SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Statistiche
del turismo
Per chiarimenti sul Contenuto
della pubblicazione rivolgersi a:
Istat, Statistiche congiunturali sull'attività
industriale e dei servizi
TeI.068522/7269
1ST AT - Biblioteca
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Statistiche de' turismo
Anno 1997
Annuario, n. 12 - 1999
Istituto Nazionale di Statistica
Via Cesare Balbo, 16 - Roma
Coordinamento editoriale:
Servizio Sviluppo prodotti per la diffusione
Via Tuscolana, 1788 - Roma
Stampa:
Albagraf S.p.A.
Via Busto Arsizio, 9 - Pomezia (RM)
Indice
Pago
Presentazione ...
9
1. Obiettivi ed aspetti normativi ...
9
2. Metodologia delle rilevazioni...
11
3. Principali risultati... ...
13
Glossario... . . . . ...
19
Avvertenze...
23
TAVOLE STATISTICHE
Capitolo 1 - Consistenza degli esercizi ricettivi
DATI NAZIONALI
Tavola 1.1
- Consistenza degli esercizi ricettivi - Anni 1994-1997...
25
Tavola 1.2
- Consistenza degli esercizi ricettivi per categoria e tipo di esercizio...
25
DATI PROVINCIALI E REGIONALI
Tavola 1.3
- Esercizi, letti, camere e bagni nel complesso degli esercizi alberghieri,
per provincia e regione...
26
Tavola 1.4
- Consistenza degli esercizi complementari, per provincia e regione...
27
Capitolo 2 - Movimento dei clienti nelle strutture ricettive
DATI NAZIONALI
Tavola 2.1
- Arrivi, presenze e permanenza media dei clienti italiani e stranieri
negli esercizi ricettivi per categoria e tipo di esercizio... ...
29
Tavola 2.2
- Presenze negli esercizi ricettivi per specie di esercizio e provenienza
dei clienti... . 2 9
Tavola 2.3
- Presenze negli esercizi ricettivi per categoria, tipo di esercizio e
provenienza dei clienti...
29
Tavola 2.4
- Arrivi, presenze e permanenza media dei clienti italiani e stranieri negli
Tavola 2.5
esercizi ricettivi, per mese...
30
- Presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi ricettivi, per mese..
30
Tavola 2.6
- Arrivi, presenze e permanenza media dei clienti negli esercizi ricettivi,
per nazionalità di provenienza...
31
Tavola 2.7
- Presenze degli stranieri negli esercizi ricettivi, per specie di eserciziQ e
nazionalità di provenienza...
32
Tavola 2.8
- Arrivi e presenze dei clienti nel complesso degli esercizi ricettivi, per
• mese e nazionalità di provenienza...
33
Tavola 2.9
- Arrivi e presenze dei clienti negli esercizi alberghieri, per mese e
nazionalità di provenienza...
37
-
Arri~i
e
~~es~nze de.i clienti negli esercizi complementari, per mese e
nazlonallta di provenienza... ...
41
Pago
Tavola 2.13 - Arrivi e presenze dei clienti negli esercizi complementari, per tipo di
esercizio e nazionalità di provenienza.... ... ... .... ... ... ... ...
47
Tavola 2.14 - Indici di utilizzazione lorda e netta degli esercizi alberghieri per mese,
regione e categoria di esercizio...
48
DATI PROVINCIALI E REGIONALI
Tavola 2.15 - Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri nel complesso degli
esercizi ricettivi, per provincia e regione...
49
Tavola 2.16 - Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi alberghieri,
per provincia e regione...
51
Tavola 2.17 - Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri nel complesso degli
esercizi complementari, per provincia e regione...
53
Tavola 2.18 - Arrivi e presenze dei clienti italiani nel complesso degli esercizi ricettivi,
per mese e regione...
55
Tavola 2.19 - Arrivi e presenze dei clienti stranieri nel complesso degli esercizi
ricettivi, per mese e regione...
57
Tavola 2.20 - Arrivi e presenze dei clienti nel complesso degli esercizi ricettivi, per
mese e regione. ... . ...
59
Capitolo 3 - Visitatori stranieri entrati in Italia attraverso i transiti di frontiera
Tavola 3.1
- Visitatori stranieri entrati in Italia attraverso i transiti di frontiera, per
mese e nazionalità di provenienza ... .
Capitolo 4 - Alcuni aggregati di contabilità nazionale del settore alberghi e pubblici
esercizi - Anni 1992-1997
Tavola 4.1
Tavola 4.2
Tavola 4.3
Tavola 4.4
Tavola 4.5
- Unità di lavoro impiegate nel settore alberghi e pubblici esercizi. ... ..
- Valore aggiunto del settore alberghi e pubblici esercizi. ... .
- Redditi da lavoro dipendente del settore alberghi e pubblici esercizi. .... .
- Consumi finali delle famiglie del settore alberghi e pubblici esercizi. ... .
- Numeri indici dei prezzi al consumo di alcuni beni e servizi prodotti dal
settore alberghi e pubblici esercizi. ... .
Capitolo 5 - Altri aspetti dell'attività turistica
Tavola 5.1
- Bilancia turistica: incassi e pagamenti per mese ...
~... .
TAVOLE SU FLOPPY DISK
Capitolo 1 - Consistenza degli esercizi ricettivi
61
63
63
63
64
64
65
Tavola 1.5
- Esercizi, letti, camere e bagni negli esercizi alberghieri di 5 e 5 stelle lusso,
per provincia e regione
Tavola 1.6
- Esercizi, letti, camere e bagni negli esercizi alberghieri di 4 stelle, per provincia
e regione
Tavola 1.8
- Esercizi, letti, camere e bagni negli esercizi alberghieri di 2 stelle, per provincia
e regione
Tavola 1.9
- Esercizi, letti, camere e bagni negli esercizi alberghieri di 1 stella, per provincia
e regione
Capitolo 2 • Movimento dei clienti nelle strutture ricettive
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
Tavola
2.21
2.22
2.23
2.24
2.25
2.26
2.27
2.28
2.29
2.30
2.31
2.32
- Arrivi e presenze dei clienti negli esercizi ricettivi, per mese e tipo di località
- Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli alberghi di 5 stelle lusso, 5
e 4 stelle, per provincia e regione
- Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli alberghi di 3 stelle e nelle
residenze turistico-alberghiere, per provincia e regione
- Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli alberghi di 2 e 1 stella, per
provincia e regione
- Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri nei campeggi e villaggi turistici,
per provincia e regione
- Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli alloggi privati in affitto iscritti
al R.E.C., per provincia e regione
- Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli alloggi agro-turistici, per
provincia e regione
- Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli altri esercizi complementari,
per provincia e regione
- Arrivi e presenze dei clienti negli esercizi ricettivi, per regione e nazionalità di
provenienza
- Arrivi e presenze dei clienti italiani negli esercizi alberghieri, per mese e
regione
- Arrivi e presenze dei clienti stranieri negli esercizi alberghieri, per mese e
regione
- Arrivi e presenze dei clienti in totale negli esercizi alberghieri, per mese e
regione
Tavola 2.33 - Presenze dei clienti stranieri negli esercizi ricettivi, per nazionalità di
provenienza e regione
Tavola 2.34 - Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi ricettivi, per regione
e tipo di località
Presentazione
11. Obiettivi ed aspetti normativi
Il sistema delle statistiche ufficiali sul turismo si compone essenzialmente delle
seguenti rilevazioni:
statistiche dell'offerta turistica: riguardano la rilevazione sulla consistenza degli esercIzI
ricettivi, il movimento dei clienti presso le strutture ricettive, la rilevazione sull'attività
alberghiera durante particolari periodi dell'anno (comunemente denominata indagine
rapida), il movimento dei visitatori stranieri (turisti ed escursionisti) transitati alle frontiere
nazionali;
-
statistiche della domanda turistica: riguardano l'indagine sui viaggi degli italiani in Italia ed
all'estero;
,
-
statistiche sui dati economici delle imprese turistiche: riguardano le rilevazioni sulle forze di
lavoro, sui prezzi, sulla contabilità nazionale e sui conti delle imprese del settore turistico;
-
statistiche relative ad altri aspetti dell'attività turistica: riguardano la bilancia dei pagamenti
turistica.
Nella presente pubblicazione si riportano i principali risultati delle statistiche relative
all'offerta turistica per l'anno 1997 ed alcuni risultati di sintesi dei dati economici sulle imprese
turistiche, nonché sulla bilancia dei pagamenti turistica. Per quanto riguarda i risultati della
domanda turistica si rimanda alla fonte relativa
2•
Rispetto alle edizioni precedenti l'annuario si presenta rinnovato, sulla base di un
diverso ordinamento delle tavole e della disponibilità di due floppy disk; vi sono anche una serie
di novità contenutistiche di rilievo che fanno riferimento a:
-
il movimento dei clienti per Azienda di promozione turistica o altro ente territoriale
competente;
-
il movimento dei clienti negli esercizi complementari per mese e nazionalità di provenienza
degli stranieri;
-
il movimento dei clienti negli alloggi agro-turistici, rilevato per la prima volta distintamente
dagli altri alloggi complementari.
In particolare nel capitolo 1 vengono riportati i dati sulla consistenza degli esercizi
ricettivi alberghieri e complementari, distinti per categoria di esercizio alberghiero (numero di
stelle) e tipologia di esercizio complementare (campeggi e villaggi turistici, alloggi privati in
affitto iscritti al REG, alloggi agro-turistici, altri esercizi).
Nel capitolo 2 vengono descritti i risultati della rilevazione sul movimento dei clienti
italiani e stranieri negli esercizi ricettivi alberghieri e complementari (per una trattazione più
dettagliata sulla base dei dati provvisori riferiti al 1997 ed al 1998 e dei risultati dell' indagine
rapida sull'attività alberghiera
3si rimanda alle altre pubblicazioni settoriali
4).
1
La pubblicazione
è
stata coordinata da Anna Pia Mirto che ha curato l'editing dei testi. L'editing delle tavole statistiche
è
di Carmela De Marco e Serena Macri, la realizzazione dei programmi in sas
è
di Danilo Bonfigli e Susanna Monni.
2
ISTAT, I viaggi in Italia e all'estero nel 1997, Collana Informazioni, n. 100 - Roma, 1998.
3
E' una rilevazione che riguarda un campione di imprese alberghiere per valutare i dati di flusso e di attività di queste
imprese durante i periodi di picco del turismo (Pasqua, inizio estate, Ferragosto, fine estate, Natale-Capodanno). Essa
è
stata recentemente ristrutturata nel campione e nel questionario di rilevazione: i risultati saranno diffusi a partire dal
comunicato stampa di Pasqua 1999; per i dettagli metodologici si può fare riferimento all'Appendice 2 in "Indicatori
congiunturali su/J'offerta turistica - Anno
1997/ I semestre 1998".
4
L'ISTAT dal 1998 pubblica i dati provvisori sull'offerta turistica a cadenza semestrale su un apposita Serie denominata
Nel capitolo 3 vengono descritti sinteticamente i principali risultati della rilevazione sul
movimento dei visitatori alle frontiere nazionali
5.Inoltre, nel capitolo 4 vengono descritti i principali dati 1ST AT sulle rilevazioni
economiche che riguardano il comparto alberghi e pubblici esercizi. La determinazione delle
quantità macro-economiche risultanti dal processo di produzione dei beni e dei servizi resi ai
turisti, pur ritenuta di grande importanza ai fini della valutazione dell'apporto economico del
fenomeno turistico nell'economia nazionale, non
è
fino ad oggi realizzata nelle statistiche
economiche italiane. In esse infatti, si adottano, conformemente a canoni scientifici discussi e
raccomandati in· tutte le sedi internazionali e nazionali, criteri di classificazioni ed analisi che
raggruppano le attività economiche in relazione ai beni e servizi prodotti e non in relazione a chi
li consuma. Nella classificazione delle attività economiche
6,
quindi la produzione resa ai turisti
è
diffusa in quasi tutti i rami, le classi e le categorie di attività elencate, senza che nessuna di
esse produca esclusivamente a favore dei turisti. Tuttavia, tra i diversi settori di attività
interessati al fenomeno, particolare importanza va data a quello degli "alberghi e pubblici
esercizi" al quale la classificazione citata assegna rilevanza autonoma. Pertanto vengono
esposti i principali dati dedotti dalla contabilità nazionale e dalle statistiche economiche generali
concernenti il settore degli "alberghi e pubblici esercizi" e relativi alle serie 1992-1997 delle
seguenti grandezze:
• occupazione: unità di lavoro impiegate;
• valore aggiunto a prezzi di mercato e al costo dei fattori;
• redditi da lavoro dipendente;
• consumi finali delle famiglie;
• numeri indici dei prezzi di alcuni beni e servizi prodotte.
Infine, nel capitolo 58 vengono invece forniti i dati dell'Ufficio Italiano Cambi (UIC) sulla
bilancia turistica
9.
I dati sulla domanda e l'offerta turistica sono rilevati in conformità a quanto previsto
dalla Direttiva 95/57/CE, attuata dal Consiglio dell'Unione Europea il 23/11/95, finalizzata alla
raccolta e diffusione dei dati statistici armonizzati sull'offerta e la domanda turistica nel settore
del turismo nell'ambito dell'Unione Europea.
Tutte le strutture ricetlive sia alberghiere che complementari, classificate in tipi e
categorie in base a normative degli anni 1937, 1939 e 1958
10sono state ridefinite e classificate
con la Legge del17 maggio 1983, n. 217 (Legge-quadro per il turismo).
-
ISTAT,
Indicatori .congiunturali sull'offerta turistica - Gennaio
1997 -
Giugno
1998, Collana Informazioni, n.
93-Roma, 1998;
-
ISTAT,
Indicatori congiunturali sull'offerta turistica - Anno
1997 -
I semestre
1998, Collana Informazioni, n. 4
-Roma, 1999.
5
La rilevazione sui viaggiatori alla frontiera effettuata dall'ISTAT in collaborazione con gli organi di Polizia di Frontiera
è
stata sospesa dal 1° Aprile del 1998 (cfr. Circolare ISTAT n. 5036 del 21 aprile 1998) a causa della mancata
disponibilità dei dati relativi alle nazionalità dei passeggeri provenienti dai paesi aderenti al Trattato di Schengen,
pertanto i dati riferiti al 1997 sono gli ultimi che verranno pubblicati.
6
ISTAT,
Classificazione delle attività economiche,
Metodi e norme, Serie C-n. 11, Roma, 1991.
7
Per la esposizione più completa ed analitica di tali grandezze economiche si fa rinvio alle pubblicazioni ISTAT,
Conti
economici nazionali - Anni 1970-97,
Aprile 1998;
Occupazione e redditi da lavoro dipendente - Anni 1980-97,
Aprile
1998.
B
Il numero di uffici di viaggi e turismo, uffici turistici e uffici di navigazione, per provincia e regione, riferito al 1997
è
in
corso di preparazione da parte del Dipartimento Turismo. Tale elenco verrà diffuso prossimamente anche attraverso i
siti internet dell'Enit e del Dipartimento stesso.
9
La rilevazione
è
svolta dall'UIC allo scopo di quantificare una voce della bilancia dei pagamenti denominata "viaggi
all'estero". In essa confluiscono, tra gli introiti, le spese sostenute in Italia dai non residenti e, tra gli esborsi, quelle che i
residenti italiani effettuano all'estero, in occasione di viaggi turistici, viaggi d'affari, partecipazione a congressi o
manifestazioni private non commerciali, viaggi di studio (comprese le spese di frequenza scolastica), soggiorni in case
di cura (comprese le spese mediche), viaggi ufficiali o missioni per conto di amministrazioni pubbliche. Per ulteriori
dettagli sulla rilevazione si può fare riferimento alla pubblicazione mensile dell'UIC: Bollettino Statistico - Statistiche
analitiche valutarie, Ufficio Italiano dei Cambi.
10
RDL. 18.1.1937, n° 975: Classificazione degli esercizi alberghieri; L. 21.3.1958, n. 36: Disciplina dei complessi ricettivi
La rilevazione sul movimento dei clienti
è
regolata dal Decreto del Ministero del
Turismo e dello Spettacolo del 16 Marzo 1961 che affida all'ISTAT il compito di stabilirne le
disposizioni tecniche e di effettuare le elaborazioni dei dati ed all'Enit il compito di collaborare
alla rilevazione e di stampare i modelli di rilevazione. Le norme tecniche della rilevazione sono
contenute nelle circolari ISTAT che nel corso degli anni ne hanno modificato alcune
disposizioni". A partire da gennaio 1997 la rilevazione sul movimento dei clienti nelle strutture
ricettive
è
stata modificata
12principalmente a seguito di:
la legge di riordino delle funzioni in materia di turismo, spettacolo e sport'3 che ha modificato
le norme di pubblica sicurezza per gli esercizi alberghieri (soppressione del registro di
Pubblica Sicurezza);
la già citata Direttiva comunitaria che ha obbligato i paesi membri ad adeguarsi alle nuove
disposiziont in materia di statistiche del turismo.
2. Metodologia delle rilevazioni
Campo ed oggetto delle ri/evazioni
La rilevazione sulla consistenza degli esercizi ricettivi registra:
con riferimento agli alberghi (originariamente distinti in alberghi, pensioni e locande ed in
diverse categorie, a partire dal 1983 sono classificati in 5 categorie contrassegnate da stelle
in ordine decrescente)14, il numero di esercizi, di letti, di camere e di bagni a livello di singolo
comune;
-
con riferimento agli esercizi complementari'5 (campeggi e villaggi turistici, alloggi privati dati
in affitto turistico da datori iscritti al REe, alloggi agro-turistici, ostelli per la gioventù, case
per ferie, rifugi alpini e simili), il numero di esercizi, di letti (o posti letto) a livello di singolo
comune.
La rilevazione sul movimento dei clienti
16,
invece, rileva gli arrivi, le presenze e la
permanenza media dei clienti italiani e stranieri per tipo e categoria di esercizio, per tipo di
località, per nazionalità di provenienza degli stranieri e per provincia e/o regione di provenienza
dei clienti italiani, per singolo mese ed a livello sub-provinciale (Apt, Ept, ecc ... ).
L'unità di rilevazione della consistenza e del movimento clienti
è
costituita dall'esercizio
ricetlivo alberghiero e complementare.
La rilevazione sul numero dei visitatori stranieri entrati in Italia quantifica il flusso dei
visitatori internazionali'7 secondo il paese di residenza, per tipo di frontiera attraversata (aerea
marittima, ferroviaria e stradale) ed
il mese della visita. L'unità di rilevazione
è
quindi il
visitatore, indipendentemente dal fatto che sia turista o escursionista e dal motivo della visita.
Pertanto nei risultati della rilevazione sono compresi anche tutti coloro che dai paesi di frontiera
entrano in Italia soltanto per fare degli acquisti o i viaggiatori in transito per recarsi in altri paesi;
viceversa sono esclusi tutti i lavoratori frontalieri.
'1
Circolare ISTAT n. 99 del 18 dicembre 1956, circolare ISTAT n. 90 dell'1 dicembre 1978, circolare ISTAT n. 7 del 18
gennaio 1985, circolare ISTAT n. 8 dell'11 gennaio 1986.
12
Circolare ISTAT n. 45 del 16 dicembre 1996.
13
L.
n. 203 del 30 maggio 1995.
14
Cfr. definizione di albergo nel Glossario.
15
Cfr. definizione di esercizio complementare nel Glossario.
16
L'ISTAT inizia a pubblicare i dati nell'Annuario Statistico del Commercio Interno, 1959.
Modelli di rilevazione
La rilevazione sulla consistenza degli esercizi ricettivi si avvale del modello di
rilevazione denominato CTT/4. Esso registra la numerosità degli esercizi alberghieri e
complementari al 31 dicembre di ogni anno, indipendentemente dal fatto che a tale data gli
esercizi siano funzionanti o meno.
Il modello si compone di quattro sezioni:
Sez. 1 - dati della ricettività per singolo comune;
Sez. 2 - riepilogo provinciale degli esercizi alberghieri per categoria;
,
Sez. 3 - dati della ricettività riepilogati secondo le corrispondenti aggrègazioni di comuni
previste per la rilevazione del movimento clienti;
Sez. 4 - dettaglio provinciale degli "Altri esercizi complementari.
Per la rilevazione sul movimento dei clienti nelle strutture ricettive occorre compilare
i
seguenti modelli:'
Modello ISTAT C/59 a cura degli esercenti:
è
il modello di base con cui sono rilevate
giornalmente le informazioni sugli arrivi e le partenze di tutti gli esercizi ricettivi sia
alberghieri che complementari. 'Dal 1997
è
stata soppressa la colonna sul "numero di
registro di PS". Il modello
é
predisposto in duplice copia, una da inviare all'organo periferico
del turismo competente, l'altra da trattenere presso l'esercizio ricettivo per due anni.
Tavole di spoglio A1 e A2 a cura degli organi periferici del turismo o degli esercenti: le nuove
tavole di spoglio sono composte da due sezioni rispettivamente per i giorni 1-15 e 16-31 di
ogni mese e presentano delle novità per la provenienza dei clienti. I clienti italiani infatti,
vengono distinti per regione di provenienza ed i clienti stranieri in funzione delle nazionalità
di residenza in accordo alla Direttiva europea
18•
In considerazione della forte variabilità
organizzativa degli enti del turismo, tali enti periferici hanno facoltà di scelta del tipo di
modello da fare compilare agli esercizi (C/59 o Tavola di spoglio).
_ Modello ISTAT CTT/1 a cura degli organi periferici del turismo: riepiloga le informazioni a
livello di ogni competenza territoriale (Apt, Ept, .. ) e presenta le seguenti modifiche:
•
inserimento di nuove nazionalità (Croazia, Islanda, Polonia, Repubblica Ceca,
Russia, Siovacchia, Siovenia, Ungheria, Cina, Corea del Sud, Altri paesi dell'Asia,
Paesi dell'Africa mediterranea - Libia, Tunisia, Algeria, Marocco - Altri paesi
dell'Africa, Nuova Zelanda) per i clienti stranieri in ottemperanza alla Direttiva
comunitaria
19;•
inserimento delle regioni di residenza per i clienti italiani a causa della forte
domanda di informazioni per misurare la mobilità interna, per la programmazione
regionale, per gli operatori del settore e per costruzione della bilancia turistica
interregionale;
.
•
l'adozione di una nuova codifica dei paesi esteri (in accordo alle statistiche del
commercio con l'estero) e la codifica delle regioni italiane;
•
l'aggiunta di una colonna sugli alloggi agro-turistici in considerazione del crescente
sviluppo di tale forma di ricettività;'
•
lo spostamento della colonna degli "Alloggi dati in affitto per vacanza da privati o
imprese non iscritti al REC" al di fuori dello spazio destinato al "Totale degli
esercizi complementari" ed al "Totale generale".
Modello ISTAT CTT/3: per la rilevazione dei dati provvisori (tale modello nel corso del 1998
è
stato soppress0
20per consentire un invio più tempestivo del modello CTT/1 ed a causa
della nuova procedura di stima dei dati preliminari
21).
18
Cfr. Allegato alla Direttiva UE n. 95/57/CE (cfr. nota 19).
19
Cfr. Awertenze nelle Tavole statistiche.
20
Circolare ISTAT n. 12 del 13 maggio 1998.
Fonte, periodicità
e
modalità di raccolta dati
La fonte di rilevazione dell'indagine sulla consistenza
è
rappresentata dalle
amministrazioni provinciali/regionali che inviano i modelli ISTAT compilati; per l'indagine del
movimento clienti
è
invece costituita direttamente dagli esercizi alberghieri e complementari.
La raccolta dei dati sulla consistenza
è
annuale,
quella
sul
movimento clienti
è
mensile.
I dati sulla consistenza degli esercizi ricettivi sono forniti dagli organi provinciali
competenti in materia di turismo (E.P.T. - Enti Provinciali per il Turismo, A.P.T. - Aziende di
Promozione Turistica e Amministrazioni provinciali) e sono trasmessi all'ISTAT per via postale o
attraverso fax o posta elettronica.
I dati sul movimento giornaliero dei clienti, comunicati dagli esercenti, sono raccolti e
riepilogati mensilmente dagli enti periferici del turismo, che provvedono al loro inoltro all'ISTAT
per via postale, fax e strumenti telematici (macchina virtuale ed e-mail). Alla raccolta dei dati
ed alle prime
loro
elaborazioni prowedevano, prima della Legge-quadro per il turismo, per i
territori di competenza, le Aziende Autonome di Soggiorno, Cura e Turismo, gli Enti Provinciali
per il Turismo e gli Assessorati regionali competenti in materia di turismo. Dopo la
Legge-quadro, nelle regioni in cui
è
stata attuata la ristrutturazione dell'organizzazione turistica da
quella legge disposta, le Aziende Autonome di Soggiorno, Cura e Turismo e gli Enti Provinciali
del Turismo sono stati soppressi. La raccolta dei dati
è
stata affidata ai vari organi previsti dalle
singole disposizioni regionali (Aziende di promozione turistica, province, comuni, etc.).
La rilevazione sui visitatori alla frontiera
è
svolta dall'lSTAT in collaborazione con la
Polizia di frontiera che provvede alla raccolta dei dati giornalieri. La rilevazione
è
totale e
riguarda tutti i posti di frontiera: essa
è
connessa con le operazioni di controllo dei passaporti o
degli altri documenti dei viaggiatori in transito.
3. Principali risultati
Consistenza degli esercizi ricettivi
Nel 1997 il numero degli esercizi ricettivi (comunemente denominato consistenza)
è
stato pari a 65.670 registrando un decremento rispetto
all'anno
precedente (-3,2%) ripartito in
maniera differente tra la componente alberghiera (-0,7%) e la componente complementare
(-5,6%).
Prospetto 1 - Consistenza degli esercizi alberghieri e complementari - Anni 1994-1997
ESERCIZI ALBERGHIERI
ESERCIZI COMPLEMENTARI
ESERCIZI TOTALI
ANNI
Numero
Letti
Numero
Letti
Numero
Letti
1994
34.549
1.724.333
21.900
1.524.832
56.449
3.249.165
1995
34.296
1.738.031
26.450
1.609.990
60.746
3.348.021
.19,96
34.080
1.764.651
33.736
1.740.986
67.816
3.505.637
1997
33.828
1.772.096
31.842
1.772.300
65.670
3.544.396
La consistente riduzione degli esercizi complementari riguarda in prevalenza le
strutture ricettive iscritte al REC, a causa delle mutate condizioni di registrazione degli alloggi
per vacanza gestiti da un unico esercente
22I I I
i
II
I
La composizione della consistenza alberghiera e complementare presenta inoltre delle
caratteristiche differenti a livello territoriale. La consistenza alberghiera prevale, infatti, nell'area
Nord-Est (15.442 esercizi), la consistenza complementare nell'area del centro Italia (14.294
esercizi).
Il Trentino-Alto Adige e l'Emilia-Romagna sono le regioni che mostrano il numero più
elevato di strutture alberghiere (rispettivamente 6.253 e 5.241, coprendo insieme circa il 34%
del complesso delle strutture) seguite da Veneto, Toscana e Lombardia. Le strutture
complementari sono concentrate nelle Marche e nel Trentino-Alto Adige, risultanti pari,
rispettivamente a 10.321 e 7.423 unità rappresentative di oltre il 50% delle strutture stesse.
Le variazioni tendenziali rispetto all'anno precedente mostrano, inoltre, una certa
stazionarietà nelle strutture alberghiere anche a livello regionale con variazioni che oscillano dal
-6,2% del Friuli-Venezia Giulia al 4,3% della Sardegna; invece per le strutture complementari si
manifestano delle notevoli variazioni del numero di strutture, generate in prevalenza da
cambiamenti di classificazione delle diverse tipologie (soprattutto per gli esercizi iscritti al
REe
e per gli alloggi agro-turistici), accompagnate però da una certa stazionarietà nel numero dei
posti letto.
Prospetto 2 - Consistenza degli esercizi alberghieri e complementari per area territoriale - Anno
1997
RIPARTIZIONI
ESERCIZI ALBERGHIERI
ESERCIZI COMPLEMENTARI
ESERCIZI TOTALI
GEOGRAFICHE
Numero
Letti
Numero
Letti
Numero
Letti
NORD-OVEST
6.873
315.101
2.490
269.540
9.363
584.641
NORD-EST
15.442
709.779
11.893
552.028
27.335
1.261.807
CENTRO
6.207
350.149
14.294
447.496
20.501
797.645
SUD E ISOLE
5.306
397.067
3.165
503.236
8.471
900.303
ITALIA
33.828
1.772.096
31.842
1.772.300
65.670
3.544.396
Figura 1 - Consistenza degli esercizi alberghieri e complementari per regione - Anno 1997
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-Movimento dei clienti negli eSlj3rcizi ricettivi
Il flusso complessivo di clienti che si recano nel complesso degli esercizi ricettivi nel
1997
ha fatto registrare oltre
292
milioni di giornate di presenza per un complesso di quasi
71
milioni di arrivi, con una permanenza media pari pertanto a 4,1 giornate di presenza.
Le variazioni tendenziali rispetto all'anno precedente registrano una crescita delle
presenze piuttosto contenuta e pari allo 0,3% (tanto per la componente nazionale che per
quella straniera) a cui contribuiscono in maniera opposta le presenze alberghiere con un calo
dell'
1,5%
e quelle complementari con un incremento del
5,1 %.
Dal punto di vista territoriale, si osserva che l'area-Nord orientale registra il maggior
numero di presenze tanto di provenienza straniera che italiana (cfr. Prospetto 4).
In particolare, negli alberghi si osserva una forte presenza straniera nell'area Nord (con
Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto), gli italiani invece si recano in prevalenza in Emilia
Romagna (oltre 20 milioni di presenze) e Trentino-Alto Adige (13 milioni di presenze circa, cfr.
Figura 2).
Prospetto 3 - Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi - Anni 1994-1997 (valori in migliaia)
RIPARTIZIONI
ESERCIZI ALBERGHIERI
ESERCIZI COMPLEMENTARI
ESERCIZI TOTALI
GEOGRAFICHE
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
1994
55.690
201.116
8.784
73.637
64.474
274.753
1995
57.725
208.033
9.444
78.462
67.169
286.495
1996
59.590
210.823
9.821
80.547
69.411
291.370
1997
60.065
207.600
10.570
84.676
70.635
292.276
Prospetto 4 Presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi ricettivi per area territoriale
-Anno 1997 (valori in migliaia)
RIPARTIZIONI
ESERCIZI ALBERGHIERI
ESERCIZI COMPLEMENTARI
ESERCIZI TOTALI
GEOGRAFICHE
Italiani
Stranieri
Italiani
Stranieri
Italiani
Stranieri
NORD~OVEST
24.523
13.986
7.282
4.131
31.805
18.117
NORD~EST
45.979
37.203
16.374
18.279
62.353
55.482
CENTRO
24.044
22.092
15.621
6.540
39.665
28.632
SUD E ISOLE
27.677
12.096
12.416
4.033
40.093
16.129
ITALIA
122.223
85.377
51.693
32.983
173.916
118.360
Negli esercizi complementari il primato delle presenze straniere spetta invece al Veneto
(circa
10
milioni di presenze), mentre la Toscana spicca per l'ammontare di presenze nazionali
(oltre 7 milioni), seguita da Veneto e Marche (rispettivamente 6,7 e 5,2 milioni, cfr. Figura 3).
Un altro fattore che risulta di particolare importanza
è
la stagionalità dei flussi turistici
(cfr. Figura 4). In particolare, una prima considerazione che emerge
è
che gli italiani presentano
una stagionalità più marcata rispetto ai flussi di nazionalità straniera, registran.do notevoli picchi
a cavallo del mese di Agosto. Inoltre, 1a tipologia di struttura ospitante i flussi discrimina
prevalentemente i flussi di nazionalità straniera: negli esercizi alberghieri nei mesi di luglio,
agosto e settembre non si individuano significative differenze tra gli ammontari di flussi stranieri
(circa
10
milioni di presenze al mese); nei complementari invece (cfr. Figura 5), i mesi di luglio e
di agosto prevalgono più nettamente rispetto alle presenze di settembre. Le presenze italiane
registrano tanto negli alberghi che nelle strutture complementari un valore di punta ad agosto,
seguito da luglio ed infine da settembre.
I
milioni in quelle complementari, seguita da Stati Uniti e Regno Unito tra gli alberghieri, e da
Paesi Bassi, Francia ed Austria tra i complementari (cfr. Figura 6).
Un'altra variabile discriminante del comportamento dei flussi nazionali e stranieri è la
categoria alberghiera (cfr. Figura 7). Si nota infatti come le presenze di stranieri che si recano
nelle strutture a 5 ed a 4 stelle sono superiori a quelle degli italiani. Di contro al diminuire della
categoria alberghiera (per gli alberghi cioè ad 1,2 e 3 stelle) la quota di italiani prevale rispetto
a quella degli stranieri.
Figura 2 - Presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi alberghieri per regione - Anno 1997
(valori in milioni)
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Figura 3 - Presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi complementari per regione - Anno
1997 (valori in milioni)
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Figura 4 - Presenze dei clienti italiani e stranieri e nel complesso negli esercizi alberghieri per mese
- Anno 1997 (valori in milioni)
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~ , "',*. - • - '--+
~ .o E <Il > o Z ~ .o E <Il () O IFigura 5 - Presenze dei clienti italiani e stranieri e nel complesso negli esercizi complementari per
mese - Anno 1997 (valori in milioni)
Figura 6 - Presenze dei clienti stranieri negli esercizi alberghieri e complementari per le principali
nazionalità - Anno 1997 (valori in milioni)
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Figura 7 Presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi alberghieri per categoria di esercizio
-Anno 1997 (valori in milioni)
60 ,
-50
~---40
+3 0 +
2 0 +
-Glossario
Agenzie di viaggio
Le imprese che esercitano attività di produzione, organizzazione di viaggi e soggiorni,
intermediazione nei predetti servizi o anche entrambe le attività, ivi compresi i compiti di
assistenza e di accoglienza ai turisti, secondo quanto previsto dalla Convenzione internazionale
relativa al contratto di viaggio (CCV) di cui alla legge 27 Dicembre 1977, n. 1084.
Alberghi
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio,
eventualmente vitto ed altri esercizi accessori, in camere ubicate in uno o più stabili o in parti di
stabili.
Essi si distinguono in esercizi alberghieri da 1 a 5 stelle e le residenze turistico-alberghiere.
Alloggi agro-turistici
I locali, situati in fabbricati rurali, nei quali viene dato alloggio a turisti da imprenditori
agricoli.
Alloggi privati in affitto iscritti al R.E.C.
Gli alloggi privati (camere, case e appartamenti per vacanze), dati in affitto da imprese
iscritte al registro degli esercenti il commercio (R.E.C.).
APT
Azienda di promozione turistica.
Arrivi
Il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o
complementari) nel periodo considerato.
Campeggi
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la
sosta ed il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di tende o di altri mezzi autonomi di
pernottamento.
Case e appartamenti per vacanze
Case per ferie
Le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone o gruppi e gestite, al di fuori di
normali canali commerciali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza fine di
lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose o sportive, nonché
da enti o aziende per il soggiorno dei propri dipendenti e dei loro familiari.
Categoria di esercizio
Vedi Classificazione a stelle.
Classificazione a stelle
EPT
La classificazione distingue ~ gli esercizi alberghieri da 1 a 5 stelle:
-
cinque stelle lusso:
alberghi di lusso in possesso di standard di classe internazionale;
cinque stelle:
alberghi di lusso;
quattro stelle:
alberghi di prima categoria;
tre stelle:
alberghi di seconda categoria e pensioni di prima categoria;
due stelle:
alberghi di terza categoria e pensioni di seconda categoria;
una stella:
alberghi di quarta categoria e pensioni di terza categoria.
Ente provinciale per il turismo.
Escursionista
Sono i visitatori di poche ore (meno di 24) che non pernottano nel luogo visitato.
Esercizi alberghieri
Gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere.
Esercizi complementari
Gli alloggi privati in affitto iscritti al Registro Esercenti il Commercio (R.E.C.), i campeggi ed
i villaggi turistici, gli alloggi agro-turistici, gli ostelli per la gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini,
le altre strutture ricettive.
Esercizi di affittacamere
Le strutture composte da non più di sei camere ubicate in non più di due appartamenti
ammobiliati in uno stesso stabile nei quali sono forniti alloggi e, eventualmente, servizi
complementari.
Esercizi ricettivi
L'insieme degli esercizi alberghieri e dei complementari.
Eurostat
Indici di utilizzazione lorda
Sono costituiti dal rapporto tra le presenze registrate negli esercizi e la disponibilità di letti
alberghieri espressa in termini di giornate - letto. In termini formali:
1= P/(L*G) *100
in cui P sono le presenze registrate negli esercizi, L i letti degli
ese~cizi
corrispondenti, G il
numero di giornate di disponibilità dei letti al lordo delle chius'ure stagionali.
Indici di utilizzazione netta
Sono costituiti dal rapporto precedente dove per G si intende il numero di giornate di
effettiva apertura degli esercizi.
Nazionalità
Si intende il paese estero di residenza dal quale provengono i clienti stranieri che si recano
negli esercizi ricettivi.
Ostelli per la gioventù
Le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno ed il pernottamento dei giovani.
Permanenza media
Il rapporto tra il numero di notti trascorse ed il numero dei clienti arrivati nella struttura
ricettiva.
Presenze
Il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi.
Residenze turistico-alberghiere
Gli esercizi ricettivi alberghieri, aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono
alloggio e servizi accessori in unità abitative arredate costituite da uno o più locali, dotate di
servizio autonomo di cucina.
Rifugi alpini
I locali idonei ad offrire ospitalità in zone montane di alta quota, fuori dai centri urbani.
Struttura ricettiva turistica
Comprende le strutture di ogni tipo: alberghi, motels, villaggi alberghi, residenze turistico
-alberghiere, campeggi, villaggi turistici, alloggi agro - turistici, esercizi di affittacamere, case ed
appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini.
Turismo
I tre fattori fondamentali del turismo sono:
• lo spostamento sul territorio deve avvenire verso luoghi diversi da quelli abitualmente
frequentati
l(vengono
esclusi pertanto gli itinerari percorsi verso i luoghi di residenza tra
domicilio e luogo di
lavoro
e di studio, per recarsi a fare acquisti, per obblighi di famiglia, ... );
• la durata dello spostamento non deve superare un certo limite oltre il quale il visitatore
diventerebbe un residente del luogo: dal punto
d~
vista statistico tale limite
è
fissato in sede
ONU in un anno. La durata minima dello spostamento
è
di 24 ore o di un pernottamento e
discrimina l'escursionismo (meno di 24 ore e nessun pernottamento) dal turismo;
• il motivo principale dello spostamento deve essere diverso dal trasferimento di residenza
(definitivo o temporaneo) e dall'esercizio di un'attività lavorativa retribuita a carico dei fattori
residenti nel luogo visitato. Ciò esclude dal turismo i movimenti migratori, anche stagionali,
legati al lavoro nonché i trasferimenti dei dipJomatici e dei militari (e delle loro famiglie) in un
paese diverso dal proprio, nonché i rifugiati, i nomadi, ecc.
Turista
Chi si reca in un luogo diverso da quelli solitamente frequentati (ambiente abituale) e
trascorre almeno una notte nel luogo visitato.
Unione europea
Nata il 1
0Gennaio 1998, con l'entrata in vigore del trattato di Maastrict e l'inizio della
seconda fase dell'Unione economica e monetaria, comprende: Belgio, Danimarca, Germania,
Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Austria, Portogallo, Finlandia,
Svezia, Regno Unito.
Villaggi turistici
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la
sosta ed il soggiorno in allestimenti minimi, di turisti sprovvisti, di norma, di mezzi autonomi di
pernottamento.
'
Visitatore
In accordo alle definizioni OMT si riferisce ad ogni persona che si reca in un luogo diverso
da quelli solitamente frequentati per un periodo di durata inferiore ad un anno e per un
motivo
principale diverso dal trasferimento definitivo o temporaneo della residenza e dall'esercizio di
attività remunerata nel luogo visitato.
Visitatore internazionale
Avvertenze
Segni convenzionali -
Nelle tavole statistiche sono adoperati i seguenti segni convenzionali:
Linea (-):
a) quando il fenomeno non esiste;
b) quando il fenomeno esiste e viene rilevato, ma i casi non si sono verificati.
Quattro puntini ( .... ): quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per qualsiasi
ragione.
Arrotondamenti -
A causa degli arrotondamenti (in migliaia) operati direttamente
dall'elaboratore, può non verificarsi la quadratura verticale ed orizzontale nell'ambito della
stessa tavola e fra tavole differenti.
Per una migliore interpretazione dei dati va segnalato quanto segue:
1. Gli esercizi complementari, in particolare gli "Alloggi privati iscritti al REC", gli "Alloggi
agro-turistici" e le "Altre strutture ricettive" presentano· una variabilità in alcuni casi molto
accentuata se confrontati con gli anni precedenti; inoltre si riscontrano alcuni casi di
incongruenza tra la ricettività e il movimento. Tali discordanze sono da attribuirsi alle
verifiche e all'aggiornamento che gli enti locali effettuano anche in base alle normative locali
che vengono nel tempo emanate per la regolamentazione di tali strutture.
2. Gli Altri esercizi includono gli Alloggi agro-turistici, gli Ostelli per la gioventù, le Case per
ferie, i Rifugi alpini e simili. Dal 1996 la voce "Altri esercizi" non comprende più la voce
"Alloggi agro-turistici", in quanto rilevata separatamente.
3. Le notevoli differenze riscontrabili nella provincia di Bolzano rispetto all'anno precedente
nei dati della consistenza e in quelli relativi al movimento dei clienti nelle strutture ricettive
"Alloggi privati iscritti al REC" e "Alloggi agro-turistici", sono da attribuirsi soprattutto alle
nuove normative locali in tema di classificazione degli esercizi complementari.
5. Le località di interesse turistico sono quelle rientranti negli ambiti territoriali riconosciuti
turisticamente rilevanti in cui operano gli Enti dell'organizzazione pubblica regionale del
turismo (Aziende di Promozione Turistica, Enti di Promozione Turistica, Aziende Autonome
di Soggiorno, Cura e Turismo).
6. La diminuzione nel movimento dei clienti italiani nel 1997 rispetto al 1996 nella provincia di
Bologna
è
da attribuirsi al fatto che in diversi comuni ad alcune strutture ricettive, che
funzionavano come case di riposo,
è
stata revocata la licenza alberghiera a seguito del
rilascio dell'autorizzazione al funzionamento come case di riposo da parte delle ASL.
7. A causa dei disguidi verificatisi nella raccolta ed elaborazione, conseguenti alle modifiche
apportate alla rilevazione, i dati rilevati dalla provincia di Massa Carrara per il 1997 sono
risultati notevolmente inferiori al reale movimento, per cui sono stati pubblicati gli stessi del
1996.
8. I dati della provincia di Piacenza, per i mesi da maggio a dicembre, sono gli stessi del
1996 a causa dei ritardi nella elaborazione da parte della Provincia.
9. I dati della provincia di Prato, per i mesi da agosto a dicembre, sono gli stessi del 1996 a
causa dei ritardi nella elaborazione da parte della Provincia.
10. I dati pubblicati per Roma e provincia, forniti dall'APT di Roma, sono raccolti ed elaborati
con una metodologia non conforme a quella prevista dalla normativa che regolamenta la
rilevazione a causa del protrarsi, anche nel 1997, del processo di riorganizzazione degli
organi competenti in materia.
11. La rilevazione
è
effettuata tramite gli organi di Polizia di Frontiera.
12. Le unità di lavoro non corrispondono al numero delle persone impiegate al lavoro, ma ad
una ricomposizione teorica delle molteplici posizioni lavorative (regolari e irregolari, a tempo
pieno o a tempo parziale, con occupazione occasionale o con più occupazioni, in posizione
autonoma o dipendente) in unità di lavoro standard riportate a tempo pieno nell'anno.
13. La rilevazione dei prezzi
è
effettuata nei soli Comuni capoluoghi di provincia.
Capitolo 1 - Consistenza degli esercizi ricettivi
Tavola 1.1 .Consistenza degli esercizi ricettivi - Anni 1994-1997 (a)
ANNI
1994 1995 1996 1997
(a) Cfr. nota 1 a pago 23 (b) Cfr. nota 2 a pago 23
ESERCIZI ALBERGHIERI
Esercizi Letti Camere 34.549 1.724.333 944.227 34.296 1.738.031 944.101 34.080 1.764.651 947.429 33.828 1.772.096 948.656 Bagni 891.214 899.263 904.817 910.892 ALLOGGI PRIVATI IN CAMPEGGI E AFFITTO VILLAGGI TURISTICI ISCRITTI AL
R.E.C. N. Letti Letti 2.346 1.223.671 115.820 2.346 1.269.582 139.758 2.367 1.308.308 227.626 2.379 1.315.678 229.362 ALLOGGI AGRO-TURISTICI Letti 31.554 54.098 ALTRI ESERCIZI (b) Letti 185.341 200.650 173.498 173.162
Tavola 1.2 - Consistenza degli esercizi ricettivi per categoria e tipo di esercizio - Anno 1997 (a)
CATEGORIE E TIPI DI ESERCIZIO Esercizi Letti Camere
Esercizi alberghieri 33.828 1.772.096 948.656
Alberghi di 5 stelle e 5 stelle lusso 94 16.935 8.897
Alberghi di 4 stelle 2.421 329.027 172.697 Alberghi di 3 stelle 10.986 748.968 401.465 Alberghi di 2 stelle 10.482 379.177 213.684 Alberghi di 1 stella 8.460 193.447 110.504 Residenze turistico-alberghiere 1.385 104.542 41.409 Esercizi complementari 31.842 1.772.300
Campeggi e villaggi turistici 2.379 1.315.678 Alloggi privati in affitto iscritti al R.E.C. 21.688 229.362
Alloggi agro-turistici 4.813 54.098
Altri esercizi (b) 2.962 173.162
TOTALE ESERCIZI RICETTIVI 65.670 3.544.396 948.656
Tavola 1.4 - Consistenza degli esercizi complementari, per provincia e regione - Anno 1997 (a)
ALLOGGI PRIVATI IN ALLOGGI AGRO- AL TRI ESERCIZI
CAMPEGGI E VILLAGGI TURISTICI
PROVINCE AFFITTO ISCRITTI TURISTICI (b) TOTALE
REGIONI AL R.E.C.
Numero Letti Superficie mq. Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero
(migliaia} Letti Torino 37 10.517 659,2 33 2.242 41 571 281 7.883 392 21.213 Vercelli 4 1.055 66,0 14 113 6 72 38 1066 62 2.306 Biella 8 2095 81,8 9 75 7 88 11 1050 35 3.308 Verbano-Cusio-Ossola 39 14.961 449,9 54 464 6 56 80 3.534 179 19015 Novara 22 9.180 530,6 25 205 11 141 7 269 65 9.795 Cuneo 29 5.983 384,1 86 1.350 73 864 60 3031 248 11.228 Asti 3 750 47,0 12 95 39 317 2 30 56 1.192 Alessandria 5 1.030 76,0 25 226 18 148 5 330 53 1.734 Piemonte 147 45.571 2.294,6 258 4.770 201 2.257 484 17.193 1.090 69.791 Valle d'Aosta 48 19.916 979,5 41 1.058 39 282 147 7.966 275 29.222 Varese 16 3.664 442,6 16 3.664 Como 48 12.362 859,0 2 126 6 377 56 12.865 Lecco 23 7.494 402,7 12 19 2 66 37 1.092 74 8.671 Sondrio 7 1.693 73,8 127 3.033 1 10 66 4.599 201 9.335 Milano 2 1.052 84,0 19 1.400 1 120 22 2.572 Bergamo 13 6.162 241,4 6 56 6 326 25 6.544 Brescia 95 45.510 2.446,8 149 5.629 36 457 54 2.807 334 54.403'1. Pavia 2 310 8,0 4 35 4 54 10 399 Lodi Cremona 180 8,0 2 38 3 218 Mantova 1 150 10,0 1 37 7 71 1 54 10 312 Lombardia 208 78.577 4.576,3 301 8.935 69 2.058 173 9.413 751 98.983 Bolzano-Bozen 36 10.178 3.558 31.297 1.725 14.568 220 9.907 5.539 65.950 Trento 68 27.328 1.113,1 1.217 8.659 118 1297 521 23.620 1.924 60.904 Trentino-Alto Adige 104 37.506 1.113,1 4.775 39.956 1.843 15.865 741 33.527 7.463 126.854 Verona 64 51.210 2.008,8 289 7.516 13 108 65 3.621 431 62.455 Vicenza' 5 1.384 97,4 49 584 5 44 66 3.486 125 5.498 Belluno 25 11.561 818,5 271 1.518 17 122 233 12.124 546 25.325 Treviso 2 380 22,0 76 545 26 257 9 649 113 1.831 Venezia 79 116.680 5083,7 310 1.691 8 97 76 9.931 473 128.399 Padova 1 756 65,0 32 280 5 59 6 458 44 1.553 Rovigo 6 12.158 831,4 229 742 10 111 1 54 246 13.065 Veneto 182 194.129 8.926,8 1.256 12.876 84 798 456 30.323 1.978 238.126 Pordenone 2 600 100,0 66 666 15 503 83 1.769 Udine 13 15.460 1.058,2 186 31.046 71 4.328 270 50.834 Gorizia 9 12.671 897,1 64 565 13 381 86 13.617 Trieste 7 3.630 309,8 27 181 7 436 41 4.247 Friuli-Venezia Giulia 31 32.361 2.365,1 343 32.458 106 5.648 480 70.467 Imperia 39 12.116 359,9 56 2.246 11 121 23 1.429 129 15.912 Savona 70 28.156 43 1.766 113 29.922 Genova 34 13.870 46 456 4 56 13 1.216 97 15.598 La Spezia 26 9.992 591,0 2 50 7 70 35 10.112 Liguria 169 64.134 950,9 104 2.752 22 247 79 4.411 374 71.544 Piacenza 7 1.450 215,5 15 182 2 89 24 1.721 Parma 7 1.858 323,0 110 1.062 42 344 8 1.068 167 4.332 Reggio nell'Emilia 6 1.727 196,0 18 143 22 160 21 843 67 2.873 Modena 15 4.064 52 367 35 550 16 465 118 5.446 Bologna 12 3.184 430,0 12 85 13 112 5 344 42 3.725 Ferrara 10 19.206 929,9 8 249 18 19.455 Ravenna 20 25.163 884,7 1.207 6.223 6 73 47 6.650 1.280 38.109 Forli'-Cesena 13 12.271 598,4 97 556 37 383 52 7.615 199 20.825 Rimini 17 18.380 593,0 23 193 17 1.522 57 20095 Emilia-Romagna 107 87.303 4.170,5 1.511 8.618 186 2.064 168 18.596 1.972 116.581 Massa-Carrara 39 18.891 614,5 25 404 24 205 9 680 97 20.180 Lucca 15 13.793 611,7 71 1.266 42 422 8 447 136 15.928 Pistoia 8 2.330 193,8 33 352 33 277 6 412 80 3.371 Firenze 18 6.799 665,1 220 3.693 213 2.545 70 4.816 521 17.853 Prato 28 416 7 121 1 25 36 562 Livorno 67 54.085 3.053,5 309 10.491 84 1.272 8 564 468 66.412 Pisa 10 6.603 535,0 91 1.512 108 1.464 35 3.536 244 13.115 Arezzo 11 2.027 195,4 34 601 131 1.708 13 1061 189 5.397 Siena 8 4.070 255,8 294 3.506 374 4.424 9 522 685 12.522 Grosseto 45 46.048 95 739 207 1.837 24 3.619 371 52.243 Toscana 221 154.646 6.124,8 1.200 22.980 1.223 14.275 183 15.682 2.827 207.583
Tavola 1.4 segue-
Consistenza degli esercizi complementari, per provincia e regione - Anno 1997
(a)
ALLOGGI PRIVATI ALLOGGI
AGRO-AL TRI ESERCIZI
PROVINCE CAMPEGGI E VILLAGGI TURISTICI IN AFFITTO TURISTICI (b) TOTALE
REGIONI ISCRITTI AL R.E.C.
Numero Letti Superficie mq. Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti
!mi~liaial Perugia 33 11.384 446,5 281 3.737 278 3.536 75 3.546 667 22.203 Terni 6 1.801 105,2 18 291 51 690 8 165 83 2.947 Umbria 39 13.185 551,7 299 4.028 329 4.226 83 3.711 750 25.150 Pesaro e Urbino 25 8.814 2.399 20.401 110 1.365 35 4.542 2.569 35.122 Ancona 29 12.700 750 14.439 45 532 15 1.409 839 29080 Macerata 19 9.255 4.053 20.270 54 1.583 26 1.679 4.152 32.787 Ascoli Piceno 36 21.135 2.658 11.818 44 1.077 23 1.448 2.761 35.478 Marche 109 51.904 9.860 66.928 253 4.557 99 9.078 10.321 132.467 Viterbo 20 14.475 96,1 20 232 12 147 7 250 59 15.104 Rieti 2 558 20,3 6 54 15 1.115 23 1.727 Roma 29 26.660 2.306,0 9 132 109 7.455 147 34.247 Latina 58 26.912 1.333,2 9 230 2 46 12 991 81 28.179 Frosinone 4 1.960 99,0 70 755 8 107 4 217 86 3.039 Lazio 113 70.565 3.854,6 105 1.271 31 432 147 10.028 396 82.296 L'Aquila 18 7.335 349,0 126 1.604 19 173 12 540 175 9.652 Teramo 35 22.073 751,1 22 232 26 194 18 2.187 101 24686 Pescara 4 3.855 50,6 79 457 41 390 124 4.702' Chieti 30 13.213 714,4 28 178 57 371 5 307 120 14.069 Abruzzo 87 46.476 1.865,1 255 2.471 143 1.128 35 3.034 520 53.109 Isernia Campobasso 15 7.625 379,7 6 218 25 248 1 21 47 8.112 Molise 15 7.625 379,7 6 218 25 248 1 21 47 8.112 Caserta 9 5.958 546,1 1 98 10 6.056 Benevento 1 6 8 80 1 12 10 98 Napoli 44 13.788 894,8 85 1.909 4 208 133 15.905 Avellino Salerno 122 47.245 300 3.498 39 444 2 150 463 51.337 Campania 175 66.991 1.440,9 386 5.413 47 524 8 468 616 73.396 Foggia 148 75.580 5.076,0 7 266 155 75.846 Bari 11 3.649 396,2 11 355 55 605 77 4.609 Taranto 10 4.054 463,2 127 357 9 102 146 4.513 Brindisi 9 8.773 436,0 9 794 21 444 1 77 40 10.088 Lecce 22 18.887 1.352,8 267 6.294 28 1.632 2 142 319 26.955 Puglia 200 110.943 7.724,2 414 7.800 113 2.783 10 485 737 122.011 Potenza 4 845 55,0 35 281 47 443 86 1.569 Matera 13 6.622 484,5 55 433 68 7.055 Basilicata 17 7.467 539,5 35 281 102 876 154 8.624 Cosenza 50 40.213 2.141,7 34 921 4 295 88 41.429 Crotone 30 16.910 945,0 30 16.910 Catanzaro 35 13.790 500,0 70 7 1.160 43 15.020 Vibo Valentia 54 29.722 1.129,5 54 29.722 Reggio di Calabria 37 21.115 862,8 2 89 39 21.204 Calabria 206 121.750 5.579,0 36 1.010 1 70 11 1.455 254 124.285 Trapani 18 5.361 334,6 13 457 6 55 2 150 39 6.023 Palermo 16 4.031 307,5 91 528 8 459 115 5.018 Messina 25 8.252 499,6 114 1.586 33 346 4 707 176 10.891 Agrigento 15 5.785 310,2 15 445 6 244 36 6.474 Caltanissetta 1 100 10,0 2 62 3 48 6 210 Enna Catania 15 7.901 353,2 16 465 10 137 6 192 47 8.695 Ragusa 8 4.261 124,8 5 80 1 22 14 4.363 Siracusa 13 4.430 272,7 5 46 15 271 4 254 37 5001 Sicilia 111 40.121 2.212,6 256 3.589 78 1.181 25 1.784 470 46.675 Sassari 30 28.685 2.970,9