A COSA SERVE IL RIACCERTAMENTO ORDINARIO DEI RESIDUI DOPO IL DECRETO LEGISLATIVO 118/2011
conservare tra i residui attivi, le entrate accertate nell’esercizio 2015 ed esigibili nell'esercizio di riferimento, ma non incassate;
conservare tra i residui passivi le spese impegnate nell’esercizio 2015, liquidate o liquidabili nel corso dell'esercizio, ma non pagate;
modificare la classificazione dei residui attivi e passivi, all’interno del medesimo Titolo, qualora i crediti e i debiti non siano stati correttamente classificati in
bilancio;
verificare l'esercizio di esigibilità delle entrate e delle spese non esigibili nell'esercizio considerato al fine della loro immediata reimputazione;
eliminare definitivamente dalle scritture e dai documenti di bilancio i crediti (residui attivi) formalmente riconosciuti come assolutamente inesigibili o
insussistenti per l’avvenuta legale estinzione (prescrizione) o per indebito o erroneo accertamento del credito;
eliminare definitivamente dalle scritture e dai documenti di bilancio i debiti (residui passivi e residui perenti) non più supportati da obbligazioni
giuridicamente vincolanti.
RESIDUI ATTIVI
L’ATTIVITA’ DI ANALISI E’ INIZIATA CON IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ED E’ STATA FONDATA:
SULLE COMUNICAZIONI DEI DIPARTIMENTI(ESIGUE);
SUI CONTATTI DIRETTI CON I MINISTERI (IN CASO DI TRASFERIMENTI STATALI);
SULLA DISAMINA DEL RAPPORTO TRA ACCERTAMENTI E IMPEGNI;
SULLE CARATTERISTICHE DEI RESIDUI:
VETUSTA’- NATURA DEL CREDITORE – RILIEVI DEGLI ORGANI DI CONTROLLO.
ALLA LUCE DI QUESTA ESPERIENZA, E DELLE PARZIALI RISPOSTE RICEVUTE DALLE
STRUTTURE REGIONALI, IL DIPARTIMENTI BILANCIO STA EFFETTUANDO DIRETTAMENTE :
L’ANALISI DEI TRASFERIMENTI STATALI IN BASE ALLA CIRCOLARIZZAZIONE DEI CREDITI TRA STATO E REGIONI
LA DISAMINA DEL RAPPORTO TRA ACCERTAMENTI E IMPEGNI
RESIDUI PASSIVI
E’ POSSIBILE CONSERVARE TRA I RESIDUI PASSIVI:
1. LE SPESE IMPEGNATE NELL’ESERCIZIO 2015, LIQUIDATE O LIQUIDABILI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO, MA NON PAGATE;
2. I RESIDUI PASSIVI ANTERIORI AL 2014 SE SUPPORTATI DA IDONEA
MOTIVAZIONE SOPRATTUTTO IN CASO DI RISORSE AUTONOME(richiesta nella circolare di febbraio);
3. I RESIDUI PERENTI ANTERIORI AL 2014.
LA CONSERVAZIONE DELLE SPESE LIQUIDABILI: OVVERO LE SPESE IMPEGNATE NELL’ESERCIZIO 2015, LIQUIDATE O LIQUIDABILI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO, MA NON PAGATE
L’esigibilità delle spese:
si determina in base alla natura delle stesse (a titolo di mero esempio, sulla base delle scadenze apposte in sede di assunzione dell’impegno di spesa o di quelle indicate nei contratti di locazione, o nelle convenzioni, o nei piani di ammortamento);
in ogni caso, coincide con l’esercizio in cui la prestazione o la fornitura verrà (o è stata) eseguita, se le fatture o gli atti di pagamento pervengono nei due mesi successivi alla chiusura dell'esercizio (febbraio 2016) o se il responsabile della spesa dichiara, sotto la propria responsabilità valutabile ad ogni fine di legge, che la spesa è liquidabile in quanto la prestazione è stata resa o la fornitura è stata effettuata nell'anno di riferimento.
INESATTA ALLOCAZIONE DEGLI IMPEGNI ASSUNTI
NELL’ANNO 2015 O RIALLOCATI NEL 2015 A SEGUITO DEL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI
E’ possibile apportare le correzioni degli impegni 2015 reimputati in sede di riaccertamento straordinario
spostando l’esigibilità:
nell’anno 2015 SOLO NELL’AMBITO dei capitoli relativi al medesimo titolo del “piano dei conti finanziario” e qualora afferiscano a
prestazioni da liquidarsi nel medesimo esercizio;
nell’anno 2016 o seguenti qualora sia necessario modificare il titolo di appartenenza e attestando che la prestazione si riferisce all’esercizio in cui viene spostata l’esigibilità.
PROBLEMATICHE RILEVATE NELL’AMBITO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE
DIFFICOLTA’ AD INDIVIDUARE I RESIDUI DI PROPRIA COMPETENZA
DIFFICOLTA’ A COMPRENDERE L’EFFETTIVO VALORE DEL RESIDUO ED I COLLEGAMENTI CON QUELLI REIMPUTATI
MANCANZA DEL CAMPO SU CUI INSERIRE LA TRANSAZIONE ELEMENTARE
DIFFICOLTA’ A RIASSUMERE LE ATTIVITA’ CONDOTTE E A COMUNICARLE AL BILANCIO
E’ STATA INDIVIDUATA UNA SPECIFICA SEZIONE SU COEC PER IL
RIACCERTAMENTO ORDINARIO CHE VARRA’ PER APPORTARE CORREZIONI ALLE RICHIESTE INVIATE E CHE SERVIRA’ PER IL FUTURO (rinvio ad apposita sessione)
ATTIVITA’ SVOLTE
[VALORE] (86.466.784,65)
3.604.056.370,66
ECONOMIE SPOSTAMENTO ESIGIBILITA' RESIDUI SU CUI NON CI SI E' ESPRESSI
RICHIESTE DEI DIPARTIMENTI
- 5.000.000,00 10.000.000,00 15.000.000,00 20.000.000,00 25.000.000,00 30.000.000,00 35.000.000,00 40.000.000,00 45.000.000,00 50.000.000,00
APQ COMUNITARI FONDI STATALI RISORSE AUTONOME VINCOLATE IN ENTRATA 3.700.000,00
13.207.473,82
139.285,46
5.247.272,56 20.987.189,51
48.736.365,63
7.063.499,42 6.056.769,07
3.622.961,02
ECONOMIE SPOSTAMENTO ESIGIBILITA'
ERRORI RISCONTRATI
SPOSTAMENTO DI ESIGIBILITA’ DI RESIDUI PASSIVI ANTERIORI AL 2014:
non è possibile perchè in sede di riaccertamento straordinario è stato indicato che dette spese erano esigibili nell’anno in cui sono state
impegnate: O SE NE CHIEDE LA CANCELLAZIONE O SI SPECIFICA CHE DEVONO RIMANERE A RESIDUO;
CONTEMPORANEA RICHIESTA DI ELIMINAZIONE E DI SPOSTAMENTO DI ESIGIBILITA’ (chiaramente per l’intero importo dell’impegno): non e’
possibile
MANCATA INDICAZIONE DEL CAPITOLO DI RIALLOCAZIONE O DELLA TRANSAZIONE ELEMENTARE
COMUNICAZIONI NON ESEGUITE SUL SISTEMA O CON INDICAZIONE DI IMPEGNI INESISTENTI
Procedura SICER di Riaccertamento Ordinario (RO)
• Per accedere alla funzionalità di Riaccertamento Ordinario è necessario effettuare il login al 31/12/2015
Accedere al menù Contabilità finanziaria
Gestione Bilancio Riaccertamento Ordinario
Accedendo alla funzionalità si accederà al folder di
Ricerca. Occorrerà inserire il Verso (Entrata o Spesa) ed
il codice della struttura di riferimento
Accedere attraverso le doppie frecce al RO lato impegni (avendo inserito il verso Uscite ma il procedimento è speculare per il lato Entrate) per la struttura selezionata
Nel primo folder ‘Riaccertamento Ordinario’ la struttura ha a disposizione un cruscotto di monitoraggio, con diversi contatori, per tenere sotto controllo l’evolversi dell’attività.
Nel secondo folder ‘Dettaglio’ la struttura ha a
disposizione l’elenco degli impegni candidati al RO sui
quali esprimersi
Riaccertamento ordinario
Rispetto ad ogni impegno sono disponibili tutta una serie di
informazioni che andranno ad aggiornarsi in tempo reale (medesimo aggiornamento in tempo reale si verificherà per il cruscotto di
monitoraggio iniziale) man mano che la struttura si esprimerà
La struttura procederà a prendere in gestione ciascun impegno, attraverso le doppie frecce, e ad esprimere il proprio giudizio in termini di RO.
Caso 1: Impegno a residuo candidato a RO
La struttura procederà a prendere in gestione l’impegno, attraverso le doppie frecce, e ad esprimere il proprio giudizio in termini di RO accedendo al folder ‘Modifiche’
Il dipartimento procederà a prendere in gestione l’impegno, attraverso le doppie frecce, e ad esprimere il proprio giudizio in termini di RO accedendo al folder ‘Modifiche’
La struttura nella fascia temporale definita per il RO potrà inserire solo modifiche coerenti con il RO Entrate nel folder ‘Modifiche’ cliccando su Nuovo
Come mostrato nello screen seguente, l’unica modifica coerente con il RO che è possibile inserire per impegni Residui sarà ‘Riaccertamento Ordinario Cancellazione Insussistenza’
Dettagliare per codice identificativo scegliendo il menù a tendina al quale accedere tramite le doppie frecce
Inserire l’importo della modifica con valore negativo
Inserire, infine, la data della modifica e confermare
Ritornando sulla schermata principale contenente la lista degli impegni candidati al RO, la riga dell’impegno appena gestito apparirà in verde, con aggiornamento in tempo reale delle modifiche apportate