I SISTEMI DI COPERTURA I SISTEMI DI COPERTURAI SISTEMI DI COPERTURA I SISTEMI DI COPERTURA
Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura
Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura
Tecnologia dell’Architettura I prof. arch. Sergio Russo Ermolli a.a. 2009-2010
Le coperture
• proteggere dalle precipitazioni atmosferiche
• resistere ai carichi statici e dinamici
• proteggere dagli sbalzi di temperatura
Funzioni essenziali delle coperture
• proteggere dagli sbalzi di temperatura
• proteggere dai rumori
• evitare fenomeni di condensa
Tipologie
Non spingente Spingente
Strati principali
Microventilazione
Microventilazione
CON PANNELLI IN POLISTIROLO
Microventilazione
arcareccio arcareccio arcareccio arcareccio
Come scegliere una membrana?
Spessore e/o peso.E’ un indice della quantità di massa impermeabilizzante. Spessori alti facilitano la posa e la saldatura delle sovrapposizioni. La massa influenza anche l'assorbimento d'acqua, la permeabilità al vapore, la resistenza all'invecchiamento.
Carico di rottura (resistenza alla trazione). Indica soprattutto tipo e qualità
dell'armatura. Permette di valutare la resistenza meccanica offerta dalla membrana sottoposta a deformazione
Allungamento alla rottura. E' un indice della elasticità dell'armatura. L'elasticità complessiva della membrana, influenzata anche dalla mescola, garantisce la resistenza alla fatica del manto impermeabile.
resistenza alla fatica del manto impermeabile.
Resistenza al punzonamento. Indica la capacità della membrana di mantenere la tenuta impermeabile se sottoposta a carichi puntuali. E' influenzata dal tipo di mescola e di armatura.
Flessibilità a freddo. Offre soprattutto informazioni sul comportamento della
membrana durante l'applicazione. In alcuni casi si hanno situazioni critiche, alle basse temperature, anche dopo che la membrana è stata applicata.
Stabilità di forma a caldo. Consente di valutare il comportamento della membrana quando viene a trovarsi ad elevate temperature. Parametro da tenere presente quando il sistema prevede l'isolamento termico.
Tetto caldo non praticabile Tetto rovescio non praticabile
Tetto caldo praticabile Tetto rovescio praticabile
Come scegliere un isolante?
Densità.Rapporto tra massa e volume. I materiali con bassa densità sono maggiormente termoisolanti.
Conduttività termica.Indica il flusso di calore che passa tra due facce opposte e parallele del materiale. Un materiale è tanto più isolante termicamente quanto minore è la sua conduttività termica.
Permeabilità al vapore acqueo. Attitudine a lasciarsi attraversare dal vapore acqueo.
Può provocare il fenomeno della condensa del vapore nello strato coibente, con Può provocare il fenomeno della condensa del vapore nello strato coibente, con l’imbibimento del materiale e la perdita delle caratteristiche isolanti.
Resistenza a compressione (comprimibilità). Indica la capacità di subire
schiacciamenti senza particolari danni. E’ particolarmente importante nel caso dell’isolamento termico di coperture praticabili.
Classe di reazione al fuoco.Indica il grado di partecipazione di un materiale combustibile al fuoco al quale è sottoposto. Sono previste 5 classi delle quali la classe 0 indica un materiale non combustibile.
MATERIALI ISOLANTI
Caratteristiche dei materiali isolanti (fonte: Manuale di progettazione edilizia, vol 5, Hoepli, Milano, 1995)
ISOLANTI MINERALI • Bassa densità: 20-500 kg/m3
• Bassa resistenza alla diffusione del vapore (µ: 1-5)
• Basso coefficiente di conduttività termica (0,05-0,12 W/mK)
• Bassa resistenza a compressione
• Buon comportamento al fuoco (quasi sempre classe 0)
• Fibra di vetro
• Fibra di roccia
• Perlite espansa
• Vermiculite espansa
• Argilla espansa
• Pomice
ISOLANTI VEGETALI • Bassa densità: 100-500 kg/m3
• Basso coefficiente di conduttività termica (0,05-0,17 W/mK)
• Bassa resistenza alla diffusione del vapore (µ: 5-10)
• Sughero
• Fibre di legno
• Fibre di legno e cemento
• Fibre di cocco
ISOLANTI SINTETICI • Densità molto bassa / struttura cellulare
• Basso coefficiente di conduttività termica
• Media resistenza alla diffusione del vapore (µ: 20-100)
• Polistirene espanso
• Poliuretano espanso
• Polivinilcloruro espanso
• Resine fenoliche
• Polietilene espanso
argilla espansa pomice vermiculite
isolamento termico
minerale derivante da una mica idrata che viene estratta da miniere e viene
successivamente espansa mediante procedimento termico
roccia magmatica effusiva, leggerissima per l'elevata porosità
aggregato leggero che si ottiene dalla cottura di argille e si presenta in
forma di granuli semisferici a piccole celle chiuse e vetrificate
lana di vetro viene prodotta portando a fusione una miscela di vetro e sabbia che successivamente viene convertita in fibre, con l'aggiunta di un legante che aumenta la coesione delle fibre stesse ottenute
poliuretano (famiglia di polimeri termoindurenti)
lana di roccia (fusione di roccia vulcanica che viene trasformata in fibre e spruzzata di resina ed olio)
polistirene (polimero termoplastico) sughero macinato e compresso a caldo
lana di legno mineralizzata con cemento