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PROVINCIA DI BERGAMO SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL ORE TRASCRIZIONE

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COMUNE DI ZOGNO

PROVINCIA DI BERGAMO

SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 9.07.2020 ORE 18.30

TRASCRIZIONE

SINDACO FEDI:

Direi che possiamo iniziare. Buonasera e benvenuti a questa seduta del 9 luglio 2020 del Consiglio Comunale. Saluto il Segretario, il dottor Zappa, e la ragioniera responsabile del settore finanziario Tullia Dolci. Saluto i signori consiglieri e i cittadini che seguiranno la seduta del Consiglio Comunale via streaming.

Il Segretario fa l'appello.

SEGRETARIO COMUNALE:

Buonasera Sindaco, buonasera Consiglieri e anche a tutti gli ascoltatori. Procediamo con l'appello.

Fedi Selina Odette. Ghisalberti Giuliano Giampietro. Carminati Barbara. Chiesa Stefano. Pesenti Giampaolo.

Brozzoni Duilio Marino. Risi Martina. Volpi Beatrice. Donadoni Corrado. Carminati Federico. Chiesa Lucia.

Ghisalberti Carlo. Vitali Bruno. Sonzogni Claudio. Bene, ci sono tutti, possiamo procedere.

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SINDACO FEDI:

Quindi do lettura dei punti all'Ordine del Giorno: punto n. 1 all'ordine del giorno interpellanza presentata dal gruppo consiliare Giovani Futuro inComune in data 26/06/2020 protocollo 8882 avente ad oggetto:

interpellanza inerente il possibile ampliamento e potenziamento dell'ambulatorio vaccinale sito in piazza Bortolo Belotti al civico 3. Passo la parola al Consigliere Lucia Chiesa, prima firmataria dell'interpellanza.

CONSIGLIERA CHIESA:

Interpellanza inerente il possibile ampliamento e potenziamento dell'ambulatorio vaccinazioni sito in Piazza Belotti al civico 3. Considerata l'emergenza sanitaria che ci ha colpito e che ha messo sotto pressione l’ambulatorio vaccinazioni di Piazza Belotti che a causa delle nuove regole di distanziamento sociale ha dilungato di molto le tempistiche di vaccinazione ordinarie, preso atto che da comunicazioni istituzionali apprese dalla stampa e dei canali di informazione nazionali in autunno potrebbe essere disponibile un vaccino anti Covid, visto che gli esperti non escludono una seconda ondata virale Covid-19 nel prossimo autunno e, considerando il punto precedente, potrebbe esserci un forte aumento delle richieste di vaccinazione, in considerazione del fatto che non vorremmo che la cittadinanza si trovasse nella malaugurata situazione di non potersi vaccinare a causa dell'assenza sul territorio di una struttura adeguatamente commisurata a tale esigenza, si interpella la signora Sindaca Fedi Selina Odette circa eventuali progetti o piani per il reperimento e la successiva apertura di un più idoneo ambulatorio di vaccinazioni sia come dimensioni che come capienza e capacità di flusso in accordo con ATS di Bergamo e tutte le organizzazioni preposte nel quale i cittadini di Zogno possano recarsi in sicurezza e in tempi consoni per ricevere vaccinazione sia di tipo ordinario, come quelle obbligatorie per l'infanzia ad oggi rallentate e vaccinazioni antinfluenzali per categorie a rischio, sia di tipo straordinario inerenti il virus Covid-19 che ha recentemente falcidiato la nostra comunità.

SINDACO FEDI:

Grazie Consigliera Chiesa. Do risposta alla sua interpellanza. Durante il periodo di pandemia abbiamo dovuto affrontare un'emergenza sanitaria a livello mondiale e l'Amministrazione di Zogno ha intrapreso uno studio per fare il punto della situazione su cosa effettivamente nel nostro Comune ha funzionato nella macchina operativa sanitaria cercando di strutturarla per un'eventuale futura emergenza, attivando una procedura ancora più dettagliata potenziata.

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Per il prossimo autunno verrà proposta la campagna vaccinale antinfluenzale che partirà dai 60 anni in su, potenzialmente più di 4.500 persone potrebbero fare la scelta di fare il vaccino, ogni medico normalmente accoglie nel proprio ambulatorio i pazienti che intendono a fare il vaccino e visto la previsione di questo numero potenziale e i tempi che saranno più lunghi per effettuarlo, si evince la necessità di avere a disposizione un locale comunale più grande ed adeguato dove poter effettuare la campagna vaccinale autunnale.

La necessità di riformulare le misure di contenimento e di prevenzione ha reso necessario la riorganizzazione degli spazi adibiti ai vaccini sia presso il presidio vaccinale di Zogno che per gli ambulatori dei medici di base. L'amministrazione comunale di Zogno essendo consapevole della possibilità di una campagna vaccinale importante ha proposto ad ATS un incontro per programmare al meglio l'utilizzo dei locali che il comune metterà a disposizione. Riceviamo risposta alla nostra proposta da parte di ATS con ringraziamento per la disponibilità e la conferma della costruzione del percorso in oggetto da parte di codesta Amministrazione insieme ad ATS, agli operatori sanitari e ai medici di cure primarie per incentivare e sostenere il programma delle vaccinazioni antinfluenzali e quelle di tipo ordinario per il prossimo autunno.

In attesa di organizzare al meglio la collaborazione con ATS, questa Amministrazione ha già attivato una progettualità per reperire sedi adeguate per la campagna vaccinale del prossimo autunno.

Passiamo al punto n. 2 all'Ordine del Giorno: “Interpellanza presentata dal gruppo consiliare Giovani futuri in Comune in data 26/06/2020 protocollo 884 avente ad oggetto interpellanza in merito alle azioni intraprese e programmate dalla Giunta comunale per garantire una sicura ripartenza in presenza del prossimo anno scolastico”. Passo la parola al consigliere Lucia Chiesa, prima firmataria dell'interpellanza.

CONSIGLIERA CHIESA:

Grazie di nuovo. L'oggetto di questa interpellanza in merito alle azioni intraprese programmate dalla giunta comunale per garantire una sicura ripartenza del prossimo anno scolastico. Premesso che la ripartenza in presenza delle attività scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Zogno renderà necessaria l'adozione di misure speciali e straordinarie al fine di garantire la maggiore sicurezza possibile e nel contempo la fruizione di un percorso scolastico equilibrato per l'utenza alunni e famiglie. Considerata la necessità di un adeguamento delle strutture e degli ambienti scolastici ma anche una rimodulazione di tutti i servizi connessi all'istruzione quali mensa, servizio e trasporti accesso pedonale ai plessi; vista la pubblicazione dei documenti ufficiali ad oggi resi noti e in particolare del documento tecnico sull'ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico del CTS, linee guida del Ministero dell'Istruzione

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si interpella la signora sindaco Fedi Selina Odette in merito alle intenzioni ai progetti ai fondi stanziati, alle risorse alle azioni intraprese dalla giunta comunale in ordine a: organizzazione dei trasporti, attività di vigilanza per ingresso ed uscita degli alunni dai plessi, organizzazione del servizio mensa nei plessi ove il servizio viene tradizionalmente erogato, adozioni di protocolli di sanificazione per l'uso condiviso di locali scolastici da parte dell'amministrazione comunale o da essa concessi a terzi.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Chiesa. Passo la parola all'Assessore Carminati.

ASSESSORA CARMINATI:

Grazie signor Sindaco, buonasera a tutti i presenti qua stasera e a chi ci sta seguendo da casa. In risposta all'interpellanza del 24 giugno 2020 premetto che il costruttivo confronto con la dirigenza scolastica continua con regolarità. A tal proposito come mensilmente avviene in data 4 giugno 2020 si è tenuta una riunione che ha visto partecipi la dirigenza scolastica, l'ufficio scuola, l'ufficio lavori pubblici, l'assessore all'istruzione e l'assessore ai lavori pubblici proprio per permette di gestire ed affrontare con priorità tutte le misure cautelari e precauzionali dettate dall'emergenza Covid-19.

Insieme alla dirigenza scolastica è stata esaminata la situazione degli edifici del territorio di competenza comunale, individuando le necessità e le situazioni in cui si rende necessario e doveroso intervenire, Gli interventi individuati hanno interessato la rivalutazione degli spazi alle scuole medie di Piazza Marconi e alle scuole elementari di Stabello, gli stessi già partiti in settimana permetteranno e garantiranno il regolare svolgimento delle attività didattiche a settembre. La spesa complessiva ammonta a 58.000 euro. Saranno riorganizzati gli spazi interni per ottemperare alla disposizione che impone la distanza tra i ragazzi ed i docenti attraverso l'abbattimento di alcune pareti e rimodulando la fruizione degli spazi esistenti. Un lavoro che valorizza in previsione futura gli spazi vitali dei nostri ragazzi e permetterà alla scuola nel corso degli anni di utilizzare eventuali aule per altre attività didattiche.

L'incontro si è poi concretizzato con il sopralluogo avvenuto presso il plesso delle scuole medie di Piazza Marconi in data 9 giugno da parte dell'Assessore all’Istruzione e con la presenza del dirigente del settore lavori pubblici Carlo Capello e la dirigenza scolastica. Durante il sopralluogo sono state valutate tutte le soluzioni per mettere in sicurezza i ragazzi al rientro a scuola, pertanto l'obiettivo principale segue la linea del recupero e dell'aumento di spazi per le aule didattiche attraverso un programma che prevede la demolizione di murature tra le aule attualmente esistenti, con la creazione di aule raddoppiate unitamente

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alla riconversione ed utilizzo di alcuni ambienti di laboratorio permettendo di recuperare undici macro classi sufficienti per i ragazzi frequentanti l'edificio scolastico.

A Stabello sempre l'abbattimento di un tavolato permette l'ampliamento della pluriclasse elementare. Tutto ciò comporta poi lo spostamento degli impianti elettrici e termici oltre ad alcune opere di rifinitura. In merito alla valutazione della scuola sui restanti edifici del territorio appare adattabile alle nuove esigenze da adeguamento Covid semplicemente la rivalutazione degli spazi attraverso spostamenti di classe.

Si è poi discusso della gestione trasporti e mensa con la predisposizione, ove necessario, di gestire il servizio mensa su più turnazioni sempre sanificando tra un turno e l'altro, questo per evitare assembramenti di bambini durante la pausa pranzo.

In merito al servizio di trasporto in accordo con la dirigenza scolastica non essendoci ancora nulla di definitivo si prenderanno in tempo utile tutte le misure di garanzia e sicurezza per ottemperare alle regole anti-Covid oggi in continua evoluzione.

L'attività di vigilanza per l'ingresso e l'uscita degli alunni nei plessi da sempre viene garantita dal corpo di Polizia Locale quando possibile a supporto del servizio giornaliero dei volontari Auser che costantemente vigilano gli attraversamenti. Sarà poi premura della scuola ottemperare alle disposizioni che prevedono la distanza di sicurezza all'uscita dalle aule verso l'uscita principale ed organizzare l’intervallo.

L'Amministrazione e la dirigenza scolastica si incontreranno in più occasioni per capire l'evoluzione e le regole da adottare in merito alla distribuzione dei ragazzi e della vigilanza d’uscita cercando di scaglionare ingressi ed uscite. In risposta all'adozione di protocolli di sanificazione per l'uso condiviso di locali scolastici da parte dell'amministrazione comunale o da essi concessi a terzi non abbiamo in programma l'utilizzo e la concessione degli stessi, ma sarà premura, nell'eventualità, provvedere alla sanificazione seguendo le regole e le normative anti-Covid. Colgo l'occasione per sottolineare e rimarcare che l'attenzione dell'amministrazione comunale nei confronti del mondo scolastico è da sempre costante frutto di un confronto continuo con la dirigenza scolastica e nonostante il periodo difficile gli incontri sono avvenuti regolarmente in forma online, grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Carminati.

Passiamo al punto n. 3 all'Ordine del Giorno: “Ratifica deliberazione della Giunta comunale n. 55 del 08/06/2020 avente ad oggetto variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2020-2022”.

Passo la parola al vicesindaco Giuliano Ghisalberti, Assessore al bilancio.

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ASSESSORE GHISALBERTI:

Grazie e buonasera a tutti i presenti e a chi ci segue da casa. Questa variazione di bilancio è molto semplice in quanto è stata attivata ed adottata per reperire le risorse finanziarie 80.000 euro con cui effettuare un intervento straordinario in Ambria in seguito ad un evento franoso che ha colpito una zona di questa frazione nella parte vicina al campo sportivo. A seguito di questo intervento è stato effettuato un'operazione di ripristino del muro ceduto dal sottofondo stradale anche una realizzazione di un nuovo muro di sostegno.

Siamo intervenuti immediatamente e nei vari capitoli abbiamo effettuato alcune, chiamiamole, “pulizie di bilancio” nel senso che non avevamo ancora impegnato quelle risorse disponibili sui capitoli che sono indicati nella variazione e li abbiamo tutti destinati sulla messa in sicurezza e sul pronto intervento della strada intercomunale di Ambria.

SINDACA FEDI:

Grazie vicesindaco Ghisalberti. Apro la discussione. Consigliere Ghisalberti.

CONSIGLIERE GHISALBERTI:

Buonasera a tutti, anche a chi ci segue da casa. Una domanda, guardando questa variazione ho visto che sono stati presi 25.000 euro dall’efficientamento energetico degli Uffici che è un software. Volevo sapere se era il software di controllo, perché so che ne avevamo parlato negli scorsi Consigli, e la domanda è anche se al posto di togliere 25.000 euro dall’efficientamento energetico degli edifici non si poteva ricorrere all’avanzo di bilancio. È una domanda se si poteva ricorrere e soprattutto se è un software di cosa si tratta. Grazie.

SINDACA FEDI:

Altre domande? Assessore Ghisalberti

ASSESSORE GHISALBERTI:

No, l’avanzo non poteva essere utilizzato fino a che non era approvato in consuntivo e per questo la riduzione non riguarda il software è una dicitura del capitolo, è un intervento più generale relativo all’efficientamento energetico, ma non riguarda il software indicato nella domanda. Il capitolo riporta quella sottovoce ma è comprensivo di tutti gli interventi strutturali che possono essere attuati in termini di efficientamento energetico. Però la domanda e il dubbio può sorgere spontaneo in seguito a quella

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precisazione, la risposta è no non riguarda quel software pur essendo legittimo il dubbio che è sorto in conseguenza.

SINDACA FEDI:

Altre domande? Dichiarazione di voto? Consigliere Ghisalberti

CONSIGLIERE GHISALBERTI:

Piccolo appunto. Se non ricordo male nel bilancio di previsione avevamo destinato 95.000 euro per l'efficientamento energetico degli edifici. Adesso da 95.000 ne togliamo 25.000, cominciamo ad andare a scalare. L'ho già ripetuto più volte nei Consigli, il discorso dell'efficientamento energetico, della riduzione dei consumi, della gestione calore per noi, come lista civica, è un grosso punto a cui teniamo quindi, notando questo storno speriamo che poi, con le prossime variazioni di bilancio, invece vengano ripristinati, perché, ripeto è una cosa molto importante per il proseguo. Detto questo ci asteniamo. Grazie.

CONSIGLIERE CARMINATI FEDERICO Anche noi ci asteniamo, grazie.

SINDACA FEDI:

Passiamo alla votazione del punto n. 3 all'Ordine del Giorno. Favorevoli 9, contrari nessuno, astenuti 4.

Punto n. 4 all'Ordine del Giorno: “Ratifica deliberazione della Giunta comunale n. 57 del 12/06/2020 avente ad oggetto variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2020-2022”. Passo la parola al vicesindaco Giuliano Ghisalberti e Assessore al bilancio.

ASSESSORE GHISALBERTI:

Grazie. Anche questa è una ratifica attuata il giorno 12 giugno nella quale come entrate per vediamo i 545.496,58 euro per il fondo emergenza sanitaria derivante dal decreto legislativo 34/2020, poi abbiamo un‘entrata di 11.079,00 euro relativa a un contributo regionale ottenuto per un bando sul commercio “Viaggio in Lombardia” a cui avevamo partecipato l'anno scorso (poi l'Assessore competente sarà magari anche più preciso se lo riterrà opportuno a riguardo), 35.000 euro un contributo regionale che appunto integra le nostre entrate. Tutte queste somme le andiamo appunto ad utilizzare in questo modo: 100.000 euro utilizzando l’avanzo di amministrazione. Su l'avanzo di amministrazione una piccola precisazione: prima avevo detto

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che non poteva essere utilizzato e non può essere utilizzato sino alla approvazione del conto consuntivo;

quest'anno c'è la possibilità di un utilizzo, diciamo preliminare, relativamente a tutto ciò che è legato al Covid.

In questo caso i 100.000 euro sono la somma che noi mettiamo a disposizione per eventuali interventi, che poi si sono resi necessari, relativi a tutte quelle operazioni legate alle strutture scolastiche di cui ha precedentemente anche parlato l'Assessore Carminati.

Poi c'è una riduzione di 6.500 euro per spese assistenza handicap, 11.000 euro che mettiamo a disposizione per fondo affitti relativo alle società sportive che sostengono un affitto per l'utilizzo di impianti sportivi comunali; in questa situazione particolare abbiamo ritenuto opportuno intervenire rimborsando questo contributo. Spese per iniziative turistiche di pari importo delle entrate di cui abbiamo parlato precedentemente; sanificazione parchi gioco 7.500 euro, poi ci sarà un'integrazione di questo capitolo successivamente; abbiamo una riduzione del capitolo stipendi per spazi che abbiamo individuato su questi capitoli di spesa; pista ciclabile accordi bonari per 5.050 euro: sono due accordi bonari che finalmente siamo riusciti a portare a termine per l'acquisizione anche di tratti di piste ciclabili nella zona dell'Alderò che mancavano. 15.000,00 euro per l’ acquisto attrezzature per squadra operai: anche qui è prevista un’interazione successiva per arrivare alla cifra di 20.000 euro perché è stato acquistato (mi sembra che proprio in questi giorni sia in fase di conclusione dell'acquisto) un trattorino tagliaerba da mettere a disposizione dei nostri operai; contributo per emergenza Coronavirus 10.000,00 euro (anche qui, poi magari l'assessorato competente sarà più specifico) sono state messe a disposizione queste somme di denaro per sostenere l'iniziativa del CRE, un'integrazione relativa avverrà anche nella variazione successiva; spese varie per “inabili e indigenti comunità”: queste somme ci occorrevano per integrare le necessità sino a qui evidenziate; fondo per emergenza sanitaria 134.496,00 euro: somma che per adesso ci teniamo lì come riserva in attesa di valutazioni più puntuali anche di alcune iniziative che già stiamo pensando di mettere in campo; contributo fondo famiglie lo raddoppiamo a 40.000 euro (nel precedente Consiglio Comunale avevamo istituito questo contributo per 20.000 euro); acquisto vari relativi al settore cimiteriale: compriamo di fatto un nuovo monta feretri; poi c'è una riduzione del fondo affitti di 100.000 euro perché integriamo il capitolo, lo raddoppiamo per un importo pari a 200.000 euro; e il medesimo discorso relativo al fondo famiglie lo abbiamo attuato per quanto riguarda il fondo assunzioni per emergenza Covid, lo portiamo a 40.000 euro; raddoppiamo l'intervento previsto per il sostegno alle attività produttive che hanno avuto un periodo di chiusura nel periodo di emergenza Covid per il sostenimento o meglio il rimborso della tariffa rifiuti: questa iniziativa ci permette di portare l'intervento da un rimborso di tre mesi della tariffa rifiuti a un

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rimborso di sei mesi: praticamente per metà anno le attività produttive di Zogno non sosterranno il pagamento della tariffa rifiuti.

Per quanto mi riguarda, spero di essere stato chiaro. Se qualche Assessore vuole poi effettuare ulteriori integrazioni, altrimenti aspettiamo domande in merito.

SINDACA FEDI:

Grazie assessore Ghisalberti, apro la discussione. Assessore Pesenti.

ASSESSORE PRESENTI:

Giusto per integrazione visto che prima ha parlato di me. Buonasera a tutti, Consiglieri Comunali, all'assessore esterno, al segretario comunale e a chi ci segue da casa. Giusto per specificare che il contributo regionale che abbiamo ricevuto di 11.079,20 è un contributo sul turismo per un progetto, diciamo il saldo del contributo per un progetto concluso nel 2019 e l'acconto per il progetto che stiamo portando avanti sul 2020 per quanto riguarda il viaggio in Lombardia. La prima attività l’avevamo fatta con i comuni di Dossena, San Pellegrino e Cusio; mentre questa attività sul 2020 la stiamo facendo come capofila la comunità montana e andremo a fare una serie di iniziative, diciamo sulla falsariga di quelle fatte lo scorso anno ma comunque riviste per i problemi dell'emergenza Covid e per tutte le problematiche che ci sono a fare certi tipi di attività. Questo era per specificare il discorso del contributo regionale; poi vorrei fare un ringraziamento alla Giunta e al Sindaco e al gruppo consiliare nostro in quanto, come Assessore alle attività produttive e commercio, avevo chiesto specificatamente al nostro gruppo e all'Amministrazione di sostenere le attività produttive in modo fermo e deciso e, grazie anche ai fondi che sono arrivati con l’art. 12 del Decreto Legge 34, abbiamo potuto integrare e aumentare questi fondi che, per quanto riguarda la TARI sono stati raddoppiati e sono passati a 110.000 euro. Ricordiamo che questo contributo copre il 50%, per cui sei mesi di TARI per le nostre aziende zognesi, per cui un contributo che in questo momento non trova uguali in altre amministrazioni comunali. Più o meno tutti poi hanno seguito le nostre linee guida che erano quelle tracciate nello scorso consiglio comunale, quella di sostenere la famiglia e le aziende e chi aveva avuto la chiusura; noi con questo consiglio comunale mettiamo in atto un'azione sicuramente decisa per quanto le aziende, ma anche per chi vuole lavorare e mi riferisco al fatto portare avanti l'attività sul lavoro e mi riferisco al fatto che anche il fondo assunzione è stato portato a 40.000 euro, anche il bando affitti è stato portato a 200.000 euro, per cui sicuramente sono degli interventi importanti. Ricordiamoci che, passata l'emergenza sanitaria o passerà speriamo l’emergenza sanitaria, rimane comunque l'emergenza sociale economica. Per

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quanto riguarda il mio assessorato, sicuramente Zogno dà un segnale di essere vicino a chi fa attività sul territorio e di cercare di sostenerle. Sicuramente sono risorse che non possono comunque risolvere i problemi delle aziende che si trovano di fronte a un momento sicuramente difficile, parlo anche come imprenditore visto che anch'io porto avanti un'attività, ma il segnale che abbiamo voluto dare come amministrazione comunale è quello di essere vicini e cercare di far vedere che comunque il Comune di Zogno c'è e porta avanti questa azione, affinché si possa cercare di ridurre quelli possono essere gli aspetti economici e le difficoltà in questo momento di contingenza.

Bisognerà capire da qui e poi i prossimi mesi effettivamente come la situazione economica si evolverà. Non voglio fare delle polemiche, ma a differenza del Comune di Zogno e di chi comunque riesce a mettere le risorse, altri enti magari hanno promesso tanto e quindi le aziende si aspettano che queste promesse vengano portate a compimento. Non voglio, ripeto, entrare in polemica però sicuramente la difficoltà per quanto riguarda le attività economiche di Zogno, o comunque di tutta la nazione, c’è e bisogna che si trovi una soluzione. Per quanto riguarda il nostro comune sicuramente un'azione importante e ringrazio ancora il nostro gruppo e la maggioranza e chi potrà sostenere questa attività, grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Pesenti. Consigliere Ghisalberti.

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CONSIGLIERE GHISALBERTI:

Questa variazione di bilancio nella conferenza capigruppo ho chiesto che venisse discussa a se perché credo che ogni consigliere che è appassionato di politica, quando vede una variazione di bilancio di 705.000 euro come spese sul territorio, insomma non capita tutti i giorni e quindi secondo me ha un grosso valore dal punto di vista finanziario. Però per capire il valore che ha bisogna fare un passaggio preliminare che l'Assessore Ghisalberti ha già fatto prima, cioè dobbiamo tornare al Consiglio Comunale del 26 maggio. Nel Consiglio Comunale del 26 maggio l’Amministrazione individua dei punti chiave per sostenere quello che sono le attività commerciali, sostenere la TARI per le attività commerciali e via dicendo. Abbiamo destinato determinati soldi, ad esempio per il servizio TARI abbiamo destinato 55.000 euro, il fondo affitti locazioni commerciali erano stati destinati 100.000 euro e poi anche altre voci che adesso non mi sono segnato. Cosa succede però, che a distanza temporale di tre giorni da Roma arrivano 545.000 euro. Questo mi permetto per dovere di cronaca di ringraziare determinati parlamentari Bergamaschi che hanno fatto un lavoro anche col viceministro dell'Economia per le province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi che sono state le province più colpite e sono riusciti a portare a casa questi soldi. Non li hanno portati a casa ventilando chissà quale... millantando, ma mettendoli a bilancio, ce li abbiamo a bilancio da fine maggio e grazie a questa entrate di bilancio l'Amministrazione riesce a raddoppiare tutte le voci che aveva individuato come criticità, riesce a finanziare il fondo affitti per le società sportive (11.000 euro grazie ai soldi in questione), riesce a dare i contributi per il CRE (10.000 euro), contributo fondo famiglie (40.000 euro), il fondo affitti su locazioni raddoppia (diventa 200.000 e 133 attività perché se non sbaglio è 1.500 euro il massimo che può ricevere un'attività commerciale di rimborso sugli affitti), vuol dire che 133 attività zognesi sono coperte per i mesi che sono state chiuse dal lockdown; il contributo fondo assunzioni raddoppia, raddoppia il contributo TARI e diventa 110.000 euro; ho recuperando il piano finanziario della TARI, voi calcolate che le aziende pagano all'incirca il 35% della quota Tari, scorporando questi 110.000 euro praticamente arriverebbero a pagare addirittura una percentuale intorno al 10% dell'intera quota, questo per dirvi la corposità che ha questa variazione di bilancio, e, ripeto, questa volta Roma non è così lontana, questa volta Roma secondo me ha fatto il suo dovere in un momento di crisi per tutti e ha messo, grazie a Dio, della liquidità per quello che è successo e anche per supportare tutta la nostra cittadinanza, sia a livello commerciale che, ci sono 134.000 euro ancora disponibili che noi ci auguriamo che questi 134.000 euro, come sono state sul portatile attività commerciali, vengano destinati alle famiglie, perché anche le famiglie purtroppo stanno affrontando un

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periodo difficile, hanno affrontato e lo stanno affrontando. Quindi, ripeto, è positivo vedere certe variazioni perché insomma 705.000 euro non sono pochi e daranno sicuramente un aiuto nei prossimi mesi. Grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie consigliere Ghisalberti, Consigliere Carminati.

CONSIGLIERE CARMINATI:

Grazie, buonasera a tutti. Sicuramente anch'io mi metto in coda e sono molto contento di tutti questi soldi che vengono messi a disposizione del nostro comune, di tutti i nostri concittadini. Avevo semplicemente due chiarimenti veloci, niente di particolare. Uno, perché comunque è importantissimo il fatto di aiutare le società sportive con gli affitti e lo stesso le attività commerciali con gli affitti, che sono sicuramente le prime attività che devono essere aiutate perché sono quelli che oltre ad avere le spese normali di un'attività hanno anche le spese delle mura. Volevo però sapere se c'era anche in programma qualcosa per le attività che sono proprietarie delle mura e che comunque hanno vissuto un momento di difficoltà durante il Covid, come tutte le altre attività, se c'è qualcosa in mente anche per loro. Poi volevo chiedere anche per i soldi destinati al CRE, che sicuramente sono importantissimi e spero che aiutino le famiglie dei bambini che parteciperanno, che stanno partecipando in questo momento e volevo chiedere se oltre ai soldi ci sono state anche delle iniziative diciamo sociali o comunque di collaborazione non solo monetaria per il CRE. Infine in questo ultimo mese ho incontrato tanti nostri cittadini, elettori nostri, vostri, di tutti, che mi hanno parlato della app “Comune facile”, comunque l'app dove si leggono tutte le notizie del comune di Zogno. Io sinceramente sapevo che c'era ma non l'avevo mai scaricata; l'ho scaricata e queste persone mi chiedevano se fosse possibile all'interno dell'app, per esempio tutte queste voci che noi adesso stiamo votando a bilancio, inserirle come notizie, come blog, che nella parte delle notizie fosse spiegato appunto che vengono messi questi 200.000 euro. Mi sembra comunque un modo molto facile e anche bello, con un'immagine, con una bella descrizione, per informare tutta la cittadinanza di quello che stiamo comunque facendo, che è importante. Mi farebbe piacere se si potesse implementare questa cosa visto che non penso che sia difficilissimo. Grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Carminati. Assessore Sonzogni.

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ASSESSORE SONZOGNI:

Grazie Sindaco. Buonasera a tutti, buonasera anche che ci segue da casa. Vengo subito al dunque per rispondere giustamente ai chiarimenti relativamente ai centri estivi. Diciamo che nell'ambito sociale avete visto che questa variazione di bilancio va a toccare quelle che sono le criticità che stiamo vivendo in questo periodo. Innanzitutto criticità economiche, quindi raddoppiando da 20.000 a 40.000 euro un contributo delle famiglie. Aggiungo anche che parallelamente a questo bando ci sarà anche un altro bando da 30.000 euro, o meglio c'è già attivo il bando da 30.000 euro su buoni spesa e buoni farmaceutici quindi per acquisti nelle farmacie e questi 30.000 euro arrivano dalla raccolta fondi che abbiamo fatto durante il periodo. Sono soldi dei nostri cittadini che vanno suddivisi in un progetto dedicato proprio a chi realmente ne ha bisogno.

Detto questo, a Zogno abbiamo vissuto un'esperienza particolarissima e adesso stiamo, diciamo, facendo i conti con quest'esperienza qua; ma la povertà che sta venendo avanti non è ancora percepibile. Quanto diceva prima l'Assessore Pesenti e, non più tardi di oggi una dichiarazione del ministro Lamorgese, che le tensioni sociali saranno all'ordine del giorno e si stava preoccupando per queste tensioni sociali, forse ci devono far riflettere anche come amministrazione. Va bene utilizzare tutti i fondi, ma cercare di collocarli laddove veramente ce n’è bisogno. Da 20.000 a 40.000 euro questo fondo qua per quanto riguarda le famiglie e sono tutti i tasselli, insieme a quello del CRE, per supportare tutto quello che è la tematica famiglia. Tornando ai 40.000 euro del fondo famiglie, sottolineo il fatto che abbiamo voluto creare un fondo tale per cui c'è la possibilità di “premiare” il soggetto che prende questi soldi con un 100 euro in più per azioni sociali, tipo sorveglianza parchi, piuttosto che qualsiasi attività civica.

Abbiamo voluto dare per dare un minimo anche di attenzione, perché dare i soldi a pioggia tante volte per molte situazioni diventa dovuto e per altre situazioni invece è molto più riconoscente fare qualcosa in cambio a quello che gli viene dato. E questo volevo sottolinearlo nel bando del fondo famiglie che secondo me era molto importante, significativo.

Riguardo al CRE, che banalmente chiamano CRE e che in realtà sono centri estivi, è una tematica che è stata dibattuta negli ultimi mesi, soprattutto nelle ultime settimane e tutti gli organi superiori all'amministrazione, al Comune hanno attivato tutta una serie di tavoli di confronti tra terzo settore, tra parrocchie, tra capofile amministrative e quant'altro.

Alla fine sostanzialmente ci siamo chiesti come amministrazione chi è che ha fatto fino all'altro ieri CRE;

abbiamo convocato gli enti gestori coinvolti, quindi le parrocchie, e abbiamo messo nero su bianco tutta una serie di progettualità. Il ruolo dell'Amministrazione in questo caso è stato fatto andando incontro alle famiglie.

I 10.000 euro che vedete qua nella variazione di bilancio che diventeranno 15.000 nella prossima variazione

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di bilancio, sono dovuti al fatto che questi 15.000 euro servono per abbattere le rette delle famiglie. Perché paradossalmente ci siamo concentrati tantissimo sui centri estivi, creando delle progettualità da 600- 700 euro di retta, quando le famiglie magari avevano veramente delle difficoltà a sostenere queste rette. Quindi l'obiettivo principale dell'Amministrazione è quello andiamo incontro a quelle che sono queste rette esorbitanti perché veramente costava tanto, c'erano delle limitazioni a livello normativo dove c'era un educatore ogni dieci, ogni sette ragazzi, ogni cinque bimbi, a seconda delle esigenze. Sostanzialmente attualmente come siamo messi? Attualmente abbiamo due centri estivi attivi; uno all'oratorio qua a Zogno e uno presso la scuola materna di Poscante, scuola materna di Poscante che ha quindici ragazzi e l'oratorio a Zogno che ne ha trentacinque per quanto riguarda i ragazzi delle elementari. Mentre invece un altro progetto sempre dell'oratorio di Zogno che sostanzialmente fa da sintesi a tutti gli altri oratori, tutte le altre parrocchie del territorio, che coinvolge dei ragazzi delle scuole medie, andando a fare una progettualità di un paio di eventi, due o tre eventi alla settimana.

Come stanno funzionando? Stanno funzionando bene questi centri CRE. Però teniamo ancora presente una cosa: che la limitazione forte delle normative fa venir meno il fulcro dei centri estivi, che è la socialità. Perché purtroppo questi centri estivi sono delle organizzazioni, sono organizzati dagli enti gestori che devono mantenere determinate regole e purtroppo queste regole sono restringenti e quindi viene meno, un po' meno, quella che è la socialità dei ragazzi. Detto questo stanno procedendo, questi sono sostanzialmente i numeri e l’Amministrazione ha voluto spingersi dai 10.000 ai 15.000 euro per cercare di abbattere le rette di queste famiglie.

In ultimo, perdonatemi, magari faccio un inciso, se volete non è una polemica né tantomeno una critica, però io ho notato in queste ultime settimane uno sforzo notevole per far partire questi centri estivi senza considerare quello che poteva essere utilizzato, che era sul territorio, che sono le scuole. Cioè l’istruzione, ahimè, è venuta meno ma in un contesto dove c'era veramente bisogno, secondo mio punto di vista. Perché forse si poteva pensare di lavorare, dal punto di vista governativo ad attivare magari dei progetti nelle scuole, piuttosto che spingere ancora di più questi centri estivi, che comunque sono fondamentali, che comunque danno un servizio al nostro territorio, fortunatamente ci sono, soprattutto per le famiglie le quali genitori lavorano entrambi. Era necessario, però, ecco, io avrei visto bene anche un'attenzione un pochettino più efficace per quanto riguarda le scuole. Questa è una mia riflessione personalissima se volete; però è quello che ho vissuto, ringrazio ancora gli Uffici comunali perché in questo caso qua c'è veramente da dare atto a tutti gli Uffici comunali che si sono messi lì a leggere tutte le normative e ad accompagnare i sacerdoti, o comunque gli enti gestori, a compilare proprio il progetto, perché deve essere presentato in ATS,

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dev’essere presentato all'ambito, ci sono tutta una serie di procedure e senza l'aiuto degli Uffici comunali competenti sarebbe stato veramente difficile.

Ripeto, i numeri sono limitati proprio perché, secondo il mio punto di vista l'offerta, è stata limitata diciamo da queste normative qua, ciò non vuol dire che comunque come Amministrazione abbiamo fatto del nostro, abbiamo comunque contribuito con questo fondo. Grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Sonzogni. Consigliere Vitali.

CONSIGLIERE VITALI:

Io vorrei anche ringraziare per il fatto che ci hanno tolto metà dell'IRAP. Ecco, ringrazierei anche per questa piccola cosa noi aziende. Seconda cosa, volevo proprio far presente, come diceva l’Assessore esterno, che tra le mie quindici dipendenti quelle che sono in più grave difficoltà sono quelle che hanno dei figli a casa e tutti e due lavorano. Ne ho due e sono in forte difficoltà, devono lavorare e i bambini dove vanno? A chi li danno? Per cui fate il massimo sforzo perché questi sono i problemi di quest'estate, grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Vitali. Un altro intervento, prego.

CONSIGLIERE CARMINATI:

Mi è venuto in mente su contributi e fondi famiglie emergenza Covid. Volevo solo sapere, e sono già sicuro che sia così, però visto che anche questa cosa me l'hanno chiesta, perché ci sono state delle famiglie che hanno percepito questi soldi che non erano necessari. Perciò è tutto un qualcosa di fumeggiante; sono sicuro che si stanno facendo tutti i controlli adeguati per erogare questi soldi. Mi è stato anche chiesto, cosa che però non condivido per la privacy, se si potesse avere la lista delle persone che hanno bisogno di questi aiuti. Però visto che me l'hai chiesto ci tenevo a dirlo in consiglio, grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Carminati. Assessore Ghisalberti.

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ASSESSORE GHISALBERTI:

Ci sono due considerazioni sul discorso della variazione di bilancio perché appunto come avete visto, com’è stato anche in parte evidenziato dall'assessore alle attività produttive, la nostra scelta è stata quella di utilizzare la maggiore disponibilità di queste risorse che ci sono state attribuite per poi indirizzarle sulle scelte che avevamo già fatto è che seguono anche gli indirizzi politici che erano stati dati dal gruppo di maggioranza nell'ultimo consiglio comunale.

Solo una nota diciamo di sensibilità: io non utilizzerei voci o parole di grande elogio nei confronti del fatto che sono arrivati questi soldi, primo perché è il minimo che potessero arrivare i soldi nella situazione che si è verificata; secondo magari, se qualcun altro avesse lavorato per altre azioni, forse non avremmo neanche avuto bisogno di questi contributi. Tuttavia sono arrivati e li utilizziamo nella direzione che riteniamo più opportuno e mi fa piacere che, evidenziando che si tratta solo di una sottolineatura di dimensioni e di provenienza delle risorse, però le scelte che abbiamo individuato e che sono state appunto concordate, sembra appunto che possono essere accolte positivamente proprio perché li abbiamo indirizzati nelle direzioni giuste. Grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Ghisalberti. Facciamo una dichiarazione di voto? Consigliere Ghisalberti, prego.

CONSIGLIERE GHISALBERTI:

Sembrerebbe che, come ho già spiegato nel consiglio precedente la maggioranza decide, la maggioranza governa e l'opposizione pone delle osservazioni e eventualmente delle proposte. Riguardo la discussione della variazione di bilancio sono stati scelti determinati settori, soprattutto commerciali, come aveva detto l'assessore Pesenti, sono state destinate tantissime risorse, con questo non significa che noi siamo a pancia su questa politica, anche perché poi nell’Ordine del Giorno n. 13 andremo a discutere una mozione che riguarda l'aiuto alle famiglie, cioè destinare soldi alle famiglie.

Però, ecco, era una precisazione, cioè le politiche di questa Amministrazione sono state supportate in larga scala da 545.000 euro che provengono da Roma, dal Governo che c'è attualmente in carica. Una precisazione a riguardo, però ecco non mi interessa fare una diatriba politica perché tanto non porta da nessuna parte, stiamo parlando di Zogno, di soldi per i cittadini di Zogno, quindi io mi limiterei qua e non andrei oltre.

Come dichiarazione di voto noi ci asteniamo perché ci asteniamo e va bene così.

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SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Ghisalberti. Assessore Pesenti, prego.

ASSESSORE PRESENTI:

Solo una precisazione. Non siamo andati a dare dei contributi solo alle attività commerciali, le stiamo dando a tutte le attività produttive, solo una piccola precisazione perché è un po' diversa la situazione, grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Pesenti. Prego, Consigliere Carminati.

CONSIGLIERE CARMINATI:

Mi fa piacere comunque, visto che noi non siamo un partito, siamo una lista civica e non abbiamo nessuna identità politica, è giusto che ci siano anche questi confronti diciamo a livello politico, è giusto che ognuno tiri l'acqua al suo mulino, però quello che è importante è che abbiamo dei soldi, li possiamo investire, purtroppo era meglio non riceverli ovviamente, però adesso che li abbiamo, che ci sono, l'importante è spenderli bene e sarà l'amministrazione a decidere come sta decidendo con queste variazioni di bilancio come spenderli al meglio. È ovvio che ci possano essere dei disappunti, magari qualcuno avrebbe messo più soldi da qualche altra parte rispetto che in altre cose, però tutto sommato siamo fortunati di avere questi soldi, sono stati spesi bene e sicuramente aiuteranno tantissime persone, aiuteranno il nostro paese e siamo felicissimi di questo, però ci asteniamo alla votazione.

SINDACA FEDI:

Grazie consigliere Carminati. Consigliere Chiesa.

CONSIGLIERE CHIESA:

Grazie, buonasera a tutti. Come abbiamo espresso parere favorevole nella variazione precedente, dove sostanzialmente il succo principale era quello di sostenere le spese dovute comunque sia ad un'emergenza, cioè è stato il crollo di una strada, quindi come abbiamo espresso un parere favorevole lì, perché quando si parla di sicurezza, mi fermo qua. In questo punto come non possiamo esprimere parere favorevole? Sarà sempre favorevole il nostro parere quando ci saranno risorse destinate a sostenere ed aiutare, ma non solo

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in questo momento di crisi attuale e di emergenza attuale, ma in generale, quando ci saranno risorse destinate ad aiutare a sostenere le famiglie piuttosto che le attività.

Posso dirvi che sono grato e sono contento che quando si parla di risposte concrete alle richieste mie, del gruppo, del nostro gruppo, riguardo al sostegno di queste categorie fragili, dovute comunque a questo momento, quali sono le famiglie piuttosto che tutte le aziende, noto con notevole piacere che quest'oggi andiamo ad esprimerci su una variazione di bilancio dove, nota, sotto questo aspetto non mi interessa da dove arrivano i soldi, non mi interessa da dove arrivano i fondi, che vanno a raddoppiare quindi vanno a rafforzare, e sono significativi delle intenzioni comunque sia che questa Amministrazione ha. Per cui nel ringraziarvi per questo lavoro è naturale che il nostro gruppo non possa fare altro che esprimere parere favorevole, grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Chiesa. Quindi passiamo alla votazione del punto n. 4 all'Ordine del Giorno. Favorevoli?

Contrari? Astenuti?

Punto n. 5 all'Ordine del Giorno: “Ratifica deliberazione della Giunta comunale n. 69 del 23 giugno 2020 avente ad oggetto variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2020-2022”. Passo la parola al vicesindaco Giuliano Ghisalberti, Assessore al bilancio.

ASSESSORE GHISALBERTI:

Sì, grazie. Nelle entrate abbiamo un 6.000 euro di contributo per i distretti del commercio. Abbiamo un risparmio anche qui sul capitolo di spesa degli stipendi e oneri previdenziali. Gare di appalto prestazione di servizi notariato integriamo il capitolo perché vogliamo ufficializzare appunto l'acquisizione nel nostro patrimonio dei due tratti di piste ciclabili di cui prima abbiamo parlato relativamente agli accordi bonari sottoscritti. 5.000 euro integriamo il capitolo degli avvocati sostanzialmente, nel caso appunto dovessimo avere bisogno. Sanificazione parchi giochi vi avevo anticipato che c'era un’ integrazione perché siamo usciti a trovare i soldi anche per prolungare questo intervento collegato all'apertura dei parchi. Attrezzature squadra operai, Vi avevo già anticipato 15.000 euro per l'acquisizione del trattorino tagliaerba. C'è un giro di 10.000 euro sul capitolo dei servizi sociali per quanto riguarda il ricovero negli affitti, meno 10.000 euro è venuta meno un'esigenza di questo tipo, la integriamo e spostiamo la risorsa finanziaria su una maggiore necessità per un accesso in comunità. 5.000 euro è già stato anticipato prima nella discussione con

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l’Assessore che ha specificato in merito all’integrazione capitolo CRE. E 9.000 euro le spese legate appunto al bando per il distretto commercio di cui abbiamo parlato in sede di entrata. Grazie.

SINDACA FEDI:

Apro la discussione. Prego Assessori Presenti.

ASSESSORE PRESENTI:

Sì, visto che il primo è il mio specifichiamo meglio così almeno sistemiamo sia l'entrata che l'uscita. Sono 6.000 euro di contributo previsto sul bando a cui andremo a partecipare per i distretti del commercio, 9.000 d'uscita, praticamente il costo per il Comune sarà 3.000 euro. Questo bando è quello che per cui avevo chiamato i capigruppo, di cui abbiamo già ricevuto 100.000 euro che vedremo penso nella prossima variazione di bilancio, penso perché non l'ho visto se è quello dopo, mi sembra che il punto non è proprio quello successivo, ma è quello più avanti. Diciamo abbiamo fatto una preadesione a questo bando dei distretti del commercio, mi sembra ad inizio maggio, intorno al 5 maggio, dove siamo stati ammessi diciamo a ricevere il contributo. Andando un po' nel particolare, dovuto comunque all’emergenza Covid, per cui come dicevo in capigruppo è strano perché utilizzando diciamo l'emergenza, Regione Lombardia ci ha già definiti come soggetto che riceverà 100.000 euro di contributo per fare un bando per le attività commerciali.

Questi, sì, sono veramente solo per attività commerciali. Sono 100.000 euro di contributo il cui bando dovrebbe uscire penso settimana prossima; un bando in cui verranno dati dei contributi la cui entità vi posso già anche dire, perché è stato definito in sede di distretto del commercio con gli altri Comuni che sono Sedrina e Val Brembana, andremo a dare un massimo del 25% per investimenti massimi di 20.000 euro con un contributo massimo di 5.000 euro per le attività commerciali che aderiranno a questo bando comunale. Il bando invece regionale dovrà essere formulato con all'interno questo bando. Deve essere comunque presentato entro mi sembra fine settembre. Stiamo già costruendo il bando con gli altri Comuni e diciamo questa attività per cui abbiamo impegnato diciamo i 3.000 euro serve sia per fare il bando per i privati, che per partecipare al bando regionale per il quale, poi, sono previsti alcuni contributi su alcuni interventi che in questo caso faranno gli enti pubblici, c’è una parte corrente ed una parte di spesa di investimento. Mi sembra di avere detto tutto e vi ringrazio.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Pesenti. Consigliere Ghisalberti.

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CONSIGLIERE GHISALEBRTI:

Approfitto dello spazio per una domanda all'Assessore Sonzogni per quanto riguarda i rimborsi del CRE del 50% della quota che viene rimborsata per i centri ricreativi estivi. La mia è una domanda è come è possibile accedere a questo rimborso e soprattutto la considerazione di comunicare alle persone le modalità del recupero di quello che è stato pagato. Un'altra piccola segnalazione che mi giunge da Roberto Fustinoni, che voi tutti conoscete e che ringrazio per il lavoro che fa silenzioso, ma mi aiuta sempre nelle decisioni, nelle valutazioni, e nelle variazioni di bilancio, perché è una passione silenziosa e non retribuita, però lui ci tiene molto, quindi lo ringrazio pubblicamente, mi segnala che quando c'è la sanificazione di parchi giochi questi molto spesso non vengono chiusi, quindi è solo una osservazione per quanto riguarda la sicurezza, ecco, se è il caso di chiudere i parchi giochi durante la sanificazione, o se invece non serve perché il prodotto che viene spruzzato non è dannoso per la salute. Ecco, tutto questo, solo questo. Grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Ghisalberti. Assessore Sonzogni, prego.

ASSESSORE SONZOGNI:

Allora, rispondo subito, sostanzialmente è tutto in mano dell'ente gestore. Cosa vuol dire? Vuol dire che alla fine del centro estivo l’ente gestore rendiconterà quanti iscritti sono stati fatti e in base a questo si suddivideranno la quota di 15.000 euro. Quindi può succedere anche che è più del 50% il rimborso, dipende ovviamente dal numero delle settimane che il bambino frequenta e soprattutto dal costo totale. Comunque è tutto in mano all'ente gestore, è l’ente gestore che poi dà tra virgolette questo fondo qua. Basta, ok.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Sonzogni. Assessore Presenti.

ASSESSORE PRESENTI:

Sì, per la sanificazione diciamo che i parchi dovrebbero essere chiusi perché c'è scritto che devono essere chiusi. Ma al di là di quello se si intende che dopo che è stata sanificata deve essere chiuso no perché utilizzano uno spray particolare che usano anche all'interno delle ambulanze, abbiamo la scheda tecnica e tutto quanto, e non c'è bisogno di chiudere il parco dopo che hanno sanificato, a differenza di altri prodotti

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per i quali invece serve tenere chiuso per almeno qualche ora in modo tale che asciughi il prodotto. Questo è uno spray che asciuga subito, tanto per essere chiari. Grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Presenti. Altre domande? Consigliere Carminati.

CONSIGLIERE CARMINATI:

Grazie. Io volevo chiedere una cosa abbastanza generale, però quella della gara di appalto per appunto i due mappali che abbiamo per la pista ciclabile, questo presuppone che appunto il progetto ci sia, che i lavori stanno iniziando, se si sta muovendo qualcosa, visto che comunque come stiamo vedendo anche con i lavori della...

SINDACA FEDI:

Scusi, stiamo uscendo dal...

CONSIGLIERE CARMINATI:

Sì, volevo capire un po' il quadro della situazione vista anche la pericolosità che tanti tratti del nostro Comune di Zogno sulla provinciale stanno rischiando, ci sono stati alcuni incidenti con dei ciclisti, eccetera, per sapere un po' la situazione di questa cosa, anche in virtù del fatto che io sono stato assente alla capigruppo prima di questo Consiglio perché sono stato in ferie quattro giorni in Valle d'Aosta e stando lì ho visitato un po' ed una mattina ho visitato un percorso vita e se appunto il progetto non è ancora completato, o comunque è ancora in fase di realizzazione, mi piacerebbe portare in Consiglio Comunale la prossima seduta questa aggiunta, o comunque questa proposta di aggiunta, che secondo me può essere interessante. Visto che abbiamo deciso di andare dall'altra parte del Brembo in mezzo alla natura mi sono un po' ritrovato e volevo sapere se appunto si poteva centrare.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Carminati. Passo la parola all'Assessore Ghisalberti.

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ASSESSORE GHISALBERTI:

Diciamo che il Sindaco aveva ragione quando ha detto che si stava uscendo. Ma anche perché comunque era collegato probabilmente ad una errata interpretazione del punto e poi può essere per quello che poi si è trattenuta perché ha capito che preferiva appunto precisarlo, perché non si tratta di un bando, di un appalto, eccetera, sono degli accordi bonari che risalgono ad un po' di tempo fare legati a due piccoli appezzamenti di terreno lungo la pista ciclabile nella zona dell’Alderò. Si acquisiscono questi terreni, nulla riguarda il resto.

Ecco perché poi giustamente è stato fatto l'intervento, ma si è ritenuto anche poi lasciare continuare per la specifica. Per il resto quando tratteremo l'argomento parleremo delle varie considerazioni.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Ghisalberti. Altre domande? Allora passiamo alla dichiarazione di voto.

Va bene. Allora passiamo alla votazione del punto n. 5 all'Ordine del Giorno. Favorevoli? Contrari? Astenuti?

Punto n. 6 all'Ordine del Giorno: “Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Municipale propria (IMU) anno 2020”. In conferenza dei capigruppo si è concordato di procedere insieme con il presente punto e il successivo, presentando il regolamento e le aliquote IMU e seguirà un'unica discussione. Si procederà poi con votazioni separate per ognuno dei punti. Quindi il punto n. 7 all'Ordine del Giorno è l'approvazione delle aliquote per l'Imposta Municipale propria (IMU) anno 2020.

In questo punto andiamo ad approvare il regolamento e le aliquote della nuova IMU. Sostanzialmente non è cambiato nulla, IMU e TASI sono state assorbite ed è stata introdotta la nuova IMU. Il revisore dei conti ha visionato la proposta di deliberazione esprimendo parere favorevole. Come dicevo prima non è cambiato nulla, a parte alcuni passaggi del regolamento che sono comunque dettati dalla legge.

Apro la discussione. Consigliere Ghisalberti.

CONSIGLIERE GHISALBERTI:

Sì, allora io ho cercato di dare un'occhiata, anche con molto tempo perché comunque il regolamento è complesso. Ho un paio di domande che vorrei fare, soprattutto alla ragioniera. Per quanto riguarda le categorie D2. Ho letto una nota dell'ANCI che parla per le categorie D2 l'abolizione della prima rata dell'IMU, soprattutto per quanto riguarda il settore turistico, gli agriturismi, alberghiere e via dicendo. Volevo sapere se mi conferma questa nota, se non l'ho trovata, forse non l'ho vista nel regolamento e nelle tariffe.

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Un altro appunto per quanto riguarda l’Ordine del Giorno 7, l'approvazione delle aliquote, forse credo che sia il caso quando viene riportato di “dare atto che la detrazione di legge prevista per l'abitazione principale è pari a euro 200”, la detrazione applicata anche agli alloggi regolarmente assegnati è pari a 200 euro per le categorie catastali di classe signorile A8, A9. Ecco, forse è il caso di specificare perché trae in inganno perché uno dice abitazione principale non deve pagare IMU invece fa riferimento alle categorie signorili.

Un'altra cosa che volevo cercare di capire nell'ottica che è stata espressa anche più volte dall'Amministrazione di crescere e capire un attimo come funziona, era il discorso se si guardano le aliquote la casella in parte detrazione. Ho visto alcuni regolamenti che portano in detrazione, ma forse anche questo, magari abitazioni a canone concordato, o nel caso che l'anziano non sia residente. Volevo capire la casella detrazione a fianco delle aliquote cosa significa e quali misure potrebbero essere inserite su questa casella.

Ma, ripeto, è più una curiosità mia, per capire perché c'è e come si potrebbe inserire.

Ultima cosa, per quanto riguarda le aliquote ho fatto un piccolo confronto con il Comune di San Pellegrino.

Ci sono delle leggere difformità; però è pur vero che nella politica di bilancio ciascuna amministrazione gestisce come crede, quindi non è assolutamente mia intenzione sindacare sulle aliquote, quella più alta e quella più bassa. Però, ripeto, ci sono delle piccole differenze che si notano, ma, ripeto, politiche di bilancio diverse, Comuni diversi, non è il caso di fare paragoni. Grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere Ghisalberti. Ci sono altre domande? Quindi posso passare alla parola alla signorina Tullia Dolci.

RAGIONIERA DOLCI:

Allora per quanto riguarda i D2 che diceva nel nostro caso è per legge, quindi anche se non l’abbiamo inserito, comunque sul territorio non abbiamo nessun caso. C’era uno che ci aveva fatto domanda, ma non rientrava. Non abbiamo nessuno che rientra in quella casistica. Li abbiamo visti adesso, ma non abbiamo solo un'attività ma alla fine non era possibile, abbiamo concordato col suo commercialista che non era possibile. Per quanto riguarda quello dei 200 euro mi sembrerebbe giusto allora a questo punto mettere se dovuta, cioè la detrazione di 200 euro se dovuta. Se dovuto perché in questo caso sono le abitazioni di lusso che devono dare questa cifra, quindi se dovuto lo aggiungiamo se siete d'accordo. Non so quello che mi diceva lei non ho capito a che punto era quello delle detrazioni che diceva.

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CONSIGLIERE GHISALBERTI:

Era un'informazione perché nella tabella delle aliquote se vede l’aliquota per abitazione principale, per categoria D, per i commerciali C1 e via dicendo e in parte c'è la colonna detrazione. A parte che alcune voci ad esempio fabbricati rurali ad uso strumentale è un’aliquota molto basso (l'uno per mille) però è facoltà del Comune anche azzerarla volendo questa voce. Ma non solo quella, perché ce ne sono anche altre che possono essere azzerate; però volevo capire come poteva essere un meccanismo di detrazione e soprattutto se poteva essere applicabile all'interno del nostro Comune, anche in un'ottica futura.

RAGIONIERA DOLCI:

Questo qui è rimasto così perché era prestampata la delibera così; però nel nostro Comune non è previsto niente.

SINDACA FEDI:

Grazie alla ragioniera Tullia Dolci. Dichiarazione di voto? Passiamo alla votazione del punto n. 6 all'Ordine del Giorno: “Nuovo regolamento IMU”. Favorevoli? Contrari? Astenuti?

Di questo punto chiedo l'immediata eseguibilità, quindi punto n. 6 all'Ordine del Giorno. Favorevoli?

Allora passiamo alla votazione del punto n. 7 all'Ordine del Giorno: “Approvazione delle aliquote IMU”.

Favorevoli? Contrari? Astenuti? Quindi anche di questo punto passiamo all'immediata eseguibilità. Punto n.

7 all'Ordine del Giorno. Favorevoli?

Allora passiamo al punto n. 8 all'Ordine del Giorno: “Regolamento per l'applicazione della tassa rifiuti (TARI) decorrenza dal 1° gennaio 2020”. In conferenza dei capigruppo si è concordato di procedere insieme con il presente punto e il successivo, presentando il regolamento e le aliquote TARI. Seguirà un'unica discussione. Si procederà poi con votazioni separate per ognuno dei punti. Allora punto n. 9 all'Ordine del Giorno: “Approvazione tariffe TARI 2020”. Anche qui andiamo ad approvare il nuovo regolamento TARI stilato sulla base del precedente regolamento IUC TARI, adeguato per legge con le nuove disposizioni Arera. Sostanzialmente le tariffe sono ancora uguali, con qualche piccolo accorgimento di alcuni passaggi nel regolamento. Il revisore dei conti ha visionato la proposta di deliberazione esprimendo parere favorevole.

Viene confermato il piano finanziario precedente, che verrà modificato entro fine anno e secondo le nuove disposizioni di Arera.

Vorrei ribadire che un punto importante del regolamento è la riduzione della TARI per le attività produttive del 50% per l'anno 2020, quindi si applica questa esenzione per sei mesi tranne per le attività che sono

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rimaste aperte. La prima rata della tariffa TARI sarà il 16 settembre 2020 e la seconda rata il 16 gennaio 2021.

Quindi apro la discussione. Consigliere Ghisalberti.

CONSIGLIERE GHISALBERTI:

Allora il primo dato riguardo alla TARI è allora la suddivisione e sono la parte fissa sono 407.000 euro, la parte variabile 404.000. Quindi parliamo di 810.000 euro suddivisi in questo modo: 526.000 euro, quindi 65%, uso domestico a carico delle famiglie zognesi. Correggetemi se sbaglio, siamo intorno alle 2.200 famiglie, 2.000 -2.200, quindi possiamo supporre di un 200 euro a testa circa, o qualcosa di più, comunque il 75% è per quanto riguarda il domestico dei costi sia i fissi. 200.000 euro è il contributo del Comune di Zogno, stiamo parlando per l'anno 2020, per le attività commerciali. Non sono forte in matematica, però se non ho sbagliato a fare i conteggi le aziende industriali commerciali, quindi tutta la parte non domestica, quest'anno pagano 84.000 euro, significa il 10%. Io vi faccio riflettere su questi numeri.

Le famiglie il 65% e le aziende il 10% e la parte fissa è spazzamento stradale, costi fissi di piattaforma, costi amministrativi, costi di gestione del personale amministrativo e via dicendo; la parte variabile invece sono tutte le varie raccolta, trasporto, smaltimento, verde, gli inerti, l'olio vegetale, le analisi dell'olio vegetale e via dicendo. Però quello che non riesco a trovare nel ragionamento è perché il 65% l'uso domestico e 10% le aziende. Questo nella bilancia non lo ritengo corretto, perché credo che sia a svantaggio. Però, ripeto, sono scelte amministrative che vengono fatte e noi possiamo solo che fare l’osservazione a riguardo e non possiamo fare oltre.

L'altro tema che vogliamo portare all'attenzione del Consiglio è che, se non sbaglio scade il contratto a fine anno con la ditta e quindi va rinnovato. Questa discussione doveva essere fatta nel Consiglio di dicembre 2019, poi è stata spostata. All'epoca c'eravamo fatti dare un prospetto in cui vengono suddivise la raccolta dell’immondizia nelle varie percentuali. Quindi abbiamo il 22% che è la raccolta indifferenziata, che è quella che incide maggiormente poi sul costo di smaltimento. Poi abbiamo un 12% che è la raccolta carta. Abbiamo un 4% la plastica e un 7-8% che è il vetro. Questa è un po' la suddivisione. Quello che ci teniamo a ribadire per una discussione di un nuovo contratto con l'azienda è che ci sia una sorta di incentivazione per migliorare quella che è la raccolta differenziata. Oltre che i cittadini sono stati bravi in questi anni perché è aumentata la raccolta differenziata, mi corregga Sindaco, dal 60% al 77%. C’è stato un incremento in questi anni notevole da parte cittadini; però dal punto di vista finanziario non siamo riusciti ad ottenere un riscontro, cioè siamo stati a fare la raccolta differenziata ma sostanzialmente la ditta Sangalli ha sempre ricevuto la

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stessa quota. Questo per dire cosa? Per dire che nel prossimo contratto bisogna inserire una forma di incentivazione. Poi non è competenza nostra dire il microchip sul bidone, sono cose che vanno più nell'aspetto tecnico e quindi non mi permetto assolutamente di fare una considerazione del genere; però che ci sia una forma che il cittadino è bravo, fa la raccolta differenziata, il Comune migliora la percentuale di raccolta differenziata, però dobbiamo avere anche un ritorno dal punto di vista economico. Questo credo che sia un auspicio per il prossimo contratto. E, ribadisco, lascio a voi le deduzioni per quanto riguarda il pagamento alle famiglie di tutta questa cifra perché 530.000 euro sono solo soldi.

Chiudo dicendo che questa è una tassa prettamente comunale, gestita direttamente al Comune. Poi ci sono le regolamentazioni Arera che danno le indicazioni e tutto; però volendo si può tranquillamente andare a operare su quella che è la tassa riducendola con la prima rata del 16 settembre. Grazie.

SINDACA FEDI:

Grazie consigliere Ghisalberti. Ci sono altre domande? Allora le rispondo per quanto riguarda l'ultima cosa che ha detto. Sostanzialmente il conferimento dei rifiuti valutando i primi cinque mesi del 2020, comparati con gli stessi mesi del 2018 e del 2019 hanno mantenuto praticamente lo stesso trend. Abbiamo una leggera diminuzione in questo momento fino a maggio diciamo, in questi cinque mesi, del conferimento dei rifiuti nella piazzola ecologica perché giustamente durante l'emergenza è stata chiusa. Noi nel costo totale del servizio, il costo del servizio comprende lo spazzamento, la raccolta differenziata porta a porta del rifiuto, la gestione della piazzola ecologica, quindi questo tributo deve trovare la totale copertura integrale di tutti questi servizi ripartito tra le utenze domestiche e non domestiche. Da contratto sia che diminuiscono o che aumentano gli utenti, praticamente sia che diminuiscono o che ne aumentano gli utenti, il costo è sempre uguale. Potrebbe variare il costo della discarica, ma questa è comunque una valutazione da fare a consuntivo.

Quindi con il prossimo bando dei rifiuti valuteremo sul da farsi per le famiglie, per quello che lei ha proposto.

Comunque è una valutazione da fare con il prossimo bando dei rifiuti. Prego Assessore Sonzogni.

ASSESSORE SONZOGNI:

No, giusto per precisare visto che si parlava, non c'entra niente col mio Assessorato, però giusto per precisare quanto si diceva prima sulla TARI voglio segnalare che nel bando delle famiglie, quello dei 40.000 euro, nell'indicazione art. 3, le condizioni di utilizzo, potrà essere erogato anche per abbattimento delle rette

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dei servizi comunali, in particolare trasporto scolastico, mensa, TARI e IMU. Quindi c'è dentro anche questo, certo, è un piccolo pezzettino, però qua dentro viene incontro a quello che stava dicendo lei prima.

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Sonzogni. Quindi dichiarazione di voto? Prego Consigliere Ghisalberti.

CONSIGLIERE GHISALBERTI:

Io il bando l’ho visto, spero di non fare un errore ad associarlo ad un altro bando perché sono due o tre che sono attualmente attivi. Però ho visto il vincolo dell'ISEE a 20.000 euro. L’ISEE a 20.000 euro prende una fetta di famiglie che sono in difficoltà economica, però non fa fronte allora al discorso che l'ISEE viene calcolato sui redditi dell'anno 2019, sui redditi nell'anno del 2019 non era successo quello che è successo nel primo semestre 2020. Quindi, ecco, dico, quell’ISEE a 20.000 euro blocca un po' la possibilità di accesso a questi fondi. Ma lo dico perché? Perché è corretto che le famiglie che sono in difficoltà vengano aiutate in difficoltà anche prima, cioè prima del Covid; ma adesso abbiamo di quelle situazioni sul territorio che famiglie che non hanno mai, mai, mai avuto problemi di tipo economico, di tipo sociale, hanno sempre fatto una vita diciamo abbastanza agiata, abbastanza disponibile si sono trovati uno tsunami economico che gli è piombato addosso e in più il rischio, come dicevate voi prima, che non sappiamo a settembre o ottobre le incognite che ci possono arrivare, o vedremo un attimo come sarà.

Questo per dire ok il bando, però è un po' vincolante dal punto di vista economico per poter accedere a tutte le famiglie del territorio. Tutto qua. Per dichiarazione di voto noi a riguardo di questo ci asteniamo.

SINDACA FEDI:

Grazie Consigliere.

ASSESSORE SONZOGNI:

Giusto per chiarire questo aspetto qua. Nel bando sta scritto che il valore dell'ISEE non superiore a 20.000 euro, eventualmente ISEE corrente nella condizione per il ricalcolo sulla base della variazione reddituale.

(28)

SINDACA FEDI:

Grazie Assessore Sonzogni. Quindi passiamo alla votazione del punto n. 8 all'Ordine del Giorno:

“Regolamento tassa rifiuti TARI”. Favorevoli? Contrari? Astenuti? Chiedo l'immediata eseguibilità.

Favorevoli?

Passiamo alla votazione del punto n. 9 all'Ordine del Giorno: “Approvazione tariffa TARI”. Favorevoli?

Contrari? Astenuti? Anche di questo punto chiedo l'immediata eseguibilità. Favorevoli?

Punto n. 10 all'Ordine del Giorno: “Esame ed approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2019”. Passo la parola al vicesindaco Giuliano Ghisalberti, Assessore al bilancio.

ASSESSORE GHISALBERTI:

Conto consuntivo 2019 è il documento che ci permette di avere una valutazione, di dare una valutazione tecnica anche politica di quanto svolto nel 2019. Questo documento è stato trattato in modo proprio più puntuale da un punto di vista numerico e di chiarimenti tecnici nella commissione bilancio ed è un documento che ci dà la possibilità, più ancora di del bilancio di previsione dal mio punto di vista, di vedere anche se, quelle che sono state le iniziative politiche e gli obiettivi politici che si prefissava una amministrazione, sono stati appunto realizzati e anche in quali termini finanziari numerici hanno avuto il loro effetto.

Diciamo che può essere analizzato su più aspetti il conto consuntivo. Abbiamo la relazione dell’organo di revisione che porta dei dati puntuali, alcuni dei quali poi successivamente li analizzeremo in termini di richiamo. C’è la parte politica ben indicata nella relazione della Giunta comunale al conto consultivo dove ogni Assessorato ha indicato le linee guida e i risultati ottenuti nel proprio operato del 2019, pur tenendo in considerazione che il 2019 è stato un anno particolare perché c’è stata un po’ una commistione tra la precedente Amministrazione e quella nuova. Come gruppo e come Amministrazione abbiamo, così, deciso di dare per letti gli aspetti politici indicati nelle relazioni della Giunta comunale, riservandosi ogni Assessorato, Consigliere delegato risposte puntuali se ci sono considerazioni in merito. La premessa era una pagina come introduzione che vorremmo leggere per poi passare, ripeto, a due note che ci tenevo numericamente da evidenziare per poi aprire la discussione a dei chiarimenti, anche se come abbiamo affrontato nella commissione bilancio già alcuni aspetti e alcuni dubbi sono stati opportunamente sviscerati.

L’esercizio amministrativo 2019 è stato caratterizzato dalle elezioni comunali, che hanno portato al rinnovo dell'Amministrazione chiamata a guidare Zogno. Questo importante momento di vita democratica del nostro

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