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C O M U N E D I C A T A N I A DIREZIONE ECOLOGIA E AMBIENTE 3 Servizio Servizi N.U. e Rapporti con l ATO **********************

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Academic year: 2022

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C O M U N E D I C A T A N I A DIREZIONE ECOLOGIA E AMBIENTE 3° Servizio – Servizi N.U. e Rapporti con l’ATO

**********************

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO E DISCIPLINARE DI GARA PER LA FORNITURA DI KG. 25.000 DI SEGATURA PER I SERVIZI DI N.U..

IMPORTO € 10.500,00 OLTRE I.V.A.

ANNO 2010

IL FUNZIONARIO IL DIRIGENTE ( Dott.ssa Luisa Balsamo ) (Dott. Marco Morabito)

_______________________ _____________________

ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N° 13/005 DEL_08/01/2010

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ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO – CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FORNITURA

L'appalto ha per oggetto la fornitura di kg. 25.000 di segatura per i servizi di N.U.

La stessa dovrà provenire solamente dal legno con esclusione dei derivati del legno e materiale quale M.D.F.

ART. 2 - IMPORTO COMPLESSIVO DELLA FORNITURA

L’importo complessivo della fornitura ammonta ad € 10.500,00 (diecimilacinquecentoeuro), esclusa I.V.A. al 20%, come per legge.

Il prezzo comprende gli oneri di trasporto, con consegna e relativo stoccaggio presso i magazzini N.U. del Centro Direzionale di Pantano D’Arci.

ART.3 - PROCEDURA PER L'ESPLETAMENTO DELLA GARA - AGGIUDICAZIONE

Procedura negoziata, mediante gara informale, da effettuarsi ai sensi dell'art. 34 della L.R. n.

7/2002 e s.m.i, con le modalità di cui all’art. 6, punto 3, del Regolamento sui lavori, provviste ed i servizi in economia, approvato con deliberazione consiliare n. 21 del 2.5.1995, da aggiudicarsi alla ditta che avrà offerto il maggior ribasso unico percentuale sul prezzo indicato al precedente art.3, I.V.A. esclusa. Altre norme applicabili: artt.72, 73 lett. C, 76 1°- 2° e 3° comma e 77, comma 1 e 2, del R. D. n.827/24, D.P.R. n. 445/2000, L. n. 68/99 e D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..

Si procederà all'aggiudicazione anche nel caso che sia stata presentata o sia rimasta in gara una sola offerta valida.

Il verbale di aggiudicazione, redatto dal 3° Servizio “Servizi N.U. e Rapporti con l’ATO”, tiene luogo di contratto e verrà sottoscritto, unitamente al presente capitolato speciale d’appalto, dal legale rappresentante della ditta aggiudicataria, o suo delegato, e sarà registrato in caso d'uso.

L'Amministrazione si riserva, in ogni caso, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere all'aggiudicazione (per irregolarità formali, opportunità, convenienza, ecc,) senza che ciò comporti pretesa alcuna da parte dei concorrenti.

ART. 4 - MODALITA' DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA

Per essere ammessi, i partecipanti devono far pervenire con qualunque mezzo, anche con consegna a mano, entro le ore 9,00 del giorno indicato nella lettera d'invito a: COMUNE DI CATANIA – DIREZIONE ECOLOGIA E AMBIENTE – PIAZZA DUOMO – 95124 – CATANIA, un plico chiuso e sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale deve essere riportato il mittente, nonché la dicitura OFFERTA PER LA PROCEDURA NEGOZIATA DEL GIORNO ...……... RELATIVA ALLA “FORNITURA DI SEGATURA PER I SERVIZI DI N.U.”. Il recapito del plico deve avvenire presso il suddetto indirizzo, a cura ed a spese dei concorrenti, entro il termine di cui sopra, rimanendo ad esclusivo carico del mittente il rischio che l’offerta non pervenga entro il termine utile.

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Il plico deve contenere, a pena di esclusione:

1) Offerta economica, inserita, da sola in busta chiusa, sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura.

L'eventuale confezionamento dell'offerta in maniera difforme da quanto sopra prescritto, determinerà l'esclusione dalla gara stessa.

La stessa deve contenere, a pena di esclusione, l'offerta economica redatta in carta legale, o resa legale, in lingua italiana. La stessa deve essere incondizionata, firmata in modo chiaro e leggibile e deve indicare lo sconto unico in percento, espresso sia in cifre che in lettere, che le ditte concorrenti intendono praticare sul prezzo indicato al precedente art.2.

Non è ammesso il ritiro delle offerte già pervenute. Nel caso in cui una ditta farà pervenire nei termini più offerte, sarà ammessa solo l'offerta pervenuta per prima.

L’offerta è irrevocabile ed impegna le ditte concorrenti sino a 180 gg. dalla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta medesima e per l’aggiudicataria, dopo l’aggiudicazione, sino al completamento della fornitura.

2) Documentazione amministrativa.

1. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.445/2000, dal legale rappresentante attestante:

a) l’iscrizione alla C.C.I.A.A. per la categoria inerente all’oggetto dell’appalto, con l’indicazione del numero d’iscrizione, la relativa decorrenza, gli estremi anagrafici del titolare dell’impresa individuale e, in caso di società, di tutti i legali rappresentanti, di tutti i componenti il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, ove previsto, i direttori tecnici, nonché gli estremi anagrafici di tutti i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;

b) di aver preso conoscenza del C.S.A., di accettarne tutte le condizioni ed oneri ed impegnarsi al rispetto degli stessi nell’esecuzione della fornitura, nonché di aver giudicato il prezzo tale da consentire il ribasso offerto;

c) l'inesistenza delle seguenti cause di esclusione:

I) che nei propri confronti non e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art.3 della legge n.1423 del 27 dicembre 1956 e che non sussistono le cause ostative previste dall'art.10 della legge n.575 del 31 maggio 1965 e s.m.i.;

II) che nei propri confronti non e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; né condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, della direttiva CE n.2004/18;

III) che nei tre anni antecedenti la pubblicazione del bando di gara, nei propri confronti

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non è pendente un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, ovvero, essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto- legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, risulta aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689;

La dichiarazione di cui ai punti cI), cII), cIII) va resa, a pena di esclusione, anche dai seguenti altri soggetti: dai direttori tecnici, come risultanti dal certificato della C.C.I.A.A., dal titolare nel caso di impresa individuale, dai soci nel caso di società in nome collettivo, da tutti i soci accomandatari nel caso di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza nel caso di altro tipo di società o consorzio, nonché dai soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara

Al punto cII) vanno indicate anche le eventuali condanne per le quali il dichiarante abbia beneficiato della non menzione. Nel caso in cui le condanne di cui al punto cII) riguardino i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, l’impresa dovrà inoltre dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata. Resta salva, in ogni caso, l'applicazione dell'art. 178 del codice penale e dell'art.445, comma 2, del codice di procedura penale.

IV) di non essere - ai sensi dell’art. 38 co. 2 del D. Lgs. 163/06, così come modificato dal D.

L. 135/09, convertito con modificazioni, nella legge n. 166/09 - in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile, con nessun partecipante alla procedura di cui trattasi, ovvero, di essere in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile e di aver formulato autonomamente l'offerta, con l’indicazione del/dei concorrente/i con cui sussiste tale situazione;

V) di non avere violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art.17 della legge n.55 del 19 marzo 1990 e s.m.i.;

VI) di non avere commesso gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;

VII) di non avere commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non avere commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale;

VIII) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui si è stabiliti;

IX) che, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;

X) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui si è stabiliti;

XI) di essere in regola con le norme sul diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge n.68/1999;

Le Imprese che occupano meno di 15 dipendenti e quelle che ne occupano da 15 a 35, che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000, devono dichiarare la propria condizione di non soggezione agli obblighi di assunzione

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obbligatoria di cui alla legge n.68/1999. Le rimanenti imprese devono dichiarare le modalità con cui hanno ottemperato ai suddetti obblighi nei confronti degli Enti competenti.

XII) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art.9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. n.231 dell’8 giugno 2001, o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36 bis, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006 n. 223, convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248;

XIII) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che a carico della stessa non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.

I casi di esclusione di cui al presente punto c) non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario.

d) il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art.13 del D. Lgs. 196/2003 e s.m.i.

per le finalità di cui al protocollo per il monitoraggio degli appalti pubblici stipulato tra il Prefetto ed il Sindaco della Città di Catania;

e) che la propria offerta è improntata a serietà, integrità, indipendenza e segretezza, che si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza e che non si è accordato, e non si accorderà, con altri partecipanti alla gara per limitare od eludere in alcun modo la concorrenza;

f) che, nel caso di aggiudicazione, si obbliga espressamente a segnalare alla stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l’esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto, nonché a collaborare con le forze di polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale.

g) che ai sensi dell’art.31 della L.R. n°7/2002, comma 4, la ditta non ha avuto affidati dal Comune di Catania, nel corso del corrente anno solare, forniture per importi complessivi, compresa la presente, superiori a 100.000,00 euro.

La dichiarazione, riportante le superiori notizie, è esente da bollo e da autentica della sottoscrizione e può essere resa, utilizzando il modulo allegato alla lettera d'invito.

Il dichiarante dovrà allegare alla stessa la fotocopia di un documento di riconoscimento valido.

Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese per la partecipazione alla gara d’appalto, ferme restando le responsabilità penali per il mendacio, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

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ART. 5 – MODALITA’ E TERMINI DI CONSEGNA DELLA FORNITURA – PENALITA’

La fornitura deve essere effettuata franco consegna e relativo stoccaggio nei locali comunali della N.U., improrogabilmente entro il 30 gennaio 2010.

Nel caso in cui dovessero verificarsi delle inadempienze di qualsiasi genere, non dovute a causa di forza maggiore, debitamente comprovate, da parte della ditta aggiudicataria, l’Amministrazione ha la facoltà di approvvigionarsi presso il fornitore che nel corso della gara ha offerto il secondo maggior ribasso, o, in mancanza, da altro fornitore.

In caso di mancata consegna totale o parziale, sarà applicata una penale pari al 10% del valore contrattuale della merce non consegnata. L’Amministrazione comunale, inoltre, ove lo ritenga opportuno, può rivolgersi alla ditta che segue in graduatoria o sul mercato addebitando al fornitore inadempiente l’eventuale maggiore prezzo pagato rispetto a quello contrattuale, e fatta salva ogni azione atta a tutelare il danno derivante dalla mancata fornitura.

In caso di ritardo nella consegna della fornitura o di parte di essa, la ditta aggiudicataria è tenuta a pagare una penale pari all’1% del valore contrattuale della merce consegnata in ritardo, per ogni giorno successivo al termine prescritto. Sono salvi i casi di forza maggiore debitamente comprovati. In ogni caso l'Amministrazione ha facoltà di rifiutare le forniture presentate in ritardo.

ART. 6 – VERIFICA DELLA FORNITURA

La fornitura sarà sottoposta a verifica da parte del responsabile del magazzino N.U., che provvederà a redigere apposito verbale di rispondenza alle prescrizioni del presente capitolato di cui all'art. 1 e relativa pesatura su bilico autorizzato.

ART. 7 - PENALI PER DIFFORMITA' DELLA FORNITURA La merce deve essere quella richiesta dall'Amministrazione.

L'eventuale fornitura di merce, che a giudizio del tecnico, non risulti rispondente a quella richiesta o che presenti difetti e/o imperfezioni viene contestata dalla Direzione e restituita a cura e spese della ditta, la quale è obbligata alla sua immediata integrazione o sostituzione.

Le penali, comprese quelle di cui al precedente art.5, si applicano mediante ritenuta finanziaria sulla fattura emessa per la merce consegnata.

ART. 8 - REVOCA DELLA FORNITURA PER INADEMPIENZE

In caso di inadempienza degli obblighi assunti da parte della ditta aggiudicataria per effetto dell’accettazione delle clausole contenute nel presente capitolato speciale d’appalto, l’Amministrazione ha facoltà di revocare l’appalto della fornitura in qualsiasi momento, con semplice preavviso di cinque giorni da darsi a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

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ART. 9 - PAGAMENTI

Al pagamento della fornitura si provvederà su presentazione di regolare fattura, dopo 120 gg. dalla data di esecuzione della verifica di cui al precedente art.6, con mandato emesso dalla Ragioneria Generale, regolarizzata a norma di legge e liquidata con apposito provvedimento dirigenziale.

ART. 10 - CONTROVERSIE

Eventuali controversie che dovessero insorgere in ordine alla fornitura di cui al presente capitolato speciale d’appalto, vengono devolute alla cognizione dell'Autorità Giudiziaria Ordinaria.

Foro competente: Catania.

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