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APPALTO SPECIFICO PER LA FORNITURA DI AU

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Academic year: 2022

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APPALTO SPECIFICO PER LA FORNITURA DI AUSILI ASSORBENTI L’URINA (E ALTRE DEIEZIONI): AUSILI ASSORBENTI INDOSSABILI “PANNOLONI” (LOTTO 1) E AUSILI ASSORBENTI NON INDOSSABILI “TRAVERSE” (LOTTO 2)”, CON CONSEGNA A DOMICILIO DEGLI ASSISTITI INAIL, NELL’AMBITO DEL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LA FORNITURA DI PRODOTTI E DI SERVIZI RELATIVI AGLI AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI

CHIARIMENTI N. 1

Risposte ai quesiti pervenuti entro il 22 gennaio 2021

Quesito 1): In riferimento all’art. 13 del Capitolato d’oneri si chiede di chiarire perché nella tabella relativa al numero di offerte valide non sia contemplata l’ipotesi N=2.

Risposta:

Trattasi di refuso. Si conferma la tabella riportata all’art. 2.1 dell’Allegato 2 “Specifiche integrative” al Capitolato d’Oneri, di seguito indicata:

Numero di offerte valide come risulta da graduatoria finale

Numero di fornitori aggiudicatari dell’accordo quadro

N <2 N

N > 3 N – 1 fino a un massimo di 3

Quesito 2): In riferimento alla valutazione della capacità totale di assorbimento (Metodica ISO 11948-1) degli ausili assorbenti indossabili di cui al punto 13.1.2, II) del Capitolato d’oneri si chiede di confermare se i valori per i quali sono assegnati punti 0 (es: pannolone rettangolare, capacità totale di assorbimento Metodica ISO 11948-1 = 600) costituiscano i valori minimi richiesti a pena di esclusione.

Risposta:

Si conferma che i valori indicati nei sub-criteri di valutazione di cui al punto 13.1.2, II) relativamente al Lotto 1 “Ausili assorbenti indossabili (pannoloni)”, così come i valori indicati al punto 13.1.3, II) relativamente al Lotto 2 “Ausili assorbenti non indossabili (traverse)”, costituiscono i valori minimi richiesti a pena di esclusione. Si rimanda, al riguardo, all’art. 5 “Caratteristiche tecniche minime degli ausili oggetto della fornitura”

delle Specifiche integrative (Allegato 2).

Quesito 3): In riferimento al prodotto “Pannolone anatomico sagomato piccolo/plus (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.18.054)” si ritiene che il valore riferito alla capacità totale di assorbimento - Metodica ISO 11948-1, indicato pari a 1.300 non sia corretto in quanto superiore al pannolone sagomato medio e pari al pannolone sagomato super.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

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Quesito 4): In riferimento al prodotto “Pannolone a mutandina large a elevata capacità di assorbimento (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.21.012)” si ritiene che il valore riferito alla capacità totale di assorbimento - Metodica ISO 11948-1, indicato pari a 1600 non sia corretto, in quanto inferiore al prodotto “Pannolone a mutandina grande/large (Rif.

Scheda SDAPA - 09.30.21.003).

Risposta:

In riferimento al prodotto “Pannolone a mutandina large a elevata capacità di assorbimento (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.21.012)” si conferma il valore riferito alla capacità totale di assorbimento - Metodica ISO 11948-1, indicato pari a 1600.

In riferimento al prodotto “Pannolone a mutandina grande/large (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.21.003), si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

Quesito 5): In riferimento al prodotto “Pannolone a mutandina piccolo/small a elevata capacità di assorbimento (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.21.018)” si ritiene che il valore minimo riferito alla capacità totale di assorbimento - Metodica ISO 11948-1, indicato pari a 900 non sia corretto, in quanto uguale al prodotto “Pannolone a mutandina piccolo/small (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.21.009)

Risposta:

Si conferma che sia per il prodotto “Pannolone a mutandina piccolo/small a elevata capacità di assorbimento (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.21.018)” che per il prodotto

“Pannolone a mutandina piccolo/small (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.21.009)” il valore minimo riferito alla capacità totale di assorbimento - Metodica ISO 11948-1 è di 900.

Quesito 6): In riferimento al prodotto “Pannolone tipo pull-on (Rif. Scheda SDAPA - 09.30.24.063) si osserva che nell’ambito delle caratteristiche minime richieste dagli elaborati tecnici di gara, le Metodiche: Velocità di assorbimento (ml/s) (metodica 001NMC93); Rilascio di umidità (g) (metodica 002NMC93); Capacità specifica di assorbimento (g) (metodica 003NMC93), non sono applicabili a questa tipologia di prodotto, come più volte chiarito dai laboratori accreditati.

Si chiede, altresì, di chiarire se per tutte le taglie di tale prodotto (extra grande, grande, medio e piccolo) venga richiesto il medesimo valore riferito alla capacità totale di assorbimento - Metodica ISO 11948-1, indicato pari a 1600, in quanto la diversa composizione di fluff/polimeri determina un diverso valore di assorbimento.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

Quesito 7): In riferimento al prodotto “Traverse salvamaterasso non rimboccabili” si evidenzia che la valutazione della superficie del tampone assorbente richiesta nell’ambito delle caratteristiche tecniche specifiche previste al punto 5.3 delle Specifiche

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integrative (Allegato 2) non è prevista per le misure “60x60” e “60x40” ai sensi del D.M.

332/1999 e del DPCM 12/1/2017.

Risposta:

Si conferma che la caratteristica tecnica relativa alla superficie del tampone assorbente prevista per le “Traverse salvamaterasso non rimboccabili” misure “60x60” e “60x40” è richiesta come caratteristica migliorativa e che il valore minimo richiesto è: 75%.

Quesito 8): In riferimento a quanto indicato al punto IV di pagina 2 dell’Allegato 1E

“Schema di relazione tecnica”, si chiede conferma che l’indice/sommario dell’Offerta Tecnica sia escluso dal novero delle 20 facciate massime.

Risposta:

Si. Si conferma che l’indice/sommario della Relazione Tecnica riferita a ciascun lotto è escluso dal novero delle 20 pagine massime previste.

Quesito 9): In riferimento alle tabelle di cui al punto 4 “Ausili offerti” dello Schema di Offerta Tecnica, si chiede se le stesse debbano soggiacere alle norme indicate a pag.

29 del Capitolato d’Oneri (“…carattere Verdana 11, numero massimo di righe per ogni facciata 40…”).

Risposta:

No. Il concorrente deve limitarsi a compilare le tabelle inserite nello Schema di Relazione Tecnica riferita a ciascun lotto senza modificarne il carattere.

Quesito 10): In riferimento all’art. 1 “Oggetto dell’appalto” delle Specifiche integrative (Allegato 2) si chiede, ai fini di una migliore elaborazione dell’offerta, di poter acquisire i seguenti dati a integrazione di quanto indicato negli atti di gara:

 attuale numero di assistiti (possibilmente suddivisi per singola regione);

 cadenza con la quale ricevono la merce a domicilio (mensile, bimestrale, trimestrale).

Risposta:

Premesso che le richieste di ausili non sono pianificabili con esattezza, non essendo predeterminabili il numero di infortunati, le esigenze specifiche del singolo assistito e la loro ubicazione, si ritiene che i dati richiesti non siano rilevanti ai fini della formulazione dell’offerta in quanto le quantità orientative stimate degli ausili così come la percentuale orientativa delle consegne per macro-area geografica sono riportate alle tabelle 1, 2 e 3, dell’art. 1 delle Specifiche integrative (Allegato 2).

Quesito 11): In riferimento all’art. 5.1 “Caratteristiche tecniche comuni a tutti gli ausili”

delle Specifiche integrative, si chiede di confermare se:

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a) - trattino III e VI: per “ditta produttrice” si intenda il “fabbricante”, in conformità alla definizione prevista dalla Direttiva 93/42 per i Dispositivi Medici;

b) - trattino III: con il termine “Categoria dei DM e relativo codice di registrazione” si intenda il numero di Repertorio di registrazione della banca dati del Ministero della Salute;

c) -trattino X: la richiesta “Riciclabile ed iscritto al Repertorio del riciclaggio” sia un refuso, in quanto il D.M. 203/2003 non è riferibile agli ausili in oggetto.

Risposta:

a) – trattino III: si conferma che per ditta produttrice si intende il “fabbricante”;

b) – trattino III: con il termine di “Categorie dei Dispositivi Medici e relativo codice di registrazione” si intende sia il codice CND sia il codice di registrazione al Repertorio della banca dati dei dispositivi medici del Ministero della Salute.

c) – trattino X: si conferma che tale requisito non è obbligatorio.

Quesito 12): In riferimento all’art. 5.2 “Caratteristiche tecniche specifiche minime degli ausili indossabili (pannoloni)” delle Specifiche integrative (Allegato 2), si chiede se relativamente al Prodotto “Pannolone rettangolare (Rif. Scheda SDAPA – 09.30.04.060)”, al punto 2. “Barriere anti-fuoriuscita", si intenda il rivestimento impermeabile esterno e non le classiche barriere urofecali.

Risposta:

Si richiede sia il rivestimento esterno impermeabile, come da descrizione tecnica, che la presenza di barriere di protezione laterale che impediscono la fuoriuscita di liquidi.

Quesito 13): In riferimento alle caratteristiche minime di cui all’art. 5.2 delle Specifiche integrative (Allegato 2) prescritte per i prodotti “Pannoloni sagomati” e “Pannoloni a mutandina”, si chiede se per “Dermoprotezione: tessuto traspirante” si intenda la presenza di un sistema dermoprotettivo sul tnt a contatto con la cute o la presenza del rivestimento impermeabile esterno in materiale traspirante, ovvero se i prodotti debbano possedere entrambe le caratteristiche.

Risposta:

Con il requisito “Dermoprotezione: Tessuto traspirante” si intende che il prodotto deve avere a contatto della pelle un tessuto traspirante.

Quesito 14): In riferimento all’art. 5.2 “Caratteristiche tecniche specifiche minime degli ausili indossabili (pannoloni)” delle Specifiche integrative (Allegato 2), si chiede se relativamente al Prodotto “Pannolone a mutandina grande/large (Rif. Scheda Sdapa – 09.30.21.003)”, al punto 1. “Dimensioni della cintura: ≥ 100 cm” la misura ≥ 100 cm sia un refuso e che si debba intendere una dimensione della cintura pari a ≥ 110 cm, come riportato nella descrizione delle caratteristiche minime del Prodotto “Pannolone a

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mutandina a elevata capacità di assorbimento grande/large (Rif. Scheda Sdapa – 09.30.21.012)”.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

Quesito 15): In riferimento all’art. 6 “Criteri ambientali minimi”, lett. a), delle Specifiche integrative (Allegato 2) si chiede se ai fini della conformità ai CAM relativamente alla presenza di pasta cellulosa proveniente da foreste certificate, il 30%

dei prodotti forniti debba essere calcolato considerando il numero dei pezzi in gara nelle tipologie a scelta della ditta, oppure il peso espresso in grammi dei prodotti (inteso come peso totale dell’ausilio) rispetto al peso totale della fornitura sempre espresso in grammi.

Risposta:

In linea con quanto indicato nei “Chiarimenti in ordine ai quesiti pervenuti sui Criteri ambientali minimi per gli ausili per l’incontinenza, adottato con DM 24 dicembre 2015”

pubblicati sul sito del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, per peso complessivo stimato della fornitura si intende il numero di pezzi. Pertanto, il concorrente deve dichiarare che almeno il 30% dei prodotti espressi in quantità, sul numero complessivo stimato dei pezzi della fornitura, sia costituito da polpa cellulosa proveniente per almeno il 70% da foreste gestite in maniera responsabile/sostenibile.

Quesito 16): In riferimento all’art. 7 “Confezionamento, imballaggio e consegna” delle Specifiche integrative (Allegato 2) si chiede se, relativamente alle informazioni da riportare sull’etichettatura delle singole confezioni dei prodotti, la presenza del n° di codice di registrazione al Repertorio del Ministero della Salute sia un refuso, in quanto non è prevista sulle confezioni di vendita l’indicazione obbligatoria di tale dato.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

Quesito 17): In riferimento all’art. 7 “Confezionamento, imballaggio e consegna” delle Specifiche integrative (Allegato 2) si chiede di confermare se la richiesta di riportare il codice ISO e il codice dei nuovi LEA possa essere ottemperata con l’indicazione del codice ISO presente nei nuovi LEA (DPCM 12/1/2017) che sostituisce il codice ISO riportato nella precedente edizione del nomenclatore (D.M. 332/1999).

Risposta:

Si conferma che deve essere indicato il Codice ISO presente nei nuovi LEA.

Quesito 18): In riferimento all’art. 7 “Confezionamento, imballaggio e consegna” delle Specifiche integrative (Allegato 2), si chiede di confermare se la richiesta di inserire all’interno della confezione il fascicolo d’uso e conservazione costituisca un refuso in quanto tutte le indicazioni richieste sono riportate prestampate all’esterno del sacchetto.

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Si chiede altresì di confermare, relativamente alla richiesta di indicare oltre al lotto di produzione anche la data di fabbricazione per consentire la rintracciabilità e il ritiro dal mercato in caso di accertati difetti di produzione, se sia sufficiente riportare il lotto di produzione e la scadenza, come peraltro previsto dalla normativa 93/42/CEE.

Risposta:

Tutte le informazioni richieste devono essere presenti sul confezionamento esterno oppure in apposita documentazione inserita all’interno della confezione.

Si conferma, altresì, che occorre indicare oltre al lotto, la data di produzione e la data di scadenza.

Quesito 19): In riferimento all’art. 7 “Confezionamento, imballaggio e consegna” delle Specifiche integrative (Allegato 2), si chiede di confermare se il numero massimo di 50 pezzi previsti all’interno di ogni singola confezione vada riferito alla confezione primaria.

Risposta:

Si. Si conferma che ogni confezione primaria deve contenere al suo interno al massimo n. 50 pezzi.

Quesito 20): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagine 11 e 12, sia per il prodotto

“Pannolone anatomico sagomato piccolo/plus (Rif. Scheda Sdapa 09.30.18.054)” che per il prodotto “Pannolone anatomico sagomato grande/super (Rif. Scheda Sdapa 09.30.18.048)” il requisito minimo richiesto in termini di capacità totale di assorbimento (Metodica ISO 11948-1) è di 1300 g. La stessa indicazione è presente nel criterio di valutazione n. 4 alle pagine 36 e 37 del Capitolato d’oneri. Si chiede conferma che trattasi di refuso. Inoltre, si chiede di indicare i valori corretti richiesti per i succitati prodotti.

Risposta:

Per il prodotto “Pannolone anatomico sagomato piccolo/plus (Rif. Scheda Sdapa 09.30.18.054)” si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

Per il prodotto “Pannolone anatomico sagomato grande/super (Rif. Scheda Sdapa 09.30.18.048)”, si conferma che il requisito minimo richiesto in termini di capacità totale di assorbimento (Metodica ISO 11948-1) è di 1300 g.

Quesito 21): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagine 13 e 14 per il prodotto

“Pannolone a mutandina grande/large (Rif. Scheda Sdapa 09.30.21.003)” il requisito minimo richiesto in termini di capacità totale di assorbimento (Metodica ISO 11948-1), pari a 2.000 g, risulta superiore al valore minimo richiesto per il prodotto “Pannolone a mutandina a elevata capacità di assorbimento grande /large”, che è pari a 1600 g. La stessa indicazione è presente nel criterio di valutazione n. 4 alle pagine 38 e 39 del Capitolato d’oneri. Si chiede conferma che trattasi di refuso. Si chiede, inoltre, di indicare i valori corretti.

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Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

Quesito 22): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagine 17 e 18, sia per il Prodotto

“Pannolone a mutandina piccolo/small (Rif. Scheda Sdapa 09.30.21.009) che per il Prodotto “Pannolone a mutandina piccolo/small ad elevata capacità di assorbimento (Rif. Scheda Sdapa 09.30.21.018)” si prevede la medesima capacità totale di assorbimento (Metodica ISO 11948-1), pari a 900 g. La medesima indicazione si trova anche nel criterio n. 4, pagine 41 e 42, del Capitolato d’oneri. Si chiede di indicare i valori corretti.

Risposta:

Si veda la risposta al quesito n. 5.

Quesito 23): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagine 18-20, si richiedono i valori NMC (velocità di assorbimento, rilascio di umidità e capacità specifica di assorbimento) come requisiti minimi di ammissione per la categoria dei prodotti

“Pannoloni tipo pull-on”. Le medesime indicazioni vengono riportate nei criteri di valutazione (n. 1-2-3) alle pagine 42-44 del Capitolato d’oneri. Si precisa che, secondo i laboratori certificati, le metodiche NMC non sono applicabili a questa categoria di prodotti. Si chiede, pertanto, di rettificare la documentazione di gara e di specificare secondo quali criteri sarà valutata la categoria dei prodotti “Pannoloni tipo pull-on”.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

Quesito 24): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagina 9, si chiede che “ogni ausilio deve essere riciclabile e iscritto al repertorio del riciclaggio (ISPRA, D.M.

203/2003 …)”. In merito a tale punto, si fa presente che per la categoria “Ausili assorbenti l’urina” si fa solitamente riferimento ai CAM (Decreto Ministeriale 24 dicembre 2015). Si chiede di precisare cosa si intenda per “ausilio riciclabile” in quanto non si hanno riferimenti di legge in merito agli ausili assorbenti per incontinenza.

Risposta:

Si veda la risposta al quesito n. 11.

Quesito 25): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagina 10, tra le caratteristiche tecniche minime del Prodotto “Pannolone rettangolare (Rif. Scheda Sdapa 09.30.04.060) si cita al punto 2 “barriere anti-fuoriuscita”. Si chiede di confermare che trattasi di refuso e che, come da descrizione tecnica riportata alla medesima pagina, per “barriera” si intenda invece il “rivestimento esterno impermeabile”.

Risposta:

Si veda la risposta al quesito n. 12.

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Quesito 26): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagina 27, si richiede che le singole confezioni riportino in modo chiaro e leggibile le seguenti informazioni:

“denominazione della ditta produttrice …”. Inoltre a pagina 9 del medesimo documento si richiede l’indicazione della “ditta produttrice”. Si chiede di confermare che sulle confezioni debba essere invece riportato il “fabbricante”, come previsto dalle normative vigenti sui Dispositivi Medici e che la documentazione tecnica debba dunque fare riferimento esclusivamente alla figura del “fabbricante”.

Risposta:

Si veda la risposta al quesito n. 11.

Quesito 27): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagina 27, si chiede che le singole confezioni riportino in modo chiaro e leggibile le seguenti informazioni: “…codice ISO, codice dei nuovi LEA, n. codice di registrazione al Repertorio del Ministero della Salute …”. Si chiede di confermare che, in conformità alle normative vigenti sui DM, le indicazioni “…codice ISO, codice dei nuovi LEA, n. codice di registrazione” non debbano essere riportate sulle singole confezioni, bensì possano essere esplicitate sulle schede tecniche presentate. Inoltre, si chiede di specificare se per “codice ISO” si intenda il codice secondo il DM 332/1999. Diversamente, si chiede di specificare cosa si intende.

Risposta:

Si conferma che il codice ISO va indicato sulle singole confezioni.

Per la specifica del codice ISO, si veda la risposta al quesito n. 17.

Quesito 28): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagina 27, si richiede che le singole confezioni riportino in modo chiaro e leggibile le seguenti informazioni:

“istruzioni all’uso con data di scadenza dei beni …”. Considerata la tipologia di ausili, si chiede di confermare che l’espressione “data di scadenza” sia un refuso. Si precisa inoltre che nessuna normativa impone una precisa data di scadenza per i DM di classe I non sterili e senza funzione di misura.

Risposta:

Si veda la risposta al quesito n. 18.

Quesito 29): Nelle Specifiche integrative (Allegato 2) pagina 27, si indica: “la confezione deve altresì contenere all’interno il fascicolo d’uso e conservazione in lingua italiana riportante: descrizione del prodotto, lotto e data di produzione (…) marchio/certificazione CE e quanto necessario per l’immissione in commercio come DM”.

Si chiede di confermare che la descrizione del prodotto, il lotto di produzione, il marchio CE e le indicazioni sulla conservazione del DM debbano essere riportate sul confezionamento.

Risposta:

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Si veda la risposta al quesito n. 18.

Quesito 30): Si chiede se la dichiarazione relativa ai familiari conviventi, resa dai soggetti di cui all’art. 85 del D.lgs 159/2011 può essere presentata in forma cumulativa e, per quanto è di propria conoscenza, dal Legale rappresentante e non dal singolo soggetto.

Risposta:

Si conferma che la dichiarazione relativa ai familiari conviventi di cui all’Allegato 1/D al Capitolato d’oneri può essere presentata dal legale rappresentante per quanto di propria conoscenza, relativamente ai soggetti di cui all’art. 85 del d.lgs. 159/2011. In tale caso la dichiarazione deve essere sottoscritta con firma digitale.

Quesito 31): Viste le continue e repentine variazioni dei prezzi, anche in considerazione dell’attuale contingenza legata al contagio da Covid-19, si chiede che venga data la possibilità di adeguare i prezzi ogni anno in relazione alle oscillazioni degli stessi da parte delle ditte produttrici.

Risposta:

No. I prezzi si intendono fissi e invariabili.

Quesito 32): In riferimento allo Schema di Offerta Tecnica “Allegato 1/E” relativo al Lotto 1, punto 4 “Ausili offerti” si chiede se, al fine di dedicare maggior approfondimento ai punti 1), 2), 3), sia possibile riportare le tabelle ed i relativi contenuti di cui al punto 4), nelle schede tecniche a comprova, che verranno presentate e che quindi nel conteggio totale delle 20 pagine della relazione tecnica non siano incluse le tabelle ed i relativi contenuti.

Risposta:

No. E’ possibile descrivere sinteticamente nella Relazione tecnica gli ausili offerti rinviando la specifica delle caratteristiche tecniche e funzionali alle schede tecniche prodotte nell’apposita sezione del Sistema, mediante opportuna evidenziazione all’interno delle stesse.

Quesito 33): Al fine di un più efficiente sviluppo del programma informatico, si chiede di conoscere il numero delle sedi territoriali interessate dalla presente gara.

Risposta:

Il numero delle sedi territoriali Inail è di circa 200.

Quesito 34): In riferimento al Capitolato d’oneri, all’art. 9 “Offerta economica”, punto a), viene indicato, con riferimento al “prezzo unitario offerto per ciascun prodotto” che i valori dovranno essere espressi con modalità solo in cifre e con 4 decimali dopo la virgola” mentre all’art. 13.1.5, 2° capoverso, viene indicato: “Per ciascun Lotto della

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presente fornitura, il fornitore deve inserire a sistema il prezzo unitario offerto (Iva esclusa) per ciascun prodotto espresso in euro, con 2 (due) cifre decimali”. Si chiede quindi di conoscere se i decimali da inserire a sistema siano 2 o 4.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata corrige n. 1”.

Quesito 35): A pagina 12 dell’Allegato 2 “Specifiche integrative” al Capitolato d’Oneri, punto 7. della specificazione delle caratteristiche minime definite nella scheda SDAPA di riferimento 09.30.18.054 (pannolone sagomato misura piccola/plus), è riportato:

“Capacità totale di assorbimento (g) (metodica ISO 11948-1): 1300”

Si chiede se sia corretto il valore indicato poiché per il pannolone sagomato misura grande/super è richiesto come valore minimo 1300 g, mentre per il pannolone sagomato misura media/extra è richiesto come valore minimo 1100 g.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata corrige n. 1”.

Quesito 36): A pagina 14 dell’Allegato 2 “Specifiche integrative” al Capitolato d’Oneri, punto 11. della specificazione delle caratteristiche minime definite nella scheda SDAPA di riferimento 09.30.21.012 (pannolone a mutandina a elevata capacità di assorbimento misura grande) è riportato: “Capacità totale di assorbimento (g) (metodica ISO 11948- 1): 1600”. Si chiede se sia corretto il valore indicato poiché per il pannolone a mutandina misura grande (09.30.21.003) è richiesto come valore minimo 2000 g.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata corrige n. 1”.

Quesito 37): Da pagina 18 a pagina 20 dell’Allegato 2 “Specifiche integrative” al Capitolato d’Oneri, punto 8. della specificazione delle caratteristiche minime definite nella scheda SDAPA di riferimento 09.30.24.063 (pannolone tipo pull-on) è riportato, indipendentemente dalla taglia del prodotto che va dalla extralarge fino alla small, il seguente valore: “Capacità totale di assorbimento (g) (metodica ISO 11948-1): 1600”.

Si chiede se tale valore sia corretto poiché per l’intera gamma di taglie del pannolone tipo pull-on è prevista un'unica scheda SDAPA 09.30.24.063 e non è corretto avere un unico valore minimo.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata corrige n. 1”.

Quesito 38): Da pagina 18 a pagina 20 dell’Allegato 2 “Specifiche integrative” al Capitolato d’Oneri, punti 5, 6 e 7 della specificazione delle caratteristiche minime

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definite nella scheda SDAPA di riferimento 09.30.24.063 (pannolone tipo pull-on), sono riportati, indipendentemente dalla taglia del prodotto che va dalla extralarge fino alla small, i valori minimi per le tre metodiche NMC93. Si chiede se sia corretta la richiesta di tali prove su tali prodotti poiché è già nota la posizione della SSCCP circa la non applicabilità delle tre metodiche NMC93 ai pannoloni pull-on.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata corrige n. 1”.

Quesito 39): Tra la documentazione di gara scaricabile non ritroviamo il Bando istitutivo, indispensabile per verificare i requisiti di ammissione richiesti, è possibile ricevere indicazioni per il suo reperimento?

Risposta:

Per consultare e scaricare il Bando istitutivo del Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione per la fornitura di prodotti e di servizi relativi agli ausili tecnici per persone disabili, si prega di contattare direttamente Consip.

Quesito 40): Nel Capitolato d’Oneri (pagine 35 e seguenti) per i pannoloni sagomati vengono identificate le seguenti capacità totali di assorbimento di soglia: − Pannolone Sagomato Grande/Super 1.300 ml− Pannolone Sagomato Medio/Extra 1.100 ml−

Pannolone Sagomato Piccolo/Plus 1.300 ml che, per le taglie/livelli di assorbenza indicati, ci si aspetterebbe invece decrescenti da Super a Plus. Analogamente, per i Pannoloni a Mutandina, si rileva la seguente situazione: − Pannolone a mutandina Grande/Large 2.000 ml− Pannolone a mutandina a elevata capacità di assorbimento Grande/Large 1.600 ml− Pannolone a mutandina Piccolo/Small 900 ml− Pannolone a mutandina a elevata capacità di assorbimento Piccolo/Small 900 ml. Si chiede, pertanto, di verificare la correttezza delle performance indicate.

Risposta:

Si veda l’Allegato “Errata Corrige n. 1”.

Quesito 41): Alla pagina 29 del Capitolato d'Oneri sono previste, per la Relazione Tecnica, un numero massimo di 20 facciate. Negli schemi delle Relazioni Tecniche fornite, punto 4. Ausili Offerti, sono presenti pagine con tabelle da non cancellare. Si chiede, quindi, di chiarire se dette pagine siano o meno da ricomprendere nel computo del numero massimo delle 20 facciate.

Risposta:

Si. Le tabelle inserite negli Schemi delle Relazioni Tecniche sono da ricomprendere nelle 20 facciate.

Quesito 42): Alla pagina 57 “Comprova” del Capitolato d'oneri si stabilisce che i certificati comprovanti i parametri qualitativi dei prodotti vengano richiesti "agli offerenti

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a cui la stazione appaltante ha deciso di aggiudicare l'appalto". Si chiede quindi conferma che i certificati di laboratorio non debbano essere prodotti in sede di offerta.

Risposta:

Si. Si conferma che i certificati comprovanti i parametri qualitativi dei prodotti offerti (i cui valori sono ottenuti attraverso l’esecuzione di prove di laboratorio) devono essere prodotti dai concorrenti cui la stazione appaltante ha deciso di aggiudicare l’appalto e non devono essere prodotti in sede di offerta.

Quesito 43): Negli Schemi delle Relazioni Tecniche, al punto 4 “Ausili offerti”, si chiede

"Al fine di verificare il rispetto delle caratteristiche tecniche minime (omissis) di descrivere gli ausili offerti specificando le relative caratteristiche tecniche e funzionali richieste allo stesso articolo (allegare schede a comprova nell’apposita sezione)". Si chiede di confermare che:

 per “schede a comprova” si intendano le schede tecniche previste al punto 8, lett.

c) del Capitolato d'oneri, descrittive degli ausili e attestanti il rispetto delle caratteristiche minime;

 al punto 4 “Ausili offerti” della Relazione Tecnica vadano semplicemente compilate le tabelle previste senza aggiungere le descrizioni dei prodotti (del resto già presenti nelle schede tecnica da allegare).

Risposta:

Si veda la risposta al quesito n. 32)

Quesito 44): Si chiede di conoscere l’indirizzo a cui intestare la garanzia provvisoria e le varie dichiarazioni richieste in sede di gara.

Risposta:

Il beneficiario della garanzia provvisoria, che può essere prestata con le modalità descritte al punto 7.5 del Capitolato d’Oneri, è l’Inail – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, P.le Pastore 6, 00144 Roma.

Per le dichiarazioni richieste, usare il modello fornito.

Quesito 45): In merito all'art.2, punto 2.3, “Archivio informatizzato” delle Specifiche Integrative (Allegato 2), in cui viene richiesta la creazione di un archivio informatizzato per la gestione degli ordini/consegne, si chiede se sia richiesta la realizzazione di un programma specifico o se sia sufficiente la creazione di un archivio excel protetto debitamente compilato con l'indicazione di tutte le voci richieste.

Risposta:

Si conferma che è richiesta la realizzazione di un applicativo consultabile in tempo reale, tramite rete internet, da parte di ciascuna sede territoriale che dovrà gestire i dati indicati all’art. 2.3 delle Specifiche Integrative (Allegato 2) e consentire al personale abilitato di controllare direttamente la situazione di ogni assistito dall’inserimento del piano terapeutico autorizzato fino al termine del servizio.

(13)

Considerata la mole, la natura e la complessità dei dati da gestire e la necessità che tale archivio sia accessibile da parte dell’Inail e riporti l’aggiornamento in tempo reale delle consegne si ritiene che la richiesta di cui all’art. 2.3 delle Specifiche integrative (Allegato 2) non possa essere soddisfatta mediante la creazione di un archivio excel.

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