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Regolamento della Fantasy League

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Academic year: 2022

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Regolamento della Fantasy League

I.

Intro

La Fantasy League è una lega di fantacalcio incentrata sul Campionato di Serie A e giocata da fantasquadre, ciascuna gestita da un Presidente o da più dirigenti.

Il calcolo dei punteggi è eseguito da un Incaricato basandosi sui voti di una fonte riconosciuta (giornale o sito web), scelta ad inizio anno ed indicata nella Disposizione Finale “B”. L’Incaricato deve anche registrare le formazioni di volta in volta schierate dai Presidenti, che sono tenuti ad comunicarle nei modi, le forme ed i termini più avanti indicati.

Effettuati e verificati i calcoli, l’Incaricato pubblicherà il Riepilogo, comprendente il riassunto di risultati e classifiche, la cui uscita sancisce il termine del turno di gioco in corso.

Per ogni procedimento non regolato dai seguenti articoli valga l’uso consolidato, in subordine la prassi, in alternativa il principio del nemine contra dicente. In caso di contestazioni, i Presidenti dovranno riunirsi per discutere del caso in questione e decidere con una votazione finale. Tale votazione finale può anche avere, ove se ne riscontrino i connotati, forza di regolamento, ma senza valore retroattivo. In alternativa l’esito della votazione può essere usato come un precedente, ma solo in presenza dei medesimi elementi.

1 bis. Quota d’iscrizione e montepremi.

La quota d’iscrizione è fissata in 70 Euro.

Iscrivendosi alla Fantasy League, l’iscrizione s’intende pagata. Di conseguenza chi abbandona la lega dovrà corrispondere l’intera cifra.

I premi sono suddivisi come segue: 250 euro per la fantasquadra vincitrice del Campionato; 150 per la vincitrice della Coppa; 90 per la vincitrice della Supercoppa.

È inoltre previsto un premio di Consolazione di 70 euro, destinato alla seconda classificata del campionato; nel caso tale fantasquadra sia anche vincitrice di almeno una delle due Coppe secondarie, allora il Premio di Consolazione sarà assegnato alla terza classificata, purché anche quest’ultima non abbia anch’essa vinto una delle due Coppe secondarie; al verificarsi anche di questa ultima eventualità, il Premio di Consolazione sarà assegnato alla quarta classificata.

IL MERCATO

II.

Il Primo Mercato

Il Primo Mercato è il momento iniziale di ogni stagione.

Nella fase iniziale del Primo Mercato (e poi nella fase iniziale delle sessioni del Mercato di Riparazione) ciascun Presidente ha la facoltà di proporre modifiche alle regole. Ad ogni proposta segue una discussione ed una votazione. La proposta viene approvata a maggioranza semplice, contando gli astenuti come non votanti.

Se la votazione si conclude in parità si può anche prolungare la discussione allo scopo di ottenere una nuova votazione; nel caso la parità permanga, rimane valida la regola o l’uso preesistente. Nel caso la proposta venga respinta, essa non potrà che essere eventualmente ripresentata in sede di mercato successivo. Una proposta già respinta può essere ripresentata nella stessa sessione solo se contiene modifiche sostanziali.

Prima che l’asta abbia inizio, si espletano le procedure previste all’articolo IX, comma 4 (comunicazione di un massimo di due giocatori sotto contratto da inserire nella rosa della stagione al via), annunciando poi ufficialmente i nominativi dei giocatori che, in conseguenza del loro status contrattuale, non possono essere contesi nel mercato.

All’inizio della stagione le Fantasquadre ricevono in dotazione (ed hanno a disposizione) un ammontare di 100 miliardi di lire, più il denaro eventualmente riportato dalla stagione precedente, secondo le procedure previste nell’art. VII comma 1.

III.

Svolgimento dell’asta

L’asta si svolge con il metodo di seguito descritto.

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I Presidenti e i dirigenti siedono in rappresentanza delle rispettive fantasquadre nel seguente ordine in senso orario: Miscellanea, Top Gun, Real BCM, the Godfather, Red Star, New Team, Real Fauni, Vinello.

Partendo dal Presidente della fantasquadra campione in carica (o della provvisoria capolista nella classifica di campionato) e procedendo in senso orario, ciascun Presidente - al suo turno - può annunciare il nome di un qualsiasi giocatore, il suo ruolo e l’offerta iniziale. I ruoli dei giocatori e loro eventuali variazioni vengono definiti basandosi sulle liste pubblicate nel sito fantacalcio.it (alla voce rose) e rese disponibili a tutti i partecipanti nei giorni precedenti il mercato.

Sull’annuncio e l’offerta iniziale parte un’asta alla quale possono partecipare tutti i Presidenti delle fantasquadre in regola con i requisiti più avanti indicati. L’offerta iniziale non può eccedere la cifra di 5 miliardi, mentre i rilanci si effettuano sulla base minima di mezzo miliardo e non possono superare i 3 miliardi della cifra in quel momento vincente per ciascun rilancio. Il Presidente che fa l’offerta più alta si aggiudica il giocatore, dopo che il battitore abbia declamato tale offerta per tre volte senza che a essa sia stato ribattuto.

Nel corso dell’asta a ciascun presidente è concesso di passare il proprio turno -senza nominare alcun giocatore e facendo proseguire il giro- per un massimo di tre volte. Al quarto “passo”, ciascuna Fantasquadra chiude automaticamente il proprio mercato, ponendosi nell’impossibilità di proseguire nelle aste, annunciare nuovi giocatori e rilasciarne sul mercato.

Il Presidente di una squadra che non abbia ancora raggiunto il numero minimo di giocatori previsto nella rosa (Art. IV, comma 6) non può passare la mano una quarta volta e, nel caso abbia tre “passi” a suo carico, deve obbligatoriamente chiamare un giocatore al proprio turno.

IV. Disponibilità di denaro, rilascio dei giocatori acquistati, limiti della rosa

Ogni Presidente deve sempre avere immediata disponibilità di denaro con cui pagare i giocatori che acquista;

nel corso dell’asta non può offrire una cifra che ecceda l’ammontare del proprio budget; nel caso acquisti un giocatore senza poterlo pagare, egli dovrà restituirlo e tale giocatore sarà di nuovo disponibile sul mercato.

Ciascun Presidente, nel corso di una sessione di mercato, alla fine di un giro di chiamate, può scegliere di rilasciare un proprio giocatore sul mercato, percependo la metà di quanto lo aveva pagato originariamente.

Tale giocatore sarà di nuovo disponibile sul mercato con valore base di 1 miliardo se questi era stato originariamente pagato 2 miliardi o meno; ovvero con valore base di 2 miliardi se era stato originariamente pagato due miliardi e mezzo o più.

È possibile scartare un giocatore solo prima dell’inizio della fase di asta oppure durante l’asta, alla fine di ciascun giro. L’opzione di rilasciare un giocatore è disponibile solo in fase di mercato.

È possibile riacquistare un giocatore ceduto. In questo caso, però, il presidente deve restituire quanto percepito dalla sua cessione; se non ha la disponibilità di quell’ammontare non può partecipare all’asta. Se tale indisponibilità di denaro viene accertata una volta che questi abbia vinto l’asta, allora il giocatore deve essere restituito e l’asta si ripete.

Per i valori base ai fini contrattuali dei giocatori ceduti e riacquistati v. art. IX comma sette.

Ciascuna Fantasquadra deve terminare il mercato con un minimo di diciotto giocatori nella sua rosa ed un massimo di ventisei. Le Fantasquadre non possono superare il tetto massimo di 26 giocatori in rosa, nemmeno temporaneamente, durante le sessioni di mercato; fa eccezione temporanea – nello svolgimento dell’intero gioco- il caso previsto all’Art. IX, comma 5.

V. Mercati di riparazione

Il primo mercato di riparazione (seconda sessione di mercato), viene fissato prima della sosta natalizia (o comunque prima di Natale), in una data che consenta un’ agevole distribuzione del jackpot (si può prevedere l’accorciamento del blocco di giornate di jackpot, per agevolare la scelta della data).

Il secondo mercato di riparazione (terza sessione di mercato), viene fissato in una data successiva alla chiusura del Mercato di Serie A e in una data compatibile con un’ agevole distribuzione del jackpot (si può prevedere l’accorciamento del blocco di giornate di jackpot, per agevolare la scelta della data).

In ambedue i casi l’Incaricato propone le date nel corso dei primi giorni di gioco, effettuando i dovuti calcoli e mediando con gli impegni altrui e dispone l’eventuale accorciamento delle giornate di jackpot.

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I giocatori già acquistati possono cambiare di ruolo solo se questa modifica viene apportata dalla fonte adottata per gli elenchi di giocatori. Ciascuno dei partecipanti può segnalare l’avvenuto cambio nella fonte;

all’atto della segnalazione, il ruolo deve essere modificato contestualmente anche nel gioco.

Ogni Presidente ha a disposizione il denaro avanzato dal mercato precedente più quello guadagnato nel corso del campionato con il meccanismo del jackpot, spiegato più avanti (art. XXX) oppure con i rimborsi per i giocatori esodati (art. VIII).

In questa sede è possibile per i Presidenti rilasciare sul mercato giocatori della propria fantasquadra, avendo in cambio metà del denaro col quale li avevano pagati. Tali giocatori sono di nuovo disponibili sul mercato, con le modalità indicate nell’art. IV comma 2. I soldi guadagnati con le cessioni di giocatori devono essere usati esclusivamente per acquistarne degli altri.

I giocatori sotto contratto eventualmente rilasciati sul mercato, devono essere considerati come aventi valore il loro prezzo originario, cioè il prezzo pagato quando furono acquistati la prima volta, senza i soldi sommati per stipulare e prolungare contratti; il loro nuovo prezzo base è stabilito secondo le previsioni dell’art. IV, comma 2.

Gli acquisti di nuovi giocatori si svolgono con il medesimo regolamento dell’asta del Primo Mercato.

VI. Scambi

Per scambio si intende il passaggio di almeno un giocatore da una fantasquadra ad un’altra in cambio di uno o più giocatori. Gli scambi possono essere tra un numero uguale di giocatori o un numero diseguale.

È possibile effettuare scambi tra le varie fantasquadre solo durante le sessioni di mercato.

Un giocatore non può tornare alla fantasquadra originaria prima che siano trascorsi cinque turni di gioco.

Gli scambi, per essere definitivi, devono essere comunicati all’Incaricato.

I giocatori scambiati assumono valore nominale di un miliardo e possono essere rilasciati sul mercato e riacquistati con le modalità specificate negli art. 3 e 4 comma 1.

Per agevolare gli scambi, può essere utilizzato denaro come contropartita. Il denaro può solo accompagnare gli scambi di giocatori tra due squadre, non può essere utilizzato da solo per acquisti di giocatori appartenenti ad altre squadre. Il denaro eventualmente guadagnato con uno scambio può essere utilizzato per i contratti.

Per i fini contrattuali, vedi art. IX comma 8.

VII. Denaro residuo

Il denaro eventualmente ricevuto dopo la data di chiusura dell’ultimo mercato della stagione, come

conseguenza di rescissioni di contratti, cambi di squadra, esodo, o altro, se non è più impiegabile in altri modi, può essere riportato dalla squadra che lo riceve al bilancio dell’anno successivo, fino ad un massimo di 2,5 miliardi a stagione. Ciò che avanza oltre questo massimale è perduto.

VIII. Cambi di squadra o di campionato (giocatori esodati)

Se un giocatore presente nella rosa di una fantasquadra abbandona la serie A nel corso della stagione, tale giocatore si definisce “esodato” e il Presidente della fantasquadra interessata ha diritto ad un rimborso pari all’intera cifra con la quale aveva pagato quel giocatore. Nel caso un giocatore cambiasse squadra nel corso della stagione rimanendo in Serie A, ciò non sortisce effetti ai fini del gioco.

In subordine al rimborso, il Presidente può scegliere di rimpiazzare il giocatore esodato con un altro proveniente dalla stessa società e con lo stesso ruolo del precedente, senza oneri finanziari.

Tale diritto decade se non viene reclamato entro sette giorni.

Nel caso due Presidenti si vogliano avvalere di questo diritto contemporaneamente (con una comunicazione all’Incaricato che avvenga nella stessa giornata) sullo stesso giocatore, essi dovranno presentare un’offerta segreta in busta chiusa. Si aggiudicherà il giocatore il Presidente che ha fatto l’offerta più alta. L’altro Presidente potrà scegliere se avvalersi del rimborso o selezionare un ulteriore sostituto.

IX. Prolungamento del contratto ai giocatori

Tutti i giocatori facenti parte della squadra, eccetto quelli il cui contratto prevede una differente data di svincolo, s’intendono acquistati sino alla fine della stagione. E’ comunque possibile da parte del Presidente di

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ciascuna fantasquadra prolungare il contratto dei giocatori che possiede per uno o più anni. Il prolungamento lega il giocatore oggetto del contratto alla sua fantasquadra per la successiva o le successive stagioni, togliendo agli altri Presidenti la possibilità di acquistarlo in qualsiasi sede.

Una Fantasquadra che intenda prolungare il contratto di un giocatore, deve corrispondere l’intera cifra con la quale lo aveva pagato (ossia il valore d’acquisto reale del giocatore, ovvero –per i giocatori comprati con lo sconto degli Osservatori- il prezzo dell’asta senza lo scorporo dello sconto), aggiungendo due miliardi per ciascuna stagione di rinnovo. Nel caso un contratto sia in scadenza ed il Presidente voglia rinnovarlo ulteriormente, deve aggiungere alla somma totale pagata l’ultima volta altri due miliardi per ogni anno di ulteriore rinnovo.

I contratti possono essere prolungati dandone comunicazione con le modalità espresse nel comma seguente e utilizzando i soldi del jackpot, gli eventuali rimborsi degli esodati e il denaro della disponibilità iniziale, con le modalità e le limitazioni indicate nell’art. XXX.

All’inizio di ogni nuova stagione, nella fase preliminare del Primo Mercato, ciascuna fantasquadra comunica i nomi dei giocatori cui intende prolungare il contratto e i giocatori sotto contratto che rimangono in squadra; i calciatori appartenenti a queste due categorie possono essere fino a un massimo di due per ciascuna fantasquadra; eventuali altri giocatori in eccesso rispetto al limite di due, che non è possibile mantenere in squadra, ottengono la rescissione contrattuale; i giocatori col contratto rescisso tornano disponibili sul mercato; il presidente che rescinde un contratto perde ogni diritto sul giocatore e non può reclamare rimborsi, controvalore o diritto di reinserimento (art. IX comma 6). I giocatori sotto contratto sono da computarsi nel numero di giocatori in rosa.

Se un giocatore sotto contratto dovesse abbandonare la Serie A (esodato sotto contratto), il Presidente lo conserva in elenco con lo status non attivo; tale nome non viene computato nel massimale di 26 giocatori; la Fantasquadra è comunque tenuta a rispettare il massimale di due giocatori sotto contratto al momento dell’inizio del Primo Mercato. Se il cambio di squadra avvenisse a stagione in corso, lo status non attivo viene mantenuto fino al mercato successivo; il Presidente può comunque sempre ricorrere al diritto di sostituzione previsto dall’art. VIII, commi 2 e seguenti.

Nel caso di un giocatore sotto contratto che abbia abbandonato la serie A, vi faccia ritorno entro il periodo di validità del contratto, questi torna con la status attivo a far parte della fantasquadra che deteneva il contratto stesso, senza oneri per il suo Presidente.

Un giocatore acquistato dopo che è stato rilasciato sul mercato da un’altra società, assume -ai soli fini di rinnovo contrattuale- valore pari al prezzo d’acquisto originario, oppure valore pari al suo nuovo prezzo d’acquisto, se questo è superiore alla cifra precedente.

Un giocatore scambiato mantiene ai soli fini contrattuali valore pari al suo valore d’acquisto originario.

All’inizio di ogni nuova stagione i giocatori sotto contratto assumono il ruolo indicato dall’elenco ufficiale adottato in quella stessa stagione.

LA FORMAZIONE X. Comunicazione della formazione

I Presidenti sono tenuti a comunicare la formazione tramite modulo informatico dedicato nel termine perentorio di trenta minuti prima dell’inizio del primo incontro della giornata di Serie A; fa fede l’orologio del sistema. I presidenti sono tenuti a rendere pubblica la loro formazione in ogni caso prima dello scadere di tale termine, in alternativa utilizzando la posta elettronica o il gruppo di comunicazione telematica aperto agli iscritti.

Per “primo incontro” della giornata di serie A s’intende il primo anticipo, oppure il primo incontro in assoluto disputato in concomitanza di un turno infrasettimanale di ciascun turno.

Tale disposizione generale si applica in caso di giornata di Serie A che si svolga in un solo giorno o in due giorni adiacenti di un fine settimana (con l’esclusione dei turni infrasettimanali articolati su due giorni, ricompresi nella casistica dell’articolo seguente).

X bis. Formazione in turni articolati su tre giorni (o turni infrasettimanali su due giorni)

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In caso di turni articolati su tre giorni1 (nel fine settimana) oppure in caso turni infrasettimanali articolati su due giorni, i presidenti possono comunicare la formazione in due distinte fasi: Consegna 1 (comunicazione relativa agli anticipi) e Consegna 2 (formazione comunicata in forma definitiva).

Nella Consegna 1 si comunicano, trenta minuti prima dell’inizio del primo anticipo, i giocatori partecipanti agli incontri del primo giorno stesso, indicando se sono schierati titolari, prima, seconda o terza riserva, ecc. (o se lo ritengono opportuno, comunicare direttamente l’intera formazione); nel caso vengano indicate una o più riserve nella comunicazione del primo giorno, è fatto obbligo di comunicare contestualmente i titolari dell’intero reparto corrispondente al ruolo di quel o quei giocatori e le riserve che eventualmente lo/li precedono in panchina.

Nella Consegna 2, che è la comunicazione definitiva (cfr. art X) e avviene il secondo giorno, entro trenta minuti prima dell’inizio del primo incontro di detto giorno, i presidenti dovranno comunicare l’intera formazione ufficiale, ricomprendendo in questa i giocatori già schierati ufficialmente il primo giorno e indicando espressamente il modulo utilizzato (o modificando la formazione già data, salvo non poter cambiare i giocatori che appartenevano a squadre impegnate il primo giorno. Non è possibile modificare nomi e numero di giocatori di un reparto dato in anticipo il primo giorno per aver indicato in panchina giocatori impegnati il primo giorno). Non sarà possibile aggiungere nella Consegna 2 giocatori di squadre che abbiano giocato negli incontri già disputati e che non fossero stati inseriti in Consegna 1.

X ter. Formazione in turni articolati su quattro o più giorni (e turni infrasettimanali articolati su tre o più giorni)

In caso di turni articolati su quattro o più giorni (nel corso di un fine settimana) o di turni infrasettimanali articolati su tre o più giorni, si prevede la consegna come al precedente articolo, tranne che la Consegna 2 viene fissata nel giorno, successivo al primo, in cui si giocano più partite (in caso di parità nel numero di incontri, si tiene in considerazione il giorno più vicino al giorno della Consegna 1); gli incontri del primo giorno e dei giorni non inerenti la Consegna 2 vengono tutti considerati anticipi e ricompresi nella Consegna 1;

l’eventuale incontro previsto alle 12.30, presente nel giorno della Consegna 2 viene ricompreso nella Consegna 1 se in questa ci sono fino a un massimo di due incontri (in caso contrario, rimane previsto nella Consegna 2).

X quater. Consegna della formazione in caso di contemporaneità tra anticipi e sessione di fantamercato

Nel caso uno o più anticipi di Serie A si disputino in contemporanea con una sessione di fantamercato, i giocatori appartenenti alle squadre impegnate in tali anticipi (d’ora in poi: Giocatori Y) devono essere comunicati eventualmente nella formazione mezz’ora prima dell’inizio della partita secondo i termini della Consegna 1. La conferma della presenza o meno degli stessi nella formazione (e nei conseguenti calcoli) e nelle rose al termine della sessione di mercato viene regolata secondo il seguente protocollo:

a) I presidenti sono tenuti a indicare come di consueto i Giocatori Y titolari. Inoltre devono dare

indicazione dell'intero reparto corrispondente al Giocatore Y -se schierato come riserva- ed eventuali altri giocatori che lo precedono in panchina (reparto e giocatori che precedono sono immodificabili).

b) Se il Giocatore Y schierato viene ceduto durante il mercato, questi viene tolto dalla formazione e viene trattato come se non fosse mai stato indicato nella stessa.

c) Se il Giocatore Y, ceduto durante il mercato, era in panchina e da ciò derivava l’obbligo di indicare titolari o precedenti, tale obbligo decade e il presidente può rimodulare il reparto corrispondente.

1 Solitamente le giornate di campionato articolate su tre giorni si giocano col seguente schema: un anticipo serale il venerdì; alcune partite disputate il sabato; le restanti partite disputate la domenica. Possono verificarsi articolazioni diverse a seconda delle festività del fine settimana o altre esigenze, ma per meglio redigere il testo di questo articolo si usano i giorni della settimana per indicare determinate circostanze ed evitare lunghe perifrasi (es: quando si usa venerdì si intende: il giorno della settimana in cui si gioca il primo anticipo; per sabato si intende il secondo giorno di incontri, ecc.]

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d) Se più Giocatori Y sono presenti in panchina, e uno o più di loro sono ceduti, mentre uno o più Giocatori Y che seguono in panca rimangono, i giocatori ceduti sono tolti dalla formazione, permettendo a quelli schierati dopo di scalare in avanti in panchina.

e) Eventuali giocatori appartenenti alle squadre impegnate negli anticipi e acquistati durante il mercato (sia precedentemente liberi, sia precedentemente appartenenti ad altre squadre) non possono essere schierati nel turno in corso.

f) Eventuali giocatori non partecipanti all'anticipo, ma che vengono indicati titolari o in panca e sono ceduti nel corso del mercato, non sono più considerati facenti parte della formazione. I giocatori indicati in formazione scalano in avanti nell' ordine indicato. Se eventuali Giocatori Y diventano titolari in virtù di questo scivolamento, allora il presidente può dare nuove indicazioni relative a rimanenti giocatori facenti parte del reparto titolare corrispondente (cessando l'obbligo di indicare l’intero reparto titolare)

X Quinquies: Modalità di comunicazione della formazione

Per comunicare la formazione si può utilizzare il modulo online presente nell’apposito sito della Fantasy League (modalità preferita), oppure inviare una comunicazione in una chat dedicata, in modo che gli altri partecipanti siano informati dei rispettivi schieramenti prima dello scadere del termine di consegna.

È possibile delegare una persona terza alla comunicazione della formazione, ma anche in questo caso termini e condizioni dovranno essere rispettati.

[...]

Le modifiche alla formazione vanno effettuate sempre e comunque entro i limiti di tempo previsti, nelle stesse modalità summenzionate.

In caso di contestazione, vale l’ultima formazione pubblicamente emessa attraverso i canali indicati.

XI. Caratteristiche e limitazioni della formazione

La formazione comunicata deve contenere undici nominativi tratti dalla rosa della fantasquadra in questione, disposti secondo i moduli prestabiliti (cfr. Art. XXVII), più una panchina con un massimo di sette elementi di riserva [dieci elementi di riserva, invece, limitatamente alla sola stagione 2020/21], che subentrano nella formazione titolare in caso di assenze, secondo le modalità previste dall’art. XXII. La composizione della panchina non sottostà ad alcuna limitazione di ruoli, fatto salvo che un posto deve essere inderogabilmente destinato al portiere di riserva.

Non esiste nessun limite di sostituzione e nessun limite per i giocatori stranieri, comunitari e non.

XII. Mancata o erronea comunicazione della formazione

Il Presidente che non comunichi la formazione per il turno di Campionato entro i termini previsti, giocherà con quella del turno precedente, fino ad un massimo di due volte per campionato (con eventuali modifiche privative, vedi art XII bis).

A partire dal terzo turno in difetto (per cumulo, computato in tutto l’arco del campionato), la società verrà penalizzata con un punteggio fisso di -2. Se in quella stessa giornata almeno una fantasquadra avesse totalizzato un punteggio negativo, allora la penalità corrisponderà al punteggio di detta fantasquadra meno 2;

l’intera penalità sarà addebitata nella colonna dei voti che contribuiscono al punteggio per il jackpot (v. Infra art. XXX).

Nel caso una formazione comunicata contenga delle inesattezze tecniche (giocatori eccedenti, fuori ruolo, moduli non ammessi o casi simili) non immediatamente rilevate, i calcoli verranno effettuati sulla base dell’ultima formazione validamente comunicata.

Nel caso non venga comunicata la formazione per il turno di Coppa, sarà d’ufficio preso in considerazione lo schieramento che ha partecipato all’ultimo turno di gioco (anche se trattavasi di un turno di campionato). La fantasquadra in difetto non prenderà punti per il turno di Coppa in oggetto, a prescindere dal risultato finale, mentre la fantasquadra opponente giocherà normalmente il turno contro la formazione schierata d’ufficio.

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XII bis. Comunicazione incompleta della formazione (in caso di turni su più giornate, ex art X bis e X ter)

In caso di formazione solo parzialmente comunicata, nei turni regolati dagli articoli X bis e X ter, si provvederà a utilizzare una formazione d’ufficio composta secondo le seguenti modalità:

a) Nel caso un presidente comunichi i giocatori degli anticipi (Consegna 1) e non comunichi la formazione definitiva, allora si prenderà come base la formazione (modulo incluso e scansione della panchina inclusa) del turno precedente. A questa formazione saranno tolti i giocatori coinvolti negli anticipi che non sono stati indicati nella Consegna 1 e saranno inseriti i giocatori che invece sono stati indicati nella Consegna 1: coloro che sono stati indicati come titolari prendono posto nei primi slot del loro reparto, coloro che sono stati indicati come riserve prendono posto in panchina occupando i primi slot del loro reparti; dopo questa operazione, i giocatori eventualmente in eccesso negli slot dei titolari vengono collocati in panchina dopo le riserve della Consegna 1 e quelli in eccesso nel loro reparto in panchina vanno fuori formazione.

Se i giocatori indicati nella Consegna 1 eccedessero il numero di giocatori indicati dal modulo per quel reparto e/o per come è scandita la composizione della panchina per reparti, allora tali giocatori verrebbero schierati nell’ordine in cui sono stati indicati e quelli in eccesso scalerebbero in panchina e/o fuori formazione, a seconda del caso

b) Nel caso un presidente comunichi una formazione definitiva (Consegna 2), senza aver precedentemente indicato i giocatori impegnati negli anticipi ma includa costoro nella formazione, questi ultimi saranno cancellati dalla formazione definitiva, conservando il modulo indicato.

Nel caso un presidente non comunichi i nomi dei giocatori impegnati nelle partite ricomprese sotto la Consegna 1 (anticipi) e poi non comunichi nemmeno la formazione definitiva in Consegna 2 entro i termini previsti, allora la formazione schierata d’ufficio deve essere privata dei giocatori che hanno preso parte agli anticipi realizzando punti in positivo (da 0,5 in su).

ASSEGNAZIONE DEI PUNTI XIII. Punteggio del portiere

Il portiere riceve 3 punti di bonus se non subisce reti fintantoché è in campo, giocando almeno 31 minuti;

riceve altresì zero punti, se gioca 30 minuti o meno senza subire reti e prendendo un voto in pagella (in tal caso risulta presente e giocante, ma il bonus per non aver subito reti è nullo per l’esiguo tempo passato in campo).

Perde 0,5 punti per ogni gol subito; riceve 3 punti per ogni rigore parato; riceve 8 punti per ogni gol segnato.

In caso di espulsione, il calcolo dei gol subiti e non, viene determinato nelle norme dell’art. XVII

XIV. Punteggio dei difensori

Ciascun difensore che giochi per almeno trentuno minuti - od in subordine riceva un voto sulla pagella - senza subire reti, riceve i punti assegnati secondo il criterio di seguito esposto:

Minuti giocati Punti Da 0 a 30 (ricevendo un voto)……..0

da 31 a 60………...1 da 61 a 80...1,5 81 e oltre...2

In alternativa, ciascun difensore la cui squadra subisca reti, perde tanti punti quanti sono i gol subiti, a seconda dei minuti in cui è rimasto in campo, secondo il seguente criterio:

Minuti giocati Punti da 0 a 75...-1

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76 e oltre...-0,5

Ciascun difensore riceve inoltre 4 punti per ogni gol segnato.

XV. Punteggio dei centrocampisti

Ciascun centrocampista riceve 3 punti per ogni gol segnato.

XVI. Punteggio degli attaccanti

Ciascun attaccante riceve 2 punti per ogni gol segnato.

XVII. Modulo di gioco

E’ possibile schierare la formazione secondo sei differenti moduli di gioco, ciascuno con diverse caratteristiche e differenti disposizioni dei giocatori per ruolo:

5-4-1; 5-3-2; 4-4-2; 4-3-3; 3-5-2; 3-4-3; 4-5-1

In ciascun modulo il primo numero indica i difensori, il secondo i centrocampisti, il terzo gli attaccanti.

XVIII. Espulsioni

Ciascun giocatore espulso per doppia ammonizione riceve un malus di -1.

Ciascun giocatore espulso direttamente riceve un malus di -2.

XIX. Rigori

Il giocatore che segni un rigore riceve un bonus di +2, indipendentemente dal ruolo.

Il giocatore che sbagli un rigore riceve un malus di -2.

XX. Autogol

Ciascun giocatore che realizzi un autogol riceve un malus di -1.

XXI. [...]

XXII. Sostituzioni

Per sostituzione s’intende il processo mediante il quale un giocatore in panchina subentra ad un giocatore schierato titolare, in conseguenza del verificarsi delle condizioni di seguito illustrate.

Nel caso un giocatore (o più giocatori) titolare non dovesse ricevere voto in pagella (per non aver giocato o non aver ricevuto voto), il relativo posto verrà automaticamente preso dal rispettivo pari ruolo eventualmente indicato dal Presidente nella panchina per quella stessa partita.

Il portiere, nel caso non abbia ricevuto voto pur avendo giocato almeno 31 minuti, non viene sostituito e viene calcolato come se avesse preso un “6”.

Come eccezione, i calciatori di movimento che giocano un ammontare di tempo pari o inferiore a 10 minuti -se ricevono un voto- vengono computati nel calcolo solo se realizzano un punteggio aggregato (comprensivo di voto in pagella) di 6,5 o superiore, altrimenti vengono considerati assenti e sostituti, a meno che questa assenza non determini l’assegnazione di un malus per lo slot vuoto (e in tal caso il calciatore viene allora computato).

In caso di più giocatori in panchina con lo stesso ruolo, subentra il giocatore nominato od iscritto a referto per primo.

Nel caso che, anche ricorrendo alle riserve, si verifichino degli slot con assenze, saranno assegnati d’ufficio dei punteggi penalizzanti. A tali slot di assenza sarà assegnato un punteggio pari al peggior voto di pagella ricevuto da uno dei giocatori in campo della medesima squadra, diminuito di uno. Tale penalizzazione deve essere calcolata come se fosse un voto esso stesso, andando perciò ad incidere sulla classifica che determina gli incassi ai sensi dell’articolo XXX.

Ai fini del calcolo dei voti, per far scattare il meccanismo di sostituzione previsto in questo articolo, il giudizio di

“senza voto” (sv o ng) deve essere fornito dalla fonte adottata (cfr. infra Disposizione Finale B).

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XXIII.

Valutazioni giornalistiche

Ciascun giocatore riceverà un bonus a seconda del voto lui assegnato dalla fonte adottata. In campionato, tale bonus è uguale a zero in corrispondenza del voto “6”, ed aumenta o diminuisce di mezzo punto all’aumentare o diminuire di ogni mezzo punto nel voto a partire dal 6. In Coppa i voti vengono computati nella loro forma numerica espressa sulla fonte.

Nel caso di valutazioni contrastanti contenute nella stessa fonte, ha valore la valutazione chiaramente non inficiata da errore di stampa/battitura. In caso di contestazione vale quella riportata sul tabellino ufficiale.

XXIV.

Casi particolari: partite a tavolino, con scarsa visibilità, rinviate entro sette giorni

Nel caso un incontro venga disputato, ma successivamente sia deciso a tavolino, si adotteranno le seguenti misure:

a) L’incontro viene disputato e poi sovvertito a tavolino più avanti nel tempo: valgono i punteggi maturati nella partita così come svolta e riportata dalle fonti, intendendosi i punteggi come definitivi, specialmente se ufficializzati prima della decisione del giudice sportivo

b) L’incontro viene disputato, ma prescindendo dal suo svolgimento, le fonti non rilasciano voti, anticipando il fatto che comunque l’incontro sarà deciso a tavolino: ciascun giocatore a referto, che sia sceso in campo per almeno un minuto, verrà considerato come se avesse preso “sei” in pagella e senza nessun altro bonus o malus. Il giocatore che non sia sceso in campo verrà considerato assente.

In caso di incontro non disputato e deciso a tavolino, i giocatori schierati in fantaformazione prendono “sei” in pagella senza bonus.

In caso di incontri con scarsa visibilità, in cui vengano assegnati dal giornale di riferimento uno o più s.v. per via di tale condizione, essi verranno considerati come dei “sei”, se il giocatore ha giocato almeno 31 minuti.

Nel caso un incontro venga rinviato e recuperato entro sette giorni a partire dalla data prevista, i bonus ed i voti vengono conteggiati senza alcuna differenza dalla normale procedura.

XXIV Bis: Casi particolari: partite rinviate e rigiocate dopo otto giorni

Nel caso un incontro venga rinviato e recuperato dopo un periodo pari o superiore ad otto giorni rispetto alla data prevista, allora tutti i giocatori appartenenti alle squadre coinvolte nel rinvio, eventualmente schierati, ricevono un “sei politico” con bonus zero. In questo caso i giocatori coinvolti in questa tipologia di situazione possono usufruire del “Rimpiazzo” (cfr. infra art. XIV-Quinquies).

XXIV Ter: Casi particolari: rinvii e recuperi multipli per cause eccezionali

Nel caso vengano rinviati per motivi di ordine pubblico, climatici o altri casi particolari la metà più uno degli incontri previsti nella giornata di Serie A, la situazione dei giocatori appartenenti alle squadre coinvolte (e conseguentemente i risultati totali di quella giornata) viene congelata fino alla disputa di tali incontri. I calcoli saranno effettuati aggiungendo le risultanze delle partite recuperate. Nel caso i giocatori coinvolti nei rinvii siano assenti o non ricevano voto, questi riceveranno un “sei politico” con bonus zero e verranno trattati con le stesse previsioni del comma precedente.

XXIV Quater: Deroghe ai casi particolari

Eventuali conteggi in sospeso per rinvii e altri casi particolari citati nei precedenti articoli, sono derogati in occasione e limitatamente all’ultimo incontro di stagione regolare di Coppa, ai turni di eliminazione diretta in Coppa e Supercoppa e in generale quando vi è necessità di sancire un punteggio definitivo in vista del turno successivo di gioco che abbisogni della proclamazione di una squadra qualificata o vincente.

L’adozione della citata deroga scatta in corrispondenza del Riepilogo Ufficiale immediatamente anteriore al turno in cui vi è necessità di dichiarare una squadra qualificata, oppure –in caso di partita di andata di Supercoppa- al turno immediatamente antecedente la partita di ritorno del medesimo confronto di Supercoppa, se non sono previsti recuperi relativi al turno di interesse nei giorni che intercorrono tra la

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pubblicazione del Riepilogo e il turno successivo (in tal caso la pubblicazione del Riepilogo è ritardata fino alla disputa dei menzionati recuperi).

Tutti i risultati sospesi vengono risolti applicando il sistema del Rimpiazzo citato nell’art. XIV-Quinquies.

XXIV Quinquies: Il meccanismo del Rimpiazzo

Il Rimpiazzo è il meccanismo che consente nei casi specificamente enunciati sotto gli articoli XIV bis e quater, di schierare giocatori eventualmente indicati in panchina, subentrando al titolare o ai titolari, se godono di un punteggio complessivo migliore.

Il Rimpiazzo viene computato in sede di calcolo solo dopo che sono state eseguite tutte le sostituzioni eventualmente avvenute nella squadra in esame.

Nel caso solo un giocatore tra i titolari di un reparto di una squadra possa fruire del Rimpiazzo, allora il giocatore deputato a rimpiazzarlo sarà selezionato per ruolo, secondo l’ordine in cui è elencata la panchina, omettendo eventuali riserve senza voto che lo precedano.

Nel caso più giocatori titolari possano fruire del Rimpiazzo, allora i giocatori deputati a rimpiazzarli saranno selezionati per ruolo, dalle riserve, derogando parzialmente dall’art. XXII comma 5 e seguendo l’ordine in cui sono citati in panchina, prima per il primo giocatore Rimpiazzabile e poi per il successivo e/o i successivi, considerando ciascun caso individualmente.

LA COPPA XXV. Calendario di Coppa / Svolgimento della Coppa

Le partite si svolgono con scontri diretti in un unico girone all’italiana, con partite di andata e di ritorno, secondo un calendario compilato a cura dell’Incaricato o concordato da tutti i giocatori. Gli incontri di Coppa si svolgono in contemporanea con quelli di campionato, ma con calcoli di punteggio separati a seconda della competizione.

Il vincitore di ciascun incontro ottiene due punti, il perdente zero; in caso di pareggio le due fantasquadre ricevono un punto a testa.

Alla fine dei due gironi (andata e ritorno), si predispone la griglia dei playoff, definita secondo la classifica della regular season: la prima e la seconda approdano direttamente in semifinale. La terza e la quarta partono dai quarti di finale. Le squadre classificate dal quinto all’ottavo posto iniziano dagli ottavi di finale, seguendo lo schema sottostante (i numeri cardinali indicano la posizione conseguita nella classifica di regular season; la fantasquadra vincente agli ottavi viene definita qualificata; la vincente ai quarti viene definita vincente):

5 vs 8: la qualificata affronta nei quarti la 4; la vincente affronta in semifinale la 1 6 vs 7: la qualificata affronta nei quarti la 3; la vincente affronta in semifinale la 2

In tutti i casi gli incontri si disputano con una partita secca in casa della meglio classificata della regular season. In caso di parità passa la squadra meglio classificata nella stagione regolare.

Per dirimere eventuali parità di punti in classifica, si ricorre ai seguenti criteri, adottati in ordine di priorità:

classifica avulsa, differenza reti negli scontri diretti, gol segnati negli scontri diretti, gol segnati in trasferta negli scontri diretti, differenza reti generale, gol segnati in totale, posizione attuale in campionato, sorteggio.

Nel caso un Presidente non comunicasse la formazione per l’incontro di Coppa entro il termine previsto, verrà schierata d’ufficio l’ultima formazione messa in campo nel corso del Fantacalcio, anche inerente una competizione di campionato, modificata eventualmente secondo le disposizioni contenute negli art. X e seguenti. La squadra in difetto verrà sanzionata con l’assegnazione d’ufficio di zero punti, anche in caso di vittoria o pareggio del suo incontro. La squadra rivale, invece, si confronterà con la formazione schierata come su esposto, disputando un incontro secondo le regole consuete e percependo o non percependo i punti come assegnati usualmente, a seconda del risultato.

XXV Bis. La Finalissima di Coppa

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La Finalissima di Coppa si disputa tra le squadre che hanno prevalso nelle semifinali, in corrispondenza del turno che segna la penultima giornata di Serie A.

Nella finalissima di Coppa permane il fattore campo a favore della meglio classificata nella regular season, ma - in caso di parità - si procede alla determinazione della squadra vincente tramite i “calci di rigore” (vedi art.

XXVII bis).

Nel caso permanga la parità anche dopo la disputa dei calci di rigore, la finalissima sarà ripetuta in corrispondenza dell’ultima giornata di Serie A. In caso di parità, si ricorrerà di nuovo al meccanismo dei calci di rigore. Permanendo eventualmente la parità anche dopo i calci di rigore, sarà dichiarata vincitrice della Coppa la squadra meglio piazzata nella Classifica finale di campionato; in caso di arrivo a pari merito, si ricorrerà alla classifica del turno precedente, a oltranza, fino a che una squadra non sarà dichiarata vincitrice.

XXVI. Assegnazione e somma dei voti in Coppa e Supercoppa

Ai fini del calcolo dei punti, vengono presi in considerazione gli undici giocatori forniti nella formazione titolare o i loro rispettivi sostituti, secondo i criteri indicati nell’art. XXII.

Tutti i voti conseguiti dai suddetti giocatori sulla fonte adottata devono essere sommati; a questi devono essere aggiunti tutti i bonus, calcolati secondo i criteri enunciati negli articoli dal XIII al XX.

Inoltre, ogni squadra che giochi in casa somma un bonus di +2 come effetto del fattore campo.

XXVII. Realizzazione dei gol in Coppa e Supercoppa

Ciascuna fantasquadra segna il suo primo gol quando la somma dei punteggi raggiunge 66.

I gol successivi vengono segnati ogni sei punti successivi a 66, quindi: 72, 78, 84, 90, 96 e così via.

XXVII Bis: I Calci di rigore per dirimere i casi di parità

Il meccanismo dei calci di rigore si utilizza in occasione della Finalissima di Coppa (anche nel caso di una sua eventuale ripetizione) e nelle partite di ritorno dei turni di Supercoppa (vedi art. XVIII e seguenti), in caso di pareggio complessivo.

I due contendenti, unitamente alla formazione dovranno fornire l'elenco dei "tiratori" (scelti tra gli undici giocatori schierati), in ordine di esecuzione. In fase di calcolo dei punteggi, ognuno di questi tiratori viene analizzato singolarmente. Chi tra voto e bonus realizza un punteggio di almeno 6.5 segna il suo rigore.

Si "tira" una prima serie di cinque rigori e si computa il punteggio: chi ha realizzato più rigori vince l'incontro. In caso di parità si continua ad oltranza, mettendo a confronto i tiratori a coppie di due, uno per squadra, a partire dal sesto in lista e poi ricominciando fino al quinto. Il primo giocatore che prevarrà sull'altro (gol contro errore) determinerà la vittoria della sua squadra. Eventuali titolari non presenti in campo saranno sostituiti nella lista dei tiratori dai rispettivi panchinari, nel rigoroso ordine in cui sono stati dati in formazione. In caso uno slot sia mancante per assenza, il rigore verrà considerato errato.

Nel caso l’esito dell’incontro debba determinarsi ai calci di rigore, la fantasquadra del presidente che non comunicherà la lista dei rigoristi avrà partita persa; nel caso ambedue i presidenti abbiamo omesso di comunicare la summenzionata lista, allora prevale la fantasquadra che alla conclusione di quel turno risulta più avanti nella classifica di campionato (in caso di punteggio a pari merito in quest’ultima, si risale al turno precedente per determinare chi prevalga, ripetendo l’operazione a oltranza, nel caso permanga la parità).

LA SUPERCOPPA XXVIII. Supercoppa

La Supercoppa è un trofeo messo in palio tra tutte le partecipanti alla Fantasy League, tramite un torneo ad eliminazione diretta con partite di andata e ritorno, gestito con regole stile-UEFA.

Il torneo ha luogo nella seconda parte della stagione; le date sono pubblicate a cura dell’Incaricato entro il primo mese di gioco e corrispondono ad altrettante giornate di campionato, coesistendo come avviene per i turni di Coppa; il sorteggio per l’accoppiamento dei turni eliminatori avviene nella sede dell’ultima sessione di mercato; non possono esistere turni di gioco che siano contemporaneamente di Coppa e Supercoppa.

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Le squadre si affrontano con le stesse regole di calcolo di punteggio adottate per la Coppa (art. XXVI e XXVII), in un doppio confronto in cui, secondo quanto stabilito dal sorteggio, ciascuna fantasquadra gioca in casa uno dei due incontri, fruendo del bonus del fattore campo.

Passa il turno la squadra che prevale secondo le regole adottate dall’UEFA nelle competizioni europee di calcio (punti fatti, o in subordine numero di gol segnati in trasferta). Nel caso le squadre si trovino in condizione di assoluto pareggio dopo i due incontri, si ricorrerà ai calci di rigore (vedi art. XXVII bis), tirati nel contesto della partita di ritorno; i presidenti sono quindi tenuti a comunicare la lista dei rigoristi contemporaneamente alla formazione, in corrispondenza di ogni partita di ritorno del torneo di Supercoppa.

Nel caso un presidente ometta di comunicare la formazione per un match di Supercoppa, la Fantasquadra corrispondente subirà una sconfitta a tavolino per quel match per almeno 0-2; il punteggio della squadra opponente sarà comunque calcolato; se quest’ultima dovesse realizzare X gol, dove X>2, allora il punteggio a tavolino sarà 0-X. Nel caso due presidenti di due Fantasquadre che si affrontano non consegnino la formazione, allora il punteggio a tavolino sarà uno 0-0.

Nel caso due presidenti di due Fantasquadre che si affrontano non consegnino la formazione sia all’andata sia al ritorno, allora le due Fantasquadre saranno ambedue eliminate e sarà ripescata al loro posto un’altra Fantasquadra eliminata in quel turno, selezionata secondo criteri progressivi (punti fatti in quel turno a/r [con vittoria a due punti]; differenza reti in quel turno a/r; gol segnati fuoricasa in quel turno a/r; posizione in campionato in quel turno; posizione in campionato nel turno precedente, considerato a ritroso a oltranza fino alla risoluzione della condizione di parità

In caso di parità anche a seguito dei calci di rigore, passa il turno la squadra meglio piazzata nella classifica generale di Campionato aggiornata al turno di gioco relativo alla partita di ritorno; permanendo ancora la parità, si prenderà in considerazione la classifica di campionato del turno precedente, a oltranza, fino a determinare la squadra qualificata e/o vincitrice.

Vince la Supercoppa la squadra che – dopo aver passato tutti i turni eliminatori – s’impone nella doppia finale.

Le due finali di Supercoppa vengono disputati in corrispondenza della quint’ultima e quart’ultima giornate di Serie A. Valgono anche per le finali le stesse regole per dirimere le parità enunciate nei due commi precedenti.

MECCANISMI IN VIGORE NEL CORSO DELLA STAGIONE:

XXIX. Osservatori

Il meccanismo degli Osservatori permette di opzionare (mettere sotto osservazione) un determinato giocatore da parte di ciascuna fantasquadra.

Nel caso in cui, in una sessione di mercato successiva alla prima, il giocatore in questione venisse acquistato dalla fantasquadra che lo stava tenendo sotto osservazione, allora il presidente ottiene lo sconto di un miliardo dalla cifra da pagare. Il valore del giocatore sarà quello derivante dallo sconto, mentre il valore contrattuale sarà il prezzo iniziale (senza considerare lo sconto).

Ciascuna fantasquadra ha a disposizione 2 Osservatori. Ciascun presidente, nel tempo intercorrente tra la fine di ogni sessione di mercato e fino a sette giorni prima della sessione di mercato successiva, può assegnare un Osservatore a uno e un solo giocatore di Serie A non posseduto da nessun’altra fantasquadra e non ancora messo sotto osservazione da parte di altri con lo stesso meccanismo.

L’assegnazione di un Osservatore è definitiva e non può essere spostata su altri nomi, eccetto il caso in cui il giocatore osservato sia prelevato da un’altra fantasquadra o abbandoni la serie A prima che inizi la sessione di mercato successiva; in tal caso la fantasquadra privata del suo giocatore messo sotto osservazione, può assegnare l’Osservatore ad un altro calciatore, anche se ci si trovasse a meno di sette giorni dalla sessione di mercato più prossima; tale disposizione non è valida se il giocatore osservato venisse prelevato dalla fantasquadra che lo stava osservando: in tal caso l’Osservatore non può essere riassegnato.

XXX. Incassi / Jackpot

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Ogni tot2 partite di campionato, si sommano i punteggi determinati dai soli voti di pagella del quotidiano adottato. Ne scaturisce un ordine di merito che ordina le squadre secondo il criterio del puro valore individuale dei giocatori.

Alla conclusione di ciascun blocco di partite previsto, sulla base del menzionato ordine di merito provvederà all’assegnazione di danaro, secondo il seguente criterio: 3,5 miliardi al primo; 3 al secondo; 2,5 al terzo; 2 al quarto; 1,5 al quinto; 1 al sesto, settimo e ottavo classificati. Seguendo il principio di tutte le classifiche, ciascuna squadra occupa un posto, i pari merito sono considerati uguali nella distribuzione e squadre che si piazzano successivamente ai pari merito occupano il posto ordinale conseguente al numero di squadre che la precedono.

Tale operazione di assegnazione si ripeterà di continuo con blocchi eguali di partite di campionato alla volta, consentendo di finanziare le fantasquadre (potendosi intendere il loro afflusso diversificato da squadra a squadra come una sorta di incasso che premia in misura maggiore le fantasquadre più spettacolari). I soldi così guadagnati, sono immediatamente a disposizione di ciascun Presidente.

Il calcolo degli incassi s’interrompe all’ultima giornata di campionato. Nel caso l’ultimo blocco sia costituito da meno di quattro partite, il denaro non verrà assegnato, salvo diverso accordo tra i Presidenti.

I soldi derivati dagli incassi possono essere utilizzati per comprare giocatori e per sottoscrivere o prolungare contratti. I soldi derivati dalla cessione di giocatori possono essere usati solo per comprarne di altri.

I calcoli del jackpot sono obbligatoriamente chiusi ed assegnati nel turno immediatamente precedente a ciascuna sessione di mercato, senza aspettare recuperi o conteggi in sospeso per qualsivoglia ragione.

DISPOSIZIONI FINALI A. Calcolo dei minuti giocati

Per il calcolo dei minuti trascorsi in campo da ciascun giocatore (art. XIV) si ricorre ai tabellini ufficiali pubblicati dalla Lega Calcio e si procede col seguente metodo:

Il giocatore che abbia giocato fin dall’inizio e poi sia stato sostituito o espulso, ha giocato tutti i minuti fino al momento della sostituzione o della espulsione, sommati gli eventuali minuti di recupero di fine tempo, se questi sono esplicitamente o implicitamente indicati nel tabellino.

Il giocatore che sia entrato a partita iniziata, ha giocato il numero di minuti che scaturisce sottraendo da 91 (o 46, se il tabellino indica i minuti dei due tempi in maniera differenziata) il numero del minuto nel quale è entrato in campo. Se egli ha partecipato a finali di tempo, il tempo di recupero esplicitamente o implicitamente indicato nel tabellino va sommato al risultato di detta sottrazione.

Se un giocatore è prima entrato in campo e poi uscito, si sottragga il minuto della sua entrata dal minuto della sua uscita, e si sommi al risultato l’eventuale recupero disputato dal giocatore.

Quando il tempo di recupero sia esplicitamente segnato sul tabellino, esso va calcolato. Quando sia implicitamente segnato, sia calcolato solo per l’ammontare di cui si è certi. Es. se avviene una sostituzione al 47° del primo tempo, l’ammontare certo del recupero è 2; se si segna un gol al 95°, l’ammontare certo del recupero è 5.

Il giocatore che sia uscito temporaneamente dal campo senza essere stato sostituto o espulso, è da considerarsi presente in campo a tutti gli effetti.

B. Fonte adottata

Per il calcolo dei punteggi (bonus relativi ai gol e voti) viene adottato il sito web fantacalcio.it .

In caso di mancata pubblicazione delle tabelle dei voti sul menzionato sito web, si prenderanno allora in considerazione unicamente i voti forniti dall’edizione di Roma della Gazzetta dello Sport.

C. Fine della Fantasy League

L’ultimo turno di campionato è fissato in corrispondenza della penultima giornata di Serie A.

L’ultima giornata di Serie A non corrisponde ad alcun turno di gioco, eccetto la possibilità di una ripetizione della Finalissima di Coppa, che vedrà impegnate le sole due squadre interessate, esclusivamente per la menzionata Finalissima.

2 Per la composizione dei blocchi, fare riferimento all’Appendice delle consuetudini.

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Alla mezzanotte del settimo giorno successivo all’ultima partita di Serie A disputata, la stagione si chiude ufficialmente.

D. Fine anticipata della Serie A

Nel caso la Serie A fosse dichiarata conclusa prima dell’ultima giornata, la Fantasy League continuerebbe fino all’ultima giornata disputata per intero dalla Serie A e si interromperebbe in corrispondenza di questa.

Nel caso fossero stati disputati almeno dieci turni di gioco, sarebbe dichiarata vincitrice la squadra che si trovasse in testa alla classifica provvisoria; i premi pagati sarebbero quelli destinati alla squadra vincitrice del campionato e il Premio di Consolazione, diminuiti proporzionalmente in ragione di quante giornate sono state disputate (formula: Ammontare del Premio diviso numero di turni di gioco previsti; il risultato viene moltiplicato per il numero di turni disputati).

Elenco delle consuetudini emerse nelle scorse stagioni:

• Quando si sono giocati in contemporanea turni di Coppa e Campionato è stato dichiarato ammissibile presentare due formazioni differenziate per ciascuna delle competizioni.

• Montepremi in caso di sei partecipanti: il secondo classificato in campionato vince il premio previsto solo se arriva a trenta punti di distacco o meno dal vincitore, altrimenti il premio viene incassato dal primo classificato.

• Relativamente al cap. XXII (giudizio di sv), quando sono state utilizzate due fonti per l’assegnazione dei voti (Gazzetta dello Sport di Roma e Milano), il voto sv doveva essere unanime, altrimenti si sarebbe ricorsi a una terza fonte (Gazzetta dello Sport di Napoli).

• Osservatori: con il gioco a sei concorrenti, gli Osservatori erano 3.

• Nelle precedenti annate, i contratti dovevano comunicarsi entro il settimo giorno dalla fine del campionato (senza limiti di numero); la conferma definitiva avveniva nella fase preliminare del Primo Mercato, per un massimo di due elementi (eventuali elementi in eccesso avevano il contratto rescisso)

• Turni con consegna della formazione in due fasi e in cui ci siano squadre che devono comunicare I rigoristi. Dopo un sorteggio che ha deciso una votazione finita 4-4, si è deciso per la stagione in corso (2018-19), che i titolari comunicati nella Consegna Uno devono avere anche l’indicazione del numero di rigore che tireranno. Numero che va confermato anche nella lista definitiva dei rigoristi. Norma che deve essere statuita con una nuova discussione voto a partire dalla stagione successiva

• [24 sett.2019: Miscellanea ha indicato nella Consegna 1 un panchinaro impegnato nell’anticipo, senza indicare il reparto titolare. La comunicazione è stata annullata e non presa in considerazione su auto- proposta del reo, che ha indicato in Consegna 2 una formazione senza quel giocatore.

• Jackpot: nella stagione 2020-21 si è concordato dopo votazione di fare un primo blocco di 5 turni e un secondo di 4 per coordinare meglio la data del secondo mercato (sessione di riparazione di dicembre). A partire dalla stagione 2013-14 e seguenti sono stati stabiliti blocchi di 4 turni fino al mercato di riparazione di febbraio e poi si è proseguito con blocchi da 5.

• Limitatamente alla stagione 2020-21, i presidenti hanno votato per stabilire una panchina di 10 elementi, con tutti gli altri requisiti invariati (rif: art. XI).

Riferimenti

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