Roma, Febbraio 2016 – n° 4
IN QUESTO NUMERO:
Il nuovo sito
Il fotovoltaico alla Battisti
Il progetto ponte
Il sondaggio
ATTENZIONE!!!!
Iniziative del quartiere
La parola al comitato: il senso civico
Da ottobre anche il nostro istituto ha adeguato il proprio sito web agli standard nazionali.
Il vecchio indirizzo www.icmontanelli.it, non più attivo, è stato sostituito dal nuovo www.icmontanelli.gov.it.
Si presenta essenziale, con una grafica semplice, di facile consultazione; tuttavia ci dobbiamo ancora fare un po’ la mano
La parte dedicata al comitato dei genitori si trova nella home page, in basso a destra dello schermo dove potrete trovare i verbali delle passate assemblee, lo statuto, i numeri de «il comitato informa»…
• IL NUOVO SITO
NEWSLETTER DEL COMITATO DEI GENITORIDELL’ISTITUTO COMPRENSIVO INDRO MONTANELLI A CURA DI MARIA FEDRIGO P.
• IL FOTOVOLTAICO ALLA BATTISTI
Installare un impianto fotovoltaico in una scuola è la soluzione ottimale per permettere all'edificio scolastico di diventare completamente autosufficiente energeticamente e ridurre costi di gestione, consumi e impatto ambientale.
L'irraggiamento solare, infatti, è sfruttato proprio nel momento in cui si ha maggiore bisogno di energia, ovvero durante la mattina in cui si svolgono
svolgono le lezioni, permettendo di ottenere una produzione di energia elettrica immediata sia nella generazione che nella sua fruizione e consumo. La gara d’appalto è stata vinta dalla Cogei ed è stata in parte finanziata dalla Regione Lazio. Con l’occasione dell’installazione dell’impianto su tutta la superficie del tetto si è potuto anche procedere a una pulizia a fondo e risistemazione del tetto stesso….due piccioni con una fava!!!!
Il progetto verrà esteso gradualmente nel tempo anche a tutti gli altri edifici scolastici.
Nasce dalla constatazione che molti studenti, usciti dagli esami di Stato del 1°
ciclo anche con ottimi risultati, si ritrovano alle superiori con votazioni non sempre all’altezza delle proprie aspettative nonostante l’impegno profuso, alimentando così un tasso di dispersione scolastica del 20-25%. Considerando il nuovo traguardo della scuola dell’obbligo elevato ai 16 anni, il raccordo tra scuola media e biennio diventa un passaggio fondamentale.
Il progetto si pone l’obiettivo di individuare lacune nella didattica così come nell’apprendimento con lo scopo di adottare azioni mirate all’armonizzazione dei programmi delle scuole «medie» a quelli delle «superiori»; nella fattispecie si concretizzerà nella somministrazione agli studenti di terza media di prove oggettive di italiano e matematica che verranno loro riproposte negli stessi termini durante il primo anno delle superiori.
• IL PROGETTO «PONTE»
…OVVERO IL «CURRICULO VERTICALE»
Il progetto cui aderisce il nostro istituto è guidato dal vicino liceo scientifico Aristotele e coinvolge numerosi istituti comprensivi della zona. Dall’allegato 7 del PTOF si evince che « il progetto intende strutturare un curricolo verticale che sia «ponte» tra gli istituti comprensivi e le scuole di secondo grado, ovvero intende costruire un percorso unitario tra i 3 ordini di scuola».
Su richiesta della scuola recentemente si è proceduto a effettuare via mail un sondaggio per capire un po’ la posizione dei SOLI genitori degli alunni dei plessi con mensa autogestita nei confronti di un’ipotesi di utilizzo di una parte del
«tesoretto» a beneficio di investimenti duraturi per il plesso della scuola media Battisti.
L’esito del sondaggio ha rispettato il principio di maggioranza di cui all’art. 17 dello statuto («maggioranza semplice»).
In termini percentuali il 76% di quanti hanno inviato la mail si è dimostrato favorevole verso il 24% di contrari. (Per i dettagli si rinvia direttamente alla delibera del consiglio d’istituto)
L’esito è stato accolto positivamente in sede di consiglio in cui è stato deliberato di destinare circa il 20% dell’avanzo mensa all’acquisto di 4/5 Lim, SE E SOLO SE i progetti previsti per i plessi Tosi e Colle restano nei parametri percentuali di spesa ipotizzati. Qualora tali progetti richiedessero maggiori risorse economiche la percentuale destinata alla Battisti verrebbe OVVIAMENTE ridotta proporzionalmente.
Data la sempre più esigua partecipazione alle riunioni convocate lo scorso anno, vuoi per impossibilità di parteciparvi per motivi organizzativi, personali o di lavoro, vuoi per disinteressamento generale, ecc… si è pensato di procedere a sondaggi d’opinione su determinati argomenti suggeriti dai genitori o sollecitati dalla scuola stessa. Da settembre ad oggi non sono pervenute segnalazioni, proposte o lamentele né alla casella di posta elettronica del comitato, né a quella del consiglio istituto. Al momento, non avendo dunque
«materiale» di cui parlare, non si ritiene di convocare alcuna riunione. Le assemblee verranno organizzate qualora vi saranno almeno 4 argomenti/proposte di cui discutere e/o deliberare.
• IL SONDAGGIO
• ATTENZIONE!!!!!!
Si è finto giornalista di una testata per ragazzi, ha mostrato il suo tesserino, probabilmente falso, e con questa scusa ha avvicinato e fotografato alcuni minorenni davanti a una scuola media in zona Vigna Murata. È bastato il racconto di un paio di alunni per far scattare l'allarme nella sede centrale dell'istituto comprensivo "Giuseppe Montezemolo" in via Andrea di Bonaiuto, alla periferia di Roma, che ospita ventuno classi e centinaia di studenti.
È stato un ragazzino, che ha appena 11 anni e frequenta la prima media, a raccontare quel che era successo, verso l'ora di pranzo, davanti alla sua scuola, ai genitori che, dopo alcune verifiche, hanno avvertito le forze dell'ordine e la dirigenza dell'istituto denunciando il presunto pedofilo.
"Oggi fuori dalla scuola è venuto un signore che mi ha intervistato per un sondaggio: voleva sapere cosa faccio dopo le lezioni e mi ha scattato anche una foto", ha raccontato, euforico, il ragazzino al padre. Un ingenuo entusiasmo spezzato subito dal genitore che, preoccupato per la presenza di adulti davanti al
"Montezemolo", si è improvvisato investigatore e ha scoperto la truffa.
La rivista "Focus Junior", un mensile specializzato nella divulgazione scientifica e tecnologica per i ragazzi tra gli 8 e i 13 anni, della quale il molestatore si è finto giornalista, era all'oscuro di tutto. E tantomeno aveva commissionato un sondaggio
sugli spostamenti dei ragazzi una volta usciti da scuola intervistando e fotografando minorenni senza alcuna liberatoria firmata dai genitori dei minorenni.
Così il papà del ragazzo ha contattato il preside dell'istituto comprensivo
"Montezemolo" che un paio di giorni fa ha inviato ai rappresentanti dei genitori un messaggio, pregandoli di diffonderlo a tutte le famiglie per "sensibilizzare i ragazzi sui comportamenti di prudenza da tenere al di fuori della scuola".
"È giunta comunicazione di un genitore, che ringrazio per la tempestiva segnalazione, di un avvicinamento di un nostro ragazzo di scuola secondaria da parte di un individuo adulto, ben vestito e garbato, che, qualificandosi come giornalista di "Focus Junior" (al riguardo avrebbe mostrato un tesserino), ha posto delle domande per un presunto sondaggio sugli "spostamenti dei ragazzi una volta usciti di scuola", scattando anche una foto al ragazzo stesso", ha scritto il professor Franco Cavalieri, dirigente della scuola.
"Il genitore - si legge ancora nella mail riservata che non è apparsa sul sito della scuola per evitare psicosi - una volta contattata la rivista e sinceratasi della estraneità della stessa al fatto (il sondaggio), ha provveduto a presentare denuncia all'autorità di pubblica sicurezza".
Ora su WhatsApp la comunicazione del preside gira come una scheggia impazzita, rimbalzando di scuola in scuola, da Roma nord a Roma sud. «Ciao a tutti, vi giro la segnalazione che ho appena ricevuto con preghiera di divulgarla a tutti i vostri contatti, a tutela dei nostri ragazzi» è il messaggio virale che lampeggia sui telefonini e che ha messo in allarme moltissime famiglie. "Era mio dovere informare i genitori" conferma il preside mentre le forze dell'ordine indagano per scovare il finto cronista e scoprire se quello del "Montezemolo" sia un caso isolato. O se siano decine, come temono i genitori, i ragazzini caduti nella sua trappola e centinaia le foto di minori in mano al presunto maniaco che potrebbero addirittura finire online.
(www.roma.repubblica.it, 24 febbraio 2016)
Lo stesso giorno Il comitato, venuto a conoscenza dell’episodio proprio grazie a Whattsapp, ha provveduto immediatamente ad informare Il nostro dirigente scolastico che ha subito inviato a tutti i ragazzi della nostra scuola media una circolare interna per informarli dell’accaduto e metterli in guardia da chiunque li possa avvicinare!!!
• INIZIATIVE DI QUARTIERE
L’associazione “Piazza Cerva e dintorni” ha chiesto al Comitato dei Genitori di coinvolgere tutti i bambini con i loro genitori a partecipare ad un’iniziativa «verde» a carattere «volontario» volta alla ripulitura delle aiuole presenti nel quartiere e non molto ben tenute.
Primo obiettivo le aiuole esterne al perimetro del plesso Boltar.
Ogni bambino potrà portare una piantina, fioritura di stagione, o una
pianta da
esterno che ha magri in più a
I prossimi appuntamenti
sono previsti sabato 5 e 12
marzo
dalle 10 alle 13.
Vi aspettiamo tutti!
casa, qualsiasi attrezzatura da giardino, la propria esperienza o solo
tanto entusiasmo e spirito di collaborazione per rendere bello e
migliore il nostro quartiere. Potrebbe essere un’esperienza unica e
divertente per tutti!!!
Anche in questo numero il Comitato vuole offrire un piccolo spunto di riflessione riportando un testo sul senso civico trovato leggendo qua e là in internet. Il tutto è dettato dalla foto scattata delle condizioni di un bagno presso uno dei plessi del nostro istituto.
«Latita profondamente il senso civico, quel “sentimento comunitario”, grazie al quale ogni cittadino sarebbe consapevole del fatto che la panchina ove si siede, la pensilina
del bus, ogni bagno ad uso pubblico, i monumenti, le strade, sono BENI PUBBLICI, ovvero DI TUTTI e quindi tutti dovremmo comportarci in modo che tutti possano usufruirne. Quando una pensilina della fermata ha il vetro rotto, è imbrattata, è piena di immondizia, la responsabilità per il vetro rotto, o per i rifiuti non sono della amministrazione pubblica, ma in primis dei cittadini. Altri esempi di “assenza di senso civico”, potrebbero essere l’abitudine, da parte soprattutto dei giovani, di fare graffiti, con spray o vernici colorate, su muri, autobus, monumenti, o in altri luoghi in cui ci sia spazio utilizzabile, oppure la “consuetudine” di attaccare il chewing-gum sotto il banco scolastico, o sotto la sedia, o i sedili dell’autobus, al cinema….
Non parliamo poi delle condizioni di certi bagni pubblici, dove viene espresso al massimo livello il concetto di assenza di senso civico. Senso civico significa non solo riconoscersi nell’inno nazionale o nella bandiera!!!! Il vantaggio che offre ad una comunità l’avere il senso civico è, oltre alla possibilità di usufruire nell’immediato dei beni pubblici, un risparmio economico per gli enti locali, i quali non si troverebbero più nella necessità di dover riparare o comprare nuove panchine oppure i vetri delle pensiline, pagando, inoltre, chi li installerà, fermo restando i costi di manutenzione ordinaria. Invece dal comportamento delle persone si ha la impressione che, proprio perché di proprietà pubblica, il rispetto venga meno. Salvo poi fare degli esposti, o delle lamentele, sulla presenza di rifiuti in strada o sulla assenza di aree verdi dove far giocare i bambini, chiedendo alle amministrazioni pubbliche, di intervenire, a volte spinti da un viziato “falso senso civico”, a volte da mero interesse personale o politico.»
(G. Bargna)
Venendo all’esempio del nostro piccolo quotidiano ….direi che, se si tratta di atto voluto …. chiunque abbia agito così si ricordi almeno che parte dei soldi frutto di sacrifici dei propri genitori (verso i quali mi auguro abbia un po’ di rispetto) sono finiti anche li, in quella tazza, per lui, quindi quella tazza è anche sua, non solo della scuola.
Se è frutto di un episodio di incontenibile bisogno in seguito a malessere, è buona educazione rivolgersi magari al personale per farsi aiutare a ripristinare le condizioni igieniche in modo che anche i propri compagni possano usufruirne.
Rivolgendoci all’autore del gesto: «ma se dopo ci fossi capitato tu in quel bagno???»
In questi giorni sono stati portati a termine i lavori di ripristino dei servizi igienici temporaneamente fuori servizio nei plessi Tosi e Battisti.
Speriamo se ne faccia buon uso!
Come avete potuto constatare a inizio anno scolastico sono stati portati a termine gli attraversamenti pedonali rialzati. Restando in tema di SENSO CIVICO...evitiamo magari di sostarvi/fermarcisi con le nostre auto per far scendere i nostri figli…. 2 passi in più non sono la fine del mondo e non sarà certo quella manciata di secondi che crediamo di risparmiate scaricando «la merce» davanti la scuola che ci faranno arrivare prima in ufficio! Sono strisce pedonali, non piazzole di sosta!!!
