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ISTITUTO COMPRENSIVO «LUIGI CREDARO» DI LIVIGNO OPEN DAY SCUOLA SENZA ZAINO A.S

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO «LUIGI CREDARO» DI LIVIGNO

OPEN DAY SCUOLA SENZA ZAINO A.S. 2021-22

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Scuola di ieri e di oggi

La scuola tradizionale è in crisi

Fioriscono metodi educativi “alternativi”, che mettono al centro l’individuo con i

suoi bisogni e necessità

In questi anni sta prendendo piede la

“Scuola senza zaino”, corrente di pensiero in termini educativi, a cui hanno

aderito più di 100 istituti in Italia.

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Cosa è la Scuola senza zaino?

La “Scuola senza zaino”, come dice la stessa dicitura, è una scuola dove lo zaino non c'è, ma viene sostituito da

una valigetta leggera per i compiti a casa.

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Gli studenti

Gli studenti non portano a casa i loro strumenti di lavoro, ma li lasciano in classe.

Sul sito senzazaino.it si legge:

“Nessuno si è mai domandato perché un qualsiasi lavoratore trova i propri strumenti del

mestiere sul posto di lavoro al contrario degli studenti. In effetti lo zaino comunica un senso di precarietà e di inadeguatezza, non a caso è stato inventato per gli alpinisti e per i soldati con il chiaro scopo di affrontare luoghi inospitali”.

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Via allo zaino

Via allo zaino e aule più funzionali.

Lo spazio è pensato per la

realizzazione delle capacità

individuali e

di gruppo.

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Lo spazio

Nelle classi della “Scuola senza zaino” lo spazio è suddiviso in maniera diversa: c’è un’area tavoli, un’area laboratori, un’aerea agorà, un’area di lavoro individualizzato e un’area computer.

Lo spazio è molto importante perché mira a rendere autonomi

gli alunni.

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Le famiglie

Si vuole che le famiglie partecipino attivamente alla didattica,

per migliorarla.

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Le strategie educative

Togliere lo zaino significa adottare alcune strategie educative come:

l’ospitalità

la responsabilità

la comunità

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Ospitalità

Il valore dell’ospitalità si riferisce all’organizzazione degli ambienti, pensati e realizzati in modo che risultino:

1. accoglienti 2. ordinati 3. gradevoli

4. ricchi di materiali

5. curati anche esteticamente

Ambienti: le aule, l’intero edificio scolastico, gli spazi esterni.

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Spazio orizzontale e spazio verticale

• Spazio orizzontale: individuazione di aree distinte (tavoli, agorà, postazioni per i mini laboratori).

Il lavoro scolastico è diversificato, ci sono più attività in contemporanea, è favorito lo sviluppo dell’autonomia, l’esercizio della capacità di scelta, molteplici pratiche di gestione della classe.

• Spazio verticale: strutturazione della cartellonistica e realizzazione di pareti attrezzate, etichettatura dei materiali e degli strumenti nelle scaffalature.

L’oggettualità sviluppa la prospettiva estetica, favorisce il movimento, alimenta l’autonomia, concorre alla realizzazione di un apprendimento efficace.

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La responsabilità

Spazio e pedagogia si legano strettamente.

La crescita armonica e un’adeguata maturazione hanno luogo nella misura in cui la persona è in grado di cogliere il significato di ciò che è proposto ed è richiesta la sua motivazione.

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Nella pratica scolastica

La responsabilità è connessa a 3 aspetti importanti:

gli strumenti didattici

la scelta nelle attività e delle

attività

le attività

autentiche

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Comunità

Gli spazi sono organizzati per creare l’idea di Comunità e permettere l’incontro e il lavoro condiviso.

L’agorà è il luogo per radunarsi, la piazza in cui, nelle città dell’antica Grecia, si tenevano il mercato e le assemblee pubbliche. Nell’Agorà SZ si tengono diverse attività: la lettura personale e della spiegazione di avanzamento disciplinare: l’ascolto e la discussione guidata; l’assunzione di decisioni che riguardano la vita della comunità e lo scambio e il confronto tra gli allievi e degli allievi con il docente.

Nell’Auditorium gli allievi si ritrovano in assemblea e per tenere conferenze.

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Il concetto di comunità

Il concetto di Comunità si fonda sull’evidenza che l’apprendimento è un fenomeno sociale e avviene dentro relazioni significative.

La Comunità è di pensiero, visione e pratiche e deve essere anche di luogo.

La comunità scolastica è contemporaneamente:

- comunità di apprendimento

- comunità collegiale

-comunità di cura -comunità inclusiva

-comunità di ricerca

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La parola a docenti e genitori I.C. Luigi Credaro di Livigno

Organizzazione Immagini

Esperienze delle insegnanti Testimonianze dei genitori

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