Individualizzato.

Particolare attenzione viene dedicata alla presenza di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 (Disturbi Specifici di Apprendimento) e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni Educativi Speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati.

Per questi alunni il team docenti o il consiglio di classe calibra e concorda il carico di lavoro giornaliero da assegnare al fine di supportare il percorso di apprendimento di ciascuno e offre la possibilità di registrare e riascoltare le lezioni o fornisce materiali analoghi da fruire in modalità asincrona.

Le decisioni assunte vengono riportate nel PDP.

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Per quanto riguarda la procedura per l’individuazione delle situazioni riguardanti alunni con particolari criticità legate alla DDI (numerose assenze, scarsa partecipazione, comportamento passivo, assenza di comunicazione, manifestazioni di disagio, problemi di salute, ecc.) si procede come segue.

Ai fini di mettere in campo tutte le strategie possibili per il recupero e per approfondire le ragioni di tali criticità, il coordinatore di classe, previa verifica e condivisione con i colleghi del consiglio di classe, adotta le seguenti azioni progressive:

- trascrizione nella sezione annotazioni del registro di classe, in visione alla famiglia, delle criticità evidenziate (assenze, passività, ecc.);

- contatto con la famiglia (mail, telefono o video) per colloqui di approfondimento e raccolta informazioni;

- qualora ancora le criticità non si dovessero risolvere, comunicazione al Dirigente Scolastico e valutazione congiunta delle azioni da intraprendere.

In casi estremi, a seconda delle situazioni e delle valutazioni del caso, il Dirigente Scolastico si riserva la facoltà di procedere con contatti e segnalazioni ai servizi del territorio (NPIA, servizi sociali) come richiesta di aiuto e supporto.

PRIVACY E SICUREZZA

Sugli aspetti relativi al trattamento dei dati personali, il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, ha predisposto l’apposito documento Didattica Digitale Integrata e tutela della privacy: indicazioni generali che l’Istituto sta attuando.

Per quanto riguarda la tutela della salute dei lavoratori attraverso attività di informazione mirata, il Dirigente, trasmetterà ai docenti a vario titolo impegnati nella DDI - nel caso in cui essa sia erogata dal loro domicilio - e al Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza una nota informativa, redatta in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, inerente i comportamenti di prevenzione da adottare per ridurre i rischi derivanti dall’esecuzione della prestazione lavorativa al di fuori dell’ambiente scolastico.

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RAPPORTI SCUOLA- FAMIGLIA

L’Istituto favorisce il necessario rapporto scuola-famiglia attraverso attività formali di informazione e condivisione della proposta progettuale della didattica digitale integrata. Oltre alla menzionata tempestiva informazione alle famiglie sugli orari delle attività, per consentire loro la migliore organizzazione, la scuola condivide approcci educativi e materiali formativi, per supportare il percorso di apprendimento di quegli alunni con particolari fragilità che necessitino, in DDI, dell’affiancamento di un adulto per fruire delle attività proposte.

Anche in rinnovate condizioni di emergenza, l’Istituto assicura tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia previste all’interno del Contratto collettivo nazionale di Lavoro vigente e previsti dalle norme sulla valutazione.

La comunicazione della scuola alle famiglie per l’andamento didattico e disciplinare dei figli può avvenire secondo le seguenti modalità:

a. Comunicazione della valutazione agli alunni e, per loro tramite, alla famiglia.

b. Trascrizione nella sezione “Annotazioni” del registro elettronico di comunicazioni e osservazioni.

c. Convocazione (telefonica o in videoconferenza) di un genitore/tutore, su richiesta dei docenti o della famiglia stessa, per casi specifici e problematiche particolari.

d. Ricevimento settimanale del docente, nei periodi calendarizzati su prenotazione tramite registro elettronico:

- in modalità telematica a distanza;

- in presenza con l’osservanza delle misure di sicurezza vigenti al momento.

In relazione alle misure ministeriali per la prevenzione e il contenimento rischio Covid possono essere sospesi i ricevimenti generali delle famiglie in presenza.

FORMAZIONE DOCENTI

La formazione per la DDI è necessaria e fa parte della professionalità docente così come il continuo aggiornamento e studio in termini di didattica, metodologie per l’apprendimento, relazione educativa e tecnologie digitali. L’Istituto organizza e promuove attività di formazione per la DDI attraverso:

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● Attività di confronto e auto-aiuto tra docenti

● Supporto, consulenza continua ai docenti e formazione a cura dell'Équipe nuove tecnologie/ Team digitale.

● Corsi di formazione con esperti interni/esterni appositamente individuati anche attraverso reti di scuole (es Ambito 2) e/o predisposti dall’Amministrazione scolastica nazionale/regionale o altri Enti.

● Corsi di formazione all’interno dell’ambito territoriale e/o erogati da parte di altri enti pubblici quali Servizio Marconi USR-ER, Indire, Avanguardie Educative, ecc.

I percorsi formativi si incentrano sulle seguenti priorità:

1. Informatica, con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica;

2. con riferimento ai gradi di istruzione:

a. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento b. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare;

c. gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni;

3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;

4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.

Riferimenti

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