• Non ci sono risultati.

BREVETTI, PROPRIETÀ INTELLETTUALE E SPIN-OFF DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "BREVETTI, PROPRIETÀ INTELLETTUALE E SPIN-OFF DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA"

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

BREVETTI, PROPRIETÀ

INTELLETTUALE E SPIN-OFF

DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

Lisa Varotto, Michele Toniato

Servizio Trasferimento di Tecnologia e Networking Università degli Studi di Padova

22 novembre 2017

(2)

Normativa di riferimento

2

Normativa nazionale

D. Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30

(“Codice della proprietà industriale”) Normativa interna Unipd

Regolamento Brevetti

(3)

1. Definizione

 Il brevetto è un titolo giuridico in forza del quale viene conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento dell’invenzione in un territorio, al fine di impedire ai terzi di produrre, vendere o utilizzare quella stessa invenzione senza l’autorizzazione del titolare del brevetto.

 L’invenzione è la soluzione originale di un problema tecnico

 Le università depositano brevetti non per utilizzarli direttamente, ma per concederne lo sfruttamento industriale alle imprese mediante appositi contratti

 Il portafoglio brevetti dell’Università di Padova include circa 255 brevetti

 Il trasferimento di tecnologia si realizza con la licenza o la cessione del brevetto dall’Università all’impresa

3

(4)

Perché dovrei brevettare?



Per avere l’esclusiva



Per essere tutelati, cioè avere un diritto legale, forte e difendibile



Per commercializzare

(5)

Le invenzioni dei ricercatori delle università e degli enti pubblici ricerca (art. 65 CPI, primi 4 commi)

 Il ricercatore dipendente di un’Università o di un ente pubblico di ricerca è titolare esclusivo dei diritti derivanti dall’invenzione brevettabile di cui è autore.

 Il ricercatore può brevettare l’invenzione per conto suo e a sue spese, ma deve riconoscere al datore di lavoro una quota dei proventi derivanti dall’invenzione.

 L’Università stabilisce la quota che le spetta, min. 30%

max. 50%.

 Se l’università non prevede nulla, all’università spetta comunque il 40% dei proventi.

(6)

Brevetto per conto mio? Sì, ma...

 Devo pagare i costi di deposito (non con fondi del dipartimento)

 Devo sempre comunicare all’Università il deposito della domanda di brevetto (se è dipendente dell’Università)

 Devo valorizzarlo da solo

 Devo comunque riconoscere all’Università una quota dei proventi derivanti dalla cessione in licenza del brevetto (se è dipendente)

 L’Università di Padova ha stabilito che la quota che le spetta è del 40% (art. 6.1 RB)

(7)

Brevetto con l’Università? Sì e...

 Posso chiedere alla Commissione Brevetti un contributo dal Fondo Brevetti di Ateneo oppure posso utilizzare i fondi del dipartimento

 Devo cedere gratuitamente i diritti brevettuali all’Università

 Sono supportato da Unismart per la valorizzazione

 Ricevo il 60% degli eventuali utili

 Procuro al dipartimento dei fondi a seconda che le spese siano state pagate dal Fondo Brevetti o dal Dipartimento

(8)

Chi sono i “ricercatori” secondo il Regolamento Brevetti dell’Università?

 Non solo i dipendenti (docenti e T.A.), ma chiunque svolga attività di ricerca nelle strutture universitarie:

 Dottorandi

 Assegnisti

 Titolari di borse di studio

 Specializzandi

 Co.co.co.

 Personale di enti di ricerca convenzionati (es. INFM, CNR, ecc.)

 Chiunque si trovi in una di queste condizioni può proporre all’Università di cedere i propri diritti brevettuali

 Se la proposta viene accettata, l’inventore può beneficiare dei servizi dell’Università

 In un gruppo di inventori, almeno uno deve trovarsi nelle condizioni di cui sopra

(9)

Titolarietà dei diritti

9

Status professionale dell’inventore

Titolare del diritto morale

Titolare del diritto patrimoniale

Non dipendente Inventore Inventore

Dipendente di un’azienda Inventore Azienda

Dipendente di un ente pubblico di ricerca*

Inventore Inventore

(ma deve dare una quota dei proventi all’Università) Dipendente di un ente

pubblico di ricerca, ricerca finanziata dall’esterno

Inventore Università

* Non rientrano assegnisti, dottorandi, studenti

(10)

L’IP nei contratti di ricerca

 Il diritto a brevettare le eventuali invenzioni è dell’Università (art. 65 co. 5).

 Nel contratto di ricerca l’Università può trasferire questo diritto, tutto o in parte, al committente.

 Il compenso a favore dell’Università per la cessione del diritto a brevettare sarà aggiuntivo e distinto dal corrispettivo previsto per l’attività di ricerca (art. 2.3 RB). Deve essere almeno il 10% del valore del contratto.

 L’azienda è interessata allo sfruttamento dell’invenzione, l’Università è interessata ad avere almeno la contitolarità del brevetto.

10

(11)

SPIN-OFF

DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI

PADOVA

(12)

Spin-off e Start-up

 Uno spin-off universitario è una start-up, cioè un’impresa neonata, che nasce su iniziativa di uno o più proponenti

 Lo spin-off viene creato per valorizzare commercialmente i risultati della attività di ricerca e le competenze scientifico-tecnologiche dei proponenti

 Prodotti e servizi offerti devono essere innovativi

 Finora sono stati costituiti 68 spin-off in Unipd, 6

dall’inizio del 2017

(13)

Membri spin-off

Non possono assumere cariche direttive o amministrative nello spin-off

a. Il Rettore

b. I membri del Consiglio di Amministrazione

c. I membri del Senato Accademico

d. I membri della Commissione Scientifica di Ateneo

e. I membri della Commissione Brevetti

f. I membri della Commissione Spin-off

g. I direttori dei Dipartimenti.

(14)

I proponenti devono sottoscrivere una quota del capitale sociale dello spin-off pari ad almeno il 20% del capitale e devono mantenersi al di sopra di tale limite per tutta la durata dello spin-off, pena la revoca dello status di spin-off.

Proponenti

 In caso di spin-off partecipato

Ruolo dell’Università nello spin-off:

– socia al 5%, la sua quota viene versata dagli altri soci – nomina un membro nel Consiglio di Amministrazione – concede gratuitamente l’utilizzo del suo sigillo allo

spin-off partecipato

(15)

Sigillo Spin-off semplici

Art. 5 - Utilizzo del sigillo dell’Università

 L’Università concede allo spin-off semplice, che è obbligato ad accettarlo, l’uso del proprio sigillo in tutte le comunicazioni istituzionali e promozionali (carta intestata, sito web, modulistica, materiale pubblicitario, ecc.). Il sigillo dovrà essere affiancato al logo dello spin-off. Vicino al sigillo dovrà comparire la scritta

“Spin-off dell’Università di Padova”. Lo spin-off terrà manlevata e indenne l’Università da qualsivoglia responsabilità derivante dall’utilizzo del sigillo. La concessione è regolata con una specifica convenzione di durata quinquennale, eventualmente rinnovabile.

 Lo spin-off semplice dovrà obbligatoriamente riconoscere all’Università, dal secondo esercizio di attività, un corrispettivo economico costituito da un canone annuo di concessione di utilizzo del sigillo pari ad una percentuale dello 0,50%

sul fatturato annuo. Tale importo dovrà essere erogato in occasione dell’approvazione del bilancio di esercizio.

 L’Università potrà ritirare la concessione di uso del sigillo in qualsiasi momento e con atto unilaterale, in caso di uso improprio del sigillo tale da pregiudicare il prestigio e l’immagine dell’Università stessa, con la facoltà per l’Università di chiedere allo spin-off il risarcimento dei danni. In tal caso troverà applicazione l’art.6 comma 9.

(16)

Procedura autorizzativa

Breve descrizione

Attività dello spin-off Impegno proponenti

Eventuali risorse del Dipartimento richieste

Business Plan

Mercato

Prodotto/Servizio Organizzazione

Marketing

Prospetti economico-finanziari

• Concorrenza con attività del Dip.

• Compatibilità ruoli proponenti

• Disponibilità a concedere le risorse Parere Consiglio di Dipartimento

• Concorrenza con attività di altri Dip.

Parere Consulta Direttori Dipartimento

• Concorrenza con attività di altre strutture

• Fattibilità economico/finanziaria

• Conformità con i valori e finalità dell’Ateneo

Parere Commissione Spin-off

Delibera Consiglio di Amministrazione

(17)

Info per brevetti e proprietà intellettuale: Lisa Varotto

lisa.varotto@unipd.it tel. 0498271846 Info per spin-off: Michele Toniato

michele.toniato@unipd.it tel. 0498271848

Riferimenti

Documenti correlati

Se nella fase precedente il sisma sono sostanzialmente Regenerative capabilities legate alla riconfigurazione delle proprie routine organizzative e manageriali le competenze

Mi.:Ho notato che ai bambini in generale piace parlare delle proprie emozioni, chi più facilmente, chi ha più difficoltà, però a tutti piace, e questo aiuta me nel trovare cosa

The purpose of this study was, therefore, to verify the effect of these ionic liquids as enhancers of the in vitro transdermal permeation and skin retention of diltiazem, a drug

• While entering the anatomy also the endoscope virtual frustum and the target anatomy are added to improve surgeon spatial awareness during the surgical task... AR

Così inteso, lo scenario ecosistemico della biodiversità quale proto-forma di una relazione estetica (dal momento che la stessa biodiversità può essere colta soltanto

In the case of BAC, XPS data revealed that the increase in the calcination temperature led to the increment of α 0 (Table 2 ), reaching values compatible with the presence of ZnO on

Recentemente, tuttavia, la convergenza di diversi fattori – la crisi del mercato immobiliare, l’istituzione dei distretti agricoli regionali, il rafforzamento delle reti locali

EVIDENCE FROM INTERNATIONAL TRADE DATA Vincenzo Merella and Daniel Santabárbara.. Documentos de Trabajo