30 Marzo 2022 -
SOS-LOGistica promuove sostenibilità settore
MILANO – L’incidente al polo logistico novarese di Biandrate, costato la vita ad Adil Belakhdim, secondo SOS-LOGistica ha fatto uscire il mondo della
logistica dalla sua “invisibilità” per un tragico fatto di cronaca, rivelando la sua contraddittorietà.
“Di fatto – sostiene l’associazione presieduta da Daniele Testi – si tratta
30 Marzo 2022 -
di un settore che è cruciale per assicurare la sopravvivenza delle nostre forme di vita e che ha dato prova di grande efficienza e responsabilità nella recente emergenza pandemica; ma che, allo stesso tempo, pare governato – almeno ancora in molte realtà – da logiche poco compatibili con un’idea moderna e, soprattutto, civile di lavoro e di imprenditorialità; tanto da evocare spesso, nelle cronache giornalistiche, paragoni con le condizioni di lavoro vigenti nelle fabbriche fordiste dei primi del ‘900.
Il rischio di sintesi e il diritto di cronaca possono però portare a semplificazioni per cui appare complicato fare riflessioni costruttive e concrete. Accanto a realtà di elevatissimo profilo, dove si sperimentano forme innovative di gestione dei processi, si applicano tecnologie di ultima generazione a garanzia del servizio ai clienti e della qualità dell’attività lavorativa, persistono situazioni di sfruttamento del lavoro che si pensavano ormai superate, nelle quali il mancato rispetto dei contratti si accompagna al totale disinteresse per le condizioni di lavoro e per i bisogni di chi lo svolge. Non è un caso che i lavoratori coinvolti siano per lo più persone provenienti da altri paesi, come tali facilmente esposti a condizioni di ricatto per garantirsi il reddito necessario a una vita appena dignitosa.
Risalire alle azioni che determinano tali conseguenze è un esercizio complesso – prosegue la nota di SOS-LOGistica -, spesso reso ancora più complicato dalle molteplici disintermediazioni e catene di subfornitura che definiscono una rete di responsabilità su cui diventa facile costruire alibi e deresponsabilizzazioni. Ma, per quanto complesso, quello scenario è ben noto da lungo tempo a tutti i professionisti della filiera, che ne sono
permeati fino al punto, talvolta, di non scorgerne più i confini di liceità”.
“Almeno due domande emergono quindi come necessarie e vanno poste a due attori fondamentali della filiera. Distinte da verbi che sottolineano la consapevolezza dell’uno e la necessaria presa di coscienza dell’altro.
Cosa devono fare professionisti, imprenditori e associazioni coinvolte a vario titolo nella logistica per essere certi di osteggiare efficacemente, ogni giorno, nel proprio ruolo, le suddette indegne condizioni di
sfruttamento?
Cosa possono fare i cittadini, nella loro veste di consumatori, per supportare tramite la leva del loro potere d’acquisto, di scelta del
30 Marzo 2022 -
prodotto, il cambiamento che deve necessariamente essere innescato a monte da chi controlla i processi?
SOS-LOGistica, è da sempre e con sempre maggior successo impegnata nel promuovere la sostenibilità nel settore, e dunque la tutela dei diritti di chi vi lavora e la qualità della loro esperienza. Con il proprio codice etico, impegna tutti i soci a farsi parte attiva nel contrastare modalità di lavoro non compatibili con i principi – di giustizia, di rispetto della persona, di sostenibilità, appunto – che ispirano la sua azione. Allo stesso tempo, chiede anche a tutti i consumatori di fare un salto culturale nel riconoscere e fare emergere il valore dei processi logistici dietro ai prodotti della nostra quotidianità siano essi acquistati nei canali tradizionali o in quelli digitali.
E’ necessario far emergere il ruolo strategico dei processi che
contribuiscono all’approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione. E’
necessario ed urgente che nasca una nuova garanzia a tutela di tali processi, che possa mettere il consumatore nella posizione di pretendere una
informazione trasparente ed oggettiva sulle filiere produttive e logistiche che sono dietro ai prodotti”.
Il Messaggero Marittimo all’evento
Alis
30 Marzo 2022 -
LIVORNO – Mancano ormai pochissimi giorni all’evento Alis di Sorrento, una tre giorni, dal 1° al 3 Luglio che richiamerà all’Hilton Sorrento Palace istituzioni, politici, imprenditori, accademici, giornalisti e stakeholders del settore.
Un confronto che anche il Messaggero Marittimo seguirà in loco per riportare i commenti su trasporti, logistica e sostenibilità con interviste video e articoli che potrete come sempre vedere sul nostro sito o sui nostri canali social.
Gli ospiti delle varie tavole rotonde saranno moderati da autorevoli giornalisti che si susseguiranno nel corso delle tre giornate di lavori:
Bruno Vespa, Gennaro Sangiuliano, Nicola Porro, Massimo Giletti, Nunzia De Girolamo, Federico Monga, Angelo Scorza e Alfonso Ruffo.
Fitto il programma dei dibattiti che si susseguiranno concentrandosi sui temi cari ad Alis: dalla sostenibilità alla digitalizzazione, dalla Blue Economy agli obiettivi climatici 2050, dall’empowerment femminile al network dei porti.
30 Marzo 2022 -
Al centro la ripartenza economica e l’anno di emergenza che ha cambiato le prospettive del mondo del trasporto e della logistica con la richiesta di infrastrutture moderne e sostenibili per connettere davvero tutta l’Italia.
Forum di Pietrarsa 2021: la nuova sfida
ROMA – Sarà il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ad aprire la nuova edizione, la quinta, del Forum di
30 Marzo 2022 -
Pietrarsa, in programma lunedi 5 Luglio.
Obiettivo 2021: realizzare 500 mila posti in più e impiegare al meglio i circa 24 miliardi del Recovery Plan destinati al potenziamento del trasporto su ferro di passeggeri e merci.
Dopo Genova e Trieste, il Forum torna a casa e lancia questa nuova sfida.
Dal Museo Ferroviario Nazionale, Assoferr, l’associazione degli operatori ferroviari e intermodali, insieme a Conftrasporto-Confcommercio,
rappresentanza di sistema del mondo dei trasporti alla quale ha aderito di recente, e con Confetra, chiama a rapporto la politica e il mondo delle aziende del settore per fare il punto sulla modalità ferroviaria, sul gap infrastrutturale e sulla grande occasione che rappresenta il Recovery Plan, per il quale il Governo ipotizza possa avere anche un impatto di almeno 2 punti di Pil.
“Le aziende -affermano i promotori dell’evento- sono chiamate a superare il provincialismo italiano sfidando l’Europa in termini di mercato unico e competitività. A Pietrarsa si farà parlare la politica che dovrà spiegarci quanto dei sogni dorati del Recovery Fund sarà effettivamente realizzato e quale debito, per questo, l’Italia dovrà sostenere per ripagare negli anni gli ingenti prestiti”.
Nel corso del convegno si chiederà alle aziende del trasporto merci come intendano prepararsi alla rivoluzione green e alla sua naturale declinazione intermodale, con una componente privata in quota investimenti di almeno 1 miliardo che verrà messa a terra già nel primo biennio per il solo settore intermodale.
Si cercherà di capire quali investimenti potranno nascere da capitali italiani e quali da quelli stranieri, ridisegnando la geopolitica della portualità e degli interporti. Alla vigilia di acquisizioni importanti da parte di fondi americani e cinesi, si innesterà una dinamica di fatto non priva di rischi per il sistema Paese. Si stima siano pronti 10 miliardi per la conquista delle filiere di trasporto.
Ma il confronto verterà anche sul Governo e le sue linee guida per contrapporsi a questa onda potente con il rafforzamento degli operatori nazionali. Ci si domanda se 200 milioni, per il comparto cargo ferroviario,
30 Marzo 2022 -
basteranno per sostenere la competizione nel mercato unico europeo.
Si valuterà l’impatto della Silk Road a cui l’Italia fatica tutt’oggi a collegarsi nelle dinamiche terrestri mentre dimostra grandi segnali di risveglio per quanto riguarda l’offerta portuale. Ancora oggi, un treno che parte dall’Italia impiega in media una settimana in più rispetto ad un treno tedesco per arrivare a collegarsi alle direttrici euroasiatiche.
Il Forum di Pietrarsa si chiuderà con alcuni punti interrogativi ai quali si dovrà rispondere: l’Italia ora è pronta a colmare il gap infrastrutturale che condanna ancora una parte del sud a numeri residuali? Quali sono le mosse che gli imprenditori italiani faranno per agganciarsi al treno? Si ascolterà il mondo armatoriale e della gomma? Come stanno organizzando le proprie
logistics chain intermodali e multimodali?
Bonciani al Comitato su Frontiere
logistica 5.0
30 Marzo 2022 -
LIVORNO – L’assessora al Porto e Innovazione Barbara Bonciani prenderà parte al Comitato Scientifico sulle Frontiere della logistica 5.0 costituito dalla Dubai Future Foundation. Il comitato scientifico riunisce esperti
internazionali del mondo della logistica e portualità.
L’iniziativa organizzata dalla Fondazione Dubai fungerà da piattaforma permanente per i leader dell’industria, del mondo accademico e delle Istituzioni governative nazionali e internazionali per condividere approfondimenti sul futuro della logistica attraverso cinque sessioni tematiche che affronteranno, fra i vari temi: l’impatto delle nuove
30 Marzo 2022 -
tecnologie sulla catena logistica integrata, oltre che aspetti di natura socio-economica e ambientale.
Un focus sarà dato alle trasformazioni intervenute nella catena logistica globale a seguito del covid 19.
L’evento di apertura si svolgerà il prossimo 28 di giugno con un seminario sulle frontiere della logistica 5.0 a cui parteciperanno relatori esperti, fra cui il Prof. Paolo Dario.
“La mia partecipazione al Comitato Scientifico della Fondazione Dubai Future sarà un’occasione importante per portare la città di Livorno, il suo porto e l’asset logistico connesso in un ambito di discussione internazionale” ha specificato l’Assessora Barbara Bonciani. “Una delle prime tematiche – ha proseguito – che verranno affrontate sarà relativa all’emergenza del Canale di Suez dello scorso marzo e agli effetti generati sui porti e sulla catena logistica integrata. Uno degli aspetti che affronteremo sarà anche quello degli effetti
prodotti dall’automazione e dalle nuove tecnologie sul lavoro portuale e logistico e le misure da adottare per governare i processi di
innovazione in corso”.
A seguito il link con le informazioni relative al Comitato scientifico e all’iniziativa del prossimo 28 Giugno.
https://inevent.uk/en/DubaiFutureLabs-1620131859/FrontiersofLogistics/hotsite .php
Mario Gerini nel Cda di Cepim
30 Marzo 2022 -
LA SPEZIA – Mario Gerini, presidente di Confindustria La Spezia è stato nominato componente del Consiglio d’amministrazione del Cepim Spa Interporto di Parma su indicazione della Cciaa di Parma.
Nel segno di una sinergia e in relazione ad obiettivi comuni fra le due province, come quello finalizzato alla realizzazione della Pontremolese, la Cciaa di Parma, su proposta della Camera di Commercio Riviere di Liguria e sentito il Comune della Spezia, ha indicato come suo delegato in seno al Consiglio d’amministrazione di Cepim, il presidente di Confindustria La Spezia a rappresentanza anche dell’economia spezzina.
30 Marzo 2022 -
“Ringrazio la Cciaa di Parma per questa sua decisione: avere ceduto il proprio posto a favore di un delegato dell’economia spezzina testimonia una grande sensibilità di politica economica verso la collaborazione che
storicamente unisce le nostre due province. Ringrazio anche il Presidente Lupi di avermi individuato in rappresentanza dell’economia spezzina”, dichiara Mario Gerini.
“Il fatto che dopo molti anni un rappresentante del mondo economico spezzino sia stato chiamato a partecipare alla gestione di Cepim – prosegue il
presidente Gerini – a mio parere è il risultato delle iniziative attivate dal nostro territorio nel suo complesso a favore della Pontremolese. La nostra associazione, da sempre sostiene che il dialogo e la collaborazione fra le realtà produttive della nostra provincia e quella di Parma, siano
indispensabili per lo sviluppo non solo economico ma anche sociale e demografico dei due territori”.
L’interporto di Parma si pone fra i maggiori interporti europei. Conosciuto come Cepim dal nome della società che lo ha realizzato nel 1994, è
un’infrastruttura che fornisce servizi di logistica integrata e trasporto sia su ferro che su gomma per clienti nazionali e internazionali.
Dalla Finlandia all’India…su binario!
30 Marzo 2022 -
ROMA – Nell’Anno europeo delle ferrovie, come istituito dal Parlamento europeo, parte il primo treno container che collega il Helsinki, in Finlandia, con il porto container di Nhava Sheva in India.
Il treno è in viaggio dallo scorso 21 Giugno e trasporta 32 container da 40 piedi contenenti prodotti a base di carta da un cliente svedese.
In queste ore viaggia verso la Russia e attraverserà anche l’Azerbaijan.
Prossime tappe Astara per giungere poi il porto di Bandar Abbas in Iran e continuare poi il viaggio verso il Paese indiano.
30 Marzo 2022 -
“30×2030”: la proposta del Forum Fercargo
ROMA – Forum Fercargo lancia la proposta alle istituzioni e alla politica di impegnarsi insieme nel progetto “30×2030”.
A 20 anni di liberalizzazione del trasporto ferroviario delle merci, è stato evidenziato come le politiche relative abbiano visto crescere
progressivamente, fino al 51% del 2020, il trasporto merci sulla rete ferroviaria nazionale prodotto dalle imprese ferroviarie nuove entranti e come, queste politiche, abbiano consentito una sostanziale tenuta del settore anche in anni difficili quali quelli caratterizzati dalla crisi economica e dalla pandemia.
Nonostante i buoni risultati della liberalizzazione, per poter raggiungere l’obiettivo strategico fissato dall’Unione Europea del 30% al 2030 del mercato totale del trasporto merci, ci sono ancora molti passi da
30 Marzo 2022 -
intraprendere.
I temi affrontati durante l’incontro sono stati tanti, dagli interventi sui terminal ferroviari fino alla formazione dei macchinisti, dalla definizione certa di “rischio accettabile” in materia di sicurezza alle questioni
dell’Agente Solo e della guida autonoma dei treni merci, dagli interventi tecnologici sull’infrastruttura ferroviaria al piano accelerato Ertms.
Il Forum FerCargo propone di affrontare questi temi e fare il punto dei provvedimenti nella prossima edizione di MercinTreno 2021, il principale Think Tank del trasporto ferroviario merci che si svolgerà presso la sede del Cnel il prossimo 13 Ottobre.
Circle: webinar su intermodalità e
dogana
30 Marzo 2022 -
GENOVA – Si è svolto questa mattina il webinar dal titolo “Intermodalità, semplificazione doganale e anticipo documentale” organizzato da Circle, società a capo dell’omonimo Gruppo. Ampia la partecipazione all’evento, che, insieme a Circle, ha visto un dibattito con gli operatori di trasporto
Metrocargo Italia e FuoriMuro, e le aziende clienti Ikea e Conserves France.
Silvana Ferreira e Paolo Giorgi, customs specialists di Ikea Distribution Italy, hanno illustrato il progetto di “banchina lunghissima” tra il porto di Genova e l’hub di Piacenza, che ha permesso di gestire oltre mille container nel 2020, evidenziandone i benefici in termini di efficienza, sicurezza e ambiente, e anticipato il progetto (a breve in partenza), di nuovo servizio quasi interamente su rotaia che consentirà un grande risparmio di emissioni di CO2 e inquinamento acustico, elementi da sempre attenzionati da Ikea.
30 Marzo 2022 -
Melania Molini, managing director di Metrocargo Italia, che dal 2013 offre l’unico servizio di trasporto intermodale tra Italia e Francia via
Ventimiglia, ha successivamente parlato del percorso di innovazione tecnologica portata avanti con Circle e dei benefici connessi alla digitalizzazione di alcuni processi soprattutto in termini di
interoperabilità ferroviaria, con un recupero rilevante di efficienza e un incremento di sicurezza e risparmio ambientale per l’MTO, l’impresa
ferroviaria, e il cliente.
E proprio il cliente fruitore finale del servizio di Metrocargo, Conserves France, come messo in luce da Nicola Zannoni, direttore Supply chain e Relazioni clienti Conserves France, ha sottolineato come il far leva sull’innovazione tecnologica abbia facilitato ulteriormente
l’interoperabilità ferroviaria e dato una risposta positiva alle necessità dell’azienda, che nasce con l’obiettivo di essere sostenibile dal punto di vista conomico, ambientale e sociale.
Guido Porta, a capo di un gruppo di 15 società attive nei più svariati
servizi connessi alla logistica ferroviaria, dalla manovra in ambito portuale a Genova con FuoriMuro Servizi Portuali e Ferroviari S.r.l., alla trazione ferroviaria, fino alla manutenzione e ai servizi logistici, ha poi presentato le complessità dell’architettura delle attività operative ferroviarie,
evidenziando le necessità di interconnessione tra i diversi software
impiegati e il tentativo di rispondere a questa esigenza con una crescente semplificazione.
Affidate a Luca Abatello, Ceo e presidente di Circle, le conclusioni
dell’incontro e le linee di indirizzo su cui dovrà essere orientato il lavoro di sviluppo attorno all’intermodalità e che possono essere sintetizzate con la necessità di vincere le sfide legate all’ultimo miglio ferroviario e alla componente multimodale.
30 Marzo 2022 -
Diamante Menale neo presidente Assocostieri
ROMA – Diamante Menale è il nuovo presidente di Assocostieri. Durante l’assemblea annuale dell’associazione, svoltasi oggi in videoconferenza, Consiglio direttivo e associati oltre ad incontrarsi virtualmente per fare il punto sull’anno appena trascorso che segna anche la chiusura di un ciclo di grande rinnovamento e stabilizzazione per l’Associazione italiana della logistica energetica indipendente , hanno anche eletto il nuovo Consiglio direttivo e nominato Diamante Menale, già presidente di Energas, come nuovo presidente dell’Associazione. La continuità sarà garantita dal direttore generale, Dario Soria.
30 Marzo 2022 -
L’Assemblea è stata aperta dal direttore generale della Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli, Prof. Marcello Minenna.
“Sono stati cinque anni importanti – ha dichiarato Marika Venturi, presidente uscente di Assocostieri – per l’Associazione ma anche a livello personale. Ci siamo trovati a dover affrontare nuove sfide economiche e sociali, in una fase costellata da significativi cambiamenti in termini di business e segnata dagli effetti drammatici della pandemia. Siamo riusciti però a giocare di squadra con il Consiglio Direttivo e a superare le difficoltà, grazie all’importante lavoro del Direttore Generale e di tutte le persone che operano per l’Associazione; diventando sempre più il punto di riferimento della logistica energetica per le Istituzioni. Per questo vorrei ringraziare tutti i soci per l’apporto offerto all’Associazione in termini di proposte, di partecipazione e di sostegno, indispensabili alla valorizzazione del settore nell’ambito della nostra rappresentanza a livello europeo, nazionale e locale”.
“Sono particolarmente orgoglioso del lavoro che tutti assieme siamo riusciti a svolgere in questi anni” ha sottolineato Dario Soria. “Seppure in una fase così complicata per la vita delle persone e delle aziende nel Paese, la nostra Associazione ha continuato a crescere, non solo numericamente, raddoppiando il numero degli associati e superando quota 100, ma anche e soprattutto per l’autorevolezza raggiunta nei confronti di tutti i nostri interlocutori di riferimento, raggiungendo un livello di stabilizzazione economico finanziaria che fa guardare al futuro con serenità e ottimismo.
Ringrazio sentitamente, a nome dell’intera Associazione, la Dott.ssa Venturi per lo straordinario lavoro svolto, ed il Consiglio Direttivo tutto, e con gioia accolgo il Dr. Menale, da anni al nostro fianco nella valorizzazione del comparto”.
“Sarà per me un grande onore rappresentare le istanze e le peculiarità di tutti gli associati” ha dichiarato il neo presidente Diamante Menale. “Il ruolo della logistica energetica è cruciale per il rilancio del Paese. In un contesto economico e sociale in costante evoluzione, la possibilità per le aziende di appoggiarsi ad un’Associazione di settore, riconosciuta dai decisori pubblici per la competenza e la serietà espressa negli anni,
permette loro di poter affrontare con maggiore serenità le complessità con le quali dovranno confrontarsi. Insieme riusciremo a raggiungere sempre maggiori
30 Marzo 2022 -
successi”.
Convegno per i 150 anni del traforo del Frejus
TORINO – “Frejus 150” è il titolo del convegno che celebra i 150 anni del traforo ferroviario del Frejus, organizzato dall’Accademia delle Scienze di Torino e che vede tra i partner anche TELT- Tunnel Euralpin Lyon Turin, si terrà il 6 e 7 Ottobre a Torino.
Il 17 Settembre 1871 si inaugurò, dopo soli 14 anni di lavori, il traforo ferroviario del Fréjus, il primo traforo in assoluto della catena alpina, con una lunghezza di oltre 12 chilometri, una sfida scientifica e ingegneristica del tutto straordinaria per l’epoca.
L’Accademia delle Scienze, a 150 anni da quella storica inaugurazione, organizza nella splendida cornice della Sala dei mappamondi del palazzo
30 Marzo 2022 -
dell’Accademia un convegno di due giorni di rilevanza internazionale.
Il convegno, oltre a ripercorrere la storia della realizzazione, degli
aspetti geologici e tecnici di questa grande sfida tecnologica ottocentesca, intende proporsi come occasione di dibattito interdisciplinare sulla visione attuale e futura, in merito agli aspetti scientifici, tecnico-economici, e di politica dei trasporti relativi alla viabilità alpina mediante i nuovi tunnel ferroviari di base come quello del Gottardo (già realizzato), o in corso di realizzazione come quelli del Brennero e del Moncenisio, quest’ultimo
sostitutivo, a un secolo e mezzo di distanza, del Traforo storico del Fréjus.
Il dibattito si inquadra nel più ampio contesto delle attuali strategie europee indirizzate all’ottimizzazione delle reti di trasporto delle persone e delle merci, in un bilancio attento ai problemi dei risparmi energetici e ambientali. Strategie che hanno condotto alla definizione della rete Trans- European Transport Network (TEN-T) da parte della Commissione Europea, basata in via prioritaria sul trasporto ferroviario. Non a caso inoltre il 2021 è stato dichiarato The European Year of Rail dalla stessa European Commission, le cui Rappresentanti istituzionali parteciperanno al Convegno in Accademia delle Scienze illustrando tali strategie.
Quattro le sezioni in cui il Convegno è articolato:
6 Ottobre, ore 9.30: Il traforo del Fréjus e i primi trafori transalpini.
Dopo i saluti delle autorità, interventi di: Massimo Mori (Presidente
Accademia delle Scienze), Mario Alberto Chiorino (Accademia delle Scienze), Sebastiano Pelizza (Accademia delle Scienze), Mattia Sella (Accademia delle Scienze), Giorgio Vittorio Dal Piaz (Accademia delle Scienze) e Stefano Maggi (Università di Siena).
6 ottobre, ore 14.30: Transalpine Railway Base Tunnels: 150 years of geological contributions
Interventi di: Claudio Rosenberg (Sorbonne Université, Paris), Marco Gattiglio e Stefano Ghignone (Università di Torino), Thierry Dumont
(Université Grenoble-Alpes), Peter Guntli (Sieber Cassina + Handke AG, Chur), Rainer Brandner (Institut für Geologie und Paläontologie, Universität
Innsbruck) e Andrea Bistacchi (Università di Milano – Bicocca).
30 Marzo 2022 -
7 ottobre, ore 9.30: European Transportation And Mobility Strategies: From Present To Future
Interventi di: Adina Vălean (Commissioner for Transport of the European Commission – partecipazione in attesa di conferma), Iveta Radičová (European Coordinator for the TEN-T Mediterranean Corridor), Andrea Pigorini (Italferr e SIG Italian Tunnelling Society), Michel Deffayet (AFTES e CETU), Luzi R.
Gruber (SwissTunnel Holding SA), Gilberto Cardola e Giuseppe Venditti, (BBT SE), Mario Virano (TELT).
7 ottobre, ore 14.30: The Transalpine Base Tunnels: Technical Challenges Interventi di: Daniele Peila (Politecnico di Torino e ITA), Lorenzo Brino (TELT), David Colaiacomo (Ordine degli ingegneri Torino) e Jinxiu (Jenny) Yan (ITA). È prevista la diretta streaming dell’iniziativa sul canale YouTube dell’Accademia.
Ingresso in corso di definizione in base all’evoluzione della pandemia.
Programma sessioni, modalità di partecipazione e altri aggiornamenti su
https://www.accademiadellescienze.it/attivita/iniziative-culturali/frejus-202 1.