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Academic year: 2022

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Capienza: 10 posti

Sede: Viale Scalo San Lorenzo, n. 81-85 - 00185 Roma Tel.: 06/49 07 16

Apertura: dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle ore 16:30

Finanziamento: Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale Ente gestore: Coop. Soc. "Parsec" a.r.l. Onlus

Responsabile: Dott.ssa Paola Vannutelli

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Il Centro Diurno di Pronta Accoglienza Roma Centro interviene sulla popolazione di

tossicodipendenti, per “ridurre i danni” correlati al loro stile di vita e garantire la tutela della salute e, in particolare, la prevenzione dal rischio di infezione da HIV e HCV, fornendo strumenti di profilassi e informazioni. La collocazione della sede, nella zona San Lorenzo, è funzionale e strategica perché situata in un quartiere popolare, non distante dal Ser.T. di Via dei Frentani e vicina all’Università e alla stazione Termini. In questa zona, inoltre, non sono presenti altri servizi di questa tipologia. Il Centro costituisce, inoltre, l’offerta di uno spazio implicitamente terapeutico, con una bassa soglia d’accesso, che accogliendo in forma anonima, garantisce la possibilità di soddisfare alcuni bisogni primari (mangiare, lavarsi, riposare, condividere attività, etc.), di accedere a servizi strutturati, di sperimentare uno stile di vita diverso, diventando stimolo al proprio percorso di emancipazione dalle sostanze. L’intervento, oltre a rispondere istituzionalmente ai bisogni della popolazione tossicodipendente in generale, è strutturato per affrontare operativamente anche le problematiche connesse alla popolazione tossicodipendente straniera. Il Centro è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Le attività si svolgono dalle 09.30 alle ore 16:00.

Il Centro mette a disposizione le seguenti prestazioni:

Spazio di accoglienza e contenimento;

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Scambio di siringhe;

Distribuzione di profilattici;

Distribuzione di Narcan;

Informazioni su droghe, HIV, MST;

Counseling socio-assistenziale;

Counseling psicologico;

Gruppi di informazione e di sostegno;

Orientamento e invio ad altri servizi;

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Doccia e cambio vestiti;

Ristoro.

Responsabile (Educatore Professionale);

Supervisore;

1 Educatore Professionale;

1 Psicologo psicoterapeuta;

3 Psicologi;

1 Assistente Sociale.

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Il Cento  Diurno è un servizio di accoglienza a bassa soglia che propone un sostegno a persone tossicodipendenti, offrendo loro un’alternativa ai circuiti di emarginazione, nei quali sono

abitualmente inseriti. Le persone possono accedere ad uno spazio protetto, altro dalla strada, che suggerisce la possibilità di uscire momentaneamente dalle dinamiche tipiche della loro condizione. Si offre così un’occasione di entrare in contatto con una struttura implicitamente terapeutica, che potenzialmente può portare, anche chi non ha maturato la decisione di interrompere l’uso di sostanze stupefacenti, all’elaborazione di un progetto di emancipazione dalla dipendenza. Pertanto si opera affinché sia possibile cogliere i momenti in cui emergono motivazioni favorevoli all’interruzione dell’uso di droghe per valorizzarli, utilizzando strategie operative differenziate e personalizzate per abbreviare la permanenza nella dipendenza.

L’intervento si articola su due livelli. Ad un primo livello, la strategia di intervento è di riduzione del danno, finalizzata a contenere la diffusione delle patologie correlate all’uso di droghe (HIV, MST, Epatiti, etc.), attraverso l’informazione e l’utilizzo di materiale sterile, ad accrescere le probabilità di sopravvivenza, a cercare di ristabilire condizioni di vita decorose, a facilitare l’accesso alla rete di servizi. Gli utenti, in questo contesto, utilizzano il Centro anche come

“luogo d’asilo” (per cambiarsi i vestiti, bere una bevanda calda e mangiare) e per incontrare gli operatori, attivando degli iter specifici in relazione ai loro bisogni ed alla disponibilità delle risorse territoriali. Questo livello di intervento si basa sull’accettazione dello stile di vita del consumatore, con un’offerta di accoglienza a bassa soglia sulla base della quale costruire i presupposti per un eventuale e successivo processo di svincolamento dalle sostanze. Ad un secondo livello, utilizzando il più possibile una connessione con la rete dei servizi sul territorio, il Centro Diurno si propone di attivare contesti, risposte e stimoli a quelle persone coinvolte nella tossicodipendenza ma, più o meno consapevolmente, bisognose di un cambiamento, di una

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micro obiettivi, si costruisce a partire dai bisogni evidenziati, dalle carenze riscontrate, dalle scelte individuali e/o condivise con l’equipe, dallo scambio di informazioni e dall’accettazione da parte dell’utente dei diversi piani e opportunità possibili. Deve tenere conto di obiettivi reali, della gradualità del loro raggiungimento e della misurabilità degli obiettivi stessi. Il progetto viene verificato periodicamente e aggiustato in base agli obiettivi raggiunti e agli ostacoli incontrati.

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