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Strutture oncologiche e Reti Regionali Oncologiche: Libro Bianco 2018

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Giordano D. Beretta

Presidente eletto AIOM Oncologia Medica

Humanitas Gavazzeni Bergamo

(2)

La VIII Edizione cartacea del Libro Bianco

dell’Oncologia Italiana del 2017 rappresenta un ulteriore contributo di AIOM alla crescita della “Casa Comune dell’Oncologia”

Nel 2018 è stato effettuato un aggiornamento dei dati che ha preso atto di eventuali

modifiche intercorse nel corso dell’anno

 I dati del Libro Bianco dell’AIOM 2017

aggiornati al 2018 rispecchiano lo stato

dell’Oncologia in Italia.

(3)

Si è cercato di fornire un censimento del

sistema assistenziale oncologico e di definire per AIOM una linea di costante e di intensa collaborazione con le istituzioni nazionali e regionali.

Alle informazioni sulle strutture di oncologia medica su base provinciale, si accompagna un puntuale censimento:

dei centri di radioterapia

delle anatomia patologiche

dei laboratori di biologia molecolare

della disponibilità di psico-oncologi

delle strutture di centralizzazione per la

preparazione dei farmaci oncologici.

(4)

Altri aspetti considerati:

copertura dei registri tumori

assistenza domiciliare

presenza di Hospice

associazioni di volontariato che quotidianamente supportano il nostro lavoro nella vicinanza con i pazienti

stato delle reti oncologiche regionali, che vanno implementate sull’intero territorio nazionale.

i dati sulle strutture e personale per la ricerca clinica

formazione universitaria con informazioni in merito

(5)

N Strutture

Complessa Semplice Semplice

dipartimentale Totale

% sul totale

% entro Reg.

Nord 130 21 16 167

39,16 6,33 4,82 50,3

77,84 12,57 9,58 100

Centro 53 10 20 83

15,96 3,01 6,02 25

63,86 12,05 24,1 100

Sud e Isole 57 7 18 82

17,17 2,11 5,42 24,7

69,51 8,54 21,95 100

Italia 240 38 54 332

72,29 11,45 16,27 100

(6)

5 2

11 10 11 12 21

8

53

9

2

20

7 4

21 16

2 2 1

23

1 0 1 0

5 0

3 0

10

1 0 5

2 1 3 3

0 2

0 1 3

0 2

6 5 2

6

2 3 4

0 1 1 7

2 4 0

3 0

3

Complesse semplice semplice dipartimentale

La Lombardia, con 66 centri, detiene circa il 20% delle

strutture, seguita dal Lazio con 30 centri, dal Veneto (27) dalla Sicilia

e dal Piemonte (26) Il 50 % delle strutture sono al nord

In Lombardia è presente il 22%

delle UOC italiane

(7)

Nord Centro Sud Italia 321

159 114

594

38 195 18 26 82

56 119

370 1130

491 487

2108 1684

724 746

3154 2658

971 1102

4731 medici specializzandi medici borsisti

medici a contratto dirigenti medici dipendenti

Totale medici infermieri

Il 53,5% dei medici ed il 56% degli infermieri

lavorano al Nord

Il 54% degli specializzandi lavorano al Nord

Percentuale dipendenti su totale medici

NORD 67%

CENTRO 67%

SUD 65%

(8)

Nord Centro Sud Italia

139

80 78

297

28

3 4

35 109

43 51

203

58

40 31

130 129

66 70

266

37

17 12

66

DH si Dh no

degenza si degenza no

UFA si UFA no

Il 39% delle strutture non ha degenza

Il 20% non ha centralizzazione della preparazione

dei farmaci antiblastici

(9)

Nord Centro Sud Italia

117

57

43

217

50

26

39 113 115

52

30

195

54

31

52 147 137

65 59

271

20 18 23

61 assistenza domiciliare si

assistenza domiciliare no Hospice si

Hospice no

collegamento ad associazioni di volontariato si collegamento ad associazioni di volontariato no

Il 34% delle strutture non è collegato ad assistenza domiciliare NORD 30%, CENTRO 41%, SUD 47%

Il 41% non ha collegamento con Hospice

NORD 32%, CENTRO 37%, SUD 63,5%

(10)

Nord Centro Sud Italia

159

74 76

309

8 9 6

23 112

56 44

212

55

27 38

120 150

61 51

262

17 22 31

70 109

47 50

206

58

36 32

126 anatomia patologica si anatomiapatologica no

Radioterapia si Radioterapia no psiconcologia si psiconcologia no

biologia molecolare si biologia molecolare no

Radioterapia 64%

NORD 67%, CENTRO 67,5%, SUD 53%

Biologia molecolare 62%

NORD 65%, CENTRO 56.5%, SUD 60%

(11)

163

79

61

303

4 4

21 29

143

56 43

242

23 27 39

89 117

42 42

201

64

26 13

103 150

56 51

257

16 27 31

74

Nord Centro Sud Totale

Gruppi multidisciplinari si Gruppi multidisciplinari no

PDTA si PDTA no

PDTA aziendali PDTA regionali

indicatori verificati si indicatori verificati no

(12)

Nord Centro Sud Italia

123

64

38

225

44

19

44

107

16 7 4

27 64

24

12

100

55

35

23

113

genetista si

genetista no

Colonna2

all'interno U.O.

Aziendale

In collaborazione con altre aziende

(13)

Nord Centro Sud Italia

121

63

40

224

66

28 21

115

55

35

19

109 126

68

42

236

41

15

40

96 122

62

36

220

27

15 13

52 55

16

8

76

43

31

15

89

(14)

120

57

35

212

101

51

22

174

19

6 13

38

23 21

7 52 51

21

12

85

45

20 16

81

47

26

47

120 Breast Unit SI

Deliberata Spontanea Strutturale Funzionale

Gruppo multidisciplinare non organizzato in unità autonoma Breast Unit NO

(15)

Nord Centro Sud Italia

120

57

35

212

33

13 10

60 56

29 20

109

25 15

5

45

21 13

8

42 29

18 12

59

23

9 7

47 39

17 8

72 Breast Unit SI

Coordinamento Oncologo Coordinamento senologo Coordinamento altro 100-150 casi

200-300 casi

> 300 casi

(16)

83

36

28

147

84

47 54

185

76

26 27

129

69

25

13

107 Ufficio sperimentazioni cliniche SI

Ufficio sperimentazioni cliniche NO Coordinatori di ricerca clinica

Centro antifumo

(17)

Uniformità dei modelli a livello nazionale

Garanzia di accesso a uguale qualità/standard assistenziali

Appropriatezza diagnostica e terapeutica

Razionalizzazione dei servizi

Integrazione dei PDTA

Razionalizzazione delle risorse e tecnologie

Ottimizzazione della spesa

Implementazione della

ricerca

(18)
(19)

Caratteristiche indispensabili

Un'autorità centrale denominata Coordinamento rete oncologica regionale

collegamenti tra le diverse strutture

pianificazione dell'uso delle risorse

definizione e valutazione dei percorsi

La diffusione nel territorio di centri di accesso

Presa in carico il singolo caso

Regia unica

Indicazioni nei diversi passaggi dell'intero

percorso

(20)

Modello organizzativo con integrazione multiprofessionale

PDTA definiti a partire da Linee Guida delle Società scientifiche

Le Linee Guida AIOM essendo multidisciplinari, revisionate dalle principali società scientifiche, rappresentano un significativo riferimento

Individuazione delle strutture di riferimento per i diversi tumori

in base alla loro incidenza/prevalenza,

comprovata efficacia della numerosità dei casi trattati

Accesso ai trattamenti farmacologici possibile anche

nelle sedi periferiche sulla base delle indicazioni

condivise dalla rete, limitando gli spostamenti dei

pazienti, in particolare nei territori a difficile logistica

(21)

Coinvolgimento dei servizi socio- sanitari territoriali per azioni

prevenzione salute e screening

Partecipazione e

corresponsabilizzazione dei Distretti e dei MMG (screening, diagnosi, follow up)

Promozione rapporti con le

associazioni di pazienti

(22)

STRUMENTI

Dipartimenti funzionali interaziendali oncologici e Unità di patologia

Informatizzazione (accesso a informazioni, prenotazione prestazioni, definizione pacchetti di indagini)

Introduzione e uso ottimale delle tecnologie e di gestione dei farmaci

Promozione e facilitazione della ricerca

Nascita infrastrutture di sistema (biologia molecolare, biobanche)

Progetto di informazione e comunicazione continua.

Progetti di formazione dei professionisti.

Indicatori di struttura e di processo da verificare con audit di

certificazione tra pari

(23)
(24)

Rete deliberata non chiara

attivazione

Rete deliberata e attiva

Rete in

programmazione

Modello No.

Hub & Spoke (HS) 8 Comprehensive Cancer

Care Network (CCCN) 4

HS/CCCN 1

(25)

giordano.beretta@gavazzeni.it

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