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2 Resistenza “di Thévenin” e best-fit R A r r

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Academic year: 2021

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Nome e Cognome:

Data:

LUN MAR GIO

E_16002.0 – aa 16/17

1.  Misurate la d.d.p. V

0

prodotta dal generatore a circuito aperto usando un multimetro a vostra scelta (scegliete “il meglio”!).

2.  Misurate con il multimetro digitale la resistenza R

j

di diversi resistori del banco (di valore nominale R

j,nom

), riportando i valori in tabella. Per aumentare il numero di misure potete collegare più resistori in serie e/o parallelo. Ricordate di usare anche e soprattutto resistori di bassa resistenza (potete spingervi a richieste di corrente fino a 150-200mA, per tempi brevi, prima che ci siano surriscaldamenti e il fusibile fonda…).

3.  Usando il metodo del “modello di Thévenin”, valutate con una sola misura la resistenza interna R

Th

, o r

G

, del generatore; commentate nel riquadro come avete fatto la misura.

4.  Costruite il circuito di figura, selezionando di volta in volta una resistenza R

j

e misurando l’intensità di corrente I

j

con un multimetro a vostra scelta (come sopra!), da riportare in tabella.

j R j,nom [ ] R j [ ] I j [ ]

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Misura a circuito aperto

V

0

=

Resistenza “di Thévenin” e best-fit

2

R j

+

A

Generatore d.d.p.

r G r A

Relazione attesa:

I

j

=

5.  Quale relazione vi aspettate tra I

j

e R

j

? (Nell’espressione tenete conto delle resistenze interne r

G

e r

A

)

6.  Costruite un grafico dei dati ed eseguite un best-fit delle misure secondo il modello, tenendo conto che uno dei principali obiettivi è determinare r

G

in modo alternativo a quello “di Thévenin”. Avete diverse opzioni per grafico e best-fit. Questo può essere eseguito a vostra scelta (anche più di una!): (i) sui dati misurati secondo una funzione non-lineare; (ii) su dati “linearizzati”, in modo analitico; (iii) tenendo conto o meno dei valori nominali di r

A

dedotti in modo opportuno dal manuale. In generale, si consiglia di lasciare libero come parametro di fit anche V

0

. Riportate tutte le informazioni rilevanti sul best-fit nel riquadro Commenti.

Allegate i grafici prodo/ (ricordate di indicare unità di misura, errori, usate se opportuno la scala logaritmica, etc.)!

CommenT (descrivete la misura à la Thevenin e scrivete tuZo ciò che serve e che potete dedurre per i best-fit; proseguite sul retro!):

V 0

Misura “à la Thévenin”

r

G

=

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