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PRESTITO OBBLIGAZIONARIO EMITTENTE

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Academic year: 2022

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Credito Valtellinese Società Cooperativa Sede in Sondrio — Piazza Quadrivio, 8

Codice fiscale e Registro Imprese di Sondrio n. 00043260140 — Albo delle Banche n. 489 Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7

Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: creval@creval.it Capitale Sociale € 636.368.096 interamente versato Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

C ONDIZIONI D EFINITIVE

RELATIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

“C REDITO V ALTELLINESE S. C . O BBLIGAZIONI A T ASSO V ARIABILE

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

C REDITO V ALTELLINESE S. C . TV 24/03/2009 24/03/2012 138^

ISIN IT0004474372

EMITTENTE

C

REDITO

V

ALTELLINESE

S.

C

.

RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO

C

REDITO

V

ALTELLINESE

S.

C

.

Il presente documento – redatto in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento CE 809”) – ha ad oggetto le Condizioni Definitive relative all’offerta del prestito obbligazionario denominato “Credito Valtellinese S.c. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^” (il “Prestito”). Tali Condizioni Definitive costituiscono, unitamente al prospetto di base del Programma (il “Prospetto di Base”) composto dal Documento di Registrazione relativo all’emittente Credito Valtellinese S.c. (l’“Emittente”), dalla Nota Informativa sugli strumenti finanziari e dalla Nota di Sintesi nonché da ogni eventuale successivo supplemento, il prospetto informativo relativo al Prestito emesso a valere sul programma denominato “Credito Valtellinese S.c. Obbligazioni a Tasso Variabile” (il “Programma”), nell’ambito del quale l’Emittente potrà emettere titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione") in una o più serie di emissioni (un

“Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”).

Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 23 dicembre 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8112539 del 17 dicembre 2008.

L’informativa completa sul Credito Valtellinese S.c. e sull’offerta dei titoli oggetto del Prestito può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Prospetto di Base e delle presenti Condizioni Definitive nonché di ogni eventuale successivo supplemento a tale documentazione.

Si fa inoltre rinvio al Capitolo “Fattori di Rischio” nel Documento di Registrazione, nella Nota Informativa e nelle presenti Condizioni Definitive per l’esame dei fattori di rischio relativi all’Emittente ed alle Obbligazioni offerte, che devono essere presi in considerazione prima di procedere all’acquisto delle stesse.

Le presenti Condizioni Definitive in data 23 marzo 2009 sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese.

Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive relative al Prestito nonché ogni eventuale successivo supplemento a tale documentazione sono messi a disposizione del pubblico presso la sede legale dell’Emittente in Sondrio, Piazza Quadrivio n. 8, e sono consultabili sul sito internet www.creval.it.

L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

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FATTORI DI RISCHIO

2 1 FATTORI DI RISCHIO

Si invitano i potenziali investitori a leggere il presente capitolo con particolare attenzione, al fine di comprendere i fattori di rischio relativi alle Obbligazioni “Credito Valtellinese S.c. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^”. Si invitano, inoltre, gli investitori a leggere con attenzione il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’Emittente.

Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede particolare competenza. È opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione patrimoniale, economica e finanziaria.

L’acquisto delle Obbligazioni, infatti, può comportare l’assunzione di rischi sostanziali e adatti ad investitori le cui conoscenze ed esperienze dei mercati finanziari e del business del Credito Valtellinese possano permettere loro di valutare i rischi e le opportunità dell’investimento nelle predette Obbligazioni.

I termini in maiuscolo non definiti nelle presenti Condizioni Definitive assumono il medesimo significato ad essi attribuito nel Prospetto di Base.

Descrizione sintetica delle caratteristiche dello strumento finanziario

Le Obbligazioni “Credito Valtellinese S.c. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^” sono titoli di debito che prevedono il rimborso del 100% del loro Valore Nominale alla scadenza e danno diritto al pagamento periodico di cedole il cui importo sarà determinato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse la cui misura varia in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione (il “Parametro di Indicizzazione”), il tasso interbancario Euribor - media mensile- a tre mesi diminuito di uno spread pari a 15 basis points, indicato nel Capitolo 2 - Condizioni dell’Offerta - delle presenti Condizioni Definitive.

Il valore della prima cedola verrà predeterminato in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione, applicando il tasso fisso specificato nel Capitolo 2 - Condizioni dell’Offerta - delle presenti Condizioni Definitive.

Conseguentemente l’investimento nelle Obbligazioni “Credito Valtellinese S.c. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^”

comporta i rischi propri di un investimento obbligazionario a tasso variabile.

Esemplificazione e scomposizione dello strumento finanziario

Le Obbligazioni “Credito Valtellinese S.c. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^” non prevedono alcun rendimento minimo garantito. Nel Capitolo 3 delle presenti Condizioni Definitive saranno forniti - tra l’altro - grafici e tabelle per esplicitare lo scenario neutrale di rendimento, la descrizione dell’andamento storico del sottostante parametro di indicizzazione e del rendimento virtuale dello strumento finanziario simulando l’emissione del prestito nel passato. Tali rendimenti verranno confrontati con il rendimento effettivo su base annua al netto dell'effetto fiscale di un titolo risk-free (CCT) di durata similare. Le informazioni di cui sopra sono fornite a titolo esemplificativo nel Capitolo 3 delle presenti Condizioni Definitive.

1.1 RISCHI CONNESSI ALL’EMITTENTE

1.1.1 Rischio di credito per il sottoscrittore

Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto del Prospetto di Base.

Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi né dal fondo Interbancario di Tutela dei depositi.

Per ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia a quanto specificatamente indicato nel Capitolo 3 - Fattori di Rischio - del Documento di Registrazione relativo al Credito Valtellinese S.c..

1.2 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI 1.2.1 Rischio di tasso

L’investimento nelle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive comporta gli elementi di rischio “mercato”

propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso variabile.

Per i titoli a tasso variabile le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari e relativi all’andamento del Parametro di Indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli.

La garanzia del rimborso integrale del capitale e di un rendimento cedolare, permette comunque all’investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di rimborso del prestito e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato.

Qualora l’investitore intendesse liquidare il proprio investimento prima della data di scadenza potrebbe andare incontro al

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3 rischio che il valore del titolo sia inferiore al prezzo di emissione.

1.2.2 Rischio di liquidità

Il Credito Valtellinese non prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle Obbligazioni né la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.

L’investitore potrebbe essere esposto al rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità di vendere le Obbligazioni prima della scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo pur di trovare una controparte disposta ad acquistarle. In tale caso potrebbe subire delle perdite in conto capitale nel disinvestimento delle Obbligazioni.

L’investitore nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione) deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.

L'Emittente tuttavia si assume l'impegno a negoziare per conto proprio le Obbligazioni di propria emissione, praticando un prezzo determinato prendendo come riferimento il rendimento di titoli analoghi quotati e non quotati e similari per duration e caratteristiche. Si invita l’investitore a leggere il contenuto del paragrafo 6.1 della Nota Informativa e del “Documento informativo di sintesi sulla strategia di trasmissione e di esecuzione degli ordini” ivi richiamato.

1.2.3 Rischio di chiusura anticipata dell’Offerta e di riduzione dell’ammontare totale del Prestito

Nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni l’Emittente potrà avvalersi della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’offerta, con conseguente diminuzione dell’ammontare totale del prestito, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di adesione. In tale caso l’Emittente ne darà comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel Capitolo 5 della Nota Informativa. La probabilità che l’Emittente si avvalga della suddetta facoltà potrebbe comportare una diminuzione della liquidità della singola emissione, per cui il portatore delle Obbligazioni potrebbe trovare ulteriori difficoltà nel liquidare il proprio investimento prima della naturale scadenza ovvero il valore dello stesso potrebbe risultare inferiore a quello atteso dall’obbligazionista che ha elaborato la propria decisione di investimento tenendo conto di diversi fattori, ivi compreso l’ammontare complessivo del prestito obbligazionario.

1.2.4 Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente

Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso o dall’aspettativa di un peggioramento del giudizio di rating relativo all’Emittente.

Ne consegue che ogni peggioramento effettivo o atteso del giudizio di rating, ovvero dell’outlook, attribuito all’Emittente può influire negativamente sul prezzo delle obbligazioni.

Per un ulteriore approfondimento riguardante il rating dell’Emittente si fa rinvio al paragrafo 7.5 della Nota Informativa.

1.2.5 Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni e oneri di sottoscrizione

I criteri di determinazione del prezzo di offerta e del rendimento degli strumenti finanziari sono indicati nella Nota Informativa al paragrafo 5.3.

Il prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni incorpora le commissioni e i costi di collocamento dei titoli specificate nelle presenti Condizioni Definitive.

L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario le commissioni contenute nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può incorporare costi impliciti attribuiti alla non adeguata remunerazione della rischiosità connessa alle obbligazioni stesse. Inoltre l’investitore deve considerare che tali commissioni sono pagate upfront, cioè versate per l’intero al momento della sottoscrizione e non sono rimborsabili in caso di dismissione dell’investimento prima della scadenza.

Si segnala, infine, che tali costi, sono evidenziati nell’ambito della scomposizione del prezzo di emissione.

1.2.6 Rischio di spread negativo

Qualora l’ammontare della cedola venga determinato applicando al Parametro di Indicizzazione uno spread negativo, il rendimento delle Obbligazioni sarà inferiore a quello di un titolo similare legato al parametro previsto senza applicazione di alcuno spread o con spread positivo (in quanto la cedola usufruisce parzialmente dell’eventuale rialzo del parametro mentre un eventuale ribasso del parametro amplificherà il ribasso della cedola). Pertanto, in caso di vendita del titolo, l’investitore deve considerare che il prezzo delle Obbligazioni sarà più sensibile alle variazioni dei tassi d’interesse;

quest’aspetto deve essere valutato tenuto conto dell’assenza di rating attribuito alle Obbligazioni come indicato nel paragrafo 7.5 della Nota Informativa.

1.2.7 Rischio relativo ad eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione

Per le Obbligazioni oggetto delle presenti condizioni Definitive nell’ipotesi di non disponibilità del Parametro di

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FATTORI DI RISCHIO

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Indicizzazione, a una o più date di determinazione, l’Agente per il Calcolo potrà fissare un valore sostitutivo del Parametro di Indicizzazione.

1.2.8 Rischio di conflitto di interessi

L’offerta delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive costituisce un’operazione nella quale il Credito Valtellinese si trova in conflitto di interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione.

Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

1.2.9 Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni

Alle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive non è stato attribuito alcun livello di rating. A parità di condizioni e di caratteristiche finanziarie delle Obbligazioni, quelle con rating sono caratterizzate da maggiori possibilità di liquidabilità rispetto a quelle senza rating.

1.2.10 Rischio di coincidenza dell’Emittente con l’Agente per il Calcolo

L’Emittente opererà normalmente quale responsabile per il calcolo (l’“Agente per il Calcolo”), cioè soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli (Emittente ed Agente per il Calcolo) potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

1.2.11 Assenza di informazioni successive all’emissione

L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del parametro di indicizzazione prescelto o comunque al valore di mercato corrente delle Obbligazioni.

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2. CONDIZIONI DELL’OFFERTA Denominazione e codice ISIN

Credito Valtellinese S.c. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^, IT0004474372

Ammontare totale massimo

Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro 10.000.000, da n. 10.000 Obbligazioni, ciascuna del valore nominale pari ad Euro 1.000. Tale taglio minimo non è frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione.

Condizioni dell’offerta

Le Obbligazioni sono offerte in sottoscrizione senza essere subordinate ad alcuna condizione.

Periodo di offerta

Le Obbligazioni saranno offerte dal 24 marzo 2009 al 24 aprile 2009. Il Prestito è emesso in serie aperta con chiusura al 24 aprile 2009 e comunque al raggiungimento dell’ammontare massimo sopra indicato con godimento dal 24 marzo 2009 e con addebito ai sottoscrittori dei dietimi di interesse maturati dal 24 marzo 2009 (escluso), fino al giorno di regolamento della sottoscrizione (incluso). L’eventuale chiusura anticipata del Periodo di Offerta sarà comunicata con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta ovvero procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB.

Lotto minimo

Gli investitori dovranno presentare domande di sottoscrizione per un quantitativo non inferiore al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione.

Prezzo di emissione e valuta di denominazione

Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro 1.000, pari al 100% del Valore Nominale.

La valuta di denominazione è l‘Euro.

Criteri di determinazione del rendimento

Il rendimento di emissione è determinato in base alla curva dell’IRS (Interest Rate Swap).

Data di Godimento

La Data di Godimento del Prestito è il 24 marzo 2009.

Date di Regolamento

Le Date di Regolamento sono dal 27 marzo 2009 al 29 aprile 2009.

Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento saranno regolate alla prima Data di Regolamento utile, con addebito ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa).

Data di scadenza

La data di scadenza del Prestito è il 24 marzo 2012.

Parametro di Indicizzazione, spread ed eventi di turbativa

Il Parametro di Indicizzazione è il tasso interbancario Euribor a 3 mesi, media mensile (divisore 360), diminuito di uno spread pari a 15 basis points.

Il Parametro di Indicizzazione è calcolato dal Comitato di Gestione Feb-Euribor ed è pubblicato su “Il Sole 24 Ore”.

Nel caso in cui il Parametro di Indicizzazione non venga pubblicato su “Il Sole 24 Ore” ad una data di determinazione (o alle date di determinazione) l’Emittente farà riferimento per il calcolo degli interessi alla media dei dati giornalieri relativi ad almeno due delle aziende di credito italiane segnalanti i propri tassi per la determinazione dell’Euribor (Intesa San Paolo, Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit-Group). Nel caso in cui non fosse possibile disporre di tale valore sostitutivo sarà utilizzato tasso di riferimento del mese precedente.

Date di Rilevazione del Parametro di Indicizzazione

Sarà rilevato il tasso interbancario Euribor a 3 mesi (divisore 360), media mensile relativa al mese precedente l’inizio del godimento della cedola di riferimento (febbraio per le cedole con godimento 24 marzo; maggio per le cedole con godimento 24 giugno; agosto per le cedole con godimento 24 settembre; novembre per le cedole con godimento 24 dicembre).

Pagamento delle cedole

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6

Le Cedole saranno pagate, in via posticipata, con frequenza trimestrale nei giorni 24 giugno, 24 settembre, 24 dicembre e 24 marzo degli anni dal 2009 al 2012.

Il valore della prima cedola lorda, pagabile il 24 giugno 2009, è fissato nella misura del 0,50% pari ad un tasso annuale lordo del 2,00 % (1,75% al netto dell’effetto fiscale).

Il valore di ogni cedola trimestrale successiva alla prima sarà calcolato come segue: (Euribor a 3 mesi – media mensile – diminuito di 15 punti base) / 4.

Rimborso

Il Prestito sarà integralmente rimborsato al Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.

Convenzione e calendario

Si fa riferimento alla convenzione Unadjusted Following Business Day ed al calendario TARGET.

Commissioni e oneri

Non sono previste commissioni od oneri a carico del sottoscrittore.

Rating

Le Obbligazioni sono prive di rating.

Soggetti incaricati del collocamento

Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali.

Responsabile del collocamento

Il responsabile del collocamento è l’Emittente

.

Regime fiscale

Di seguito viene sintetizzato il regime fiscale delle Obbligazioni applicabile alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive a talune categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad una impresa commerciale, nonché agli investitori non residenti in Italia.

In considerazione della complessità della materia, si invitano gli investitori a rivolgersi ai loro consulenti per approfondimenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della vendita e della detenzione delle Obbligazioni.

Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse, presenti o future, alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni.

Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R.

22 dicembre 1986, n. 917, come successivamente modificato e integrato (di seguito “TUIR”).

Regime fiscale per i soggetti non residenti- I proventi sono soggetti a ritenuta del 12,50%. Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n.

239 e successive modificazioni e integrazioni.

Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art.

67 del TUIR), sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato.

Regime fiscale per i soggetti non residenti – Le plusvalenze o le minusvalenze realizzate da soggetti “non residenti” a seguito di cessione ovvero di rimborso di titoli obbligazionari negoziati in mercati regolamentati, non sono soggette a tassazione in Italia, anche se ivi detenute (art. 23, comma 1 lett. f, punto 2, TUIR).

Inoltre, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67, comma 1, lett. da c-bis a c-quinquies del TUIR percepiti o sostenuti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni.

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7 3. ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI

3.1 ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE Esemplificazione dei rendimenti di Obbligazioni a Tasso Variabile

A titolo meramente esemplificativo, si fornisce di seguito un esempio dei rendimenti, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, dell’Obbligazione “Credito Valtellinese S.c. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^” le cui caratteristiche sono tra le altre:

Data di emissione e godimento: 24/03/2009

Prezzo di emissione e di rimborso: Euro 1.000, pari al 100% del Valore Nominale Durata prestito obbligazionario: 3 anni

Pagamento delle Cedole: trimestrale

Parametro di Indicizzazione: Euribor a 3 mesi, diminuito di uno spread pari a 15 basis points.

La componente obbligazionaria nel Prestito è rappresentata da un titolo obbligazionario che garantisce all’investitore il rimborso integrale alla scadenza del capitale investito e che paga posticipatamente delle cedole periodiche con frequenza trimestrale il cui importo sarà calcolato applicando al Valore Nominale l’Euribor a 3 mesi diminuito dello spread previsto.

Il valore della componente obbligazionaria pura è calcolato attualizzando ai tassi di sconto tutti i flussi di cassa futuri stimati ai tassi risk-free in vigore alla data del 11/03/2009 (tasso swap 3 anni 2,32%).

Il valore della componente obbligazionaria pura è indicato nella Tabella 1 sottostante avente ad oggetto la scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni.

TABELLA 1 - SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE

VALORE DELLA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA PURA 100 %

COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO nessuna

PREZZO DI EMISSIONE 100 %

Il valore della prima cedola, pagabile il 24/06/2009, è fissato nella misura del 0,50% pari ad un tasso annuale lordo del 2,00%

(1,75% al netto dell’effetto fiscale).

Si ipotizza pertanto uno scenario neutrale (Tabella 2) di costanza del Parametro di Indicizzazione per tutta la durata del Prestito. Il rendimento effettivo lordo sarà pari a 1,55%, pari ad un rendimento netto del 1,36%.

TABELLA 2 : SCENARIO NEUTRALE

Tasso Cedolare annuo Scadenze cedolari Euribor 3 mesi

Euribor 3m-Spread

Flussi Lordi Flussi netti

24/03/2009 - - - -

24/06/2009 2,000% 2,00% € 5,00 € 4,38

24/09/2009 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/12/2009 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/03/2010 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/06/2010 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/09/2010 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/12/2010 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/03/2011 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/06/2011 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/09/2011 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/12/2011 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

24/03/2012 1,663% 1,51% € 3,78 € 3,31

Rendimento effettivo a

scadenza annuo 1,55% 1,36%

3.2 COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE SCADENZA

La sottostante Tabella 3 illustra, a titolo meramente esemplificativo, una comparazione tra il rendimento assicurato da un CCT di similare scadenza a quella delle Obbligazioni “Credito Valtellinese S.c. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^” ed il rendimento di queste ultime, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale a scadenza. Alla data del 11/03/2009 il prezzo di tale CCT era pari a 98,74 (Fonte “Il Sole 24 Ore”).

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8 TABELLA 3- COMPARAZIONE CON CCT DI SIMILARE SCADENZA

CCT-ISIN

IT0003858856

Credito Valtellinese S.C. TV 24/03/2009 – 24/03/2012 – 138^

Ipotesi neutra

Scadenza 01/03/2012 24/03/2012

Rendimento annuo lordo 1,95% 1,55%

Rendimento annuo netto 1,76% 1,36%

3.3 SIMULAZIONE RETROSPETTIVA

A mero titolo esemplificativo, nella Tabella 4 sottostante è riportato il piano cedolare di un’ipotizzata emissione obbligazionaria Credito Valtellinese S.c. a tasso variabile con data di godimento il 24/03/2006 e scadenza 24/03/2009, che corrisponde cedole trimestrali determinate esclusivamente sulla base del tasso Euribor a 3 mesi.

In tale ipotesi il Prestito avrebbe assicurato un rendimento effettivo lordo a scadenza pari al 3,92% (3,43% al netto dell’effetto fiscale).

TABELLA 4 – SIMULAZIONE RETROSPETTIVA

Tasso Cedolare annuo Scadenze

cedolari Euribor 3 mesi

Euribor 3 mesi

Flussi Lordi Flussi netti

24/03/2006 - -

24/06/2006 2,88% 2,88% € 7,21 € 6,30

24/09/2006 3,093% 3,09% € 7,73 € 6,77

24/12/2006 3,591% 3,59% € 8,98 € 7,86

24/03/2007 3,811% 3,81% € 9,53 € 8,34

24/06/2007 4,062% 4,06% € 10,16 € 8,89

24/09/2007 4,502% 4,50% € 11,26 € 9,85

24/12/2007 4,621% 4,62% € 11,55 € 10,11

24/03/2008 4,361% 4,36% € 10,90 € 9,54

24/06/2008 4,857% 4,86% € 12,14 € 10,62

24/09/2008 4,965% 4,97% € 12,41 € 10,86

24/12/2008 4,329% 4,33% € 10,82 € 9,47

24/03/2009 1,969% 1,97% € 4,92 € 4,31

Rendimento annuo effettivo 3,92% 3,43%

3.4 EVOLUZIONE STORICA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE

0,0%

1,0%

2,0%

3,0%

4,0%

5,0%

6,0%

giu-06 set-06

dic-06 mar-07

giu-07 set-07

dic-07 mar-08

giu-08 set-08

dic-08 mar-09

Serie1

Si avverte l’investitore che l’andamento storico dell’Euribor a 3 mesi non è necessariamente indicativo del futuro andamento del Parametro stesso. Pertanto l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione esposto nelle presenti Condizioni Definitive ha un valore puramente esemplificativo e non deve essere inteso come garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.

(9)

9 4. AUTORIZZAZIONI

L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dalla Direzione Generale in data 13 marzo 2009.

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