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IL PUTTANISMO ROMANO (1668)

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D

ANILO

R

OMEI

REGESTO

DELLE OPERE PASQUINESCHE DI GREGORIO LETI

IL PUTTANISMO ROMANO (1668)

con la collaborazione di

LUCA BATTISTI

Banca Dati “Nuovo Rinascimento”

www.nuovorinascimento.org immesso in rete il 28 agosto 2005

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I L / PUTTANISMO / R O M A N O : / ò vero / Conclave Generale / Del- le / P U T T A N E / della Corte ; / Per l’elettione del nuovo Pontefice. // [fre- gio] // M. DC. LXVIII.

Esemplare consultato: BNCF: Palat.12.B.B.5.1.15

Descrizione: 131 x 74 mm; 130 pp.; reg.: A-E12, F6; carta uniforme

Bibliografia: Barcia XVIII, Bufacchi, Krivatsy 161.

INDICE

p. [1] I L / PUTTANISMO / R O M A N O : / ò vero / Conclave Ge- nerale / Delle / P U T T A N E / della Corte ; / Per l’elettione del nuovo Pontefice. // [fregio] // M. DC. LXVIII.

p. [2] [b.]

p. 3 L’ Auctore a’ curiosi. //

[iniziale incisa: L]O scrivere in questi tempi,non è altro che un prurito della mano , mentre si scrive, con tanta libertà, che bi- sogna credere fermamente , non haver parte l’intelletto à quel- lo che opera la mano. Anzi si crede che la mano impugna la penna con un silentio , e segretteza si grande ; che il giudicio resta escluso anco dalla lettura,perche si lasciarrebbono molte cose à scrivere , quando le scrivesse il giudicio , e non la ma- no. Se l’inchiostro fosse un mal Francese in curabile , in breve tempo s’estinguerebbe il Mondo di Scrittori ; se pur non m’in- ganno ; ma temo d’ingannarmi , perche à dire il vero l’arte dello scrivere al presente è un male Diabolico , e pure non si

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te- [4] me , hor come dunque si potrebbe temere un morbo ve- nereo se non basta il Diavolo istesso à far paura agli Scritori ? Per me non hebbi mai l’inclinatione di scrivere per altri havendo meglio giudicato di lasciar scrivere gli altri per me ; ma il vedere una si gran voragine di manuscritti seminati in tutti gli angoli di Roma, mi suegliò talmente il pensiero , che non ho possuto far di meno, ad entrar nel ballo con gli altri.

Prima però d’ abbracciar la penna, mi diedi à pensare con ac- curata vigilanza al sogetto , e mi imaginai che in un tempo di sede vacante , bisognava scrivere con libertà, il rimprovero di quei vitii che caminano in altri tempi mascherati per Roma ? Haverei ad ogni modo desiderato di trouarmi in Conclave , per poter [5] in un luogo di tanto grido, trouar sogetto degno , per immortolarmi [sic] con la prima uscita alle stampe; e mentre communicavo questo mio pensiere ad un’amico de’ principali che io stimo ; la sua Amica ch’era presente, m’esortò, ò per meglio dire mi comandò già che in Roma le Corteggiane comandano;à voler intraprendere la descritione del Conclave generale , che erano risolute di fare , le Signore Puttane della Corte, per cercare un sogetto Papabile , più proprio à loro intere(ss)i. Non mi dispiacque il pensiere della buona Dama; la quale benche lo dicesse per burla, non lasciò con tutto ciò di far breccia da senno nel mio spirito; ond’è che la sera medesima diedi di piglio all’opra; ed in breve tempo la terminai nello stato nel quale te la presento. Leggila dunque , non come opera mia pe- [6] rò, ma di quelli bell’ingegni , ò siano ingegni curiosi,che mi la tolsero dalle mani,prima di po- terla rilegere ; col dirmi che bisognava darla alla luce, per ar- ricchire gli studi più reconditi, di quegli spiriti, che hanno dato di calcio agli scropoli. La mia intentione era veramente di far- la stampare, ma con il tempo, sapendo benissimo, che in simili rancontri, conveniva marciar con il piede di piombo; ma i miei buoni amici mi risposero, che non era più la foggia di andar con il piede di piombo nelle stampe , mentre tutti caminavano , come quelli che sdrucciolano sopra il ghiaccio.In somma tutto

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ò Lettore queste due righe d’iscusa e per farti sapere che desi- dero le tue sodisfationi. / A.D.A.S

p. 7 I L / PUTTANISMO // ROMANO. // [iniziale incisa: V]Ive- va sotto dolorosa , e compassionevole servitù [...]

p. 58 [...] gridando ; Ragazzi Ragazzi , che tante Puttane.

p. 59 D I A L O G O / Tra / PASQUINO, / E MARFORIO / / S O P R A L O S T E S S O S O G E T T O / Del / PUTTANI- SMO // PASQUINO. Amico caro , oh quanto mi rallegro [...]

p. 130 [...] dunque ti verrò a trouare per sapere il resto. / F I N E.

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NOTA

Del Puttanismo romano esiste – rarissima avis – un’edizione moderna (vedi Bufacchi), assai pregevole sotto il versante storico, ma purtroppo un po’ approssimativa sotto il versante ecdotico ed esegetico. Ad essa comunque si rimanda per ampliamento d’informazione. Si vedano anche i miei Una

“virtuosa” nel “Puttanismo romano” di Gregorio Leti e Note al “Puttanismo romano” di Gregorio Leti (in questa stessa banca dati).

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