Corso di formazione gratuito per insegnanti
Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’uomo onlus
via Terzago 11, 25080 – Calvagese (BS) - tel. 030.601047 fax 030.601563 segreteria@fondazionegpiccini.org - www.fondazionegpiccini.org
CERTIFICAZIONE
Ad ogni partecipante verrà rilasciato certificato di frequenza.
Il CIDI è soggetto accreditato per la formazione del personale della scuola.
(DM del 5/7/2005, n. 1217).
Il percorso formativo si rivolge agli insegnanti della scuola di base e ai formatori in generale e prende in considerazione la classe/gruppo come condizione privilegiata per la costruzione di nuovi modelli di cittadinanza:
· Il rapporto fra identità e differenza;
· La varietà culturale e la prospettiva interculturale;
· Il conflitto e la sua elaborazione nella comunicazione;
· Il ruolo della lingua nei processi di interazione.
Lucrezia Pedrali
martedì 6 - 13 - 20 marzo 2012
dalle ore 15,00 alle ore 18.00
FONDAZIONE GUIDO PICCINI
via Terzago 11 - Calvagese (BS)
Comunicazione, lingua, intercultura
la classe plurale: quando si vive insieme e ci si ostina a non toccarsi
MODALITÀ di ISCRIZIONE Inviare:
• nome, cognome, luogo e data di nascita,
• mail e/o telefono,
• ordine di scuola e sede di servizio ad una delle seguenti email:
info@cidibs.it
segreteria@fondazionegpiccini.org
I dati personali saranno trattati per comunicare iniziative dell’Associazione CIDI ai sensi della D.LGS n. 196/2003
.
Fondazione Guido Piccini
P E R I D I R I T T I D E L L ’ U O M O O.N.L.U.S.
“L’acquisizione delle abilità di comunicazione interculturale passa attraverso tre fasi: consapevolezza, conoscenza e abilità.
Tutto comincia con la consapevolezza: il riconoscere che ciascuno porta con sé un particolare software mentale che deriva dal modo in cui è cresciuto, e che coloro che sono cresciuti in altre condizioni hanno, per le stesse ottime ragioni, un diverso software mentale. [...]
Poi dovrebbe venire la conoscenza: se dobbiamo interagire con altre culture, dobbiamo imparare come sono queste culture, quali sono i loro simboli, i loro eroi, i loro riti [...].
L’abilità di comunicare tra culture deriva dalla consapevolezza, dalla conoscenza e dall’esperienza personale”
(Hofstede 1991, pagg. 230-231).