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Data: gennaio Il progettista Dott. Arch. Stefano Scarparolo. Relazione_Generale_PUC3.docx

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Academic year: 2022

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dott. arch. Stefano Scarparolo

STUDIO DI ARCHITETTURA - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E STRUTTURALE

via A. Ciuffelli, 5 – 05020 Montecchio (TR) C.F. SCRSFN70C22G148U – P.I. 01266600558 tel. 0744 951651 – cell. 347 4904483 e-mail: scarparolo@yahoo.it – pec: stefano.scarparolo@archiworldpec.it

Relazione_Generale_PUC3.docx

Co C om mu un ne e d di i M Mo on nt te ec cc ch hi io o ( (T TR R) ) O

O gg g ge et tt to o: :

pe p er r i il l m mi ig gl li io or ra am me en nt to o d de el ll l’ ’a ac cc ce es ss si ib bi il li it à Pr P ro og ge et tt to o d de ef fi in ni it ti iv vo o - - e es se ec cu ut ti iv vo o

di d i P Pi ia az zz za a E Eu ur ro op pa a. .

C C om o mm mi it tt te en nt te e: : A

Am mm m in i ni is st tr ra az zi io on ne e C C om o mu un na al le e d di i M M on o nt te ec cc ch hi io o P Pi ia az zz za a G G ar a ri ib ba al ld di i, , 2 24 4

M Mo on nt te ec cc ch hi io o ( (T TR R ) )

El E la ab bo or ra at ti i: :

1. 1 . R RE EL LA AZ ZI IO ON N E E G GE EN NE ER RA AL LE E 2. 2 . C C RO R O NO N O PR P RO O GR G R AM A MM M A A 3

3. . Q Q UA U A DR D RO O I IN N CI C ID DE EN NZ ZA A M MA A NO N O DO D O PE P ER R A A E E C

CA A LC L C OL O LO O U UO O MI M IN NI I G G IO I OR RN N O O

Data: gennaio 2015

Il progettista

Dott. Arch. Stefano Scarparolo

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Sommario

1. RELAZIONE GENERALE ____________________________________________________________ 2 INTRODUZIONE ________________________________________________________________________ 2 INSERIMENTO URBANISTICO E VINCOLI ________________________________________________________ 2 DESCRIZIONE DELLINTERVENTO ____________________________________________________________ 3 RELAZIONE TECNICA ____________________________________________________________________ 4 VISURA E PLANIMETRIA CATASTALE _________________________________________________________ 6 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ___________________________________________________________ 8 2. CRONOPROGRAMMA _____________________________________________________________ 11 3. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA E CALCOLO UOMINI – GIORNO _____________________ 14 QUADRO DELLINCIDENZA PERCENTUALE DELLA MANODOPERA ____________________________________ 14 CALCOLO UOMINI GIORNO ______________________________________________________________ 15

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2 1. RELAZIONE GENERALE

INTRODUZIONE

Il presente progetto definitivo – esecutivo riguarda il miglioramento dell’accessibilità di piazza Europa, a Montecchio (TR) nel capoluogo, inserito nel P.U.C. 3 – Regione Umbria – intercomunale denominato “Una rete per nuove centralità sostenibili”.

La zona dove sarà realizzato l’intervento è individuata al catasto al foglio n. 19, particella n. 313;

proprietario del terreno risulta il Comune di Montecchio (TR).

Foto aerea della zona

INSERIMENTO URBANISTICO E VINCOLI

Dal punto di vista urbanistico la zona in oggetto ricade, in base alle Norme Tecniche di Attuazione del PRG – Parte Operativa, in Zona S3 “Verde pubblico ed attrezzature sportive: aree per spazi pubblici esistenti o di nuova previsione destinati a verde pubblico, gioco e sport non agonistico di quartiere”.

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Zona S3: Verde pubblico e attrezzature sportive Estratto PRG - Parte Operativa con indicazione della zona di intervento (non in scala)

Sulla zona di intervento non sono presenti vincoli di alcuna natura urbanistica, storica, archeologica, ambientale, idrogeologica.

DESCRIZIONE DELLINTERVENTO

Il progetto ha l’obiettivo di migliorare la fruizione e la gestione degli spazi esterni del capoluogo, e consente di abbattere le barriere architettoniche esistenti nella zona di intervento. Le principali criticità sono principalmente caratterizzate dalla carenza di accessibilità, in quanto la piazza, luogo di parcheggio, mercato settimanale e spazio per manifestazioni varie, è collegata pedonalmente con una serie di rampe di scale e dalla strada comunale senza marciapiedi (e quindi potenzialmente pericolosa per i pedoni), la quale rappresenta una rilevante barriera architettonica. Si evidenzia che il mercato settimanale è frequentato, soprattutto, da persone anziane.

In sintesi si prevede di intervenire mediante la realizzazione di un ascensore per il trasporto di persone da piazza Europa a piazza Garibaldi / via Cavour, nel centro urbano di Montecchio (TR). L’intervento è ubicato nello spazio a verde e a gradoni di piazza Europa, posta a quota più bassa rispetto alla strada soprastante. La soluzione proposta prevede la realizzazione di un sistema di risalita frazionato in due settori: uno formato da un percorso sub-orizzontale ricavato dal taglio delle gradonate esistenti, l’altro da un ascensore meccanico (di tipo oleodinamico azionato elettricamente) da realizzarsi all’interno di una struttura a pianta quadrata con tre livelli di piano, uno per ogni livello dell’area. In questo modo si risolve il problema dell’accessibilità pedonale dell’area e inoltre il sistema permetterà di rendere più utilizzabile anche l’ampio parcheggio della piazza, così da decongestionare il sistema (limitato) di parcheggi del centro urbano.

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L’intervento si inquadra nei temi e nelle azioni previste dal Progetto PUC3 intercomunale sopracitato, dato che, in termini di qualità urbana, viene aumentata l’accessibilità pedonale - veicolare e viene riqualificato un luogo pubblico nelle adiacenze del centro storico.

RELAZIONE TECNICA

L’intervento proposto è compatibile con le indicazioni degli strumenti urbanistici comunali vigenti ed è inserita al PRG – parte Operativa in Zona S3: “Verde pubblico e attrezzature sportive”.

Non sono presenti vincoli di natura storica o paesaggistica e gli interventi non presentano particolari problemi per la loro realizzazione.

Il progetto prevede due interventi che si possono così distinguere: uno è il vano ascensore che ospiterà l’impianto meccanico di risalita e l’altro è il passaggio pedonale che da Piazza Europa condurrà all’ingresso dell’ascensore.

La struttura del vano ascensore è un piccolo edificio a pianta quadrata, di dimensioni al finito 2,80 x 2,80 m e avente un’altezza complessiva dal piano di accesso da Piazza Europa pari a circa 11,50 m, realizzato con struttura in calcestruzzo armato formata da setti dello spessore di 25 cm per la parte interrata e da un’intelaiatura pilastri (della sezione 25 x 25 cm) e travi per la parte fuori terra. L’unico solaio presente è quello di copertura, realizzato in laterocemento, mentre le fondazioni sono previste del tipo a platea, sempre in calcestruzzo armato, dello spessore di 30 cm. Il tamponamento della struttura avverrà con blocchi in laterizio (tipo Poroton) dello spessore di 25 cm mentre la finitura esterna sarà realizzata con un rivestimento in mattoncini in laterizio. Il manto di copertura si prevede in lamiera grecata verniciata. L’ascensore previsto sarà del tipo oleodinamico, a spinta indiretta, con un locale macchina esterno alloggiato in un armadio murario realizzato a fianco. Tale ascensore prevede tre fermate, una a piano della piazza, una a livello del giardino intermedio e una a livello di via Cavour. Gi ingressi dei primi due livelli sono previsti frontali alla piazza, mentre quello su via Cavour sarà laterale, per permettere la corretta entrata alle persone disabili e per garantire la necessaria sicurezza per lo sbarco sulla pubblica via. Tutto il sistema è conforme alle Normative per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sia per gli ingressi sia per gli spazi di accesso e manovra.

Riguardo il passaggio pedonale tale percorso sarà realizzato previa scomposizione, taglio e rimontaggio di una parte delle gradinate esistenti e dello sbancamento delle terre a livello del giardino intermedio, in modo da realizzare una struttura “scatolare” in calcestruzzo armato con pareti aventi altezze variabili e dello spessore di 25 cm, impostate su di una platea (sempre in c.a.) dello spessore di 30 cm. Al disopra di tale struttura saranno posizionati due passaggi pedonali, realizzati con solai in laterocemento, in modo da permettere l’accesso alla restante parte di giardino che si verrà a formare con il passaggio. Le pareti saranno rivestite con mattoncini in laterizio e il passaggio verrà protetto da una copertura in policarbonato, con struttura in alluminio, e fissata alle pareti con profili metallici tipo HEA. La pavimentazione del percorso verrà realizzata su di un solaio areato (tipo Igloo) in modo da formare una rampa di pendenza pari al 5% e sarà del tipo in mattoncino anticato, antigelivo e antisdrucciolo, con una parte centrale per non vedenti o ipovedenti (per una corretta applicazione delle Normative per i disabili nei luoghi pubblici). Il percorso sarà dotato di illuminazione notturna e di un sistema di telesorveglianza. La parte terminale del passaggio, che si troverà nel punto di innesto con i gradoni esistenti, verrà rivestita, con lo scopo di rendere visivamente omogenea l’area, con formelle in “pietra sponga”

di dimensioni simili a quelle esistenti.

Tutte le parti che presentano affacci sul vuoto che si verranno a creare, saranno protette da opportune ringhiere metalliche aventi altezza pari a 1,00 m formate da montanti a sezione quadrata e corrimano a mezzotondo, il tutto a semplice disegno.

Le pareti in pietra sponga della zona sotto la scala esistente e l’intradosso delle stesse verranno ripuliti mediante sabbiatura. Dopo la pulitura si prevede di ritinteggiare la struttura delle scale con cromia chiara.

Nelle zona dei gradoni si prevede un intervento di recupero degli stessi in quanto presentano un degrado del copri ferro diffuso nella zona centrale, dovuto all’ossidazione dei ferri di armatura. Quindi dopo una pulizia del calcestruzzo superficiale si provvederà a trattare le armature in acciaio con idoneo prodotto e

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successivamente di applicherà una riprofilatura dei gradini con malta cementizia a ritiro controllato, data a mano.

Sulla pubblica via saranno posizionati degli elementi di protezione delle persone dal traffico veicolare (dissuasori), con adeguati segnali stradali e strisce pedonali, mentre nello spazio del verde pubblico sia in prossimità dell’ascensore che nella zona del Fly-Gate (intervento sovra comunale) saranno sistemate nuove essenze vegetali, panchine e piccoli giochi per bambini, opere queste realizzate direttamente dall’Amministrazione Comunale.

Forme e dimensioni risultano dai disegni allegati.

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6 VISURA E PLANIMETRIA CATASTALE

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Ufficio Provinciale di Terni - Territorio Servizi Catastali

* Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

Data: 05/02/2015 - Ora: 09.39.55

Visura storica per immobile

Visura n.: T37981 Pag: 1

Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 05/02/2015

Dati della richiesta Comune di MONTECCHIO ( Codice: F462) Provincia di TERNI

Catasto Terreni Foglio: 19 Particella: 313 INTESTATO

1 COMUNE DI MONTECCHIO con sede in MONTECCHIO 81001470558* (1) Proprieta` per 1/1

Situazione dell'Immobile dall'impianto meccanografico

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA

Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito

ha are ca Dominicale Agrario

1 19 313 - ULIVETO 3 06 40 Euro 1,65

L. 3.200

Euro 0,50 L. 960

Impianto meccanografico del 05/04/1971

Notifica Partita 1454

L'intestazione alla data della richiesta deriva dai seguenti atti:

Situazione degli intestati dal 30/12/2004

N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI

1 COMUNE DI MONTECCHIO con sede in MONTECCHIO 81001470558 (1) Proprieta` per 1/1

DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 30/12/2004 Trascrizione n. 403.1/2005 in atti dal 19/01/2005 Repertorio n.: 111 Rogante: SEGRETARIO COMUNALE Sede: MONTECCHIO Registrazione: Sede: DONAZIONE ACCETTATA

Situazione degli intestati dal 23/12/1991

N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI

1 CASSA DI RISPARMIO DI ORVIETO S.P.A. con sede in ORVIETO 00063960553 (1) Proprieta` per 1000/1000 fino al 30/12/2004

DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 23/12/1991 Voltura n. 855.1/1992 in atti dal 19/02/1993 Repertorio n.: 135551 Rogante: PONGELLI FRANCO Sede: ORVIETO Registrazione:

UR Sede: ORVIETO n: 905 del 15/01/1992

Situazione degli intestati dall'impianto meccanografico

N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI

1 CASSA DI RISPARMIO DI ORVIETO fino al 23/12/1991

DATI DERIVANTI DA Impianto meccanografico del 05/04/1971

Segue

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Ufficio Provinciale di Terni - Territorio Servizi Catastali

* Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

Data: 05/02/2015 - Ora: 09.39.55

Visura storica per immobile

Visura n.: T37981 Pag: 2

Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 05/02/2015

Unità immobiliari n. 1 Tributi erariali: Euro 0,90 Visura telematica

Fine

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8 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Foto n.1 – Vista da Piazza Europa

Foto n.2 – Vista della zona di intervento sulle gradonate

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Foto n.3 – Vista del giardino intermedio

Foto n.4 – Vista della zona di intervento da Via Cavour

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Foto n.5 – Zona del vano ascensore

Il progettista

Dott. Arch. Stefano Scarparolo

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11 2. CRONOPROGRAMMA

Il presente cronoprogramma, a corredo del progetto esecutivo, è redatto ai sensi dell’art. n. 42 del D.P.R.

207/2010 e smi al fine di stabilire, convenzionalmente per i lavori compensati a prezzo chiuso, l’importo degli stessi da eseguire per ogni mese intero a decorrere dalla data della consegna dei lavori, nonché ai fini di quanto previsto dall’art. 171, comma 12 del medesimo D.P.R.

Il tempo per l’esecuzione delle opere in progetto è stimato in 140 giorni naturali e consecutivi, tenendo conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole. In caso di sospensione o di ritardo dei lavori, per fatti imputabili all’impresa, resta fermo lo sviluppo esecutivo risultante dal cronoprogramma.

Si riporta il cronoprogramma, rinviando al dettaglio quanto riportato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato.

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Il progettista

Dott. Arch. Stefano Scarparolo

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3. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA E CALCOLO UOMINI – GIORNO

QUADRO DELLINCIDENZA PERCENTUALE DELLA MANODOPERA

L’art. 23 della L.R. n. 3/2010 impone che i soggetti aggiudicatori nei capitolati, nei bandi di gara, negli avvisi e nelle lettere di invito relativi alle gare per l'affidamento di lavori pubblici, devono indicare specificamente e separatamente dall'importo dell'intervento, il costo della sicurezza, l'onere per la sicurezza e il costo presunto della manodopera utilizzata, che devono essere congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche del lavoro da affidare. Il costo della manodopera è stato quindi in questa sede calcolato in base alle indicazioni e all’elenco dei costi minimi della manodopera contenuti nelle “Linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera dei lavori pubblici”, approvate con D.G.R. n. 569 del 7 giugno 2011.

Il totale dei costi per la manodopera ottenuto è stato ricavato da un vero e proprio computo (allegato al presente lavoro), basato sull’Elenco regionale dei prezzi e dei costi della manodopera (annualità 2013) e rappresenta un quantitativo minimo inderogabile che non può essere assoggettato a ribasso.

Si riporta il calcolo, rinviando al dettaglio quanto riportato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato.

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15 CALCOLO UOMINI GIORNO

Si riporta il calcolo, rinviando al dettaglio quanto riportato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato.

Il progettista

Dott. Arch. Stefano Scarparolo

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