• Non ci sono risultati.

La Strategia Nazionale per lo sviluppo sostenibile (SNSvS) attuazione e revisione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "La Strategia Nazionale per lo sviluppo sostenibile (SNSvS) attuazione e revisione"

Copied!
57
0
0

Testo completo

(1)

Ciclo di webinar informativi sulle Scelte Strategiche della Regione Marche

Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo Divisione II - Strategie per lo sviluppo sostenibile e fiscalità ambientale

La Strategia Nazionale

per lo sviluppo sostenibile (SNSvS)

attuazione e revisione

(2)

https://vimeo.com/214559510 (sottotitoli ITA) https://www.youtube.com/watch?v=sacc_x-XB1Y

(3)

1. Agenda 2030:

principi e ispirazioni

(4)

un altro mondo è possibile?

Francesco Fioravanti, 17 anni Primo classificato categoria Junior

Concorso fotografico National Geographic 2020

(5)

Trasformare il nostro mondo

l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

L'Agenda globale per lo Sviluppo sostenibile e gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile (Sustainable

Development Goals- SDGs), da raggiungere entro il 2030, sono stati approvati a New York il 25 settembre 2015, quando i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite hanno adottato all'unanimità la risoluzione 70/1

"Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo

sviluppo sostenibile".

(6)

Trasformare il nostro mondo

l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

L’Agenda 2030 è il risultato di un lungo

percorso politico che, sulla spinta dei risultati della Conferenza delle Nazioni Unite sullo

Sviluppo Sostenibile, denominata anche

Rio+20 (1992), e a partire dalla necessità di

riformulare e rafforzare gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (2000 – 2015), ha portato alla

definizione di un nuovo quadro di riferimento per lo sviluppo sostenibile ispirato al

principio dell’integrazione e del bilanciamento

delle sue tre dimensioni, ambientale, sociale ed

economica.

(7)

Trasformare il nostro mondo

Questa Agenda è un programma d’azione per le

persone , il pianeta e la prosperità . Essa persegue

inoltre il rafforzamento della pace universale in una maggiore

libertà .

Riconosciamo che sradicare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, inclusa la povertà estrema, è la più grande sfida globale ed un requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile. «

«

(8)

Trasformare il nostro mondo

Tutti i paesi e tutte le parti in causa, agendo in associazione collaborativa, implementeranno questo programma. Siamo decisi a liberare la razza umana dalla tirannia della povertà e vogliamo curare e salvaguardare il nostro pianeta. Siamo determinati a fare i passi audaci e trasformativi che sono urgentemente necessari per portare il mondo sulla strada della sostenibilità e della resilienza.

Nell’intraprendere questo viaggio collettivo ,

promettiamo che nessuno verrà lasciato indietro » .

»

(9)

Trasformare il nostro mondo

Bambini e giovani uomini e donne sono

agenti critici del cambiamento e troveranno nei nuovi obiettivi una piattaforma per incanalare le loro infinite potenzialità per l'attivismo verso la creazione di un mondo migliore.

«

»

(10)

Agenda 2030 principi

UNIVERSALITÀ INTEGRAZIONE INCLUSIONE

TRASFORMAZIONE

(11)

100 Dialoghi nazionali

11 Dialoghi Tematici

My World

Il più grande survey mai fatto al mondo

per identificare le priorità dell’agenda

(12)

Agenda 2030

obiettivi

(13)

Le interconnessioni degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile sono di importanza cruciale nell’assicurare che lo scopo della nuova Agenda venga realizzato. Se noi realizzeremo le nostre ambizioni abbracciando l’intera Agenda, le vite di tutti verranno profondamente migliorate e il nostro mondo sarà trasformato al meglio.

SDGs

«

INTERCONNESSI INDIVISIBILI

BILANCIANO le 3 dimensioni dello sviluppo sostenibile:

economica, sociale e ambientale.

«

17 Obiettivi e 169 target

(14)

2. Attuare l’Agenda 2030:

contesto e contenuti della

trasposizione nazionale

(15)

Attuazione dell’Agenda 2030 in Italia:

la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS)

Premesse

La definizione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile prende le mosse dall’art. 3 della Legge 221/2015 – sua definizione e aggiornamento triennale da parte del Governo su iniziativa MATTM, sentito il parere della Conferenza Stato Regioni.

La Strategia è stata approvata dal Consiglio dei Ministri il 2 ottobre 2017 e definitivamente approvata dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) il 22 dicembre 2017. La delibera è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2018.

L’approvazione ha fatto seguito a un lungo processo di consultazione istituzionale e pubblica, a partire dal posizionamento dell’Italia rispetto agli SDGs dell’Agenda 2030

In linea con l’art.34 del D. Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii, così come modificato dall’art.3 della Legge n.221/2015, la struttura e i contenuti della SNSvS intendono porsi come quadro di riferimento

nazionale per i processi di pianificazione, programmazione e valutazione di tipo settoriale e territoriale.

entro dodici mesi dalla delibera CIPE di aggiornamento della strategia nazionale, le regioni si

devono dotare di una complessiva strategia di sviluppo sostenibile, che sia coerente e definisca

il contributo alla realizzazione degli obiettivi della strategia nazionale.

(16)

La SNSvS costituisce l’elemento cardine nell’attuazione in Italia dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, di cui fa propri i 4 principi guida:

Integrazione Universalità

Inclusione Trasformazione

Persone Pianeta Prosperità Pace

Partnership

Scelte Strategiche

Obiettivi Strategici Nazionali

Indicatori

Valori Obiettivo

A R E E

Documento di attuazione Strumenti di

Attuazione

https://www.minambiente.it/pagina/la-strategia-nazionale-lo-sviluppo-sostenibile

SNSvS e Agenda 2030

(17)

Contrastare la povertà e l’esclusione sociale eliminando i

divari territoriali

Garantire le condizioni per lo sviluppo del potenziale umano

Promuovere la salute e il benessere

PERSONE

(18)

Arrestare la perdita di biodiversità

Garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali

Creare comunità e territori resilienti, custodire i paesaggi e i

beni culturali

PIANETA

(19)

Finanziare e promuovere ricerca e innovazione sostenibili

Garantire piena occupazione e formazione di qualità

Affermare modelli sostenibili di produzione e consumo

Decarbonizzare l’economia

PROSPERITÀ

(20)

Promuovere una società non violenta e inclusiva

Eliminare ogni forma di discriminazione

Assicurare legalità e giustizia

PACE

(21)

PARTNERSHIP L’area Partnership fa riferimento alla

declinazione della strategia, delle aree di intervento e degli obiettivi della

cooperazione allo sviluppo quale settore

prioritario di applicazione della “dimensione esterna” dell’Agenda 2030, così come

delineata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

(MAECI) nell’ambito del Documento

triennale di Programmazione e di

Indirizzo approvato dal Consiglio dei

Ministri.

(22)

Governance, diritti e lotta alle

disuguaglianze Migrazione e

Sviluppo

Salute Istruzione

Agricoltura sostenibile e sicurezza

alimentare Ambiente,

cambiamenti climatici ed energia per lo

sviluppo

La salvaguardia del patrimonio culturale e

naturale

Il settore privato

PARTNERSHIP

(23)

Istituzioni, partecipazione

e partenariati

Monitoraggio e valutazione di politiche,

piani e progetti Educazione,

sensibilizzazione comunicazione

Conoscenza comune

Modernizzazione della pubblica amministrazione

Riqualificazione della spesa

pubblica

ambiti trasversali di azione della SNSvS (LA «SESTA AREA»), sono leve fondamentali per avviare,

guidare, gestire e monitorare l’integrazione della sostenibilità nelle politiche, piani e progetti, in linea con il processo trasformativo innescato a livello internazionale dall’Agenda 2030.

FATTORI ABILITANTI PER LA TRASFORMAZIONE:

I vettori di sostenibilità

(24)

Scelta strategica

Obiettivi nazionali associati alla scelta

strategica

Strumenti di policy esistenti e giudicati rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità (valutazione del contributo delle

politiche)

Target Agenda 2030 correlati a ciascun obiettivo Struttura e

contenuti della SNSvS

(esempio area Pianeta)

(25)

alcune PAROLE CHIAVE della trasposizione

Trasformazione: cambiare il modo di pensare al proprio campo; lavorare sui target nazionali; creare le condizioni per la trasformazione

Processo: costruzione del percorso, rafforzamento e integrazione degli strumenti e degli attori

Voci: istituzioni nazionali; istituzioni regionali; enti locali; ricerca; società civile, giovani Nessi: tra gli obiettivi e gli indicatori che li descrivono; tra le politiche in essere (impatti);

tra i settori di intervento; tra gli attori che agiscono nel campo

Integrazione: delle dimensioni dello sviluppo sostenibile(ambientale, economica, sociale); di idee, opinioni, azioni, metodi di valutazione

Equità: intergenerazionale, intragenerazionale

Coerenza: delle politiche per lo sviluppo sostenibile, il filo conduttore del processo di revisione e attuazione della SNSvS

Collaborazione: come metodo di lavoro

(26)

3. Forme di governance per

la SNSvS

(27)

governance della

SNSvS

(28)

4. Attuare e territorializzare

la SNSvS

(29)

Voluntary National Review Italia - HLPF 2017

SDGs 1-2-3-5-9-14-17

2016 2017 2018 2019 2020

Agenda 2030 Accordo di Parigi

Addis Abeba Convention

2015

avvio elaborazione SNSvS

conferenza pubblica SNSvS1

HLPF 2018

SDGs 6-7-11-12-15 HLPF 2019

SDGs 4-8-10-12-13-17 Conclusioni Consiglio Europeo AG

Un futuro sostenibile per l’Europa Conclusioni Consiglio Europeo AG

Reflection Paper Commissione Europea

Towards an even more sustainable Union by 2030

Conclusioni Consiglio Europeo AG delibera CIPE

108/2017

«direttiva Gentiloni»

Commissione per lo sviluppo sostenibile

DPCM Cabina di regia

«Benessere Italia»

istituzione tavolo di lavoro indicatori SNSvS

avvio tavolo di confronto mattm/regioni/prov aut

bando SNSvS 1 sensibilizzazione

bando SNSvS 2 ricerca

conferenza regioni e prov aut avvio progetto CREIAMO PA L2WP1

Avviso pubblico regioni prov aut

Supporto SRSvS 1

Avviso pubblico regioni prov aut

Supporto SRSvS 2 Avviso pubblico città metropolitane

Agende metropolitane SvS

(30)

Amy Friends

dare alla luce

riconoscere affidarsi (al)le luci

(31)

iniziative (MATTM) in corso

(32)

iniziative (MATTM) in corso

(33)

iniziative (MATTM) in corso

(34)

Le Regioni su processo e contenuti della SNSvS:

il parere della Conferenza Stato - Regioni

RESPONSABILIZZAZIONE: ruolo essenziale di Regioni ed Enti Locali nel

declinare i contenuti ai diversi livelli territoriali (strategie regionali e impegno diretto nella realizzazione e nel monitoraggio degli obiettivi prefissati)

COLLABORAZIONE: richiesta di istituzione di un tavolo di dialogo

interistituzionale (contributo attuazione SNSvS; allineamento politiche e strumenti regionali)

CONDIVISIONE: dare continuità al processo di coinvolgimento attivo della società civile

MONITORAGGIO: attivare strumenti che consentano lo scambio di

informazioni e il monitoraggio integrato degli obiettivi di sostenibilità

(35)

Le strategie regionali e provinciali

Le strategie regionali indicano (art. 34 DLgs 152/2006 e ss.mm.ii):

In tale ambito le regioni assicurano unitarietà all'attività di pianificazione. Le regioni pr omuovono l'attività delle amministrazioni locali che, anche attraverso i processi di Agend a 21 locale, si dotano di strumenti strategici coerenti e capaci di portare un contributo alla realizzazione degli obiettivi della strategia regionale.

il contributo della regione agli obiettivi nazionali le priorità regionali

la strumentazione che si intende attivare

le azioni che si intendono intraprendere

(36)

Tavolo di confronto tra MATTM, Regioni e Province Autonome

luogo di scambio di esperienze e di confronto metodologico funzionali all’attuazione della SNSvS (cfr documento di attuazione previsto da Delibera CIPE) e di elaborazione e futura attuazione delle SRSvS.

risponde a quanto richiesto dall’allegato 1 al parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, in cui si auspica la costituzione di un Tavolo interistituzionale, composto dalle regioni e dai ministeri con obiettivi di:

affinamento dei contenuti dell’attuale documento della SNSvS, con particolare riferimento ai target e al loro adattamento alla realtà italiana;

l’identificazione delle azioni di coordinamento per garantire l’allineamento degli strumenti di programmazione e attuazione regionale con la strategia nazionale, che pur tenendo necessariamente in debito conto gli specifici bisogni dei singoli territori, garantisca lo sviluppo di strategie, piani nazionali e regionali fortemente interconnessi

l’identificazione delle azioni di coordinamento per garantire l’allineamento e messa in coerenza su indicatori e programmazione della politica di coesione 2021 – 2027

(37)

3 macro/categorie di intervento

Accordi per il supporto alla elaborazione delle Strategie Regionali e Provinciali

per lo Sviluppo Sostenibile

“avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per il finanziamento di attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti previsti dall’art. 34 del decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii.”

A. Costruzione della governance della SRSvS B. Coinvolgimento della società civile

C. Elaborazione del documento di SRSvS

(38)

conferenze - eventi di lancio e di discussione in merito all’attuazione della SNSvS e dell’Agenda 2030 in Italia.

PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Programma:

“CReIAMO PA - Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA” - L2WP1 «attuazione e monitoraggio dell’Agenda 2030 in Italia» - 2018/2023

Percorsi di accompagnamento

attività di affiancamento – prevedono attività in presenza e incontri in videoconferenza da attivare secondo necessità espresse dalle amministrazioni interessate, finalizzate all’accompagnamento metodologico e operativo dei percorsi di costruzione delle strategie

workshop – finalizzati a condividere le esperienze di costruzione delle Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivo dei workshop è mobilitare i diversi settori delle amministrazioni regionali e provinciali interessate e focalizzare temi prioritari

http://www.pongovernance1420.gov.it/it/pr ogetto/creiamo-pa-competenze-e-reti-per- lintegrazione-ambientale-e-per-il-

miglioramento-delle-organizzazioni-della-pa/

(39)

2 caratteri:

1. Carattere di processo, che dà vita a diversi oggetti e prodotti nel corso del suo svolgimento. Il processo è orientato a mettere in coerenza le politiche e i relativi attori, in

coerenza con la SNSvS e

configurandosi come quadro di

riferimento per la programmazione e le valutazioni (ambientali)

2. Carattere sostantivo, che

costruisce e attiva azioni rilevanti e integrate sulla sostenibilità

2 dimensioni

1. Una di rilevanza interna

all’amministrazione, che permette di mettere a confronto gli attori e fornisce una cornice alla diverse politiche di settore (permette di scoprire e far vedere che ci sono aree di sovrapposizione tra le diverse direzioni regionali) 2. Una di rilevanza esterna, nei

confronti degli stakeholder e della società civile

Le Strategie regionali per lo sviluppo sostenibile

hanno due caratteri e due dimensioni:

(40)

RILEVANZA CARATTERE

PROCESSO SOSTANTIVO

INTERNA

Dispositivo Cabina di regia e gruppi di lavoro

interdirezionali Quadro delle azioni prioritarie

Esiti e possibili

«prodotti della SRSvS»

1.Quadro di riferimento al 2030 (obiettivi/target/indicatori)

2.Sistema di monitoraggio della SRSvS

3.identificazione delle sovrapposizioni tra aree di policy (aree tematiche)

4.Ambiti di programmazione integrata 5.Integrazione del DEFR

6.….

1. lista delle prioritàregionali 2. Agenda delle azioni-pilota

3. ambiti di azione legati ai «vettori della

sostenibilità» (convenzioni, protocolli, progetti, ecc..)

4.

ESTERNA

Dispositivo Forum e forme di concertazione già attivate Atlante di progetti-bandiera

Esiti e possibili

«prodotti della SRSvS»

1.Visione di futuro al 2030

2.protocollo di intesa con la società civile 3.strategia di comunicazione

4.…

1. identificazione di azioni di (co)responsabilità della società civile

2. Bandi e accordi con e per la società civile in attuazione delle SRSvS

3. …

(41)

3 macro/categorie di intervento

Città metropolitane

“avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per il finanziamento di attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti previsti dall’art. 34 del decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii.”

A. Costruzione della governance della SRSvS B. Coinvolgimento della società civile

C. Elaborazione del documento di SRSvS

(42)

È possibile finanziare il processo di ideazione/individuazione delle azioni pilota sperimentali e la relativa progettazione.

Producono effetti (che devono essere valutabili) sulla dimensione sociale, ambientale ed economica

AZIONI PILOTA INTEGRATE

Mobilitano attori e competenze di SETTORI DIVERSI

multidimensionali, capaci di integrare diversi settori di politiche;

sperimentali, con deciso carattere di innovatività, capaci di introdurre metodi, approcci e campi di intervento non già esplorati;

modellizzabili e potenzialmente trasferibili ad altri ambiti di intervento.

Danno attuazione a più di un obiettivo dell’Agenda contemporaneamente

(43)

5. Attuare e territorializzare la

SNSvS: correlazione con le scelte

strategiche regionali

(44)

TEMA 1 - RESILIENZA DI COMUNITÀ E TERRITORI necessità di prevenire e gestire in una visione di lungo periodo i rischi ambientali e antropici, anche legati ad

eventi sismici, in un’ottica non emergenziale. Si tratta di strutturare ipotesi operative in grado di rafforzare la

resilienza di sistemi antropici e naturali a tali rischi e di far emergere i potenziali di sviluppo locale delle aree di studio. Parte integrante del tema è lo studio e la proposta di possibili forme di custodia del territorio che abbiano come presupposto il pieno coinvolgimento degli attori territoriali e adottino un approccio integrato e multilivello, che definisca reciproci ruoli, responsabilità e impegni

https://www.minambiente.it/bandi/bando- promuovere-progetti-di-ricerca-supporto- dell-attuazione-della-strategia-nazionale-lo

(45)

TEMA 2 – ECONOMIA CIRCOLARE elementi di innovazione, tra cui:

• integrazione delle strategie aziendali delle utilities nelle strategie sull'economia circolare regionali e nazionali;

progettazione di prodotti nell'ottica di molteplici cicli di vita attraverso rigenerazione e recupero materiale, ecodesign e ecoinnovazione

• modelli di business per le PMI; Life Cycle Assessment

economia circolare e rigenerazione urbana

economia circolare nel food system

approfondimenti sulla filiera bosco-energia

modelli di governance e ruolo delle strategie regionali per l’economia circolare

(46)

TEMA 3 – SOSTENIBILITA’ E ADATTAMENTO

La proposta dovrà approfondire le modalità e le condizioni che possano garantire la complementarietà tra le strategie di

contrasto al cambiamento climatico, in termini di

adattamento e mitigazione, e gli obiettivi strategici nazionali.

Dovrà inoltre porre in adeguata evidenza i vantaggi

dell’integrazione tra i due ambiti tematici e di policy, in termini

di governance, azione territoriale, coinvolgimento degli attori

istituzionali e della società civile, costruzione di una “cultura

della sostenibilità”, monitoraggio e valutazione degli effetti

prodotti.

(47)

liberare e ingaggiare il potenziale

Jenny Evans Getty Images

(48)

Il lavoro sulle condizioni abilitanti….

Costruire e rafforzare una cultura della sostenibilità

liberare il potenziale, siamo tutti protagonisti in questo «viaggio collettivo»

ampliare la visione, cambiare prospettiva

rafforzare il confronto, la connessione, la collaborazione istituzionale, intersettoriale e con la società civile

fare insieme i passi audaci e trasformativi necessari verso la sostenibilità e la resilienza

convogliare le risorse disponibili per sviluppare strategie, obiettivi e azioni che si confrontino con i principi dell’Agenda 2030 e gli obiettivi della SNSvS a tutti i livelli territoriali

puntare su ricerca, innovazione, divulgazione, educazione e formazione

coinvolgere il mondo delle associazioni, delle imprese, della ricerca, i giovani

….e molto altro

I primi passi del viaggio collettivo verso la creazione di un mondo migliore

dove nessuno viene lasciato indietro

(49)

6. SNSvS: il processo di revisione

(50)

Il processo di revisione

La revisione triennale della SNSvS richiesta dal quadro normativo si attua in un

momento cruciale per l’Italia, di avvio della fase post-emergenziale del Covid 19 e del relativo processo di “ricostruzione”. Il metodo della “coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile” è di estrema rilevanza se

applicato in questo quadro: per tale ragione costituisce il filo

conduttore del processo di revisione e attuazione della SNSvS.

(51)

Mandato per la revisione triennale

Art. 34 Dlgs 152/2006 (L. 221/2015 art. 3)

(52)

Delibera Cipe 108/2017

«la Strategia di Sviluppo Sostenibile dovrà essere dettagliata entro l’anno in un futuro

documento” (nel seguito documento di attuazione). Tale documento conterrà obiettivi numerici

al 2030 e ulteriori definizioni delle iniziative volte all’attuazione della Strategia, impegnando il

Governo anche ad assicurare annualmente una rendicontazione e un monitoraggio delle azioni intraprese e dei risultati ottenuti, attraverso un definito e rappresentativo set di indicatori da armonizzare con gli indicatori di benessere equo e sostenibile (BES)».

Mandato per la revisione triennale

(53)

Obiettivi del processo di revisione

Consolidare il quadro di riferimento e di sintesi (quadro strategico SNSvS) entro cui armonizzare le diverse iniziative che si stanno attivando, sia di tipo

strategico che di tipo tematico e programmatorio, in ottica di coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.

Costruire sulle interlocuzioni e collaborazioni già attive, anche attraverso un loro potenziamento e ampliamento Lavorare in collaborazione con OCSE e Commissione

Europea a un piano di azione per la PCSD (Policy

Coherence for Sustainable Development) nazionale che costituisca l’ambito di principale attuazione della SNSvS

collaborazione come metodo di lavoro

Rafforzare le relazioni e praticare gli spazi di collaborazione con le istituzioni centrali

3 focus

1. PCSD e programmazione strategica (focus territoriale) 2. Impatti delle politiche

(ricomposizione tra

dimensione interna ed esterna della SNSvS)

3. Monitoraggio e valutazione delle politiche pubbliche

(54)

Ambiti di lavoro

(Delibera Cipe 108/2017) Governance istituzioni centrali

La fase di revisione dovrà tenere in considerazione i ruoli individuati dalla Delibera 108/2017 e armonizzarli con il sistema di governance nazionale introdotto e modificato dalla Direttiva del Presidente del Consiglio Gentiloni del marzo 2018 e dal DPCM 11 luglio 2019, che istituisce la Cabina di Regia Benessere Italia.

1

Tavoli territoriali

Il lavoro avviato da parte delle amministrazioni regionali, provinciali e metropolitane di

declinazione dei contenuti della SNSvS non consente di modificarne completamente struttura e contenuti nel processo di revisione. L’esito del lavoro con i Tavoli istituzionali porterà a

proposte di aggiornamento e revisione di indicatori, target e obiettivi funzionali alla piena armonizzazione dei processi territoriali e al monitoraggio integrato degli obiettivi di

sostenibilità nazionali.

2

(55)

Ambiti di lavoro

Società civile

Il progetto OCSE/MATTM utilizzerà il Forum quale spazio di interazione con la società civile. Il gruppo di coordinamento del Forum in particolare sarà invitato a prendere parte agli incontri previsti dal progetto e a lavorare nell’ambito del proprio gruppo di riferimento ai contributi per la definizione del Piano di Azione per la PCSD.

Parimenti, nel processo di revisione della SNSVS, il Gruppo di coordinamento veicolerà i contributi dei gruppi di lavoro, anche attraverso il supporto scientifico

3

Monitoraggio e relazione annuale della SNSvS

il Tavolo indicatori sarà riconvocato su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e ampliato a integrare rappresentanti della Cabina di regia Benessere Italia e dei Dipartimenti della Presidenza del

Consiglio interessati. Il lavoro del Tavolo indicatori beneficerà delle attività in essere presso i Tavoli territoriali di adattamento e calibratura degli indicatori nazionali. Per facilitare

l’interazione, saranno organizzati incontri congiunti tra i Tavoli.

Il nucleo di indicatori rivisto costituirà il sistema di base del monitoraggio integrato della SNSvS. A partire dal 2021, la relazione annuale MATTM restituirà esiti del monitoraggio integrato, oltre che delle azioni intraprese per l’attuazione della SNSvS.

4

(56)

Il documento della SNSvS post-revisione

rappresenta l’esito dei primi passi del «viaggio collettivo», partnership, sulla strada della sostenibilità e della resilienza

è un programma di azione nazionale per le persone, il pianeta, la prosperità e la pace

narra la visione strategica al 2030

include gli obiettivi strategici e i target al 2030

include il sistema di monitoraggio e il set di indicatori

(57)

Per maggiori informazioni

Mara Cossu

Anna Bombonato (UAT Sogesid)

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo Divisione II - Strategie per lo sviluppo sostenibile e fiscalità ambientale e-mail: cossu.mara@minambiente.it; bombonato.anna@minambiente.it

Riferimenti

Documenti correlati

Al fine di definire il contributo delle politiche regionali all’attuazione della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, si è realizzata, con il supporto del

Allo stesso tempo, l’agricoltura costituisce essa stessa il settore maggiormente colpito dagli effetti derivanti. L’agricoltura infatti vede una mutazione e una riduzione

La bonifica delle discariche abusive oggetto di Sentenza della

Il Piano Nazionale della Prevenzione, nell'Accordo Stato Regioni "Documento di valutazione" (Rep. 56/CSR del 25 marzo 2015) - Macro 7 “Prevenire infortuni e

LR 11/2004 Sviluppo della società dell’informazione, LR 15/2013 Semplificazione della disciplina edilizia, modificata dalla LR 14/2020 Misure urgenti per promuovere la

L’obiettivo del Forum è accompagnare l’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile (e dell’Agenda 203) attraverso il concorso fattivo degli attori che

Il Goal 17 è “il Goal dei grandi partenariati”, e questo evento fa dialogare soggetti diversi (società civile, enti locali, istituzioni, imprese, fondazioni) che partendo da

funzionale per l’attuazione delle politiche di benessere equo e sostenibile (BES) e della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile (SNSvS), al fine di:.. DPCM 11