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I nomi della rosa. Controlli sugli abusivi del turismo

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Academic year: 2022

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Continua a migliorare la situazione sul fronte del- l’abusivismo extralber- ghiero. Nel 2021 le loca- zioni turistiche censite sono state 2.246, circa il 20% in meno rispetto alle 2.741 del 2020. Una dimi- nuzione da ricollegarsi quasi certamente alla si- tuazione pandemica.Ciò nonostante, il contrasto al-

l’abusivismo e alle diffor- mità nella gestione di que- ste tipologie di strutture non si è arrestato. In to- tale sono state 45 le vio- lazioni amministrative re- gistrate, oltre a due segnalazioni a Solori per omissione e difformità di pagamento della Ta.Ri.

Notificate 180 ordinanze di induzione.

Controlli sugli abusivi

del turismo

E

XTRALBERGHIERO NEL MIRINO

I nomi della rosa

L’

ELEZIONE DEL

P

RESIDENTE DELLA

R

EPUBBLICA

Al Quirinale via alla prima votazione. In mattinata incontro Draghi-Salvini. La Meloni propone l’ex magistrato veneto Carlo Nordio. I grillini di Conte con Ric- cardi candidato di bandiera. Il Pd, diviso sul premier, vota scheda bianca. SEGUE

Luigi Altamura

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Collegamento in diretta con

Isola della Scala su Rai 2 durante “Fatti vostri’’ con Anna Falchi e Salvo Sottile per con- oscere i metodi di lavorazione del Vialone Nano e Carnaroli.

L’ex presidente condannata a 9 mesi (pena sospesa) per ap- propiazione indebita. Si sa- rebbe rifatta le unghie a spese del sindacato Ugl. Dovrà resti- tuire 25 mila euro. In appello.

Luca Melotti Renata Polverini

(2)

SEGUE DALLA PRIMA

Alle 15 è partita la prima votazione per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Per rispettare le norma anti covid ci vor- ranno almeno 6 ore per far votare tutti i 1009 grandi elettori. Dopo la tragica morte improvvisa del par- lamentare di Forza Italia Vincenzo Fasano il nume- ro degli aventi diritto è sce- so a 1008, ma per la prima volta si provvederà a eleg- gere il successore già nel- la giornata di domani. E anche questa è una novi- tà.

Sul fronte dei nomi da segnalare l’annuncio dato da Giorgia Meloni che ha avanzato la candidatura dell’ex magistrato vene- ziano Carlo Nordio. La lea- der di Fratelli d’Italia, vada come vada, chiederà comunque le elezioni poli- tiche anticipate.

Per bocca di Tajani è arri- vato il “no’’ a Draghi così come annunciato dopo la rinuncia del Cavaliere.

Per i cinque stelle ha par- lato l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Con- te, per il quale “va prose- guita la continuità del governo’’.

Atteso per il pomeriggio l’incontro tra Matteo Salvi- ni ed Enrico Letta. Nel Pd, per il momento, non ci sarebbe l’unanimità sul nome di Mario Draghi, mentre si prospetta una

candidatura legata invece a un patto di legislatura.

D’altra parte superato l’im- passe creatosi con la can- didatura di Berlusconi si lavora su più tavoli e dun- que come ha cercato di pronosticare il segretario del Pd Enrico Letta, l’au- gurio è che l’elezione arrivi nelle prossime 48-72 ore.

In questa fase in casa Pd la decisione sarebbe quel- la di votare scheda bianca, fino a quando almeno non sarà più necessaria la maggioranza dei due terzi

aventi diritto, ma quella assoluta.

Nello spoglio il presidente Roberto Fico ha già fatto sapere che per evitare valutazioni di ogni tipo leg- gerà soltanto i cognomi.

Per l’elezione del Presi- dente della Repubblica, lo ricordiamo, il Centrode- stra vanta 451 grandi elet- tori (197 Lega, 129 Forza Italia, 58 Fratelli d’Italia, 29 Coraggio Italia, 5 Ncl- Rinascimento e 33 dele- gati regionali). Il Centrosi- nistra, con il Movimento 5

Stelle, ha a disposizione 415 grandi elettori (233 M5S, 134 Partito Demo- cratico, 18 Liberi e Uguali, 6 Centro Democratico e 25 delegati regionali).

Il Centro conta su 47 gran- di elettori: 42 Italia Viva di Matteo Renzi e 5 Azione e + Europa. Resta poi il Gruppo Misto con 95 grandi elettori. Nessuno insomma può dire di avere l’egemonia in questa ele- zione dopo Mattarella. A meno che non ci conceda il bis, ma è già al trasloco.

2 • 24 gennaio 2022

L’

ELEZIONE DEL

P

RESIDENTE DELLA

R

EPUBBLICA

Letta e Salvini lavorano su più tavoli

Di mezzo, dopo il nome per il Colle, c’è un patto per la legislatura. Draghi al lavoro

Alle 15 cominciata la prima votazione: serve la maggioranza dei due terzi

Primo Piano

Da sinistra Carlo Nordio, Andrea Riccardi e Silvio Berlusconi

(3)

Nel 1971 Amintore Fan- fani, presidente del Senato e in corsa per il Quirinale, affronta nella buvette di Montecitorio uno dei principi del gior- nalismo italiano, Vittorio Gorresio accusandolo di non dire la verità: "I tuoi articoli li tagliano i tuoi padroni". Il giornalista della Stampa rispose il giorno dopo con poche righe: "Il linguaggio del senatore Fanfani non si addice a un presidente, anche solo del Senato".

Più caustico un grande elettore, anonimo, che sulla scheda verga un distico divenuto famoso:

"Nano maledetto, non sarai mai eletto". Alla fine Fanfani si ritira e viene eletto Giovanni Leone.

Una poltrona per l’inva- lido. Nel 1964, durante l'elezione che porterà Giuseppe Saragat al Quirinale, l’onorevole Gennaro Cassiani rima- ne vittima di un incidente ma chiede di votare ugualmente. Il Presiden- te Bucciarelli Ducci, al nono scrutinio, consente a Cassiani di entrare in aula "in poltrona da inva- lido. E poiché non è pos- sibile l'accesso al corri- doio del voto - spiega -, l'urna gli sarà recata vici- no dal segretario di Pre- sidenza". L'urna, ironica- mente chiamata insala-

tiera, viene tolta dal suo tavolo e portata a Cas- siani che vota tra gli applausi dei colleghi.

I franchi tiratori. All'ele- zione di Saragat si arriva con grande difficoltà. Il candidato della Dc è Giovanni Leone ma Aldo Moro, presidente del Consiglio, vuole fermare

la sua corsa e convoca Carlo Donat-Cattin, lea- der di Forze Nuove. Gli spiega il suo obiettivo ma lascia all'esponente

Dc la scelta dei "mezzi tecnici". Usciti da palaz- zo Chigi Donat-Cattin spiega ai suoi colonnelli:

"I mezzi tecnici sono solo tre: il pugnale, il veleno e i franchi tirato- ri".

L’eleganza di Pertini.

Tra i più amati presidenti della storia repubblicana,

Sandro Pertini arriva al Quirinale dopo 16 scruti- ni, giocandosi l'elezione in prima persona con alcuni stratagemmi da politico navigato. Ma già dai giorni del voto mostra una spiccata atti- tudine all'immagine, trat- to caratteristico del suo settennato: appena com- preso che il suo nome è tra i papabili, si presenta in Transatlantico sempre vestito con un completo chiaro per distinguersi dagli altri in grisaglia.

La sveglia all'alba. Con- siderato il capolavoro politico di Ciriaco De Mita, l'elezione al primo scrutinio di Francesco Cossiga mise alla prova il leader Dc per le abitu- dini mattiniere dell'ex ministro. "Ho saputo di essere il candidato democristiano al Quirina- le due giorni prima della

seduta congiunta" rac- conta lo stesso Cossiga poche settimane dopo il voto. "Mi ha telefonato De Mita, chiedendomi di incontrarsi. Gli ho detto che sarei andato da lui la mattina successiva alle sette e mezzo. De Mita mi ha risposto: 'Per que- sta volta, data l’occasio- ne eccezionale, va bene, ma non succeda mai più che tu mi dia appunta- mento a queste ore'".

LA PARTITA DEL QUIRINALE. A

NEDDOTI

, “V

ELENI

”, S

GAMBETTI

(1)

“Nano maledetto, non sarai eletto!”

Così scrisse sulla scheda un anonimo elettore che non voleva Presidente Amintore Fanfani

Amintore Fanfani, “nano maledetto”. A sinistra, l’elegante Sandro Pertini

(4)

4 • 24 gennaio 2022

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La prima raccolta delle più importanti

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La Cronaca dell’Economia

di Verona

’’

2021

la prima raccolta delle più importanti realtà economiche del territorio veronese

Una nuova iniziativa

per la città IN EDICOLA

(5)

L’ultima mossa, che ha fatto rumore, venerdì sera a Telenuovo. A par- lare di calcio (c’era Vero- na-Bologna), ma, anche, a lanciare messaggi, se è vero, comè vero, che al suo fianco sedeva Loren- zo Fontana. Flavio Tosi ha giocato d’anticipo e adesso obbliga gli altri a inseguire.

E mentre il centrodestra è ancora in mezzo al guado e il centrosinistra aspetta il “visto si stampi”

di Tommasi, Tosi pedala.

“Un uomo solo al coman- do” verrebbe da dire, per restare in tema.

LUI E FONTANA. Inutile negarlo, vederli affiancati, sereni, sia pure (ufficial- mente) in una tribuna sportiva, qualche pensie- ro l’ha suggerito. Per almeno due/tre buonissi- mi motivi.

Primo: Lorenzo Fontana ha un ruolo-chiave nella Lega di Salvini, di cui è vicepresidente. Non è

“uno dei tanti”, conta mol- to nelle scelte della Lega se è vero (e anche que- sto è vero) che negli ulti- mi tempi ha rilasciato interviste a tutti i principali quotidiani italiani.

Secondo: l’on. Fontana è tra i principali oppositori di Sboarina, come candi- dato del centrodestra.

Probabilmente, se lui non si fosse messo di traver- so, la candidatura di Sboarina sarebbe già

stata ufficializzata. Fonta- na pensa, in alternativa, a un candidato di bandie- ra (Tosato, Zavarise, Zanotto, Mantovanelli), per “andare a contarsi” e poi valutare in sede di

ballottaggio. Dove, atten- zione, potrebbe anche tornare di moda un’alle- anza con lo stesso Tosi.

Insomma, per ora, giochi aperti, in attesa di capir- ne di più.

Terzo: i rapporti tra Tosi e Fontana (al di là di que- stioni di...facciata) non si sono mai interrotti. Nè è mai venuta a mancare la stima personale. Non va

dimenticato, tra l’altro che fu proprio la rinuncia a Bruxelles da parte di Tosi a spianare a Fontana la via dell’Europarlamento.

Insomma, senza parlare di debiti di riconoscenza,

è chiaro che c’è un rap- porto di vecchia data, consolidato e mai del tut- to spezzato.

IL VANTAGGIO DI TOSI.

L’ex sindaco sa che que- sta, per lui, è la “partita da ultima spiaggia”. Per questo è scattato in anti- cipo, per questo è già da un po’, in piena campa- gna elettorale. E questo, in un mare di incertezze, gioca decisamente a suo favore. Perchè dimostra sicurezza, perchè dà all’elettore la sensazione

di avere idee chiare, di sapere dove andare e come arrivarci. Insomma, tutto quello che, per ora, nè il centrodestra, nè il centrosinistra, hanno dato.

Senza contare un altro aspetto importante: Tosi non ha bisogno di con- quistarsi uno “zoccolo duro”, ce l’ha già. Ha la credibilità che gli deriva, comunque si voglia guar- dare, da due mandati alle spalle. Ha esperienza. Sa parlare alla gente. Sa quali sono i tasti da suo- nare. E per ora è sua la sola musica che i cittadini di Verona possono ascol- tare...

R.Tom.

LA “PARTITA” DI PALAZZO BARBIERI. V

ERSO

V

ERONA

2022 (1. C

ONTINUA

)

E Tosi costringe i “nemici” a inseguire

L’ex sindaco ha giocato d’anticipo e mentre gli altri temporeggiano, guadagna punti

Flavio Tosi e Lorenzo Fontana, venerdì sera a

Telenuovo. Una foto che fa molto parlare...

(6)

Scatta l’allerta 1-arancio per il superamento di Pm10 in città. Domani, martedì 25, e mercoledì 26 gennaio sarà in vigore il divieto di circolazione per tutte le auto diesel euro 4 ed euro 5 private, dalle 8.30 alle 18.30. Si tratta della prima volta che vengono fermati i mezzi a gasolio immatricolati dopo il 1° gennaio 2011. Stop anche ai veicoli a benzina euro 2, ai diesel commer- ciali euro 4 e ai ciclomotori euro 1.

A causa dell'alta pres- sione che sta interes- sando tutta la Pianura Padana, la stazione fissa al Giarol Grande ha regi- strato il superamento del valore limite giornaliero di Pm10, fissato a 50 micro- grammi/metro cubo, per 4 giorni consecutivi (giovedì 20 e venerdì 21 gennaio la concentrazione di inqui- nanti era di 61 microgr/mc, sabato 22 gennaio di 51 e domenica 23 gennaio di nuovo di 61).

Verona, dai dati Arpav, è l’ultimo capoluogo di pro- vincia del Veneto in cui scatta l’allerta, escluso Belluno che resta verde.

Rovigo, infatti, era già arancio e lo rimarrà fino a giovedì, mentre Venezia, Padova, Treviso, Vicenza erano e restano in rosso.

Nel veronese l’ultima al- lerta era scattata a fine febbraio 2021, quasi un

anno fa. E la precedente a inizio febbraio 2020. Un trend positivo quello regi- strato negli ultimi anni, in continuo miglioramento.

Per quanto riguarda l'ag- glomerato di Verona, gli altri Comuni interessati dall'allerta arancio sono Bussolengo, Buttapietra, Castel D'Azzano, Fu- mane, Grezzana, Lava- gno, Mezzane di Sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano,

Sommacampagna, Sona, Villafranca. Gli agglome- rati di Legnago e San Bo- nifacio erano già arancio da giorni.

Si ricorda che, con l’allerta arancio, entrano in vigore anche il divieto di utiliz- zare generatori di calore domestici alimentati a bio- massa legnosa (in pre- senza di impianto di riscaldamento alterna- tivo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle. E il divieto di span- dimento di liquami zootec- nici, fatti salvi gli spandimenti mediante iniezione o con interra- mento immediato. La tem- peratura degli edifici classificati come resi- denza e assimilabili e degli edifici pubblici dovrà essere ridotta di ulteriore 1° C, quindi passare da 19° C a 18° C.

6 • 24 gennaio 2022

V

ERONA È L

ULTIMA PROVINCIA DEL

V

ENETO A SFORARE

Pm10, in città scatta l’allerta arancio

Martedì e mercoledì in vigore il divieto di circolazione per i diesel Euro 4 e 5

Scatta l’allerta arancio per il superamento delle Pm10 in città. Sotto, Ilaria Segala

Sostenibilità, riciclo, ma anche agricoltura 4.0 e navigazione del fiume come nuova opportunità turistica. Sono questi alcuni dei temi protagonisti della tappa veronese di Linea Verde Life, produzione Rai1, che la prossima set- timana porterà a Verona i conduttori Marcello Masi e Daniela Ferolla.

Diverse e particolari le loca- tion della città scaligera scelte per la registrazione della puntata, che sarà effettuata nelle giornate dal 25 al 28 gennaio.

Teatro Romano, casa di Romeo, tomba di Giulietta.

E, ancora, un rafting spe- ciale sul fiume Adige insie- me ai campioni del mondo veronesi, vincitrice dell'ulti- mo mondiale 2021.

Linea Verde con Masi

e Ferolla R

AI

1

Attualità

Attualità

Attualità

(7)

Identità, cultura e senso di appartenenza, per una Lega sempre più proietta- ta al futuro e alla forma- zione continua dei suoi giovani. Si è svolto a Padova, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari, il

"Forum del pensiero iden- titario europeo", la scuola di formazione politica del- la Lega, alla ricerca di una nuova generazione di amministratori.

L’iniziativa anche que- st’anno ha coinvolto un’ot- tantina di giovani ammini-

stratori leghisti, arrivati da tutto il Veneto e dall’Emilia Romagna. Sindaci, presi- denti di enti, assessori, consiglieri comunali, riuni- ti al “Dc Hotel Internatio- nal” per una tre giorni di seminari formativi.

Organizzatore dell’evento l’europarlamentare vero- nesedi Identità e Demo- crazia Paolo Borchia; tra i relatori autorevoli espo- nenti del mondo politico della Lega, come l’ex ministro e attuale vicese- gretario federale Lorenzo

Fontana, ideatore nel 2012 della scuola di poli- tica, il segretario regiona- le Alberto Stefani, deputa- to e sindaco del comune di Borgoricco, nel padova- no e il segretario federale Matteo Salvini, intervenu- to in videocollegamento.

La dicotomia tra identità e globalismo, i temi legati alla comunicazione, l’eco- nomia, la crisi energetica, le implicazioni culturali della transizione ecologi- ca, il dramma delle foibe alcuni dei temi trattati e discussi con altri relatori d’eccezione, come Fau- sto Biloslavo (reporter di guerra e firma di numerosi quotidiani nazionali), l'esperto di energia e materie prime Gianclau- dio Torlizzi, l'economista Giuseppe Liturri, il profes- sor Sergio Pilotto, il giova- ne editore Francesco Giu- bilei e il consulente in comunicazione Alberto Serafin.

Confartigianato apprezza le misure in materia di energia adottate dal Governo con il Decreto legge Sostegni ter. “Van- no nella direzione di atte- nuare l’impatto del caro- bollette sulle piccole imprese – afferma Rober- to Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Impre- se Verona (nella foto) –, in continuità con i provve- dimenti già assunti nei mesi scorsi. Ma – osserva – si tratta di interventi di carattere temporaneo. Il prossimo e irrinunciabile passo da compiere con rapidità consiste nella riforma strutturale della bolletta elettrica, elimi-

nando gli assurdi squilibri che oggi penalizzano i piccoli imprenditori, costretti a pagare il 49%

degli oneri generali di sistema per finanziare una serie di agevolazioni tra cui quelle agli energi- vori”.

Il Presidente Iraci Sareri, inoltre, valuta positiva- mente “l’impegno del- l’Esecutivo a dare un po’

di ossigeno alle attività maggiormente colpite dal- le restrizioni anti-Covid”, ma è critico sull’intervento contro le frodi nell’utilizzo

dei bonus edilizia. “Le continue modifiche della disciplina – sottolinea il Presidente di Confartigia- nato Imprese Verona – creano incertezza sul mercato con l’effetto di bloccare le operazioni, anche quelle che non pre- sentano profili di illegitti- mità. Inoltre, limitare ad una sola cessione il tra- sferimento dei crediti potrebbe determinare un rallentamento delle ope- razioni di acquisto da par- te degli operatori finanzia- ri che sono prossimi al raggiungimento della loro capacità di ‘assorbimento’

in compensazione dei crediti stessi”.

L’INTERVENTO. P

ARLA

I

L

P

RESIDENTE

I

RACI

S

ARERI

Confartigianato, non soltanto applausi

“Il Governo ? Bene per le misure sull’energia, non altrettanto per il bonus edilizia...”

A scuola di...Lega Forum a Padova

L’INIZIATIVA. S

CUOLA DI POLITICA

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Sono arrivati gli annun- ciati aumenti in bolletta relativi al gas metano e all’energia elettrica. Sia per le imprese che per i privati è e sarà un bagno di sangue. Che scelte fare, quindi, e che solu- zioni adottare?

Innanzitutto, sono neces- sari interventi immediati che possano calmierare i costi energetici sia per le filiere produttive e dei ser- vizi che per i cittadini.

Inoltre, ci sono le risorse del Pnrr che dovranno es- sere utilizzate per affron- tare un futuro che rischia altrimenti di diventare un lungo incubo.

Le misure varate dal go- verno contro il caro bol- lette ammontano complessivamente a 5,5 miliardi (3,8 miliardi a cui si aggiungono 1,7 del de- creto del 21 gennaio) sono di aiuto ma abbatte- ranno solo in minima parte i rincari (come sti- mato dalla CIGA di Me- stre).

A Verona e Vicenza è ap- pena iniziato il dibattito su come AGSM-AIM possa intervenire per aiutare im- prese e cittadinanza. Nel frattempo, tuttavia, i membri del CdA si sono aumentati (o meglio rad- doppiati) i loro emolu- menti. E questa è una nota davvero stonata a fronte dell’attuale crisi che sta colpendo pesan-

temente ed indiscrimina- tamente l’economia e la società.

C’è anche attesa verso l’Unione Europea e le proposte che elaborerà per limitare i danni di que-

sta situazione potenzial- mente esplosiva.

Le energie rinnovabili in Italia pesano per il 16%, pertanto il nostro Paese così come gran parte dell’Europa dipendono ancora dal petrolio e dal gas soprattutto russo.

La risposta c’è e si chiama energia solare e eolica, che sono ormai tecnologie mature e di- sponibili.

Nessuna importazione, nessun costo della mate-

ria prima e nessuna emis- sione in atmosfera e quindi migliora la carbon footprint.

Il problema è che la tran- sizione energetica va an- cora troppo lenta.

Il prezzo del gas che im- portiamo per circa il 40%

è schizzato alle stelle:

fino a qualche mese fa con 12 euro si poteva fare il pieno di una mac- china alimentata a me-

tano; ma solo in una notte, il prezzo è raddop- piato a 24 euro.

Il metano contribuisce inoltre a peggiorare drammaticamente la crisi climatica, come eviden- ziato dalla COP 26 di Gla- sgow. Per mettere in campo in Italia un piano industriale per lo sviluppo del nucleare servirebbero investimenti per almeno 100 miliardi di euro ed al- meno 20 anni per sua realizzazione.

8 • 24 gennaio 2022

LO SPIRITO DEL TEMPO. Appunti&Spunti Giorgio Pasetto

Transizione energetica, acceleriamo ?

Il problema energia è uno dei più forti, oggi: ma le soluzioni esistono, basta volerlo Attualità

L’energia eolica, una delle possibili soluzioni. In basso, Mario Draghi

(9)

“Continuano a pervenire numerose le segnalazio- ni di cittadini che vengo- no contattati da vendito- ri, che suonano il cam- panello delle abitazioni o telefonano, che si spacciano per dipenden- ti di Lupatotina Gas e Luce per proporre la sottoscrizione di un nuo- vo contratto. Ancora una volta dobbiamo ribadire che non si tratta nella maniera più assoluta di nostro personale, per cui raccomandiamo agli utenti di accertare sem- pre, telefonando imme- diatamente ai nostri uffi- ci, l’identità della perso- na che li contatta. Sug- gerisco di fare molta attenzione soprattutto alle telefonate che si ricevono, sia al fisso di casa ma molto spesso anche al cellulare, con cui viene annunciato la scadenza del contratto e quindi la richiesta insi- stente di sottoscriverne uno nuovo”, spiega Loriano Tomelleri, ammi- nistratore unico di Lupa- totina Gas e Luce. Pre- cisando a questo riguar- do che “i contratti non scadono affatto, per cui dall’altra parte della cor- netta spesso e volentieri chiamano operatori dai call center che fornisco- no informazioni inganne- voli al solo scopo di farsi dare il consenso vocale alle proposte avanzate.

Chiedendo magari di farsi dare il POD o il PDR che si trova sulla bolletta con la scusa di dover effettuare dei con- trolli. Suggerisco quindi di fare molta attenzione quando si risponde al

telefono, soprattutto a rispondere SI perché potrebbe esser usato per la sottoscrizione di un contratto, ricordando che in ogni caso è sem- pre valido il diritto di recesso nei 14 giorni successivi alla firma. I nostri uffici sono a disposizione per chiari- menti a tale riguardo for- nendo a chi vuole rece- dere tutta l’assistenza necessaria”.

Ricordiamo poi che dal 25 al 5 del mese è pos- sibile effettuare l’autolet- tura del contatore di gas metano. Un servizio gra-

tuito di Lupatotina Gas e Luce a mezzo:

PORTALE WEB: acce- dendo come utente regi- strato nell' "AREA RISERVATA CLIENTI"

presente sull' home- page di questo sito.

NUMERO WHATSAPP:

371 4635111 inviando una foto del contatore (con matricola leggibile) NUMERO VERDE: 800 833 315, seguendo le istruzioni della voce gui- data, avendo a disposi- zione il proprio codice di utenza presente nella parte alta a destra di ogni bolletta con prefis- so 7701.

FAX: 0458779802, indi- cando nome e cogno- me, codice di utenza presente nella parte alta a destra di ogni bolletta con prefisso 7701 e data della rilevazione.

MAIL: info@lupatotina- gas.it, indicando nome e cognome, codice di utenza presente nella parte alta a destra di ogni bolletta con prefis- so 7701 e data della rilevazione

La lettura deve essere composta solo dai numeri su sfondo nero presenti sul misuratore.

Per i contatori elettronici la lettura corrisponde ai numeri prima del punto.

Una raccomandazione infine per chi ha il conta- tore all’interno della pro- pria abitazione: verifica- re sempre l’identità dell’accertatore che deve effettuare la lettu- ra. In caso di dubbi non abbiamo timore a telefo- nare ai nostri uffici.

LA DENUNCIA. U

NA

R

ACCOMANDAZIONE AGLI

U

TENTI

“Fate attenzione ai falsi operatori!”

Lupatotina Gas e Luce: “Non fidatevi di chi suona al campanello o di chi vi telefona per noi”

Loriano Tomelleri, presidente di Lupatotina gas e luce

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10 • 24 gennaio 2022

ZIBALDONE. A

PPUNTI DI VIAGGIO

Uno Steve Jobs in versio- ne elegante, con blazer doppio petto blu, camicia bianca e papillon verde chiaro (siamo lontani dallo stile casual degli anni 2000), presenta a 2.600 persone il Macintosh 128k, il più famoso perso- nal computer sviluppato dalla Apple che inaugura una nuova era nel mondo dell'informatica: l'era dei Mac!

In questo passaggio stori- co dell'azienda di Cuperti- no, il suo fondatore e volto più noto entra solo in un secondo momento.

Il progetto originario nasce da un'idea del pro- grammatore Jef Raskin, il quale, convinto della poca praticità degli Apple 2 diretti principalmente al settore business, si mette alla ricerca di un prodotto semplice da usare.

"Ci sono buone notizie:

sembra che siamo arrivati al plateau della curva per ciò che riguarda l'Omicron e si sta andando in disce- sa".

Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Covid, a margine della sua visita al

centro vaccinale del Portel- lo a Milano, parlando del- l'andamento dell'epidemia.

"Speriamo che questo sia il trend consolidato. Negli ultimi due giorni anche in Lombardia il numero degli ingressi in ospedale è infe- riore al numero dei dimes- si. Questo fa ben sperare", ha concluso.

DOMANI

DOPODOMANI

Omicron in discesa? Figliuolo ci crede

Apple lancia il McIntosh

Attualità

“Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono

mai caduti o che non hanno mai

inciampato”

Boris Pasternak I

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Non smettiamo mai di pensare a Verona.

Due semplici rotaie? Consorzio ZAI ha visto un’occasione per contribuire al benessere di Verona.

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(12)

Si appresta ad essere completato il piano di cablaggio di Mynet a Bar- dolino: nel corso del 2021, dopo aver ultimato la posa della dorsale in fibra ottica che attraversa il capoluo- go e la Gardesana orien- tale, le squadre tecniche dell’operatore di teleco- municazioni hanno porta-

to a termine i lavori di infrastrutturazione civile, giuntato e collegato al ser- vizio di connettività in fibra con velocità fino a 1 Giga- bit/s le principali sedi comunali, tra cui il Munici- pio in Piazzetta San Ger- vasio e le due scuole ele- mentari e medie “Dante Alighieri”.

Nell’ambito del progetto

“WiFi4EU”, iniziativa dell’Unione Europea sono stati poi predisposti nuovi punti di fornitura in Piazza Matteotti, al Parco Bassa-

ni e in Piazza Lenotti, mentre restano al momento da completare i collegamenti per l’ex Chiesa Disciplina, la biblioteca e il parco di Villa Carrara. Altri punti wi-fi sono stati installati in Piazzale Moro, Borgo Garibaldi e presso la caserma dei Vigili del Fuo- co in Via Gardesana Dell’Acqua.

Sono poi in programma altri interventi per comple- tare al meglio il servizio in tutto il Comune.

12 • 24 gennaio 2022

Produttori, cantine e ristoratori danno appun- tamento per degustare speciali piatti e menù a base di broccoletto di Custoza.

La prima cena è stata proposta dal Ristorante Tamburino Sardo. La seconda alla Locanda Vecchia Custoza, poi il Ristorante Picoverde venerdì scorso e il Risto- rante Villa Vento venerdì prossimo. Chiuderà la rassegna il Ristorante Antico Ristoro venerdì 4 febbraio. «Come Giunta abbiamo ritenuto fonda- mentale continuare a sostenere la promozione di questo prodotto e non abbandonare le Associa- zioni in un anno in cui, per cause di forza maggiore, devono rinunciare ad organizzare le consuete attività – commenta l’As-

sessora con delega alla Promozione del Territorio e del Paesaggio, Eleono- ra Principe – Così le abbiamo incoraggiate a promuovere il prodotto, anche al di fuori dei con- fini territoriali”. L’attività ha coinvolto tutti i ristora- tori del Custoza, i produt- tori iscritti all'Associazio- ne Produttori di Brocco- letto dai quali è possibile acquistare il prodotto direttamente, le cantine del Custoza e del territo- rio comunale. Coesi nel farsi conoscere e nell’ac- cogliere. E nel dare valo- re ad un prodotto povero ma di eccellenza, definito

“il duro dal cuore tenere”

per il fatto di aver interra- to le proprie radici in suoli di origine morenica e di avere un inconfondibile gusto dolce e proprietà antiossidanti.

SOMMACAMPAGNA. Q

UESTA

S

ERA

S

ECONDO ROUND

Broccoletto di Custoza in cinque tappe

“Come Giunta - spiega l’assessore Eleonora Principe - abbiamo sposato il progetto”

BARDOLINO. N

UOVI

L

AVORI

Il cablaggio Mynet è ormai una realtà

Provincia

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L’INIZIATIVA. I

DUE

C

OMUNI SPOSANO IL

P

ROGETTO

Legnago e Cerea, pillole di movimento

Nelle farmacie saranno distribuiti coupon per “spingere” all’attività sportiva

Si è tenuta a Verona, nella Sala degli Arazzi di Palaz- zo Barbieri, la conferenza stampa di presentazione di “Pillole di Movimento”

promossa da Uisp Comi- tato Territoriale Verona APS, associazione sporti- va che ha l’obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini.

"Pillole di Movimento" è la campagna nazionale Uisp - Unione Italiana Sport Per tutti - di contrasto alla sedentarietà e di promo- zione della cultura del movimento, che vede la provincia di Verona come uno dei suoi punti cardine.

Il format, nato a Bologna nel 2010, diventa oggi un'idea innovativa e vin- cente anche a Verona grazie alla sinergia che si è venuta a creare tra Uisp Verona Aps, Federfarma Verona e Ulss 9 Scalige- ra. Comune di Verona, Comune di Legnago e Comune di Cerea hanno aderito dando il patrocinio all'iniziativa.

Il progetto, che a livello nazionale coinvolge 32 Comitati Uisp, 235 Comu- ni italiani e 370 tra asso- ciazioni e società sportive dilettantistiche, è finanzia- to dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport nell'ambito del Bando EPS 2020 e vedrà la distri- buzione di confezioni di

“Pillole di movimento”

attraverso le farmacie di

Federfarma e Lloyds pro- vinciali, partner del pro- getto.

Le scatole di “pillole" che verranno distribuite da ini-

zio febbraio in tutte le far- macie aderenti nella pro- vincia scaligera conten- gono coupon gratuiti che permetteranno di sceglie- re tra una rosa di attività sportive e motorie quali danza, discipline orientali, attività all'aperto, attività in acqua e sala corsi.

La confezione, molto simi- le a quella di un farmaco da banco, contenente quindi anche un simil

bugiardino, verrà conse- gnata dal farmacista, così come fosse un medicinale e consentirà di usufruire gratuitamente, per un

mese, di ore di attività fisi- ca nelle 15 associazioni e società sportive Uisp.

«Divulgare sani e corretti stili di vita diventa impor- tante anche per superare gli effetti della pandemia - spiega il Presidente di Uisp Verona Aps, Simone Picelli -. Lo facciamo col- laborando con punti di riferimento fondamentali per le nostre comunità come le farmacie, la pub-

blica amministrazione, i media e le organizzazioni per la salute pubblica.

Daremo la possibilità di usufruire delle Pillole di movimento al 70% della popolazione residente nella provincia di Verona.

«La salute e il benessere dei cittadini sono stretta- mente correlati all'attività motoria - spiega l'asses- sore allo Sport del Comu- ne di Verona Filippo Ran- do -, per questo abbiamo aderito a questo interes- sante progetto. L'obiettivo è disincentivare la seden- tarietà e spronare le per- sone affinchè abbandoni- no poltrone e divani per rimettersi in moto, nono- stante il periodo che stia- mo vivendo. Lo sport è fondamentale per contra- stare tante patologie, non dobbiamo dimenticarlo».

«Le farmacie, da sempre attente alla salute dei cit- tadini e impegnate in cam- pagne preventive, gioca- no un ruolo fondamentale in questa iniziativa che coinvolge tutte le fasce d'età della popolazione – precisa la Presidente di Federfarma Verona, Ele- na Vecchioni –. Ci impe- gneremo nonostante il complesso periodo che sta vivendo la farmacia territoriale, perché credia- mo che i corretti stili di vita e il movimento fisico siano fondamentali per combat- tere disturbi anche molto gravi».

Le brochure della campagna cui prendono

parte Legnago e Cerea

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14 • 24 gennaio 2022

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Gianni Agnelli è stato un imprenditore e politico italiano, principale azio- nista e amministratore al vertice della FIAT, sena- tore a vita, e ufficiale del Regio Esercito. Era anche noto come "l'Av- vocato" per via dei suoi studi in giurisprudenza, anche se non aveva mai sostenuto l’esame abili- tativo. Figlio di Edoardo Agnelli e di Virginia Bourbon del Monte dei Principi di San Faustino, era il secondo dei sette figli e nacque a Torino il 12 marzo 1921, con già sulle spalle una eredità importante: il nonno Gio- vanni è il fondatore della FIAT e come lui senato- re.

Dagli studi all’esercito.

Crescendo Gianni viene abituato ad un mondo aristocratico e piuttosto formale, e appena termi- nato il liceo classico decide di partire alla vol- ta degli Stati Uniti, nazione che gli insegna molto dal punto di vista culturale e intellettuale.

Nel frattempo arriva la Seconda Guerra Mon- diale, e Gianni segue il corso per ufficiale di complemento a Pinero- lo; viene arruolato come sottotenente nel 1º Reg- gimento "Nizza Cavalle- ria" ed inviato con il CSIR come addetto al comando sul fronte rus- so. Rientrato in Italia

alla fine del 1941, viag- gia con il Reggimento Cavalleggeri di Lodi e partecipa anche alla Campagna di Tunisia, dove è insignito della Croce di guerra al valor militare il 14 febbraio 1943. Una grande ere- dità. La pesante eredità della FIAT torna a farsi

sentire quando tra il 1945 e il 1946 Gianni rappresenta la famiglia nelle difficili trattative fra il Comitato di Liberazio- ne Nazionale e il gover- no italiano provvisorio, per la normalizzazione della conduzione della FIAT. Gli Agnelli sono infatti ancora i principali azionisti, e alla morte del nonno, Gianni è chiamato a decidere in

prima persona le sorti dell’azienda. L’ammini- stratore delegato FIAT Vittorio Valletta ha que- sto scambio battute con lui: «Esistono solo due possibilità: o il presiden- te della Fiat lo fate voi o lo faccio io», al quale il giovane Agnelli rispon- de: «Ma di certo voi,

professore». Gianni rie- sce così a godersi la sua gioventù, forse tra- scurando il bene del- l’azienda. È il 1947 quando Agnelli prende in carico il ruolo di presi- dente della squadra di calcio che il padre Edo- ardo aveva nobilitato nel calcio italiano: la Juven- tus.

«Io considero di essere stato per il passato...

non mi piace la parola

"mecenate", infine un supporter della Juventus

che ha avuto la possibi- lità d'aiutarla»

Attori, principi, star.

Gianni ormai frequenta tutta l’ “Europa bene”

del periodo, e non si limita nemmeno nelle relazioni sentimentali:

Pamela Digby (ex nuora di Winston Churchill), la principessa napoletana Marella Caracciolo di Castagneto, Anita Ekberg, Dalila Di Lazza- ro e Jacqueline Bouvier.

La presidenza della FIAT. Dopo essere diventato amministratore delegato dell’azienda nel 1963, e tre anni dopo presidente, Agnelli a 45 anni ha ancora bisogno dell’appoggio dell’ormai veterano Vit- torio Valletta. Fin ad ora aveva svolto solo ruoli di rappresentanza nella FIAT, ma il suo sogno era renderla un nome internazionale.

La FIAT diventa il gran- de nome che tutti cono- sciamo, anche grazie all’Avvocato.

La scomparsa. Il 24 gennaio 2003 Gianni Agnelli muore, stroncato da un tumore. La came- ra ardente venne allesti- ta nella Pinacoteca del Lingotto, secondo il ceri- moniale del Senato. Il funerale fu trasmesso in diretta su Rai 1, e si svolse nel Duomo di Torino, seguito da un'enorme folla.

DENTRO LA STORIA. A

CCADDE

O

GGI

, 24 G

ENNAIO

2003 B

EATRICE

C

ASTIONI

Fiat e Juve, c’era una volta l’Avvocato

Diciannove anni fa la scomparsa di un grande personaggio dell’economia italiana

L’Avv. Agnelli assieme a Michel Platini, uno dei suoi grandi amori

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Panagiotis Retsos ha ini- ziato questa mattina la sua avventura all'Hellas Verona. Il difensore greco in scadenza di contratto col Bayer Leverkusen s'è trasferito nel club di patron Setti a zero, con le

“aspirine” che si sono assicurate una percentua- le sulla futura rivendita.

Retsos questa mattina ha completato la prima parte di visite mediche: domani la seconda parte, poi sarà il momento dell'ufficialità.

LA NUOVA SCOMMES- SA. E' lui il difensore indi- viduato dal ds Tony D'Amico dopo la partenza di Magnani e l'infortunio di Dawid Dawidowicz. Ret- sos arriva dal Bayer Leverkusen, club tedesco che nel 2017 lo pagò 17.5 milioni di euro per strap- parlo all'Olympiacos. Ora, quattro anni e mezzo dopo e con un contratto a scadenza, il club di Bun- desliga lo ha liberato “a zero”, conservando però una percentuale su una eventuale futura rivendita.

Nato in Sudafrica ma di nazionalità greca, il clas- se '98 ha già accumulato molte esperienze e ora è alla ricerca di riscatto per confermare tutto il bene che si diceva di lui.

CARATTERISTICHE.

Difensore centrale di pie- de destro che all'occor- renza può agire anche da terzino, Retsos è un pro- dotto del settore giovanile

dell'Olympiacos ma in carriera è già passato anche per lo Sheffield United, per il Saint-Etien- ne e oggi come detto è al Bayer Leverkusen. Cen- trale rapido e dall'ottima fisicità, in carriera vanta

già quasi 100 presenze fra i professionisti com- prese 13 fra Champions ed Europa League. Un investimento per il pre- sente ma anche per il futuro per l'Hellas, con un allenatore come Tudor che potrebbe ulteriormen- te migliorarlo anche dal punto di vista tattico.

MARCHIZZA KO. E’ pur- troppo tramontata invece la pista che portava a Marchizza. Il difensore classe '98 ha subito ieri una distorsione al ginoc- chio ma solo gli esami di oggi chiariranno se c'è o meno la lesione dei lega-

menti. Quella di ieri sarebbe dovuta essere l'ultima gara di Marchizza a Empoli, prima del tra- sferimento all'Hellas in prestito con diritto di riscatto. Adesso però l'Hellas dovrà guardare

altrove e tra gli obiettivi c'è quel Mitchell Dijks già trattato in questo mese di gennaio e messo al mar- gini del Bologna da Sinisa Mihajlovic.

CASALE RESTA O VA?

Intanto, non è certo termi-

nata la corte della Lazio per Casale, rivelazione di questa prima parte della stagione. Sarri vuole un difensore e Casale è il primo della lista. Il Verona non intende cederlo, a meno di offerte clamoro- se. Su Casale tiene un occhio anche Paolo Maldi- ni per il MIlan, a sua volta alla ricerca di un difenso- re centrale. Questo potrebbe alzare il prezzo del cartellino e tentare seriamente Setti. In que- sto caso, ovvio, Tony D’Amico dovrebbe cerca- re un altro difensore. Sta- remo a vedere.

16 • 24 gennaio 2022

MERCATO. F

ACCE NUOVE IN

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ASA

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Retsos, ultima scoperta di D’Amico

Visite mediche per il difensore greco, arrivato a costo zero: 5 anni fa valeva 18 milioni ! Sport

Panagiotis Retsos, nuovo difensore Hellas. A destraCasale: va o resta ?

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Si tinge di gialloblù il der- by Veneto tra Verona e Padova. Il Verona Volley si è portato a casa la vit- toria vincendo 3-1 contro i rivali della Kioene Pado- va, riscattandosi dalla batosta dell’andata e conquistando 3 punti che sono una vera e propria boccata d’ossigeno per la classifica.

Nonostante il primo set perso per 22-25, i ragaz- zi di Stoytchev sono riu- sciti a rimontare sin dal- l’inizio del secondo set, staccando la Kioene e aggiudicandosi il match senza altri rischi. A ren- dere la partita un vero spettacolo, sicuramente è stata la prestazione di Rok Mozic, grandissimo protagonista, migliore in campo. «Gran giorno per me, siamo partiti un po’

lenti, poi siamo ci siamo ripresi. Siamo stati molto bravi, fare tre punti era importanti. Dopo il primo set avevamo più concen- trazione e i tifosi hanno cominciato a farsi sentire sempre di più, è molto più facile quando ti sostengono».

Anche Asparuh Asparu- hov ha fatto la differenza nel match, andando a segno (quasi) con qual- siasi palla che toccava.

«Sono molto orgoglioso della squadra, abbiamo fatto una bella partita, complimenti a tutte e due le squadre perché non ci

hanno mai mollati ma noi l’abbiamo gestita meglio, portando a casa una vit- toria importantissima. Le positività Covid? Non sia- mo stati male, ma abbia- mo dovuto saltare le par- tite, siamo entrati con un altro carattere, senza mai

arrenderci l’abbiamo por- tata a casa».

Tra le prestazioni migliori in campo, sicuramente anche quelle del danese Jensen e Cortesia, che è riuscito a inventarsi l ‘ace perfetto per la vittoria alla fine dell’ultimo set, man-

dando in delirio i fan gial- loblù. Tutto passato quin- di. Anche lo spettro del Covid è alle spalle.

La squadra infatti, a cavallo con l’anno nuovo si è contagiata costrin- gendo i ragazzi di Stoyt- chev a saltare alcune partite in programma per i primi di gennaio, prima tra tutte quella col Civita- nova, rinviato al 2 marzo 2022; e quella contro il Cisterna.

Ora infatti, guariti tutti i giocatori e alcuni membri dello staff tecnico, gli occhi sono puntati sul match fuori casa contro il Top Volley Cisterna sabato prossimo.

VOLLEY. G

RANDE

E

NTUSIASMO

V

ANESSA

R

IGHETTI

Verona Volley, la “prima” è da favola

La squadra di Stoytchev batte Padova e il...covid e scatena l’entusiasmo del Palasport

Due momenti della grande giornata della Verona

volley: splendido successo nel derby

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Sono 500 ad oggi gli espositori diretti, prove- nienti da 11 Paesi (Au- stria, Danimarca, Francia, Germania, Libano, Pesi Bassi, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia e Stati Uniti), che parteciperanno alla 115ª edizione di Fie- ragricola, rassegna inter- nazionale dedicata all’agricoltura in calenda- rio dal 2 al 5 marzo a Ve- ronafiere.

Confermato anche il for- mat trasversale di Fiera- gricola, che occuperà dieci padiglioni espositivi del quartiere fieristico di Verona, per promuovere l’agricoltura in chiave mul- tifunzionale e con una suddivisione ormai conso- lidata nei settori della meccanica agricola, zoo- tecnia, colture specializ- zate ad alto valore aggiunto come vigneto e frutteto, servizi professio- nali per il settore primario, energie da fonti rinnova- bili agricole, un’area dina- mica esterna e con la novità di un salone dedi- cato alla transizione digi- tale. In totale, ad oggi, sono 10 i padiglioni occu- pati.

Grande attenzione anche alla zootecnia, uno dei pi- lastri portanti della mani- festazione, con la 20ª edizione dell’International Dairy Show dedicato alle razze Holstein, Red Hol- stein e Jersey, la 53ª mo- stra della razza Bruna e la

mostra della Original Brown, eventi in grado di calamitare la presenza di allevatori da diversi Paesi dell’Europa e accendere i riflettori sui progressi della ricerca genomica, orien- tata a migliorare la morfo- logia, la fertilità e la longevità delle bovine in chiave di maggiore pro- duttività di latte e di soste- nibilità ambientale. A livello espositivo saranno presenti tutte le novità per migliorare il benessere animale degli animali, le tecnologie per l’automa- zione nelle stalle, ma anche il segmento della mangimistica e le oppor- tunità legate all’economia circolare e alla valorizza- zione dei reflui in chiave economica e ambientale, soluzioni oggi più che mai attuali a fronte di rincari che hanno coinvolto tanto

l’energia quanto i fertiliz- zanti. La riprogramma- zione delle date dell’evento (inizialmente previsto per il 26-29 gen- naio 2022) ha coinvolto anche il Summit interna- zionale per celebrare i primi 60 anni della Politica agricola comune, appli- cata a partire dal 1962 e inserita come elemento chiave già nel Trattato di Roma del 1957, che sancì la nascita della Comunità Economica Europea (Cee) fra Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.

Il Summit si svolgerà il prossimo 1° marzo al Pa- lazzo della Gran Guardia in piazza Bra a Verona e sarà l’occasione per fare il punto sulle sfide della Ri- forma della Politica agri- cola comune, che entrerà in vigore dal 1° gennaio

2023, e per approfondire la vision dell’agricoltura al 2050.

Il settore agricolo è chia- mato ad individuare le so- luzioni più efficienti per incrementare le produ- zioni, la sicurezza alimen- tare, la qualità, ma anche per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, salvaguardare il paesag- gio e la biodiversità, so- stenere il ricambio generazionale, sviluppare aree rurali dinamiche, ri- ducendo allo stesso tempo l’impatto ambien- tale e le emissioni in at- mosfera.

La 115ª edizione di Fiera- gricola si conferma una piattaforma strategica anche per la formazione, con oltre 80 convegni, workshop e approfondi- menti dedicati al futuro dell’agricoltura.

18 • 24 gennaio 2022

R

IPROGRAMMATE

(

DAL

2

AL

5

MARZO

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LE DATE DEL GRANDE EVENTO

Fieragricola con il summit europeo

Si svolgerà il 1° marzo alla Gran Guardia per celebrare i primi 60 anni di politica agricola

Fieragricola torna dal 2 al 5 marzo

Cronaca dell’Economia

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24 GENNAIO 2022- NUMERO 2695 - ANNO 24 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Per l’ex dominus di Veneto Banca la pub- blica accusa ha chiesto una condanna a 6 anni. Ora la parola per la vicenda di Montebelluna passa alla difesa.

Franco Stevanato Vincenzo Consoli

Il Ceo con l’azienda di Piombino Dese, spe- cializzata in servizi di prima classe per il settore farmaceutico, si è quotata a Wall Street. Raddoppiati i ricavi.

KO OK

“Chi cerca, trova. Leg- gendo il verbale della Commissione Bicamerale Ecoreati, mi viene subito alla mente un paragone con la situazione sanitaria che abbiamo vissuto a causa del Covid-19 e che, purtroppo non abbiamo ancora superato. Il Ve- neto è stata, infatti, tra le regioni che ha effettuato più tamponi per motivi preventivi e diagnostici e la prima in Italia e in Eu- ropa che ha dovuto af- frontare il problema dei Pfas, creato dalla Miteni, costringendola ad attrez- zarsi velocemente per av- viare monitoraggi e interventi mirati per la si- curezza e la salute dei propri cittadini. Per en- trambi i motivi, invece di aver evidenziato l’operato di valore della Regione del Veneto, per diverso

tempo abbiamo dovuto ascoltare polemiche pura- mente strumentali. Ora, fi- nalmente, si mette in evidenza non solo che il Veneto non è l’unica re- gione ad essere stata col- pita dalle sostanze perfluroalchiliche, ma che è stata l’unica ad essersi mossa per prima per argi- nare il problema”.

Sono le parole espresse dall’Assessore all’Am- biente della Regione del Veneto, Gianpaolo Botta-

cin, dopo aver letto la re- lazione presentata dalla Commissione Bicamerale Ecomafie relativamente ai Pfas.

Finalmente sta emer- gendo la verità: non solo il Veneto, ma anche altre regioni settentrionali e, non solo, stanno sco- prendo di essere state colpite da queste so- stanze. Alcune, inoltre, non lo sanno ancora in quale stato di salute si trovi il proprio territorio in

quanto non si sono attrez- zate adeguatamente per affrontare il monitoraggio.

“Ribadisco – ha conti- nuato l’Assessore – che servono urgentemente li- miti di legge nazionali al- trimenti le procure saranno in difficoltà ad af- frontare tutte le denunce che emergeranno da qui in avanti. Anche questo lo dico da anni e, finalmente, è la stessa Commissione a riconoscere che la com- petenza nel fissare i limiti

"spetta inequivocabil- mente!" allo Stato. Au- spico, pertanto, che lo Stato agisca al più presto in modo tale da prevenire ed evitare altre tragedie ambientali e sanitarie su cui il Veneto, per primo, ci ha fatto i conti e ci ha messo la faccia, senza però perdere tempo e agendo con azioni forti”.

DOPO LA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE BICAMERALE ECOMAFIE

Il Veneto è stata tra le regioni che ha dovuto affrontare il problema creato dalla Miteni.

Il nostro territorio non è stato l’unico ad essere colpito dalle sostanze perfluoroalchil- iche. Servono limiti nazionali altrimenti le Procure saranno subissate di denunce

Pfas, tocca allo Stato fare una legge

Gianpaolo Bottacin

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20 • 24 gennaio 2022 20 • 24 gennaio 2022

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