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Academic year: 2021

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Radicali aritmetici

“La radice ennesima di un numero razionale positivo o nullo è quel numero, positivo o nullo, che, elevato alla ennesima potenza, dà come risultato il numero dato.”

√    

quando si definisce il radicale aritmetico si intende che a è un numero reale non negativo , n è un numero intero positivo (a è il radicando mentre n è l’indice della radice).

T1. Un radicale può essere sempre scritto come una potenza ad esponente frazionario : √  Dimostrazione caso con n=2

Vogliamo esprimere il radicale quadratico √ come una potenza di a ; vogliamo cioè scriverlo nella forma

a

x

,

dove x è l’esponente incognito che intendiamo trovare. Deve essere perciò √   eleviamo al quadrato il primo e il secondo membro

√     

Se le potenze con egual base sono uguali ne consegue che devono essere uguali gli esponenti: 2  1 quindi  

possiamo scrivere: √   

T2. In generale per  non negativo abbiamo :

√  

nel caso in cui il radicando sia una potenza possiamo scrivere

a

n

=

n

a

m

( a ≥ 0 )

m

(Le potenze con esponente razionale pag. 679)

Le dimostrazioni che seguono si basano sul fatto che un radicale può essere scritto come una potenza con esponente razionale e sull’applicazione delle proprietà delle potenze.

T3. La proprietà invariantiva dei radicali (pag. 667)

√

    ··=·√·

Le semplificazioni di radicali (pag. 668)

√·

·  √  la riduzione di radicali allo stesso indice (pag.669)

• si cerca il m.c.m. tra gli indici

• si moltiplicano gli indici e gli esponenti dei radicandi delle singole radici trasformandole in radicali equivalenti aventi come indice il m.c.m.

T4. La moltiplicazione fra due o più radicali con lo stesso indice (pag.670 n8n9n10n16n17)

=

n

n

n

a b ab

dimostrazione

a

n

b

n

ab

n

1 1

1

)

= (

La moltiplicazione fra due o più radicali con indice diverso. Occorre rendere gli indici uguali prima di eseguire la moltiplicazione moltiplicando in modo opportuno gli indici delle radici

T5. La divisione di radicali con lo stesso indice (pag. 671 esercizi pag.704 n19)

=

n

n n

b a b

a

dimostrazione n

n n

b a b

a

1

1 1

)

= (

T6. Il trasporto di un fattore fuori dal segno di radice (pag. 672) n

ab =

n

a b

n

→ ( ab )

n

= a b

n n

1 1 1

T7. La potenza con esponente intero non negativo di un radicale (pag. 673 n7n18n20)

=

n q

n

a )

q

a

(

dimostrazione n q n

q

n q

a a

a

1 1

) ( )

( = =

T8. La radice di un radicale (pag. 673 n26)

=

nq

n q

a a

dimostrazione

a

q n

a

nq

1 1 1

)

( =

T9. Il trasporto di un fattore dentro il segno di radice (pag674 1n2n3n4n5n6)

 √ =√· √  √  L’addizione e la sottrazione di radicali.

“Due radicali irriducibili si dicono simili quando hanno lo stesso indice e lo stesso radicando. Il fattore esterno prende il nome di coefficiente del radicale.” Pag.675

Le pagine si riferiscono al secondo volume del Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica azzurro). I numeri corrispondono agli esercizi della scheda esercitazione.

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