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PROGETTO SUCCESSO E BENESSERE A SCUOLA

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Academic year: 2022

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PROGETTO “SUCCESSO E BENESSERE A SCUOLA”

CoordinatorI: ARIANNA TESCARI – MINERVINI GIOVANNA Referente stranieri scuola dell’infanzia e primaria: BODONI ALMA

Referenti scuola secondaria di primo grado: GIANADDA ROBERTA – FALCONE IVONNE

Analisi preliminare della situazione:

La socializzazione e la riuscita scolastica degli alunni sono compiti che la Scuola deve perseguire per formare degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri.

Infatti, nel PDM del nostro Istituto emergono le seguenti priorità:

• promuovere azioni di sostegno e rinforzo del percorso formativo

• prevenire azioni di insuccesso


• valorizzare le risorse umane


• promuovere la cittadinanza consapevole

A tal fine, come previsto anche dal PTOF, è necessario intervenire precocemente sui fattori predittivi di disagio quali: difficoltà nella costruzione di relazioni sociali con i pari e/o con gli adulti (in particolare nell'età

adolescenziale), appartenenza ad altri gruppi etnici, disturbi dell'apprendimento.

Finalità:

Attraverso il progetto intendiamo promuovere esperienze, situazioni di apprendimento e di arricchimento in un clima sereno, avendo cura di valorizzare le diversità nel rispetto dell’identità personale e dando a ciascun alunno la possibilità di raggiungere i traguardi delle competenze previste dalle indicazioni nazionali.

La nostra Scuola si propone di:

• attivare fin dalla scuola dell’infanzia una prevenzione per l’insorgere di difficoltà di apprendimento

• fornire ai docenti di scuola dell’infanzia e primaria strumenti di osservazione e potenziamento delle abilità letto-scrittura-calcolo.

• offrire supporto logopedico ai docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado con alunni DSA

• proporre interventi di psicologia scolastica al fine di sorreggere i bambini nei momenti di difficoltà, riuscendo a sensibilizzare le famiglie per condividere le problematiche emerse

• organizzare attività di alfabetizzazione e rinforzo delle competenze linguistiche per gli alunni stranieri

• educare alla cittadinanza attiva

INDICATORI DI QUALITÀ:

- Rete con il territorio: incontri informativi rivolti agli alunni tenuti da esperti di enti quali CISSABO, Polizia Postale e Carabinieri.

- Collaborazione scuola-famiglia: per favorire la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica degli alunni, vengono proposti incontri informativi nell’ambito didattico e relazionale, e la possibilità di usufruire di uno sportello di psicologia.

Competenze che si intendono raggiungere

Al fine di acquisire le competenze sociali necessarie per diventare un buon cittadino, consapevole delle proprie capacità e pienamente integrato nella società, il nostro progetto prevede una serie di interventi che mirano a rimuovere:

- le difficoltà emotivo-relazionali, favorendo un clima di classe sereno, nel quale ogni alunno si senta libero di esprimere le proprie emozioni e di partecipare in maniera attiva alla vita scolastica;

- le difficoltà curricolari, in particolar modo legate alla sfera linguistica, che indeboliscono l’autostima degli alunni impedendo loro di vivere la vita scolastica in modo sereno e proficuo;

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- le difficoltà degli alunni stranieri, favorendone l'inserimento nel gruppo classe e supportando il loro percorso scolastico, con attività di prima alfabetizzazione e attività volte ad aumentare il loro bagaglio linguistico- culturale, mirando ad una piena integrazione.

Obiettivi

Attraverso il progetto si intende privilegiare iniziative che:

• contribuiscano alla crescita armonica di bambini e ragazzi attraverso percorsi che concorrano a prevenire il disagio scolastico sotto ogni punto di vista: socio-relazionale, didattico e linguistico-culturale;

• favoriscano l'integrazione e l'accesso all'istruzione di studenti che già si trovano in situazioni di disagio, quali alunni a rischio abbandono, stranieri e DSA;

• promuovano il coinvolgimento attivo delle famiglie, affiancandone il ruolo educativo;

• coinvolgano enti e associazioni del territorio, aumentando la collaborazione tra scuola e contesto sociale e preparando alla cittadinanza consapevole.

Attività e fasi di lavoro:

Il progetto si articola in due aree di intervento: prevenzione alla dislessia e prevenzione al disagio.

Le attività proposte per la prevenzione alla dislessia sono:

• Incontro formativo con i genitori per spiegare l’importanza dell’intervento precoce per favorire il superamento delle difficoltà nella lettoscrittura.

• Gruppi di lavoro con docenti universitari che da anni lavorano nella nostra scuola (dott.ssa Lilia Teruggi, Università Bicocca di Milano e dott. Cristiano Termine, Università Insubria di Varese), psicomotricista e logopediste o pedagogiste, affinchè i docenti dei vari ordini di scuola mettano in atto precocemente buone pratiche didattiche e relazionali a favore degli alunni.

• Per gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia: osservazioni e monitoraggio dell’evoluzione delle competenze di pre-alfabetizzazione; attivazione di percorsi didattici di recupero- potenziamento delle competenze.

• Per gli alunni di classe prima: all’interno del gruppo classe, costruzione di interventi didattici specifici per gli alunni a rischio di sviluppare DSA.

• Per gli alunni DSA presenti nelle altre classi primaria e secondaria: attivazione di buone pratiche didattiche, realizzate sul gruppo classe, conformi ai Piani Didattici Personalizzati.

Mentre le attività proposte per la prevenzione al disagio sono:

• Osservazioni in classe o sezione da parte degli esperti in psicologia scolastica, seguiti da incontri di restituzioni agli insegnanti e condivisione di percorsi.

• Sostegno ed accrescimento della professionalità dei docenti rispetto alle problematiche socio-relazionali all’interno del gruppo classe.


• Sportello di consulenza con la psicologa rivolto a docenti, genitori e alunni.

• Interventi di educazione affettiva e sessuale a cura di personale competente.


• Interventi di agenzie del territorio (Cissabo, Carabinieri, Polizia Postale) per affrontare e prevenire situazioni di disagio e di bullismo anche all'esterno dell'ambiente scolastico, proponendo percorsi di educazione alla legalità e di uso consapevole di internet.

• Collaborazioni con la Parrocchia per le attività extrascolastiche di doposcuola.

• Azioni individualizzate di facilitazione linguistica, con il mediatore culturale, a favore di alunni stranieri in difficoltà.

• Attivazione di gruppi di progetto nell’ambito della multiculturalità.


• Interventi aggiuntivi dei docenti interni.

Modalità di monitoraggio, strumenti e periodicità di rilevazione

• Osservazione sistematica del gruppo classe da parte dei docenti, per monitorare l'efficacia degli interventi e delle strategie proposte dagli esperti;

• nell'ambito didattico (letto-scrittura-calcolo), valutazione dei test di verifica ed esercitazione pratica, facendo il

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rapporto tra alunni che ad inizio progetto hanno manifestato difficoltà e che a fine percorso le hanno superate;

• prove in itinere e finali per monitorare il percorso di apprendimento dell'italiano L2 degli alunni stranieri;

• numero di alunni che al termine dell’anno scolastico hanno migliorato gli esiti scolastici;

• numero di utenti (docenti, alunni e genitori) che hanno usufruito dello sportello;

• report dei questionari di gradimento rivolto ai docenti;

• report dei questionari di valutazione d'Istituto somministrate alle famiglie.

Indicatori di risultato: miglioramento nel 70% degli alunni stranieri coinvolti nelle attività;

riduzione del 50% dei problemi relazionali nelle classi oggetto degli interventi;

rilevazione tempestiva di tutti i bambini con difficoltà di apprendimento Durata: dal 04/12/2017 al 29/06/2018

Risorse finanziarie.

Sarà possibile effettuare gli interventi degli esperti solo con contributi finanziari esterni, a tal fine sono stati richiesti

- contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella - contributo Fasce deboli della Regione Piemonte

Il personale docente accederà al fondo d’Istituto compatibilmente con le risorse disponibili.

Risorse umane esterne:

FIGURA PROFESSIONALE ORE PREVISTE

Dott. Cristiano Termine, neuropsichiatra infantile Da definire

Logopedista o pedagogista Da definire

Psicomotricista Da definire

Psicologhe Da definire

Mediatore linguistico Da definire

Risorse umane interne:

- Docenti Coordinatori e referenti incaricati del progetto:

Docenti N° ORE

Minervini Giovanna Da definire

Tescari Arianna Da definire

Bodoni Alma Da definire

Gianadda Roberta Da definire

Falcone Ivonne Da definire

- Docenti interni coinvolti nel progetto:

Docenti N° ORE

AREA PREVENZIONE ALLA DISLESSIA: docenti dell’area linguistica Da definire

AREA PREVENZIONE AL DISAGIO: docenti interessati Da definire

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Documentazione e verifica

La verifica del progetto e la relativa documentazione verranno stilate a giugno, a seguito delle attività di monitoraggio elencate in precedenza.

PROGETTO SALUTE

Scuole secondarie Leonardo da Vinci – Maggia I.C. Cossato

Responsabile del progetto: prof.ssa Ivonne Falcone

Premessa

L’educazione alla salute si collega alle discipline educative che hanno la finalità di sviluppare la convivenza civile e la consapevolezza del valore di sé stessi e conseguentemente di regole e abitudini che possono influire positivamente o negativamente sulla propria salute.

Di conseguenza essa può rappresentare un processo importante per imparare a prendere decisioni utili al proprio mantenimento e al miglioramento del proprio benessere.

Lo scopo primario del Progetto Salute non vuole esser quindi solo preventivo, come nel caso di quello intitolato

“A me gli occhi” indirizzato alle prime classi, bensì desidera valorizzare e orientare nelle sue scelte un individuo in un momento delicato quale quello preadolescenziale.

All’interno di questa premessa trovano così piena motivazione i tre percorsi proposti nel Piano dell’Offerta Formativa per le scuole secondarie Leonardo da vinci – Maggia nell’anno scolastico 2017/2018.

Progetto: “A ME GLI OCCHI.”

Destinatari: Classi prime.

Finalità: Rilevazione dei deficit visivi e prevenzione dei disturbi della vista, con la possibilità di acquistare gli occhiali da vista seguendo le indicazioni contenute nella documentazione consegnata alle famiglie a seguito della visita.

Mittente: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti(UIC) ONLUS – Sezione Biella Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Biella

Tempistica: le visite verranno compiute a dicembre nel giorno di:

□ martedì 12, dalle ore 12 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 15.45, nelle classi I A e I B;

□ martedì 19, dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 15.45 nelle classi I C, I D, I E e I F.

Metodologia: visita da parte di uno specialista ortottista, con l’utilizzo di un’Unità Mobile Oftalmica attrezzata.

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Progetto: “PRATICHE DI PREVEZIONE. Promuovere esperienze pratico – emozionale per la lotta al tabagismo e all’abuso dell’alcol.”

Destinatari: Classi seconde

Finalità: Prevenire la diffusione di gravi problemi sociali quali le dipendenze da alcol e tabacco e conseguentemente favorire lo sviluppo di uno stile di vita sano.

Mittente: Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), sez. Biella; USR Piemonte Ufficio Decimo Ambito.

Tempistiche: da definire. Gli incontri avverranno all’ITIS Q. Sella, sede di Città Studi, e richiederanno un minimo di due ore e mezza.

Metodologia: è fondata sulla peer education e peer tutoring: 16 giovani ragazzi di una classe IV dell’ITIS Q.

Sella, sono stati formati nel corso dell’anno 2016 – 2017 alla peer education ed entreranno in relazione diretta con gli alunni delle nostre classi. Utilizzando laboratori scientifici attrezzati e strutturati da LILT Biella in merito ad alcol e fumo di tabacco (ad es. occhiali dispercettivi per simulare la visione e la perdita di equilibrio in stato di ebbrezza, misurazioni del CO etc.) i peer educator diverranno animatori scientifici per stimolare la relazione interpersonale e l’esperienza pratica da un punto di vista concreto e interattivo.

Progetto: “EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ”.

Destinatari: Classi terze

Finalità: si vuole contribuire a migliorare lo stile di vita dei ragazzi mediante il riconoscimento del proprio valore e a identificare la sessualità come esperienza permeante la propria identità e la relazione tra sé e il mondo. Si desidera far riflettere ciascun individuo sul concetto di integrità di ogni propria parte (corpo – testa – cuore) riconducendo le diverse esperienze dei ragazzi preadolescenti che spesso affrontano le situazioni scolastiche, amicali e amorose in maniera incompleta, lasciando prevalere una sola dimensione.

Tempistiche: da definire.

Mittente: Consorzio intercomunale dei servizi socio assistenzialio del biellese orientale a Cossato in provincia di Biella (CISSABO).

Metodologia: gli strumenti e le metodologie saranno diversificati all’interno di ogni gruppo – classe partecipante:

brainstorming, narrazioni, simulazioni e attività in piccoli gruppi e discussioni guidate. Si utilizzerà un questionario prima e dopo l’intervento.

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