• Non ci sono risultati.

View of IDENTIFICAZIONE MOLECOLARE DI PARVOVIRUS B19 IN UN RARO CASO DI “TINU SYNDROME” SIMULANTE UN LES IN UN PAZIENTE IN ETA’ PEDIATRICA.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "View of IDENTIFICAZIONE MOLECOLARE DI PARVOVIRUS B19 IN UN RARO CASO DI “TINU SYNDROME” SIMULANTE UN LES IN UN PAZIENTE IN ETA’ PEDIATRICA."

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 207

142

IDENTIFICAZIONE MOLECOLARE DI

PARVOVIRUS B19 IN UN RARO CASO DI “TINU SYNDROME” SIMULANTE UN LES IN UN PAZIENTE IN ETA’ PEDIATRICA.

Bruno C.1, Maiorano G.1, De Corato P.1, Ferretti A.V.S.2,

Pecoraro C.2, Smeraglia R.1

1Laboratorio di Virologia - Ospedale Cardinale Ascalesi - ASL NA 1

2Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi - A.O.R.N. “Santobono-Pausilipon” - Ospedale Pediatrico “Santobono” - Napoli

Introduzione:

Il Parvovirus B19 è un virus quasi ubiquitario che causa eri-tema infettivo (quinta malattia o megaloerieri-tema) nel bambi-no immubambi-nocompetente, anemia cronica e altre citopenie nel-l’ospite immunocompromesso.

Rari sono i casi di uveite associata ad infezione da Parvovirus B19. In letteratura sono riportati casi in cui il Parvovirus B19 è realmente la causa scatenante un LES ed altri in cui il LES viene solo simulato sia clinicamente che laboratoristicamente.

Materiali e metodi:

Riportiamo un caso di infezione da Parvovirus B19 in un paziente in età pediatrica che si è manifestata come TINU (Nefrite tubulo-interstiziale ed uveite) Syndrome e che, durante il decorso clinico, ha mimato un LES (ANA positivi; DNAasi molto positivo).

A marzo di quest’anno ci viene segnalato un paziente di 6 anni ricoverato per febbre, nausea, cefalea, iperemia congiun-tivale ed artralgie invalidanti agli arti inferiori. La visita ocu-listica mostra uveite anteriore bilaterale e l’esame delle urine microematuria.

L’ecografia renale segnala reni iperecogeni.

Viene, a questo punto, intrapreso un preciso itinerario dia-gnostico costituito da tests sierologici e virologici. Valutata la positività al test immunoenzimatico delle IgM anti-Parvovirus B19, si è proceduto al test di conferma con tecni-ca Western Blot per la ricertecni-ca delle IgM dirette verso gli anti-geni ricombinanti VP-C e VP-N disposti su membrana di nitrocellulosa. I tests virologici intrapresi per la ricerca diret-ta del genoma virale nel siero e nel plasma mediante metodi-ca PCR prevedono una doppia amplifimetodi-cazione (nested PCR) della proteina del nucleocapside.

Risultati:

I tests di screening immunoenzimatici evidenziano la pre-senza di anticorpi IgG ed IgM anti-Parvovirus B19 nel siero e gli anticorpi IgM sono, poi, confermati con la tecnica Western Blot. Il genoma virale viene successivamente iden-tificato su campione di plasma e di siero con metodica PCR e rivelazione in elettroforesi su gel.

Conclusioni:

La metodologia impiegata ha confermato il sospetto clinico di infezione da Parvovirus B19 associata a TINU Syndrome simulante un LES. Si segnala allo scopo di ulteriori confer-me quest’unico caso riportato di infezione da Parvovirus B19 associata a TINU Syndrome.

Riferimenti

Documenti correlati

Enrichments in pyrite (and gold) occur in the strongly bleached and sheared metabasite host. C) Mafic breccia composed of basaltic clasts embedded in a jasper matrix

Dogs presented to the University of Extremadura veterinary hospital with a variety of clinical signs and diagnosed with visceral Leishmania- sis were included in the study and 5

Grande, Kuang Liang, Jakob Schwiedrzik, Filipe Natalio, Johann Michler, Santiago J. Garcia, Marie-Eve Aubin-Tam,* and

β counter measure is expressed as cpm (counts per minute). C) Migration assay was performed with 1x10 4 cells by using 8µm pore size transwell. Cells migrated after 22 hours

Insomma, un'altra tecnica narrativa che concorre ad accrescere l'effet- to ironico del testo, risultante innanzitutto dall'evidente sproporzione fra causa e conseguenza, ovvero

Lesioni epatiche granulomatose, finora mai correlate a Parvovirus B19, sono state se pur raramente associate a infezione da B.henselae in soggetti immunocompetenti. Il ruolo

Un successivo episodio convulsivo (3 ore dopo il ricovero) induce il clinico ad ese- guire due emocolture (BactAlert – Biomerieux) ed iniziare la terapia antibiotica

nostro gruppo di ricerca ha sviluppato un sem- plice sistema nel quale un macrociclo transita unidirezionalmente lungo un asse molecolare in modo ripetitivo usando la luce come unica