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Il cane, sviluppo comportamentale. Olga Pattacini, medico veterinario 19 maggio 2020

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(1)

Il cane, sviluppo comportamentale

Olga Pattacini, medico veterinario 19 maggio 2020

(2)

Punti di contatto uomo /cane

• Generare cuccioli inetti, che necessitano di impegnative cure parentali (specie altricial, cioè la nascita avviene in una fase iniziale dello sviluppo neurologico)

• Ampio spettro di comunicazione

• Gerarchia basata sulla deferenza

(insegnamenti della madre e altri adulti)

(3)

Comportamenti epimeletici

- Nutrire i cuccioli

- Pulire la zona ano- genitale - Pulire il muso

- Spingere i cuccioli per avvicinarli alla

mammella e stimolare posizioni fisiologiche - Riportare i cuccioli al nido

- Difendere i cuccioli

(4)

Comportamenti et -epimeletici

- Baby schema!!!

-vocalizzi e movimenti (postura di deferenza) che invitano all’interazione

- leccare muso, naso e labbra della madre - saltare addosso alla madre

- seguire la madre

(5)

Comportamenti allomimetici o di gruppo

- Dormire assieme - Nutrirsi

- Camminare, correre, stare vicini - Esplorare assieme

- Abbaiare, ululare in gruppo - Allogrooming

- Annusare e fiutare altri membri del gruppo

(6)

Sviluppo comportamentale

• Sviluppo di competenze sensoriali, emozionali, cognitive e sociali

• Tale sviluppo è legato a una promessa genetica, a un adeguato

equipaggiamento neurosensoriale, un ambiente ricco di stimoli e alla presenza di partner sociali

(7)

Sviluppo comportamentale

- Compiti della madre: insegnare gli autocontrolli e facilitare l’autonomia

- Compiti degli adulti: insegnare la gerarchia e regolare i comportamenti

(8)
(9)

Attaccamento,dipendenza emozionale

• Attaccamento: istinto biologico che si vive nell’emozione, la presenza dell’oggetto di attaccamento dà sollievo, l’assenza angoscia

• Attaccamento alla madre, poi al gruppo sociale o alla nuova famiglia, nel canis

familiaris l’attaccamento prolungato è voluto per mantenere le caratteristiche infantili

(finché non diventa un problema)

(10)

Attaccamento,dipendenza emozionale

• L’essere di attaccamento è la guida per eccellenza (la madre o caregiver)

• Senza attaccamento non c’è apprendimento, impregnazione, socializzazione, abituazione agli stimoli, comunicazione sociale e il

cucciolo interrompe il suo sviluppo

• La figura di attaccamento rappresenta il punto di partenza della conoscenza del mondo (esplorazione a stella)

(11)

Stili di attaccamento

• Stile sicuro: fiducia sulla presenza e supporto della figura di attaccamento, disponibile e pronta a dare protezione e incoraggiamento

• Caratteristiche bambino: sicurezza, autostima, nessuna paura di

abbandono, fiducia in sé e negli altri

• Gioia

(12)

Stili di attaccamento

• Stile insicuro evitante: la base sicura non è disponibile o rifiuta il contatto

• Il bambino può contare solo su se stesso, senza l’amore e il sostegno.

Insicurezza, convinzione di non essere amato,evitamento della relazione per

evitare il rifiuto, apparente fiducia solo in se stesso e nulla negli altri

• Tristezza e dolore

(13)

Stili di attaccamento

• Stile insicuro ansioso ambivalente: non si sa mai se la base sicura c’è oppure no, minacce di abbandono o ricatto

affettivo

• Esplorazione ansiosa ed incerta,

convinzione di non essere degno di

amore, ansia di abbandono, sfiducia in sé, fiducia nelle capacità degli altri

• Sensi di colpa

(14)

Stili di attaccamento

• Stile disorientato disorganizzato: base sicura violenta e fonte di paura per il bambino

• Comportamenti conflittuali,

apprensione, pianti, chiusura alle relazioni.

• Sfiducia in sé e negli altri

(15)

Funzioni del legame di attaccamento madre- figlio

• Funzione di accudimento: alimentazione, cura parentali, protezione

• Funzione referenziale: cioè di guida al mondo esterno, fornendo gratificazioni e rimproveri e così incentivando o inibendo i comportamenti, non solo dando

sicurezza e sostegno ma anche inducendoli

(16)
(17)

Finalità dell’attaccamento

• Sopravvivenza e protezione

• Impregnazione (subordinata

all’attaccamento; non ci può essere impregnazione alla specie umana se prima non si è creato un legame di attaccamento)

• Esplorazione (madre base sicura)

• Acquisizione dei rituali sociali

(18)

Obiettivi dell’attaccamento

• Accoglienza

• Amore

• Costanza

• Sicurezza

• Coerenza

• L’attaccamento serve a dare

• - un adeguato profilo emozionale

• - un modello congruo di relazione sociale

• - sicurezza affettiva e autostima, autoefficacia, autonomia

• - un repertorio ampio di conoscenze sul mondo, mutuate positivamente dalla figura di riferimento

• - uno stile comportamentale

• - capacita’ di acquisire feedback e autocontrolli

• “mi sento amato e capace di rispondere alle sfide poste”

“Un buon attaccamento determina un buon distacco”

Base sicura

(19)

Attaccamento materno

• Comportamento istintivo (sequenza comportamentale)

• per la madre entro 24 ore dal parto, per

stimolazione ormonale e vaginale durante il parto e per la secrezione feromoni di

attaccamento da placenta e invogli fetali.

Aspetto neotenico cuccioli

• E’ presente in tutti i mammiferi e vitale per la preservazione di un individuo e la continuità della specie

• Aumenta in funzione dei contatti

(20)

Attaccamento

• Quando il cucciolo inizia ad identificare la madre questa diventa un polo

rassicurante; la sua presenza ed i

feromoni di attaccamento stabilizzeranno le emozioni, dando sicurezza e

rilanciando il comportamento esploratorio

(21)

Fasi dell’attaccamento

• primo mese: madre come simbiosi fino alla 3a settimana

• secondo mese: madre come base sicura, figura referenziale

• primo mese postadottivo: il proprietario si candida a base sicura; in base alla sue capacità il modello di

attaccamento può cambiare da sicuro a insicuro e viceversa

– distacco notturno, distacco da casa, distacco fuori casa

• Dal quarto mese: l’esplorazione passa da stella a orbitale, sempre più larga, con proprietario al centro

• Intorno al quinto mese: distacco maturo

(22)

Ontogenesi del comportamento

• E’ il processo con il quale l’individuo cambia durante il corso della vita

• E’ l’elaborazione, il perfezionamento e

l’evoluzione dal concepimento fino alla morte dell’individuo

• I determinanti interni (genetici) e quelli esterni ( ambiente ed esperienza) non si sommano bensì sono in interazione permanente

(fenotipo)

(23)

Sviluppo comportamentale

• Età evolutiva: fase di costruzione dell’identità cognitiva e

comportamentale dell’individuo

(24)

Periodo sensibile

• Periodo fondamentale per lo sviluppo neurologico, ma anche cognitivo,

emotivo e sociale

• E’caratterizzato da breve durata, apprendimento facilitato e a lungo termine

• I periodi sensibili sono intervallati da

periodi di transizione (di stabilizzazione)

(25)

Periodi sensibili

• Prima della nascita

• Tra la nascita e la 2° settimana

• Tra la 2° e la 3° settimana

• Tra il 3° e il 4° mese

• Tra il 4° mese e la pubertà

• La pubertà

(26)

Sviluppo del cucciolo

• Periodo prenatale:

• Sensibilità tattile (feto cieco e sordo)

• Reazioni emotive (passaggio transplacentare di ormoni-

alimentazione sensoriale)

• Preferenze alimentari

(27)

Periodo neonatale, dalla nascita al 14°giorno

• Sono presenti i riflessi primari (transitori):

• Intrusione (termotattismo positivo)

• Suzione

• Eliminazione (perderà la sua funzione dopo la 3°-4° settimana, poi funzione

comunicativa)

• 90% del tempo viene passato dormendo (sonno REM; >secrezione ormone crescita)

(28)

Pedagogia del periodo neo- natale

Condizioni psico-fisiche della madre

• igiene dell’ambiente

• eccesso o carenza di stimoli ambientali

• temperatura per

facilitare/ostacolare le esperienze

• piccoli stress possono aumentare le capacità cognitive

(29)

Sala parto-nursery

• La sala parto deve essere conosciuta e già frequentata dalla madre

• Lavabile e disinfettabile, materiale d’uso a perdere

• Possibilità per la madre di allontanarsi

• Microclima e illuminazione adeguati agli animali presenti

• Stimolazioni nella media, sovra e

ipostimalazioni influiscono neg sullo sviluppo comportamentale

(30)

Sala parto

(31)
(32)

Periodo di transizione, dal 14°al 21 giorno

• Dall’apertura degli occhi alla comparsa dell’udito

Inizia la percezione del mondo, quindi la vita di relazione e l’apprendimento

Inizia a reggersi sulle zampe, cambia la visuale sul mondo

Inizia l’attività perlustrativa

Ambiente confortevole, pulito, ove il cuccioli inizi ad avere esperienze positive

(33)

Periodo di transizione (14-21 gg)

• Il sonno occupa il 60% del tempo

• Scatta il processo di attaccamento alla

madre (stimolazione sensoriale, feromoni di appagamento)

• Madre come base sicura: la sua presenza e i feromoni di appagamento linea

mammaria stabilizzano le emozioni del piccolo (es presenza di estranei)

• Qualsiasi allontanamento dalla madre provoca un grave sconforto

(34)

Pedagogia del periodo di transizione

• Predisporre un set in grado di favorire l’intervento affettivo- epimeletico della madre

• dare comfort ambientale e condizioni di sicurezza

• fare arricchimento ambientale per favorire:

esplorazione ludicità

nuove cinestesie interattività

-Manipolare con delicatezza I cuccioli per favorire la tolleranza al contatto

-Microclima adeguato agli animali presenti

-Stimolazioni visive e acustiche nella norma (omeostasi sensorale)

(35)

Set pedagogico per il periodo

di transizione

(36)

Impregnazione ( o socializzazione)

• Imprinting negli uccelli e mammiferi nidifughi

• Impregnazione nei mammiferi nidicoli, processo lungo che determina

risultanze comportamentali molto

distanziate nel tempo, scelta dei partner

(37)

Impregnazione

• Largo ventaglio di stimoli

• Lungo periodo sensibile, finito il quale sarà difficile una nuova impregnazione

• Il processo di attaccamento è prodromico a quello di impregnazione

• Nei carnivori è possibile una doppia impregnazione

(38)

Socializz. intraspecifica eterospecifica

Periodo: 2 sett- 4 mesi

Persistenza: irreversibile?

Generalizz.: totale Specificità: sociale e

sessuale

Nessuna o ridotta impregn:

paura, aggressività intraspecifica

• 3 sett-4 mesi

• Reversibile

• Parziale

• Sociale

• Nessuna o ridotta impregn: paura (fobia),

aggressività, predatorio

(39)

Periodo di socializzazione , dalla 3°-4°sett. alla 12°

• Cambio alimentazione (più ciotole!)

• Esplorazione e gioco

• Apprendimento della comunicazione e autocontrolli

ê

Maggior interazione con l’ambiente

Comportamenti sociali (status sociale) Relazioni sociali intra e interspecifiche

(40)

Periodo di socializzazione

• La madre non è sempre presente:

apprendimento del distacco e della frustrazione

• Gioco ”pesante” regolato dalla madre o da cani tutor

• Omeostasi sensoriale

• Sesta settimana: paura di ciò che è sconosciuto (mediazione materna)

(41)

Insegnamenti materni

• Webloc desktop

(42)

Periodo di abituazione (3 sett- 3 mese)

• Il cucciolo impara a riconoscere gli stimoli

“abituali” non negativi, attraverso la

mediazione della figura di attaccamento

• Non è detto che il cucciolo cresciuto in

ambienti deprivati mostri sempre problemi e viceversa

• Il periodo più critico è tra la 3 e la 5 sett prima che emergano le risposte di paura correlate alle maggiori capacità sensoriali

• Variabilità di razza (< razze neoteniche)

(43)

Pedagogia nel periodo di socializzazione

• sicurezza affettiva

• sviluppo di cinestesi e somestesi (arricchimento)

• marcatura positiva di enti, target, situazioni

• guidare nelle nuove esperienze

• moduli interattivi in ambito sociale

• espressione delle motivazioni

• promozione dell’autonomia del cane, distacco (più tardive F, al 2°calore)

(44)

Periodo giovanile, dalla 12° sett.

alla maturità sessuale

• Perfezionamento moduli

comportamentali e capacità motorie

• Aumenta l’esplorazione, distacco dalla madre (se non corretto èansia da

separazione)

• Aumento dell’aggressività sociale durante l’adolescenza (stt maschi)

• Maturità sessuale 6m-12m

• Maturità sociale 18-36 mesi

(45)

Puberta’

• Pre-adolescenza – inquietudine

relazionale

– ricerca di ruoli nel gruppo

– emergenza di caratteristiche di razza

– tendenza

agonistiche e antagonistiche – centrifugazione

• Post-adolescenza

• sedimentazione del carattere

• sviluppo di conoscenze applicative (abilitazione)

(46)

Pedagogia in periodo puberale

• Lavorare sulla socialita’

centrifuga

• Rinforzare la socialita’

centripeta investendo il P.O.

del ruolo di coordinatore (gestione delle iniziative, mediazione, propositivita’)

• Sviluppare il comportamento riflessivo

• Implementare attivita’ abilitative

(47)

Autonomia e distacco

• Favorire l’esplorazione

• Creare un ambiente sicuro

• Inserire stimolazioni graduali (con i tempi dei cani)

• Programmare esperienze positive (passeggiate etc)

• ma anche attività rilassanti

(esplorazione, olfattiva, contatti corporei soft)

• Nutraceutici in caso di sintomi ansiosi

(48)

Arriva un cucciolo!

• Utilizzare feromoni di appagamento

• Allestire una cuccia nella camera del proprietario

• Rincuorarlo se piange

• Gratificare i comportamenti desiderati interrompere quelli non graditi

presentando alternative

• Utilizzare giochi idonei

(49)

Arriva un cucciolo!

• Portarlo fuori a sporcare al risveglio, dopo mangiato, dopo aver giocato, premiandolo dopo ogni evacuazione corretta

• Pulire con sapone di Marsiglia e bicarbonato, NO candeggina,

ammoniaca ed alcool

• No punizioni!

(50)

Arriva un cucciolo!

• Lavorare sul piano prox di esperienza facendogli fare più esperienze possibili (città, campagna, animali, persone e cose), ma rispettando i suoi tempi e proteggendolo da interazioni troppo invadenti o pericolose

• Farlo giocare con altri cuccioli ma in presenza di adulto regolatore

• Rincuorarlo se piange o in difficoltà

(51)

Problemi comportamentali legati a deficit durante lo sviluppo

• Sindrome da privazione sensoriale:

• Ambienti ipostimolanti durante il periodo sensibile (canile, casa, campagna)

• Distacco precoce dalla madre, mancanza di cani tutor vicarianti

ê

incapacità di gestire le informazioni sensoriali - Resilienza ?

(52)
(53)
(54)

Patologie comportamentali

conseguenti al distacco precoce dalla madre

• Mancanza di autocontrollo (sindrome ipersensibilità-iperattività):

Mancanza del controllo del morso Difficoltà di apprendimento e

concentrazione

Incapacità di arrestare una sequenza comp. dopo la fase consumatoria

(55)

Grazie per l’attenzione!

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