DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA AREA I PATRIMONIALE

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DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA AREA I PATRIMONIALE

Registro Generale 791 del 24/03/2022 Registro Settoriale 37 del 24/03/2022

OGGETTO: DETER. DIRIG. AREA I PATRIMONIALE: ARTICOLO 1, COMMA 597, DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2021, N. 234 - RINEGOZIAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI LIQUIDITà CONCESSE DALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A., IN NOME E PER CONTO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 1 DEL DECRETO- LEGGE 8 APRILE 2013, N. 35, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 6 GIUGNO 2013, N. 64, E/O DELL’ARTICOLO 13 DEL DECRETO-LEGGE 31 AGOSTO 2013, N. 102, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 28 OTTOBRE 2013, N. 124

L'anno duemilaventidue il giorno 24 del mese di Marzo nella sede Municipale, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, il Responsabile del Settore Ing. Francesco Rizzitelli nell’esercizio delle proprie funzioni

Istruttore e RUP dell'Area:

AREA I PATRIMONIALE Ing. Francesco Rizzitelli Il Responsanbile dell'Area:

AREA I PATRIMONIALE Ing. Francesco Rizzitelli Il Responsanbile del Settore:

Economico e Finanziario Ing. Francesco Rizzitelli

Il presente documento è firmato digitalmente ai sensi dell’art.21 D.Lgs n.82/2005 e s.m.i.

Comune di San Severo - Copia conforme all'originale - Protocollo Interno n. 0009950/2022 del 24/03/2022 08:41:54

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IL DIRIGENTE - AREA I PATRIMONIALE Visto:

il D.Lgs. n. 267/2000;

il D.Lgs. n. 165/2001;

il D.Lgs. n. 118/2011;

lo Statuto comunale;

il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

il regolamento comunale di contabilità;

il regolamento comunale sui controlli interni;

Premesso che:

 con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 13 settembre 2021 è stato approvato il rendiconto della gestione 2020;

 con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 37 del 13 settembre 2021 sono stati approvati la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento generale del Bilancio di previsione 2021-2023;

 con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 58 del 30 novembre 2021 è stata approvata la variazione al bilancio di previsione 2021-2023;

Atteso che l’art.3, commi 5-sexiesdecies e 5-septiesdecies della legge 25 febbraio 2022 n. 15, pubblicata sulla G.U. Serie Generale n. 49 del 28 febbraio 2022 - Suppl. Ordinario n.8, di conversione con modificazioni del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, ha disposto il differimento al 31 maggio 2022 del termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione degli Enti Locali riferito al triennio 2022-2024, nonché autorizzato ai sensi dell'articolo 163, comma 3, del d.Lgs. n. 267/2000 l'esercizio provvisorio per gli enti locali fino al predetto termine;

Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 14 del 31/01/2022, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto: “Esercizio Provvisorio anno 2022 - Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) / Piano della Performance in via provvisoria”;

Considerato che:

 l’articolo 1, al comma 597, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022) ha previsto che: “Le regioni e gli enti locali che hanno contratto con il Ministero dell'economia e delle finanze anticipazioni di liquidità ad un tasso di interesse pari o superiore al 3 per cento, per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili, ai sensi degli articoli 1, 2 e 3 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e dell'articolo 13 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, possono richiedere che i relativi piani di ammortamento siano rinegoziati secondo i seguenti termini e condizioni…”;

 l’articolo 1, ai commi 598 e 599, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022) ha previsto che:“[Comma 598] Con riferimento alle operazioni di rinegoziazione delle anticipazioni di liquidità concesse in favore degli enti locali, al fine di garantire la gestione della relativa operatività, il Ministero dell'economia e delle finanze stipula con la Cassa depositi e prestiti Spa, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, un atto aggiuntivo all'addendum di cui all'articolo 1, comma 11, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64. Nell'atto aggiuntivo all'addendum sono definiti, tra l'altro, criteri e modalità per il perfezionamento delle predette operazioni di rinegoziazione, da effettuare secondo un contratto tipo, approvato con decreto del direttore generale del tesoro e pubblicato nei siti internet del

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Ministero dell'economia e delle finanze e della Cassa depositi e prestiti Spa. L'atto aggiuntivo all'addendum e' pubblicato nei siti internet del Ministero dell'economia e delle finanze e della Cassa depositi e prestiti Spa. [Comma 599] Le richieste di rinegoziazione delle anticipazioni concesse in favore degli enti locali possono essere trasmesse dagli enti locali medesimi alla Cassa depositi e prestiti Spa, nel periodo intercorrente tra il 14 febbraio 2022 e il 18 marzo 2022, secondo le modalità stabilite nell'atto aggiuntivo di cui al comma 598, previa deliberazione autorizzativa della giunta, anche nel corso dell'esercizio provvisorio di cui all'articolo 163 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fermo restando l'obbligo di provvedere alle relative iscrizioni nel bilancio di previsione. I contratti relativi alle operazioni di rinegoziazione sono perfezionati entro il 28 aprile 2022. Nel caso in cui il perfezionamento dell'operazione di rinegoziazione sia successivo alla data di pagamento della rata annuale in scadenza nel 2022 prevista dai contratti di anticipazione originari, gli enti locali devono corrispondere tale rata nella misura prevista dai contratti originari. L'importo pari alla differenza, positiva o negativa, tra la rata di ammortamento corrisposta e quella di cui al piano di ammortamento risultante dall'operazione di rinegoziazione, in scadenza nel medesimo anno, e' regolato entro il 31 dicembre 2022 con le modalità previste nell'atto aggiuntivo di cui al comma 598.”

Dato atto che la rinegoziazione di cui al citato comma 597 - Legge di Bilancio 2022 prevede i seguenti termini e condizioni:

a. decorrenza della modifica dei piani di ammortamento dal 1°gennaio 2022 e rimborso in trenta anni mediante rate annuali costanti, ad eccezione della rata in scadenza nell'anno 2022 di cui alla lettera c), comprensive di capitale ed interessi, ferme restando le date di pagamento previste nei contratti di anticipazione originari;

b. tasso di interesse applicabile alla rinegoziazione, a decorrere dalla predetta data del 1°gennaio 2022, pari al rendimento di mercato dei Buoni poliennali del Tesoro con la durata finanziaria più vicina a quella dell'anticipazione di liquidità, come rilevato sulla piattaforma di negoziazione MTS sulla base della quotazione del quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della presente legge nella Gazzetta Ufficiale. Il tasso di interesse è determinato dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro, che lo pubblica nel proprio sito internet;

c. la rata in scadenza nel 2022 è calcolata, per la quota capitale, secondo il piano di ammortamento modificato risultante dall'operazione di rinegoziazione. La relativa quota interessi e' calcolata, con riferimento al periodo intercorrente tra il giorno successivo alla data di pagamento della rata annuale in scadenza nel 2021 e il 31 dicembre 2021 incluso, sulla base del tasso di interesse stabilito nel piano di ammortamento vigente prima della rinegoziazione e, con riferimento al periodo intercorrente tra il 1°gennaio 2022 incluso e la data di pagamento della rata annuale in scadenza nel 2022 inclusa, sulla base del tasso di interesse di cui alla lettera b); […]”;

Dato altresì atto che, come da comunicato stampa n.9 del 12/01/2022, recante “Debiti commerciali delle Regioni e degli Enti locali: comunicazione del tasso di interesse da applicare alla rinegoziazione delle anticipazioni di liquidità ai sensi della Legge di Bilancio 2022”, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che il tasso di interesse da applicare alla rinegoziazione delle anticipazioni di liquidità di Regioni ed Enti locali, ai sensi dell’articolo 1, comma 597, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, corrispondente al rendimento di mercato dei Buoni Poliennali del Tesoro con la durata finanziaria più vicina a quella dell’anticipazione di liquidità, rilevato il 10 gennaio 2022 sul mercato regolamentato dei titoli di Stato – MTS, è pari all’1,673%;

Rilevato che in data 24/01/2022 la Cassa depositi e prestiti S.p.a. ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno siglato il Quinto atto aggiuntivo all’Addendum alla Convenzione per la gestione

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dei mutui e rapporti trasferiti al Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dell’art 1, comma 11, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali , nonché in materia di versamento dei tributi degli enti locali” e dell’articolo 1, commi da 597 a 602 , della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

Vista la Deliberazione di Giunta Comunale del 17 marzo 2022, n. 65 con cui l’Ente, al fine di una più efficace gestione attiva del debito, fermo restando l’obbligo di provvedere alle relative iscrizioni nel bilancio di previsione ha autorizzato, per l’anno 2022, la rinegoziazione delle Anticipazioni di Liquidità contratte con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., riportati nell’allegato elenco A;

Visto ilQuinto atto aggiuntivo all’Addendum alla Convenzione per la gestione dei mutui e rapporti trasferiti al Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dell’art 1, comma 11, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali , nonché in materia di versamento dei tributi degli enti locali” e dell’articolo 1, commi da 597 a 602 , della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

Visto l’Elenco delle Anticipazioni di Liquidità, di cui l’Ente è titolare, attualmente attive presso Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.;

Visti gli schemi di Domanda di Rinegoziazione e di Contratto di Rinegoziazione resi disponibili da Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. tramite il proprio sito internet;

Valutati i benefici economico-finanziari della rinegoziazione in oggetto e rilevato che la stessa è finalizzata ad una migliore gestione dell’indebitamento dell’Ente;

Ritenuto che:

le Anticipazioni di Liquidità oggetto di rinegoziazione sono quelle individuate nell’Elenco allegato al presente atto (“Allegato A”);

la stipula del Contratto di Rinegoziazione non costituisce novazione del rapporto obbligatorio di cui a ciascun Atto Originario. Restano pertanto confermati, per tutto quanto non espressamente modificato con il Contratto di Rinegoziazione, i termini, le condizioni e gli impegni di cui a ciascun Atto Originario;

la data di scadenza delle Anticipazioni di Liquidità oggetto di rinegoziazione, ove l’operazione si concludesse positivamente,è prevista per l’anno 2051, in luogo della scadenza attuale, prevista per l’anno 2032;

 le Anticipazioni di Liquidità oggetto di rinegoziazione, ove l’operazione si concludesse positivamente, godrebbero di un tasso fisso sensibilmente inferiore a quello che attualmente regola le stesse (tasso post: 1,673% vs. tasso ante: rispettivamente 3,302% e 3,440%);

 per l’anno 2022 la quota totale annuale di rimborso, pari ad € 95.317,36 (comprensiva di capitale ed interessi), si ridurrebbe ad € 48.011,06 (comprensiva di capitale ed interessi), con un differenziale di risparmio pari ad € 47.306,30;

 per l’anno 2023 il detto differenziale si incrementerebbe ulteriormente, in quanto la quota totale annuale di rimborso diminuirebbe fino all’importo (costante fino alla scadenza posticipata al 2051 delle anticipazioni attualmente in essere) di € 36.865,08 (comprensivo di capitale ed interessi);

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il debito residuo oggetto di rinegoziazione è, in relazione a ciascuna Anticipazione di Liquidità Originaria da rinegoziare, quello risultante al 1° gennaio 2022, di cui all’allegato A;

 la Domanda di Rinegoziazione deve essere presentata secondo il modello allegato al predetto Quinto Atto Aggiuntivo e reso noto mediante pubblicazione sui siti internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.;

 il Contratto di Rinegoziazione deve essere stipulato in forma scritta secondo il modello allegato al predetto Quinto Atto Aggiuntivo e reso noto mediante pubblicazione sui siti internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di Cassa Depositi e Prestiti S.p.a;

DETERMINA

1. di ritenere le Premesse e gli Allegati parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di procedere alla rinegoziazione delle Anticipazioni di Liquidità contratte con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a,. ed individuate nell’Allegato A, alle condizioni previste dall’art. 1, comma 597 e seguenti della legge 30 dicembre 2021, n. 234;

3. di porre in essere tutte le attività finalizzate alla presentazione della Domanda di Rinegoziazione ed alla formalizzazione del Contratto diRinegoziazione con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a;

4. di approvare che il debito residuo oggetto di rinegoziazione è, in relazione a ciascuna Anticipazione di Liquidità Originaria da rinegoziare, quello risultante al 1° gennaio 2022, di cui all’allegato A;

5. di approvare che ciascuna Anticipazione di Liquidità rinegoziata abbia come data di scadenza quella indicata nell’Allegato A alla colonna “Data di Scadenza (Post)”;

6. di approvare che l’ammortamento delle Anticipazioni di Liquidità rinegoziate avvenga mediante rate annuali, comprensive di capitale ed interessi, a partire dall’anno 2022 e fino alla data di scadenza post-rinegoziazione, secondo le modalità previste dal Contratto di Rinegoziazione;

7. di approvare il Tasso di Interesse Fisso Post applicato alle Anticipazioni di Liquidità rinegoziate, indicato nell’Allegato A;

8. di approvare che ciascuna Anticipazione Originaria, così come rinegoziata ai sensi del Contratto di Rinegoziazione, vada rimborsata secondo il proprio Piano di Ammortamento e conservi la propria autonomia rispetto alle altre Anticipazioni rinegoziate, con riferimento ad ogni termine e condizione. In particolare, salvo che il Contratto di Rinegoziazione non disponga diversamente, il verificarsi di eventi che comportino la risoluzione ovvero il rimborso anticipato di un’Anticipazione rinegoziata non avrà effetto sull’altra Anticipazione rinegoziata, che continuerà ad essere regolata sulla base del Contratto di Rinegoziazione;

9. di rilasciare apposito Mandato di Addebito in Conto in base al quale la CDP è autorizzata a chiedere al Tesoriere l’addebito nel conto corrente intestato all’Ente precedentemente comunicato a CDP di tutti gli ordini di incasso elettronici inviati dalla CDP al predetto Tesoriere e contrassegnati con le coordinate della CDP indicate nel Mandato di Addebito in Conto, redatto secondo il modello definito dalla CDP;

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10.di garantire le rate annuali di ammortamento di ciascuna Anticipazione di Liquidità rinegoziata mediante delegazione di pagamento a valere sulle entrate afferenti i primi tre titoli di bilancio, ai sensi dell’articolo 206 del TUEL;

11. di impegnare l’Ente a stanziare ogni anno in bilancio le somme occorrenti al pagamento degli importi annualmente dovuti ai sensi del Contratto di Rinegoziazione;

12. di impegnare l’Ente a soddisfare per tutta la durata della Anticipazione di Liquidità rinegoziata i presupposti di impignorabilità delle somme destinate al pagamento delle rate previsti dall’articolo 159, comma 3 del TUEL;

13. di approvare integralmente il contenuto della Domanda di Rinegoziazione e del Contratto di Rinegoziazione allegati al predetto Quinto Atto Aggiuntivo;

14. di prendere atto:

a) che, ai sensi dell’articolo 6 del Contratto di Rinegoziazione, la CDP, ferma restando la facoltà di risolvere gli Atti rinegoziati ai sensi di quanto già previsto dai relativi Atti Originari, si riserva il diritto di risolvere, con le modalità indicate in tale articolo, l’Anticipazione di Liquidazione rinegoziata al verificarsi degli Eventi di Risoluzione ivi elencati;

b) delle conseguenze derivanti dalla detta Risoluzione, e nello specifico dell’obbligo di rimborso - entro 15 giorni dalla relativa richiesta avanzata da CDP - del Debito Residuo, degli interessi maturati fino alla data di risoluzione, degli eventuali interessi di mora maturati fino al giorno dell’effettivo pagamento e di altri eventuali accessori.

La presente determinazione:

visto l’art. 124 - comma 1 D.lgs. n.267/2000, anche ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza amministrativa, sarà pubblicata all'Albo pretorio comunale per 15 giorni consecutivi;

per effetto dell’articolo 153, comma 5, D.Lgs. 267/2000, sarà trasmessa al Responsabile del servizio finanziario per la prescritta attestazione di regolarità contabile e copertura finanziaria di cui all'art. 151, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e diverrà esecutiva con l'apposizione della predetta attestazione.

il dirigente ad interim della I Area Ing. Francesco Rizzitelli

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Il presente documento è firmato digitalmente ai sensi dell’art.21 D.Lgs n.82/2005 e s.m.i.

VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE

Il Responsabile del Servizio finanziario in ordine alla regolarità contabile sulla determinazione N.

791 del 24-03-2022 avente ad oggetto: DETER. DIRIG. AREA I PATRIMONIALE: Articolo 1, comma 597, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 - Rinegoziazione delle anticipazioni di liquidità concesse dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A., in nome e per conto del Ministero dell’economia e delle finanze, ai sensi degli articoli 1 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e/o dell’articolo 13 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, ai sensi dell’articolo 147-bis, comma 1, del D. L.vo n. 267/2000 e del relativo Regolamento comunale sui controlli interni, comportando lo stesso riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente, rilascia:

PARERE FAVOREVOLE

DATA24/03/2022 IL RESPONSABILE DEL SETTORE

ECONOMICO E FINANZIARIO Ing. Francesco Rizzitelli

ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA DELLA SPESA

Si attesta, ai sensi dell’art. 153, comma 5, del D. L.vo n. 267/2000, la copertura finanziaria della spesa in relazione alle disponibilità effettive esistenti negli stanziamenti di spesa e/o in relazione allo stato di realizzazione degli accertamenti di entrata vincolata, mediante l’assunzione dei seguenti impegni contabili, regolarmente registrati ai sensi dell'art. 191, comma 1, del D. L.vo n. 267/2000:

Impegno/Liq. Data Importo Cap./Art. Esercizio

DATA24/03/2022 IL RESPONSABILE DEL SETTORE

ECONOMICO E FINANZIARIO Ing. Francesco Rizzitelli

Con l’attestazione della copertura finanziaria di cui sopra il presente provvedimento è esecutivo, ai sensi dell'art. 151, comma 4, del D. L.vo n. 267/2000.

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PUBBLICAZIONE IN ALBO PRETORIO N.1067

La determinazione N.791 del 24-03-2022, ai ﬁni della pubblicità degli atti amministrativi e della trasparenza dell’azione amministrativa, è pubblicata per 15 giorni all’albo pretorio dell’Ente dal 24-03-2022 al 08-04-2022

Data

24/03/2022

Il responsabile della pubblicazione Ing. Francesco Rizzitelli - S010 SEGRETARIO GENERALE -> S1 AREA I PATRIMONIALE

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REPORT FIRME DIGITALI

Sulla determinazione N.791 del 24-03-2022, sono apposte le seguenti firme digitali:

Dettagli Firma

Numero firme: 1

Firmato da: RIZZITELLI FRANCESCO il 24/03/2022 08:40:37 Ente certificatore: Namirial CA Firma Qualificata Scadenza certificato: 26/04/2024 00:00:00

Sul Visto di Regolarità Contabile della determinazione N.791 del 24-03-2022, sono apposte le seguenti firme digitali:

Dettagli Firma

Numero firme: 1

Firmato da: RIZZITELLI FRANCESCO il 24/03/2022 08:41:39 Ente certificatore: Namirial CA Firma Qualificata Scadenza certificato: 26/04/2024 00:00:00

Data

24/03/2022

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