ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
ANNUARIO
DI STATISTICHE DEL LAVORO
E DELL' EMIGRAZIONE
VoI. IV -
1962
All'On. Prof. Avv. GIOV ANNI LEONE
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ROMA
Ho 1'onore di presentar Le il quarto volume del!' Annuario di statistiche del lavoro
e dell'emigrazione che riporta i dati concernenti le forze di lavoro, il movimento
migrato-riocon l'estero dei lavoratori, le retribuzioni e il costo della vita, le controversie e i
con-flitti di lavoro, la previdenza e le assicurazioni sociali.
Il lieve ritardo col quale esce il volume rispetto al precedente
è
stato imposto dalla
ne-cessità di adeguare i risultati delle rilevazioni campionarie delle forze di lavoro effettuate
nel periodo
1957-1962 alla popolazione residente calcoiata sulla base delle recenti
risul-tanze del censimento demografico al
15 ottobre 1961.
L'esposizione della materia segue la sistematica del volume precedente e ciò rende più
agevole l'utilizzazione dei dati per i confronti nel tempo.
Anche il presente volume è corredato dei dati retrospettivi e di rappresentazioni grafiche
opportunamente scelte per meglio illustrare l'andamento dei vari fenomeni considerati.
Roma,
30 ottobre 1963
IL
PRESIDENTE
DELL'ISTITUTO
CENTRALE
DI
STATISTICA
ERRATA CORRIGE
Pagina
I
TavolaI
OolonnaI
RigaI
ErrataI
CorrigeI
-
I
I
30 21 5 4 21.976 21.926 45 40 IO 4 2.682 2.652 46 40 1 50 837 807 47 40 lO 37 2.360 2.370 51 42 6 19 160 130 51 42 9 46 272 278 76 63 4 8 296 996 78 66 3 29 1.050 1.060 HP7 90 9 4 625 6'75 lO'] 90 9 8 563 613 123' 101 15 33 38 33 164 117 2 l 166.773 106 773 164 117 6 l 166.773 106.773 178 123 2 15 1.458.422 1.458.922 182 ,125 IO 3 10.393 101.393 194 r:33 l .54 10.285 1.285INDICE GENERALE
Pagina
AVVERTENZE . • • • • • • • . • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
13
TAVOLE INTRODUTTlVE
1. Confronti .. ' . . .
. . . .
2. Dati, riassuntivi sulle forze di lavoro per il 1962.
PARTE PRIMA
FORZE DI LAVORO
23
31
I -, Forze di lavoro e altra popolazione . . . .
41
II - Forze di lavoro occupate. ... . . .
5S
III - Forze di lavoro disoccupate. . . .
81
IV - Forze di lavoro in cerca di 1 a occupazione. . . • . . . .
87
V -' Persone non appartenenti alle forze di lavoro con attività lavorativa occasionale
91
VI - Notizie sulle forze di lavoro risultanti da altre fonti . . . .
95
PARTE SECONDA
SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO
DELLE FORZE DI LAVORO
VII - Situazione delle forze di lavoro all'estero. . . .
VIII - Movimento con l'estero delle forze di lavoro. . . .
PARTE TERZA
RETRIBUZIONI E COSTO DELLA VITA
107
126
IX - Retribuzioni minime contrattuali e costo del lavoro. . .
. . . . .
149
X - Costo della vita . . . .
. . . . .
175
XI - Retribuzioni effettivamente corrisposte agli operai di alcuni settori industriali
178
PARTE QUARTA
CONTROVERSIE E CONFLITTI DI LAVORO
XII - Controversie di lavoro .' . . . • . . .
XIII - Conflitti di lavoro. . . .
PARTE QUINTA
INDICE DELLE TAVOLE
TAVOLE INTRODUTTIVE
L
CONFRONTIINDAGINE SULLE FORZE DI LAVORO
Forze di lavoro e rimanente popolazione per condiZione e sesso . .
Forze di lavoro per condizione, posizione nella professione e sesso.
Occupati per settore di attività economica e sesso . . . .
Disoccupati per settore di attività economica \'; sesso. . . .
Persone in cerca di
1- occupazione per classe di età e sesso. . . .
Persone non appartenenti alle forze di lavoro con attività lavorativa occasionale,
per settore di attività economica e sesso. . . • . . • • • . . . .
NOTIZIE SULLE FORZE DI LAVORO RISULTANTI DA ALTRE FONTI
Lavoratori iscritti negli elenchi nominativi
dell~agricoltura.
Qccupazione, operaia 'in ,alcuni' settori industriali .
Occupazione operaia. nelle opere pubblichè.' ,,;
Apprendisti occupati nelle aziende artigiane e non artigiane .
Iscritti nelle liste degli Uffici di collocamento
SITUAZIONE,
J!
MOVIM,ENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE ,FORZE DI LAVOROForze di lavoro e altra popolazione all'estero per sesso. . . .
Movimento migratorio, per area
geogra:fi~adi destinazione o ,di provenienza . .
RETRIBUZIONI E COSTO DELLA VITA
Numeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali. . . .
Numeri indici nazionali del costo della vita . . . . '
. . . .
Retribuzioni effettivamente'.eqrrisposte,agli'·opel'àidi alcuni settori industriali
CONTROVERSIE, E CONFLITTI DI LAVORO
Controversie di lavoro per
settor~
di attività economica. . .
Conflitti di lavoro, lavoratori partecipanti e ore
di lavoro perdute
PREVIDENZA ,E ASSICURAZIONI SOCIALI
Invalidità, vecchiaia e superstiti. . . .
Malattie e maternità, tubercolosi" infortuni e malattie professionali ..
Disoccupazione e ,assegni familiari . . . . . . • . . . . .
2.
DATI RIASSUNTIVI SULLE FORZE DI LAVORO PER IL1962
Forze di lavoro e rimanente popolaziop.,e per condizione e sesso. . .
Forze di lavoro e rimanente popolazione per età,' condizione e sesso.
Forze' di lavoro e rimllJ:lente popolazione per condizione, sesso e regione
sta-tistica. . . '. . . • . • .
Forze di lavoro in condizione professionale per settore
di attività economica,
posizione nella professione e sesso . . . . • . . • . • . . . .
Qc?upati per ramo
di attività economica, posizione nella professione e sesso . •
INDICE
Occupati per settore di attività economica ed età ; per settore di attività
econo-mica e titolo di studio . . . . .
. . . . •
Indipendenti per sesso ed età ; per sesso e titolo di studio .
. . . .
Dirigenti ed impiegati per settore di àttività economica e sesso, distintamente per
età e titolo di studio . . . .
Lavoratori dipendenti per sesso e ramo
di
attività economica . . . .
Lavoratori dipendenti per settore di attività economica ed età. . . .
Coadiuvanti nell'agricoltura e negli altri settori di attività economica, per sesso
ed età . . . .
Disoccupati per sesso e settore di attività economica; per sesso ed età
Disoccupati per settore di attività economica, posizione nella professione e sesso
Disoccupati per durata della ricerca dell'occupazione e settore
di
attività
econo-mica . . . "
. . . . . . •
Persone in cerca di l ' occupazione per età e sesso ; per durata della ricerca
del-l'occupazione e sesso . . . .
Persone in cerca di
1-
occupazione per durata della ricerca dell'occupazione e
precedente condizione non professionale; per durata della ricerca
dell'occu-pazione e titolo di studio . . . .
Persone che nella settimana di riferimento hanno svolto attività lavorativa, per
settore di attività economica, sesso e condizione Don professionale . . .
PARTE PRIMA
FORZE
DI
LAVORO
Cap. I - FORZE DI LAVORO E ALTRA POPOLAZIONE
Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione,
ses~oed età . . . . .
Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione, sesso e regione statistica .
Forze di lavoro in condizione professionale per settore di attività economica,
gruppo posizionale e sesso. . . • . .
. . . .
Forze di lavoro in condizione professionale, per posizione nella professione, sesso
e regione statistica . . . .
Forze di lavoro in condizione professionale per settore di attività economica, sesso
e regione statistica . . . • . . . . . ,
. . . .
Cap. II - FORZE DI LAVORO OCCUPATE
Occupati per settore
di
attività economica, gruppo posizionale e sesso
Occupati per sesso e ramo di attività economica. . . • . . . . .
Occupati per gruppo professionale e sesso. . . .
Occupati per settore di attività economica, sesso ed età. . . .
Occupati per titolo di studio, sesso e settore di attività economica.
Occupati per posizione nella professione, sesso e regione statistica .
Occupati per settore di attività economica, sesso e regione statistica
Indipendenti per sesso, età e posizione nella professione . . . . .
Indipendenti per sesso, titolo di studio e posizione nella professione.
Indipendenti per regione statistica e posizione nella professione • .
Dirigenti e impiegati per settore di attività economica, sesso ed età .
Dirigenti e impiegati per titolo di studio, sesso e settore di attività economica
Dirigenti e impiegati per settore di attività economica, sesso e regione statistica
Lavoratori dipendenti per sesso, età e settore di' attività economica.
Lavoratori dipendenti per sesso e ramo di attività economica . .
Lavoratori dipendenti per sesso e titolo di studio . . • • . . . .
Lavoratori dipendenti per settore di attività economica e presenza al lavoro. . .
Lavoratori dipendenti presenti al lavoro, per settore di attività economica, sesso
e ore di lavoro effettuate.
. . . • . .
Lavoratori dipendenti non presenti al lavoro, per settore di attività, sesso e causa
dell'inattività. . . . • . . . • . .
Lavoratori dipendenti per settore di attività economica e regione statistica
Coadiuvanti nell'agricoltura e negli altri settori, per sesso ed età. . . . .
Coadiuvanti presenti al lavoro, per settore di attività economica, sesso ed ore di
lavoro effettuate. . . • . . . .
Coadiuvanti per settore di attività economica e titolo di studio; per settore di
attività economica e sesso . • . . . • •
Coadiuvanti per settore di attività economica, sesso e regione statistica . . . •
lO
INDICE
Cap. III - FORZE
DILAVORO DISOCCUPATE
Disoccupati per settore di attività economica, sesso e posizione nella professione
Disoccupati per gruppo professionale e sesso. . . .
Disoccupati per età, sesso e posizione nella professione. . .
Disoccupati per durata della disoccupazione e sesso
Disoccupati per durata della ricerca dell'occupazione, settore di attività
econo-mica, causa della disoccupazione, titolo di studio. . . .
Disoccupati per settore di attività economica e regione statistica
Cap. IV - FORZE DI LAVORO IN CERCA DI la OCCUPAZIONE
Persone in cerca di
l '
occupazione per sesso ed età . . . .
Persone in cerca di
l '
occupazione per sesso e precedente condizione non
pro-fessionale. . . . .
. . . .
Persone in cerca di l ' occupazione per sesso e titolo di studio . . . .
Persone in cerca di l ' occupazione per sesso e durata della ricerca
dell'occupa-zlone . . . .
~.
8 • • . . • • .. ~ .. • • .. • •,Persone in cerca di l ' occupazione per durata della ricerca, titolo di studio e
precedente condizione non professionale. . . .
Cap. V - PERSONE NON APPARTENENTI ALLE FORZE
DILAVORO
CON ATTIVITÀ LAVORATIVA OCCASIONALE
Persone che nella settimana di riferimento hanno svolto attività lavorativa, per set··
tore di attività economica, sesso e condizione non profe['sionale . .
Persone che nella settimana di riferimento hanno svolto attività lavorati,,8., per
settore di attività economica, sesso e ore di lavoro effettuate . . . . .
Persone che nella settimana di riferirwònto hanno svolto attività Lvorativa, per
settore di attività economica e regione statistica .
Cap. VI - NOTIZIE SULLE FORZE
DILAVORO RISULTANTI DA ALTRE FONTI
'Lavoratori iscritti negli elenchi nominativi dell'agricoltura. . . .
Occupati alle dipendenze, iscritti all'INAM in alcune provincie per classi di
attività economica e sesso . . . .
Giornate di lavoro degli operai occupati nelle industrie ed assicurati all'INAM .
Occupazione operaia in alcuni settori industriali, per classe e ramo di attività
economica e per mese. . . .
.
Occupazione operaia nelle opere pubbliche, per categoria di opere e regione; per
.
categoria di opere ed Enti finanziatori . . . .
Apprendisti occupati per ramo e classi di attività economica, sesso e regione
Iscritti nelle liste degli Uffici di collocmnento per classe, ramo di attività
eco-nomica e regione. . . .. . . .
Movimento degli iscritti nelle liste degli Uffici di collocamento per mese e regione
PARTE SECONDA
SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO
DELLE FORZE DI LAVORO
Cap. VII - SITUAZIONE DELLE FORZE
DILAVORO ALL'ESTERO
Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro, per
sesso
. . . .
Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro, per
sesso ed età
. . . .
Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione, sesso ed
età . . . .
Occupati per posizione nella professione, sesso e ramo di attività economica
Occupati per gruppo professionale e sesso.
Occupati per sesso e stato estero.
Occupati per s.ettore di attività economica e stato estero
Occupati per durata dell'espatrio e stato estero .
.Forze di lavoro occupate e persone non appartenenti alle forze di lavoro per
sesso e regione statistica. . . .
Occupati per posizione nella professione, sesso e regione statIstica .
Occupati per settore di attività economica, sesso e regione statistica
Occupati per stato estero e regione statistica di provenienza
Occupati per durata dell'espatrio e regione statistica di provenienza
INDICE
Cap. VIII - MOVIMENTO CON L'ESTERO DELLE FORZE
DILAVORO
Movimento di espatrio e di rimpatrio per paese di destinazione o di provenienza
Espatriati e rimpatriati per regione di provenienza o di destinazione e sesso . . .
Espatriati e rimpatriati per paese e ripartizione statistica . . . . . . . . . .
Eiilpatriati per provincia di provenienza, paese di destinazione e sesso . . . .
Rimpatriati per provincia di destinazione, paese di provenienza e sesso . . . . .
Espatriati e' rimpatriati per professione o .condizione non prOfessionale e paese di
~.. des'tinazione o di provenienza . . . .
Espat~atie rÌI?patriati per classe di età, sesso e area geografica di destinazione o
di provenIenza . . . '. . . • . . . .
Espatriati per paese di destinazione,. gruppo statistico e sesso . . . .
Espatriàti per regione di provenienza, gruppo statistico e sesso . , . '.' . . . .
(Emigranti-lavoratori per paesi europei con espatrio e rimpatrio nello stesso anno,
.
per sesso e professione
. . . • . . .
~. •
PARTE TERZA
RETRIBUZIONI E COSTO DELLA VITA
Cap. IX - RETRIBUZIONI MINIME .CONTRATI'UALIE COSTO DEL LAVORO
Numeri indici delle retribuzioni lorde minime contratturui. . . .
Retribuzioni lorde minime contrattuali dei salariati fissi dell'agricoltura. . .
Retribuzioni lorde minime contrattuali dei braccianti agricoli semifissi • . .
Retribuzioni lorde minime contrattuali dei braccianti agricoli avventizi. . ; .
Retribuzioni lorde minime contrattuali dei lavoratori dell'industria e dei trasporti
Retribuzioni lorde minime contratturui dei lavoratori del commercio ru minuto .
Retribuzioni mensili iniziali del personale civile' dello Stato. . . .
Composizione della retribuzione e costo del lavoro per rucune
catego~iedi lavoratori
Cap. X - COSTO DELLA VITA
Numeri indici del costo della vita per mese. . . .
Nl4meri indici del costo della vita per città e per capitolo di spesa
Cap. XI _. RETRIBUZIONI EFFETTIVAMENTE CORRISPOSTE .AGLI OPERAI III ALCUNI
SETTORI INDUSTRIALI
Retribuzioni corrisposte e ore di lavoro effettuate
PARTE QUARTA
CONTROVERSIE E CONFLITTI DI LAVORO
Cap. XII - CONTROVERSIE
DILAVORO
Controversie di lavoro per settore di attività economica. .
Cap. XIII - CONFLITTI
DILAVORO
Conflitti di lavoro per ramo di attività economica, causa e regione.
. . .
Ore di lavoro perdute per ramo di attività economica, mese e regione .
PARTE QUINTA
PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI
Cap. XIV - PREVIDENZA SOCIALE
Invalidità, vecchiaia e superstiti .. . . .
Cap. XV - ASSICURAZIONI SOCIALI
Assicurazione contro le mruattie edi maternità. . . .
Assicurazione contro gli infortuni e le mruattie professionrui.
Assicurazione contro la tubercolosi • . . . .
Assicurazione contro la disoccupazione involontaria ,. . . .' '.
Cassa unica per gli assegni familiari ai lavoratori. • . • .".
APPENDICE
I -
DATI MEDI PROVINCIALI. DELLE FORZE DI L'.VORO PER IL1962
Popolazione per condizione, sesso e provincia . . . .
Forze di lavoro occupate per settore di attività economica e sesso .
II -
MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTEROEspatriati e rimpatnatl per paese di destinazione e di provenienza per gli anni
1958-1961 . . . . • • . . . • . . • . • . • . . .
III -
RETRIBUZIONI MINIME CONTRATTUALI E COSTO DEL LAVORONumeri indici delle retribuzioni lorde minime contrattuali per gli anni
1957-1962
Composizione della retribuzione e costo del lavoro per alcune categorie di
la-voratori per gli anni
1957-1962. . . .
AVVERTENZE
1. FORZE
DILAVORO -
La rilevazione delle forzè di lavoro è effettuata
trimestral-mente dall'Istituto centrale di statistica con la tecnica del campione. In base a tale
tec-nica si procede innanzitutto (primo stadio di campionamento) alla scelta dei Comuni
sui quali portare la rilevazione. La scelta è fatta nel seguente modo: in tutti i settorì
statistici (unità territoriali nelle quali, a fini statistici, è suddiviso
il
territorio
provin-ciale) viene campionato il Comune capoluogo di provinGia ed ogni altro Comune con
popolazione non inferiore a 20.000 abitanti. Per i restanti Comuni si procede,
nel-Ì'ambito di ciascun settore statistico, alla loro stratificazione sulla base della regione
agraria di appartenenza (montagna, collina, pianura) e dell'attività economica
preva-lente (agricola, industriale, altra) e quindi al sorteggio del Comune che dovrà
rappre-sentare lo strato nel campione. Nei Comuni come. sopra campionati viene poi effettuata
(secondo stadio di campionamento) la scelta delle fàmiglie da rilevare avvalendosi di
una estrazione sistematica operata sui registri comunali dell'anagrafe della popolazione
residente. Le famiglie prescelte vengono intervistate, nella settimana successiva a quella
cui i dati raccolti fanno riferimento, da apposito personale. Per maggiori dettagli cfr.
«
Rilevazionicampionariedelle forze di lavoro» in Metodi e Norme, Serie A, n. 3,
marzo 1958.
II campione delle famiglie viene rinnovato di un terzo ad ogm successiva
rileva-zione trimestrale; il campione dei Comuni viene parzialmente rinnovato ogni quattro
rilevazioni.
I dati rilevati vengono riferiti alla popolazione residente nello Stato, esclusione
fatta per i membri permanenti delle convivenze (ospizi,brefotrofi, ricoveri di
mendi-cità, ecc.). Essi comprendono pertanto anche emigranti-lavoratori, emigranti-familiari
ed emigranti per altri motivi (cfr. il successivo punto 2) ai quali fanno specifico
riferi-mento tutte le tavole del capitolo VII.
I dati riportati nel presente volume sono stati elaborati in base alle risultanze· del
Censimento al 15 ottobre 1961. .
I principali dati relativi alle sole forze di lavoro occupate in Italia possono
ot-tenersi togliendo dai dati contenuti nelle .tavole dei capitoli I e II quelli delle
cor-rispondenti tavole del capitolo VII.
Alle rilevazioni del 1961 hanno preso parte 1.392 Comuni con 80.164 famiglie
ja quelle del 1962 hanno preso parte
10403
Comuni con 86.023 famiglie. Per la
con-comitanza con i censimenti generali effettuati nel 1961 la rilevazione primaverile delle
forze di lavoro è stata effettuata in tale anno nel mese di maggio anzichè nel mese
di aprile e quella autunnale nel mese di novembre anzichè nel mese di ottobre.
Le indagini fanno riferimento, a seconda delle notizie rilevate, al giorno 20 del
mese di rilevazione ovvero. alla settimana che comprende tale giorno. Fa eccezione
l'indagine del novembre 1961 la quale ha fatto riferimento al giorno
lO
ed alla
setti-mana comprendente tale giorno.
I valori medi per gli anni 1959, 1960, 1961 e 1962 sono stati calcolati sulla base
delle quattro rilevazioni effettuate in ciascuno di detti anni.
Forze di lavoro -
Comprendono gli occupati, i disoccupati e le persone in cerca
14
AVVERTENZEOccupati -
Persone in possesso di una occupazione (in proprio, alle dipendenze,
in qualità di coadiuvanti) che alla data di riferimento erano presenti al lavoro o
as-senti per causa contingente (ferie, malattia, sciopero, cattivo tempo, ecc.). I minori in
età 10-14- anni sono considerati occupati se in possesso di una stabile occupazione.
Disoccupati -
Persone in età non inferiore a 14 anni che alla data di riferimento
avevano perduto l'occupazione e (pur svolgendo eventualmente una attività lavorativa
occasionale) si trovavano alla ricerca di una nuova occupazione che erano in grado di
accettare in caso di offerta. La professione, la posizione nella professione ed il ramo di
attività economica si riferiscono all'ultima occupazione posseduta.
Persone in cerca di 1 a occupazione -
Persone in età non inferiore a 14- anni che alla
data di riferimento erano in cerca della la occupazione (pur svolgendo eventualmente
una attività lavorativa occasionale).
Popolazione non appartenente alle forze di lavoro -
Persone che alla data di
rife-rimento non possedevano nè ricercavano una occupazione (bambini, casalinghe, militari
di leva, pensionati, inabili, benestanti, ecc.) anche se di fatto, a tale data, svolgevano
un'attività lavorativa occasionale.
Attività lavorativa occasionale della popolazione non appartenente alle forze di
lavoro-È
considerata occasionale l'attività lavorativa svolta nella settimana di riferimento dalle
persone non appartenenti alle forze di lavoro in età non inferiore a 10 anni.
Età -
È
indicata in anni compiuti. Le classi vanno intese come segue :
fino a 10 anni: dalla nascita al 10°· compleanno
10
14 anm: dal 10° compleanno al 14° compleanno
14-
20 anni: dal 14-° compleanno al 20° compleanno
65 e oltre
: dal 65° compleanno in poi.
In ogni classe cosÌ definita l'estremo inferiore s'intende non compreso nella classe.
Regioni statistiche -
Unità territoriali per le quali i dati forniti dal campione e
relativi ai principali caratteri considerati possono ritenersi sufficientemente
rappresen-tativi. L'Alto Lazio comprende le provincie di Viterbo e Rieti ; il Lazio Meridionale,
le provincie di Frosinone e Latina.
Posizione nella professione -
La classificazione per posIzIOne nella professione
è
la stessa adottata nel 10° Censimento generale della popolazione.
Rami di attività economica -
I rami di attività economica sono:
1
Agricoltura, foreste, caccia e pesca
2
Industrie estrattive
3
Industrie manifatturiere
4-
Industria delle costruzioni e dell'installazione di impianti
5
Produzione e distribuzione di energia elettrica e di gas - Distribuzione di
acqua
6
Commercio
7
Trasporti e comunicazioni
8
Credito, assicurazione e gestioni finanziarie
9
Servizi e attività sociali varie
A VVERTENZll
15
I raggruppamenti operati . nelle tavole vanno intesi come segue:
a)
Agricoltura (foreste, caccia e pesca)
b)
Industria (rami da 2 a 5) ;
c) Altre attività (rami da 6 alO).
Titolo di studio -
È
il
più elevato titolo di studio conseguito dall'intervistato.
Presenza e assenza dal lavoro -
Sono considerati presenti al lavoro coloro che
durante la settimana di riferimento hanno effettuato un qualsiasi numero di ore
lavora-tive ; sono considerati assenti dal lavoro coloro che nella detta settimana non hanno
svolto alcuna attività lavorativa.
Durata della disoccupazione
della nuova occupazione.
Decorre da quando il disoccupato InIZIa la rIcerca
2.
SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE FORZE DI LAVORO
-I dati di situazione sono quelli che risultano dalla rilevazione trimestrale delle forze di
lavoro effettuata con la tecnica del campione. Essi si riferiscono:
a)
per quanto riguarda
le forze di lavoro occupate, alle persone che alla data di riferimento sono risultate
all'estero per esercitarvi una professione ovvero un'arte o mestiere in proprio o alle
dipendenze altrui
(emigranti-lavoratori) ; b) per quanto, invece, concerne la popolazione
non appartenente alle forze di lavoro, sia alle persone che alla data di riferimento sono
risultate all'estero per aver seguito l'emigrante-lavoratore ovvero a seguito di chiamata
per motivi non di lavoro da parte di familiari già emigrati o residenti all' estero
(emi-granti-familiari), sia alle persone trasferitesi all' estero per stabilirvi la residenza ovvero
a seguito di chiamata da parte di non familiari, per motivi non di lavoro
(emigranti
per altri motivi).
La rilevazione del
movimento migratorio da e per l'estero viene effettuata, a
decor-rere dall'inizio del 1958, a mezzo di schede individuali sia per quanto concerne il
mo-vimento migratorio con i paesi extraeuropei, sia per· quanto concerne quello con i
paesi europei. Per iI movimento con i paesi extraeuropei, i dati vengono altresì
control-lati sulla base delle liste dei passeggeri imbarcati e sbarcati che vengono inviate dalle
autorità portuali ed aeroportuali. Per il movimento migra tori o con i paesi europei la
rilevazione è stata riorganizzata su nuove basi le quali permettono di seguire il
movi-mento delle singole persone espatriate e rimpatriate, sia nel caso che si tratti di
per-sone assistite dai competenti organi nazionali o internazionali, sia nel caso che si tratti
di movimenti individuali ;
i
necessari controlli vengono effettuati al termine di ciascun
annodagli Uffici comunali. I movimenti di espatrio e di rimpatrio concernono gli
emigranti-lavoratori, gli emigranti-familiari e gli emigranti per altri motivi definiti come
sopra è detto. I dati che si pubblicano non comprendono il movimento dei cosiddetti
frontalieri, cioè delle persone residenti entro la fascia di confine generalmente munite
soltanto di tessera di frontiera, che attraversano in modo abitudinario la frontiera per
ragioni di lavoro.
3.
RETRIBUZIONI MINIME CONTRATTUALI E COSTO DEL LAVORO -
I numeri indici delle
16
A V'VERTENZEGli indici delle retribuzioni comprensive degli assegni familiari sono calcolati
.con-siderando capifamiglia aventi moglie e tre figli a carico per i lavoratori
dell'agricol-tura e per gli operai dell'industria e dei trasporti ; capifamiglia aventi moglie e due
figli a carico per gli operai del commercio, per gli impiegati dell'industria e del
com-mercio, per gli impiegati della pubblica amministrazione.
Le retribuzioni nell' agricoltura sono rilevate con la collaborazione delle Associazioni
provinciali degli agricoltori e si riferiscono a lavoratori uomini e donne di età superiore
rispettivamente ai 18 ed ai 17 anni ed ai ragazzi di 17 anni. Per la determinazione della
paga giornaliera è stata considerata la giornata lavorativa di 8 ore. Il valore degli eventuali
elementi del salario corrisposti in natura, se non concordato tra le parti,
è stato
deter-minato sulla base dei prezzi alla produzione. Per gli avventizi
il salario comprende anche
la maggiorazione per ferie, festività e gratifica natalizia.
Le
retribuzioni nell'industria sono rilevate con la collaborazione delle Associazioni
nazionali o provinciali di categoria e si riferiscono a lavoratori di età superiore a 20 e
21 anni rispettivamente per gli operai e per gli impiegati.
A seguito dell'accordo interconfederale 2 agosto 1961, le 92 provincie sono state
raggruppate in sei zone salariali, come qui di seguito riportato:
Zona I: Como, Firenze, Sondrio, Varese; Zona II: Aosta, Bergamo,
Bol-zano-Bozen, Brescia, Cremona, Gorizia, Imperia, Livorno, Massa-Carrara, Novara,
Pavia, Pisa, Savona, Trento, Trieste, Venezia, Vercelli; Zona III : Alessandria,
Bel-luno, Bologna, La Spezia, Mantova, Modena, Napoli, Padova, Parma, Piacenza,
Ra-venna, Reggio nell'Emilia, Verona, Vicenza; Zona IV: A - Asti, Cuneo, Ferrara, Forlì,
Grosseto, Lucca, Palermo, Pistoia, Rovigo, Siena, Treviso, Udine; B - Ancona; Zona
V: A - Arezzo; B - Ascoli Piceno, Bari, Cagliari, Catania, Frosinone, Latina, Lecce,
Messina, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Rieti, Salerno, Taranto, Terni, Viterbo;
Zona VI: Agrigento, Avellino, Benevento, Brindisi, Caltanissetta, Campobasso, Caserta,
Catanzaro, Chieti, Cosenza, Enna, Foggia, L'Aquila, Macerata, Matera, Nuoro, Potenza,
Ràgusa, Reggio di Calabria, Sassari, Siracusa, Teramo, Trapani.
Le provincie di Milano e Torino hanno le stesse retribuzioni base, come pure le
provincie di Roma e Genova, costituenti tutte la Zona O.
III base agli accordi sindacali del 21 marzo 1951 e del 15 giugno 1957, poi, le
provincie sono divise anche secondo due gruppi territoriali, A e B, ai fini della
de-terminazione della misura della indennità di contingenza.
Fanno parte del gruppo A le provincie del Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria,
Lom-bardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana
e le provincie di Roma, Napoli e Palermo (quest'ultima dal 1957); fanno parte del
gruppo B le provincie delle Marche, Umbria, Lazio (esclusa la provincia di Roma),
Campania (esclusa la provincia di Napoli), Abruzzi e Molise, Puglia, Basilicata,
Cala-bria, Sicilia (esclusa la provincia di Palermo), Sardegna.
Alcune zone salariali sono quindi suddivise e contraddistinte con le lettere A e B,
a seconda del raggruppamento di cui fanno parte le provincie.
In seguito agli accordi stipulati per i settori tessili e all'accordo 16 luglio 1960,
AVVERTENZE
17
sulla base delle qualifiche, bensì talvolta delle mansioni, cioè tenendo conto del
partico-lare tipo di lavoro effettuato, pervenendosi addirittura a classificazioni di 53 mansioni
per un solo settore contrattuale. Per ciascuna qualifica risultante nei contratti
prece-denti gli accordi, si è scelta la nuova qualifica o la mansione ad essa più facilmente
riconducibile in base al criterio della prevalenza numerica degli addetti.
A
fianco della
nuova qualifica è stata indicata anche quella considerata precedentemente all'accordo
stesso.
Le
retribuzioni nel commercio
SIrife-riscono al personale impiegatizio e non
im-piegatizio di età superiore, rispettivamente,
a
21
e 20 anni. Esse sono rilevate con la
collaborazione delle associazioni provinciali
di categoria.
Le
retribuzioni nei trasporti (terrestri)
sono analoghe a quelle nell'industria sia per
la composizione sia per le modalità di
rilevazione. Anche in questo settore si
ve-rifica la ripartizione delle provincie in zone
salariali. Tale ripart1zlOne è identica a
quella dell'industria per le autolinee in
con-cessione mentre per i trasporti
autoferro-tranviari urbani la ripartizione delle
pro-vincie è leggermente diversa.
Le
retribuzioni nella pubblica
ammznt-strazione si riferiscono al personale civile,
maschile e femminile, che presta serVIZIO
in Roma, escluso quello delle Aziende
auto-nome e della Magistratura.
Le retribuzioni sono comprensive di
paga base, indennità di contingenza, degli
eventuali generi in natura e di tutte le· altre
competenze accessorie che vengono
corri-sposte ai lavoratori, con carattere di
gene-ralità e di continuità, per ciascun periodo di
paga. Sono esclusi, pertanto, le
competen-ze saltuarie od occasionali, i cottimi, ecc.
ASSEGNI FAMILIARI Importi per DATA DI DECORRENZA ciascun
I
. I
ciascuti f"r
conlUge ascen-19 lO dente -l -lug-lio l luglio l ottobre 1 gennaio 1 gennaio 1 luglio AGRICOL TURAOPERAI - Lire giornaliere
1952. 45 1953. 60 1956. 90 1958. 110 1960. 135 1961 .. 190 37 50 65 70 85 138 INDUSTRIA, TRASPORTI E COMMERCIO
OPERAI E IMPIEGATI - Lire giornaliere
16 giugno 1952. 153 100 1 agosto 1954. 160 108 l aprile 1956. 167 116 l maggio 1958. 178 127 1 maggio 1961 190 138 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
OPERAI E IMPIEGATI - Lire mensili
l luglio 1951 ... 9.980 1 luglio 1955. 13 .180 l febbraio 1959. 16.180 l luglio 1959. 17 680 l ottobre 1960 ... 117.680 (a) 20.580 (b) 30 40 50 50 55 59 55 55 55 55 55
(a) Personale con coefficiente di stipendio· inferiore a 2001 (b) Personale con coefficiente di stipendio superiore a 200
Tutte le retribuzioni si riferiscono a personale non coniugato. Si indica, pertanto,
qui sopra, la misura degli assegni familiari per l'agricoltura e per l'industria, trasporti
e commercio, nonchè .delle quote di aggiunta di famiglia per la pubblica
amministra-zione per la quale si fa riferimento ad una famiglia media (moglie e due figli) nella
città di Roma.
Per il calcolo del
costo del lavoro gli elementi della retribuzione e dei contributi
sociali sono stati considerati per l'intero anno e tenendo conto di tutte le variazioni
verificatesi nel suo decorso. La retribuzione indicata è giornaliera o mensile in
conformità a quanto stabilito nei contratti collettivi di lavoro. Nel computo degli oneri
non si è tenuto conto di quelli (come l'indennità di licenziamento, le assenze retribuite,
ecc.) valuta bili soltanto in base a dati di fatto.
18
AVVERTENZE4. COSTO DELLA VITA -
I
numeri indici del costo della vita sono ottenuti
calco-lando la spesa che' una famiglia di determinata composizione sostiene in un dato
periodo di tempo per l'acquisto di un complesso di beni e servizi ad essa necessari
~
e facendo poi
il rapporto tra questa spesa e quella relativa ad. un altro periodo che
viene preso come termine di riferimento (base).
Gli
indici nazionali sono ottenuti dalla media aritmetica ponderata di quelli
relativi ai Comuni capoluoghi di provincia, scelti tra quelli di maggiore ampiezza
de-mografica, assumendo come peso la popolazione delle rispettive provincie.
Gli indici delle singole città non consentono confronti fra le città stesse:
pos-sono essere utilizzati solamente per ottenere confronti sulle variazioni del costo della
vita nelle diverse città rispetto all'anno base.
5. PREVIDENZA E ASSICURAZIONI SOCIALI -
All'assicurazione obbligatoria
invali-dità, vecchiaia e superstiti sono iscritti tutti i lavoratori dipendenti, i coltivatori diretti,
gli artigiani e alcune categorie di liberi professionisti. Essa è gestita, in regime generale,
dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) che amministra anche alcuni
fondi a regime speciale per talune categorie di lavoratori dipendenti e per i
lavora-tori autonomi (coltivalavora-tori diretti, mezzadri e coloni, artigiani). Per altre categorie e i
liberi professionisti l'assicurazione è gestita dagli appositi enti ed istituzioni: Ente
na-zionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo (ENP ALS), Istituto
nazionale di previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI), Istituto
nazio-nale di previdenza dei giornalisti italiani (INPG I), Ente nazionazio-nale di previdenza e
as-sistenza medici (ENP AM), Cassa nazionale di previdenza ed asas-sistenza avvocati e
procuratori.
All'
assicurazione obbligatoria contro le malattie sono iscritti tutti i lavoratori
dipen-denti e autonomi esclusi i liberi professionisti. La gestione del trattamento di malattia,
in regime generale, è affidato all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro le
malat-tie (INAM) presso cui sono iscritti i lavoratori dipendenti da terzi dei settori economici
dell'industria, dell'agricoltura, del commercio, del credito e assicurazione nonchè i
lavora-tori appartenenti a speciali setlavora-tori (addetti alla piccola pesca, ai servizi domestici e familiari,
ai cantieri di lavoro, ecc.) e quasi tutti i pensionati provenienti da categorie di
lavora-tori del settore privato. L'assistenza di malattia per i lavoralavora-tori dipendenti, in regime
speciale, è gestita invece: per
il personale dello Stato, dall'Ente di previdenza e
assi-stenza per i dipendenti statali (ENP AS) ; per il personale degli enti locali, dall'Ente
nazionale di previdenza e assistenza per dipendenti da enti locali (INADEL) ; per il
personale degli enti pubblici, dall'Ente nazionale di previdenza per i dipendenti da
enti di diritto pubblico (ENPDEDP) ; dalle Casse marittime Adriatica, Meridionale e
Tirrena per la gente di mare; dalla Federazione nazionale casse mutue di malattia
peri coltivatori diretti; dalla Federazione nazionale casse mutue malattia artigiani;
dall'ENP ALS per i lavoratori dello spettacolo ; dall'INPG I per i giornalisti
professio-nisti ; dalla CNAIAF per gli impiegati di aziende agricole e forestali; dalla
Fede-razione N azionale Casse Mutue Malattie per gli esercenti di attività
~ommerciale; dalle
rispettive Casse aziendali per altre minori.
All'assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi, la cui gestione è affidata all'INPS,
sono iscritti tutti i lavoratori dipendenti, esclusi gli statali e altre categorie minori.
assicura,-AVVERTENZE
19
zione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) per i settori dell'industria e
dell'agricol-tura ; dalle Casse marittime, per la gente di mare.
Sono soggetti all'obbligo
dell'assicurazione contro la disoccupazione tutti i lavoratori
dipendenti, ad esclusione degli addetti ai servizi familiari (domestici), i lavoranti a
domicilio e altre categorie minori nonchè gli impiegati e gli operai dello Stato, degli
Enti pubblici e delle Aziende pubbliche e private. La gestione è affidata all'INPS.
Rientrano nel campo di applicazione delle norme sugli
assegni familiari i lavoratori
dipendenti ad eccezione di quelli delle pubbliche amministrazioni che beneficiano di un
trattamento di famiglia, gli addetti ai servizi domestici ed altre categorie mmon.
La gestione è dell'INPS ; per i giornalisti professionisti, deIl'INPGI.
Fonte: i singoli enti. Per dati più analitici, cfr.
l'Annuario statistico dell' assistenza
e della previdenza sociale.
SEGNI CONVENZIONALI -
N elle tavole sono adoperati
zionali:
Linea (-): a) qUando il fenomeno non esiste;
seguenti segm
conven-b)
quando il fenomeno esiste e VIene rilevato, ma i casi non
SIsono
ve-rificati ;
Quattro puntini ( .... ) quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per
qual-siasi ragione ;
Due puntini ( .. )
per i numeri, tanto assoluti che relativi, che non raggiungono
la cifra significativa dell'ordine minimo considerato (migliaio;
milione; 0,01 ; 0,001 ; ecc.).
DATI PROVVISORI E RETTIFICATI -
I dati relativi ai periodi pm recenti sono m
parte provvisori e sono suscettibili di rettifiche nelle successive edizioni.
I dati contenuti in precedenti pubblicazioni che non concordano con quelli del
presente volume si intendono rettificati.
FONTI -
Quando la fonte dei dati non è indicata
SItratta di rilevazioni
1. CONFRONTI
INDAGINE SULLE FORZE DI LA VaRO
(*)
Tav. 1 -
Forze di lavoro e rimanente popolazione per condizione e sesso
MigliaiaI
FOR2:E D I LAVORO ALTRA POPOLAZIONE
DATE In cerca di 1 a Con attività lavo·
Occupati Disoccupati occupazione Totale rativa occasionale
DI RIFERIMENTO N 1957 - 8 maggio... 13.688 8 novembre .•. 13.892 1958 - 20 ottobre... 13.961 1959 - Media... 14.043 20 ottobre... 14.182 1960 - Media... 14.278 20 ottobre... 14.464 1961 - Media... 14.338 lO novembre... 14.406 1962 - Media... 14.327 20 ottobre •.• •• • 14.408 1957 - 8 maggio... 4.591 8 novembre ... 4.824 1958 - 20 ottobre... 5.176 1959 - Media... 5.243 20 ottobre... . • • 5.380 1960 - Media... 5.370 20 ottobre ..•. ; . 5.504 1961 - Media... 5.479 lO novembre... 5.426 1962 - Media... 5.567 20 ottobre. . . . 5.859 1957 - 8 maggio... 18.279 8 novembre... 18.716 1958 - 20 ottobre... 19.137 1959 - Media ... 19.286 20 ottobre... 19.562 1960 - Media... 19.648 20 ottobre... 19.968 1961 - Media... 19.817 lO novembre... 19.832 1962 - Media... 19.894 20 ottobre... 20.267
I
% forze di lavoro 92,2 93,5 93,8 94,5 95,4 95,9 96,9 96,7 97,2 97,2 97, '7 90,4 91,9 92,8 94,6 95,0 95,9 95,9 96,1 96,4 96,5 97,2 N 802 679 642 604 464 433 293 325 239 253 176 237 217 192 145 131 117 105 109 86 91 61 91,8 1.039 93,1 896 93,5 94,5 95,3 95,9 96,6 96,5 96,9 97,0 97,6 834 749 595 550 398 434 325 344 237 \ % forzedi lavoro N \ % forze di lavoro N
MASCHI 5,4 4,6 4,3 4,1 3,1 2,9 2,0 2,2 1,6 1,7 1,2 351 286 282 212 217 171 162 163 182 157 156 2,4 14.841 1,9 14.857 1,9 14.885 1,4 14.859 1,5 14.863 1,2 14.882 1,1 14.919 1,1 14.826 1,2 14.827 1,1 14.737 1,1 14.740 FEMMINE 4,7 4,1 3,5 2,6 2,3 2,1 1,8 1,9 1,5 1,6 1,0 253 205 206 156 152 115 133 113 117 110 107 4,9 5.081 4,0 5.246 3,7 5.574 2,8 5.544 2,7 5.663 2,0 5.602 2,3 5.742 2,0 5.701 2,1 5.629 1,9 5.768 1,8 6.027 MASCHI E FEMMINE 5,2 4,5 4,1 3,7 2,9 2,7 1,9 2,1 1,6 1,7 1,1 604 491 488 368 369 286 295 276 299 267 263 3,0 19.922 2,4 20.103 2,4 20.459 1,8 20.403 1,8 20.526 1,4 20.484 1,5 20.661 1,4 20.527 1,5 20.456 1,3 20.505 1,3 20.767
\%POpo. laziope Totale
reSI-dente 62,5 8.896 62,4 8.939 62,2 9.051 61,8 9.185 61,6 9.248 61,4 9.334 61,4 9.358 61,1 9.504 60,9 9.535 60,3 9.717 60,1 9.796 N 270 233 287 238 227 190 182 198 161 133 101 20,6 19.632 1.652 21,2 19.531 1.460 22,4 19.350 1.342 22,1 19.492 1.054 22,6 19.443 947 22,2 19.615 716 22,7 19.540 617 22,5 19.686 679 22,1 19.821 532 22,6 19.785 446 23,5 19.613 356 41,1 128.528 41,4 28.470 1.922 1.693 41,9 28.401 1.629 41,6 28.677 1.292 41,2 28.691 1.174 41,4 28.949 906 41,7 28.898 799 41,4 29.190 877 41,1 29.356 693 41,0 29.502 41,4 29.409 579 457
(*) Cfr. le Avvertenze (punto 1). - (a) Della popolazione non appartenente alle fotte di . lavoro.
24
TAVOLE INTRODUTTIVETav. 2 -
Forze di lavoro per condizione, posizione nella professione e sesso
DATE DI RIFERIMENTO 1957 - 8 maggio .... 8 novembre 1958 - 20 ottobre .. 1959 - Media ... . 20 ottobre •... 1960 - Media ... . 20 ottobre ... . 1961 - Media ... . lO novembre ... . 1962 - Media ... . 20 ottobre ... . 1957 - 8 maggio ... 8 novembre .•. 1958 - 20 ottobre 1959 - Media ... .. 20 ottobre •... 1960 - Media ... .. 20 ottobre ... . 1961 - Media ... . lO novembre .•.•... 1962 - Media . . . .. 20 ottobr e., ... . 1957 - 8 maggio. 8 novembre •.. 1958 - 20 ottobre .. 1959 - Media ... .. 20 ottobre .•...•. 1960 - Media .... 20 ottobre ...•.. 1961 - Media ... . lO novembre ... . 1962 - Media .•... 20 ottobre. . . • . .. . Migliaia
FORZE DI LAVORO IN CONDrZIONE PROFESSIONALE (a) Lavoratori
Imprenditori Dirigenti
e liberi e in dipendenti Lavoratori Coadiuvanti Totale professionisti impiegati
-I----~--I·----~--·I---~---N!(b) NI(t) N
I
(t) N!(b)
proprio~:~\'
262 ",rASCHI 1,(; 1.571i
iO,6 3.735 I 1.7 1.537 10.3 3.797 1,8 1.696 11,4 3.834 250,5 7.378 25,6 7.479 25,7 7.401 4.9.7 1.514 50,3 1.510 49,7 1.410 10,2 14.4901 10.2 14.571 9,·5 14.603 o' /0 (b) 97,0 ' 98, I 98,1 255 1,7 1.626 10,9 3.811 2,),6 7.512 50,6 1.443 9,7 14.647 98,5 254 1,7 1.606 10,8 3.826 25,7 7.531 50,7 1.429 9,6 14.646 98,5 246 1,7 1.657 11,1 3.803 26,6 7.684 51,6 1.321 S,!! 14.711 98,9 252 1,7 1.652 11,0 3.804 2,5,5 7.741 51,il 1.308 8,8 14.757 98,9 250 241 l,', 1.704 11,5 3.697 24.9 7.809 52.7 1.203 1,6 1.664 11,2 3.604 24,3 7.933 53,5 1.203 8,] 14.663 98,9 8,1 14.645 98,7 235 l,a 1.745 11,8 3.593 24,4 7.955 54,0 1.052 7,1 14.580 98,9 214 1,5 1.699, 11,5 3.596, 24,4 8.048. 54,6 1.027 7,0 14.584 [HI,O 22 22 0,4 0,4 711 715 N.O 73,6 FEMMINE 705 776 13,9 2.1681 4:'.,'1 1.222 14,8 2.313 44,1 1.215u,o
2.1,2 4.828 5.041 95,() 96, I 28 0,5 807 14,5 844 15,2 2.265 10,6 1.424 25,5 5.368 96,3 26 0,3 798 14,4 844 15,2 2.302 41,5 1.418 2",6 5.388 97,2 27 0,5 802 ]4,2 862 15,2 2.351 41,5 1.469 25,,0 5.511 97,3 25 OJ,5 830 14,8 854 15,2 2.381 42,5 1.397 24,9 5.487 97,9 28 n,5 824 14,3 880 15,3 2.407 41,9 1.470 25,6 5.609 97,1; 25 0,4 888 l.i,a 852 74,9 2.468 43,3 1.355 23,8 5.588 98,0 24 0,4 898 /6,0 802 14.2 2.490 4,4,2 1.298 23,1 5.512 97,9 20 0,3 905 15,7 867 15,0 2.549 44,2 1.317 22,8 5.658 98,0 19 0,3 877 14,5 925 15,.3 2.641 43,8 1.458 24,2 5.920 .98,1 264 270 290 281 281 271 280 275 265 255 233 1,3 2.282 1,3 2.252 1,4 2.503 1.4 2.424 1,4 2.408 1.3 2.487 1,4 2.476 1,3 2.592 1,3 2.562 1,2 2.650 ],1 2.576 MASCHI E FEMMINE 11,5 4.490 11 ,2i 4.573 n,2 14.678 11,91 4.65511,71
4 .688 12,2 4.6571 12,01 4. 6841 12,01 4.549 12,5: 4.406I
1?,IJi
4 .460 12,4 4.521 22,5 9.546' 47,i! 2.736 13.7 19.318 22,7 9.792 4.8,7 2.725 ].l,!; 19.612 22,.9 9.666 47,2 2.834n,o
19.971 22,8 9.814 48,1 2.861 14,0 20.035 22,9 9.882 48,1 2.898 14,1 20.157 22,710.065 4IJ,1 2.718 13,3 20.198 22,710.148 49,1 2.778 13,4 20.366 22,210.277 50.7 2.558 12,5 20.251 21,5 10.423 5O,1! 2.501 12,2 20.157 21,810.504 51,2 2.369 11,6 20.238 21,8 10.689 51.5 2.4851 12,0 20.504I
1 96,9 [n,5 97,6 98,2 98,2 98.6 98,6 98,7 98,4 98,7 98,8 (a) Forze di lavoro occupate e disoccupate. - (b) Delle forze di lavoro in totale.OCCUPA
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MIGLIAI 14.400 14.200 14.000 13.800 13.600 A I I I 5.600 I 5.400 5.200 5.000 4.800 4.600 600 400 200
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FORZE D
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LAVORO
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1962
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Tav. 4
Disoccupati per settore di attività economica c sesso
SITUAZIONE E MOVIMENTO MIGRATORIO CON L'ESTERO DELLE FORZE
Di
LAVORO
Tal'. 12 -
Forze di lavoro ed altra popolazione aH'estem per sesso
(a)
(a)
Tav. 13 -
Movimento
di destinazione
ANNI
(a)
RETRIBUZIONI E
Tav.
Hi
1957 19,9 • . 1960., . 1961. .. 1962 ..Tav.
15-Retribuzioni effettivamente corrisposte agli operai di alcuni settori industriali Ca)
CONTROVERSIE
CONFLITTI DI LAVORO
Tav, 17
Controversie di lavo}'o per sei!Ol'e di attività economica
TOTALE
INDIVIDUALI E PLURIME
Tav. 24 -
Forze di
Piemonte, Valle dtAosrJ., Liguria ••• Lombardia, ...
Tre Venezie .•... Emilia-Romagna, Marche .. Toscana, Umbria6 Alto
Lazio l\.1:eridionale$ Campani i . Abruzzi e Molise Pug1ia~ Basilicata, Sicilia * Sardegna. Roma t Piemonte, VaUe Lombardia Lombardia" , d'Aosta, Tre Venezie ...
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Emìlla-Romagna, Marche .. Toscana, Umbria, Lazio Meridionale, Abruzzi e Molise •. Puglia, Basilicata, Sicilia ... . Sardegna ... . Roma eFORZE DI LAV
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I
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4.000 3.000 FORZE DI LAVOROI
2.000 MIGLIAIAL
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1.000
PER SESSO ED ETÀ
NON APPARTENENTI ALLE FORZE DI LAVORO
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Tav. 26 -
Occupati per ramo di attività economica,
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Occupati per
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economica;
PER ""T1rnOR PER 7 91Tav. 34 -
Disoccupati
posizione
Tav.
Tav.
di
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condizione non
dell'occupazione e titolo
neUa
attività economica,
41,2 100,1ldell'occupazione
per durata della ricerca
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5700 5.650 5.600 5.550 5.500 545o
5.400 5.35o
5.300 5250 5200 200 1 DISOCCUPATEI
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AGRICOLTURAI
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ATTIVITA· ALTREPER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA, POSIZIONE NELLA PROFESSIONE E SESSO
IMPRENOITORI E lIB. PRon:Ss. LAVORArORI IN PROPRIO LAVORATORI DIPENDENTI COADIUVANTI
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AGRICOLTURA ~-r--r---4h,----j---' INDUSTRIA ALTRE AHIVITA'o
ISTITUTO CENTRAlE DI STATISTICA