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(1)

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018

(2)

SCENARIO EMILIA-ROMAGNA

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

2

celererà allo 0,7 per cento nel 2017. Ne deriva che il Pil nazionale nel 2017 risulterà sostanzialmente ana- logo in termini reali ai valori del 2009 e di un punto e mezzo superiore al livello del 2000.

La ripresa della domanda interna regionale dovrebbe avere trainato la crescita nel 2016, con un andamento lievemente superiore rispetto a quello riferito al Pil, ma dovrebbe perdere slancio già nel 2017.

Nel 2016 i consumi dovrebbero avere confermato la tendenza positiva (+1,7 per cento), ma secondo le stime correnti, questa risulterà molto più contenuta nel 2017. L’effetto cumulato della crisi risulta comun- que evidente. Nonostante la ripresa, nel 2017 i con- sumi privati aggregati risulteranno sostanzialmente analoghi rispetto al picco del 2011, ma con un livello di ineguaglianza probabilmente più elevato.

Gli investimenti fissi lordi dovrebbero avere consoli- dato la leggera tendenza alla ripresa nel 2016. ma nel corso del 2017, l’incertezza a livello internazionale e nazionale, anche da un punto di vista politico, ne con- terrà sensibilmente la ripresa (+1,6 per cento), subi- ranno quindi il leggero peggioramento negli ultimi dodici mesi del buon clima di fiducia delle imprese, dello stop all’allentamento della stretta creditizia, no- nostante le agevolazioni fiscali. I livelli di accumula- zione raggiunti prima della crisi restano lontanissimi.

Nel 2017 gli investimenti risulteranno inferiori del 28,9

per cento rispetto a quelli riferiti al precedente mas- simo risalente al 2008.

La frenata della crescita del commercio mondiale do- vrebbe avere fortemente ridotto la dinamica delle esportazioni nel 2016 (+1,9 per cento), nonostante tutto un livello superiore alla tendenza sperimentata a livello nazionale. La lenta ripresa del commercio mondiale e le incertezze a livello europeo conterran- no l’accelerazione della dinamica delle esportazioni nel 2017 (+3,4 per cento), nonostante il permanere del cambio su livelli atti a sostenere la competitività delle imprese.

Al termine del 2017 il valore reale delle esportazioni regionali dovrebbe superare dell’16,1 per cento il li- vello massimo precedente la crisi, toccato nel 2007.

Si tratta di un dato che conferma la crescente impor- tanza dei mercati esteri per l’economia regionale e la grande capacità di una parte delle imprese di operare competitivamente su di essi. Mostra, però, anche le enormi difficoltà cui andrebbe incontro il sistema eco- nomico regionale nel caso in cui gli effetti di restrizioni sui mercati internazionali non potessero essere con- trobilanciati da un’adeguata domanda interna.

Con la ripresa, nel 2016, dovrebbe avere trovato con- ferma la forte dinamica della crescita delle importa- zioni (+4,6 per cento), che non dipendono solo dai consumi, ma sono altresì un input del sistema produt-

Previsione per l’Emilia Romagna e l’Italia. Tassi di variazione percentuali su valori concatenati, anno di riferimento 2010

Emilia Romagna Italia

2015 2016 2017 2018 2014 2015 2016 2017 Conto economico

Prodotto interno lordo 0,9 1,4 1,1 1,2 0,7 0,9 0,7 0,8

Domanda interna (1) 1,5 1,7 0,9 1,0 1,1 1,4 0,6 0,7

Consumi delle famiglie 1,8 1,7 0,9 0,9 1,7 1,5 0,7 0,8

Consumi delle AAPP e delle ISP -0,4 0,9 0,5 0,4 -0,5 0,6 0,2 0,2

Investimenti fissi lordi 2,3 2,7 1,6 1,6 1,3 1,9 0,9 0,9

Importazioni di beni dall’estero 6,6 4,6 1,3 1,8 6,9 1,8 2,3 2,7

Esportazioni di beni verso l’estero 4,8 1,9 3,4 3,4 3,7 1,0 3,0 3,1

Valore aggiunto ai prezzi base

Agricoltura -1,0 0,9 -0,0 0,4 3,7 1,1 0,2 0,5

Industria 4,5 2,1 1,8 1,8 1,3 1,6 1,3 1,4

Costruzioni -10,9 0,8 0,8 1,5 -1,2 0,1 0,1 0,7

Servizi 0,1 1,0 0,8 1,0 0,4 0,7 0,5 0,8

Totale 0,7 1,3 1,0 1,2 0,5 0,9 0,7 0,9

Unita’ di lavoro

Agricoltura 2,7 11,6 -3,6 -2,7 2,2 2,5 -0,1 0,1

Industria 2,9 0,2 1,0 0,8 0,2 2,1 0,1 0,0

Costruzioni -9,7 -4,8 0,0 0,3 -1,0 -4,6 -0,3 -0,1

Servizi -0,1 3,1 0,8 0,5 1,0 1,3 0,5 0,3

Totale 0,1 2,3 0,6 0,4 0,8 1,1 0,3 0,2

Mercato del lavoro

Forze di lavoro -0,3 1,6 0,3 0,5 -0,1 0,8 0,2 0,2

Occupati 0,4 2,5 0,7 0,6 0,8 1,2 0,4 0,3

Tasso di attività (2)(3) 47,0 47,8 47,8 48,0 42,2 42,6 42,7 42,8

Tasso di occupazione (2)(3) 43,4 44,4 44,7 44,9 37,2 37,7 37,8 38,0

Tasso di disoccupazione (2) 7,7 6,9 6,5 6,4 11,9 11,6 11,4 11,3

Produttività e capacità di spesa

Reddito disp. delle famiglie e Istituz.SP (prezzi correnti) 0,6 2,8 2,2 2,4 0,8 2,4 2,0 2,2 Valore aggiunto totale per abitante (migliaia di euro) 28,5 28,9 29,2 29,5 23,1 23,4 23,6 23,8 (1) Al netto della variazione delle scorte. (2) Rapporto percentuale. (3) Quota sulla popolazione presente totale.

Fonte: elaborazione Unioncamere E.R. su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, febbraio 2017.

(3)

GENNAIO 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

3

tivo, che dovrebbe essere andata ben al di là di quella delle esportazioni. Per il 2017, il modello di previsione se ne at- tende un forte rallentamento.

La formazione del valore aggiunto:

i settori

Dall’analisi della formazione del reddito per settori, emergono il rallentamento della buona ripresa del settore indu- striale, la conferma della chiusura della fase di recessione per le costruzioni e una lieve e incerta crescita nel settore dei servizi.

Nel 2016 il valore aggiunto prodotto dal- le costruzioni dovrebbe avere messo a segno un primo incremento (+0,8 per cento) chiudendo in positivo, dopo otto anni di segni negativi consecutivi. Nel 2017 dovrebbe trovare conferma sia la tendenza positiva, sia il ritmo della cre- scita (+0,8 per cento). L’effetto della pesante crisi del settore emerge co- munque chiaramente. Al termine del corrente anno l’indice del valore aggiun- to delle costruzioni risulterà ampiamen- te inferiore al livello del precedente massimo toccato nel 2007 (-44,4 per cento).

Per l’industria in senso stretto regionale il 2016 dovrebbe essere stato un anno di rallentamento della tendenza positi- va. La crescita del valore aggiunto set- toriale non dovrebbe essere andata ol- tre il 2,1 per cento. Nel corso del 2017, si confermerà il trend positivo e il ruolo dell’industria di settore trainante dell’economia regionale, ma la crescita dovrebbe attenuarsi e non andrà oltre l’1,8 per cento. La difficile congiuntura passata ha comunque lasciato una pro- fonda cicatrice anche sul tessuto indu- striale regionale. Alla fine del 2017, l’indice reale del valore aggiunto indu- striale risulterà superiore dell’1,1 per cento rispetto al precedente massimo del 2007.

Il variegato settore dei servizi nel 2016 dovrebbe avere messo a segno un in- cremento dell’1,0 per cento del valore aggiunto. La ripresa dovrebbe consoli- darsi nel corso del 2017, con un nuovo, più contenuto, aumento del valore ag- giunto prodotto, questa volta dello 0,8 per cento. Al termine dell’anno corrente il valore aggiunto dei servizi dovrebbe risultare sostanzialmente analogo a quello del precedente massimo toccato nel 2008.

Il mercato del lavoro

L’impiego di lavoro nel processo produt- tivo, valutato in termini di unità di lavoro e quindi al netto della cassa integrazio- ne guadagni, nel 2016 dovrebbe avere

Scenario regionale: tasso di variazione delle variabili di conto economico

Fonte: elaborazione Unioncamere E.R. su dati Prometeia, Scenari per le eco- nomie locali, febbraio 2017.

Scenario regionale: tasso di variazione del valore aggiunto settoriale

Fonte: elaborazione Unioncamere E.R. su dati Prometeia, Scenari per le eco- nomie locali, febbraio 2017.

Scenario regionale: evoluzione della composizione del valore aggiunto

Fonte: elaborazione Unioncamere E.R. su dati Prometeia, Scenari per le eco- nomie locali, febbraio 2017.

1,4 4,6 1,9 1,7 2,7

1,1 1,3 3,4 0,9 1,6

1,2 1,8 3,4 0,9 1,6

0 1 2 3 4 5

Prodotto interno lordo

Import Export Consumi

famiglie

Investimenti fissi lordi 2016

2017 2018

2,1

1,8 1,8

0,8 0,8

1,5

1,0

0,8

1,0

0 1 2 3

2016 2017 2018

Industria Costruzioni Servizi

24,9 22,2 25,2 26,8

6,6 6,2 4,6 3,7

66,5 69,3 67,6 67,1

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2005 2009 2013 2017

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi

(4)

SCENARIO EMILIA-ROMAGNA

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

4

fatto registrare finalmente un aumento apprezzabile, con una crescita del 2,3 per cento. Nel 2017 dovrebbe consoli- dare la tendenza positiva con un au- mento dello 0,6 per cento. Si tratta di dati di crescita più solidi rispetto a una tendenza positiva più incerta a livello nazionale.

Rispetto all’edizione precedente, gli in- dicatori relativi al mercato del lavoro prospettano un quadro In più deciso miglioramento per il biennio 2016-2017.

Aumentano le forze di lavoro e più rapi- damente gli occupati, si consolida su un livello più elevato il tasso di attività e sa- le quello di occupazione, mentre si ridu- ce più rapidamente il tasso di disoccu- pazione.

In dettaglio, le forze di lavoro sono au- mentate sensibilmente nel 2016 (+1,6 per cento), anche per il ritorno sul mer- cato del lavoro dei lavoratori scoraggia- ti, e ci si attende un’evoluzione modera- tamente positiva anche nel 2017 (+0,3 per cento ). L’aumento delle forze di la- voro dovrebbe avere superato il passo della popolazione. Il tasso di attività, calcolato come quota sulla popolazione presente totale, dovrebbe essere salito al 47,8 per cento nel 2016 e si manterrà stabile nel 2017. Questa ripresa va con- tro alla tendenza precedente che ha vi- sto il dato regionale restare struttural- mente più elevato di quello nazionale, ma contrarre progressivamente la diffe- renza con quest’ultimo, e accresce il di- vario con il più basso tasso di attività italiano.

Nel 2016 alla buona ripresa del Pil re- gionale si è accompagnata una più am- pia tendenza positiva relativa al numero degli occupati (+2,5 per cento). Con il prosieguo della ripresa nel 2017, do- vrebbe consolidarsi la crescita dell’occupazione (+0,7 per cento), che risulterà inferiore a quella del Pil, per- mettendo un recupero di produttività. Il tasso di occupazione è salito decisa- mente nel 2016 (44,4 per cento) e nel 2017 segnerà un’ulteriore leggera cre- scita (44,7 per cento) accompagnando la ripresa dell’attività. L’effetto della lun- ga crisi appare comunque evidente e nel 2017 il tasso di occupazione risulte- rà inferiore di 1,6 punti rispetto al livello del 2008 e di 2,6 punti al di sotto del li- vello del precedente massimo risalente al 2002.

Il tasso di disoccupazione, che era pari al 2,8 per cento nel 2007, per effetto della recessione ha raggiunto l’8,4 per cento nel 2013. Da allora si è prima gradualmente ridotto e poi, con la ripre- sa, la sua discesa è divenuta più rapida giungendo al 6,9 per cento per il 2016.

Scenario nazionale: tasso di variazione delle variabili di conto economico

Fonte: elaborazione Unioncamere E.R. su dati Prometeia, Scenari per le eco- nomie locali, febbraio 2017.

Scenario nazionale: tasso di variazione del valore aggiunto settoriale

Fonte: elaborazione Unioncamere E.R. su dati Prometeia, Scenari per le eco- nomie locali, febbraio 2017.

Scenario nazionale: evoluzione della composizione del valore aggiunto

Fonte: elaborazione Unioncamere E.R. su dati Prometeia, Scenari per le eco- nomie locali, febbraio 2017.

0,9 1,8 1,0 1,5 1,9

0,7 2,3 3,0 0,7 0,90,8 2,7 3,1 0,8 0,9

0 1 2 3 4

Prodotto interno lordo

Import Export Consumi

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Investimenti fissi lordi 2016

2017 2018

1,6

1,3 1,4

0,1 0,1

0,7 0,7

0,5

0,8

0 1 2

2016 2017 2018

Industria Costruzioni Servizi

19,9 17,9 18,7 19,0

6,3 5,9 4,9 4,5

71,9 74,2 74,4 74,5

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2005 2009 2013 2017

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi

(5)

Nonostante corso del 2 mente ridu Conclusio L’economia discreta cr gionale de quota del costruzion al di là di u brio.

La ripresa successiva

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2004

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4

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AMERE EMILIA-R

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Scenari per le 010 2011 20

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ROMAGNA

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economie local 012 2013 2 ruzioni Serviz

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2016 2017

ENNAIO 2017

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-20 -15 -10 -5 0 5 10 15

2018

5

(6)

gennaio 2017 Scenario di previsione

(7)

Indice

1. Il quadro mondiale.

Tasso di variazione del prodotto interno lordo 1

2. Il quadro europeo.

Tasso di variazione del prodotto interno lordo 2

3. Il quadro nazionale.

Principali variabili, tasso di variazione - 1 3

Principali variabili, tasso di variazione - 2 4

4. Il quadro regionale.

Prodotto interno lordo: indice (2000=100) e tasso di variazione 5

Principali variabili, tasso di variazione - 1 6

Principali variabili, tasso di variazione - 2 7

Principali variabili di conto economico, tasso di variazione 8 Valore aggiunto: i settori, variazione, quota e indice (2000=100) 9 Esportazioni: indice (2000=100), tasso di variazione e quota 10 Importazioni: indice (2000=100), tasso di variazione e quota 11

Unità di lavoro 12

Unità di lavoro nei settori: indice e tasso di variazione 13 Lavoro: occupati, tassi di attività, occupazione e disoccupazione 14

(8)

Scenario di previsione

Il quadro mondiale. Tasso di variazione del prodotto interno lordo

(1) Messico, Centro e Sud America. (2) Federazione Russa, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Tagiskistan, Uzbekistan, Kazakistan, Moldavia, Azerbaijan, Turkmenistan.

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2016 3,4 3,1 2,8 3,1 3,3

-4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

2014 2015 2016 2017 2018

World

-0,0

0,6 0,8 0,8 1,0

-4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

2014 2015 2016 2017 2018

Giappone World

2,4 2,6

1,6 2,4 2,9

-4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

2014 2015 2016 2017 2018

Usa World

1,1 1,9 1,7 1,5 1,3

-4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

2014 2015 2016 2017 2018 Area Euro World

7,3 6,9 6,7

6,2 5,9

-4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

2014 2015 2016 2017 2018

Cina World

1,3

-0,2 -0,7

0,5 1,3

-4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

2014 2015 2016 2017 2018 America Latina (1) World

6,9 7,3

6,9 7,2 6,4

-4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

2014 2015 2016 2017 2018

India World

0,8

-3,7 -0,9

1,8 2,7

-4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0

2014 2015 2016 2017 2018 Russia (2) World

1

(9)

Scenario di previsione

Il quadro europeo. Tasso di variazione del prodotto interno lordo(^)

(^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici trimestrali (corretti per i giorni di calendario). (1) Polonia, R.Ceca, Ungheria, Bulgaria, Lettonia, Lituania, Romania.

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2016

1,6 1,5 1,7 1,6

1,4

-2,0 0,0 2,0 4,0

2014 2015 2016 2017 2018

Germania Area Euro

0,2

0,6 0,9

0,7 0,8

-2,0 0,0 2,0 4,0

2014 2015 2016 2017 2018

Italia Area Euro

3,1

2,2 2,0

1,3 1,1

-2,0 0,0 2,0 4,0

2014 2015 2016 2017 2018

Regno Unito Area Euro

0,7

1,2 1,2 1,2 1,1

-2,0 0,0 2,0 4,0

2014 2015 2016 2017 2018

Francia Area Euro

1,4

3,2 3,2

2,2

1,5

-2,0 0,0 2,0 4,0

2014 2015 2016 2017 2018

Spagna Area Euro

3,0

3,6

2,5

2,1

2,7

-2,0 0,0 2,0 4,0

2014 2015 2016 2017 2018

Europa Centrale (1) Area Euro

2

(10)

Scenario di previsione

Il quadro nazionale. Principali variabili, tasso di variazione(* ^) - 1

(*) Salvo diversa indicazione. (^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici trimestrali (corretti per i giorni di calendario). (a) Percentuale sul Pil. (b) Tasso percentuale.

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2016

0,9 1,7 1,3 1,4 2,8 0,9 2,4

0,7 2,2 2,9 0,6 1,5 0,1 2,7

0,8 2,4 3,0 0,7 1,1 0,7 2,5

Pil Import Export Consumi privati

Invest.

mac. att.

Invest.

costruz.

Indeb. AP /Pil (a)

2016 2017 2018

132 ,3 133 ,4 133 ,8

Debito AP /Pil (a)

11 ,6 11 ,4 11 ,3

Tasso (b) disoccup.

3

(11)

Scenario di previsione

Il quadro nazionale. Principali variabili, tasso di variazione(* ^) - 2

2014 2015 2016 2017 2018

Prodotto interno lordo 0,2 0,6 0,9 0,7 0,8

Importazioni 3,2 5,8 1,7 2,2 2,4

Esportazioni 2,6 4,0 1,3 2,9 3,0

Domanda interna totale 0,2 1,0 1,0 0,5 0,6

Consumi delle famiglie e Isp 0,4 1,5 1,4 0,6 0,7

Consumi collettivi -0,9 -0,6 0,6 0,2 0,2

Investimenti fissi lordi -2,9 1,1 1,9 0,9 0,9

- macchine attrezzature e mezzi trasp. 0,9 2,9 2,8 1,5 1,1

- costruzioni -6,3 -0,8 0,9 0,1 0,7

Occupazione (a) 0,2 0,8 1,1 0,3 0,2

Disoccupazione (b) 12,6 11,9 11,6 11,4 11,3

Prezzi al consumo 0,2 0,0 -0,1 1,2 1,5

Saldo c. cor. Bil Pag (c) 2,1 1,8 2,7 2,2 2,1

Avanzo primario (c) 1,6 1,5 1,5 1,1 1,2

Indebitamento A. P. (c) 3,0 2,6 2,4 2,7 2,5

Debito A. Pubbliche (c) 131,8 132,4 132,3 133,4 133,8

(*) Salvo diversa indicazione. (^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici trimestrali (corretti per i giorni di calendario). (a) Unità di lavoro standard. (b) Tasso percentuale. (c) Percentuale sul Pil.

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Rapporto di previsione, dicembre 2016

4

(12)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Prodotto interno lordo: indice (2000=100) e tasso di variazione

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

1,4 107,5 1,1 1,2

101,6

-8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0

98 100 102 104 106 108 110 112

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Emilia-Romagna Italia

Indice Tasso di variazione

5

(13)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Principali variabili, tasso di variazione(* ^) - 1 (1)

2015 2016 2017 2018 2015 2016 2017 2018

Prodotto interno lordo 0,9 1,4 1,1 1,2 0,7 0,9 0,7 0,8

Domanda interna 1,5 1,7 0,9 1,0 1,1 1,4 0,6 0,7

Consumi delle famiglie 1,8 1,7 0,9 0,9 1,7 1,5 0,7 0,8

Consumi delle AAPP e delle ISP -0,4 0,9 0,5 0,4 -0,5 0,6 0,2 0,2

Investimenti fissi lordi 2,3 2,7 1,6 1,6 1,3 1,9 0,9 0,9

Importazioni di beni 6,6 4,6 1,3 1,8 6,9 1,8 2,3 2,7

Esportazioni di beni 4,8 1,9 3,4 3,4 3,7 1,0 3,0 3,1

Valore aggiunto ai prezzi base

Agricoltura -1,0 0,9 -0,0 0,4 3,7 1,1 0,2 0,5

Industria 4,5 2,1 1,8 1,8 1,3 1,6 1,3 1,4

Costruzioni -10,9 0,8 0,8 1,5 -1,2 0,1 0,1 0,7

Servizi 0,1 1,0 0,8 1,0 0,4 0,7 0,5 0,8

Totale 0,7 1,3 1,0 1,2 0,5 0,9 0,7 0,9

(*) Salvo diversa indicazione. (^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici annuali (non corretti per i giorni di calendario). (1) Valori concatenati, anno di riferimento 2010.

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

Emilia-Romagna Italia

6

(14)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Principali variabili, tasso di variazione(* ^) - 2

2015 2016 2017 2018 2015 2016 2017 2018 Unita' di lavoro

Agricoltura 2,7 11,6 -3,6 -2,7 2,2 2,5 -0,1 0,1

Industria 2,9 0,2 1,0 0,8 0,2 2,1 0,1 0,0

Costruzioni -9,7 -4,8 0,0 0,3 -1,0 -4,6 -0,3 -0,1

Servizi -0,1 3,1 0,8 0,5 1,0 1,3 0,5 0,3

Totale 0,1 2,3 0,6 0,4 0,8 1,1 0,3 0,2

Mercato del lavoro

Forze di lavoro -0,3 1,6 0,3 0,5 -0,1 0,8 0,2 0,2

Occupati 0,4 2,5 0,7 0,6 0,8 1,2 0,4 0,3

Tasso di attivita' (1) 47,0 47,8 47,8 48,0 42,2 42,6 42,7 42,8

Tasso di occupazione (1) 43,4 44,4 44,7 44,9 37,2 37,7 37,8 38,0

Tasso di disoccupazione 7,7 6,9 6,5 6,4 11,9 11,6 11,4 11,3

Produttività e capacità di spesa

Reddito disponibile delle famiglie (2) 0,6 2,8 2,2 2,4 0,8 2,4 2,0 2,2 Valore aggiunto per abitante (3) 124,0 124,4 124,8 125,1 23,1 23,4 23,6 23,8

(*) Salvo diversa indicazione. (^) Dati Italia definitivi: Istat, Conti economici annuali (non corretti per i giorni di calendario).

(1) Sulla popolazione presente. (2) Tasso di variazione, prezzi correnti. (3) E.R.: Indice Italia=100. Italia: migliaia di euro, valori concatenati.

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

Emilia-Romagna Italia

7

(15)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Principali variabili di conto economico, tasso di variazione

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

1,4

4,6

1,9 1,7

2,7

1,1 1,3

3,4

0,9

1,6 1,2

1,8

3,4

0,9

1,6

0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0

Prodotto interno lordo

Import Export Consumi

famiglie

Investimenti fissi lordi

2016 2017 2018

8

(16)

Il quadro regionale. Valore aggiunto: i settori, variazione, quota e indice (2000=100)

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

2,1

1,8 1,8

0,8 0,8

1,5

1,0 0,8 1,0

0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5

2016 2017 2018

Industria Costruzioni Servizi Totale

24,9 22,2 25,2 26,8

6,6 6,2 4,6 3,7

66,5 69,3 67,6 67,1

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi

115,6

76,5 108,4

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0

70 80 90 100 110 120 130 140

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Industria Costruzioni Servizi

Indice (2000=100) Tasso di variazione

9

(17)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Esportazioni: indice (2000=100), tasso di variazione e quota

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

160,7

134,6

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0

90 100 110 120 130 140 150 160 170 180

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Emilia-Romagna Italia

Indice Tasso di variazione

1,9

3,4 3,4

1,0

3,0 3,1

0,0 2,0 4,0

2016 2017 2018

Emilia-Romagna Italia

Tasso di variazione

36,6 38,7 42,2

24,8 26,6 28,1

10,0 20,0 30,0 40,0 50,0

2007 2012 2017

Emilia-Romagna Italia

Quota delle esportazioni sul valore aggiunto

10

(18)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Importazioni: indice (2000=100), tasso di variazione e quota

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

158,7

116,9

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 90

100 110 120 130 140 150 160 170

Emilia-Romagna Italia

Indice Tasso di variazione

4,6

1,3 1,8

1,8 2,3 2,7

0,0 2,0 4,0 6,0

2016 2017 2018

Emilia-Romagna Italia

Tasso di variazione

22,9 22,2

24,4 24,3 24,3 24,4

20,0 30,0

2007 2012 2017

Emilia-Romagna Italia

Quota delle importazioni sul valore aggiunto

11

(19)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Unità di lavoro

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

2,3

0,6 0,4 104,8

101,2

-3,0 -2,0 -1,0 0,0 1,0 2,0 3,0

98 100 102 104 106 108 110

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Emilia-Romagna Italia

Indice (2000=100) Tasso di variazione

12

(20)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Unità di lavoro nei settori: indice e tasso di variazione

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

2,3

0,6 0,4

1,1

0,3 0,2

0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5

2016 2017 2018

Emilia-Romagna Italia

Totale - Tasso di variazione

0,2 1,0 0,8

-4,8

0,0 0,3

3,1

0,8 0,5

-6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0

2016 2017 2018

Industria Costruzioni Servizi Totale

Settori - Tasso di variazione

92,4 78,1 113,9

-12,0 -8,0 -4,0 0,0 4,0 8,0

70 80 90 100 110 120 130

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Industria Costruzioni Servizi

Indice (2000=100) Tasso di variazione

13

(21)

Scenario di previsione

Il quadro regionale. Lavoro: occupati, tassi di attività, occupazione e disoccupazione

(*) Calcolato sulla popolazione presente,

Fonte: elaborazioni Sistema camerale regionale su dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2017

2,5

0,7 0,6 108,9

105,7

-2,0 -1,5 -1,0 -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 100

102 104 106 108 110

Emilia-Romagna Italia

Indice (2000=100) Occupati Tasso di variazione

35 40 45 50

2004 2007 2010 2013 2016

Emilia-Romagna Italia

Tasso di attività* Tasso di occupazione(*)

6,5 11,4

0 2 4 6 8 10 12 14

2004 2007 2010 2013 2016

Emilia-Romagna Italia

Tasso di disoccupazione

14

(22)

Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line

Analisi trimestrali congiunturali Congiuntura industriale

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali

delle imprese. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura

Congiuntura dell'artigianato

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell'artigianato. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-artigianato Congiuntura del commercio al dettaglio

Vendite e giacenze aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-commercio Congiuntura delle costruzioni

Volume d'affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-costruzioni Demografia delle imprese - Movimprese

La demografia delle imprese, aggregata e per forma giuridica e settore di attività. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/demografia-imprese Demografia delle imprese - Imprenditoria estera

Stato e andamento delle imprese estere, per forma giuridica e settore di attività. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-estera Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile

Stato e andamento delle imprese femminili, per forma giuridica e settore di attività. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-femminile Demografia delle imprese - Imprenditoria giovanile

Stato e andamento delle imprese giovanili, per forma giuridica e settore di attività. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-giovanile Esportazioni regionali

L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/esportazioni-regionali Scenario di previsione Emilia-Romagna

Le previsioni macroeconomiche regionali a medio termine. Prometeia. http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/scenario-previsione Analisi semestrali e annuali

Rapporto sull'economia regionale

Un costante monitoraggio dell'economia regionale. A fine settembre, le prime valutazioni.

A fine dicembre, l'andamento dettagliato dell'anno, le previsioni e approfondimenti. A fine giugno il consuntivo.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/rapporto-economia-regionale

Banche dati

Banca dati on-line di Unioncamere Emilia-Romagna

Free e aggiornati dati nazionali, regionali, provinciali e comunali, relativi a economia, lavoro, giustizia, società, istruzione, sanità, previdenza, assistenza, infrastrutture, popolazione, ambiente e altro ancora.

http://www.ucer.camcom.it/portale/studi-ricerche/banche-dati/bd

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