REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 12124 DEL 09/07/2019 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Area: RISORSE UMANE
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(FRANCIA CARLO) (FRANCIA CARLO) (B. SOLINAS) (R. BOTTI)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
SANITA' E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
(D'Amato Alessio) ___________________________
L'ASSESSORE
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 26/07/2019 prot. 592 ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________ ____________________________________
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE
Obiettivi di mandato dei direttori generali delle Aziende sanitarie
___________________________
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
OGGETTO: Obiettivi di mandato dei direttori generali delle Aziende sanitarie.
LA GIUNTA REGIONALE
SU proposta dell’Assessore alla sanità e integrazione sociosanitaria;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale);
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n.
421 e successive modificazioni) ed, in particolare l’art. 3 bis, comma 8;
VISTA la legge regionale 16 giugno 1994 n. 18 e successive modificazioni (Disposizioni per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni. Istituzione delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere);
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 luglio 1995, n. 502 (Regolamento recante norme sul contratto del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere), come modificato dal D.P.C.M.
319/2001;
VISTA la l.r. 23 gennaio 2006, n. 2 (Disciplina transitoria degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico non trasformati in fondazioni ai sensi del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288) ed, in particolare l’articolo 5, comma 2, ai sensi del quale l’incarico del direttore generale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico è disciplinato da contratto di prestazione d’opera intellettuale stipulato in conformità all’apposito schema approvato dalla Giunta regionale ed il relativo trattamento economico è quello stabilito nella misura massima per i direttori generali delle aziende sanitarie;
VISTO il Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n.190”;
VISTE
l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, attuativa dell’articolo 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, pubblicata sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.105 del 7 maggio 2005 e, in particolare, l’art. 3, comma 8, ove si stabilisce che ai fini della confermabilità dell’incarico di direttore generale costituisce grave inadempienza il mancato rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario;
l’Intesa Stato-Regioni del 10 luglio 2014, concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016 ed, in particolare, l’art. 10, comma 6, ove si conviene che il mancato
conseguimento degli obiettivi di salute ed assistenziali previsti dai Lea, stabiliti per i direttori generali costituisce grave inadempimento contrattuale e comporta l’applicazione dell’articolo 3 bis, comma 7, del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., con la previsione della decadenza automatica dei direttori generali;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00052 del 22 febbraio 2017, recante: “Adozione del Programma Operativo 2016 - 2018 a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi della Regione Lazio nel settore sanitario denominato “Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale”;
PRESO ATTO di quanto disposto nel “Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019 – 2021 che verrà riportato nel redigendo Piano regionale liste di attesa;
VISTO il d. lgs. 4 agosto 2016, n. 171 (Attuazione della delega di cui all’art. 11, comma 1, lett. p), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di dirigenza sanitaria) che ha abrogato e sostituito le disposizioni relative alle modalità di conferimento degli incarichi di Direttore Generale delle aziende e degli enti del Servizio Sanitario Regionale, da parte delle Regioni;
PRESO ATTO che l’art. 2 del citato d. lgs. 171/2016 prevede:
al comma 2, che all’atto della nomina di ciascun direttore generale le regioni definiscono e assegnano, aggiornandoli periodicamente, gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, gli obiettivi di trasparenza, con particolare riferimento ai dati di bilancio sulle spese e ai costi del personale;
al comma 4, a modifica di quanto previsto dal d.lgs.502/92, che trascorsi ventiquattro mesi dalla nomina di ciascun direttore generale, la regione verifica i risultati aziendali conseguiti e il raggiungimento degli obiettivi assegnati all’atto della stipula del contratto e che, in caso di valutazione negativa dichiara la decadenza dall’incarico con risoluzione del relativo contratto;
VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio) ed, in particolare l’art. 1, commi 516 e 865 e rilevato che l’art. 1, comma 865, prevede espressamente che la quota dell’indennità di risultato condizionata al rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori previsti dalla legislazione vigente, non può essere inferiore al 30 per cento e che:
a) non è riconosciuta qualora l’ente sanitario registri ritardi superiori a sessanta giorni oppure in caso di mancata riduzione di almeno il 10 per cento del debito commerciale residuo;
b) è riconosciuta per la metà qualora l’ente sanitario registri ritardi compresi fra trentuno e sessanta giorni;
c) è riconosciuta per il 75 per cento qualora l’ente sanitario registri ritardi compresi fra undici e trenta giorni;
d) è riconosciuta per il 90 per cento qualora l’ente sanitario registri ritardi compresi fra uno e dieci giorni;
PRESO ATTO del Decreto del Commissario ad Acta n. U00155 del 6 maggio 2019: “Definizione, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del d.lgs. 04 agosto 2016, n. 171, dei criteri generali e delle procedure per la valutazione dell’attività e della performance dei Direttori Generali delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale e assegnazione degli obiettivi per l’anno 2019.”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 573 del 7 ottobre 2016, recante: “Approvazione degli obiettivi da assegnare ai direttori generali delle Aziende sanitarie all’atto della stipula del contratto”;
RITENUTO necessario, come previsto dal citato d. lgs. 171/2016, aggiornare gli obiettivi da assegnare ai direttori generali all’atto della stipula del contratto;
VISTI gli obiettivi riportati nell’allegato 1) al presente atto, di cui formano parte integrante e sostanziale, concernenti i seguenti ambiti:
tempi di attesa delle prestazioni sanitarie;
economico finanziario;
piano regionale cronicità;
iniziative sovraziendali;
prevenzione;
appropriatezza organizzativa e qualità dell’assistenza;
VALUTATA la coerenza di tali obiettivi con il programma operativo e la parziale sovrapponibilità, ratione materiae, con gli obiettivi assegnati annualmente;
RITENUTO opportuno pertanto, trascorsi ventiquattro mesi dalla stipula del contratto, tenere conto anche del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente, anche utilizzando il previsto monitoraggio semestrale ivi previsto, avuto riguardo alla data di inizio dell’incarico, al fine di garantire una valutazione complessiva in ordine al perseguimento degli obiettivi di salute e di funzionamento;
RITENUTO, altresì, opportuno che gli obiettivi da assegnare alla stipula del contratto siano soggetti ad aggiornamento in base a sopravvenute disposizioni normative nazionali o regionali in materia nell’arco temporale di validità;
PRESO ATTO, infine, come stabilito dall’art. 4, comma 2 del d. lgs. 517/99 e dall’art. 7, comma 8, del Protocollo d’Intesa approvato con il DCA 208/2016, che la Regione, d’intesa con il rettore, determina e verifica gli obiettivi da assegnare al direttore generale, nel rispetto della normativa vigente;
VISTA la DGR n. 437 del 02 luglio 2019 con la quale è stato approvato il nuovo schema di contratto di prestazione d’opera intellettuale tra la Regione Lazio e i direttori generali delle aziende sanitarie e degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico e dell’ARES 118;
RITENUTO che gli obiettivi riportati nell’allegato 1 saranno assegnati ai Direttori Generali nominati successivamente all’adozione della presente deliberazione;
CONSIDERATO che la presente deliberazione non comporta alcun impegno di spesa a carico del bilancio regionale;
DELIBERA
Per le motivazioni suesposte, che integralmente si richiamano:
1. di approvare gli obiettivi da assegnare ai direttori generali alla stipula del contratto, riportati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale, del presente atto, concernenti i seguenti ambiti:
tempi di attesa delle prestazioni sanitarie;
economico finanziario;
piano regionale cronicità;
iniziative sovraziendali;
prevenzione;
appropriatezza organizzativa e qualità dell’assistenza;
2. di disporre che i suddetti obiettivi, declinati per tipologia di Azienda e/o Ente, siano assegnati ai Direttori Generali al momento della stipula del relativo contratto d’opera;
3. che la valutazione del raggiungimento degli obiettivi trascorsi 24 mesi dalla nomina di cui al d.lgs. 171/2016, sia effettuata tenendo conto di quanto descritto in premessa.
Il Direttore della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria provvederà all’adozione degli atti successivi all’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa la sottoscrizione dei contratti con i Direttori Generali.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
OBIETTIVI DI MANDATO
AZIENDE SANITARIE
Obiettivo generale 1 Economico Finanziario
Obiettivo specifico Rispetto dell’obiettivo economico definito annualmente e rispetto dei tempi di pagamento
Descrizione
Rispetto del budget concordato e, al fine di ridurre i ritardi riscontrati nei pagamenti, rispetto delle tempistiche di liquidazione delle fatture passive previste dalla normativa vigente.
Obiettivo generale 2 Tempi di attesa
Obiettivo specifico Rispetto delle disposizioni regionali in merito ai tempi d’attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale Descrizione Rispetto del redigendo Piano regionale liste d’attesa
Obiettivo generale 3 Prevenzione
Obiettivo specifico Screening oncologici per tumore della mammella, della cervice uterina, del colon retto.
Descrizione
Rispetto dei Tassi di Copertura (TdC) dei programmi di screening per i tumori della mammella, della cervice uterina, del colon retto
Obiettivo generale 4 Appropriatezza organizzativa e qualità dell’assistenza
Obiettivo specifico Rispetto degli standard di qualità e appropriatezza dell’assistenza ospedaliera e territoriale.
Descrizione indicatore
Gli obiettivi specifici mirati alla valutazione del raggiungimento e mantenimento di standard di qualità e appropriatezza clinica e organizzativa per l’area cardiovascolare, osteomuscolare, ginecologica e oncologica saranno declinati entro due mesi dall’insediamento.
Obiettivo generale 5 Piano regionale cronicità
Obiettivo specifico
Miglioramento degli indicatori del Nuovo Sistema di Garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria (DM 12 marzo 2019), con particolare riferimento agli indicatori relativi alla presa in carico della cronicità
Descrizione indicatore
Conseguimento di un miglioramento degli indicatori ricompresi nel Nuovo Sistema di Garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria, con particolare riferimento agli indicatori dell’ambito distrettuale e dell’ambito finalizzato al monitoraggio di processo dei PDTA di malattie croniche.
Obiettivo generale 6 Iniziative sovraziendali
Obiettivo specifico
Rispetto tempi e modalità unificazione sistemi contabili Rispetto tempi e partecipazione commissioni di gara Centrale Acquisti
Descrizione indicatore
Rispetto dei tempi a fronte delle richieste di adeguamento dei sistemi e delle anagrafiche a quelle regionali (piano dei conti, piano dei fattori produttivi, anagrafica regionale farmaci e dispositivi).
Rispetto dei tempi, efficacia e partecipazione dei delegati alle commissioni di gara istituite dalla Centrale Acquisti Regionale
AZIENDE OSPEDALIERE
Obiettivo generale 1 Economico Finanziario
Obiettivo specifico Rispetto dell’obiettivo economico definito annualmente e rispetto dei tempi di pagamento
Descrizione
Rispetto del budget concordato e, al fine di ridurre i ritardi riscontrati nei pagamenti, rispetto delle tempistiche di liquidazione delle fatture passive previste dalla normativa vigente.
Obiettivo generale 2 Tempi di attesa
Obiettivo specifico
Rispetto delle disposizioni regionali in merito ai tempi d’attesa per le prestazioni di specialistica
ambulatoriale
Descrizione Rispetto del redigendo Piano regionale liste d’attesa
Obiettivo generale 3 Appropriatezza organizzativa e qualità dell’assistenza
Obiettivo specifico Rispetto degli standard di qualità e appropriatezza dell’assistenza ospedaliera.
Descrizione indicatore
Gli obiettivi specifici mirati alla valutazione del raggiungimento e mantenimento di standard di qualità e appropriatezza clinica e organizzativa per l’area cardiovascolare, osteomuscolare, ginecologica e oncologica saranno declinati entro due mesi dall’insediamento.
Obiettivo generale 4 Piano regionale cronicità
Obiettivo specifico Assicurare percorsi integrati di cura ospedale-territorio
Descrizione indicatore
Adozione di modalità organizzative e strumenti per la realizzazione di percorsi di dimissione ospedaliera che assicurino la presa in carico del paziente con cronicità da parte dei servizi del territorio, in ragione dei bisogni specifici.
Obiettivo generale 5 Iniziative sovraziendali
Obiettivo specifico
Rispetto tempi e modalità unificazione sistemi contabili e rispetto tempi e partecipazione commissioni di gara Centrale Acquisti
Descrizione indicatore
Rispetto dei tempi a fronte delle richieste di adeguamento dei sistemi e delle anagrafiche a quelle regionali (piano dei conti, piano dei fattori produttivi, anagrafica regionale farmaci e dispositivi).
Rispetto dei tempi, efficacia e partecipazione dei delegati alle commissioni di gara istituite dalla Centrale Acquisti Regionale
ARES 118
Obiettivo generale 1 Economico Finanziario
Obiettivo specifico Rispetto dell’obiettivo economico definito annualmente e rispetto dei tempi di pagamento
Descrizione
Rispetto del budget concordato e, al fine di ridurre i ritardi riscontrati nei pagamenti, rispetto delle tempistiche di liquidazione delle fatture passive previste dalla normativa vigente.
Obiettivo generale 2 Tempi di intervento
Obiettivo specifico
Contenimento del tempo intercorrente tra il termine dell’intervista telefonica all’utente e l’attivazione del mezzo di soccorso
Descrizione
Tempo medio di attivazioni del mezzo di soccorso per il raggiungimento del target, in caso di codice rosso, pari o inferiore a 3 minuti
Obiettivo generale 3 Iniziative sovraziendali
Obiettivo specifico
Rispetto tempi e modalità unificazione sistemi contabili Rispetto tempi e partecipazione commissioni di gara Centrale Acquisti
Descrizione indicatore
Rispetto dei tempi a fronte delle richieste di adeguamento dei sistemi e delle anagrafiche a quelle regionali (piano dei conti, piano dei fattori produttivi, anagrafica regionale farmaci e dispositivi).
Rispetto dei tempi, efficacia e partecipazione dei delegati alle commissioni di gara istituite dalla Centrale Acquisti Regionale
Obiettivo generale 4 Qualità e completezza del Sistema Informativo Ares 118
Obiettivo specifico Miglioramento della copertura e della qualità del flusso informativo
Descrizione indicatore Grado di copertura delle centrali operative e indicazione dell’istituto di destinazione.
Obiettivo generale 5 Internalizzazione del servizio di emergenza sanitaria territoriale
Obiettivo specifico
Avvio del percorso per superare progressivamente il regime di acquisizione dall’esterno dei servizi di emergenza sanitaria territoriale.
Descrizione indicatore
Piano di fattibilità, con rimodulazione di mezzi e risorse umane necessari, finalizzati alla diminuzione dell’acquisizione di servizi esterni da privati, con correlata analisi costi – benefici.