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In data 16 aprile 2016 il Comando Provinciale Carabinieri di Biella segnalava una serie di criticità dell’impianto termico e, allegando perizia dello Studio Termotecnico P.I

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1 Relazione giustificativa della spesa

Ufficio proponente: Funzione Patrimonio/Lavori CIG: Z251BBB66A

Oggetto: Comando Provinciale Carabinieri di Biella, Via F.lli Rosselli n. 98/b. Intervento di riqualificazione impianto termico e di sostituzione caldaia e bruciatore.

In data 16 aprile 2016 il Comando Provinciale Carabinieri di Biella segnalava una serie di criticità dell’impianto termico e, allegando perizia dello Studio Termotecnico P.I. Bonomi di Biella (terzo responsabile), ne chiedeva l’adeguamento e la messa a norma.

Il servizio scrivente, di conseguenza, trasmetteva la nota in questione alla CTER alla quale chiedeva altresì l’effettuazione di un sopralluogo al fine di valutare compiutamente la situazione.

In data 9 maggio 2016 (con prot. 5020) la CTER inviava una relazione tecnica con la quale segnalava la necessità, al fine di effettuare una valutazione in merito, di acquisire preventivamente copia del Libretto di Impianto, che l’Ufficio prontamente chiedeva al Comando Carabinieri il giorno 12 maggio 2016 (prot. 5267).

La richiesta, tuttavia, non aveva seguito.

Dopo una serie di contatti informali tra CTER e Comando Carabinieri, in data 1 settembre 2016, quest’ultimo, comunicava all’Ufficio scrivente l’avvenuto sopralluogo svoltosi in contraddittorio tra il nostro tecnico, il terzo responsabile e la Ditta manutentrice alla cui conclusione le parti convenivano sugli interventi da realizzare, ovvero sostituzione caldaia e lavori vari. Il Comando, inoltre, visto l’approssimarsi della stagione invernale, segnalava altresì l’urgenza di tali interventi. L’Ufficio scrivente, con nota prot. 8907 del 7 settembre 2016, trasmetteva la comunicazione alla CTER chiedendo l’individuazione di un tecnico al quale affidare l’incarico di RUP.

In data 8 settembre 2016 (prot. 8920) si riceveva una relazione tecnica dalla CTER con la quale, oltre ad illustrare le evidenze emerse durante il sopralluogo sopra richiamato, dichiarava la disponibilità alla redazione di una “Descrizione Tecnica dei Lavori” sulla base della quale chiedere uno o più preventivi di spesa.

In data 13 settembre 2016 (con nota prot. 9067) la CTER rispondeva negativamente alla richiesta di nomina di un RUP causa sovraccarico di lavoro dei due tecnici competenti in materia; inoltre, data l’urgenza di provvedere, suggeriva di acquisire direttamente un preventivo di spesa dalla Ditta manutentrice.

Seguivano una serie di comunicazioni tra l’Ufficio Lavori e la CTER, che si riportano di seguito:

o e-mail dell’Ufficio Lavori del 13 settembre 2016 con la quale, preso atto dell’impossibilità ad assumere l’incarico di RUP da parte dei tecnici della CTER, si chiedeva la predisposizione di un Capitolato Tecnico da trasmettere alle imprese a cui chiedere un preventivo di spesa (disponibilità, tra l’altro, segnalata con la relazione tecnica prot. 8920 sopra richiamata) nonché la nomina di un Direttore dei Lavori;

o nota della CTER prot. 9117 del 14 settembre 2016 con la quale si comunicava la mancanza della tempistica necessaria alla redazione di un Capitolato e l’incompatibilità dei tempi necessari allo svolgimento dell’indagine di mercato con la necessità di azionare l’impianto entro il 15 ottobre 2016 e si suggeriva di

NUMERO DATA DETERMINAZIONE 500 28/10/2016

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2 ricorrere direttamente al manutentore;

o e-mail dell’Ufficio Lavori del 16 settembre 2016 con la quale si comunicava di aver trasmesso la richiesta di un preventivo di spesa alla Ditta manutentrice nonché, vista la mancanza di competenze tecnico-impiantistiche in capo all’Ufficio scrivente, di nominare un Direttore dei Lavori;

o e-mail della CTER del 19 settembre 2016 con la quale si comunicava la disponibilità all’individuazione di un tecnico per la “verifica dell’esecuzione dei lavori”.

In ogni modo, non avendo competenze tecnico-impiantistiche, e dunque non potendo fissare preventivamente delle specifiche tecniche minime, l’Ufficio scrivente, in data 16 settembre 2016, chiedeva formalmente all’impresa manutentrice (Ditta Mares Impianti S.n.c.) un preventivo di spesa per la sostituzione del generatore di calore e del bruciatore.

In data 22 settembre 2016 la medesima trasmetteva due preventivi si spesa (rispettivamente di € 19.000,00 più Iva ed € 22.500,00 più Iva), entrambi immediatamente sottoposti alla CTER per il relativo parere di congruità e adeguatezza. Il 3 ottobre 2016 (con nota prot. 9780), la CTER comunicava all’Ufficio scrivente di aver valutato positivamente il preventivo di € 22.500,00 e chiedeva di sottoporre alla Ditta offerente, per approvazione, una

“Descrizione Tecnica dei Lavori” e alcune condizioni speciali di fornitura, in particolare per quanto riguarda il termine ultimo di realizzazione dei lavori stabilito per il 15 ottobre 2016.

L’Ufficio scrivente (con nota prot. 9866 del 4 ottobre 2016), trasmetteva alla ditta Mares Impianti l’accettazione del preventivo di spesa sopra richiamato e contestualmente chiedeva la documentazione necessaria ai fini dell’affidamento dell’incarico (Descrizione Tecnica dei Lavori, Dichiarazione Unica e Patto di Integrità).

In data 10 ottobre 2016, la Ditta Mares Impianti comunicava a mezzo PEC che l’accettazione dell’incarico era subordinata alla proroga del termine di conclusione dei lavori al 30 ottobre 2016 e non trasmetteva la documentazione richiesta.

Seguivano ulteriori comunicazioni al riguardo e solo in data 21 ottobre 2016 l’Ufficio scrivente riceveva tutta la documentazione richiesta, compresi Dichiarazione Unica e Patto di Integrità.

Per quanto sopra, di conseguenza, al fine di evitare problemi legati sia alla garanzia di quanto eseguito, sia ad eventuali scarichi di responsabilità configurabili quando più soggetti operano sulle medesime apparecchiature/medesimo impianto e in considerazione del fatto che l’intervento di cui trattasi riguarda l’efficientamento energetico e la messa a norma dell’impianto termico dello stabile in questione, si chiede l’autorizzazione ad affidare l’incarico alla Ditta Mares Impianti s.n.c. sulla base dell’autocertificazione presentata, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 75 D.P.R. n. 445/2000 con decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione e ad assumere l’impegno per l’importo complessivo di € 22.500,00 più Iva (€ 27.450,00 Iva inclusa) con imputazione della spesa sul cap. U.2.02.01.09, livello V 001 livello VI 01 di bilancio di previsione 2016 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e cassa.

Torino, 25 ottobre 2016

IL DIRIGENTE REGG. DELL’UFFICIO ATTIVITA’ STRUMENTALI (Dott.ssa Vita Rocca ROMANIELLO)

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