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Città di Piacenza. Trascrizione Seduta Consiglio Comunale del 18 Ottobre 2021

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Academic year: 2022

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Città di Piacenza

Trascrizione Seduta Consiglio Comunale del 18 Ottobre 2021

[Il verbale si compone di NR. 47 pagine compresa la coper tina e dichiarazione finale e sono numerate da 1 a 47 ]

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Elaborazione e Trascrizione a cura di: Microvision S.r.l – Via W. Tobagi, 12 - 94016 Pietraperzia (EN)

Presiede la seduta il Presidente del Consiglio: Consigliere GARILLI Davide.

Il Presidente:

Consiglieri, iniziamo il Consiglio Comunale. Consiglio Comunale del 18 ottobre. Lascio la parola al Segretario per l'appello. Prego Segretario.

Il Segretario Generale procede all'appello nominale per la verifica dei presenti.

Il Segretario Generale:

28 presenti.

Il Presidente:

Buongiorno consiglieri. Partiamo dal primo punto all'ordine del giorno: "Documento Unico di Programmazione DUP e bilancio di previsione 2021-2023 - variazioni".

Ha chiesto la parola, per la presentazione della delibera, l'assessore Passoni. Prego assessore, ha 30 minuti.

Assessore Passoni:

Grazie Presidente. Partirei subito facendo presente al Consiglio Comunale che con decreto del Ministero dell'interno del 31 luglio 2020 è stato ripartito il saldo di 1 miliardo e 280 milioni di euro di incremento del fondo delle funzioni fondamentali per l'anno 21. Questa somma impatta favorevolmente per il Comune di Piacenza di 1.772.000 euro, a cui dobbiamo aggiungere 413.000 già inseriti con precedente variazione. Per cui il totale, a fronte - appunto - del fondo delle funzioni fondamentali per l'anno 2021, parliamo del covid, delle conseguenze del covid, é pari ad euro 2.185.000. E poi vedremo come li andremo a spendere con questa variazione. Quindi proseguiamo negli stanziamenti delle entrate e delle spese conseguenti all'impatto del covid. Dopodiché i vari Assessorati hanno segnalato l'esigenza - appunto - di integrare le entrate correnti e i vari macro aggregati della spesa corrente. In questa variazione sono poi contenute anche l'iscrizione di ulteriori quote dell'avanzo di amministrazione. Tenendo - appunto - conto degli stanziamenti previsti nel presente provvedimento, l'avanzo disponibile risulta impiegato per 6.230.000 euro circa. Una parte dell'avanzo disponibile non lo abbiamo applicato a fronte dell'andamento delle entrate da sanzione per infrazione del codice della strada, che lascia prefigurare minori accertamenti da qui a fine anni, anzi per l'intero anno, per 1.200.000 euro circa. E poi ci saranno eventuali altre spese imprevedibili e/o urgenti, o altre minori entrate. Per cui, ecco, una parte di avanzo viene tenuto a disposizione per questo motivo. Vediamo poi, passiamo alle entrate. Ci sono parecchie entrate vincolate. Vi darò atto di quelle principali insomma. Quindi abbiamo già una minore entrata qui, in questo caso dell'Imu. E qui vedremo poi che invece sul fronte delle somme messe a disposizione dal Governo, ci sarà appunto la copertura di questa minore entrata. Vediamo invece quali sono le entrate effettive, quindi i più di questa variazione. Ripeto, vi segnalerò solo quelle più rilevanti. Abbiamo i fondi per il finanziamento di progetti a sostegno della povertà, con un'entrata di 684.000 euro. Abbiamo i progetti finalizzati al contrasto della povertà e l'inclusione sociale, per 90.400 euro di entrata. Abbiamo un contributo del Miur per il noleggio delle strutture prefabbricate temporanee delle scuole elementari e medie. Anche qui dovuto all'emergenza covid. In particolare vi parlo delle scuole di San Lazzaro e della Calvino di via Stradella. Quindi un contributo di 250.000 euro a cui si aggiungerà - vedremo dopo - un cofinanziamento comunale di 70.000 euro. Poi abbiamo, sempre da parte del Miur, il fondo nazionale per il sistema integrato educazione ed istruzione, relativi agli asilo nido, é aumentato di 444 mila euro. Queste sono entrate vincolate ovviamente, che hanno già una destinazione di spesa. Abbiamo poi una minore entrata per 243.000 euro. Ma è semplicemente uno spostamento di parte del finanziamento sull'anno 2022, che deve

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arrivare dalla Regione, per proseguire il progetto al nido con la Regione. Quindi viene messo sull'anno 2022. Poi abbiamo un ristoro per i danni a soggetti privati dagli eventi alluvionali che sono successi nel 2019, per 60.000 euro. Ecco, qui abbiamo i ristori relativi all'Imu. Prima vi ho parlato di una minore entrata. Qui invece abbiamo un ristoro da parte dello Stato relativa alle minori entrate dell'Imu del settore turistiche delle partite IVA, nonché ristoro dell'imposta di soggiorno, per 434.000 euro. Poi abbiamo il fondo funzioni fondamentali, come vi dicevo prima, abbiamo registrato in entrata un contributo statale di 1.772.000 euro. Poi abbiamo i contributi vari dalla CEE. Uno di 107.000 euro, che viene spostato quindi come maggiore stanziamento nel 2022, relativo all'asse 6. E l'altro, sempre per la stessa causale, sempre l'asse 6, un contributo regionale. E anche quello viene modificato il cronoprogramma, spostandolo sul 2022. Vediamo poi le entrate a destinazione non vincolata del titolo terzo.

Abbiamo minori entrate, sempre a causa del covid, per quanto riguarda le rette per le refezioni delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo, per 330.000 euro. Ma vedremo poi nei relativi capitoli di spesa che è diminuito, ovviamente, anche la spesa per pari importi. Abbiamo poi levato di mezzo - passatemi il termine - il finanziamento statale relativo ad elezioni e consultazioni popolari, per 560.000 euro, che avevamo previsto ad inizio anno. Noci n sono state elezioni nazionali e, quindi, a questo punto, andiamo a togliere il relativo capitolo perché il finanziamento non arriverà, non dovrebbero mai più arrivare. Non sono previste elezioni nel corso dell'anno. Abbiamo poi registrato delle entrate per errati versamenti da parte di terzi, che dovremmo restituire.

Quindi una entrata di 150.000 euro. Ma, ripeto, sono errati versamenti fatti da terzi. Poi abbiamo un'altra entrata sul 2022, a destinazione vincolata. É quello che vi dicevo prima. Abbiamo il contributo regionale per l'estensione dell'offerta educativa da 0 a 3 anni. Lo spostamento dal 21 al 22 del progetto al nido con la Regione, per 243.000 euro. E registriamo in entrata, mentre prima li abbiamo messi in uscita, la modifica del cronoprogramma relativa ai contributi vari, relativo all'asse 6, il contributo regionale dell'asse 6. Quindi l'operazione è neutrale. Passiamo poi all'avanzo di amministrazione. L'avanzo di amministrazione per le spese correnti, abbiamo disapplicato 318.000 euro di avanzo vincolato, in quanto é stata modificata la fonte di finanziamento delle spese mediante l'utilizzo dei fondi covid assegnati. Quindi sono stati destinati ad altri interventi. Quindi abbiamo liberato 318.000 euro di avanzo vincolato, che ci serve. Vediamo poi le spese correnti. Sul 2021 le spese correnti aumentano di 1.663.000 euro. E passiamo poi a quello che è la parte più sostanziosa - diciamo - di questa variazione, che sono, come andiamo a spendere i fondi covid che ci sono pervenuto. 1.041.000, che é la parte più importante, viene assegnata ai servizi educativi. Mentre per quanto riguarda le altre assegnazioni, vediamo un contributo alla fondazione teatri di Piacenza, sempre a causa delle conseguenze del covid sul 2021, di 50.000 euro. Abbiamo poi due bandi che faremo: uno per quanto riguarda la cultura, un ristoro quindi alle associazioni culturali a seguito, anche qui, del covid. Metteremo a disposizione 200.000 euro tramite bando. 170.000 euro saranno le spese per la digitalizzazione dei servizi territoriali. 30.000 euro per l'acquisto di beni per i musei civici. Poi abbiamo maggiori spese per la gestione calore degli edifici nostri, di proprietà comunale, per 190.000 euro. E l'altro contributo, come dicevo prima... prima ho parlato della cultura, adesso parliamo delle associazioni sportive. Ristoro ad associazioni sportive a seguito dell'emergenza covid, anche qui tramite bando, sono 110.000 euro che mettiamo a disposizione. Venendo poi alle spese correnti che andiamo a finanziare. Spese per inserzione e pubblicazione di atti, per 30.000 euro. Poi abbiamo i servizi entrate, abbiamo una maggiore spesa di 54.000 euro per aggi relativi al recupero di entrate, e 6 mila euro per costi relativi alla procedura, sistema di pagamento di Pago.PA. Abbiamo poi una spesa di 65.000 euro per la manutenzione dei cimiteri, tra cui la sistemazione della linea elettrica; la sostituzione dei corpi illuminanti e la sistemazione del tetto del cimitero urbano. Abbiamo un aumento di consumi per utenze, sempre nei nostri edifici, di 45.000 euro. E abbiamo poi, eccolo qui, prima avevo detto che avevamo una minore entrata per quanto riguarda la refezione nelle scuole dell'obbligo e dell'infanzia. E qui abbiamo una minore spesa di pari importo, di 330.000 euro. Per quanto riguarda il 2022, non segnaliamo variazioni di rilievo relativamente alle spese correnti non correlate ad entrate vincolate. E analogamente anche per il 2023. Passiamo poi alle entrate in conto capitale sul 2021. Abbiamo avuto un contributo dal MIT per acquisti di autobus ecologici. Mi é stato chiesto in Commissione, non mi ricordo più da chi, dal consigliere Rabuffi

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ecco grazie, quanti autobus potremmo acquistare con questo importo. Mi sono informato sentendo Tempi Agenzia. Tempi Agenzia perché voi sapete che sarà lei competente a ricevere questi fondi, che transitano - appunto - tramite il Comune. Questo è un acconto. É un acconto del 20% che viene dato dal Ministero. Il complessivo introito sarà di 7.213.000 euro. Questa è una prima trance. E in questi 7.200.000 euro verranno usati per acquistare 21 autobus a metano, e verrà utilizzato una buona parte di questo finanziamento, di questo trasferimento statale di 7,2 milioni, per la realizzazione dell'impianto a metano. A metano. Ovviamente sono tutti urbani. Dell'area di via Arda. Poi abbiamo un trasferimento, sempre statale ovviamente, di 743.000 euro. Sono fondi vincolati per l'esecuzione di opere di urbanizzazione per permessi di costruire e Scia, sull'esercizio 22 per quanto riguarda le entrate in conto capitale non si registrano variazioni. Vediamo poi allora le spese in conto capitale sul 21. Dobbiamo acquistare dei defibrillatori e impieghiamo l'avanzo disponibile per una spesa di 20.000 euro. Andiamo, come dicevo prima, a cofinanziare i lavori per il noleggio delle strutture prefabbricate temporanee delle scuole elementari e medie di San Lazzaro e della Calvino, con 70.000 euro. Quindi una parte ce li mette il Miur, la maggioranza, e una parte ce li mette il Comune. Anche qui usiamo l'avanzo disponibile.

Acquistiamo il centralino per la Polizia Municipale, anche qui con avanzo disponibile, con una spesa di 25.000 euro. Poi c'è il progetto di forestazione urbana, di cui abbiamo lungamente parlato in Commissione nella zona appunto della Veggioletta, per 99.300, utilizzando l'avanzo disponibile. E poi abbiamo l'acquisto di automezzi operativi, utilizzando l'avanzo vincolato, per 33 mila euro. Poi utilizziamo 96.500 euro del fondo funzioni fondamentali, quindi dei trasferimenti statali per l'acquisto di attrezzature informatiche. E poi utilizziamo 585.000 euro di oneri di urbanizzazione, che è quella parte che inizialmente era prevista a carico dello Stato per il finanziamento del polo scolastico per l'infanzia di Borgotrebbia. E non siamo stati ammessi al bando. E quindi andiamo a metterci soldi nostri, quindi soldi del Comune. Oneri di urbanizzazione per la parte appunto che doveva essere a carico dello Stato qualora il progetto fosse stato accolto. Poi abbiamo sempre fidanzato da oneri di urbanizzazione per 158.400, la realizzazione di un nuovo impianto di sollevamento acque potabili località Quarto, non eseguito dal lottizzante. A seguito quindi dell'escussione della fideiussione per il recupero di quanto dovuto a titolo di oneri di urbanizzazione, eseguiamo noi l'intervento e quindi andando ad utilizzare i soldi derivanti dall'escussione della fideiussione, perché era un intervento che dove essere eseguito dal privato e che non ha eseguito, a Quarto. Poi sul 22 non si segnalano variazioni alla spesa in conto capitale. Così come nel 2023.

Devo poi due risposte al consigliere Trespidi. Una che riguarda l'incarico per reperire un professionista che assista la Commissione per la valutazione del personale, che poi andremo ad assumere. Lui si chiedeva come mai qui abbiamo previsto una figura generica per quanto riguarda la laurea che deve avere. Quindi laurea magistrale e non una specifica in psicologia. Mi è stato risposto che essendo la prova, dovendo dare dimostrazione dell'adeguata e comprovata - leggo anche quello che c'è scritto nella relativa disposizione in carico - "comprate esperienze in ambito di selezione del personale e valutazioni psicoattitudinali" è possibile, anzi a volte spesso succede, che ci siano dei candidati che non siano in possesso di laurea in psicologia, ma che abbiano la stessa - diciamo così - esperienza, e quindi potrebbe essere la figura di un ingegnere gestionale, piuttosto che di un laureato in economia e commercio. E quindi a questo punto hanno preferito lasciare come titolo laurea magistrale, e quindi non andare a richiedere quella ad hoc di psicologo. Questa è la motivazione. Per quanto riguarda poi l'ultima domanda che mi è stata fatta, relativo alle entrate, come mai quando abbiamo riportato il prospetto di pareggio, allegato quindi alla variazione, c'è una differenza tra il totale delle entrate sul 2021, una differenza così grande tra il 21-22-23. Beh, sul 21 innanzitutto sono previsti il fondo pluriennale vincolato per 25 milioni di euro e l'utilizzo dell'avanzo per 16 milioni. Cosa che si riduce sensibilmente nel 22 e nel 23. Ma quello che dobbiamo andare a vedere è il titolo delle entrate, quindi al netto sia del fondo pluriennale vincolato e dell'avanzo. Che per il 21 registra tratta di 179 milioni; nel 2022 di 171 milioni e nel 2023 di 169 milioni. Vedete che il 22 e il 23 369.929, quindi sono 170 milioni di entrata. E l'entrata del 22, che sono 171 e mezzo, c'è pochissima differenza. La differenza dei 10 milioni in più, che sul 21 sono 179 milioni di entrata, è dovuta appunto ai contributi del fondo covid più altri trasferimenti sia statali che regionali, che, ovviamente, non sono stati

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registrati nel 22 e nel 23 perché allo stato attuale non si conoscono. Sperando poi che nel 22 e nel 23 non ci sia più il covid, quindi non ci sia più necessità di questi trasferimenti. Io mi fermo qui. Se poi ci sono delle domande siamo qua. Ah, l'ultima cosa che devo dire. Do atto che il parere dei Revisori è positivo.

Il Presidente:

Grazie assessore. Il sindaco non è presente oggi, perché c'é qua in Palazzo Gotico il Ministro Stefani. Per cui ha dovuto presenziare all'evento. E penso che riesca a raggiungerci più tardi. In discussione generale i tempi sono raddoppiati, quindi a vostra disposizione sono 20 minuti. Siamo in discussione generale. Ha chiesto la parola il consigliere Trespidi. Prego consigliere.

Consigliere Trespidi:

Grazie Presidente. L'assessore è entrato nella sua relazione nel merito di che cosa è finanziato con questa variazione. Non vorrei entrare invece io nelle voci più o meno... non vorrei entrare tanto nelle voci, quanto capire che cosa rimane a disposizione dopo questa variazione. Allora il primo dato è questo, come tra l'altro é riportato nella tabella a pagina 2 della delibera consiliare: l'avanzo disponibile derivante dal conto consuntivo era pari a 7,9 milioni - leggo le cifre in approssimazione -, ad oggi con questa variazione è stato applicato un totale di 6,2 milioni. Quindi rimangono non utilizzati 1.744.000 euro. Che molto probabilmente confluiranno nell'avanzo disponibile del prossimo anno. A meno che non si decida di utilizzarli diversamente. Però lo si dica. Secondo dato:

l'avanzo vincolato derivante dal conto consuntivo era pari a 14.500.000 euro. Ad oggi con questa variazione si dice che è stato applicato per un totale di 8.155.000 euro. Quindi rimangono 6.382.000, che sono fondi vincolati per i lavori pubblici. Terzo dato: l'avanzo accantonato derivante dal conto consuntivo, ed é pari a 27.400.000 euro.

Ad oggi con questa variazione si dice che è stato applicato per un totale di 854.000 euro. Quindi rimangono ancora accantonati 26 milioni di euro. Sappiamo che qui dentro ci sono le somme più importanti, perché si riferiscono al fondo crediti di dubbia esigibilità; al fondo contenziosi, eccetera eccetera. Chiedo: se si riesce a recuperare qualche credito dichiarato a rischio e si vince qualche causa pendente, una parte di questi soldi si potrebbero liberare e confluire nell'avanzo disponibile. Giusto? Lo chiedo per capire. Perché ci sono somme che nei prossimi mesi potrebbero anche rendersi disponibili. Vorrei fare poi una considerazione di metodo. Il sito del Ministero dell'Interno sulla finanza locale risulta che il 9 agosto 2021 sono arrivate, versate nelle casse del Comune i seguenti importi, riferiti a contributi straordinari legati all'emergenza sanitaria: fondo per la concessione di riduzione Tari e attività economiche chiuse, 1.462.000 euro; fondo per solidarietà alimentare 436.000 euro; saldo fondi funzioni fondamentali 1.700.00o. Poi, a seguire, l'8 settembre ha effettuato questi ulteriori versamenti, lo Stato nelle casse del Comune: trasferimento compensativo IMU, esenzioni versamento partite IVA 344.000 euro; ristoro ai Comuni della perdita di gettito derivante dall'esenzione della seconda rata IMU settore turistico 54.000 euro. Allora vuol dire che dopo 2 mesi abbiamo preso atto - diciamo così - delle nuove fonti di finanziamento di alcune spese, liberando quindi risorse comunali. Lo chiedo eh. Chiedo per capire.

Io penso che quando arrivano soldi dello Stato, la cosa più importante sia utilizzarli subito. E per far questo bisogna fare una variazione di bilancio. La tendenza - dico la tendenza - a tenerli fermi per due mesi, non è una tendenza che io sposerei. Sono arrivate risorse, si possono liberare altre risorse e mettere a disposizione, senza necessariamente tenerle ferme. Nel merito della variazione, io credo che sia una buona variazione, che consente di arrivare alla fine dell'anno. Però vorrei approfittare di questa occasione Presidente, per ritornare su un tema, che io ritengo estremamente importante. Perché con quest'ultima variazione si conclude - diciamo così - l'utilizzo del bilancio 2021. Ritengo che sia fondamentale pensare al bilancio di previsione 2022. Come si sa, e comunque vada, l'anno 2022 sarà comunque un anno segnato di per sé dal rallentamento fisiologico dell'attività del Comune, essendoci una sospensione delle sedute del Consiglio Comunale, la campagna elettorale, le elezioni, l'insediamento della nuova Giunta e del nuovo Consiglio Comunale. Allora sarebbe un segnale importante dal punto di vista amministrativo e di Governo, approvare entro il 31 dicembre 2021 il nuovo bilancio 2022-2024. In

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questa fase ritengo indispensabile perché? Perché questo ci garantirebbe la piena operatività degli uffici a partire dal primo gennaio. E quindi ci eviterebbe il periodo di esercizio provvisorio che, come tutti sappiamo, ci impedisce di utilizzare al 100% le risorse disponibili a bilancio. Si può fare, approvare il bilancio entro il 31 dicembre. Certo bisogna in un certo senso essere adeguati alle tempistiche richieste. Credo - primo - che si possa approvare, che si debba approvare il bilancio di previsione entro il 15 di novembre in Giunta. C'é un mese di tempo, che non è né poco n'è tanto. É un mese di tempo. Questo ci consentirebbe di arrivare alla fine dell'anno con il bilancio approvato. In secondo luogo, collegato all'approvazione del bilancio di previsione 2022 e del pluriennale 2022-2024, questo ci darebbe la possibilità, subito dopo la chiusura del bilancio, già nel mese di dicembre, di lavorare sul consuntivo, quantificando il presunto avanzo di amministrazione, soprattutto la parte disponibile, cioè quella che non ha particolari vincoli e che può quindi essere utilizzata per gli investimenti. Non solo per gli investimenti, ma anche per la parte relativa ad attività cosiddette una tantum o non routinarie. Dico già entro la fine dell'anno quantificare il presunto avanzo, perché nell'idea di approvare il consuntivo non ad aprile, come si fa di solito, ma magari entro la fine di febbraio, ci trova pronti a poter utilizzare la somma dell'avanzo disponibile prima dello scioglimento del Consiglio Comunale e, quindi, mettere nelle condizioni l'amministrazione di avere le risorse necessarie per poter far muovere la macchina comunale. Terzo: a marzo, subito dopo l'approvazione del conto consuntivo, si può fare una variazione di bilancio, allora sì, una variazione degna di questo nome, che possa già mettere a disposizione le risorse dell'avanzo. Non dimentichiamoci, tra l'altro, che all'inizio dell'anno dovremmo avere a disposizione anche qualche risposta su come utilizzare i fondi del cosiddetto PNRR. Che saranno messi a disposizione dal Governo nei confronti degli enti locali. Per questo i quattro mesi prossimi sono decisivi per assumere quelle decisioni che ci permetteranno di non restare indietro e di non perdere tempo, ma di utilizzare il tempo al meglio, sfruttando e mettendo a disposizione del territorio le risorse che l'amministrazione comunale ha a disposizione e che non possono assolutamente restare ferme.

Rivolgo questo appello Presidente, perché al di là della posizione maggioranza/minoranza, io credo che sia interesse di tutti che la macchina comunale funzioni, che l'attività amministrativa si svolga nel pieno delle sue potenzialità. Aggiungo un aspetto non secondario. Vedo qui di fronte il Ragioniere capo, e non possiamo dimenticare che è prossimo, credo, confermalo tu, é prossimo il suo pensionamento. Che mi sembra sia per la fine dell'anno. Quindi è opportuno che chi ha dedicato in questi ultimi decenni la sua attività alla predisposizione del bilancio, e che quindi ha curato il bilancio dell'ente, é giusto che predisponga anche questo ultimo documento. Lasciando a chi verrà le basi per proseguire poi nel lavoro. Lo scenario a cui non voglio nemmeno pensare, nessuno di noi penso ci pensi, per questo cerchiamo di evitarlo, trovarci a fine anno senza un Ragioniere capo e con un bilancio ancora da approvare. Penso che tutti i consiglieri qui presenti non possano che condividere questa preoccupazione di garantire l'approvazione di un bilancio di previsione entro la fine di questo esercizio.

Questa volta io dico che non c'entra la politica in sé, ma la responsabilità di fronte alla città. La responsabilità di mettere questo Ente nelle condizioni di lavorare al meglio e senza interruzioni, tanto più in questo periodo storico, che é un periodo storico che vede tutte le difficoltà che abbiamo incontrato per i motivi che sappiamo, per la crisi che si é creata; ma anche vede l'opportunità di avere a disposizione, per quanto non ne abbia già avute, ma di avere a disposizione altre risorse che dovrebbero arrivare agli enti locali, del PNRR tanto per intenderci. Quelle risorse quando arriveranno devono trovare il Comune pronto a spenderle. Non un Comune che deve ancora approvare un bilancio di previsione. Non so se mi spiego. Quindi dobbiamo preparare la macchina, perché quando è necessario girare la chiave per far partire la macchina, la macchina possa partire a pieno regime.

Grazie Presidente.

Il Presidente:

Grazie consigliere Trespidi. Ha chiesto ora la parola il consigliere Levoni. Prego consigliere.

Consigliere Levoni:

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Grazie Presidente. Un saluto ai nostri Revisori. Allora Massimo Trespidi direi che sottoscriverei il tuo intervento.

Intervento puntuale. Intervento preciso, che sottoscriverei volentieri. Io farò a nome mio e a nome di Paolo Ultori un breve intervento, che puntualizza qualche cosina prima per quanto riguarda appunto questa variazione. La voce che mi interessa, assessore, ne avevamo già parlato mesi fa, è quella che parla di 65.000 euro per i tetti dei cimiteri, l'illuminazione e quant'altro. A me sembra quasi un po' poco 65.000 euro. Comunque visto che ci rimarrà qualcosa, se non basteranno, perché tutti sappiamo che il problema cimiteri è veramente un problema urgente da risolvere, per sistemarlo. Dunque apprezzo questi 65.000 euro, sperando che siano sufficienti, credo di no, se non lo saranno, ribadisco, attingeremo al Tesoretto, minimo, che penso rimarrà. La seconda cosa che ci vede particolarmente favorevoli, sono 4-5 cose, perché altrimenti farei degli elenchi ed essere ripetitivo non serve al alcuno. Sono le vostre iniziative per i non vedenti. Sapete che noi Liberali abbiamo battuto molto, e l'assessore Tassi dopo aver tribolato parecchio nel periodo appunto della pandemia, è riuscito ad ottenere poi quel materiale che serviva per creare le piste per i non vedenti. Perché se voi andavate sul Faxhall dove c'è la possibilità per i non vedenti di camminare, era una situazione drammatica. Ora un po' tutti, con un po' di buona volontà, per quello siamo riusciti a trovare una soluzione. Vediamo che anche per i semafori adeguerete - appunto - le normative e le varie situazioni per i non vedenti, ci fa molto piacere . I defibrillatori per le scuole, sembra una cosa banale, ma é una cosa fondamentale. Abbiamo i nostri bambini, i nostri nipoti, i nostri figli, i dipendenti eccetera, sono migliaia di persone e non siamo dotati di fibrillatori. Di conseguenza questa è una scelta importantissima e fondamentale.

Vedete noi andiamo a toccare qualche cosa, non andiamo a fare dei discorsi pindarici, che non servono. Asilo Borgotrebbia. É tutto il Consiglio che lo chiede da anni. Vedo che pur non avendo vinto il bando, avendo accantonato appunto 500.000 euro, saggia la decisione di dire: non importa, noi andiamo avanti, utilizzando quello che possiamo utilizzare: gli oneri di urbanizzazione. Benissimo. Un plauso anche per questo. Che é problema enorme che tutti hanno portato all'attenzione del Consiglio pariteticamente. Perché tutti noi siamo affezionati a quella zona e capiamo le necessità di quella zona. Dunque non è questione di maggioranza o di opposizione, qui tutto il Consiglio potrà mettere una medaglia e dire: siamo riusciti tutti insieme a risolvere questo problema. A noi Liberali piace questo modo di fare politica. Una cosa che sembra banale, e vado alla conclusione: il centralino della Municipale. Non è banale. Perché i nostri cittadini quando chiamano diventano matti. Stanno lì in attesa con delle musiche di tutti i tipi. Almeno ci fossero musiche anche simpatiche alcune volte, neanche. Bene, chi ha previsto finalmente di finanziare e realizzare questa necessità, che da sempre esiste.

Ora 10 secondi per dire, ho già detto prima che sottoscriverei pienamente quello che ha detto il consigliere Trespidi. Utilizzare da subito le risorse per un Comune, per un sindaco, per una Giunta, è fondamentale. Io ero stato forse non capito in un intervento, tramite un'intervista che mi avevano fatto un paio d'anni fa, quando io dicevo che il sindaco deve avere da subito, qualsiasi sindaco, non il sindaco Barbieri, qualsiasi sindaco deve poter sapere a gennaio i soldi che ha da poter spendere, da poter investire, non ad aprile maggio-giugno, settembre in alcuni casi eccezionali. Dunque accolgo con grande favore l'invito del consigliere Trespidi, che dice che il bilancio di previsione, che fra l'altro speriamo tutti che faccia come regalo perlomeno, visto che di regali noi qualcuno glielo abbiamo fatto come premi, eccetera eccetera. Dico che il nostro dirigente è stato - dire - trattato bene del nostro Comune. Allora visto che ci lascia, che ci faccia questo bilancio di previsione entro il 31/12, evitando così l'esercizio provvisorio e quant'altro. Non ripeto, ottimo il suo suggerimento. Chiudo dicendo che se vi affacciaste alla finestra potreste vedere tutti che, come al solito, i nostri Caduti - e sono parenti, amici, dei nonni, dei papà eccetera - come sempre sono sbeffeggiati. Perché ci sarà anche un Ministro oggi, ma io preferisco il rispetto ai miei Caduti che la comodità per il Ministro di parcheggiare dove vuole, o il seguito del Ministro. Perché come sempre il sacrario non è rispettato. Non aggiungo altro, perché sono 5 anni, 4 anni che lo dico. Anzi ho iniziato, come la consigliera Piroli mi ha ricordato una volta, con un articolo che mi hai mandato, forse 20 anni fa ho cominciato a dirlo. Ci sarà mercoledì colleghi, non esco dal seminato, ma un 40 secondi e ho finito. Ci sarà colleghi, la presentazione mercoledì, nel salone di Palazzo Gotico, del progetto dell'ospedale. Mi auguro, visto che io avevo partecipato all'ultima riunione con all'oggetto questo, e non c'erano, se non pochissimi capigruppo, e

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addirittura componenti la Giunta mi ricordo che non ne avevo visti, forse uno. Forse. Non mi ricordo. Mi auguro che sia un po' più partecipata la rappresentanza, sia del Consiglio che della Giunta, in un momento così importante. Cogliamo l'occasione - e chiudo - io e il mio esimio collega Ultori, di salutare l'arrivo di due dirigenti che, così, a pelle, inizialmente sembra che possano fare qualcosa di buono per la nostra città: il dottor Sandoni e il capo della Municipale Mussi. Li salutiamo e auguriamo loro un ottimo lavoro, credendo che sicuramente sia opportuno che i dirigenti, la Giunta, il Consiglio e il sindaco, creino sempre di più sinergie.

Il Presidente:

Grazie consigliere Levoni. Ha chiesto ora la parola il consigliere Rabuffi. Prego.

Consigliere Rabuffi:

Grazie Presidente. Prima di entrare nel merito della variazione, quindi nei numeri, nei conti della variazione, desidero esprimere, e credo che sia giusto farlo in questa sede, perché poi è giusto che le cose ce le diciamo nelle sedi opportune e in faccia, il grande, grandissimo fastidio di chi oggi in questa sede è chiamato a votare un provvedimento così importante, come una variazione, che va a toccare aspetti economici, quindi il bilancio, il futuro della nostra città, potendo contare - e non me ne abbia male assessore Passoni, perché poi vedrà che le dirò cose che le fanno piacere - ma potendo contare solo ed esclusivamente sulle parole dell'assessore Passoni.

Persona assolutamente seria e preparata. Noi, assessore glielo abbiamo sempre detto, anche noi dell'opposizione molte volte. Gliene abbiamo sempre dato atto, anche pubblicamente. Però lei non è un tuttologo. Come non è nessuno di noi un tuttologo. E chi pensa di essere un tuttologo evidentemente pecca di presunzione. Perché di tuttologi non ce n'è neanche uno al mondo. E quindi l'assessore Passoni non può tecnicamente conoscere nel dettaglio i provvedimenti che con questa variazione - e così valeva con le altre eh, intendiamoci - siamo chiamati oggi a votare. Parlare ad esempio di un progetto di riforestazione, da quasi 100.000 euro eh, mica bruscolini.

Insomma 100.000 euro é una belle cifretta. Senza poter vedere il progetto, senza poter conoscere il numero e la tipologia di piante che verranno piantumate; senza sapere se quel progetto prevede panchine, beverini, area sgambamento, percorso vita e quant'altro. Ognuno di voi può immaginarlo. Ecco, significa votare a scatola chiusa.

Così come parlare di digitalizzazione dei servizi territoriali per 170.000 euro o di mappatura acustica 40.000 euro, senza avere il dettaglio di quelle due spese, é perlomeno, e lo dico io, per quanto mi riguarda, fastidioso. E potrei continuare eh, perché ce ne abbiamo. Allora mi chiedo e chiedo a voce alta: perché quando si presenta in Commissione un provvedimento così importante, com'é una variazione, noi dobbiamo sempre avere come unico riferimento, ed é giusto che lui naturalmente ci sia, perché l'assessore é competente per quanto riguarda il bilancio, l'assessore Passoni e basta. È una questione di rispetto eh, non solo verso i consiglieri, ma anche verso i cittadini, cari assessori, che alla fine sono coloro che finanziano quei progetti. Cos'è, gli assessori hanno forse paura di spiegare quello che propongono al Consiglio? Perché questo è un comportamento inaccettabile. Se poi la maggioranza accetta di votare sulla fiducia, faccia pure. Però capirete che noi dell'opposizione abbiamo tutto il diritto di conoscere i dettagli dei progetti, almeno i più importanti che compongono questa come altre variazioni.

E voi, mi rivolgo ai Presidenti delle Commissioni, che cosa ci state a fare? Perché non possiamo fare delle Commissioni per cercare di capire cosa ci sta dentro questi provvedimenti? Naturalmente quando parlo di Presidenti di Commissione facendo quella domanda, metto da parte il Presidente Levoni, rispetto al quale non c'è nulla da dire. Stiamo facendo tante Commissioni e sono tutte Commissioni positive e utili a tutti. Per capire come vanno le cose a Piacenza. Nel merito del provvedimento, per quanto è dato capire, e rileggendo, ho cercato di farlo nei giorni scorsi, gli appunti delle variazioni precedenti, risulta chiaro che il filo conduttore che accompagna questa, come le altre variazioni in tempo covid, è rappresentato, per fortuna bene, dalle risorse che lo Stato continua a mettere a disposizione anche del nostro Comune. Tra l'incremento del fondo delle funzioni fondamentali per l'anno 2021 e quello per il finanziamento e lo sviluppo dei servizi sociali, infatti superiamo abbondantemente i due milioni e mezzo. Una cifra che si aggiunge a quella che il 30 giugno scorso - altra

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variazione - avevamo già introitato dallo Stato per abbattere la Tari, 1 milione e mezzo, e per altri finanziamenti che c'erano stati riconosciuti dallo Stato e dalla Regione, oltre 2,2 milioni. Risorse importanti, risorse non scontate, che permettono a questa amministrazione di disporre di una dotazione di risorse difficilmente replicabile in futuro e che, quindi, devono solo essere spese bene. Questo è il compito oggi che ha l'amministrazione. E noi consiglieri abbiamo il compito di aiutare l'amministrazione a spendere bene quelle risorse. Seguendo lo schema della relazione, a pagina due troviamo quella che per me è una prima criticità. Si dice infatti, leggo testualmente "che una parte dell'avanzo disponibile non è stato applicato a fronte dell'andamento da sanzioni per infrazioni del codice della strada, che lascia prefigurare minori accertamenti per 1.200.000 euro". Come mai? Questa è una domanda che faccio oggi non avendola potuta fare all'assessore precedentemente. Com'è possibile un così alto mancato introito in un anno che ci sta portando fuori dalla pandemia e da quelle che sono state le limitazioni ai movimenti che ci sono state nel 2020. Perché l'anno scorso aveva una logica. Lo dico anch'io, venendo da un Corpo di Polizia che ha verificato quali sono le dinamiche. Ma quest'anno perché quest'anno? Come mai? I Piacentini sono forse diventati di colpo tutti rispettosi delle norme del Codice della Strada, oppure c'è qualcos'altro che non sappiamo? Se è così, sarebbe bello sapere cos'è. Credo che l'assessore Zandonella, che saluto, a mio parere farebbe bene, in accordo col Presidente di Commissione competente, a convocare una Commissione consiliare e spiegarci un po' qual è il piano di sviluppo, la strategia, le prospettive e le criticità del Corpo di Polizia locale. E magari, assessore, sarebbe anche l'occasione per presentarci, visto che ha preso ufficialmente servizio venerdì scorso, poi l'abbiamo visto già sul giornale, il nuovo Comandante a tempo indeterminato della Polizia Locale del Comune di Piacenza, il dottor Mirko Mussi. Che è il terzo Comandante che siede al timone del Corpo durante il vostro mandato. Vergante, Benvenuti, Mussi. Tre Comandanti in 4 anni. Penso sia un record notevole. Non ho capito Assessore? Le sto dicendo che in questi quattro anni ne avete cambiati tre. Non è che sto facendo della polemica. Sto dicendo un dato di fatto.

Presidente, se lo vuole ricordare all'assessore Zandonella, 3 in 4 anni, fa 1 virgola un quadrimestre. 1 virgola un quadrimestre per ogni Comandante. Se dividiamo in tre Comandanti su 4 anni. Speriamo che finalmente il Comandante Mussi dia quella stabilità al Corpo che serve e di cui i dipendenti del Corpo di Polizia Municipale hanno assolutamente bisogno. Una guida certa ed autorevole, capace di riportare serenità all'interno della struttura e fiducia nel rapporto tra operatori del Corpo e i cittadini, e assessore, dico io. Una seconda criticità la troviamo poi a pagina 5 della relazione: spese correnti. Dove si dice che a seguito di cessazioni non preventivabili le spese di personale diminuiscono nel complesso di 255.763 euro. Mi domando, assessore, visto che poi lei è qui, quindi poi magari può anche dare la risposta. Visto che sono cessazioni non preventivabili, stiamo quindi parlando di persone che si sono licenziate. Si, si sono licenziate per poi andare da un'altra parte. Ma si sono licenziate, sennò fossero andate in pensione voi avreste saputo che sarebbero andate in pensione. Anche in questo caso sarebbe molto conoscere, assessore, che lei può darci una mano, qual è un po' il trend occupazionale del Comune di Piacenza; e come si intende sopperire a queste assenze. Non tanto queste specifiche, ma quelle che nel complesso da qualche anno mi sembra ci stanno accompagnando. Atteso che i servizi al cittadino sia erogano proprio grazie naturalmente al personale. Che è sempre di meno e che tra smart working e telelavoro ha, peraltro, ridotto la propria presenza in ufficio. Adesso andiamo verso una normalità, che però fa i conti con l'applicazione della Pola, che é il Piano Operativo per il Lavoro Agile. Quindi comunque ci saranno persone che continueranno a lavorare in Smart Working. E quindi il tema del personale diventa ancora più importante, soprattutto per un ente come il Comune di Piacenza, o come i Comuni in generale, che sono gli enti più vicini al cittadino, quelli che più di altri forniscono servizi al cittadino. É chiaro quindi, ritornando a quel risparmio, che sì, si tratta di un risparmio, ma che non è un vantaggio, ma è più che altro un problema. E visto che abbiamo parlato poco fa, dicevo poco fa, dell'arrivo di un dirigente così importante, come il Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune, il pensiero, ma devo che il consigliere Trespidi l'ha già anticipato, il pensiero non può che andare ad un altro dirigente, che ricopre un ruolo fondamentale e che a dicembre, quindi ormai fra un paio di mesi, ci saluterà per giusto collocamento a riposo. Il qui presente dottore Vittorio Boccaletti. Che é il Ragioniere

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capo e che è penso in un Comune il dirigente più importante. Nel senso che é quello che ha in mano poi la borsa dei quattrini, che deve fare i conti naturalmente col bilancio. Sono tutti importanti i dirigenti, ci mancherebbe altro, però poi alla fine i soldi sono quelli che contano sempre di più in questo modello di società. Allora io mi permettevo di chiederle anche: abbiamo idea di come si intende sostituire il dottor Boccaletti? Con un concorso pubblico? Con un incarico a contratto, ex articolo 110 del testo unico? Con un interim? Ecco, personalmente, non interesserà a nessuno, ma io penso che debba essere una scelta di continuità con l'attuale assetto. Sennó rischiamo davvero di trovarci poi alla fine dell'anno con un bilancio che deve essere fatto, con persone che innanzitutto devono imparare a conoscere l'ente. E questo credo che sia un grosso problema a prescindere, figuriamoci in sede di redazione del bilancio. Ma proseguiamo. Fra le spese finanziate dal fondo previsto da DL 34, fondi che vengono erogati a seguito dell'emergenza covid, abbiamo i Ristori, come ci ha detto prima l'assessore, alle associazioni culturali, per 200.000 euro, e alle associazioni sportive per 110.000 euro. Già l'assessore ad una mia specifica domanda che gli ho rivolto in Commissione mi ha anticipato, e oggi lo ha ridetto, che verranno pubblicati specifici bandi per erogare queste risorse. Ecco, io auspicherei che questi bandi, dove si individueranno i criteri e quindi poi i soggetti interessati dovranno aderire a quei criteri per poter accedere eventualmente alle risorse, diciamo spero che questi bandi non dimentichino nessuno, interpretando correttamente e ampiamente il bisogno di questi soggetti che sono stati davvero pesantemente colpiti dagli effetti della pandemia. Sui 40.000 euro, invece, di spesa destinati alla mappatura acustica, dispiace prendere atto - e l'assessore qualcosa ha detto in Commissione - che Arpa, che oggi é Arpae, quindi Arpa Energia per effetto della riforma di cui alla legge regionale 13 del 2015, quella che ha visto coinvolte le Province per intenderci. Dicevo, Arpa non è più nelle condizioni di supportare il Comune su una tematica di cui è sempre stato Arpa protagonista. Questo è quello che ci ha detto l'assessore Passoni. Io non ho sinceramente capito, assessore, se questo impedimento è per effetto di una norma di legge o regolamentare, o se invece é una scelta diretta di Arpae. Di certo affidare ai privati la mappatura acustica, come sarà, per forza, perché se non lo fa Arpa bisogna farlo fare ai privati - e presumo che sarà fatto con un bando - è davvero un peccato. Perché togli dal complesso del sistema pubblico 40.000 euro che facevano anche comodo ad Arpa, e non garantisce, anche se devo dire l'assessore mi ha assicurato che la cifra è quella e non aumenterà, io dico non garantisce un incremento di spesa. Ma non perché non credo alle parole dell'assessore, ma perché sappiamo che spesso poi saltano fuori cose che fanno aumentare la spesa. Per quanto riguarda le entrate in conto capitale, prendiamo atto, prendo atto con molto interesse e piacere dell'importante contributo del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, trasporti, poi forse oggi si chiama così, 1.400.000 e passa mila euro per l'acquisto degli autobus ecologici. L'assessore poi prima ci ha detto, ho preso nota, che è un acconto su un totale di 7,2 milioni, con cui acquisterà 21 autobus a metano e realizzerà l'impianto a metano presso il via Arda, dove hanno il magazzino, dove hanno il deposito. Ecco, da questo punto di vista sarebbe anche bello avere la certezza che Piacenza - e con l'impianto a metano cominciamo a mettere qualcosa di più concreto sul tavolo - possa davvero avere una flotta di autobus veramente ecologici. Perché non sfuggirà a nessuno che noi comunque stiamo vivendo una situazione di inquinamento. Poi le belle giornate ci fan pensare ad altro, ma l'inquinamento che ci sta portando, ad esempio, non poter più girare con le macchine neanche euro 4. Quindi da questo punto di vista credo che noi meritiamo come città che sta soffrendo molto questo fenomeno, di poter avere una flotta di autobus davvero non inquinanti. Ne abbiamo pieno diretto. Bene l'acquisto dei defibrillatori, per 20.000 euro, che permettono di incrementare la dotazione di strumenti salvavita, di cui la nostra città di Piacenza è davvero esempi positivo, mi permetto di dire in tutto il mondo. Sicuramente in tutta Europa. Non credo che al di fuori dell'Europa ci sia sensibilità superiore. Quindi mi permetto di dire in tutto il mondo. Con addirittura l'argine di Po e un'intera via, viale Dante, che sono cardioprotette in maniera veramente totale. Aggiungo che ho avuto la fortuna ed il piacere di partecipare a Palazzo Gotico qualche giorno fa, 10 giorni fa, all'iniziativa di premiazione da parte del progetto Vita, della dottoressa Aschieri, di colore che nel 2020 e nel 2021 hanno avuto la fortuna di salvare tante persone. La presenza del Presidente della Regione Bonaccini, al fianco del nostro sindaco, è stata davvero importante. Ma davvero commovente è stata invece la gratitudine

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palpabile di chi è stato salvato e chi ha premiato coloro che lo hanno salvato. E che oggi può raccontare ciò che è successo, proprio grazie ad un defibrillatore a portata di mano. Poi premiati - lo ricordo con orgoglio e spirito di Corpo - anche due colleghi della Polizia Provinciale e altri colleghi della Polizia Municipale, a testimonianza di quanto sia importante il ruolo della Polizia Locale in questo campo. Parliamo di Polizia Municipale del Comune di Piacenza. Quindi ben venga per 20.000 euro. Sempre tra le spese in conto capitale troviamo - e l'ho già accennato in premessa - il progetto di forestazione urbana, che per quasi 100.000 euro si propone di piantumare un'area che, ho capito, é tra strada della Veggioletta-via Einaudi e via Bertelli. 5.483 metri quadri, ci ha detto l'assessore Passoni leggendo una nota in Commissione, che è un campo da calcio senza le aree, per intenderci, come dimensione. Su cui dovrebbe essere realizzata una collinetta piantumata, capace di collegare in un'idea alla linea di continuità quella collinetta artificiale con le colline del nostro Appennino. L'enfasi era forse superiore a quello che ho detto io, ma quello che aveva detto lei l'altro giorno veramente ci ha lasciato a bocca aperta tanto veniva valorizzata questa Collinetta che verrà realizzata lì. Secondo me, e lo dico senza offendere nessuno, chi ha pensato a questa cosa, la Collinetta, lo ha fatto in un momento di scarsa lucidità. Lucidità. Se si vuole piantumare un'area abbandonata e così aumentare la dotazione di verde a Piacenza, come è giusto che sia, lo si faccia acquisendo le piante messe a disposizione gratuitamente dalla Regione, piantumandole in città, senza pensare appunto a questi voli poetici delle collinette. Aggiungo, come ho anticipato in Commissione, che vista la mancanza di dettagli nel provvedimento, io ero convinto che il generico titolo "progetto di forestazione urbana" nascondesse un progetto a me - e non solo a me - molto caro: il bosco dei ricordi. Un anno fa, era il 5 di ottobre, questo Consiglio Comunale votó infatti all'unanimità la realizzazione di questo luogo della memoria, utile a ricordare una delle pagine più drammatiche della nostra storia contemporanea, la storia di Piacenza, quella della pandemia. Ritenevo fosse questa la sorpresa. Anche perché il 12 agosto scorso, l'assessore Mancioppi aveva pubblicamente annunciato l'individuazione dell'area vicino al cimitero urbano, dicendo che il progetto era in fase di definizione.

Invece dal cilindro è spuntato quel campo anonimo e quei 100.000 euro di spesa, probabilmente per la Collinetta.

Allora assessore, si ricordi che di solito si realizzano prima gli impegni assunti in Consiglio Comunale, con un voto peraltro unanime, e poi gli altri. Concludo, e ho tenuto in ultimo, con il polo scolastico per l'infanzia di Borgotrebbia anch'io. Peraltro mi sono scritto poche cose, pensavo che il consigliere Trespidi, che in Commissione è stato particolarmente attento e puntuale sul tema, dicesse di più. Dico allora quel poco che avrei aggiunto alle sue parole. Un intervento che come opposizione noi abbiamo sempre sostenuto. L'abbiamo voluto. Lo ritenevamo e lo riteniamo un progetto bandiera di altissimo valore simbolico e non solo, perché é un ristoro concreto di una situazione di difficoltà vissuta dai bambini ed alle loro famiglie, costretti davvero a notevoli sacrifici. E quindi ripercorrere le scaramucce che poi ci hanno portato ad approvare quel progetto, non serve più a nulla. Quell'idea è diventata, e dico anch'io quello che ha detto il collega Levoni, patrimonio di tutti. Patrimonio di tutti noi. Ed è giusto realizzarla. Punto. Di certo ciò che stona é che lascia effettivamente a bocca aperta é un po' la figuraccia che è stata fatta, annunciando con una enfasi notevolissima in Consiglio la circostanza di aver messo oltre il 50% della spesa complessiva per poter avere la certezza di avere il finanziamento da parte dello Stato. Oggi scopriamo, non oggi qualche mese fa ormai, scopriamo che la proposta progettuale non ha meritato il finanziamento statale e che la regola del cofinanziamento prevalente, quindi mettici più soldi che sei sicuro che poi lo Stato ti dà i suoi, quindi tanto cara a qualche assessore, era una semplice supposizione. E noi facciamo però qui in Consiglio Comunale, in amministrazione, e non si può ragionare con le supposizioni eh, bisognerebbe ragionare coi fatti. Tant'é che oggi noi dobbiamo mettere la bellezza di ulteriori 585.000 euro, per un totale complessivo, quindi compresi gli altri che ci avevamo messo, dell'intero ammontare del progetto, 1.260.000 euro.

Progetto che se noi avessimo scritto forse meglio, ci avrebbe permesso di risparmiare 500.000 e passa mila euro e destinarli ad altro. Bravi. E quindi colgo l'occasione per dire bravi ai Comuni di Borgo Nuovo, Gragnano e Ziano, che invece hanno ottenuto quel finanziamento, i primi due senza cofinanziare niente, quindi mettendoci zero; e il Comune di Ziano mettendoci solo, come ci ha ricordato il consigliere Trespidi in Commissione, 68.000 euro. A dimostrazione che lo Stato, la Regione, cioè tutti i soggetti che tendenzialmente propongono dei bandi, guardano

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soprattutto nel merito e non solamente all'eventuale cofinanziamento, che é un elemento di valutazione ma che non determina in esclusiva l'approvazione o meno di una proposta progettuale.

Il Presidente:

Grazie consigliere Rabuffi. Ha chiesto ora la parola il consigliere Dagnino. Prego.

Consigliere Dagnino:

Grazie signor Presidente. E grazie e saluto l'assessore Passoni, al quale mi rivolgo, come il consigliere Rabuffi, con parole di elogio quali ho già speso in passato. Nel senso che è sempre disponibile e tranquillo direi. Che non è caratteristica di tutti quella di mantenere sempre la calma. Sono uno di quei consiglieri - e ce ne sono - ai quali piace leggere, e come diceva un consigliere che adesso non è più in Consiglio, cerca di capire. Perché leggere, poi bisogna anche capire, diceva spesso. E a me piace capire. Soprattutto quando si tratta di capire stanziamenti di soldi, di denari che non sono i miei. Quindi se io stessi attento quando spendo i miei soldi, cosa che non faccio purtroppo, comunque se stessi attento, quando dovessi manovrare dei soldi di altri, soprattutto dei cittadini e soprattutto ancora dei cittadini quei pochi che mi hanno eletto, starei ancora più attento, e quindi cercherei di capire. In modo da poter giustificare poi degli eventuali voti favorevoli, o comunque giustificare la presenza in quest'aula. In modo che se un cittadino stasera mi chiede delucidazioni su una delle spese che sono contenute in questa variazione, io dovrei essere in grado di rispondere. Purtroppo, come già altre volte in passato, non mi è possibile. E come già altri colleghi, non ne faccio assolutamente una responsabilità a lei assessore, perché lei è l'assessore al bilancio. Nella delibera, ad esempio, si dice, al punto 2 della decisione, che gli studi di fattibilità delle opere incluse nel programma triennale dei lavori pubblici che sono stati approvati dalla Giunta Comunale. Ok, ma noi gli studi di fattibilità di tutto quello che passa in variazione di bilancio, uno potrebbe dire: ti fai un bell'accesso agli atti e ti leggi gli studi di fattibilità. Siccome sono passati 4 anni e mezzo, mi piace chiarire questo punto.

Perché secondo me sarebbe utile a chiunque si trovasse nelle condizioni di dover amministrare adesso o dopo, in minoranza o in maggioranza, da assessore o da consigliere. Se uno fa una richiesta di accesso agli atti è perché la fa per capire un qualcosa su cui si dovrà esprimere tramite un voto. Giusto? A meno che non sia un progetto importante che dice: leggo di questo progetto importante, oppure lo vengo a sapere leggendo l'albo Pretorio o la sezione amministrazione trasparente, cerco di mettermi avanti e mi documento. Perché prima o poi questo provvedimento arriverà in Consiglio, fra tre mesi, un anno, sei mesi. Ok. Bene. Siccome su queste variazioni di bilancio arriva la convocazione il lunedì, il martedì, per la Commissione del mercoledì-giovedì, o con la documentazione allegata. Di solito arriva una prima mail di convocazione, poi arriva una mail con la documentazione allegata. Uno dovrebbe subito, entro la giornata, andare a leggere a leggere tutta la variazione, decidere che cosa gli interessa, che cosa vuole sapere e, in Commissione, fare le domande. É impossibile. Se poi ci sono delle cose sulle quali vuole documentarsi particolarmente, cosa deve fare? Deve fare degli accessi agli atti.

Che però devono essere prodotti entro il Consiglio Comunale che di solito è il lunedì. Giusto? Voi sapete che questa procedura è impossibile. Da qui mi sembra l'introduzione dell'intervento del consigliere Rabuffi quando dice che bisogna votare una cosa, lui dice a scatola chiusa, io dico parzialmente a scatola chiusa. Come già altre volte ho avuto occasione di dire, sono convinto che chi siede in maggioranza ha avuto strumenti diversi da noi.

Per cui avrà fatto più riunioni, più approfondimenti. Non lo so. Certo è che su certe cose bisognerebbe, a mio parere, avere una documentazione molto, ma ripeto, molto più approfondita in sede di Commissione e, addirittura, quando certi provvedimenti sono particolarmente importanti, le Commissioni dovrebbero essere due;

e dovrebbero essere due Commissioni nelle quali non è l'assessore al bilancio che ci racconta quello che è il contenuto dentro la variazione di bilancio, ma sono gli assessori competenti, che visto che portano avanti, che propongono... anzi formulo meglio. Sono gli assessori competenti che chiedono il voto all'aula per un progetto che loro hanno curato, hanno studiato, hanno approfondito e lo propongono al Consiglio Comunale. Questa è la normalità. Non mi sembra di dire una cosa campata per aria. Invece in Commissione gli assessori non ci sono. C'é

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solo l'assessore al bilancio che ci legge la delibera e lunedì andiamo in Consiglio Comunale. No, io sto parlando delle Commissioni. Oggi non si può, oggi tecnicamente non si possono fare domande all'assessore Zandonella, che ringraziamo per essere qua, anche se ricordiamo che da regolamento tutti i Consigli che riguardano il bilancio prevedono l'obbligatorietà della presenza di tutti gli assessori.

Il Presidente:

Consigliere, sono collegati a...

Consigliere Dagnino:

No no, era per dire. Però sempre da regolamento non si possono fare domande oggi agli assessori. Gli assessori, se lo ritengono, possono chiedere di intervenire e dicono la loro. Quindi non c'è più tempo per fare domande.

Questo è proprio il meccanismo che vede tutte le delibere che passano in Consiglio Comunale, se voi siete d'accordo che lo valutate giusto. Anche perché gli accessi agli atti hanno delle tempistiche. Lei, assessore, mi sembra che sia anche l'assessore per i rapporti con il Consiglio Comunale? No, è l'assessore Cavalli mi sembra. Lo è stato lei mi sembra. Esatto. Ad esempio io ho fatto una richiesta di accesso agli atti in data 2 agosto, per avere i progetti, gli stati di avanzamento, insomma della documentazione riguardo i lavori alla manifattura tabacchi; il progetto di finanziamento per la Cascina San Savino e il progetto sicurezza, che avevamo già votato. Perché nel frattempo il progetto... si ricorda che le avevo chiesto cosa c'era dentro il progetto sicurezza che non lo trovava da nessuna parte? Il progetto sicurezza é questo, sono 4 pagine, anzi tre e mezzo, e chiedono un finanziamento allo Stato, dove ci sono come spese di investimento incluse nel progetto sicurezza... No, lo dico perché alle volte sapere le cose prima sarebbe meglio. Nel progetto sicurezza ci sono l'installazione di 18 panchine ad un costo di 18.900 euro. Da una rapida ricerca, ad esempio, una panchina, come quelle che abbiamo posizionato nel nostro Comune, costa dai 4 ai 500 euro, più IVA naturalmente. No, dico questo perché avere la documentazione prima di esprimere un proprio parere, di esprimere un voto, non lo ritengo utile e importante, lo riterrei doveroso.

Altrimenti bisogna esprimersi su cose che non si sanno. Perché poi c'è un problema su quanto concerne i progetti.

Io ho fatto un altro accesso agli atti, chiedendo l'elenco di tutti i progetti per cui abbiamo chiesto finanziamento, vedendo quali hanno avuto esito positivo, quali esito negativo, a partire dall'inizio di questa amministrazione.

Aggiungo anche che in un altro Consiglio Comunale, forse un paio di anni fa, qualche volta i Liberali, qualche volta qualcun'altro, si era parlato spesso e mi sembra che sia anche stato approvato in un emendamento, riguardo l'ufficio Europa. Se lo ricorda consigliere Levoni? Doveva servire per mettere in piedi una macchina che poi c'era stato detto che ci saremmo avvalsi della collaborazione del Comune di Modena, mi sembra che sono particolarmente avanti in questo settore, per intercettare il maggior numero di progetti della comunità europea.

Fino adesso qui, se non sbaglio non ne sono passati. Cosa voglio dire? Siccome il consigliere Trespidi parlava del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, l'abbiamo già detto, ha come obiettivo principale, è una cosa che riguarderà penso, non so, alla fine della vostra amministrazione, ma principalmente la prossima, perché tutti i soldi che abbiamo ricevuto li abbiamo ricevuti grazie ai fondi covid. Cioè l'enorme diversità tra il 21 - 22 e 23, che anch'io avrei fatto la domanda, ma c'ero arrivato da solo, erano i fondi covid. Invece nel 22-23, che qui sono molto più bassi, chi amministrerà in quegli anni si troverà a dover fare i conti con delle enormi disponibilità derivanti dal Piano nazionale del PNRR. Ma si troverà a dover fare i conti con delle enormi disponibilità se avrà fatto che cosa? I progetti bene. Borgotrebbia, ieri sera mi sono divertito a fare una cosa semplicissima. Sono andato sul sito del Comune, ho preso la popolazione residente a Borgotrebbia, la popolazione residente a Piacenza e la popolazione residente da 0 a 3 anni a Borgotrebbia, la popolazione residente da 0 a 3 anni a Piacenza;, ho incrociato i dati; ho incrociato quanti frequentano gli asili da 0 a 3 anni nel Comune di Piacenza e in percentuale li ho portati a Borgotrebbia. Mi sono confrontato col massimo esperto sia nel settore della scuola e anche dei numeri, perché ci ha dato dimostrazione in questi anni, a parte lei e il dottor Boccaletti, di essere molto ferrato sui numeri. Penso, ma mi viene un numero che per difetto ruota intorno a 66-

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67. Ora io mi chiedo quello che ha scritto nel bando che l'utenza possibile di Borgotrebbia è di 20 bambini, sulla base di che numeri l'ha fatto? Sulla base di quello che era prima? Il mondo cambia. I dati che sono andato a consultare io sul sito del Comune sono riferiti all'anno 2018. Quindi - voglio dire - i soldi che il Piano Nazionale destinerà agli enti locali richiedono due cose: che ci siano i progetti pronti, ma che ci siano progetti fatti bene.

Allora i progetti chi è che li legge? Questo lo chiedo per capire. C'è un ufficio che presenta un progetto, credo sulle indicazioni dell'amministrazione. O, ancora di più, sulle indicazione dell'assessore. L'assessore, che è un politico, e i politici danno le linee di indirizzo, non sono i tecnici i politici eh. I politici vengono eletti e danno le linee di indirizzo e dicono: io ho questa idea. L'assessore Zandonella, che é presente, ha un'idea per risolvere il problema della sicurezza, va nei suoi uffici e dice: io ho questo progetto. Gli uffici che sono i tecnici, lo elaborano. E poi si accede alla richiesta di finanziamento quando prima o poi ci sarà un bando disponibile per quell'argomento. Ma allora questi bandi chi è che li controlla? Cioè chi è che dice, come facciamo in tanti la domenica sera, leggiamo riga per riga e andiamo a trovare dove c'è l'errore? No, perché sono un sacco di soldi eh. Sono quello che cambiano il destino di un'amministrazione. Siccome non è il primo bando che va perso, mi ricordo un bando dell'ex laboratorio Pontieri, non l'ultimo, credo che la graduatoria non ci sia ancora, quello precedente era stato perso. L'avevo fatto presente, forse anche lei si ricorda assessore. E il consigliere Foti mi rispose che era colpa, cioè la responsabilità era del fatto che la Regione era di un altro colore e che quindi erano stati premiati quelli che avevano lo stesso colore. Più o meno la risposta era stata questa. Ma da lì ne sono passati diversi di bandi che sono andati... L'ex Acna c'è stata una richiesta di finanziamento per il progetto europeo, e anche quello lì non l'abbiamo preso. Cioè io non so se tutte le amministrazioni abbiano una percentuale, che ne so, dell'80% di bandi che vengano premiati. La nostra, io cercherei di lavorarci sopra, perché non è un fatto positivo. Nella variazione di bilancio che andiamo a votare oggi, ecco, ad esempio, nell'allegato dove si parla ad esempio degli incarichi. Ok.

Che abbiamo capito uno é un incarico per partecipare alle selezioni. A parte che secondo me era già passato qualcosa del genere, o forse era un altro ruolo. Non mi ricordo. C'è un incarico anche per un supporto tecnico, quindi una figura che vada a fare - questo è sfuggito forse? - la verifica straordinaria dei cantieri di manutenzione sulla fibra ottica. Sì, quindi evidentemente anche lì noi al nostro interno non abbiamo nessuno che sia in grado di andare a vedere un cantiere della fibra ottica, che fanno schifo, i ripristini della fibra ottica fanno schifo, lo sappiamo. Anche se, prima che mi risponda l'assessore Tassi, sono ripristini parziali. Perché poi i ripristini definitivi effettivamente, grazie al ripristino, loro asfaltano, mi sembra, un metro e 20 di larghezza, e quindi ci andiamo a guadagnare. Comunque c'è un incarico per qualcuno che vada effettivamente a fare la verifica. Vabbé, evidentemente é necessario. Poi ci sono due obiettivi che vengono spostati. Lì veramente non sono riuscito a capire. Siccome uno dei due mi interessa particolarmente, che é quello che fa capo al Piano di mobilità sostenibile. Perché si parla del monitoraggio e dell'ottimizzazione del servizio di trasporto pubblico locale anche in funzione del PUMS. Questo che prima era al servizio infrastrutture, viene messo invece in capo al servizio pianificazione urbanistica ambientale. C'è una motivazione? Sappiamo, ad esempio, che l'ufficio mobilità ha avuto una profonda revisione, chiamiamola così. Siccome l'ufficio mobilità poi fra breve sarà anche alle prese con la predisposizione del Piano Urbano del traffico, il PUT, e il BC Plan, quindi la bici politana locale, è bene che anche lì l'ufficio mobilità venga organizzato bene, rafforzato bene, perché dovrà affrontare delle sfide importanti. A parte che con il PUMS, sinceramente anche il cronoprogramma che avevamo votato, a quest'ora avrebbe già dovuto prevedere degli interventi che non ci sono ancora stati. Salgo un po' di palo in frasca. E poi, ah ecco, ci sono anche, forse questo l'ha detto e me lo sono perso io, 29.000 euro che servono per la valorizzazione del commerciale del centro storico, andranno nella cabina di regia quelli? No. Ci sono 29.000 euro contributi regionali per la valorizzazione commerciale nel centro storico. Che é un progetto regionale. Ah ok, comunque ci sono dentro anche quelli, anche in quel caso lì ad esempio un noioso come me chiederebbe: quei 29.000 euro lì che progetto...? (Interlocuzioni fuori microfono). Certo, ma poi cosa li usiamo da fare? Perché il problema è quello lì. Ci arrivano 29.000 euro nel cassetto che sono vincolati alla riqualificazione del centro storico, ce l'abbiamo un progetto pronto? Gli autobus, il contributo 1.442.000. Ci ha spiegato benissimo che sono per l'impianto a metano.

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Poi, ecco, io non lo sapevo, sono quota parte di un finanziamento ben più grande. Sarebbe bene che chi si rapporta coi tempi, facesse presente che per quanto riguarda gli acquisti degli autobus, dei pullman, cosa che immagino difficile, perché sarà un bando di chissà quali dimensioni, che siano previsti comunque anche le dimensioni delle vie della nostra città. Cioè un pullman che deve viaggiare in centro storico a Piacenza , finché passeranno i pullman in centro storico a Piacenza, non può avere le dimensioni di un pullman che viaggia a Modena in una via a quattro corsie. Quindi dei pullman che devono essere acquistati per Piacenza che venga previsto che ci siano almeno un tot di pullman, 2-3 che abbiano le dimensioni giuste per poter transitare nelle vie dove abbiamo appena messo il pavè, spendendo un sacco di soldi. Chiudo per non annoiare. Ecco, la forestazione urbana, 99.000 e rotti euro. Anche qua se ci fosse stato un progetto, ci avrebbe fatto piacere. Tenendo ad esempio presente due fatti, in un'assemblea pubblica il Presidente degli Alpini, credo che sia il Presidente, il capogruppo aveva dato la propria disponibilità ad effettuare delle piantumazioni gratuitamente tramite gli Alpini.

E lo stesso gratuitamente la Regione ha già messo in più trance a disposizione una serie di alberi da poter piantare, basta dargli il terreno e basta procurarseli. Gratis. Cioè gratis uno e gratis l'altro. Cioè gratis vuol dire zero, eh. E la Regione è un bando che ripete, se non sbaglio, due o tre volte l'anno quello degli alberi gratis. Noi invece destiniamo a questa cosa 99.300 euro. C'è la montagnetta, la collinetta in mezzo, ma insomma direi che non ho visto il progetto, quindi non mi addentro e non lo so. Però c'era anche questa possibilità. Sempre dalla relazione, nella pagina dove si parla della sintesi della situazione finanziaria, c'è un dato che mi ha colpito. Ecco, sì, la Tari. Dove si dice che gli accertamenti sono pari al 41,29%. Quando stessa data del 2019 erano al 74,33%.

Quindi siamo indietro quasi della metà. Se il trend si conferma, si dovesse confermare, sarebbe un problema.

Però il dottor Boccaletti mi dice di no, e quindi era solo perché l'avevo notato. Perfetto. Basta. Concludo con due annotazioni che non c'entrano con la variazione di bilancio, o almeno una in parte. Il Comandante dei Vigili, che é appena stato nominato, siccome è un ruolo delicato, importante, soprattutto per un'amministrazione che aveva fatto della sicurezza una delle sue bandiere, speriamo che sia un Comandante di lunga permanenza a Piacenza.

Anche se questo dipende in parte da chi amministra. Speriamo però, siccome ho letto che è una persona con già all'attivo dei progetti, che ha delle idee in testa, sarebbe bene ascoltarlo in Commissione quanto prima, intanto per conoscerlo e poi anche per avere un'idea di quelli che sono i suoi progetti riguardo alla città. Ho letto in una sua intervista che ha già preso visione di quelle che sono le problematiche e di come è fatta Piacenza. Per cui, insomma, avere una sua opinione dettagliata penso che sarebbe una buona cosa. L'altra, mi unisco non alla preoccupazione, però insomma al ruolo che ha il dottor Boccaletti, che ci saluterà alla fine dell'anno, beato lui. É chiaro che é il suo ruolo, ma non ho dubbi che l'assessore Passoni e tutta la squadra dell'amministrazione abbiano già ben chiaro quale sia il percorso per andare a sostituire il dottor Boccaletti, in modo che ci sia quella continuità che in questo settore oserei dire che è fondamentale. C'è oggi che siamo a metà ottobre, direi che quello che prenderà il posto del dottor Boccaletti sarebbe bene che fosse già seduto lì, almeno idealmente, anche se non di persona, in modo da dare quella continuità che è necessaria. Siccome abbiamo assistito in questi anni a degli avvicendamenti che hanno lasciato dei buchi per qualche mese, ci auguriamo che in questo settore non si debba rivedere quello che abbiamo visto da altre parti, perché sarebbe un problema, prima di tutto per lei credo assessore. Grazie Presidente.

Il Presidente:

Grazie consigliere Dagnino. Ha chiesto ora la parola il consigliere Cugini. Prego.

Consigliere Cugini:

Grazie Presidente. Allora in esordio credo di interpretare il sentimento di tutto il Consiglio Comunale, voglio ribadire un abbraccio di solidarietà a tutte le pubbliche assistenze che stanno vivendo un momento particolarmente tragico per colpa di qualche mela marcia. Ma l'apporto del volontariato va sottolineato, perché va fatto sempre e non solo quando ci sono i momenti, quelli che interessano i cittadini. Adesso hanno bisogno

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loro, credo che ci uniamo tutti nel far sentire la nostra vicinanza. Vengo invece su oggi. Siccome io non sono e non ho mai creduto di essere un tuttologo, è chiaro che il commento, la mia lettura dell'ordine del giorno di oggi sarà una lettura politica. Lettura politica che parte della variazione di bilancio del 30 di giugno, che fu una variazione di bilancio approvata, ci fu l'astensione di Liberi, ma approvata all'unanimità. Una variazione, una delle tante, credo si sia, lì sì, polverizzato ogni record di variazioni, però ci fu una unanimità che era data da un forte senso di responsabilità. Perché si parlava dell'impiego delle risorse del PNRR, perché conteneva anche una correzione di rotta su alcuni svarioni che c'erano stati prima, penso ai centri estivi sui disabili. Fu, come abbiamo detto all'epoca, un apertura di credito nella speranza di una gestione più condivisa di queste risorse straordinarie che arrivavano. Già nella variazione di luglio, del 26 di luglio, il nostro voto fu di astensione, perché i primi segnali andavano in una direzione. Ecco, lo dico anche anticipando quelli che saranno i miei interventi successivi anche in dichiarazione di voto, insistere oggi su una linea benevola sarebbe accanimento istituzionale. Sarebbe, l'ho definito un fuorviante atto di buonismo amministrativo. Sarebbe in ultima analisi, un deficit di memoria rispetto alle azioni politiche e di, conseguenza, amministrative che avete compiuto negli ultimi mesi, mi vien da dire in continuità con un intero mandato. Questo a prescindere, ovviamente nulla toglie dalle voci positive che ci sono all'interno della variazione di bilancio e, quindi, sull'utilizzo di alcuni capitoli. Ci sono due ordini di grandezza su cui voglio argomentare il mio intervento. Uno pratico ed uno di principio. Quello pratico fondamentalmente si basa su due punti: la partecipazione, che avete regolarmente frustato, al di là delle parole che poi dite e usate; e una gestione tendenzialmente improvvisata di queste risorse. Per quanto riguarda la partecipazione frustrata, quindi la conferma che ai vari proclami che nel tempo si sono sentiti, poi non sono mai seguiti i fatti. I tre attori di questa partecipazione oggi hanno una posizione che è assolutamente cristallizzata. E mi riferisco alla maggioranza, che é un orpello che ratifica. Qualche consigliere legge di più, qualcuno dimostra di leggere di meno, ma è un orpello che ratifica. E quando ha qualcosa da dire, come è successo in queste ore al consigliere Saccardi, poi arrivano le reprimende dei partiti politici. La minoranza, che si è rivelata essere un male necessario nel vostro modo di intendere il dibattito in Consiglio, che è più che sufficiente se é informata dagli organi di stampa. E i cittadini, che sono una voce di sottofondo. I cittadini sono una voce di sottofondo. E potrei citare le situazioni dell'ex mercato ortofrutticolo, le situazioni degli orti di via Campesio, che sono cambiate, non parliamo di partecipazione. Sono cambiate perché lo stop l'ha messo la Regione. La situazione dell'area del nuovo ospedale, del bosco degli Alpini, che è cambiata non per la partecipazione, la voglia di partecipazione, è cambiata perché il soggetto attuatore ha deciso di fare un passo indietro lui, siccome animato da buone intenzioni, perché non voleva scontentare i cittadini della zona. La questione ultima all'ordine del giorno dell'ormai celebre triangolo della Farnesiana. Secondo punto, stando sui dati di realtà, la gestione improvvisata. Gestione improvvisata perché dal nostro punto di vista sono 4 anni che vi barcamenate tra imbarazzi, errori, inadempiente e atti dovuti. Per atti dovuti intendo anche l'ordinario, l'abc che spesso venite poi a far passare come operazioni da Premio Nobel. Si potrebbero riassumere nei famosi prima e dopo, tanto cari all'assessore Tassi. C'è un paradigma che é nuovo, che é calato che é nuovo. Si è passati dai tagli imposti e dai vincoli capestro del patto di stabilità, alla bulimica la definisco, alla bulimica richiesta di progetti per mettere a terra una mole di finanziamenti che definire da piano Marshall non è un'esagerazione. O se vogliamo stare più terra terra, la famosa paccata di risorse di cui ormai parlo spesso. Ecco, voi avete affrontato e state affrontando questo paradigma spensierati. Mi è venuto questo termine, spensierati nelle due eccezioni. Spensierato inteso come superficiali, ma spensierati inteso anche come senza un pensiero di fondo. Perché potete alla fine contare sulla rete di protezione che é data dalle risorse economiche che sono dopate. Sono sotto steroidi. E questa è la cosa che a noi preoccupa molto.

Perché quando poi finiranno queste risorse economiche, avremo abituato ad una situazione dopata un territorio.

La sindaca ha detto "i soldi per il PNRR la storiella inventata dalla Sinistra". Ad uno che non conosce la sindaca verrebbe da chiedere, mi spiace perché non c'é, verrebbe da chiedere se ci fa o ci è. Non ci sono storielle inventate da Sinistra. I soldi del PNRR ci sono, ci vogliono i progetti. Però si è passati, rispetto ai soldi che arrivano sul territorio, dapprima, da un prima - faccio come Tassi, i prima i dopo - in cui ti facevano le radiografie. Io penso

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