Ciclo di webinar informativi sulle Scelte Strategiche della Regione Marche
Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo Divisione II - Strategie per lo sviluppo sostenibile e fiscalità ambientale
La Strategia Nazionale
per lo sviluppo sostenibile (SNSvS)
attuazione e revisione
https://vimeo.com/214559510 (sottotitoli ITA) https://www.youtube.com/watch?v=sacc_x-XB1Y
1. Agenda 2030:
principi e ispirazioni
un altro mondo è possibile?
Francesco Fioravanti, 17 anni Primo classificato categoria Junior
Concorso fotografico National Geographic 2020
Trasformare il nostro mondo
l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
L'Agenda globale per lo Sviluppo sostenibile e gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile (Sustainable
Development Goals- SDGs), da raggiungere entro il 2030, sono stati approvati a New York il 25 settembre 2015, quando i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite hanno adottato all'unanimità la risoluzione 70/1
"Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo
sviluppo sostenibile".
Trasformare il nostro mondo
l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
L’Agenda 2030 è il risultato di un lungo
percorso politico che, sulla spinta dei risultati della Conferenza delle Nazioni Unite sullo
Sviluppo Sostenibile, denominata anche
Rio+20 (1992), e a partire dalla necessità di
riformulare e rafforzare gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (2000 – 2015), ha portato alla
definizione di un nuovo quadro di riferimento per lo sviluppo sostenibile ispirato al
principio dell’integrazione e del bilanciamento
delle sue tre dimensioni, ambientale, sociale ed
economica.
Trasformare il nostro mondo
Questa Agenda è un programma d’azione per le
persone , il pianeta e la prosperità . Essa persegue
inoltre il rafforzamento della pace universale in una maggiore
libertà .
Riconosciamo che sradicare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, inclusa la povertà estrema, è la più grande sfida globale ed un requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile. «
«
Trasformare il nostro mondo
Tutti i paesi e tutte le parti in causa, agendo in associazione collaborativa, implementeranno questo programma. Siamo decisi a liberare la razza umana dalla tirannia della povertà e vogliamo curare e salvaguardare il nostro pianeta. Siamo determinati a fare i passi audaci e trasformativi che sono urgentemente necessari per portare il mondo sulla strada della sostenibilità e della resilienza.
Nell’intraprendere questo viaggio collettivo ,
promettiamo che nessuno verrà lasciato indietro » .
»
Trasformare il nostro mondo
Bambini e giovani uomini e donne sono
agenti critici del cambiamento e troveranno nei nuovi obiettivi una piattaforma per incanalare le loro infinite potenzialità per l'attivismo verso la creazione di un mondo migliore.
«
»
Agenda 2030 principi
UNIVERSALITÀ INTEGRAZIONE INCLUSIONE
TRASFORMAZIONE
100 Dialoghi nazionali
11 Dialoghi Tematici
My World
Il più grande survey mai fatto al mondo
per identificare le priorità dell’agenda
Agenda 2030
obiettivi
Le interconnessioni degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile sono di importanza cruciale nell’assicurare che lo scopo della nuova Agenda venga realizzato. Se noi realizzeremo le nostre ambizioni abbracciando l’intera Agenda, le vite di tutti verranno profondamente migliorate e il nostro mondo sarà trasformato al meglio.
SDGs
«
INTERCONNESSI INDIVISIBILI
BILANCIANO le 3 dimensioni dello sviluppo sostenibile:
economica, sociale e ambientale.
«
17 Obiettivi e 169 target
2. Attuare l’Agenda 2030:
contesto e contenuti della
trasposizione nazionale
Attuazione dell’Agenda 2030 in Italia:
la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS)
Premesse
La definizione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile prende le mosse dall’art. 3 della Legge 221/2015 – sua definizione e aggiornamento triennale da parte del Governo su iniziativa MATTM, sentito il parere della Conferenza Stato Regioni.
La Strategia è stata approvata dal Consiglio dei Ministri il 2 ottobre 2017 e definitivamente approvata dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) il 22 dicembre 2017. La delibera è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2018.
L’approvazione ha fatto seguito a un lungo processo di consultazione istituzionale e pubblica, a partire dal posizionamento dell’Italia rispetto agli SDGs dell’Agenda 2030
In linea con l’art.34 del D. Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii, così come modificato dall’art.3 della Legge n.221/2015, la struttura e i contenuti della SNSvS intendono porsi come quadro di riferimento
nazionale per i processi di pianificazione, programmazione e valutazione di tipo settoriale e territoriale.
entro dodici mesi dalla delibera CIPE di aggiornamento della strategia nazionale, le regioni si
devono dotare di una complessiva strategia di sviluppo sostenibile, che sia coerente e definisca
il contributo alla realizzazione degli obiettivi della strategia nazionale.
La SNSvS costituisce l’elemento cardine nell’attuazione in Italia dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, di cui fa propri i 4 principi guida:
Integrazione Universalità
Inclusione Trasformazione
Persone Pianeta Prosperità Pace
Partnership
Scelte Strategiche
Obiettivi Strategici Nazionali
Indicatori
Valori Obiettivo
A R E E
Documento di attuazione Strumenti di
Attuazione
https://www.minambiente.it/pagina/la-strategia-nazionale-lo-sviluppo-sostenibile
SNSvS e Agenda 2030
Contrastare la povertà e l’esclusione sociale eliminando i
divari territoriali
Garantire le condizioni per lo sviluppo del potenziale umano
Promuovere la salute e il benessere
PERSONE
Arrestare la perdita di biodiversità
Garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali
Creare comunità e territori resilienti, custodire i paesaggi e i
beni culturali
PIANETA
Finanziare e promuovere ricerca e innovazione sostenibili
Garantire piena occupazione e formazione di qualità
Affermare modelli sostenibili di produzione e consumo
Decarbonizzare l’economia
PROSPERITÀ
Promuovere una società non violenta e inclusiva
Eliminare ogni forma di discriminazione
Assicurare legalità e giustizia
PACE
PARTNERSHIP L’area Partnership fa riferimento alla
declinazione della strategia, delle aree di intervento e degli obiettivi della
cooperazione allo sviluppo quale settore
prioritario di applicazione della “dimensione esterna” dell’Agenda 2030, così come
delineata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
(MAECI) nell’ambito del Documento
triennale di Programmazione e di
Indirizzo approvato dal Consiglio dei
Ministri.
Governance, diritti e lotta alle
disuguaglianze Migrazione e
Sviluppo
Salute Istruzione
Agricoltura sostenibile e sicurezza
alimentare Ambiente,
cambiamenti climatici ed energia per lo
sviluppo
La salvaguardia del patrimonio culturale e
naturale
Il settore privato
PARTNERSHIP
Istituzioni, partecipazione
e partenariati
Monitoraggio e valutazione di politiche,
piani e progetti Educazione,
sensibilizzazione comunicazione
Conoscenza comune
Modernizzazione della pubblica amministrazione
Riqualificazione della spesa
pubblica
ambiti trasversali di azione della SNSvS (LA «SESTA AREA»), sono leve fondamentali per avviare,
guidare, gestire e monitorare l’integrazione della sostenibilità nelle politiche, piani e progetti, in linea con il processo trasformativo innescato a livello internazionale dall’Agenda 2030.
FATTORI ABILITANTI PER LA TRASFORMAZIONE:
I vettori di sostenibilità
Scelta strategica
Obiettivi nazionali associati alla scelta
strategica
Strumenti di policy esistenti e giudicati rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità (valutazione del contributo delle
politiche)
Target Agenda 2030 correlati a ciascun obiettivo Struttura e
contenuti della SNSvS
(esempio area Pianeta)
alcune PAROLE CHIAVE della trasposizione
Trasformazione: cambiare il modo di pensare al proprio campo; lavorare sui target nazionali; creare le condizioni per la trasformazione
Processo: costruzione del percorso, rafforzamento e integrazione degli strumenti e degli attori
Voci: istituzioni nazionali; istituzioni regionali; enti locali; ricerca; società civile, giovani Nessi: tra gli obiettivi e gli indicatori che li descrivono; tra le politiche in essere (impatti);
tra i settori di intervento; tra gli attori che agiscono nel campo
Integrazione: delle dimensioni dello sviluppo sostenibile(ambientale, economica, sociale); di idee, opinioni, azioni, metodi di valutazione
Equità: intergenerazionale, intragenerazionale
Coerenza: delle politiche per lo sviluppo sostenibile, il filo conduttore del processo di revisione e attuazione della SNSvS
Collaborazione: come metodo di lavoro
3. Forme di governance per
la SNSvS
governance della
SNSvS
4. Attuare e territorializzare
la SNSvS
Voluntary National Review Italia - HLPF 2017
SDGs 1-2-3-5-9-14-17
2016 2017 2018 2019 2020
Agenda 2030 Accordo di Parigi
Addis Abeba Convention
2015
avvio elaborazione SNSvS
conferenza pubblica SNSvS1
HLPF 2018
SDGs 6-7-11-12-15 HLPF 2019
SDGs 4-8-10-12-13-17 Conclusioni Consiglio Europeo AG
Un futuro sostenibile per l’Europa Conclusioni Consiglio Europeo AG
Reflection Paper Commissione Europea
Towards an even more sustainable Union by 2030
Conclusioni Consiglio Europeo AG delibera CIPE
108/2017
«direttiva Gentiloni»
Commissione per lo sviluppo sostenibile
DPCM Cabina di regia
«Benessere Italia»
istituzione tavolo di lavoro indicatori SNSvS
avvio tavolo di confronto mattm/regioni/prov aut
bando SNSvS 1 sensibilizzazione
bando SNSvS 2 ricerca
conferenza regioni e prov aut avvio progetto CREIAMO PA L2WP1
Avviso pubblico regioni prov aut
Supporto SRSvS 1
Avviso pubblico regioni prov aut
Supporto SRSvS 2 Avviso pubblico città metropolitane
Agende metropolitane SvS
Amy Friends
dare alla luce
riconoscere affidarsi (al)le luci
iniziative (MATTM) in corso
iniziative (MATTM) in corso
iniziative (MATTM) in corso
Le Regioni su processo e contenuti della SNSvS:
il parere della Conferenza Stato - Regioni
RESPONSABILIZZAZIONE: ruolo essenziale di Regioni ed Enti Locali nel
declinare i contenuti ai diversi livelli territoriali (strategie regionali e impegno diretto nella realizzazione e nel monitoraggio degli obiettivi prefissati)
COLLABORAZIONE: richiesta di istituzione di un tavolo di dialogo
interistituzionale (contributo attuazione SNSvS; allineamento politiche e strumenti regionali)
CONDIVISIONE: dare continuità al processo di coinvolgimento attivo della società civile
MONITORAGGIO: attivare strumenti che consentano lo scambio di
informazioni e il monitoraggio integrato degli obiettivi di sostenibilità
Le strategie regionali e provinciali
Le strategie regionali indicano (art. 34 DLgs 152/2006 e ss.mm.ii):
In tale ambito le regioni assicurano unitarietà all'attività di pianificazione. Le regioni pr omuovono l'attività delle amministrazioni locali che, anche attraverso i processi di Agend a 21 locale, si dotano di strumenti strategici coerenti e capaci di portare un contributo alla realizzazione degli obiettivi della strategia regionale.
il contributo della regione agli obiettivi nazionali le priorità regionali
la strumentazione che si intende attivare
le azioni che si intendono intraprendere
Tavolo di confronto tra MATTM, Regioni e Province Autonome
luogo di scambio di esperienze e di confronto metodologico funzionali all’attuazione della SNSvS (cfr documento di attuazione previsto da Delibera CIPE) e di elaborazione e futura attuazione delle SRSvS.
risponde a quanto richiesto dall’allegato 1 al parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, in cui si auspica la costituzione di un Tavolo interistituzionale, composto dalle regioni e dai ministeri con obiettivi di:
affinamento dei contenuti dell’attuale documento della SNSvS, con particolare riferimento ai target e al loro adattamento alla realtà italiana;
l’identificazione delle azioni di coordinamento per garantire l’allineamento degli strumenti di programmazione e attuazione regionale con la strategia nazionale, che pur tenendo necessariamente in debito conto gli specifici bisogni dei singoli territori, garantisca lo sviluppo di strategie, piani nazionali e regionali fortemente interconnessi
l’identificazione delle azioni di coordinamento per garantire l’allineamento e messa in coerenza su indicatori e programmazione della politica di coesione 2021 – 2027
3 macro/categorie di intervento
Accordi per il supporto alla elaborazione delle Strategie Regionali e Provinciali
per lo Sviluppo Sostenibile
“avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per il finanziamento di attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti previsti dall’art. 34 del decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii.”
A. Costruzione della governance della SRSvS B. Coinvolgimento della società civile
C. Elaborazione del documento di SRSvS
conferenze - eventi di lancio e di discussione in merito all’attuazione della SNSvS e dell’Agenda 2030 in Italia.
PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Programma:
“CReIAMO PA - Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA” - L2WP1 «attuazione e monitoraggio dell’Agenda 2030 in Italia» - 2018/2023
Percorsi di accompagnamento
attività di affiancamento – prevedono attività in presenza e incontri in videoconferenza da attivare secondo necessità espresse dalle amministrazioni interessate, finalizzate all’accompagnamento metodologico e operativo dei percorsi di costruzione delle strategie
workshop – finalizzati a condividere le esperienze di costruzione delle Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivo dei workshop è mobilitare i diversi settori delle amministrazioni regionali e provinciali interessate e focalizzare temi prioritari
http://www.pongovernance1420.gov.it/it/pr ogetto/creiamo-pa-competenze-e-reti-per- lintegrazione-ambientale-e-per-il-
miglioramento-delle-organizzazioni-della-pa/
2 caratteri:
1. Carattere di processo, che dà vita a diversi oggetti e prodotti nel corso del suo svolgimento. Il processo è orientato a mettere in coerenza le politiche e i relativi attori, in
coerenza con la SNSvS e
configurandosi come quadro di
riferimento per la programmazione e le valutazioni (ambientali)
2. Carattere sostantivo, che
costruisce e attiva azioni rilevanti e integrate sulla sostenibilità
2 dimensioni
1. Una di rilevanza interna
all’amministrazione, che permette di mettere a confronto gli attori e fornisce una cornice alla diverse politiche di settore (permette di scoprire e far vedere che ci sono aree di sovrapposizione tra le diverse direzioni regionali) 2. Una di rilevanza esterna, nei
confronti degli stakeholder e della società civile
Le Strategie regionali per lo sviluppo sostenibile
hanno due caratteri e due dimensioni:
RILEVANZA CARATTERE
PROCESSO SOSTANTIVO
INTERNA
Dispositivo Cabina di regia e gruppi di lavoro
interdirezionali Quadro delle azioni prioritarie
Esiti e possibili
«prodotti della SRSvS»
1.Quadro di riferimento al 2030 (obiettivi/target/indicatori)
2.Sistema di monitoraggio della SRSvS
3.identificazione delle sovrapposizioni tra aree di policy (aree tematiche)
4.Ambiti di programmazione integrata 5.Integrazione del DEFR
6.….
1. lista delle prioritàregionali 2. Agenda delle azioni-pilota
3. ambiti di azione legati ai «vettori della
sostenibilità» (convenzioni, protocolli, progetti, ecc..)
4. …
ESTERNA
Dispositivo Forum e forme di concertazione già attivate Atlante di progetti-bandiera
Esiti e possibili
«prodotti della SRSvS»
1.Visione di futuro al 2030
2.protocollo di intesa con la società civile 3.strategia di comunicazione
4.…
1. identificazione di azioni di (co)responsabilità della società civile
2. Bandi e accordi con e per la società civile in attuazione delle SRSvS
3. …
3 macro/categorie di intervento
Città metropolitane
“avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per il finanziamento di attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti previsti dall’art. 34 del decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii.”
A. Costruzione della governance della SRSvS B. Coinvolgimento della società civile
C. Elaborazione del documento di SRSvS
È possibile finanziare il processo di ideazione/individuazione delle azioni pilota sperimentali e la relativa progettazione.
Producono effetti (che devono essere valutabili) sulla dimensione sociale, ambientale ed economica
AZIONI PILOTA INTEGRATE
Mobilitano attori e competenze di SETTORI DIVERSI
multidimensionali, capaci di integrare diversi settori di politiche;
sperimentali, con deciso carattere di innovatività, capaci di introdurre metodi, approcci e campi di intervento non già esplorati;
modellizzabili e potenzialmente trasferibili ad altri ambiti di intervento.
Danno attuazione a più di un obiettivo dell’Agenda contemporaneamente
5. Attuare e territorializzare la
SNSvS: correlazione con le scelte
strategiche regionali
TEMA 1 - RESILIENZA DI COMUNITÀ E TERRITORI necessità di prevenire e gestire in una visione di lungo periodo i rischi ambientali e antropici, anche legati ad
eventi sismici, in un’ottica non emergenziale. Si tratta di strutturare ipotesi operative in grado di rafforzare la
resilienza di sistemi antropici e naturali a tali rischi e di far emergere i potenziali di sviluppo locale delle aree di studio. Parte integrante del tema è lo studio e la proposta di possibili forme di custodia del territorio che abbiano come presupposto il pieno coinvolgimento degli attori territoriali e adottino un approccio integrato e multilivello, che definisca reciproci ruoli, responsabilità e impegni
https://www.minambiente.it/bandi/bando- promuovere-progetti-di-ricerca-supporto- dell-attuazione-della-strategia-nazionale-lo
TEMA 2 – ECONOMIA CIRCOLARE elementi di innovazione, tra cui:
• integrazione delle strategie aziendali delle utilities nelle strategie sull'economia circolare regionali e nazionali;
• progettazione di prodotti nell'ottica di molteplici cicli di vita attraverso rigenerazione e recupero materiale, ecodesign e ecoinnovazione
• modelli di business per le PMI; Life Cycle Assessment
• economia circolare e rigenerazione urbana
• economia circolare nel food system
• approfondimenti sulla filiera bosco-energia
• modelli di governance e ruolo delle strategie regionali per l’economia circolare
TEMA 3 – SOSTENIBILITA’ E ADATTAMENTO
La proposta dovrà approfondire le modalità e le condizioni che possano garantire la complementarietà tra le strategie di
contrasto al cambiamento climatico, in termini diadattamento e mitigazione, e gli obiettivi strategici nazionali.
Dovrà inoltre porre in adeguata evidenza i vantaggi
dell’integrazione tra i due ambiti tematici e di policy, in termini
di governance, azione territoriale, coinvolgimento degli attori
istituzionali e della società civile, costruzione di una “cultura
della sostenibilità”, monitoraggio e valutazione degli effetti
prodotti.
liberare e ingaggiare il potenziale
Jenny Evans Getty Images
Il lavoro sulle condizioni abilitanti….
Costruire e rafforzare una cultura della sostenibilità
liberare il potenziale, siamo tutti protagonisti in questo «viaggio collettivo»
ampliare la visione, cambiare prospettiva
rafforzare il confronto, la connessione, la collaborazione istituzionale, intersettoriale e con la società civile
fare insieme i passi audaci e trasformativi necessari verso la sostenibilità e la resilienza
convogliare le risorse disponibili per sviluppare strategie, obiettivi e azioni che si confrontino con i principi dell’Agenda 2030 e gli obiettivi della SNSvS a tutti i livelli territoriali
puntare su ricerca, innovazione, divulgazione, educazione e formazione
coinvolgere il mondo delle associazioni, delle imprese, della ricerca, i giovani
….e molto altro
I primi passi del viaggio collettivo verso la creazione di un mondo migliore
dove nessuno viene lasciato indietro
6. SNSvS: il processo di revisione
Il processo di revisione
La revisione triennale della SNSvS richiesta dal quadro normativo si attua in un
momento cruciale per l’Italia, di avvio della fase post-emergenziale del Covid 19 e del relativo processo di “ricostruzione”. Il metodo della “coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile” è di estrema rilevanza se
applicato in questo quadro: per tale ragione costituisce il filo
conduttore del processo di revisione e attuazione della SNSvS.
Mandato per la revisione triennale
Art. 34 Dlgs 152/2006 (L. 221/2015 art. 3)
Delibera Cipe 108/2017
«la Strategia di Sviluppo Sostenibile dovrà essere dettagliata entro l’anno in un futuro
documento” (nel seguito documento di attuazione). Tale documento conterrà obiettivi numerici
al 2030 e ulteriori definizioni delle iniziative volte all’attuazione della Strategia, impegnando il
Governo anche ad assicurare annualmente una rendicontazione e un monitoraggio delle azioni intraprese e dei risultati ottenuti, attraverso un definito e rappresentativo set di indicatori da armonizzare con gli indicatori di benessere equo e sostenibile (BES)».
Mandato per la revisione triennale
Obiettivi del processo di revisione
Consolidare il quadro di riferimento e di sintesi (quadro strategico SNSvS) entro cui armonizzare le diverse iniziative che si stanno attivando, sia di tipo
strategico che di tipo tematico e programmatorio, in ottica di coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.
Costruire sulle interlocuzioni e collaborazioni già attive, anche attraverso un loro potenziamento e ampliamento Lavorare in collaborazione con OCSE e Commissione
Europea a un piano di azione per la PCSD (Policy
Coherence for Sustainable Development) nazionale che costituisca l’ambito di principale attuazione della SNSvS
collaborazione come metodo di lavoro
Rafforzare le relazioni e praticare gli spazi di collaborazione con le istituzioni centrali
3 focus
1. PCSD e programmazione strategica (focus territoriale) 2. Impatti delle politiche
(ricomposizione tra
dimensione interna ed esterna della SNSvS)
3. Monitoraggio e valutazione delle politiche pubbliche
Ambiti di lavoro
(Delibera Cipe 108/2017) Governance istituzioni centraliLa fase di revisione dovrà tenere in considerazione i ruoli individuati dalla Delibera 108/2017 e armonizzarli con il sistema di governance nazionale introdotto e modificato dalla Direttiva del Presidente del Consiglio Gentiloni del marzo 2018 e dal DPCM 11 luglio 2019, che istituisce la Cabina di Regia Benessere Italia.
1
Tavoli territoriali
Il lavoro avviato da parte delle amministrazioni regionali, provinciali e metropolitane di
declinazione dei contenuti della SNSvS non consente di modificarne completamente struttura e contenuti nel processo di revisione. L’esito del lavoro con i Tavoli istituzionali porterà a
proposte di aggiornamento e revisione di indicatori, target e obiettivi funzionali alla piena armonizzazione dei processi territoriali e al monitoraggio integrato degli obiettivi di
sostenibilità nazionali.
2
Ambiti di lavoro
Società civile
Il progetto OCSE/MATTM utilizzerà il Forum quale spazio di interazione con la società civile. Il gruppo di coordinamento del Forum in particolare sarà invitato a prendere parte agli incontri previsti dal progetto e a lavorare nell’ambito del proprio gruppo di riferimento ai contributi per la definizione del Piano di Azione per la PCSD.
Parimenti, nel processo di revisione della SNSVS, il Gruppo di coordinamento veicolerà i contributi dei gruppi di lavoro, anche attraverso il supporto scientifico
3
Monitoraggio e relazione annuale della SNSvS
il Tavolo indicatori sarà riconvocato su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e ampliato a integrare rappresentanti della Cabina di regia Benessere Italia e dei Dipartimenti della Presidenza del
Consiglio interessati. Il lavoro del Tavolo indicatori beneficerà delle attività in essere presso i Tavoli territoriali di adattamento e calibratura degli indicatori nazionali. Per facilitare
l’interazione, saranno organizzati incontri congiunti tra i Tavoli.
Il nucleo di indicatori rivisto costituirà il sistema di base del monitoraggio integrato della SNSvS. A partire dal 2021, la relazione annuale MATTM restituirà esiti del monitoraggio integrato, oltre che delle azioni intraprese per l’attuazione della SNSvS.
4
Il documento della SNSvS post-revisione
rappresenta l’esito dei primi passi del «viaggio collettivo», partnership, sulla strada della sostenibilità e della resilienza
è un programma di azione nazionale per le persone, il pianeta, la prosperità e la pace
narra la visione strategica al 2030
include gli obiettivi strategici e i target al 2030
include il sistema di monitoraggio e il set di indicatori
Per maggiori informazioni
Mara Cossu
Anna Bombonato (UAT Sogesid)
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo Divisione II - Strategie per lo sviluppo sostenibile e fiscalità ambientale e-mail: cossu.mara@minambiente.it; bombonato.anna@minambiente.it