Domanda Risposta Selezione Punteggio
No 0
Sì, senza obiettivi chiaramente definiti 5
Sì, con obiettivi chiaramente definiti e un piano
annuale
x
10No 0
Non un team, solo una persona addetta all’IPC 5
Sì 10
No, non esiste alcun addetto all’IPC 0
No, solo un addetto part-time 2,5
Sì, uno per > 250 posti letto 5
Sì, uno per ≤ 250 posti letto 10
No
x
0Sì 10
No 0
Sì 10
No 0
Sì 10
No 0
Sì 5
No 0
Sì 2,5
Responsabili della gestione della struttura (rischio
biologico, gestione dei rifiuti, sanificazione e igiene) No 0
Sì 2,5
No, non esiste alcun addetto a IPC 0
Sì, solo obiettivi IPC 2,5
Sì, obiettivi IPC e indicatori di esito misurabili
(ossia misure adeguate di miglioramento) 5
Sì, obiettivi IPC, indicatori misurabili di esito e
obiettivi futuri
x
10No 0
Sì 5
No 0
Lo scopo principale del framework è quello di fornire indicazioni per valutare la situazione del IPC a livello della singola struttura sanitaria e per monitorare lo sviluppo e il miglioramento delle attività di IPC nel tempo attraverso il suo utilizzo periodico. Il confronto tra diverse strutture sanitarie deve essere effettuato con molta cautela, soprattutto quando le strutture sono di dimensioni diverse, con diversa specializzazione clinica e contesto socio- economico. Di conseguenza, il framework non è stato sviluppato in prima battuta per confronti esterni o benchmarking, ma ciò è comunque possibile a condizione che la metodologia sia appropriata.
Componente essenziale 1: Programma Prevenzione e Controllo delle Infezioni (IPC)
4. Il team IPC o l’addetto IPC ha tempo dedicato alle attività IPC?
5. Il team IPC include sia medici che infermieri?
6. Esiste un comitato IPC che supporta attivamente il team IPC?
7. I gruppi professionali indicati di seguito sono rappresentati/inclusi nel comitato IPC?
Dirigenti senior della struttura (ad esempio, direttore amministrativo, direttore sanitario)
Operatori sanitari senior della struttura (ad esempio, medici, infermieri)
9. La dirigenza della struttura dimostra un chiaro coinvolgimento e supporto al programma IPC:
Attraverso l’allocazione di un budget per il programma IPC (in grado di coprire le attività IPC, inclusi i salari)?
Attraverso un supporto tangibile agli obiettivi e indicatori
FRAMEWORK PER LA VALUTAZIONE
DELLA PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA A LIVELLO DELLA STRUTTURA SANITARIA
1. Esiste un programma IPC? Scegliere una risposta
2. Il programma IPC è supportato da un team IPC che include operatori addetti a IPC? Scegliere una risposta
3. Il team IPC include almeno un operatore addetto a IPC a tempo pieno o equivalente (infermiere o medico che lavora il 100% del tempo nell’IPC)? Scegliere una risposta
8. Sono stati definiti chiaramente gli obiettivi dell’IPC (ossia in specifiche aree considerate critiche)?
Scegliere una risposta
ESEMPIO DI STAMPA
Sì 5
No 0
Sì, ma che non assicura risultati affidabili (tempestivi e di
buona qualità)
Sì, con risultati affidabili (tempestivi e di buona
qualità) 10
20
Domanda Risposta Punteggio
No 0
Sì 7,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No
x
0Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 10
No 0
Sì 10
No 0
Sicurezza delle iniezioni?
Gestione dei rifiuti?
Stewardship degli antibiotici?
3. Le linee guida nella tua struttura sono consistenti con le linee guida nazionali/internazionali (se esistono)?
4. Nella implementazione delle linee guida queste vengono adattate alle esigenze locali mantenendo allo stesso tempo gli standard chiave IPC?
5. Gli operatori in prima linea vengono coinvolti sia nella pianificazione che nella effettiva
implementazione delle linee guida IPC in aggiunta al personale IPC?
Precauzioni di isolamento specifiche per modalità di trasmissione?
Preparazione e gestione delle epidemie?
Prevenzione delle infezioni del sito chirurgico?
Prevenzione delle infezioni sistemiche associate a catetere vascolare?
Prevenzione di tutte le polmoniti acquisite in ospedale ([HAP], incluse (ma non limitate a) le polmonite associate alla ventilazione)?
Prevenzione delle infezioni delle vie urinarie associate a catetere urinario?
Prevenzione della trasmissione di patogeni multiresistenti (MDR)?
Disinfezione e sterilizzazione?
Sicurezza degli operatori sanitari?
Precauzioni standard?
Igiene delle mani?
Punteggio subtotale
5
Componente essenziale 2: Linee guida per la Prevenzione e Controllo (IPC)
1. La tua struttura ha esperienza nella messa a punto o adattamento di linee guida (in IPC e/o malattie infettive)?
2. La tua struttura ha linee guida disponibili per:
Attraverso un supporto tangibile agli obiettivi e indicatori IPC nella struttura (ad esempio, nell’ambito dei meeting di direzione, altri meeting)?
10. La tua struttura dispone di un supporto di laboratorio microbiologico (direttamente nella struttura o esterno) per l’utilizzo di routine quotidiano? Scegliere una risposta
ESEMPIO DI STAMPA
Sì 10
No 0
Sì 7,5
No 0
Sì 10
No 0
Sì
x
1010
Domanda Risposta Punteggio
No 0
Sì 10
No 0
Sì 10
Mai o raramente 0
Solo formazione ai nuovi assunti per gli
operatori sanitari 5
Formazione ai nuovi assunti e formazione regolare (almeno annuale) su IPC per gli operatori sanitari, offerta ma non obbligatoria
10 Formazione ai nuovi assunti e formazione
regolare (almeno annuale) e obbligatoria su IPC per tutti gli operatori sanitari
15
Mai o raramente 0
Formazione ai nuovi assunti solo per “altro
personale” 5
Formazione ai nuovi assunti e formazione regolare (almeno annuale) su IPC solo per “altro personale”, offerta ma non obbligatoria
10 Formazione ai nuovi assunti e formazione
regolare (almeno annuale) e obbligatoria su IPC solo per “altro personale”
15
No 0
Sì 5
Non è disponibile formazione 0
Solo utilizzando informazioni scritte e/o
istruzioni orali e/o e-learning 5
Include sessioni interattive ulteriori (ad esempio,
simulazione e/o formazione al letto del paziente) 10
8. Viene monitorata regolarmente l’implementazione almeno di alcune linee guida IPC nella tua struttura?
Componente essenziale 3: Formazione e addestramento in Prevenzione e Controllo (IPC)
1. Esiste personale con competenze in IPC (e/o malattie infettive) per assicurare la formazione IPC?
personale IPC?
6. Gli stakeholders rilevanti (ad esempio, la dirigenza medica e infermieristica, i manager ospedalieri, gli uffici qualità) sono coinvolti nello sviluppo e adattamento delle linee guida IPC in aggiunta al personale IPC?
7. Gli operatori sanitari ricevono una formazione specifica sulle linee guida IPC nuove o aggiornate introdotte nella struttura?
Punteggio subtotale
2. Esiste personale aggiuntivo non-IPC con
competenze adeguate a svolgere il ruolo di formatori o tutor (ad esempio, infermieri o medici link nei reparti, champions)? Scegliere una risposta
3. Gli operatori sanitari quanto frequentemente ricevono formazione su IPC nella tua struttura?
Scegliere una risposta
4. Gli addetti alle pulizie e “altro personale”
direttamente coinvolto nell’assistenza ai pazienti quanto frequentemente vengono formati su IPC nella tua struttura? Scegliere una risposta
6. Come vengono formati gli operatori sanitari e altro personale? Scegliere una risposta
5. Lo staff amministrativo e gestionale riceve formazione su IPC nella tua struttura? Scegliere una risposta
ESEMPIO DI STAMPA
No 0
Sì, pero non routinariamente 5
Sì, regolarmente (almeno annualmente) 10
No 0
Sì ma non regolarmente 5
Sì, regolarmente (almeno annualmente)
x
10No 0
Sì 5
No 0
Sì 10
10
Domanda Risposta Punteggio
No 0
Sì 5
No 0
Sì 5
No 0
Sì 5
No 0
Sì 5
No 0
Sì 5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
Punteggio subtotale
Infezioni associate a dispositivo medico (ad esempio, infezioni urinarie associate a catetere, infezioni sistemiche associate a cateteri vascolari centrali, infezioni sistemiche associate a cateteri vascolari periferici, polmonite associata a ventilazione)?
3. Gli operatori responsabili per le attività di sorveglianza sono formati in epidemiologia di base, sorveglianza e IPC (ossia, hanno la capacità di governare i metodi di sorveglianza, la gestione dei dati e la loro interpretazione)?
4. È disponibile supporto informatico/IT per condurre la sorveglianza (ad esempio, attrezzatura, tecnologie mobili, accesso a record sanitari elettronici)?
Priorità per la sorveglianza- definite in relazione alla tipologia di assistenza prestata
5. È stato effettuato un esercizio di prioritarizzazione per individuare le infezioni oggetto di sorveglianza in relazione al contesto locale (ossia, identificazione delle infezioni che rappresentano la maggiore causa di morbosità e mortalità nella struttura)?
6. Nella tua struttura viene portata avanti la sorveglianza di:
Infezioni del sito chirurgico?
10. Viene offerta formazione continua allo staff IPC (ad esempio, partecipazione regolare a convegni, corsi)?
Componente essenziale 4: Sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza
Organizzazione della sorveglianza
1. La sorveglianza è una componente definita del programma IPC?
2. Esiste personale responsabile per le attività di sorveglianza?
9. Esiste una formazione IPC specifica per pazienti e familiari per minimizzare il rischio di infezioni correlate all’assistenza (ad esempio, pazienti immunodepressi, pazienti con dispositivi invasivi, pazienti con infezioni multiresistenti)?
7. Vengono effettuate valutazioni periodiche sull’efficacia della formazione (ad esempio, audit sull’igiene delle mani, altri controlli sulle conoscenze)?
Scegliere una risposta
8. La formazione su ICP è integrata nella pratica clinica e nella formazione di altre specialità (ad esempio, la formazione dei chirurghi include la formazione su IPC)? Scegliere una risposta
ESEMPIO DI STAMPA
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 5
No 0
Sì 5
No 0
Sì 5
No 0
Sì 5
No 0
Sì è possibile differenziare ceppi gram positivi/gram negativi
ma non l’identificazione dei patogeni
Sì, è possibile identificare i patogeni (ad esempio
identificazione degli isolati) in modo tempestivo 5
Sì, è possibile identificare i patogeni e i pattern di antibioticoresistenza (ossia suscettibilità agli antibiotici) in modo tempestivo
10
No 0
Sì 5
No 0
12. I dati di sorveglianza vengono utilizzati per mettere a punto piani di miglioramento delle pratiche IPC adattate alle unità/struttura?
13. Analizzate i dati di resistenza antibiotica Metodi della sorveglianza
8. Vengono utilizzate definizioni di caso accurate (numeratore e denominatore definiti in accordo a definizioni internazionali [ad esempio CDC NHSN/ECDC] o adattate attraverso un processo evidence-based con consultazione di esperti?
9. Utilizzate metodi per la raccolta standardizzata dei dati (ad esempio, sorveglianza attiva prospettica) in accordo con protocolli internazionali di sorveglianza (ad esempio, CDC NHSN/ECDC) o adattati
attraverso un processo evidence-based e consultazione di esperti?
10. Vi sono processi in essere per rivedere regolarmente la qualità dei dati (ad esempio, valutazione delle schede per registrare i casi, revisione dei risultati di laboratorio, definizione dei denominatori, etc.)?
2,5
Analisi dei dati e disseminazione, linkage e governo 11. È disponibile una adeguata capacità di laboratorio e microbiologica per supportare la sorveglianza? Scegliere una risposta
Colonizzazioni o infezioni causate da microrganismi multiresistenti in relazione alla situazione epidemiologica locale?
Infezioni potenzialmente epidemiche in relazione alle priorità locali (ad esempio, norovirus, influenza, tuberculosi, SARS, Ebola, febbre di Lassa)?
Infezioni in popolazioni vulnerabili (ad esempio, neonati, unità di terapia intensiva, immunocompromessi, pazienti ustionati)?
Infezioni che possono interessare gli operatori in ambito clinico, di laboratorio, o altro (ad esempio, epatite B o C, HIV, influenza)?
Viene regolarmente valutato se la sorveglianza è in linea con le esigenze e le priorità della tua struttura?
Infezioni definite su base clinica (ad esempio, definizioni basate solo su segni clinici e sintomi in assenza di esami di laboratorio)?
ESEMPIO DI STAMPA
Sì 5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
No 0
Sì 2,5
Nessun feedback 0
Solo informazione scritta/orale 2,5
Presentazione o altra modalità interattiva
problem-oriented
x
7,57,5
Domanda Risposta Punteggio
No 0
Sì 15
2. Le strategie multimodali utilizzate includono uno o
tutti i seguenti elementi: Cambiamenti di sistema
Elemento non incluso nelle strategie
multimodali 0
Sono in essere interventi per assicurare l’infrastruttura necessaria e la disponibilità continua dei materiali necessari
5
Sono in essere interventi per assicurare l’infrastruttura necessaria, la disponibilità continua di scorte e per considerare l’ergonomia e l’accessibilità, come la migliore collocazione dei set e vassoi per il cateterismo venoso centrale
10
Formazione e addestramento Elemento non incluso nelle strategie
multimodali 0
Solo istruzioni scritte e/o orali e/o e-learning 5
In aggiunta sessioni formative interattive (inclusa simulazione e/o addestramento al letto del paziente)
10
Monitoraggio e feedback
Elemento non incluso nelle strategie
multimodali 0
Monitoraggio dell’adesione con indicatori di processo o esito (per esempio, audit sull’igiene delle mani o sulle pratiche per la gestione dei cateteri)
5
Monitoraggio dell’adesione e feedback tempestivo dei risultati del
monitoraggio agli operatori sanitari e a figure chiave della dirigenza
Comunicazione e promemoria Elemento non incluso nelle strategie
multimodali 0
Promemoria, poster, o altri strumenti mirati ad aumentare sostegno/
consapevolezza per promuovere gli interventi Gestione non clinica/amministrazione (direttore
amministrativo, ecc)?
Componente essenziale 5: Strategie multimodali per l’implementazione di interventi di prevenzione e controllo delle infezioni (IPC)
1. Utilizzate strategie multimodali per implementare le strategie IPC?
10
5 15. Come viene dato il feedback sui dati della
sorveglianza? (almeno annualmente) Scegliere una risposta
Punteggio subtotale
Scegliere una risposta (la più accurata) per ciascun elemento
Scegliere una risposta (la più accurata) per ciascun elemento
Scegliere una risposta (la più accurata) per ciascun elemento
Scegliere una risposta (la più accurata) per ciascun elemento
13. Analizzate i dati di resistenza antibiotica regolarmente (ad esempio, ogni tre mesi/6 mesi/annualmente)?
14. Viene fornito un feed-back regolare dei dati di sorveglianza (ad esempio, ogni tre mesi/6 mesi/annualmente) a:
Operatori di prima linea (medici/infermieri)?
Dirigenti clinici/capi dipartimento
Comitato IPC
ESEMPIO DI STAMPA
Metodi/iniziative aggiuntive per migliorare la capacità del team di comunicare con i reparti e le diverse discipline (ad esempio, attraverso seminari regolari o visite per dare un feedback)
10
Clima per la sicurezza e cultura del cambiamento
Elemento non incluso nelle strategie
multimodali 0
I dirigenti della struttura/la dirigenza medica e infermieristica dimostrano visibilmente il loro supporto e si comportano come modelli di ruolo e “champions”, nel promuovere un approccio adattattativo18 e il rafforzamento di una cultura che supporta IPC, sicurezza del paziente e qualità
5
In aggiunta , i team e i singoli sentono di essere responsabili in prima persona dell’intervento (ad esempio, partecipando alle visite di feedback)
10
No 0
Sì 15
No 0
Sì 10
No 0
Sì
x
1010
Domanda Risposta Punteggio
1. Disponete di personale formato responsabile del
monitoraggio/ No 0
audit delle pratiche IPC e del feedback? Sì 10
No 0
Sì 7.5
Nessuno 0
Adesione all’igiene delle mani (utilizzando lo strumento per l’osservazione dell’igiene delle mani del WHO o equivalenti)
5 Inserzione dei cateteri intravascolari e/o
gestione 5
Sostituzione delle medicazioni di ferite 5
Precauzioni basate sulla via di trasmissione e precauzioni standard per prevenire la diffusione di microrganismi multiresistenti (MDRO)
5
Pulizia dell’ambiente dei reparti 5
Disinfezione e sterilizzazione delle
attrezzature/dispositivi 5
Consumo/utilizzo di prodotti idroalcolici per
l’igiene delle mani o sapone 5
Consumo/utilizzo di antibiotici 5
Gestione dei rifiuti 5
Mai 0
3. Viene utilizzato un team multidisciplinare per implementare le strategie multimodali?
4. Collabori regolarmente con i colleghi del settore qualità e rischio clinico per sviluppare e promuovere strategie multimodali per IPC?
5. Queste strategie includono bundles o checklists?
Componente essenziale 6: Monitoraggio/audit delle pratiche IPC e feedback
2. È presente un piano ben definito per il monitoraggio con obiettivi chiaramente definiti, target e attività (inclusi strumenti per rilevare i dati in un modo sistematico)?
Scegliere una risposta (la più accurata) per ciascun elemento
Punteggio subtotale
3. Quali processi e indicatori vengono monitorati nella tua struttura? Barrare tutte le risposte pertinenti
4. Quanto frequentemente viene utilizzato il Framework del WHO per la valutazione della igiene delle mani (Hand Hygiene Self- Assessment Framework Survey)? Scegliere una risposta
ESEMPIO DI STAMPA
Periodicamente, ma non con scadenze
programmate 2.5
Almeno annualmente 5
Non viene prodotto nessun rapporto 0
Sì, al team IPC 2,5
Sì, ai capi dipartimento e manager dell’area che
è stata oggetto di audit 2,5
Sì, agli operatori sanitari in prima linea 2,5
Sì, al comitato IPC o al comitato sulla qualità
dell’assistenza o equivalenti 2,5
Sì, alla direzione della struttura e ai dirigenti
dell’amministrazione 2,5
No 0
Sì 10
No 0
Sì 5
No 0
Sì
x
55
Domanda Risposta Punteggio
No 0
Sì 5
No 0
Sì, per il personale in meno del 50% dei reparti 5
Sì, per il personale in più del 50% dei reparti 10
Sì, per tutti gli operatori sanitari della struttura 15
No 0
Sì 10
No 0
Sì però solo in determinati reparti 5
Sì, in tutti i reparti (incluso il dipartimento di
emergenza e la pediatria) 15
3. Esiste un sistema nella tua struttura per intervenire in base alla valutazione delle necessità di personale quando questi risultano troppo bassi?
Occupazione dei letti
6. I dati di monitoraggio vengono restituiti regolarmente (almeno ogni anno)?
7. Il monitoraggio e il feedback dei processi e indicatori IPC viene effettuato con una cultura della istituzione “libera da intenti punitivi” con il solo obiettivo di migliorare e cambiare i comportamenti?
8. I fattori culturali che influenzano la sicurezza vengono valutati nella tua struttura (utilizzando ad esempio altri strumenti di indagine quali HSOPSC, SAQ, PSCHO, HSC)
Componente essenziale 7: Carico di lavoro, risorse umane e occupazione dei letti Risorse umane
Punteggio subtotale
1. I livelli appropriati di personale vengono valutati nella tua struttura in relazione al carico di lavoro utilizzando standard nazionali o uno strumento per valutare i bisogni standard di personale come il metodo del WHO Workload indicators of staffing need?
2. Esiste un rapporto standard tra operatori e pazienti (secondo il metodo WHO o standard nazionali) che viene rispettato in tutta la struttura? Scegliere una risposta
4. La planimetria dei reparti nella tua struttura risponde a standard internazionali in relazione alla capacità di posti letto? Scegliere una risposta Framework Survey)? Scegliere una risposta
5. Gli esiti delle attività di audit sullo stato di adesione alle pratiche IPC/performance vengono restituiti (ad esempio, feedback sulla adesione all’igiene delle mani o altri processi)? Barrare tutte le risposte pertinenti
ESEMPIO DI STAMPA
No 0
Sì, ma solo in alcuni reparti 5
Sì, in tutti i reparti (incluso il dipartimento di
emergenza e la pediatria) 15
Sì, più frequentemente di due volte a settimana 0
Sì, meno frequentemente di due volte a
settimana 5
No 15
No 0
Sì, ma solo in alcuni reparti 5
Sì, in tutti i reparti (incluso il dipartimento di
emergenza e la pediatria) 15
No 0
Sì, è una responsabilità del capo reparto 5
Sì, è una responsabilità dell’amministrazione
dell’ospedale
x
1010
Domanda Risposta Punteggio
No, disponibile in media < 5 giorni per
settimana 0
Sì, disponibile in media ≥ 5 giorni a settimana oppure ogni giorno ma non in quantità sufficiente
2,5
Sì, ogni giorno e in quantità sufficiente 7,5
No, non disponibile 0
A volte, o solo in alcuni luoghi o non per tutti gli
utilizzatori 2,5
Sì, accessibile in qualsiasi momento e per tutti i
reparti/gruppi 7,5
No, non presente 0
Sì, le stazioni sono presenti, ma non sempre
rifornite adeguatamente 2,5
Sì, sempre rifornite adeguatamente 7,5
Sono disponibili un numero inferiore di bagni o
latrine funzionanti di quello richiesto 0
Il numero è sufficiente ma non sono tutte
funzionanti 2,5
Il numero è sufficiente e funzionano tutte 7,5
Punteggio subtotale
Componente essenziale 8: Ambiente fisico, materiali e attrezzature per ICP a livello della struttura Acqua
Igiene delle mani e sanificazione
Energia elettrica, ventilazione e pulizia
1. È disponibile acqua in tutti i momenti e in quantità sufficiente per tutti gli utilizzi (ad esempio, lavarsi le mani, bere, igiene personale, attività mediche, sterilizzazione, decontaminazione, pulizia e lavanderia)? Scegliere una risposta
2. È presente una fonte affidabile di acqua potabile accessibile a personale, pazienti e familiari in tutti i momenti e in tutte i luoghi/ reparti? Scegliere una risposta
3. Sono disponibili in tutti i punti nei quali viene erogata assistenza stazioni per l’igiene delle mani (ossia, soluzioni per la frizione alcolica delle mani oppure sapone e acqua e asciugamani puliti monouso)? Gruppi
4. Nella tua struttura sono disponibili ≥ 4 bagni o latrine migliorate (VIP) per gli ambulatori o ≥ 1 per 20 pazienti per il ricovero ordinario? gruppi 6. Nella tua struttura i pazienti vengono messi in letti in corridoio fuori dalle stanze (inclusi i letti nei dipartimenti di emergenza)? Scegliere una risposta
8. Nella tua struttura esiste un sistema per valutare e intervenire quando la capacità di letti adeguata viene superata? Scegliere una risposta
5. L’occupazione dei letti nella tua struttura è pari a un paziente per letto? Scegliere una risposta
7. Viene assicurato nella tua struttura uno spazio adeguato > 1 metro tra i letti dei pazienti? Scegliere una risposta
ESEMPIO DI STAMPA
No 0
Sì, a volte o solo in alcune aree 2,5
Sì, sempre e in tutte le aree 5
No 0
Sì 5
Nessun registro delle pulizie di pavimenti e
superfici 0
Il registro esiste ma non viene compilato e
firmato ogni giorno oppure non è aggiornato 2,5
Sì, il registro è completo e firmato ogni giorno 5
Nessun materiale disponibile 0
Sì, disponibili ma non mantenuti in modo
appropriato 2,5
Sì, sono disponibili e ben mantenuti 5
No 0
Nessuna stanza singola ma sono disponibili
stanze per il coorting dei pazienti 2,5
Sì, sono disponibili stanze singole 7,5
No 0
Sì, ma non continuativamente e in quantità
sufficienti 2,5
Sì, disponibili continuativamente e in quantità
sufficienti 7,5
Non esistono bidoni o contenitori per lo
smaltimento separato dei taglienti 0
Sono presenti contenitori separati ma senza coperchi o pieni per più di 3/4; solo due bidoni (invece di tre); o bidoni in alcuni ma non in tutti i punti ove vengono generati rifiuti
2,5
Sì 5
Nessuna fossa o altro metodo di eliminazione
dei rifiuti 0
Fossa nella struttura ma di dimensioni insufficienti; fosse/ discariche sovvraccariche o non recintate/chiuse; o pick-up comunale che passa irregolarmente
2,5 Collocazione del paziente e dispositivi di protezione individuale (DPI) in ambito sanitario
Gestione dei rifiuti e degli scarichi
6. La ventilazione ambientale (naturale o meccanica) è disponibile in tutte le aree di assistenza?
5. Nella tua struttura, è disponibile sufficiente energia elettrica giorno e notte per tutti gli utilizzi (ad esempio, per pompare e bollire l’acqua, sterilizzazione e decontaminazione, incenerimento o tecnologie alternative di trattamento, dispositivi medici elettronici, illuminazione generale degli ambienti dove vengono effettuate procedure mediche per garantire sicurezza nella erogazione dell’assistenza e l’illuminazione dei bagni e delle docce)? Scegliere una risposta
7. Per i pavimenti e le superfici di lavoro orizzontali esiste un registro accessibile delle pulizie, firmato dagli addetti ogni giorno? Scegliere una risposta
8. Sono disponibili materiali appropriati e ben mantenuti per le pulizie (ad esempio, detergenti, scope/mop, secchi, ecc.)? Scegliere una risposta
9. Sono disponibili stanze singole o stanze per il coorting dei pazienti con patogeni simili se il numero di stanze di isolamento è insufficiente (ad esempio, TBC, morbillo, colera, Ebola, SARS)? Scegliere una risposta
10. Sono disponibili DPI in ogni momento e in quantità sufficiente per essere utilizzati da tutti gli operatori sanitari? Scegliere una risposta
11. Sono disponibili contenitori per la raccolta di rifiuti non infettivi (generali), rifiuti infettivi e taglienti in stretta prossimità ai punti ove vengono generati rifiuti? Scegliere una risposta
12. Esiste una fossa funzionale/discarica di rifiuti recintata o un pick- up comunale per la gestione dei rifiuti non infettivi (rifiuti generali non a rischio)?
Scegliere una risposta
ESEMPIO DI STAMPA
Sì 5
No, nessuno 0
Presente, ma non funzionante 2,5
Sì 5
No, non è presente 0
Sì, ma non funziona in modo affidabile 2,5
Sì, funziona in modo affidabile 5
No, non è presente 0
Sì, ma non funziona in modo affidabile 2,5
Sì, funziona in modo affidabile 5
No, disponibile in media < cinque giorni per
settimana
x
0Sì, disponibile in media > cinque giorni per settimana o ogni
giorno, ma le quantità non sono sufficienti Sì, disponibile ogni giorno, in quantità
sufficienti
x
5No, non disponibili 0
Sì, ma solo a volte 2,5
Sì, continuativamente 5
5
Punteggio Subtotale
20 10 10 7,5 10 5 10
5
Sezione (Componente essenziale)
Sommare i punteggi
5. Strategie multimodali
6. Monitoraggio/audit delle pratiche IPC e feedback 7. Carico di lavoro, risorse umane e occupazione dei letti
8. Ambiente fisico, materiali e attrezzature per IPC a livello della struttura 13. Esiste un inceneritore o altra tecnologia per il
trattamento dei rifiuti infettivi e i taglienti (per esempio una autoclave) (presente nella struttura o esterna gestita da un servizio di gestione dei rifiuti autorizzata), funzionante e in grado di gestire i volumi necessari? Scegliere una risposta
Decontaminazione e sterilizzazione
2,5 14. Esiste un sistema di trattamento dell’acqua reflua
(ad esempio, fossa settica seguita da fossa di drenaggio) (nella struttura o esterna) che funziona in modo affidabile? Scegliere una risposta
15. Nella tua struttura esiste un’area dedicata alla decontaminazione e/o un dipartimento per fornire materiale sterile (sia nella struttura che esterna gestita da un servizio autorizzato) per la decontaminazione e sterilizzazione dei dispositivi medici e di altri elementi/attrezzature?
16.Sono disponibili attrezzature sterili e disinfettate pronti per l’uso? Scegliere una risposta
17. È disponibile materiale monouso quando necessario? (ad esempio, dispositivi per iniezioni, guanti) Scegliere una risposta
Punteggio subtotale
1. Programma IPC 2. Linee guida IPC
3. Formazione e addestramento in IPC 4. Sorveglianza delle ICA
ESEMPIO DI STAMPA
77,5
Punteggio totale (range) 0–200
201–400 401–600 601–800
Esito della Rilevazione
Determinare il “livello IPC” assegnato alla tua struttura utilizzando il punteggio totale calcolato nella Fase 1 Livello PCI
Inadeguato Di base Intermedio
Avanzato
Punteggio finale totale /800
INADEGUATO
0 5 10 15 20 25
1. Programma IPC 2. Linee guida IPC 3. Formazione e addestramento in IPC 4. Sorveglianza delle ICA 5. Strategie multimodali 6. Monitoraggio/audit delle pratiche IPC e feedback 7. Carico di lavoro, risorse umane e occupazione dei letti 8. Ambiente fisico, materiali e attrezzature per IPC a livello della struttura