Relatore il Sindaco Pietro Zappamiglio
E8
una legge importante per i Comuni perché introduce a partire dall’anno 2012 il piano triennale dell’anticorruzione.
E8
01. Anticorruzione LEGGE n. 190/2012
una legge importante per i Comuni perché introduce a partire dall’anno 2012 il piano triennale dell’anticorruzione.
E8
01. Anticorruzione LEGGE n. 190/2012
costringe il Comune a fare una mappatura di tutti i procedimenti amministrativi (gare per appalti pubblici e di sevizi, assunzioni di personale, ecc) al fine di valutare le potenzialità di rischio di corruzione
una legge importante per i Comuni perché introduce a partire dall’anno 2012 il piano triennale dell’anticorruzione.
E8
01. Anticorruzione LEGGE n. 190/2012
costringe il Comune a fare una mappatura di tutti i procedimenti amministrativi (gare per appalti pubblici e di sevizi, assunzioni di personale, ecc) al fine di valutare le potenzialità di rischio di corruzione
non garantisce l’anticorruzione al 100% siamo “esseri umani e non si può ingabbiare l’animo umano” e “qualcuno può sempre commettere anche errori non in buona fede”
una legge importante per i Comuni perché introduce a partire dall’anno 2012 il piano triennale dell’anticorruzione.
E8
01. Anticorruzione LEGGE n. 190/2012
costringe il Comune a fare una mappatura di tutti i procedimenti amministrativi (gare per appalti pubblici e di sevizi, assunzioni di personale, ecc) al fine di valutare le potenzialità di rischio di corruzione
non garantisce l’anticorruzione al 100% siamo “esseri umani e non si può ingabbiare l’animo umano” e “qualcuno può sempre commettere anche errori non in buona fede”
strumento utile che consente al Sindaco di capire come funziona la sua macchina amministrativa e dove bisogna prestare più attenzione
è un percorso che parte dalla Legge 241/90, che prevedeva la possibilità dei cittadini di accedere agli atti della Pubblica Amministrazione.
Il tutto comincia 23 anni fa e il d.lgs 33/2013 è la naturale evoluzione.
E8
02. Trasparenza d.lgs 33/2013
è un percorso che parte dalla Legge 241/90, che prevedeva la possibilità dei cittadini di accedere agli atti della Pubblica Amministrazione.
Il tutto comincia 23 anni fa e il d.lgs 33/2013 è la naturale evoluzione.
E8
02. Trasparenza d.lgs 33/2013
Non solo il cittadino ha la possibilità di accedere agli atti presentandosi agli uffici comunali, ma senza dover nemmeno chiedere li può trovare pubblicati nelle apposite sezioni amministrazione trasparente di ogni pubblica amministrazione.
è un percorso che parte dalla Legge 241/90, che prevedeva la possibilità dei cittadini di accedere agli atti della Pubblica Amministrazione.
Il tutto comincia 23 anni fa e il d.lgs 33/2013 è la naturale evoluzione.
E8
02. Trasparenza d.lgs 33/2013
Non solo il cittadino ha la possibilità di accedere agli atti presentandosi agli uffici comunali, ma senza dover nemmeno chiedere li può trovare pubblicati nelle apposite sezioni amministrazione trasparente di ogni pubblica amministrazione.
ASPETTI
POSITIVI vs
ASPETTINEGATIVI
E8
02. Trasparenza d.lgs 33/2013
chiunque ha accesso a internet, può trovare informazioni utili sulla pubblica amministrazione e sul Comune.
Ad esempio il bilancio del Comune, ovvero l’utilizzo dei soldi pubblici a cui tutti siamo sensibili.
E8
02. Trasparenza d.lgs 33/2013
chiunque ha accesso a internet, può trovare informazioni utili sulla pubblica amministrazione e sul Comune.
Ad esempio il bilancio del Comune, ovvero l’utilizzo dei soldi pubblici a cui tutti siamo sensibili.
il controllo diffuso della pubblica amministrazione favorisce il controllo dei cittadini sulla politica
E8
02. Trasparenza d.lgs 33/2013
l’accesso civico va ben ponderato, anche perché c’è il rischio che la pubblica amministrazione si trovi a dover contemperare interessi divergenti di cittadini e di imprese, che chiedono accesso agli atti
Ad esempio un comitato di cittadini rispetto a situazioni di aziende potenzialmente inquinanti, oppure un vicino che vuole una pratica edilizia e non deve giustificarsi.
E8
02. Trasparenza d.lgs 33/2013
l’accesso civico va ben ponderato, anche perché c’è il rischio che la pubblica amministrazione si trovi a dover contemperare interessi divergenti di cittadini e di imprese, che chiedono accesso agli atti
l’impatto sull’organizzazione amministrativa dell’ente locale, nello specifico dei comuni più piccoli che non hanno personale specializzato, ma neanche il numero sufficiente di persone per poter gestire tutti i nuovi aspetti legati alla trasparenza e anticorruzione
Ad esempio un comitato di cittadini rispetto a situazioni di aziende potenzialmente inquinanti, oppure un vicino che vuole una pratica edilizia e non deve giustificarsi.
Non vuole essere una scusante, ma è sinceramente un aspetto che va affrontato dal legislatore dal punto di vista delle risorse umane a disposizione.
di chiarezza sulla gestione e sulla possibilità di poter contemperare interessi divergenti
E8
03. Il Sindaco ha bisogno
Occorre un supporto agli enti locali e ai comuni più piccoli, (come Gorla Maggiore che ha 4983 abitanti)
per poter valutare correttamente le richieste, soprattutto laddove gli interessi di cittadini
sul medesimo argomento possono essere divergenti.
E8
04. Conclusione
l’evoluzione della normativa è positiva per le Istituzioni, per le imprese e per i cittadini; l’informatizzazione ha dato un grande apporto
E8
04. Conclusione
l’evoluzione della normativa è positiva per le Istituzioni, per le imprese e per i cittadini; l’informatizzazione ha dato un grande apporto
è opportuno proseguire su questa strada dando conto delle criticità che emergono, in modo da poter affrontare questa tematica con efficacia ed efficienza
E8
04. Conclusione
l’evoluzione della normativa è positiva per le Istituzioni, per le imprese e per i cittadini; l’informatizzazione ha dato un grande apporto
è opportuno proseguire su questa strada dando conto delle criticità che emergono, in modo da poter affrontare questa tematica con efficacia ed efficienza
Art. 97 della Costituzione:
“I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione”