Tre resistenze in serie
Un circuito è formato da tre resistenze collegate in serie a una batteria da 24,0 V. La corrente nel circuito è di 0,0320 A.
Sapendo che R
1= 250,0 Ω e R
2= 150,0 Ω, calcola a)il valore di R
3b)la differenza di potenziale ai capi di ciascuna resistenza
Descrizione del problema La figura riporta lo schema del circuito con le tre resistenze e
quello del circuito con la resistenza equivalente
Nel primo circuito ogni resistenza è
attraversata dalla stessa corrente I
Strategia
Possiamo ottenere la resistenza equivalente del circuito utilizzando la legge di Ohm R
eq= ε /I
Poiché le resistenze sono in serie, sappiamo che
R
eq= R
1+ R
2+ R
3, quindi possiamo ricavare l’unica incognita R
3Per calcolare la differenza di potenziale ai capi di
ciascuna resistenza utilizziamo ancora la legge di
Ohm, V = IR
Soluzione
a)Utilizziamo la legge di Ohm per calcolare la resistenza equivalente del circuito
Imponiamo l’uguaglianza tra Req e la somma delle resistenze e ricaviamo R3
Req = R1 + R2 + R3 → R3 = Req ‒ R1 ‒ R2 =
= 750,0 Ω ‒ 250,0 Ω ‒ 150,0 Ω = 350,0 Ω
b)Utilizziamo la legge di Ohm per calcolare la differenza di potenziale ai capi di R1
V1 = IR1 = (0,0320 A) (250,0 Ω) = 8,00 V
Ripetiamo il calcolo per la d.d.p. ai capi di R2 ed R3 V2 = IR2 = (0,0320 A) (150,0 Ω) = 4,80 V
V3 = IR3 = (0,0320 A) (350,0 Ω) = 11,2 V
Osservazioni
´ All’aumentare della resistenza aumenta la differenza di potenziale
´ La somma delle singole d.d.p. è 24,0 V, come ci aspettavamo
Resistenze in serie e in parallelo
Un esempio di resistenze in serie è la resistenza interna di una batteria
Resistenze in parallelo
Le resistenze sono in parallelo quando sono
collegate alla stessa differenza di potenziale
Resistenza equivalente di resistenze in parallelo
Tre resistenze in parallelo
Un circuito è formato da tre resistenze, R1 = 250,0 Ω,
R2 = 150,0 Ω e R3 = 350,0 Ω, collegate in parallelo con una batteria da 24,0 V
Calcola
a)la corrente totale fornita dalla batteria
b)la corrente che passa attraverso ciascuna resistenza
Tre resistenze in parallelo
Descrizione del problema
In figura sono mostrati il collegamento in parallelo delle tre resistenze con la batteria e il circuito con la resistenza equivalente. Osserviamo che alle estremità di ogni resistenza c’è la stessa differenza di potenziale
Strategia
a)Possiamo determinare la corrente totale utilizzando la relazione I =
ε
/Req, dove 1/Req = 1/R1 + 1/R2 + 1/R3b)Per ogni resistenza la corrente si ricava dalla legge di Ohm, I =
ε
/RTre resistenze in parallelo
Soluzione
a)Calcoliamo la resistenza equivalente del circuito, utilizzando la relazione
da cui Req = (0,01352 Ω‒1)‒1 = 73,96 Ω
Utilizziamo la legge di Ohm per calcolare la corrente totale
Tre resistenze in parallelo
´ Determiniamo I1 dalla legge di Ohm I1 = ε/R1, con ε = 24,0 V
´ Ripetiamo il calcolo precedente per le correnti I2 e I3
Resistenze in serie e in parallelo
Potenza dissipata nei circuiti
Confrontiamo la potenza dissipata nei Problem solving 6 e 7
Semplificazione di circuiti con un solo generatore
Una combinazione speciale
Nel circuito rappresentato in figura la fem della batteria è 12,0 V e tutte le resistenze hanno lo stesso valore R = 200 Ω Determina
a)la corrente erogata al circuito dalla batteria
b)la corrente che attraversa le due resistenze del ramo inferiore
Descrizione del problema
Il circuito ha tre resistenze collegate a una batteria
Le due resistenze del ramo inferiore sono in serie l’una con
l’altra e in parallelo con quella del ramo superiore
Strategia
a)La corrente I è data dalla legge di Ohm, I = ε/R
eq, dove R
eqè la resistenza equivalente delle tre resistenze
Per determinare R
eqosserviamo anzitutto che le due resistenze del ramo inferiore sono in serie e che la loro resistenza totale è pari a 2R
La resistenza del ramo superiore, R, è in parallelo con 2R,
quindi la R
eqrichiesta corrisponde alla resistenza equivalente di quest’ultima combinazione
b)Poiché la tensione applicata al ramo resistivo inferiore è pari alla fem ε, la corrente che lo attraversa è
I
inf= ε/R
eq,inf= ε/2R
Soluzione
a)Calcoliamo la resistenza equivalente delle due resistenze nel ramo inferiore
Req,inf = R + R = 2R
Calcoliamo la resistenza equivalente di R in parallelo con 2R
Calcoliamo la corrente I erogata dalla batteria
b)Utilizziamo
ε
e Req,inf per calcolare la corrente che scorre nelle resistenze del ramo inferioreOsservazioni
La resistenza equivalente delle tre resistenze da 200 Ω è minore di 200 Ω (infatti è di soli 133 Ω)
Notiamo anche che attraverso le due resistenze del ramo
inferiore scorrono 30,0 mA e che quindi nel ramo superiore
scorre una corrente doppia, cioè 60,0 mA
Applicazione delle leggi di Kirchhoff ai circuiti complessi
1. Per ciascuna maglia del circuito scegliamo un punto di partenza
2. Immaginiamo di “tagliare” il circuito e di
“raddrizzarlo” e indichiamo il verso scelto per la
corrente
3/4. Consideriamo il tratto AB dove è presente il generatore e il tratto BC dove è presente la resistenza
5. La convenzione sui segni permette di percorrere in un verso a piacere la maglia. Costruiamo ora il grafico del potenziale nei due casi
Circuito con un solo generatore
Circuito con due generatori
Circuiti con condensatori
Condensatori in parallelo
simbolo del condensatore
Capacità equivalente di condensatori in parallelo Ceq = C1 + C2 + C3 + … = ΣC
Energia in parallelo
Due condensatori, uno di capacità 12,0 μF e l’altro di
capacità incognita C, sono collegati in parallelo con una batteria la cui fem è 9,00 V. L’energia totale
immagazzinata nei due condensatori è 0,0115 J. Qual è il valore della capacità C?
Descrizione del problema
Nello schema è rappresentato il circuito formato da una batteria da 9,00 V e da due condensatori in parallelo e il circuito con la capacità equivalente. L’energia
immagazzinata nei due condensatori, 0,0115 J, è uguale a quella immagazzinata nella capacità equivalente dello stesso circuito
9
Circuiti con condensatori
Condensatori in serie
Capacità equivalente di condensatori in serie
Circuiti RC
Carica di un condensatore
Carica sul condensatore in un circuito RC q(t) = C
ε
(1 ‒ e‒t/τ)τ = costante di tempo del circuito
Corrente in un circuito RC
La carica di un condensatore
Un circuito è formato da una resistenza di 126 Ω, una resistenza di 275 Ω, un condensatore di 182 μF, un interruttore e una batteria da 3,00 V, tutti collegati in serie
Inizialmente il condensatore è scarico e l’interruttore è aperto
Al tempo t = 0 l’interruttore viene chiuso
a)Quale carica avrà il condensatore dopo molto tempo dalla chiusura dell’interruttore?
b)In quale istante la carica sul condensatore avrà raggiunto l’80%
del valore calcolato nel punto a)?
La carica di un condensatore
Descrizione del problema
La figura mostra il circuito descritto nel testo del problema con l’interruttore aperto
Una volta chiuso l’interruttore al tempo t = 0, la corrente scorrerà nel circuito e la carica inizierà ad accumularsi sulle armature del condensatore
Strategia
a)Molto tempo dopo la chiusura
dell’interruttore, la corrente non scorre più e il condensatore è completamente carico. A
questo punto la differenza di potenziale ai capi del condensatore è uguale alla fem della
batteria e la carica sul condensatore è Q = Cε b)Per determinare l’istante in cui la carica sarà l’80% della carica massima Q = Cε, poniamo q(t) = Cε(1 ‒ e
‒t/τ) = 0,800 Cε
e ricaviamo t
La carica di un condensatore
Soluzione
a)Calcoliamo la carica nel condensatore, Q = C
ε
, per il circuito Q = Cε
= (182 μF) (3,00 V) = 546 mCb)Poniamo q(t) = 0,800 C
ε
nell’equazione q(t) = Cε
(1 ‒ e‒t/τ)0,800 C
ε
= Cε
(1 ‒ e‒t/τ)Semplifichiamo il termine C
ε
e ricaviamo t in funzione della costante τ 0,800 = 1 ‒ e‒t/τ→ e‒t/τ= 1 ‒ 0,800 = 0,200 t = ‒τ ln 0,200Calcoliamo τ e utilizziamo il risultato per determinare τ τ = RC = (126 Ω + 275 Ω) (182 μF) = 73,0 ms
t = ‒(73,0 ms) (ln 0,200) = ‒(73,0 ms) (‒ 1,61) = 118 ms