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Le Erogazioni Liberali eil Cinque per mille

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Academic year: 2021

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Le Erogazioni Liberali e il Cinque per mille

Bergamo– 28 giugno 2011

dott.ssa Lucia Biondi

Esperto Commissione “Rendicontazione economico- finanziaria e gestione delle aziende non profit”

RENDICONTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E SOCIALE DEGLI ENTI NON PROFIT

(2)

Approvazione e pubblicazione del documento dal titolo

“Guida operativa alle erogazioni liberali a favore degli Enti non profit

e al Cinque per mille”

Commissione “Rendicontazione economico-finanziaria e gestione delle aziende non profit”

www.cndcec.it - > Area Istituzionale -> Documenti, studi e Ricerche -> Settore non profit

P

REMESSA

(3)

Illustrare in maniera unitaria e sintetica:

o le principali tipologie di erogazioni liberali che possono essere effettuate da parte dei soggetti donanti;

o i vantaggi fiscali per i soggetti donanti;

o gli enti verso cui tali liberalità possono indirizzarsi;

o gli adempimenti in capo ai soggetti donanti ed ai soggetti beneficiari.

F

INALITÀ

(4)

Analisi critica e ragionata di:

o riferimenti normativi (TUIR, decreto sulla competitività,…);

o chiarimenti forniti dall’amministrazione finanziaria (circolari e risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate);

o documenti di prassi e di commento (raccomandazioni del CNDCEC e del Consiglio Nazionale dei Ragionieri Commercialisti ed Economisti d’Impresa, linee guida dell’Agenzia per il Terzo Settore);

o siti istituzionali (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, MIUR, Coni,…)

M

ETODOLOGIA

(5)

Questo contributo è indirizzato a:

o Enti appartenenti al Terzo Settore (di seguito Enp);

o Contribuenti (persone fisiche e giuridiche);

o Dottori commercialisti.

D

ESTINATARI

(6)

Il documento si compone di:

1. Introduzione

2. I donanti delle erogazioni liberali

3. I beneficiari delle erogazioni liberali

4. Il Cinque per mille

S

TRUTTURA

Allegati:

a) Tavole sinottiche

b) Strumenti operativi

c) Tabelle

d) Schemi di rendiconto delle somme percepite col Cinque per mille

(7)

Soggetti che erogano le liberalità:

o Privati (persone fisiche, non imprenditori);

o Enti non commerciali residenti e non residenti;

o Società ed enti commerciali non residenti;

o Società semplici;

o Imprese (imprenditori individuali e società residenti).

I

SOGGETTI DONANTI

1/2

(8)

o Privati (persone fisiche, non imprenditori):

Oneri deducibili: il beneficio fiscale sarà pari all’aliquota massima raggiunta in sede di dichiarazione dei redditi;

Oneri detraibili: il risparmio fiscale conseguibile è generalmente pari ad una detrazione dall’IRPEF lorda del 19%

dell’onere sostenuto dal contribuente, da calcolare sugli importi massimi indicati.

o Imprese (imprenditori individuali e società residenti):

Oneri deducibili: deducibilità fiscale totale, parziale o nulla. Il margine di deducibilità è modulato in base alle caratteristiche dell’ente destinatario delle liberalità e/o delle attività da questo svolte.

I

SOGGETTI DONANTI

2/2

(9)

I

L

P

D

AI

, M

ENO

V

ERSI

o Art. 14 del D.L. n. 35 del 2005 (decreto sulla competitività):

le erogazioni liberali, in denaro o in natura, nei confronti di particolari categorie di Enp (ONLUS, APS iscritte nel registro nazionale, fondazioni o associazioni riconosciute senza scopo di lucro che svolgono attività in ambito scientifico, culturale o artistico) sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogante nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di € 70.000 annui.

o Circolare n. 39 del 19 agosto 2005 dell’Agenzia delle Entrate

o Divieto di cumulo con le altre agevolazioni previste dal TUIR per il soggetto donante

o Obbligo di idonea rendicontazione da parte del soggetto beneficiario

(10)

Q

UALCHE ESEMPIO

o Donante persona fisica:

Erogazione liberale in denaro nei confronti di una ONLUS In alternativa:

a) deduzione nei limiti del 10% del reddito dichiarato fino a un massimo di € 70.000 annui (art. 14, comma 1, D.L. n. 35 del 2005); oppure

b) detrazione pari al 19% dall'IRPEF lorda, calcolata su un'erogazione massima di € 2.065,83 (art. 15, comma 1, lettera i-bis) TUIR)

o Donante impresa:

Erogazione liberale in denaro nei confronti di una ONLUS In alternativa:

a) deduzione nei limiti del 10% del reddito dichiarato fino a un massimo di € 70.000 annui (art. 14, comma 1, D.L. n. 35 del 2005); oppure

b) deduzione totale dal reddito d'impresa, nei limiti di € 2.065,83 o del 2% del reddito d'impresa dichiarato (art. 100, comma 2, lettera h) TUIR)

(11)

Soggetti che ricevono le liberalità:

o ONLUS;

o APS;

o ONG;

o Enti del settore scientifico, culturale e artistico;

o Università, Istituti Scolastici, Istituti Religiosi.

I

SOGGETTI BENEFICIARI

(12)

o Non esiste una specifica disciplina in merito al modo più corretto di valutare ed iscrivere nel bilancio degli Enp le erogazioni liberali.

o Utili indicazioni sono fornite:

- dall’Agenzia per le ONLUS (oggi per il Terzo Settore): Linee guida e gli schemi per la redazione del bilancio d’esercizio degli enti non profit;

- dalla Commissione Aziende Non Profit del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti: Raccomandazione n. 2 “La valutazione e l’iscrizione delle liberalità nel bilancio d’esercizio delle aziende non profit”;

- dal Gruppo di lavoro enti non profit del Consiglio Nazionale dei Ragionieri Commercialisti ed Economisti d’Impresa:

Raccomandazione “Criteri di rilevazione, valutazione e rappresentazione di donazioni, legati ed altre erogazioni liberali per enti non profit”.

o E’ lasciata alla discrezionalità degli Enp la decisione del metodo di rendicontazione adottare.

RENDICONTAZIONE

(13)

I

L

C

INQUE PER MILLE

I contribuenti persone fisiche hanno la facoltà di destinare una quota parte dell’IRPEF indicata nella dichiarazione dei redditi a favore di enti che svolgono attività eticamente e socialmente meritorie.

Fasi della procedura:

o invio della domanda di iscrizione e predisposizione degli elenchi;

o formulazione della scelta da parte del dichiarante;

o assegnazione delle somme;

o rendicontazione.

(14)

Tavole riassuntive che riepilogano in maniera sintetica, sia nell’ottica delle diverse categorie di soggetto donante che nell’ottica delle diverse categorie di soggetto beneficiario,:

o la tipologia di erogazione;

o il riferimento normativo;

o il risparmio fiscale.

A

LLEGATO

A): T

AVOLE

S

INOTTICHE

(15)

Prospetto per il calcolo del beneficio fiscale ottenibile attraverso le diverse modalità di erogazione.

File excel si compone di due fogli di lavoro:

1. imprese;

2. privati (persone fisiche non imprenditori).

Inserendo i dati richiesti (l’ammontare dell’erogazione liberale e, laddove necessario, a seconda della modalità di donazione prescelta, l’ammontare del reddito e l’aliquota marginale), la colonna “Risparmio fiscale” evidenzia l’importo del beneficio per il soggetto donante.

A

LLEGATO

B): S

TRUMENTI

O

PERATIVI

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