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PROFESSIONALMENTE SOLIDALE

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Academic year: 2022

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PROFESSIONALMENTE SOLIDALE

Comunicare l’economia solidale Trentina

Questo progetto prevede l’inserimento di un/una giovane di Servizio Civile all’interno del mondo dell’Economia Solidale Trentina, ovvero l’insieme delle attività che producono esternalità positive di cui l’intera comunità beneficia per la sua realizzazione.

Il progetto si propone di offrire al/la giovane, in linea con i valori di TST e il mandato SCUP, la possibilità di far emergere i propri punti di forza e di acquisire conoscenze che possano permettergli/le di imparare a gestire mansioni organizzative/gestionali relazionali e di comunicazione/marketing specie su tematiche riguardanti la tutela dell’ambiente, il biologico e i servizi sociali.

Inoltre il progetto offre la possibilità di sviluppare le competenze civiche del/la giovane. Entrare a far parte di una cooperativa consente infatti di conoscerne e respirarne i valori, in particolare quelli della partecipazione, dell’interesse verso la comunità e della centralità della persona. Contribuire alla gestione del fondo dell’Economia Solidale Trentina consente di operare all’interno di una rete di attività economiche che agiscono in maniera da generare ricadute positive per la comunità, e che seguono disciplinari che richiamano i 6 principi individuati dalla LP 13/2010:

ecocompatibilità, trasparenza, equità e solidarietà, buona occupazione, partecipazione, consapevolezza del limite.

Questo progetto, infine, si pone in continuità con un percorso analogo di cui è stato protagonista F., attualmente ospitato per il proprio Servizio Civile da TST. Si è scelto, sulla scorta della positiva esperienza di F., di offrire nuovamente questa opportunità, anche sulla scorta della positiva esperienza testimoniata da F. e dei suoi feedback, che hanno arricchito questa proposta progettuale.

Questo progetto non ricalca infatti fedelmente il precedente, ma è stato rielaborato sulla base dell’esperienza attualmente in corso, e grazie alla rielaborazione delle osservazioni dell’OLP e dello stesso F.

Le osservazioni di F. si concentrano in particolare su due punti:

- curare con particolare attenzione la fase di onboarding: TST è un’organizzazione composita, di piccole dimensione ma con molte diverse attività; F. ritiene che la fase di onboarding vada potenziata, per dare la possibilità al/la giovane di conoscere bene anche quelle attività che non faranno parte del suo progetto, ma che possono comunque essere interessanti da un punto di vista formativo

- rinforzare la possibilità, già presente, di svolgere mansioni inizialmente non previste dal progetto: nell’esperienza di F. la disponibilità di TST a renderlo partecipe a progetti/attività non previste è stata nel suo caso estremamente importante, poiché gli ha dato la possibilità di sperimentare cose diverse e

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valutarne la compatibilità rispetto ai suoi interessi e alle sue attitudini, accentuando quindi il valore orientativo dell’esperienza.

IL CONTESTO DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE:

TRENTINO SOCIAL TANK (TST) è una cooperativa di lavoro costituitasi nel 2014 a seguito dell’aggiudicazione del Bando Seed Money 2013 (FESR) , per accogliere e promuovere l’imprenditività e l'innovazione nell’ambito del welfare e well-being in Trentino. Oggi TST è soggetto accreditato alla rete provinciale dei servizi al lavoro, ente formativo accreditato presso la PAT e tutor amministrativo riconosciuto da Trentino Sviluppo per l'accesso ai contributi per la nuova imprenditoria. E’

autorizzato da ANPAL all’esercizio dell’attività di ricerca e selezione del personale ed è ente accreditato per l’erogazione dei servizi di certificazione delle competenze (L.P. 10/2013).

TST propone anche servizi alle imprese nell'area KIBS (knowledge-intensive business services), in particolare per quanto riguarda lo sviluppo organizzativo e delle risorse umane e lo sviluppo di strategie di web marketing oltre all’accompagnamento per l’introduzione sul mercato di nuovi servizi. Gestisce inoltre spazi di co-working e promuove attività di animazione imprenditoriale nei vari territori della provincia di Trento.

Nel 2019, TST si è aggiudicata il bando pubblico promosso dalla PaT per la gestione della segreteria del tavolo dell’economia solidale e per la gestione del fondo per l’economia solidale, nell’ambito della legge provinciale 13 del 2010.

Attualmente, l’ente ospita cinque giovani in servizio civile all’interno degli ambiti economia solidale, formazione e coworking.

All’interno di TST il/la giovane in servizio civile potrà lavorare in un ambiente dinamico, capace di offrirgli/le opportunità di crescita professionale e di sviluppo di competenze sia tecniche che relazionali. Opererà all’interno di un ambito, quello dell’economia solidale, attuale e volto a promuovere la sostenibilità come strategica per la società contemporanea, sia in termini sociali ed ambientali che economici. In aggiunta a ciò, avrà l’opportunità di sensibilizzare la cittadinanza verso temi ad alto impatto sociale e di contribuire alla crescita di un'economia alternativa.

IL RUOLO DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE:

La risorsa inserita finalizzerà il proprio impegno ad una efficace comunicazione delle attività e dei principi dell’Economia Solidale Trentina. Il fondo dell’economia solidale è coordinato da un tavolo che svolge funzioni consultive e di indirizzo, offrendo supporto tecnico-conoscitivo per la predisposizione e il monitoraggio degli interventi anche in relazione al loro coordinamento e alla loro integrazione con gli altri

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strumenti di programmazione socio-economica. Il ruolo di TST è invece quello di gestore del Fondo e della segreteria del tavolo dell’economia solidale.

TST ha quindi la responsabilità di gestire il Fondo istituito su mandato della Giunta Provinciale e finalizzato alla realizzazioni delle diverse azioni di promozione proposte dal Tavolo dell’economia solidale. Le azioni devono risultare coerenti con le previsione della l.p. 13 del 2010: ad esempio la messa in rete dei soggetti che svolgono iniziative in questo campo, la promozione dell'utilizzo dei beni e dei servizi dell'economia solidale e l’organizzazione di eventi per favorire l'incontro tra la comunità provinciale e i soggetti dell'economia solidale.

In particolare, le ATTIVITÀ individuate per il progetto sono le seguenti:

- GESTIRE LE ADESIONI ALL’ECONOMIA SOLIDALE: la risorsa si occupa di supportare la gestione delle adesioni all’Economia Solidale Trentina, contatta gli aderenti che devono procedere con il rinnovo dell’iscrizione, li supporta nell’iter burocratico, fornisce loro informazioni; inoltre si occupa di individuare nuovi potenziali aderenti che ancora non conoscono l’economia solidale e di informarli rispetto ad essa; effettua interviste agli affiliati finalizzate a raccogliere informazioni utili per la programmazione delle attività o per la loro promozione; infine supporta la gestione dell’archivio dei partecipanti e ne analizza i dati a fini statistici.

Questa attività richiede una specifica formazione sull’uso del gestionale adottato, nonché sulle competenze di comunicazione diretta. Si tratta infatti di un'attività che richiede di impostare una comunicazione efficace, al fine di essere di effettivo supporto agli aderenti/potenziali aderenti dell’economia solidale, di fornire loro le informazioni utili ma anche di diventare un punto di riferimento a cui rivolgersi con fiducia.

Durante il progetto il/la giovane viene stimolato a proporre eventuali innovazioni nelle procedure che riguardano questa attività, come avvenuto nel caso di F. che ha proposto l’introduzione di promemoria automatici che ricordassero la scadenza dell’iscrizione prima del contatto diretto, al fine di evitare il decorrere di tale scadenza e di migliorare la cura del rapporto con gli aderenti.

- COMUNICARE L’ECONOMIA SOLIDALE: in ottica della valorizzazione dei prodotti e dei servizi offerti dall’economia solidale, il/la giovane svolge attività di social media marketing ossia, grazie all’uso dei social media, migliora la comunicabilità delle attività e degli aderenti; in particolare questa attività prevede di creare contenuti di testo e visuali per i social (Facebook e Instagram) e per la newsletter, supportare la gestione del piano editoriale e la creazione di campagne Facebook, gestire in back end il sito tramite l’inserimento di contenuti, analizzare i dati prodotti dalle azioni di comunicazione.

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Si tratta di un’attività complessa, che viene proposta gradualmente nel corso del progetto, e che viene supportata dalla formazione specialistica, oltre che da un costante affiancamento con l’OLP.

Anche in questo caso, partendo dal piano marketing esistente il/la giovane ha la possibilità di proporre azioni di miglioramento per la conoscibilità dell’economia solidale al fine di aumentare la brand awareness e ampliare la platea di beneficiari.

- REALIZZARE EVENTI E ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE: al fine di diffondere la conoscenza dell’economia solidale trentina e di sensibilizzare la cittadinanza e gli operatori economici rispetto a questo tema, vengono proposti eventi di vario genere (serate informative, corsi di formazione, convegni, mercato dell'economia solidale…), sia in presenza sia online. La risorsa si occupa di supportarne l’organizzazione e la gestione.

Questa attività gli/le consente di entrare in relazione con diversi soggetti: i componenti del Tavolo per l’economia solidale, gli esperti o le organizzazioni coinvolte nell’ambito degli eventi, i fornitori di specifici servizi. Sono momenti di confronto molto proficui per la formazione del/la giovane, ma anche interessanti per i suoi interlocutori, che possono apprezzarne il supporto e le competenze e che possono restituire al/la giovane un ritorno e una valorizzazione del suo operato.

Il/la giovane sarà costantemente affiancato/a dall’OLP e dal responsabile di TST per la Segreteria del Tavolo dell’Economia Solidale per apprendere le competenze iniziali, avendo poi modo di sperimentarsi in autonomia accrescendo via via le responsabilità di gestione, secondo le capacità e la disponibilità che dimostrerà “sul campo”.

Gli OBIETTIVI specifici di questo progetto possono essere sintetizzati in:

1) COMPRENDERE I MECCANISMI CHE STANNO ALLA BASE DELLA BUONA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE DI UN PROGETTO, DI UN PRODOTTO O DI UN EVENTO

2) INCREMENTARE LE PROPRIE COMPETENZE PROFESSIONALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE COMPETENZE TRASVERSALI, ALLA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI OPERARE CON UN GRUPPO DI LAVORO

3) SVILUPPARE COMPETENZE CIVICHE DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA SOCIO-ECONOMICA DEL TERRITORIO, INVESTENDO LE PROPRIE RISORSE PERSONALI PER CONTRIBUIRE A CREARE VALORE PER LA COLLETTIVITÀ, E SVILUPPANDO UNO SPIRITO CRITICO CHE PERMETTA DI CONSIDERARE CON EQUILIBRIO LE ISTANZE DELL’ECONOMIA SOLIDALE E PERSEGUIRNE IL RAGGIUNGIMENTO

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Tali obiettivi saranno monitorati dall’OLP di riferimento grazie ai seguenti INDICATORI:

● In riferimento al primo obiettivo

○ num. di interazioni mensili con i post pubblicati

○ num. di nuovi aderenti all’economia solidale trentina

○ grado di partecipazione della cittadinanza agli eventi online e in presenza

● in riferimento al secondo obiettivo:

○ grado di partecipazione alle attività del team di lavoro

○ num. e complessità delle attività gestite in autonomia

○ rispetto delle scadenze e degli obiettivi condivisi

● in riferimento al terzo obiettivo:

○ grado di consapevolezza del ruolo del Tavolo per l’economia solidale

○ efficacia dei contenuti prodotti per la comunicazione rispetto alla trasmissione di un messaggio con valore civico

○ num. di proposte migliorative delle attività dell’economia solidale trentina

La durata del progetto è di un anno per permettere alla nuova figura di apprendere le competenze necessarie per operare sul campo e metterle in pratica, tenendo conto dei tempi lunghi che richiedono le singole attività. Un tempo minore non permetterebbe al/alla giovane di inserirsi adeguatamente all’interno del contesto, di creare e sviluppare relazioni con gli aderenti e gli altri stakeholder e di apportare un contributo significativo all’economia solidale trentina.

Al/alla giovane viene messa a disposizione una postazione all’interno di TST e tutti gli strumenti utili per interfacciarsi con i suoi referenti (vedi “OLP E PERSONE DI RIFERIMENTO PER IL/LA GIOVANE”) ed avere un confronto continuo sulle attività svolte, attraverso relazioni dirette e con l’uso di strumenti digitali quali G-SUITE e SLACK.

FASI DEL PROGETTO

I 12 mesi di servizio civile verranno divisi in 4 fasi:

FASE 1 (settimana 1): ONBOARDING

La prima settimana del progetto è dedicata all’inserimento del/la nuovo/a giovane in servizio civile all’interno degli ambienti di TST.

La fase di onboarding prevede:

- un primo contatto via mail per fornire alcune indicazioni su come si svolgerà la prima giornata e su cosa aspettarsi per i primi giorni di attività

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- nella prima giornata, una colazione come momento di conoscenza e di ambientamento, seguita dalla presentazione di TST da parte della Presidente Elisa Poletti e dell’OLP, nonché come suggerito da F. dalla contestualizzazione di cosa significa operare in una cooperativa di lavoro, e da una presentazione accurata di tutti i componenti dello staff e delle rispettive attività

- nelle giornate successive l’inserimento nel team di lavoro e la spiegazione delle attività previste dal progetto, nonché alcuni momenti informali di affiancamento con i giovani che stanno attualmente facendo la loro esperienza di SCUP a TST. Questo incontro sarà efficace e arricchente tanto per le due figure “veterane” quanto per il nuovo o la nuova giovane, una relazione peer to peer che favorirà la socializzazione all’interno di TST e aiuterà giovani “uscenti” a rielaborare il proprio percorso.

FASE 2 (settimane 2-6): CONOSCENZA DI TST E DELL'ECONOMIA SOLIDALE Nelle prime settimane del progetto il/la giovane conosce TST e i servizi che offre alla clientela. Attraverso la lettura delle pubblicazioni formali e informali (statuto, sito internet, interazioni sui social network) e incontri con i referenti delle diverse aree gestionali della cooperativa, ha modo di comprendere lo spirito e le modalità operative che contraddistinguono il lavoro presso TST. In particolare ha modo di approfondire il percorso che ha portato l’organizzazione a gestire il fondo e la segreteria del Tavolo dell’economia solidale e quanto è stato fatto fino ad ora.

Vengono inoltre esaminati i principi e il quadro regolatorio in cui si colloca l’azione dell’economia solidale in Trentino.

Questa fase del percorso si conclude con la consegna all’OLP, in occasione del primo monitoraggio, di una breve relazione sulle attività di osservazione e analisi svolte, riportando in particolare:

● quali sono le caratteristiche dell’organizzazione in cui sei inserito?

● quali sono i punti cardine dell’economia solidale e quali sono i valori che è necessario comunicare alla cittadinanza in merito?

● quali possono essere, alla luce della documentazione analizzata, “buone pratiche” per la gestione delle attività?

FASE 3 (settimane 4-32): COMUNICAZIONE e AZIONE NELL’ECONOMIA SOLIDALE

Nella terza fase del progetto, che in parte si interseca con la seconda, il/la giovane è coinvolto/a nella gestione e nella comunicazione delle iniziative dell’economia solidale.

Nelle prime settimane della fase 3 il/la giovane affianca l’OLP nelle attività di gestione dei contatti con gli aderenti e i potenziali aderenti dell’economia solidale, per poi assumerne progressivamente lui/lei stesso/a il ruolo di referente di contatto.

La relazione diretta con le imprese è strumento indispensabile per poter comprendere il valore dei prodotti e dei servizi che vengono offerti e poterlo quindi comunicare al meglio sulle piattaforme social in uso.

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Nelle settimane successive, infatti, la risorsa affianca l’OLP anche nelle attività di comunicazione, introducendo gradualmente i diversi elementi di cui si compone questa macroattività sulla base delle competenze che eventualmente il/la giovane già possiede e di quelle che acquisisce tramite la formazione specialistica. Sempre in questa fase, il/la giovane si occuperà di supportare il team nella gestione degli eventi, prima di tutto da un punto di vista comunicativo e poi organizzativo.

La fase 3 si conclude con la consegna all’OLP di un diario sull’evoluzione della comunicazione, diretta e social, dell’economia solidale, che il/la giovane aggiorna mensilmente con le “innovazioni” apportate sia in ambito di comunicazione che di gestione.

FASE 4 (settimane 32-52): ECONOMIA SOLIDALE…. MA NON SOLO!

Nella fase 4 il/la giovane continua ad essere importante riferimento nella gestione e comunicazione dell’economia solidale, proseguendo quanto svolto nella fase 3. In questa ultima fase è però chiamato/a, sulla base di quanto appreso e delle relazioni instaurate, a proporre idee che possano valorizzare o affiancare l’attività (es. nuove tipologie di eventi, creazione di community online, …).

Come suggerito da F., che attualmente svolge a TST la sua esperienza SCUP proprio nell’ambito dell’economia solidale, in quest’ultima viene rinnovato l’invito al/la giovane di prendere parte ad altre progettualità presenti in Cooperativa, se di suo interesse e utili per la sua formazione.

Nell’ultimo mese di attività il/la giovane affiancherà una nuova risorsa SCUP al fine di continuare e valorizzare la sua esperienza. In questa fase finale ci sarà un passaggio di conoscenze e modalità operative tra il/la giovane e il suo successore.

Questa fase viene verificata dall’OLP di riferimento attraverso la redazione da parte del/della giovane di un VADEMECUM sulla buona gestione delle relazioni con gli aderenti all’economia solidale e delle attività di comunicazione, e una relazione finale sul progetto di SCUP.

PERCORSO FORMATIVO, DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

Il percorso formativo, il monitoraggio e la valutazione del progetto sono pensati per accompagnare il/la giovane durante tutto il percorso. I moduli formativi, che verranno realizzati in modalità frontale e “in situazione”, serviranno a fornire al/alla giovane le risorse utili a inserirsi in maniera adeguata in Cooperativa e a svolgere le attività previste dal progetto.

Per ogni modulo formativo, e in relazione alle attività di progetto, sono stati individuati degli ambiti su cui l’OLP o gli altri lavoratori della Cooperativa coinvolti effettueranno una valutazione. L’obiettivo della valutazione è duplice: da un lato restituire al/alla giovane un dato di realtà circa la sua autonomia e competenza, dall’altro permettere alla Cooperativa di recepire velocemente il lavoro svolto dal/dalla giovane e farlo proprio.

Il monitoraggio mensile, nel quale si porrà particolare attenzione alle competenze che il/la giovane sta acquisendo, è stato pianificato in modo da poter essere un

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momento di sintesi anche per le attività di formazione e valutazione: giovane e OLP si confrontano per stabilire se il progetto procede come previsto o se apportare dei cambiamenti, utilizzando le valutazioni come oggetto di discussione. In aggiunta, a metà del progetto è previsto un momento di rilettura generale degli obiettivi previsti:

attraverso una griglia di avanzamento delle attività viene stabilita anche l’eventuale rimodulazione degli obiettivi che risultano essere non idonei con il percorso del/della giovane.

L’attività formativa riguarda ambiti di competenza necessari per operare sia in ambito gestionale che comunicativo. I moduli 1 e 2 saranno affrontati nelle prime settimane di attività, mentre i moduli da 3 a 7 si svolgeranno parallelamente nei mesi successivi. I moduli 8 e 9 saranno infine svolti a seconda della formazione già programmata all’interno di TST.

1. TRENTINO SOCIAL TANK: I SERVIZI, LE PERSONE E L’ORGANIZZAZIONE - 4 ore

Durante le prime settimane il/la giovane incontra l’organizzazione. Un primo appuntamento è quindi dedicato a conoscere la sede, gli strumenti di lavoro, le persone che ne fanno parte e con le quali lavorerà, e le attività.

La valutazione per questo modulo viene realizzata attraverso una relazione che il/la giovane consegna all’OLP, nella quale gli/le viene chiesto di descrivere le sue impressioni ed osservazioni rispetto a quanto osservato, ispirandosi in particolare alla la domanda stimolo “Quale valore aggiunto offre la cooperativa alla rete di soggetti con cui entra in contatto?”

2. I VALORI E IL FUNZIONAMENTO DELL’ECONOMIA SOLIDALE TRENTINA - 4 ore

Il modulo ha come focus i principi dell’economia solidale trentina, il suo linguaggio e la sua organizzazione. Prevede un primo incontro ad hoc di 1 ora con l’OLP, per la comprensione generica del funzionamento dell’economia solidale e i suoi disciplinari, e successivamente l’affiancamento al referente per la segreteria del tavolo per l’economia solidale per approfondire i singoli settori, i suoi aderenti, le attività svolte e i valori che la contraddistinguono.

Oltre all’aspetto della sostenibilità ambientale, si pone una forte attenzione ai valori legati all’equità, alla solidarietà e alla buona occupazione, aspetti fondamentali del valore offerto dall’economia solidale.

La valutazione del modulo si basa su un report redatto dal/dalla giovane nel quale si evincono i punti chiave dell’economia solidale e i valori che sottendono a tutti i settori. Il/la giovane può scegliere di approfondirne uno a sua scelta e, per valorizzare il suo lavoro, può inserire le sue osservazioni ed eventuali suggerimenti.

3. EASY INSTAGRAM - 9 ore

Corso che rientra nell’offerta formativa di TST, utile per approfondire le competenze del/la giovane rispetto ad uno dei social network più utilizzati dai giovani ma con i quali è più difficile comunicare con efficacia, ovvero Instagram. Affronta gli aspetti

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fondamentali dell’uso di Instagram: il profilo - temi, colore e soggetti da fotografare, per dare coerenza, professionalità e personalità al proprio account - le stories - come si racconta su IG e come scegliere colori, font, gif e sticker combinandoli in modo professionale e curato - la pianificazione.

La valutazione avviene tramite l’analisi delle interazioni dei post e delle stories pubblicati su Instagram in affiancamento alla responsabile comunicazione.

4. FACEBOOK E INSTAGRAM ADS - 6 ore

Corso che consente di apprendere come creare e gestire le campagne social, anch’esso fa parte dell’offerta formativa di TST. Si concentra su che cos’è il Business Manager, che tipo di campagne è possibile fare su Facebook e Instagram, come fare un pubblico target e un pubblico personalizzato, che cos’è il Pixel di Facebook, come calcolare il budget necessario per una campagna di successo.

Anche in questo caso la valutazione avviene tramite l’analisi dei risultati delle campagne social gestite dal/la giovane.

5. SCRIVERE POST E NEWSLETTER INGAGGIANTI - 6 ore

Questo corso è pensato per sostenere il/la giovane nell’attività di produzione di contenuti per il web, in modo da sviluppare una maggiore confidenza con la progettazione dei contenuti di post e newsletter ad alto tasso di coinvolgimento.

Anche in questo caso si tratta di un corso che fa parte dell’offerta di TST, che affronta la progettazione di post - struttura, ritmo, cura delle parole e schemi di composizione - e la scrittura di newsletter – titolazione, incipit, organizzazione, ritmo, tono di voce – dando spazio ad esempi ed esercizi di allenamento.

La valutazione avviene tramite l’analisi dell’interazione degli utenti con i singoli post pubblicati.

6. COMUNICARE EFFICACEMENTE - 8 ore

Il/la giovane deve riuscire a comunicare efficacemente non solo con i canali web, ma anche nella relazione diretta. Con questo modulo, che si svolge principalmente “in situazione” attraverso l’affiancamento alla responsabile comunicazione di TST, il/la giovane apprende le tecniche di comunicazione efficace. Impara come utilizzare il linguaggio verbale, paraverbale e non verbale per stimolare l’attenzione dell’interlocutore e metterlo a proprio agio nella relazione.

La valutazione avviene attraverso l’osservazione del lavoro svolto dal/della giovane nella relazione con gli aderenti e i potenziali aderenti all’economia solidale.

7. I SOFTWARE IN USO - 4 ore

In questo modulo formativo il/la giovane acquisisce tutte le nozioni necessarie per riuscire ad utilizzare i software in uso nell’ambito delle attività di gestione del fondo dell’economia solidale, in particolare il gestionale delle adesioni e Wordpress per la gestione del sito web. La formazione viene svolta “in situazione”, quindi con l’uso di entrambi gli strumenti in affiancamento all’OLP/responsabile comunicazione.

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La valutazione avviene tramite l’osservazione da parte dell’OLP del lavoro svolto dal/la giovane a seguito dell’assegnazione di specifici compiti.

8. FORMAZIONE IN MATERIA DI PRIVACY, SISTEMA GESTIONE QUALITÀ, NORMATIVA 231 - 4 ore

Conoscere la normativa sul trattamento dei dati sensibili e comprendere cosa significa nella pratica gestire informazioni relative ad altre persone è essenziale per poter svolgere adeguatamente le attività in cui il/la giovane è impegnato. Accanto alla privacy il/la giovane viene formato rispetto al modello 231 e al Sistema di Gestione Qualità interno all’organizzazione. Queste tematiche vengono affrontate in 2 incontri con la responsabile dei processi di TST, la quale illustrerà, accanto alla normativa, l’importanza della loro declinazione sulle peculiarità dell’organizzazione stessa.

Oltre a questo parteciperà al (9) PERCORSO FORMATIVO OBBLIGATORIO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, PER PROFILI A RISCHIO BASSO (8 ore) organizzato da TST.

PIANO ORARIO DEL/DELLA GIOVANE ALL’INTERNO DEL PROGETTO

La durata del progetto è di 12 mesi in cui sono previste 53 ore di formazione specifica. Il progetto richiederà la presenza del/della giovane 5 giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, per 6 ore al giorno dalla fascia 9:00 alle 18:00. Potrà essere necessaria la presenza in alcuni momenti extra per la gestione degli eventi, come il sabato e l’orario tardo pomeridiano/serale.

Le chiusure temporanee previste sono: periodo invernale per le feste natalizie (1 settimana) e periodo estivo nella settimana di ferragosto (1 settimana).

OLP E PERSONE DI RIFERIMENTO PER IL/LA GIOVANE

ANNEMIE HENDRICKX

Con laurea in sociologia e master in Gestione di Imprese Sociali, è socia fondatrice di TST e responsabile dell’area comunicazione. Ha trovato in TST le sfide, le soddisfazioni e le motivazioni che la portano, anche in ambito comunicativo, a prefiggersi obiettivi sempre più ambiziosi. Le piace trovare chiarezza ed esplorare nuovi orizzonti: questa sua predisposizione la accompagna anche nella gestione della comunicazione di TST, contraddistinta da piani di comunicazione creativi e dinamici. Ha iniziato ad esplorare il mondo dell'Economia Solidale già molti anni fa per interesse personale, lavorando ora con passione per far conoscere questo mondo a una platea più ampia di persone.

E’ la figura di riferimento per il/la giovane in servizio civile, con una presenza iniziale di circa 25 ore settimanali, affiancamento che viene ridotto gradualmente, in base all’autonoma sviluppata nel corso del progetto, fino ad arrivare a circa 15 ore settimanali a fine progetto. In ogni fase gli strumenti comunemente utilizzati da TST per la comunicazione interna, in particolare Slack, consentono un allineamento

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continuo, e garantiscono che il giovane abbia in ogni momento la possibilità di confrontarsi con l’OLP e le altre figure di riferimento.

Le altre figure di riferimento per il/la giovane:

MICHELE TAIT

Socio di TST dal settembre 2016, laureato in economia aziendale, innovation manager ed esperto nell’accompagnamento allo sviluppo d’impresa, dal 2019 è referente per TST per la segretaria del tavolo per l’economia solidale e la gestione del fondo dell’economia solidale per conto della Provincia autonoma di Trento.

Precedentemente ha ricoperto per circa 20 anni ruoli di responsabilità e direzione nella cooperazione sociale locale e nazionale, occupandosi in particolare dello sviluppo e innovazione di servizi a favore di persone anziane e non autosufficienti e nello sviluppo di servizi di comunità. Nell’ambito dell’economia solidale si occupa dell’attività di gestione del fondo provinciale previsto dalla l.p. 10 del 2010 e cura la segreteria del Tavolo. In questo senso, proporrà alla/al giovane in servizio civile un percorso di apprendimento sui principi e il quadro regolatorio in cui si colloca l’azione dell’economia solidale in Trentino (vedi Mod. 3 par. PERCORSO FORMATIVO, DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE).

Sarà la OLP a individuare i momenti in cui sia opportuno un suo affiancamento del/la giovane in servizio civile, che sarà comunque costante per tutto il progetto, anche se per un numero di ore limitato (indicativamente tra 5 e 10 ore).

IL/LA GIOVANE CHE CERCHIAMO

Nel/nella giovane che verrà inserito/a nel progetto di servizio civile, vista la natura delle attività e del contesto particolare, si ricercano buone capacità comunicative, tendenza a creare relazioni interpersonali positive, e a saper costruire attorno a sé un ambiente positivo e stimolante. L’elemento centrale in fase di selezione sarà la sensibilità dimostrata dalla giovane per il tema dell’economia solidale. Per operare in questo ambito è infatti importante non tanto conoscerne i meccanismi, quanto dimostrare interesse per i suoi valori e per la loro diffusione.

Dal punto di vista delle conoscenze tecniche si preferisce che il/la giovane abbia:

● Conoscenze base in ambito economico e/o un profondo interesse verso temi di valorizzazione di prodotti locali e una visione coerente con i valori dell’Economia Solidale;

● Conoscenze base dei social media e del loro funzionamento.

Di fondamentale importanza in ottica di selezione è l’interesse e la motivazione del o della giovane verso una carriera professionale nell’ambito dell’organizzazione di eventi di natura solidale/sociale.

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Vista la natura complessa delle attività, che richiedono competenze tecniche oltre che trasversali, si tiene conto che molte delle caratteristiche sopracitate sono specifiche e non si esclude la possibilità che il/la giovane candidato/a non le abbia in avvio del progetto. Perciò sono previste forme di accompagnamento formativo volte ad apprendere competenze che non sono inizialmente padroneggiate dal/la giovane.

Per la selezione del/della candidato/a è previsto un colloquio motivazionale, contesto nel quale indagare le motivazioni del/la candidato/a a partecipare al progetto, ma anche occasione per il/la giovane di proporsi, anche se non in possesso di tutte le caratteristiche sopra descritte, e di confrontarsi con TST sulle proprie aspettative.

Questa modalità di selezione permette inoltre di valutare la dimensione valoriale del/della candidato/a, e di analizzare possibili esperienze analoghe in cui possa aver sviluppato caratteristiche utili per il progetto.

Il colloquio motivazionale sarà svolto da Marina Pezzi: responsabile della formazione di TST, si occupa di consulenza d'orientamento e bilancio di competenze, e collabora all'attività di ricerca e selezione del personale. E’ inoltre prevista la presenza dell’OLP.

COMPETENZE DEL/DELLA GIOVANE A FINE PROGETTO (COMPETENZE IN USCITA)

Durante il progetto il/la giovane conoscerà in maniera approfondita il sistema trentino dell’economia solidale e acquisirà competenze che gli/le permetteranno di svolgere in autonomia attività di gestione, comunicazione e monitoraggio di eventi sociali/solidali.

Nello specifico le competenze in uscita saranno:

● Capacità amministrative e organizzative

● Competenze base di marketing operativo, capacità di comunicare il valore delle aziende

● Conoscenza dei temi legati all’economia solidale/sociale

● ‘Soft skills’, tra cui capacità di comunicare in differenti situazioni e con differenti tipologie di soggetti e competenze relazionali

● Competenze digitali, ovvero saper utilizzare in modo strategico i social media (sito web, social networks, gestionali) e altri strumenti digitali quali G Suite, Slack, Canva

La competenza che il/la giovane in servizio civile svilupperà in modo strutturato, e per la quale si suggerisce la certificazione, è “Ideare e sviluppare contenuti per canali digitali, sia statici che multimediali, curandone lo sviluppo e la pubblicazione”.

Tale competenza è tratta dall’Atlante del Lavoro, all’interno del profilo “Digital content developer” del repertorio della provincia autonoma di Trento e riferibile al link https://atlantelavoro.inapp.org/dettaglio_profilo.php?id_profilo=10936&id_repertorio=

7&codice_repertorio=SR, profilo che è stato elaborato proprio nell’ambito della

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collaborazione fra TST e la PaT per la certificazione delle competenze in uscita ad un corso finanziato da PaT e FSE.

Si è scelto di dare valore a questa competenza perché all’interno della propria esperienza a TST il/la giovane opererà a stretto contatto proprio con la referente dell’area comunicazione, e proprio questa competenza sarà quindi quella che per il/la giovane sarà più agevole approfondire in ogni aspetto.

TST, in quanto ente accreditato per il Servizio di certificazione delle competenze, mette a disposizione del/la giovane la figura del Referente del documento di trasparenza, che in un momento dedicato lo/la aiuterà a dare forma al proprio Dossier delle evidenze. Inoltre, TST propone al/la giovane un percorso che gli/le consenta di lavorare anche sulla comunicazione della propria figura professionale, ad esempio attraverso Linkedin, con alcune indicazioni operative indicativamente a partire da metà progetto e due momenti di feedback nella seconda metà del progetto.

Oltre a questa competenza, il/la giovane acquisirà conoscenze e abilità riferibile alla competenza “Gestire le relazioni e la comunicazione con i collaboratori, i fornitori ed i clienti” (Tecnico dell'organizzazione di eventi culturali e dello spettacolo - Repertorio Umbria).

RISULTATI ATTESI

Ci si aspetta che le attività previste dal progetto possano condurre il/la giovane a sviluppare le competenze sopra descritte attraverso la formazione e sotto la supervisione di professionisti del settore, da cui trarrà le conoscenze e le abilità necessarie per i affrontare al meglio le attività. Tali competenze hanno natura sia tecnica che relazionale, e potranno essere spese per affrontare in futuro il mercato del lavoro ma allo stesso tempo arricchire il bagaglio sia culturale che umano del/della giovane in servizio civile.

Ci si attende inoltre che il/la giovane, attraverso i momenti di monitoraggio con l’OLP ma anche grazie ai prodotti richiesti in chiusura dei momento formativi (es. report sui punti chiave dell’economia solidale in chiusura al modulo 3) sviluppi un proprio pensiero critico e sensibilità civica rispetto ai temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, dell'equità e della trasparenza dei sistemi produttivi ed economici, del valore della partecipazione.

Riferimenti

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