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Torino Football Club S.p.A. Bilancio al 31 dicembre 2020

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Academic year: 2022

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(1)

Torino Football Club S.p.A.

Bilancio al 31 dicembre 2020

(2)

Torino Football Club S.p.A.

Sede sociale in Torino - Via Dell’Arcivescovado, 1 Capitale sociale € 883.400

Relazione degli amministratori sulla gestione al bilancio al 31 dicembre 2020

Signori Soci,

il bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 è formato dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa ed evidenzia una perdita di periodo di Euro 19.070 mila, dopo avere dedotto ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per Euro 31.708 mila.

Il conto economico dell’esercizio 2020 può essere analizzato secondo uno schema che distingue la

“gestione corrente” dalla “gestione calciatori”, nella quale vengono rilevati (i) gli utili e le perdite derivanti dall’attività di cessione a titolo definitivo dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, (ii) i costi e ricavi derivanti rispettivamente dalle acquisizioni e dalle cessioni temporanee dei diritti pluriennali alle prestazioni dei giocatori, nonché (iii) i costi relativi all’ammortamento dei suddetti diritti pluriennali.

Gestione corrente

Gestione calciatori

Totale Gestione corrente

Gestione calciatori

Totale

2020 2020 2020 2019 2019 2019

Ricavi da gare nazionali 1.116 - 1.116 6.694 - 6.694

Diritti radiotelevisivi e ricavi collettivi 44.065 - 44.065 57.303 - 57.303

Ricavi da sponsorizzazioni e proventi

commerciali 8.207 - 8.207 10.086 - 10.086

Plusvalenze da cessione diritti pluriennali

alle prestazioni dei calciatori - 19.476 19.476 - 11.864 11.864

Ricavi da cessione temporanea dei diritti alle

prestazioni sportive di calciatori - 1.352 1.352 - 855 855

Proventi derivanti dalla partecipazione

all'Europa League - - - 1.893 - 1.893

Altri ricavi 5.909 436 6.345 7.536 102 7.638

Valore della produzione 59.297 21.264 80.561 83.512 12.821 96.333

Spese per materie prime, sussidiarie e di

consumo (1.167) - (1.167) (1.167) - (1.167)

Spese per servizi (8.055) (2.471) (10.526) (11.310) (3.387) (14.697)

Spese per il godimento beni di terzi (999) - (999) (1.273) - (1.273)

Spese per il personale (56.987) - (56.987) (62.022) - (62.022)

Oneri diversi di gestione (2.137) (1.613) (3.750) (1.909) (2.868) (4.777)

Costi della produzione (69.345) (4.084) (73.429) (77.681) (6.255) (83.936)

Margine operativo lordo (10.048) 17.180 7.132 5.831 6.566 12.397

Ammortamenti, accantonamenti e

svalutazioni (2.564) (29.144) (31.708) (1.084) (28.057) (29.141)

Margine operativo netto (12.612) (11.964) (24.576) 4.747 (21.491) (16.744)

Gestione finanziaria 6 - 6 (108) - (108)

Risultato prima delle imposte (12.606) (11.964) (24.570) 4.639 (21.491) (16.852)

Imposte sul reddito 2.162 3.338 5.500 (3.115) 5.996 2.881

Risultato Netto (10.444) (8.626) (19.070) 1.524 (15.495) (13.971)

(valori migliaia di Euro)

(3)

Il conto economico dell’esercizio 2020 è impattato in misura significativa dagli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia da Covid 19. In particolare, le misure restrittive adottate dalle autorità per il contenimento della pandemia non hanno consentito, a partire dal mese di marzo 2020, di disputare le gare con la presenza di spettatori con una conseguente significativa flessione dei ricavi da stadio (ricavi derivanti dalla vendita di biglietti, abbonamenti e pacchetti “corporate”). Anche i ricavi derivanti da accordi di sponsorizzazione e pubblicitari sono stati impattati negativamente dalla diffusione della pandemia con una flessione legata sia alla disputa delle partite a porte chiuse (pubblicità locale ed iniziative speciali legate alla presenza di spettatori) sia ad una generale debolezza del mercato pubblicitario. La diffusione del Covid 19 ha infine determinato una generale flessione del valore di mercato dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori con la conseguente difficoltà a realizzare proventi dalla loro cessione. A fronte della flessione dei ricavi, la Società ha implementato interventi su tutte le principali voci di costo mediante piani di azione flessibili e tempestivi e, in questo contesto, ha tra l’altro raggiunto un accordo con i calciatori della prima squadra, sottoscritto in sede protetta, per la riduzione della retribuzione lorda della stagione sportiva 2019/2020.

Il “valore della produzione” ammonta ad Euro 80,5 milioni con un decremento di Euro 15,8 milioni rispetto all’esercizio precedente (Euro 96,3 milioni nel 2019) ed include plusvalenze derivanti dalla gestione calciatori per Euro 19,5 milioni (Euro 11,9 milioni nel 2019). Al netto delle plusvalenze, il valore della produzione si decrementa pertanto di Euro 23,4 milioni, da Euro 84,5 milioni ad Euro 61,1 milioni, principalmente per effetto:

- di un decremento dei ricavi da stadio di Euro 5,6 milioni correlato all’impossibilità, sostanzialmente a partire dal mese di marzo 2020, di disputare le gare ufficiali con la presenza di spettatori;

- di un decremento dei ricavi derivanti dalla cessione dei diritti radiotelevisivi di Euro 13,2 milioni riconducibile (i) al minor numero di gare casalinghe disputate a causa della sospensione del Campionato di Serie A 2019/2020 e al conseguente ritardato inizio del campionato di Serie A 2020/2021 e (ii) agli effetti della classifica finale del campionato di Serie A 2019/2020 così come della classifica provvisoria al 31 dicembre 2020 del campionato di Serie A 2020/2021;

- di un decremento dei ricavi commerciali di Euro 1,9 milioni derivante dall’impossibilità di erogare ai clienti benefit contrattuali legati alla presenza di spettatori così come ad una generale debolezza del mercato pubblicitario. I ricavi commerciali del 2019 includevano inoltre ricavi derivanti dalla qualificazione ai preliminari di Europa League al termine della stagione 2018/2019:

(4)

- di un decremento degli altri ricavi della gestione corrente di Euro 1,6 milioni legata principalmente (i) al sostanziale azzeramento dei ricavi derivanti dalla vendita di servizi

“corporate” per effetto della disputa delle gare a porte chiuse, (ii) all’azzeramento dei ricavi derivanti dalla realizzazione di stage estivi e (iii) al decremento dei ricavi generati dalle scuole calcio e dai rapporti di affiliazione. Tali scostamenti sono tutti sostanzialmente riconducibili agli effetti della pandemia da Covid19.

Il margine operativo lordo (EBITDA), pari a positivi Euro 7,1 milioni si decrementa di Euro 5,3 milioni rispetto all’esercizio precedente (Euro 12,4 milioni nel 2019) per effetto della differenza tra il decremento dei ricavi, pari ad Euro 15,8 milioni, ed il decremento dei costi della produzione, pari ad Euro 10,5 milioni. In particolare, il decremento dei costi della produzione è principalmente il risultato di: (i) un decremento dei costi per servizi di Euro 4,2 milioni legato, da una parte, all’implementazione di interventi che hanno interessato tutte le principali voci di costo e, dall’altra, ai risparmi derivanti sia dalla disputa delle gare senza la presenza di spettatori sia dalla sospensione delle attività del settore giovanile e (ii) un decremento dei costi del personale di Euro 5 milioni riconducibile anche agli accordi raggiunti in sede protetta con i calciatori della prima squadra per una riduzione della retribuzione lorda della stagione sportiva 2019/2020.

Il margine operativo netto (EBIT) è pari a negativi Euro 24,6 milioni con un peggioramento di Euro 7,8 milioni rispetto al 2019.

I principali dati patrimoniali del bilancio di esercizio possono essere analizzati come segue:

(valori migliaia di Euro) 31/12/2020 31/12/2019 Diritti pluriennali alle prestazioni dei

calciatori 72.282 88.958

Marchi 60.000 477

Altre immobilizzazioni immateriali nette 1.000 553

Immobilizzazioni materiali nette 840 887

Immobilizzazioni finanziarie, imposte

anticipate ed attività non correnti 921 338

Capitale immobilizzato netto 135.042 91.213

Posizione creditoria/(debitoria) netta verso

società calcistiche (17.070) (31.442)

Altre voci del capitale circolante netto (11.631) (5.684)

Ratei e risconti (15.871) (14.368)

Capitale circolante netto (44.571) (51.494)

Totale mezzi impiegati 90.471 39.719

Passività a lungo e fondi 15.309 7.562

(Posizione finanziaria)/Indebitamento netto 2.176 (2.092)

Patrimonio netto 72.987 34.249

Totale mezzi di terzi e mezzi propri 90.471 39.719

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Nell’ottica di favorire il rafforzamento patrimoniale e di attenuare gli impatti derivanti dall’emergenza pandemica Covid 19, la Società ha usufruito della possibilità, prevista dall’art. 110 del D. Lgs. n. 104 del 2020 (“Decreto Agosto”), di rivalutare nel bilancio al 31 dicembre 2020 alcuni beni d’impresa.

Oggetto della rivalutazione è stato l’insieme dei marchi di titolarità del Torino FC che, al 31 dicembre 2019, risultavano già iscritti tra le immobilizzazioni immateriali per un valore di Euro 0,5 milioni al netto degli ammortamenti cumulati.

Tale rivalutazione, supportata da una relazione redatta da un esperto indipendente, ha determinato i seguenti effetti sul bilancio al 31 dicembre 2020: (i) un incremento delle immobilizzazioni immateriali di Euro 59,6 milioni, (ii) un incremento dei debiti tributari di Euro 1,8 milioni, corrispondente all’imposta sostitutiva che sarà versata al fine di ottenere il riconoscimento fiscale dei maggiori valori derivanti dalla rivalutazione e (iii) un incremento del patrimonio netto di Euro 57,8 milioni. Come previsto dalla norma di riferimento, la rivalutazione è stata operata da un punto di vista contabile al termine dell’esercizio e, pertanto, nel 2020 gli ammortamenti sono stati calcolati sui valori non rivalutati. Conseguentemente, la rivalutazione non ha prodotto alcun effetto sul conto economico dell’esercizio 2020.

Lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020 può essere analizzato utilizzando uno schema di classificazione a liquidità/esigibilità crescente che consente un’analisi per indici della struttura patrimoniale e finanziaria della Società:

(valori migliaia di Euro) 31/12/2020 31/12/2019 Immobilizzazioni immateriali e materiali 134.121 90.875 Immobilizzazioni finanziarie ed imposte

anticipate 829 338

Crediti verso società calcistiche esigibili

oltre l’esercizio successivo 5.375 9.467

Altre attività immobilizzate 91 1.006

Totale attività immobilizzate 140.417 101.686 Crediti commerciali (liquidità differita) 15.894 20.238 Crediti verso società calcistiche esigibili

entro l’esercizio successivo (liquidità

differita) 19.018 14.326

Altre attività del circolante 3.631 1.455

Ratei e risconti attivi 2.975 1.349

Totale capitale circolante operativo 41.518 37.368

Disponibilità liquide 27.824 2.092

Totale attivo 209.759 141.146

(6)

La voce “passività finanziarie non correnti”, pari ad Euro 30 milioni, include i debiti finanziari a lungo termine derivanti dai seguenti contratti di finanziamento sottoscritti nel corso del 2020:

- in data 12 marzo 2020 è stato sottoscritto con MPS Capital Service un contratto per un finanziamento a lungo termine di tipo revolving di importo complessivo pari ad Euro 15 milioni che, alla data del 31 dicembre 2020, era stato interamente utilizzato. I principali termini e condizioni del finanziamento sono i seguenti:

o durata pari a 60 mesi dalla data di sottoscrizione e scadenza al 12 marzo 2025;

o un tasso di interesse annuo pari alla somma dell’Euribor e un margine pari a 150 basis point;

o la previsione di un unico covenant rappresentato da un indicatore di liquidità (i.e. Attività Correnti/Passività correnti). Tale covenant, a decorrere dalla rilevazione al 31 marzo 2020, non deve essere inferiore a 0,7 per quattro rilevazioni trimestrali consecutive.

- in data 23 dicembre 2020 è stato sottoscritto con Ubi Banca, Banco BPM, Istituto per il Credito Sportivo e MPS Capital Service un contratto di finanziamento a lungo termine di importo complessivo pari ad Euro 15 milioni. I principali termini e condizioni del finanziamento sono i seguenti:

o periodo di preammortamento di 24 mesi e rimborso in 12 rate di Euro 1.250 mila ciascuna con scadenza dal 31 dicembre 2022 e fino al 30 settembre 2025;

o un tasso di interesse annuo pari alla somma dell’Euribor e un margine pari a 150 basis point. In caso di Euribor negativo il tasso di interesse è pari al margine;

o la previsione di un unico covenant rappresentato da un indicatore di liquidità (i.e. Attività Correnti/Passività correnti). Tale covenant, a decorrere dalla rilevazione al 31 dicembre 2020, non deve essere inferiore a 0,7 per quattro rilevazioni trimestrali consecutive;

(valori migliaia di Euro) 31/12/2020 31/12/2019

Patrimonio netto 72.987 34.249

Trattamento di fine rapporto e fondi rischi 5.574 7.562 Debiti verso società calcistiche esigibili

oltre l’esercizio successivo 16.368 26.000

Passività finanziarie non correnti 30.000 -

Altre passività non correnti 9.734 320

Totale passività consolidate 134.663 68.131

Debiti verso società calcistiche esigibili

entro l’esercizio successivo 25.094 29.235

Passività operative correnti 31.155 28.064

Passività finanziarie correnti - -

Totale passività correnti 56.250 57.299

Ratei e risconti passivi 18.846 15.716

Totale passivo 209.759 141.146

(7)

o il finanziamento è garantito nella misura del 90% da parte di Sace in conformità a quanto previso dal c.d. D. Lgs. “Liquidità”.

I contratti di finanziamento sopra descritti sono garantiti da fideiussioni a prima richiesta rilasciate dalla controllante U.T. Communications e prevedono dichiarazioni, garanzie, obblighi di informativa e impegni usuali per operazioni di questa natura.

L’incremento rispetto al 31 dicembre 2019 delle “altre passività non correnti” è principalmente correlato alla sospensione dei termini per il versamento delle ritenute alla fonte e dell’IVA concesso alle società sportive professionistiche dai provvedimenti via via emanati dal governo italiano per far fronte all’emergenza derivante dalla diffusione del Covid 19 (D. Lgs. N. 23 del 8 aprile 2020, D. Lgs.

N. 77 del 17 luglio 2020, D. Lgs. N. 104 del 14 agosto 2020 e D. Lgs N. 178 del 30 dicembre 2020).

I debiti verso l’erario e verso enti previdenziali scadenti oltre il 31 dicembre 2021 per effetto dei piani di rateizzazione previsti ammontano ad Euro 8,1 milioni.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 può essere analizzata come segue:

Posizione finanziaria netta 31/12/2020 31/12/2019

Depositi bancari 27.816 2.062

Denaro e valori in cassa 8 30

Debiti finanziari a lungo termine (30.000) -

Totale (2.176) 2.092

Nella seguente tabella sono riportati i principali indici di bilancio:

(8)

.*.*.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI LA SOCIETA’ E’ ESPOSTA

Rischi connessi all’emergenza sanitaria

Nel 2020 lo scenario nazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 e dalle misure restrittive per il suo contenimento poste in essere dalle autorità competenti che hanno comportato, tra l’altro, la sospensione delle competizioni calcistiche. In particolare, il Campionato di Serie A 2019/2020 è stato sospeso dalla Figc il 10 marzo 2020 ed è ripreso solo il 20 giugno con il recupero della gara Torino – Parma. Le misure restrittive adottate dalle autorità non hanno consentito, sostanzialmente a partire dal mese di marzo 2020, di disputare le partite con la presenza del pubblico con una conseguente significativa flessione dei ricavi da stadio (biglietti, abbonamenti e ricavi

“corporate”). Inoltre, la sospensione del Campionato di Serie A 2019/2020 ed il conseguente inizio tardivo del successivo Campionato di Serie A 2020/2021 ha determinato per il 2020 un significativo decremento dei ricavi da diritti TV e commerciali per effetto del minor numero di partite disputate.

L’emergenza sanitaria ha infine avuto e sta avendo ripercussioni sull’andamento generale dell’economia determinando un contesto di generale incertezza.

(valori in migliaia di Euro) Descrizione 31/12/2020 31/12/2019

Indicatori di solvibilità

Margine di disponibilità Attività correnti - Passività correnti (17.707) (21.280) Quoziente di disponibilità Attività correnti /Passività correnti 0,685 0,629 Margine di tesoreria (Liq. dif.te+ imm.te)-Passività correnti 10.117 (19.188) Indicatore di liquidità (Liq. dif.te+ imm.te)/Passività correnti 1,180 0,665 Indicatori di finanziamento delle

immobilizzazioni

Margine primario di struttura Mezzi propri – attivo fisso (67.430) (67.437)

Quoziente primario di struttura Mezzi propri/attivo fisso 0,5 0,3

Margine secondari di struttura (M.zi propri+ Pas. conso) – attivo fisso (5.753) (33.555) Quoziente secondario di struttura (M.zi propri+ Pas. conso)/attivo fisso 1,0 0,7 Indicatori sulla struttura di

finanziamento

Quoziente di indebitamento

complessivo (Pass. conso + corr.ti)/M.zi propri 1,0 1,9

Quoziente di indebitamento

finanziario Pass. di finanziamento/Mezzi propri 0,4 N/A

Altri indicatori previsti dalle N.O.I.F. emanate dalla FIGC

Indicatore di indebitamento 0,533 0,204

Indicatore costo lavoro allargato 0,997 0,817

(9)

La Società monitora quotidianamente l’evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e tempestivi.

Lo sviluppo della situazione, nonché i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, non sono al momento pienamente prevedibili in quanto dipendono, tra l’altro, dalla durata dell’emergenza sanitaria e dal suo livello di diffusione, così come dalle misure che verranno eventualmente via via adottate. L’eventuale protrarsi dell’emergenza sanitaria potrebbe condizionare, anche significativamente, l’attività e le strategie della Società.

Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Torino FC può essere influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico quali l’incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, il rapporto spesa pubblicitaria/PIL e l’andamento dei tassi di interesse.

Nel 2020 la situazione economica e finanziaria generale ha continuato ad essere caratterizzata da fattori di incertezza, in particolare quelli connessi agli eventi progressivamente intervenuti in relazione alla crescente e progressiva diffusione a livello internazionale e nazionale dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia Covid 19. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, stanno avendo ripercussioni, dirette e indirette, sull’attività economica, le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano ancora totalmente prevedibili.

Rischi connessi ai risultati sportivi

L’andamento della gestione è significativamente esposto ai rischi tipici delle competizioni sportive soprattutto in termini di risultati della prima squadra.

Rischi connessi al settore di attività e alla campagna trasferimenti

La società è esposta ai rischi connessi alla sua attività caratteristica, nella quale rivestono particolare importanza le prestazioni sportive dei calciatori. La difficoltà di attrarre e trattenere calciatori di adeguato livello, nonché i rischi connessi allo stato fisico dei calciatori stessi, potrebbe avere effetti negativi sui risultati sportivi e conseguentemente sulle prospettive e sui risultati economici e finanziari della Società.

Le prospettive reddituali e finanziarie della Società sono inoltre significativamente influenzate dai risultati delle campagne trasferimenti i cui esiti non sono sempre facilmente prevedibili.

(10)

Rischi connessi al mercato dei diritti televisivi

I ricavi della Società dipendono in misura rilevante dai proventi derivanti dalla cessione dei diritti audiovisivi, dalle modalità di vendita e di ripartizione degli stessi. La contrazione del mercato dei diritti audiovisivi potrebbe condurre a significative variazioni dei ricavi.

Rischi connessi al mantenimento del valore dei brand

Una quota significativa dei ricavi caratteristici della Società è correlata allo sfruttamento dei marchi e segni distintivi oltre che più in generale all’immagine della Società. L’immagine della società, i marchi e segni distintivi sono pertanto costantemente tutelati, anche grazie alla correttezza del comportamento sportivo. Una riduzione del loro valore commerciale avrebbe effetti negativi sulle prospettive reddituali e finanziarie della Società.

Rischi connessi alla responsabilità oggettiva delle società calcistiche

L’attuale normativa prevede la responsabilità oggettiva delle società calcistiche in relazione a determinati comportamenti e/o illeciti posti in essere dai propri tesserati e dai propri tifosi. Pur avendo la Società posto in essere tutte le misure ritenute necessarie per mitigare tale rischio, non è possibile escludere che possano verificarsi fatti non controllabili dalla Società tali da comportare l’irrogazione di provvedimenti sanzionatori con effetti negativi sulle prospettive economiche e finanziarie e sull’immagine della Società.

Rischi connessi alla evoluzione del quadro normativo e regolamentare

Possibili cambiamenti del contesto normativo e regolamentare in cui la Società opera, in particolare in relazione alle modalità di cessione e ripartizione dei diritti televisivi, potrebbero influenzarne le prospettive reddituali. L’evoluzione del quadro normativo e regolamentare viene dunque monitorata costantemente dal management.

Rischi legati ai contenziosi

Nelle note di commento relative alle “altre informazioni” (Nota 6 della Nota Integrativa), viene riportata l’informativa relativa agli eventuali contenziosi in essere. La valutazione delle passività potenziali di natura legale e fiscale, che richiede da parte della Società il ricorso a stime e assunzioni, viene effettuata anche sulla base delle valutazioni espresse dai consulenti legali e fiscali della Società in merito al probabile onere che si ritiene ragionevole verrà sostenuto. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.

(11)

Rischi finanziari Rischio di liquidità

Tale rischio è correlato alla capacità di reperire adeguate risorse finanziarie per sostenere gli investimenti e l’attività operativa.

Nel corso del 2020, nonostante un contesto caratterizzato da una generale incertezza, sono stati sottoscritti due contratti di finanziamento a lungo termine (durata 5 anni) per complessivi Euro 30 milioni. L’accensione di tali finanziamenti ha consentito di sopperire alla flessione dei ricavi riconducibile alla diffusione del Covid 19 e di ripristinare un sostanziale equilibrio tra attività correnti e passività correnti. Al 31 dicembre 2020 la posizione finanziaria netta è pari a negativi Euro 2,2 milioni ed è costituita da disponibilità liquide depositate presso conti correnti bancari (Euro 27,8 milioni) e debiti finanziari costituiti dai sopra citati finanziamenti a lungo termine (Euro 30 milioni).

Rischi connessi al rispetto dei parametri economico-finanziari

Le società calcistiche sono tenute a rispettare alcuni parametri economico-finanziari per la partecipazione alle competizioni sportive nazionali ed europee. In Italia la regolamentazione del Financial Fair Play prevede il rispetto di alcuni parametri tra i quali assume particolare rilevanza il c.d. indicatore di liquidità. Al 31 dicembre 2020 tale parametro rientra ampiamente nei limiti fissati dalla Figc.

Rischio di credito

Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per inadempienza in capo alla controparte dell’obbligazione contrattuale. La Società presenta una esposizione al rischio di credito principalmente con riferimento ai crediti commerciali e ai crediti derivanti dalla gestione calciatori.

La Società ha posto in essere procedure appropriate per minimizzare l’esposizione a tale rischio. In particolare, si ricorda che:

- i crediti verso società calcistiche nazionali sono garantiti attraverso il meccanismo di “stanza di compensazione” della Lega Nazionale Professionisti di Serie A, che prevede anche il rilascio a quest’ultima di garanzie prestate dai club;

- gli incassi di abbonamenti e biglietti di accesso sono anticipati rispetto al rilascio dei titoli;

- i crediti relativi ai corrispettivi derivanti dai contratti per i diritti televisivi sono indirettamente assistiti da garanzie prestate alla Lega Nazionale Professionisti Serie A dai soggetti aggiudicatari dei diritti stessi;

(12)

- l’attività di concessionaria pubblicitaria per la vendita degli spazi a bordo campo è svolta dalla società correlata Cairo Pubblicità S.p.A., operatore primario ed affidabile del mercato pubblicitario.

Rischio di tasso di cambio e di tasso di interesse

Il rischio di tasso d’interesse consiste in possibili ed eventuali maggiori oneri finanziari derivanti da una sfavorevole ed inattesa variazione dei tassi d’interesse. Al 31 dicembre 2020 la Società detiene debiti finanziari a tasso variabile e pertanto è esposto a tale rischio. In particolare, considerando il debito finanziario in essere al 31 dicembre 2020, l’incremento del livello dei tassi di interesse di un punto percentuale (+1%) avrebbe un impatto negativo sul conto economico di periodo per effetto di maggiori oneri finanziari per Euro 0,3 milioni

Il Torino FC S.p.A. presenta una limitata esposizione al rischio di cambio in quanto l’operatività ed i ricavi sono realizzati principalmente in Italia.

Strumenti finanziari derivati

Il Torino FC non utilizza strumenti finanziari derivati.

.*.*.

ALTRE INFORMAZIONI

Personale

Le risorse umane costituiscono, per il tipo di attività che svolge, uno dei fattori critici di successo del Torino F.C. Il personale mediamente in forza nell’esercizio è stato il seguente:

2020 2019

Calciatori prima squadra 27 26

Calciatori settore giovanile 17 16

Allenatori e altro personale tecnico della prima squadra 13 14

Allenatori e altro personale tecnico del settore giovanile 84 84

Impiegati e tesserati di struttura 25 27

Totale 166 167

Il Torino FC si è impegnato per perseguire l’obiettivo della salute e sicurezza sul luogo di lavoro e presso i centri di allenamento.

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Attività di ricerca e sviluppo

Non vi sono da segnalare attività di ricerca e sviluppo che rivestano carattere significativo per l’andamento della Società.

Ambiente

Non vi sono da segnalare aspetti ambientali rilevanti che possano avere un impatto significativo sulle prospettive reddituali e/o la situazione finanziaria della società.

Privacy

In merito alla normativa a tutela della Privacy, la società mantiene aggiornato il “Documento Programmatico per la Sicurezza dei dati personali” che identifica i trattamenti eseguiti, le risorse da sottoporre alle misure di sicurezza, i rischi, le prescrizioni (misure fisiche, misure logiche, misure organizzative di sicurezza) ed il relativo piano di formazione.

La Società si è dotata di procedure e strumenti volti a garantire l'osservanza del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali EU 679/2016, nonché del D.Lgs 196/2003 come modificato dal D.Lgs. 101/2019.

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01

La Società ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs.

231/2001 (Modello Organizzativo), dotandosi così di un complesso generale di principi di comportamento e procedure rispondenti alle finalità ed alle prescrizioni richieste dal D.Lgs. 231/01 sia in termini di prevenzione dei reati e degli illeciti amministrativi sia in termini di controllo dell’attuazione del Modello stesso.

Il Modello Organizzativo adottato prevede la presenza di un organo collegiale ed indipendente con l’incarico di assumere le funzioni di organo di controllo (Organismo di Vigilanza) con autonomi compiti di vigilanza, controllo e iniziativa in relazione al Modello stesso, composto da tre membri scelti tra soggetti dotati di comprovata competenza in materia ispettiva, amministrativo-gestionale e giuridica.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIO E DEL COLLEGIO SINDACALE Il Consiglio di Amministrazione della Società alla data di chiusura dell’esercizio era composto da 6 componenti: il dott. Urbano Cairo (Presidente), il dott. Giuseppe Cairo (Vicepresidente), il dott.

Giuseppe Ferrauto, il dott. Uberto Fornara, il dott. Marco Pompignoli e Federico Cairo.

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Il Collegio Sindacale è composto da tre sindaci effettivi: il dott. Mauro Sala (Presidente), il dott.

Enrico Muscato e la dott.ssa Maria Pia Maspes e due sindaci supplenti: il dott. Marco Moroni ed il dott. Francesco Tuberosa.

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FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Successivamente alla chiusura dell’esercizio, nel corso della sessione di campagna trasferimenti di gennaio 2021, si sono concluse le seguenti principali operazioni:

- accordo con il club spagnolo Real Betis per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Antonio Sanabria per un corrispettivo di Euro 6 milioni;

- accordo con la società Juventus per l’acquisizione a titolo temporaneo e biennale dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Rolando Mandragora per un corrispettivo di Euro 1,5 milioni. L’accordo prevede, a certe condizioni definite contrattualmente, il diritto e l’obbligo di riscatto;

- accordo con la società Milan per la cessione temporanea dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Soualiho Meité per un corrispettivo di Euro 0,5 milioni. L’accordo prevede inoltre un diritto di riscatto a favore del Milan;

- accordi per la cessione temporanea e gratuita dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori Jacopo Sege, Simone Edera e Vincenzo Millico.

*.*.

PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 31 marzo 2021 ha deliberato di sottoporre il bilancio al 31 dicembre 2020 all’approvazione dell’Assemblea. Siete pertanto invitati ad approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 che evidenzia una perdita di Euro 19.069.954 che il Consiglio propone di coprire mediante utilizzo della riserva di rivalutazione.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Urbano R. Cairo

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ATTIVITA' Bilancio al Bilancio al

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019

A) CR. V/SO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0

B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali

4) Concessioni diritti,licenze,marchi e diritti simili 60.000.000 477.071

6) Immobilizzazioni in corso e acconti 153.571 101.071

7 ) Altre 846.163 451.853

8) Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori 72.282.052 88.958.119

Totale immobilizz. immateriali 133.281.786 89.988.114

II Immobilizzazioni materiali

2) Impianti e macchinari 104.494 135.814

3) Attrezzature ind.li e comm.li 94.506 103.313

4) Altri beni 640.655 647.856

Totale immobilizz. materiali 839.655 886.983

III Immobilizzazioni finanziarie

2) Crediti

d) Verso altri 72.631 67.931

Totale immobilizzazioni finanziarie 72.631 67.931

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 134.194.072 90.943.028

C) ATTIVO CIRCOLANTE:

II Crediti:

1) Verso clienti

-entro 12 mesi 14.974.416 19.695.928

-oltre 12 mesi 4) Verso controllanti

-entro 12 mesi 2.647.695 1.163.618

-oltre 12 mesi 0 795.142

5) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

-entro 12 mesi 919.525 542.569

-oltre 12 mesi 5bis) Crediti tributari

-entro 12 mesi 641.687 105.438

-oltre 12 mesi 85.486

5ter) Credito per imposte anticipate 756.446 269.995

5quater) Verso altri

-entro 12 mesi 341.133 185.998

-oltre 12 mesi 6.000 211.154

6) Crediti verso enti settore specifico

-entro 12 mesi 19.018.339 14.326.440

-oltre 12 mesi 5.374.798 9.466.758

Totale crediti 44.765.525 46.763.040

IV Disponibilità liquide

1) Depositi bancari e postali 27.816.258 2.062.273

2) Denaro e valori in cassa 7.979 29.808

Totale disponibilità liquide 27.824.237 2.092.081

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 72.589.762 48.855.121

D) RATEI E RISCONTI:

1) Ratei attivi 253.569 0

2) Risconti attivi 2.721.763 1.348.558

TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 2.975.332 1.348.558

TOTALE ATTIVITA' 209.759.166 141.146.707

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PASSIVITA' Bilancio al Bilancio al

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019

A) PATRIMONIO NETTO

I Capitale 883.400 883.400

II Riserve di rivalutazione 57.807.052

IV Riserva legale 176.780 176.780

VIII Utile (Perdite) a nuovo 33.189.229 47.160.695

IX Utile (perdita) dell'esercizio (19.069.954) (13.971.466)

TOTALE PATRIMONIO NETTO 72.986.507 34.249.409

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI:

2) Fondo imposte differite 3.324.616 7.128.247

4) Altri fondi per rischi ed oneri 1.764.239 23.508

TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B) 5.088.855 7.151.755

C) F.DO TFR PERSONALE DIPENDENTE 485.268 410.035

D) DEBITI

4) Debiti verso banche

-entro 12 mesi 0 0

-oltre 12 mesi 30.000.000 0

7) Debiti verso fornitori

-entro 12 mesi 11.214.051 14.621.287

-oltre 12 mesi 200.000 320.000

11bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

-entro 12 mesi 619.438 625.890

-oltre 12 mesi 12) Debiti tributari

-entro 12 mesi 6.002.112 6.686.205

-oltre 12 mesi 9.163.380 0

13) Debiti v.so ist. Prev./Sicur.Sociale

-entro 12 mesi 777.991 200.470

-oltre 12 mesi 176.216 0

14) Altri debiti

-entro 12 mesi 12.541.708 5.929.835

-oltre 12 mesi 194.805

16) Debiti verso enti settore specifico

-entro 12 mesi 25.094.364 29.235.135

-oltre 12 mesi 16.368.317 26.000.034

TOTALE DEBITI (D) 112.352.382 83.618.856

E) RATEI E RISCONTI

1) Ratei passivi 0 0

2) Risconti passivi 18.846.154 15.716.652

TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 18.846.154 15.716.652

TOTALE PASSIVITA' 209.759.166 141.146.707

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CONTO ECONOMICO Bilancio al Bilancio al

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019

A) VALORE DELLA PRODUZIONE:

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.116.130 6.694.210

5) Altri ricavi e proventi 79.445.188 89.638.484

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 80.561.318 96.332.694

B) COSTI DELLA PRODUZIONE:

6) per materie prime,sussid. e di consumo 1.166.808 1.166.326

7) per servizi 10.525.922 14.696.749

8) per godimento beni di terzi 999.080 1.273.408

9) per il personale 56.986.696 62.022.004

a) salari e stipendi 54.099.530 59.291.175

b) oneri sociali 2.423.245 2.217.909

c) trattamento fine rapporto 174.737 204.104

e) altri costi 289.184 308.816

10) ammortamenti e svalutazioni 29.965.375 29.140.850

a) amm.ti immob. immateriali 29.552.875 28.306.204

b) amm.ti immob. materiali 212.500 184.646

c) svalutazione delle immobilizzazioni 0 0

d) svalut.crediti di attivo circ. e disp.l. 200.000 650.000

12) accantonamenti per rischi 1.743.555 0

14) oneri diversi di gestione 3.749.907 4.777.415

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 105.137.343 113.076.752

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (24.576.025) (16.744.058)

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI:

16) altri proventi finanziari: 712.844 501.064

d) proventi diversi 712.844 501.064

17) Interessi e altri oneri finanziari 706.386 609.108

d) oneri diversi 706.386 609.108

TOTALE (C) (15+16-17) 6.458 (108.044)

D) RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITA' FINANZIARIE 0 0

TOTALE RETT.VALORI DI ATT.FINANZ. (D) 0 0

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-/+B+C+D) (24.569.567) (16.852.102)

20) Imposte sul reddito dell'esercizio

Imposte correnti 1.209.531 (925.554)

Imposte anticipate e differite 4.290.082 3.806.190

23) Utile (perdita) dell'esercizio (19.069.954) (13.971.466)

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RENDICONTO FINANZIARIO 2.020 2.019

Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa

Utile (perdita) dell’esercizio (19.070) (13.971)

Imposte sul reddito (5.079) (2.881)

Interessi passivi/(interessi attivi) (6) 108

(Plusvalenze)/minusvalenze (19.026) (11.763)

(Proventi)/oneri per trasferimenti temporanei (188) 467

Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione (43.369) (28.040)

Accantonamenti ai fondi 1.919 206

Ammortamenti delle immobilizzazioni 29.765 28.490

Svalutazioni per perdite durevoli di valore 200 0

Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN (11.485) 656

Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti 4.145 1.569

Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori * (3.534) 4.117

Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (esclusa gestione calciatori) 262 (212)

Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (esclusa gestione calciatori) 1.778 (178)

Altre variazioni delle altre attività del capitale circolante netto 332 1.534

Altre variazioni delle altre passività del capitale circolante netto 13.447 (692)

Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN 4.944 6.794

Interessi incassati/(pagati) (93) 0

(Imposte sul reddito pagate) 0 (1.564)

(Utilizzo dei fondi) (102) (838)

Flusso finanziario dell'attività operativa (A) 4.749 4.392

Flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento Immobilizzazioni materiali

(Investimenti) (166) (397)

Disinvestimenti 0 0

Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (166) (397)

(Acquisizione) diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (17.803) (42.190)

Cessione diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori 24.551 24.831

Decremento/(Incremento) crediti per cessione diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (13.314) 1.726

Incremento/(decremento) debiti per acquisizione diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (1.213) 8.389

Variazione dei risconti passivi (attivi) per oneri e proventi da cessione temporanea (283) (370)

Altre Immobilizzazioni immateriali (8.062) (7.614)

(Investimenti) (785) (266)

Disinvestimenti 0 0

Attività Finanziarie non immobilizzate (785) (266)

(Investimenti) (5) 32

Disinvestimenti 0 0

Totale Altre attività di investimento (5) 32

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (9.017) (8.245)

Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento Mezzi di terzi

Accensione finanziamenti a llungo termine 30.000 0

(Rimborso finanziamenti a lungo termine) 0 0

Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) 30.000 0

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 25.732 (3.853)

Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 2.092 5.945

Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 27.824 2.092

Saldo a pareggio 25.732 (3.853)

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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020, formato dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute, è stato redatto in conformità alle norme contenute negli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, interpretate ed integrate dai principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità.

Si è inoltre tenuto conto delle disposizioni diramate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla Commissione di Vigilanza per le Società di Calcio e delle disposizioni previste dall’Appendice VIII del Manuale delle Licenze UEFA che hanno permesso di interpretare sotto l’aspetto tecnico le norme di legge.

La sede legale della Società è in Torino, Via Dell’Arcivescovado,1.

I valori delle voci di bilancio sono espressi in Euro, mentre i valori riportati nella nota integrativa sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversa indicazione tenuto conto della loro rilevanza.

La Società non detiene partecipazioni in società controllate e, pertanto, non redige il bilancio consolidato ed è controllata direttamente dalla società U.T. Communications S.p.A. con sede legale in Milano, Via Montenapoleone, 8, che redige il bilancio consolidato del Gruppo U.T.

Communications.

.*.*.

1. CRITERI GENERALI PER LA FORMA E IL CONTENUTO DEL BILANCIO

La valutazione delle voci è stata effettuata ispirandosi ai criteri generali della continuità dell'attività aziendale, della prudenza e della competenza considerando l'impresa in condizioni di funzionamento, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.

I principi generali di redazione del bilancio e i criteri di valutazione adottati e descritti nel seguito sono quelli in vigore alla data del bilancio d’esercizio e tengono conto della normativa applicabile e dei principi contabili OIC.

La redazione del bilancio richiede l’effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei cambiamenti di stima, ove non derivanti da stime errate, sono rilevati nel conto economico dell’esercizio in cui si rilevano necessari ed opportuni.

.*.*.

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2. CRITERI DI VALUTAZIONE

Si illustrano di seguito i criteri applicati nella valutazione delle voci più significative che hanno avuto un effetto rilevante sulla rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato di esercizio. I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto all’esercizio precedente.

.*.*.

2.1.IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Sono iscritte al costo di acquisto, inclusivo degli oneri accessori ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura.

Le immobilizzazioni il cui valore alla data di chiusura dell’esercizio risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare, sono iscritte a tale minore valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi vengono meno le ragioni della svalutazione effettuata.

Marchi

La Società ha usufruito della possibilità, prevista dall’art. 110 del D. Lgs. n. 104 del 2020 (“Decreto Agosto”), di rivalutare nel bilancio al 31 dicembre 2020 l’insieme dei marchi di titolarità del Torino FC che, al 31 dicembre 2019, risultavano già iscritti tra le immobilizzazioni immateriali per un valore di Euro 0,5 milioni al netto degli ammortamenti cumulati. Unitariamente intesi tali marchi identificano presso i terzi la squadra calcistica “Torino FC”. Si tratta di un insieme di marchi, tutti riconducibili al c.d. masterbrand “Torino Calcio”, rappresentato dal ben noto toro rampante su sfondo color granata (di seguito, il “Masterbrand”). Il Masterbrand, funge da marchio ombrello, sotto al quale sono collocati tutti i marchi facenti capo alla Società. Questi ultimi, singolarmente considerati, contribuiscono all’identificabilità del marchio principale, rappresentando, in una diversa declinazione grafica, realizzata anche in concomitanza con particolari eventi o ricorrenze sportive, i simboli che evocano la storia che ha reso celebre la Società (per l’appunto, il toro rampante e il color granata) e che consentono ai consumatori/tifosi di riconoscersi in un comune ideale sportivo e di identificarsi nella propria squadra del cuore. In particolare, ciascun marchio consta di una propria identità giuridica, ancorché in mancanza del marchio ombrello sarebbe ravvisabile una forza attrattiva grandemente ridotta. I marchi figurativi e denominativi sono considerati pertanto unitariamente, in quanto connessi da uno stretto vincolo di complementarietà e riconducibili ad un bene intangibile unitario: il Masterbrand.

Tale rivalutazione ha determinato i seguenti effetti sul bilancio al 31 dicembre 2020: (i) un incremento delle immobilizzazioni immateriali di Euro 59,6 milioni, (ii) un incremento dei debiti tributari di Euro 1,8 milioni, corrispondente all’imposta sostitutiva che sarà versata al fine di ottenere il riconoscimento fiscale dei maggiori valori derivanti dalla rivalutazione e (iii) un incremento del patrimonio netto di

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dell’esercizio e, pertanto, gli ammortamenti dell’esercizio 2020 sono stati calcolati sui valori non rivalutati. Conseguentemente, la rivalutazione non ha prodotto alcun effetto sul conto economico dell’esercizio 2020. La Società ha inoltre optato per l’imputazione del maggior valore derivante dalla rivalutazione ad incremento del costo storico.

Il valore dell’insieme dei marchi iscritto dopo la rivalutazione, pari ad Euro 60 milioni, non eccede il valore economico effettivamente attribuibile a tali beni determinato anche con il supporto di un esperto indipendente. In particolare, il valore economico dell’insieme dei marchi è stato determinato con l’applicazione del metodo dell’Income Approach nella versione del Royalty Rate Method, sia identificando transazioni comparabili interne, che danno una chiara e univoca indicazione del “livello”

delle royalties associate al marchio, sia ricorrendo all’uso di banche dati specializzate e di pubblico dominio. La ragionevolezza del valore così ottenuto trova inoltre conferma sulla base dei risultati rinvenienti dall’applicazione del Market Approach, sulla base di dati di mercato e desumibili da stime di terzi indipendenti.

I maggiori valori derivanti dalla rivalutazione sono stati accantonati in un’apposita riserva di patrimonio netto. In particolare, la riserva di rivalutazione è stata accantonata per un importo pari alla differenza tra i maggiori valori iscritti e l’imposta sostitutiva dovuta al fine di dare rilevanza fiscale a tali maggiori valori.

I marchi sono ammortizzati in 18 anni, periodo ritenuto congruo anche in considerazione della storia centenaria del Torino Calcio.

Diritti pluriennali alle prestazioni dei giocatori

I diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori sono iscritti al costo storico di acquisizione, comprensivo dei contributi di solidarietà e indennità di formazione ai sensi dei regolamenti Fifa e degli eventuali ulteriori oneri accessori di diretta imputazione.

Le quote di ammortamento sono calcolate a quote costanti in relazione alla durata dei contratti stipulati con i singoli calciatori professionisti. Per i diritti acquisiti nel corso dell’esercizio l’ammortamento ha inizio dalla data di disponibilità del giocatore utilizzando il metodo del pro-rata temporis su base mensile. Il piano di ammortamento originario subisce un prolungamento a seguito dell’eventuale rinnovo anticipato del contratto.

I suddetti diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori vengono iscritti in contabilità alla data di sottoscrizione dei relativi contratti di trasferimento.

(22)

In presenza di indicatori di perdita di valore dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, quali ad esempio, infortuni di particolare rilevanza o minusvalenze derivanti da cessioni a titolo definitivo effettuate successivamente alla chiusura dell’esercizio, viene effettuata la svalutazione (impairment) del valore di carico residuo.

Nel caso di acquisizione e cessione a titolo temporaneo dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori con obbligo di riscatto condizionato, il trasferimento è considerato un trasferimento a titolo definitivo alla data di prima rilevazione se l’avveramento della condizione è considerata sostanzialmente certa al momento della stipula del contratto. Se l’avveramento della condizione non può essere valutata con sufficiente certezza, l’operazione è contabilizzata come un trasferimento definitivo solo nel momento in cui la condizione di avvera.

Capitalizzazione costi del vivaio

La Società non si avvale della facoltà prevista dalla Raccomandazione Contabile n. 2 emanata dalla F.I.G.C. di capitalizzare tra le immobilizzazioni immateriali i costi sostenuti per la promozione e l’organizzazione del settore giovanile che, pertanto, sono addebitati al conto economico di periodo.

Altre immobilizzazioni materiali

L'ammortamento dei costi per migliorie dei beni di terzi si effettua nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione, tenuto conto dell'eventuale periodo di rinnovo, se dipendente dal conduttore.

I costi sostenuti per il rifacimento dei manti erbosi dei campi di calcio sono ammortizzati in tre esercizi, periodo ritenute rappresentativo della loro utilità futura.

.*.*.

2.2.IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, comprensivo dei costi di diretta imputazione, al netto dei relativi ammortamenti.

Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate a mezzo di quote di ammortamento stanziate a conto economico, calcolate con riferimento al costo dei beni e basando il conteggio su aliquote commisurate alla loro residua possibilità di utilizzazione nel rispetto altresì delle disposizioni fiscali. Le aliquote annuali di ammortamento utilizzate sono le seguenti:

Impianti Tecnici generici 25%

Mobili e Arredi 12%

Macchine elettroniche ufficio 20%

Attrezzatura varia 15%

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Apparecchi cellulari 20%

Automezzi 20%

Nel corso del primo esercizio di entrata in funzione viene effettuato un ammortamento pari al 50%

delle aliquote ordinarie e ritenute rappresentative della vita utile economica tecnica dei beni, semplificazione ammessa quando la quota di ammortamento ottenuta non si discosta significativamente dalla quota calcolata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto per l’uso. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione è ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico dell'esercizio, quelli di natura incrementativa sono attribuiti al cespite a cui si riferiscono e vengono ammortizzati secondo l’aliquota ad esso applicabile.

.*.*.

2.3.CREDITI:

I crediti commerciali ed i crediti verso società calcistiche sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo.

I crediti con scadenza oltre i 12 mesi, senza corresponsione di interessi o con interessi contrattuali significativamente diversi dai tassi di interesse di mercato, si rilevano inizialmente al valore determinato attualizzando i flussi finanziari futuri al tasso di interesse di mercato. La differenza tra il valore di rilevazione iniziale del credito così determinato e il valore a termine è rilevata a conto economico come provento finanziario lungo la durata del credito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo. Ai fini dell’attualizzazione si è applicato per il 2018 un tasso di interesse del 1,5%.

Ai sensi dell’art. 12, comma 2, del D.Lgs. 139/2015, la Società ha usufruito della facoltà di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l’attualizzazione a tutti i crediti sorti anteriormente al 1°

gennaio 2016.

Il valore contabile dei crediti è rettificato tramite un fondo svalutazione per tenere conto della probabilità che i crediti abbiano perso valore. A tal fine sono considerati indicatori, sia specifici sia in base all’esperienza e ogni altro elemento utile, che facciano ritenere probabile una perdita di valore dei crediti. La stima del fondo svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei singoli crediti individualmente significativi e a livello di portafoglio per i restanti crediti, determinando le perdite che si presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio.

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*.*

2.4.FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o passività, di esistenza certa o probabile, ma delle quali alla data di chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono commentati nella Nota Integrativa.

*.*.

2.5.FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO PERSONALE DIPENDENTE

Il trattamento di fine rapporto è stato stanziato per coprire l’intera passività maturata alla data di chiusura dell’esercizio nei confronti del personale dipendente, in conformità alle norme di legge vigenti.

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2.6.DEBITI

I debiti commerciali ed i debiti verso società calcistiche sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.

I debiti con scadenza oltre i 12 mesi, senza corresponsione di interessi o con interessi contrattuali significativamente diversi dai tassi di interesse di mercato, ed i relativi costi, sono rilevati inizialmente al valore determinato attualizzando i flussi finanziari futuri al tasso di interesse di mercato. La differenza tra il valore di rilevazione iniziale del debito così determinato e il valore a termine è rilevata a conto economico come onere finanziario lungo la durata del debito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo. Ai fini dell’attualizzazione si è applicato un tasso di interesse del 1,5%.

Ai sensi dell’art. 12, comma 2, del D.Lgs. 139/2015, la Società ha usufruito della facoltà di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l’attualizzazione a tutti i debiti sorti anteriormente al 1°

gennaio 2016.

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2.7.RATEI E RISCONTI

I ratei attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di proventi e di costi di competenza dell’esercizio che avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi. I risconti attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di costi e di proventi che hanno avuto manifestazione finanziaria nel corso dell’esercizio o in precedenti esercizi ma che sono di competenza di uno o più esercizi successivi.

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2.8.GARANZIE ED IMPEGNI

Le fidejussioni e le garanzie rilasciate ed assunte sono dettagliate e commentate nella Nota Integrativa.

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2.9.RICONOSCIMENTO DEI RICAVI E DEI COSTI

La rilevazione dei costi e dei ricavi è effettuata nel rispetto del principio della competenza, con le opportune rilevazioni dei ratei e dei risconti.

I ricavi da gare, i proventi derivanti dalla cessione di diritti radiotelevisivi ed i proventi derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari a bordo campo sono rilevati al momento della prestazione che coincide con lo svolgimento delle gare “casalinghe”. Gli abbonamenti stagionali sono imputati a conto economico utilizzando il medesimo criterio.

I ricavi derivanti da accordi di sponsorizzazione sono riconosciuti pro rata temporis lungo il periodo di durata del relativo contratto di sponsorizzazione.

I ricavi vincolati al verificarsi di determinate condizioni previste contrattualmente sono riconosciuti nel momento in cui le relative condizioni si verificano.

Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori sono classificate nei ricavi e costi della gestione caratteristica, e sono contabilizzate sulla base della data di sottoscrizione del relativo contratto di trasferimento. Le plusvalenze/minusvalenze sulle cessioni vengono determinate come differenza tra il prezzo concordato ed il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori alla data di cessione.

I costi relativi ai premi spettanti ai calciatori, allenatori e tecnici, per il raggiungimento dei risultati sportivi prestabiliti sono riconosciuti per competenza al manifestarsi dell’evento sportivo a cui sono connessi. Gli emolumenti derivanti dalla cessazione di un contratto con un dipendente sono contabilizzati al momento della cessazione.

I proventi e gli oneri finanziari sono imputati al conto economico per competenza.

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2.10.IMPOSTE

Le imposte correnti sono state determinate in base al reddito fiscalmente imponibile, in conformità alla legislazione vigente. Il relativo debito è iscritto in bilancio tra i “debiti tributari”.

Il Torino F.C. ha aderito, assieme alla società controllante U.T. Communications S.p.A. al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul reddito (T.U.I.R.). U.T.

Communications S.p.A. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in una unica dichiarazione.

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