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CONDIZIONI DEFINITIVE

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Academic year: 2022

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CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’Offerta di obbligazioni

Carilo-Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A Step Up con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente 2010-2015

Codice ISIN IT0004650427

ai sensi del programma di prestiti obbligazionari

“Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente“ -

“Obbligazioni Zero Coupon” - “Obbligazioni a Tasso Variabile” – “Obbligazioni a Tasso Variabile con Facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente e/o dell’obbligazionista” - “Obbligazioni Step Up / Step Down con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”

Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 809/2004/CE.

Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 14/10/2010 e saranno messe a disposizione del pubblico presso la rete di filiali della Banca e sul sito web: www.carilo.it.

Al fine di valutare le informazioni complete in relazione a Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., al Programma, alle Obbligazioni e al Prestito Obbligazionario oggetto delle presenti Condizioni Definitive si invita l’Investitore a leggere queste ultime congiuntamente al Prospetto di Base, depositato presso la Consob in data 07/09/2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 10073576 del 01/09/2010 che è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale dell’Emittente sita in Loreto, Via Solari 21; presso la rete delle filiali della Banca; nonché consultabile sul sito della Banca, www.carilo.it.

L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio di CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

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1. Fattori di rischio

AVVERTENZE GENERALI

Le presenti Condizioni Definitive illustrano le caratteristiche delle obbligazioni, nonché i rischi propri dello strumento finanziario in modo dettagliato, tale da consentire al cliente di adottare decisioni di investimento informate.

Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento nelle Obbligazioni, gli investitori sono invitati a valutare attentamente gli specifici Fattori di Rischio elencati di seguito e a leggere tali Fattori di Rischio congiuntamente a tutte le informazioni contenute e richiamate nel Capitolo 3 “Fattori Di Rischio” del Documento di Registrazione, nella Sezione III “Fattori Di Rischio” del Prospetto di Base, nonché nella Nota di Sintesi e nella Nota Informativa.

Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede particolare competenza, pertanto, si invitano gli investitori a valutare attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione patrimoniale, economica e finanziaria, ai loro obiettivi di investimento ed all’esperienza nel campo degli investimenti finanziari degli investitori stessi .

Fermo restando quanto sopra, in relazione ai servizi di investimento prestati dai collocatori agli investitori, i collocatori sono tenuti a verificare, conformemente alla normativa applicabile, l’adeguatezza dell’investimento o l’appropriatezza dello strumento.

Il Prestito Obbligazionario non prevede da parte del sottoscrittore il pagamento di spese legate all’emissione in aggiunta al prezzo di emissione.

Le obbligazioni saranno denominate in Euro.

AVVERTENZE SPECIFICHE

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Di seguito si riportano le caratteristiche sintetiche dei titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive.

“Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” rimborsano il 100% del valore nominale alla data di rimborso anticipato secondo le modalità previste nel successivo punto 2 e danno diritto al pagamento posticipato di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso crescente predeterminato alla data di emissione (Step up)

Le obbligazioni a Tasso Fisso Crescente (Step Up) consentono all’investitore il conseguimento di rendimenti predeterminati crescenti, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza, non influenzati, pertanto, dalle oscillazioni dei tassi di mercato.

In caso di vendita prima della scadenza, il valore dei Titoli potrebbe essere influenzato dalle variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari o del merito di credito dell’Emittente.

Le obbligazione prevedono la facoltà dell’Emittente di procedere al rimborso anticipato del titolo, pertanto l’investitore deve tener presente che questi titoli sono caratterizzati da una maggiore complessità in quanto scomponibili da un punto finanziario in una componente obbligazionaria ed in una componente derivativa. La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario che dà il diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale e dà diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è individuato in ragione di un tasso di interesse fisso predeterminato, la componente derivativa è rappresentata dalla facoltà dell’Emittente di rimborsare anticipatamente le Obbligazioni (c.d. Opzione Call) ai termini e alle condizioni che saranno indicate al successivo punto 3.

Esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo e comparazione dei titoli con altri di similare durata

Nelle presenti Condizioni Definitive sono forniti:

- Le Finalità di investimento;

- La scomposizione del prezzo di emissione/sottoscrizione delle Obbligazioni, con evidenza, alla data di riferimento specificata, del valore teorico della componente obbligazionaria, del valore teorico della componente derivativa, ove presente, ed indicazione delle commissioni e oneri impliciti, ove previsti;

- Le esemplificazione del rendimento al lordo ed al netto delle Obbligazioni;

- Un confronto del rendimento delle Obbligazioni al lordo e al netto dell’effetto fiscale, con il rendimento di un titolo di Stato c.d. a basso rischio emittente (BTP, CTZ o CCT).

- Si precisa che tali informazioni sono fornite a titolo esemplificativi nelle presenti Condizioni Definitive al

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Paragrafo 3 “Esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo e comparazione dei titoli con altri di similare durata”.

Rischio di credito per il sottoscrittore/l’investitore

Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un diritto di credito verso lo stesso connesso al pagamento degli interessi e del rimborso del capitale a scadenza, assumendosi il rischio che l’Emittente divenga insolvente o che, comunque, non sia in grado di adempiere, in caso di difficoltà finanziaria o patrimoniale, ai propri obblighi di pagamento

Rischio connesso all’assenza di garanzie relative delle Obbligazioni

Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Inoltre il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi non sono assistiti da garanzie reali o personali di terzi, né sono previsti impegni relativi alla assunzione di garanzie

Pertanto, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente.

Rischi relativi alla vendita prima della scadenza

Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui:

- variazione dei tassi di interesse di mercato (Rischio di Tasso);

- caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità);

- variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente);

- oneri di sottoscrizione (Deprezzamento di titoli in presenza di oneri);

- eventi economici, di natura militare, finanziari, normativi, politici, terroristici o di altra natura che esercitino un’influenza sui mercati dei capitali.

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale.

Per contro tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale.

Rischio di tasso

Le variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero avere dei riflessi sul prezzo di mercato delle Obbligazioni e quindi sui rendimenti delle stesse, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. In particolare la crescita dei tassi di interesse potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni nel corso della vita dello stesso.

Qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza del Prestito:

- Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore, anche in maniera significativa, al prezzo di sottoscrizione delle stesse;

- Il ricavo derivante dalla vendita delle Obbligazioni potrebbe quindi essere inferiore, anche in maniera significativa, all’importo inizialmente investito ovvero il rendimento effettivo dell’investimento potrebbe risultare significativamente inferiore a quello attribuito al titolo al momento dell’acquisto ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla scadenza.

L’impatto delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo delle Obbligazioni Step up è tanto più accentuato quanto più lunga è la vita residua del Titolo.

Con riferimento alle Obbligazioni Step Up le variazioni al rialzo dei tassi di mercato possono generare oscillazione di prezzo più penalizzanti per l’investitore in quanto i flussi cedolari più alti sono corrisposti negli ultimi anni del prestito obbligazionario.

Tuttavia alla scadenza del prestito, indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato, l’investitore ha diritto di rientrare in possesso del capitale investito unitamente al pagamento delle cedole se previste ovvero degli interessi impliciti.

Rischio di liquidità

La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente ed economicamente in moneta.

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L’Obbligazionista nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento (definito dalla durata delle Obbligazioni) deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Per le Obbligazioni non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun Mercato Regolamentato.

Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare al successivo punto 2 se lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica, in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal cliente prima dello svolgimento delle prestazione dei servizi di investimento, attraverso il proprio mercato denominato “Mercato Obbligazioni”. Il regolamento del “Mercato Obbligazioni” e la Strategia di Esecuzione degli Ordini di Carilo sono disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.carilo.it.

In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento.

In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.

Deprezzamento di titoli in presenza di oneri.

Il prezzo di emissione delle obbligazioni può incorporare oneri. L’investitore deve tenere presente che le obbligazioni sconteranno immediatamente sul Mercato Secondario tali oneri contenuti nel prezzo di emissione delle obbligazioni, con la conseguenza che il prezzo rifletterà l’effettivo valore del titolo.

Si segnala, infine, che tali oneri, saranno evidenziati nell’ambito della scomposizione del prezzo di emissione.

Rischio di conflitto di interesse.

Carilo, in qualità di Emittente delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma oggetto della presente Nota Informativa, si trova in conflitto di interessi in quanto è previsto che la stessa operi quale responsabile del collocamento di dette Obbligazioni, nonché quale responsabile del calcolo degli interessi e che tali Obbligazioni possano essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito da Carilo medesima.

Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento.

Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni. L’investitore deve considerare che il rendimento offerto dagli strumenti finanziari dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento delle stesse, a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento.

Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente.

Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso.

Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni.

Alla data delle presenti Condizioni Definitive alle Obbligazioni non è stato attribuito, né è previsto che venga attribuito, alcun rating.

Il rating costituisce un giudizio sul merito di credito, assegnato da agenzie specializzate all’Emittente o agli strumenti finanziari; la sua assenza riduce le informazioni a disposizione del sottoscrittore per valutare il grado di rischiosità associato all’Emittente.

L’assenza di un rating potrebbe avere l’effetto di rendere più difficoltoso per il portatore delle Obbligazioni liquidare il proprio investimento. Pertanto, prima di effettuare l’investimento, l’investitore deve avere ben presente le proprie esigenze future di liquidità in modo che siano il linea con la durata delle Obbligazioni.

Rischio di chiusura anticipata del periodo di offerta.

Nell’ipotesi in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di chiudere anticipatamente il periodo di offerta, l’investitore deve tenere presente che tale circostanza potrebbe determinare una riduzione dell’ammontare di titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto. Una riduzione dell’ammontare nominale complessivo del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dei titoli.

Rischio connesso alla possibilità di modifiche del regime fiscale delle Obbligazioni.

I valori lordi e netti relativi al rendimento delle obbligazioni contenuti nel successivo punto 3 sono calcolati sulla base del regime fiscale in vigore alla data di pubblicazione delle relative Condizioni Definitive. Non è possibile

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prevedere se tale regime fiscale potrà subire eventuali modifiche nella durata delle obbligazioni, né quindi può essere escluso che, in caso di modifiche, i valori netti indicati possono discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicabili alle obbligazioni alle varie date di pagamento.

Saranno a carico degli obbligazionisti ogni imposta e tassa, presente o futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le obbligazioni od alle quali le obbligazioni vengono comunque ad essere soggette.

Eventuali maggiori prelievi fiscali sui redditi o sulle plusvalenze relative alle obbligazioni, ad esito di sopravvenute modifiche legislative o regolamentari ovvero di sopravvenute prassi interpretative dell’amministrazione finanziaria, comporteranno conseguentemente una riduzione del rendimento delle obbligazioni al netto del prelievo fiscale, senza che ciò determini obbligo alcuno per l’Emittente di corrispondere agli obbligazionisti alcun importo aggiuntivo a compensazione di tale maggiore prelievo fiscale.

Rischio di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.

La presenza di una clausola di rimborso anticipato a favore dell’Emittente può incidere negativamente sul valore di mercato delle Obbligazioni. In particolare l’investitore potrebbe veder disattese le proprie aspettative in termini di rendimento in quanto il rendimento atteso al momento della sottoscrizione potrebbe risultare inferiore a quello calcolato od ipotizzato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni. In caso di rimborso anticipato dei titoli, il sottoscrittore si può trovare a reinvestire il capitale rimborsato anticipatamente, per il tempo residuo alla scadenza, con rendimenti meno favorevoli rispetto a quello del titolo rimborsato anticipatamente, infatti ci si aspetta che l’Emittente eserciterà l’opzione di rimborso anticipato qualora il costo del finanziamento sul mercato sia inferiore a quello delle obbligazioni emesse, inoltre, in caso di rimborso anticipato, l’investitore perderà il diritto a percepire le cedole future. In ipotesi di rimborso anticipato, le Obbligazioni saranno rimborsate al 100% del loro Valore Nominale in un'unica soluzione.

Qualora l’Emittente effettua il rimborso anticipato del prestito l’investitore deve tenere presente che questo comporta la mancata percezione delle cedole con un tasso di interesse più elevato e conseguentemente il rendimento effettivo dell’investimento sarà inferiore rispetto a quello atteso al momento della sottoscrizione.

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2. Condizioni dell’Offerta V0146 Denominazione Obbligazioni Carilo-Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A Step Up con facoltà di

rimborso anticipato a favore dell’Emittente 2010-2015

CODICE ISIN IT0004650427

Ammontare Totale L’Ammontare Totale del Prestito è pari a: 11.000.000 Euro

per un totale di n. 11.000 Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro 1.000.

L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob.

Valuta di Emissione La valuta di emissione è l’Euro

Condizioni dell’offerta L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione

Lotto minimo Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. 1 obbligazioni.

Prezzo di Emissione Il prezzo di emissione è pari a 100% del Valore Nominale e cioè 1.000 Euro.

Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi.

Periodo dell’Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 14/10/2010 al 14/01/2011, salvo ampliamento o chiusura anticipata del Periodo di offerta; le variazioni verranno comunicate con apposito Avviso da pubblicarsi sul sito dell’Emittente www.carilo.it e contestualmente trasmesso alla Consob.

Data di Emissione e di Godimento La data di emissione e di godimento del Prestito è il 14/10/2010.

Data di Scadenza, Durata e Calendario La data di scadenza del Prestito è il 14/10/2015.

Le Obbligazioni hanno una durata di 5 anni.

Al presente viene applicato il calendario TARGET

Data di Regolamento Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (“Data di Regolamento”) verranno regolate alla Data di Regolamento al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento.

Tasso di interesse Il tasso di interesse applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse fisso crescente 2,00% - 2,20% - 2,40% - 2,60% - 2,80% annuo lordo.

Agente per il calcolo Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.

Frequenza delle cedole e date di pagamento

Le cedole saranno pagate con frequenza annuale in occasione delle seguenti date:

Date di pagamento Tasso

14/10/2011 2,00% nominale annuo lordo 14/10/2012 2,20% nominale annuo lordo 14/10/2013 2,40% nominale annuo lordo 14/10/2014 2,60% nominale annuo lordo

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Convenzione di calcolo, metodo di calcolo e calendario

Gli interessi saranno calcolati secondo la convenzione ACT/ACT ed al calendario TARGET

Modalità di rimborso E’ previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni a favore dell’Emittente secondo le seguenti modalità:

l’Emittente potrà rimborsare anticipatamente il Prestito, alla pari, a partire dalla data di pagamento della cedola del 14/10/2012 ed in occasione di ogni stacco cedola successivo sino alla scadenza del titolo.

La comunicazione del rimborso anticipato sarà pubblicata sul sito internet della banca

www.carilo.it

con preavviso di almeno 10 giorni lavorativi.

Spese a carico del sottoscrittore Non vi sarà alcun aggravio di spese legate all’emissione a carico del sottoscrittore in aggiunta al prezzo di emissione.

Rating delle Obbligazioni Alle Obbligazioni non è attribuito alcun livello di rating.

Mercato di Negoziazione Non è stata presentata ne si prevede di presentare domanda di ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri

Le obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica

Soggetti Incaricati del Collocamento Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite la rete di filiali dell’Emittente.

Responsabile del Collocamento Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.

Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione Accordi di sottoscrizione relativi alle

Obbligazioni

Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni.

Regime fiscale Il Prestito è soggetto alla legge italiana.

Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma alla data delle presenti Condizioni Definitive.

Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.

REDDITI DI CAPITALE: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni con scadenza superiore ai 18 mesi emesse da Banche, è applicabile un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12.50%, nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni.

TASSAZIONE DELLE PLUSVALENZE: le plusvalenze (capital gain) che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del 12.50% (art. 67 del T.U.I.R. come modificato dal Decreto Legislativo 344/2003 e successive modifiche e integrazioni ). Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs 21 novembre 1997, n. 461.

Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23, comma 1, let.. f) n. 2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti.

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REGIME FISCALE PER I SOGGETTI “NON RESIDENTI”, ossia coloro che risiedono in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni, come individuati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 settembre 1996 (il possesso dei requisiti richiesti deve essere attestato mediante rilascio di un’autocertificazione conforme al modello approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12/12/01):

- Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 239/96 e successive modifiche e integrazioni, non sono soggetti a imposizione gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari percepiti da soggetti residenti in tali paesi.

- Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 e successive modifiche e integrazioni, non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67 comma 1 lett. c-ter del T.U.I.R. percepiti o sostenuti dai soggetti non residenti.

Sarà comunque a carico degli Obbligazionisti ogni eventuale variazione del regime fiscale applicabile alle obbligazioni, che dovesse in seguito intervenire, fino alla scadenza del titolo.

3. Esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo e comparazione dei titoli con altri di similare durata.

Finalità dell’Investimento

Le obbligazioni descritte nella presente esemplificazione sono obbligazioni che hanno una durata di 5 anni con facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente a partire dal 14/10/2012 e ad ogni data di pagamento cedole successivo, conferiscono un tasso cedolare annuo lordo fisso crescente pari al 2,00% per il primo anno, 2,20% per il secondo anno, 2,40% per il terzo anno, 2,60% per quarto anno e 2,80% per il quinto anno. Si segnala che l’Emittente avrebbe convenienza ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato qualora il costo del finanziamento sul mercato sia inferiore a quello delle obbligazioni emesse, ovvero in caso di flessione dei tassi di riferimento. L’investimento nel titolo a tasso fisso crescente, consente di ottenere un rendimento lordo annuo predeterminato, prevedendo la corresponsione di flussi cedolari annuali crescenti certi per il periodo che precede l’eventuale facoltà di rimborso anticipato, anche in presenza di una variazione dei tassi di mercato. In caso di vendita dei titoli prima della scadenza il valore di mercato del titolo sarà soggetto alle variazioni dei tassi di mercato.

3.1 Esemplificazione dei Rendimenti

Sulla base delle caratteristiche del prestito e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di rimborso anticipato, il titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 2,389% e rendimento effettivo annuo netto del 2,092% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta.

Data di pagamento cedola

Tasso cedolare su base annua

Cedola Lorda Periodale

Cedola Netta Periodale

14/10/2011 2,00% 20,00 € 17,50

14/10/2012 2,20% € 22,00 € 19,25

14/10/2013 2,40% € 24,00 € 21,00

14/10/2014 2,60% € 26,00 € 22,75

14/10/2015 2,80% € 28,00 € 24,50

Rendimento % 2,389% 2,092%

Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla data del 14/10/2012, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,096% e rendimento effettivo annuo netto del 1,834% , nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 36° mese ovvero alla data del 14/10/2013, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,195% e rendimento effettivo annuo netto del 1,921% mentre nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 48° mese ovvero alla data del 14/10/2014, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,293% e rendimento effettivo annuo netto del 2,007% . I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta.

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Data di pagamento e possibile facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente

Rendimento effettivo annuo lordo (*)

Rendimento effettivo annuo netto (*)

14/10/2012 2,096% 1,834%

14/10/2013 2,195% 1,921%

14/10/2014 2,293% 2,007%

(*)Le percentuali indicate nelle colonne “Rendimento Effettivo annuo Netto” e “Rendimento effettivo annuo Lordo” indicano il rendimento nel caso in cui l’Emittente eserciti la facoltà di rimborso anticipato alla corrispondente data indicata nella colonna “Date di pagamento e possibile esercizio della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”

3.2 Comparazione del rendimento di un’Obbligazione con un Titolo di Stato di similare durata residua Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato alla data del 14/10/2012, al lordo e al netto dell’effetto fiscale a confronto con il rendimento di un Btp di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del Btp è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto.

RENDIMENTO A SCADENZA

Rendimento effettivo

annuo lordo

Rendimento effettivo annuo netto Obbligazioni Carilo Step Up Callable

14/10/2010 - 14/10/2015 2,389% 2,092%

BTP 3,75% 01/08/2015 IT0003844534(1)

2,580% 2,120%

(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 12/10/2010, considerando il prezzo ufficiale del 11/10/2010 pari a 105,321

RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 14/10/2012 Rendimento effettivo

annuo lordo

Rendimento effettivo annuo netto Obbligazioni Carilo Step Up Callable

14/10/2010-14/10/2015

(rendimento con Call al 24° mese 14/10/2012)

2,096% 1,834%

BTP 4,25% 15/10/2012 IT0004284334 (1) 1,740% 1,220%

(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 12/10/2010, considerando il prezzo ufficiale del 11/10/2010 pari a 104,930

3.3 Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente derivativa

La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione, con scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 14/10/2012 fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap (tasso IRS) di pari durata del titolo.

Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al 12/10/2010 secondo il metodo di Hull-White è pari a 2,091%.

Il tasso free risk utilizzato è pari a 1,8840% (tasso swap a 5 anni del 12/10/2010).

V

alore della componente obbligazionaria

La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 5 anni che paga cedole annuali a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata tenendo in considerazione la curva zero coupon della zona euro.

Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 12/10/2010, è pari al 98,72%. Il tasso free risk utilizzato è pari a 1,8840% (tasso swap a 5 anni del 12/10/2010) ed il livello di funding utilizzato ai fini della determinazione di tale componente è pari ad Euribor + 0,80%.

Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa

Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al 12/10/2010, è pari al 96,629%, evidenziando un caricamento implicito pari al 3,371% del valore nominale dell’emissione.

(10)

Sulla base del valore della componente obbligazionaria e della componente derivativa il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue:

Valore della componente obbligazionaria 98,72 Valore della componente derivativa -2,091

Oneri impliciti 3,371

Prezzo di Emissione 100,000

4 Autorizzazione relative all’emissione

Autorizzazione del 11/10/2010 in conformità della Delibera del Consiglio di Amministrazione del 09/12/2009.

CARILO - CASSA DI RISPARMIO DI LORETO S.P.A.

Il Direttore Generale (Armando Palmieri)

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