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RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA e QUADRO ECONOMICO - PROGETTO DEFINITIVO -

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Academic year: 2022

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Relazione Tecnica .. pag. 1

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA e

QUADRO ECONOMICO - PROGETTO DEFINITIVO -

1) Premessa

A seguito di formale incarico conferito con determinazione del Responsabile del Ser- vizio Tecnico Comunale n. 130 del 22.10.2009, per la redazione del progetto ESECUTIVO relativo alla “REALIZZAZIONE DELL’AREA DI INTERSCAMBIO ED AL MIGLIORA- MENTO DELLA VIABILITÀ LIMITROFA”, il sottoscritto ing. ……….. ha proceduto, così come riportato nella Convenzione di affidamento dell’incarico, alla predisposizione degli elaborati grafici e analitici, così come dettato dal D.Lgs 12.04.2006, n. 163 (Codice dei contrat- ti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e s.m.i.) e conseguenti al progetto preliminare e definitivo a suo tempo pre- sentati ed approvati, e necessari per una puntuale e dettagliata valutazione delle opere.

2) Generalità

Nel centro abitato di Abbasanta confluiscono giornalmente in prossimità della stazio- ne delle R.F.I. numerosi pullman della rete A.R.S.T. che hanno il compito di condurre nei diversi centri periferici l’utenza alla loro relativa destinazione. Ciò genera nell’area limitrofa alla stazione ferroviaria frequenti problemi e disagi alla normale viabilità causando continui blocchi alla circolazione soprattutto nelle ore in cui maggiormente è presente l’affluenza degli utenti il servizio di trasporto pubblico. Va inoltre rimarcato che in prossimità di tale area di scambio è presente un passaggio a livello che determina un blocco del transito nelle diverse occasioni in cui risulta attivo generando ulteriori difficoltà nello smaltimento del flusso veicolare.

A seguito di sopralluoghi effettuati con le diverse componenti interessate dal proble- ma (responsabili A.R.S.T., R.F.I., Amministrazioni Regionale e Comunale) è stata eviden- ziata la necessità di procedere ad una modifica delle caratteristiche dell’area di scambio at- tuale localizzandola in altra sede col fine di ridurre il fenomeno sopra citato.

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Relazione Tecnica .. pag. 2 Le Amministrazioni competenti a livello regionale sono state informate della necessi- tà di ridurre il problema della difficoltà di transito legata alla presenza dei mezzi di traspor- to A.R.S.T. che limitano il transito degli altri veicoli ed invitate ad attivarsi attraverso lo stanziamento di adeguati fondi necessari per procedere alla sistemazione dell’area proposta per risolvere tale problema.

L’Amministrazione delle R.F.I. ha dato la disponibilità di un’area in cui realizzare tale zona di scambio con un contratto di comodato d’uso (pratica perfezionata nel mese di luglio 2009) e il supporto tecnico (nell’area in esame sono in fase di conclusione alcune opere di miglioramento che dovranno collegarsi con le opere in programma con il presente interven- to); l’Assessore Regionale ai Trasporti, che ha personalmente seguito la vicenda, ha dato la propria disponibilità per reperire adeguati fondi di bilancio da destinare all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale; l’A.R.S.T. attraverso i propri funzionari ha partecipato alle diverse riunioni tecniche contribuendo alla soluzione del problema. In particolare l’Amministrazione Comunale con delibera n. 54 del 28.07.2008 ha assunto con il contratto di comodato d’uso dell’area e di alcuni immobili (contratto tra Amministrazione Comunale e R.F.I. in fase di perfezionamento) i seguenti impegni:

… omississ …

1. utilizzare l’area per consentire l’arrivo, la sosta e la partenza dei bus dell’A.R.S.T. per servizio di pubblico;

2. effettuazione della pulizia dell’area comprensiva dei marciapiedi;

3. manutenzione ordinaria e straordinaria dei marciapiedi compresi nell’area e dei passaggi pedonali, anche in caso di neve per assicurarne l’agibilità, della pavimentazione strada- le, ivi compreso l’impianto di raccolta acque e relativi pozzetti;

4. adeguamento e manutenzione dell’impianto d’illuminazione;

5. realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale per la disciplina dell’accesso e la circolazione nel piazzale con particolare riguardo a quella relativa all’indicazione della manovra dei bus in ingresso e in uscita dal piazzale;

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Relazione Tecnica .. pag. 3 6. raccolta e smaltimento dei rifiuti e dell’erba prodotti nell’effettuazione delle pulizie e del-

la manutenzione, secondo le disposizioni delle competenti strutture sanitarie o comuna- li;

7. realizzazione di un passaggio pedonale protetto che colleghi il terminale viaggiatori col piazzale secondo un progetto che dovrà essere condiviso da RFI;

8. realizzazione di un cancello per l’ingresso e l’uscita dei bus governato da un sistema di semafori del tipo a chiamata;

9. chiusura del cancello di cui al punto “8” nelle ore di sospensione del servizio dei bus;

10. utilizzo degli immobili per attività di vario genere, soprattutto in campo sociale ed assi- stenziale, che l’Amministrazione intende concedere ad Associazioni o Gruppi di persone che ne facciano richiesta;

11. realizzazione di un sistema di video-sorveglianza de tipo a circuito chiuso per la sola area di scambio ed il piazzale di sosta delle auto;

… omississ …

Tali impegni sono stati successivamente inseriti in un atto pubblico al quale si riman- da per ogni ulteriore indicazione e clausola in esso contenute.

3) L’area di scambio

Come in parte già detto il centro abitato di Abbasanta risulta polo di attrazione per i diversi centri urbani del Barigadu, Guilcier, Montiferru e di parte della provincia di Nuoro in quanto centro dotato di stazione ferroviaria. In tal senso il traffico derivante dai pullman che collegano i diversi centri abitati gravitanti su Abbasanta risulta in alcune ore della gior- nata particolarmente intenso e tale da rendere necessario il miglioramento della zona di scambio tra passeggeri che per necessità adoperano i diversi mezzi di trasporto.

In particolare tale area dovrà presentare:

 una localizzazione tale da garantire allo stesso tempo l’utilizzo dei diversi mezzi di tra- sporto senza aggravio di costi e di tempo;

 la possibilità di garantire ai mezzi di trasporto una sosta (parcheggio) tale da evitare il blocco del traffico nella viabilità prossima alla stessa area ed ai passeggeri che ne fanno uso di poter accedere direttamente ai diversi mezzi di trasporto richiesti.

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Relazione Tecnica .. pag. 4 Le difficoltà derivanti da tale situazione, valutata e riconosciuta come tale dai sopral- luoghi effettuati in diverse occasioni dai responsabili delle diverse Aziende (A.R.S.T., R.FI., Amministrazioni interessate et cetera), ha evidenziato la necessità di procedere con urgen- za alla ridefinizione dell’area interessata da tale problema indicando alcune possibili ed im- mediate soluzioni necessarie per ridurre i problemi dovuti a quanto sopra citato.

Si rimanda all’apposito paragrafo per un’analisi dettagliata della proposta progettuale ed alle tavole ed allegati di progetto per i dettagli e le norme di carattere esecutivo.

L’intervento in esame consentirà in ultima analisi di ridefinire l’area di scambio dedi- cata ai mezzi di trasporto e tale da limitare o ridurre al minimo i disagi dovuti al traffico veicolare in prossimità del Corso Garibaldi, arteria principale del Comune di Abbasanta. In particolare le opere in previsione progettuale consentiranno di:

 definire un‘area da dedicare allo scambio tra mezzi di trasporto svincolando la viabilità pubblica da tale onere e rendere allo stesso tempo più scorrevole il traffico (le aree la- sciate libere consentiranno di migliorare la dotazione di parcheggi esistente);

 migliorare le viabilità al contorno necessarie per eliminare i disagi dovuti al flusso veico- lare dei pullman che non interesseranno la viabilità urbana principale.

In tal senso dato l’importo lordo complessivo, desunto da una preliminare stima di massima che risulta pari a € 500.000,00 e considerata la necessità ed urgenza di realizza- re quanto programmato, l’Amministrazione Comunale di Abbasanta ha ottenuto dall’Assessorato Regionale dei Trasporti con D. A. n. 2 del 06.01.2009 un finanziamento di pari importo, che consentirà nel breve-medio termine, di procedere alla esecuzione delle opere relative alla “REALIZZAZIONE DELL’AREA DI INTERSCAMBIO ED AL MIGLIO- RAMENTO DELLA VIABILITÀ LIMITROFA”.

4) Caratteristiche tecniche dell’intervento

L’intervento in esame, come emerso dai colloqui con l’Amministrazione Comunale e con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, e

a) valutate le ulteriori indicazioni, considerazioni e suggerimenti emersi dai sopralluoghi

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Relazione Tecnica .. pag. 5 effettuati in diverse occasioni dai Responsabili delle Aziende coinvolte (sono state di- scusse in apposite Conferenze dei Servizi tutte le diverse problematiche connesse con la realizzazione della citata area di interscambio);

b) dopo attenta analisi su quanto emerso dai rilievi effettuati sul posto e fatte le oppor- tune valutazioni e verifiche tecniche di fattibilità,

si prefigge di realizzare un’area di interscambio tra mezzi di trasporto su gomma (autobus ARST) e mezzi di trasporto su ferro (treni R.F.I.).

In tal senso i lavori necessari per realizzare quanto detto sopra prevedono la siste- mazione di un’area di scambio, la ridefinizione delle viabilità limitrofe necessaria per ridurre i problemi di transito e parcheggio sopra ricordati e la realizzazione di opere accessorie ed altre di minore importanza.

In sintesi l’intervento riguarderà : A) AREA DI SCAMBIO

• utilizzare l’area concessa in comodato dall’Azienda R.F.I. al Comune di Abbasanta al fi- ne di realizzare un’area di scambio che consenta di ridurre il problema derivante dalla presenza dei mezzi di trasporto A.R.S.T. sulla viabilità urbana evitando soprattutto nelle ore di punta del traffico il blocco o l’intasamento dei mezzi di trasporto in prossimità del Corso Garibaldi (in cui l’Amministrazione Comunale intende precludere il traffico dei mezzi pesanti). In tal senso si procederà alla risistemazione dell’area attraverso la:

- ridefinizione degli accessi in ingresso-uscita per autobus e mezzi privati;

- ridefinizione delle recinzioni attraverso una diversa disposizione in maniera tale da facilitare l’accesso degli autobus e la formazione di marciapiedi sul lato destro della viabilità;

- rifacimento della pavimentazione dell’area con struttura rigida in c.c. per la parte de- dicata al transito degli autobus e con struttura flessibile in conglomerato bituminoso per quella dedicata al parcheggio dei privati;

- ridefinizione delle reti tecniche (illuminazione e acque meteoriche);

- ridefinizione della segnaletica orizzontale in ingresso, all’interno ed in uscita;

• dotare l’area di scambio di parcheggi da destinare ai privati che utilizzano i mezzi pub- blici evitando in tal modo di intasare le aree limitrofe e invitare l’utente ad utilizzare i

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Relazione Tecnica .. pag. 6 mezzi pubblici;

B.1) MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA’ LIMITROFA

• intervenire sulla viabilità al contorno della zona interessata dalle opere in programma con lo scopo di evitare il transito dei pullman lungo il Corso Garibaldi. In tal senso si prevede di:

- risistemare la viabilità con definizione dei marciapiedi lungo il lato destro (attraverso spostamento interno del nuovo muro di recinzione) e sino a tutta l’area antistante la stazione RFI;

- rifacimento di parte della rete di illuminazione pubblica;

- ridefinizione della segnaletica verticale ed orizzontale.

B.2) MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA’ LIMITROFA

• realizzare un nuovo tratto di viabilità (collegamento tra la via Giovanni XXIII e il piazza- le della stazione) atto a ridurre le percorrenze e quindi i costi di gestione dei pullman dell’ARST nell’avvicinamento all’area di scambio. In tal senso si interverrà con:

- realizzazione del tratto di viabilità di lunghezza media pari a 105 m;

- realizzazione dei sottoservizi quali rete fognaria, rete idrica, rete acque meteoriche, rete illuminazione pubblica e marciapiedi;

- ridefinizione della segnaletica verticale ed orizzontale.

C) OPERE ACCESSORIE ALL’INTERVENTO

• altre opere connesse all’intervento di cui sopra necessarie per garantire la sicurezza dell’utenza quali un sistema di video-sorveglianza e un sistema di accesso di tipo sema- forico per l’area di scambio ed il parcheggio:

D) ALTRE OPERE DI MINORE IMPORTANZA

• risistemare gli stabili di proprietà delle R.F.I. e dati in comodato d’uso all’Ammini- strazione Comunale per utilizzazioni a carattere sociale.

Per l’intervento in esame si rimanda alle tavole di progetto ed ai relativi allegati.

5) Valutazione impatto ambientale dell’intervento

L’intervento in programma interessa aree gia urbanizzate o utilizzate per attività si-

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Relazione Tecnica .. pag. 7 milari. In tal senso si ritiene che l’impatto prodotto dai lavori in progetto e l’utilizzo conse- guente non determini sulla zona modifiche sostanziali.

Infatti se da un lato su un’area utilizzata da R.F.I. come piazzale di sosta automezzi o ricovero materiali si interviene per realizzare un’area di transito di automezzi (pullman ARST) o di sosta di auto private dall’altro si elimina da un’area, adoperata per sosta pul- lman e parcheggio auto, la sosta dei pullman e si riduce la dotazione di posti auto per sosta mezzi privati.

La presenza delle reti acque meteoriche all’interno dell’area di scambio per il deflusso delle acque verso la rete comunale non modifica quanto già esistente in quanto il piazzale in esame è destinato alla sola sosta delle auto private ed al semplice transito dei pullman nel collegamento con la rete R.F.I.

6) Valutazione dell’intervento per analisi traffico

In riferimento al tipo di opere da realizzarsi si evidenzia che nell’intervento in esame parte delle aree interessate dai lavori, pur risultando in prossimità di viabilità urbana, sono isolate in quanto recintate e quindi a traffico scarso o nullo; per le altre aree, interessate da traffico veicolare di media-bassa intensità, durante l’esecuzione dei lavori si terrà conto de- gli aspetti relativi al governo del traffico attraverso le indicazioni contenute nel P.S.C..

Per ogni ulteriore informazione sul traffico o dato analogo si rimanda comunque all’allegato n. 01.2..

7) Valutazione geologica, geotecnica e idrogeologica.

Per quanto riguarda le indicazioni sulle caratteristiche dei terreni nell’area interessata dai lavori, la tipologia di intervento non dovrebbe interessare ne causare inquinamenti di falda acquifera, data la ridotta profondità degli scavi per la realizzazione dei pavimenti dell’area di scambio. Viene comunque prevista, nel quadro economico sotto riportato, una somma da destinare, ove ritenuto necessario, ad indagini geologiche e geotecniche.

Non sono infine presenti emergenze archeologiche nelle aree interessate dagli inter- venti citati.

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Relazione Tecnica .. pag. 8 8) Analisi dei tempi di attuazione dell'intervento

I tempi di attuazione delle opere più sopra descritte, considerata l’immediata dispo- nibilità delle somme necessarie per la realizzazione dell’intervento, sono definiti nel Capito- lato Speciale d’Appalto e nel Contratto d’Appalto.

Eventuali variazioni in aumento, sempre che vengano riconosciute tali dalla Direzione dei Lavori e comunque su preventiva autorizzazione dell’Amministrazione Appaltante, po- tranno aversi in relazione al periodo di consegna lavori (vedasi periodo invernale) a causa di avverse condizioni meteorologiche o per impedimenti di altra natura (non preventivabili in questa sede) che potranno determinare alcune possibili difficoltà di carattere operativo.

9) Analisi delle manutenzioni previste.

In ordine alle manutenzioni richieste dal contratto di comodato d’uso e sopra riporta- te ed in base alle opere realizzate attraverso il programma in esame si propone in ampia sintesi di operare :

• la pulizia delle canalizzazioni di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche (ca- denza annuale);

• il controllo dello stato delle recinzioni, accessi e dissuasori (verifica annuale);

• il controllo della rete di I. P. (verifica semestrale);

• il controllo della segnaletica orizzontale e verticale (cadenza annuale).

Si rimanda comunque al fascicolo di manutenzione dell’opera allegato al presente progetto in cui sono riportati gli elementi necessari per una corretta valutazione delle ma- nutenzione previste e programmate.

10) Piano di Sicurezza e Coordinamento del cantiere.

Come premesso nel progetto preliminare, considerato che l’entità presunta del can- tiere, come sopra dedotto, superava i 100 uomini/giorni e data la tipologia del cantiere edi- le in cui sono presenti lavori che comportano rischi particolari cosi come specificato all’allegato II del D. L. 494/96, il sottoscritto ha provveduto all’analisi della sicurezza per i lavori in oggetto predisponendo l’apposito Piano di Sicurezza e Coordinamento.

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Relazione Tecnica .. pag. 9

QUADRO ECONOMICO RIASSUNTIVO

A IMPORTO DEI LAVORI € 358.987,28

B ONERI PER LA SICUREZZA (non soggetti a ribasso) € 8.436,20 C SOMMANO LAVORI E ONERI PER LA SICUREZZA € 367.423,48 D SOMME A DISPOS.NE DELL’AMMINISTRAZIONE PER:

1 Lavori in economia (recupero locali R.F.I.) € 8.500,00 2 Lavori in economia (potenziamento linee I.P.) € 12.000,00 3 Rilievi, accertamenti, indagini € 1.794,94 4 Allacciamenti ai pubblici servizi € 0,00

5 Imprevisti € 8.505,06

6 Spese per acquisizione immobili € 0,00 7 Accant.to di cui all'articolo 26, c. 4, L. 163 € 1.794,94 8 Spese prog. preliminare definitiva, esecutiva,

DL, contabilità, et cetera € 35.719,39 9 Contributo CNPAIALP (2%), INPS (4%) € 2.171,74

10 IVA (20%) € 7.578,23

11 Consulenze tecniche e v.c. (art. 17 L. 143/49) € 4.666,83 12 Spese per commissioni giudicatrici € 0,00 13 Spese per avvisi d’asta e pubblicazioni € 717,97 14 Spese per accertamenti di laboratorio € 1.076,96

15 IVA (10%) € 36.742,35

16 Indagini Geotecniche e consulenze Geologiche € 1.794,94 17 Spese per Resp. del Proced. e oneri riflessi € 7.179,75 18 Spese per definizione accordo bonario € 1.256,46 19 Contributo Autorità di Vigilanza € 1.076,96

TOTALE SOMME A DISPOS.NE DELL’AMM.NE € 132.576,52 € 132.576,52 E IMPORTO GLOBALE LORDO DEI LAVORI € 500.000,00

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