DI UN
Questa è la storia di un cagnolino che non ha un nome .
Quando qualcuno gli chiede :
“ Come ti chiami ? ” Lui risponde :
“ Boh “ .
Così tutti lo chiamano .
Lui sogna di avere un nome bello , importante , come i cani che hanno un padrone , ma Boh è un cane randagio .
VUOI DISEGNARE TU IL CAGNOLINO BOH ?
Boh gironzola in cerca di cibo e il suo stomaco brontola per la
Seguendo un buon odorino , Boh infila il naso in una siepe e si scontra con il naso di un altro cane .
Il cane ringhia e Boh ha tantissima paura .
- Ehi , tu , come ti chiami ? - chiede il cane dietro la siepe . - Boh - risponde il cagnolino , tremando .
- Sei un randagio ! -
Boh fa segno di si con la testa , si vergogna molto di essere un randagio .
- Anch'io ero un randagio un tempo , poi il mio padrone mi ha trovato e mi ha portato a casa con sé . -
Boh ascolta incantato , non sapeva potessero accadere simili miracoli .
- E poi ti ha dato anche un vero nome ? -
- Ma certo , ovviamente . Mi chiamo
Boh era davvero ammirato : che bel nome , imponente , nobile .
Osvaldo era prorio fortunato . Boh saluta Osvaldo e si incammina verso il parco , per cercare nei cestini qualcosa di buono da mangiare .
Ha davvero tanta fame , povero cagnolino .
Percorrendo il tragitto per arrivare al parco , Boh immagina di trovare nel cestino prelibatezze di ogni genere : ossa , hamburger , pizza , torte , bistecche , biscotti e pancetta .
VUOI DISEGNARE I CIBI PREFERITI DI BOH ?
Quando arriva al parco , Boh vede il netturbino svuotare il cestino proprio davanti ai suoi occhi .
Addio panini unti , addio , gelati sciolti !
Boh è davvero
Si siede sconsolato sul marciapiede e sente da lontano le voci di bambini che giocano .
Infila il naso nella recinzione di un parchetto e un bimbo piccolissimo si avvicina curioso .
Odore di pappa , di biscotto e di moccio del naso .
Boh vorrebbe giocare con il cucciolo d'uomo , ma la sua mamma , urlando , lo porta via .
Boh è molto spaventato e scappa a nascondersi dentro ad un cortile .
Una vecchietta lo vede , tutto tremante sotto ad un furgone . Lo chiama , ma Boh ha paura e non risponde , indietreggia e pensa a come scappare .
L'anziana signora si allontana e Boh pensa che , finalmente , il pericolo è passato .
Si accuccia comunque tutto arrotolato , deciso a non uscire per un po' di tempo .
La vecchietta dopo poco torna e posa sul marciapiede un piatto con dentro carne e pasta .
Boh non crede ai suoi occhi : ha tanta , tantissima fame .
Ha anche tanta , tantissima
PAURA
e aspetta un attimo , poi decide di mangiare , prima che qualche altro cane si avvicini . Mangia di gusto , si riempie la pancia , lecca tutto il piatto . Quando alza il muso , vede la vecchietta che lo guarda seduta su un muretto .
Boh ha paura e striscia verso la strada , per scappare , ma la vecchietta lo afferra .
Boh cerca di divincolarsi , ma la nonnina lo coccola e gli spiega che lo porterà a casa della sua adorata nipotina , Angelica .
La nonna gli prepara il bagno , ma a Boh non piace proprio lavarsi .
Finalmente il giorno seguente Boh conosce ,
che subito lo accoglie nella sua casa e gli regala un nuovo collare .
DISEGNA BOH : ADESSO E' FELICE
Angelica non sa decidere come chiamare Boh : con quel musetto dolce e tenero , vuole
scegliere un nome
BELLISSIMO da dare al cagnolino e , alla fine , decide di chiamarlo FUFI .
Finalmente Boh ha un nome ! Il nostro amico ora ha diritto ad avere una bella cuccia calda , come quella di Osvaldo , con la targhetta con il nome proprio sopra alla porta .
Disegna la cuccia di FUFI : la porta , la ciotola per mangiare , la targhetta con il nome ...
E FUFI , finalmente , ha trovato casa .
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