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Presentata e discussa in Consiglio del Corso di Studio il: 15 gennaio 2014

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Denominazione del Corso di Studio: Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Classe: LM-13 - Farmacia e farmacia industriale

Dipartimento: Dipartimento di Farmacia Sede: Università G. d’Annunzio CHIETI

Primo anno accademico di attivazione: 2010/11 secondo D.M. 270/2004

Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell’Ateneo)

Prof. Nazzareno Re (Referente CdS) – Responsabile del Riesame

Dr.ssa Ivana Cacciatore (Docente del CdS - componente del gruppo di Riesame) Prof. Giustino Orlando (Docente del Cds - componente del gruppo di Riesame) Sig. Marco Piedigrosso (Studente CTF - componente del gruppo di Riesame)

Sono stati consultati inoltre: Nora De Dominicis (Responsabile Segreteria Studenti di Farmacia) Paola Mincucci (Responsabile Settore applicativi per la Didattica)

Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue:

 9 gennaio 2014 ore 15:00-17:30

- rilettura del Rapporto di riesame del 2013 alla luce dei nuovi dati

- analisi e discussione dei dati della segreteria sugli immatricolati ed iscritti degli ultimi 4 anni accademici;

 13 gennaio 2014 ore 11:00-13:30

- individuazione di eventuali criticità riguardo i dati in ingresso percorso e uscita e delle possibili soluzioni

- analisi delle attività correttive già intraprese e corrispondenti esiti

 14 gennaio 2014 ore 10:00-13:30 e 14:00-15:30

- analisi e discussione dei dati dei dati sul sito di AlmaLaurea sugli esiti occupazionali dei laureati;

- individuazione di eventuali criticità e delle possibili soluzioni riguardo gli esiti occupazionali

Presentata e discussa in Consiglio del Corso di Studio il: 15 gennaio 2014

Sintesi dell’esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio

Estrattto del Verbale del Consiglio di CdS del 15 gennaio 2014

1 Discussione e approvazione della Scheda del Rapporto di Riesame da inviare al Presidio di Qualità.

Viene preso in considerazione il Rapporto compilato del Gruppo di Riesame costituito dai Proff. Nazzareno Re, Giustino Orlando e Ivana Cacciatore e dallo studente Marco Piedigrosso. Si apre ampia e approfondita discussione e dopo aver apportato alcune piccole modifiche, il Rapporto del Riesame viene approvata all’unanimità,er il primo Riesame, in questa sezione può essere direttamente inserito l’estratto del verbale della seduta del Consiglio di CdS

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I Rapporto di Riesame Iniziale 2014 Corso di Laurea a ciclo unico in CTF 1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS

1 - a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI

Obbiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti

Obbiettivo n.1 - Potenziamento della didattica delle discipline chimiche propedeutiche alle materie caratterizzanti cercando di riesaminare i programmi ed aumentando le ore di esercitazione.

Azioni intraprese: Le modalità di applicazione di questo obbiettivo sono state discusse in alcuni consigli di Corso di Studio prima dell’inizio dell’anno accademico 2013/14 con i docenti dei corsi interessati (Chimica Analitica, Chimica Organica) che hanno assicurato il raggiungimento degli obbiettivi.

Stato di Avanzamento dell’azione correttiva: Non essendosi ancora concluso il primo semestre dell’a.a. 2013/14 non è al momento possibile valutare l’effetto delle azioni intraprese sugli obbiettivi individuati

Obbiettivo n.2 - Intensificare il numero e le ore dei corsi di tutoraggio per gli studenti, già da anni organizzati.

Azioni intraprese: L’Ateneo non ha finanziato per l’anno accademico 2013/14 il servizio di tutorato e quindi, purtroppo, non è stato possibile nemmeno attivare tale servizio.

Stato di Avanzamento dell’azione correttiva: E’ in discussione in Senato Accademico l’assegnazione ai Dipartimenti di un fondo per le attività didattiche per cui si prevede di poter riattivare, e possibilmente potenziare, il servizio di tutorato per l’anno accademico 2014/15.

1 - b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare,

Le fonti primarie per l’analisi richiesta sono i report predisposti in un’apposita banca dati di’Ateneo e relativi alle coorti di iscritti al primo anno negli ultimi quattro anni accademici, dal 2010/2011 al 2013/2014, in cui tutti i corsi di Studio dell’Ateneo si sono adeguati al D.M. 270/2004.

L’ingresso.

Il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche prevede un test di ingresso e un numero programmato massimo di 100 studenti immatricolati al primo anno. Il corso ha durata quinquennale e prevede un numero minimo di esami per l’accesso ad ognuno degli anni successivi al primo e quindi la presenza di fuori corso intermedi. Il bacino di utenza è per la maggior parte (60-65%) femminile ed è principalmente regionale (più del 60%) con una componente sovraregionale proveniente prevalentemente dalla Puglia ed in particolare dalla provincia di Foggia.

Da un’analisi dei punteggi conseguiti dagli studenti che hanno sostenuto il test di ingresso negli ultimi anni e, dopo la conclusione delle procedure di scorrimento, si sono immatricolati al primo anno, si rileva che in diversi casi i punteggi relativi ad alcune discipline di base (in particolare matematica, fisica e chimica) sono estremamente bassi.

Il percorso

I dati disponibili riguardanti il corso secondo il nuovo ordinamento, D.M. 270/2004, riguardano solo gli ultimi quattro anni e non consentono quindi un’analisi completa di una coorte dall’

immatricolazione fino alla laurea ma solo un’analisi parziale riguardo il primo quadriennio del corso, che ci ha comunque permesso di individuare alcune criticità.

Sono state analizzate tutte le coorti relative agli ultimi quattro anni accademici: i dati più significativi sono quelli della coorte degli iscritti al 1° anno nell’anno accademico 2010/11 che hanno permesso di seguire l’evoluzione lungo quattro anni successivi. Si rileva che dei 141 studenti inizialmente iscritti al primo anno (circa 100 immatricolati e 40 andati fuori corso l’anno precedente che hanno optato per il primo anno dell’ordinamento secondo 270/2004) 107 si sono iscritti nel 2011 (di cui 71 in corso e 36 fuori corso) con un tasso di abbandono del 24,1%, 91 si sono iscritti nel 2012 (di cui 45 in corso, 45 fuori corso e 1 ripetente) con un tasso di abbandono del 15,9% rispetto al 2011 e del

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36,2% rispetto al 2010 e, successivamente, 82 si sono iscritti nel 2013 (di cui 63 in corso e 19 fuori corso) con un tasso di abbandono del 9,9% rispetto al 2012, del 23,4% rispetto al 2011 e del 41,2%

rispetto al 2010.

Un analogo andamento si riscontra per la coorte del 2011/12: dei 124 studenti inizialmente iscritti al primo anno (88 in corso e 36 fuori corso dell’anno precedente) 90 si sono iscritti nel 2012 (di cui 59 in corso e 31 fuori corso) con un tasso di abbandono del 28,2% e, successivamente, 84 si sono iscritti nel 2013 (di cui 53 in corso e 31 fuori corso) con un tasso di abbandono del 6,7% .

Un trend analogo si prefigura anche per la coorte del 2012/13: dei 126 studenti inizialmente iscritti (95 in corso e 31 fuori corso dell’anno precedente) 90 si sono iscritti nel 2012 (di cui 65 in corso e 25 fuori corso) con un tasso di abbandono del 28,6%.

Questi dati evidenziano tassi di abbandono del corso abbastanza elevati, tra il 24 e 28 % passando dal primo al secondo anno (anche se quasi la metà di essi passano ad altro corso dell’ateneo) e del 36% passando al terzo anno. Inoltre dei 141 iscritti in corso della coorte del 2010, 71 restano in corso nel 2011, ovvero circa il 50%, e solo 45 restano in corso nel 2012, ovvero il 32%. La situazione migliora parzialmente nel 2013, in cui 63 studenti restano in corso, ovvero il 44%.

Un’attenta analisi del numero di esami superati dagli studenti della coorte 2010/11 negli anni accademici 2010/11, 2011/12 e 2012/13 ha evidenziato che i numeri degli studenti che superano gli esami dei vari insegnamenti previsti nei successivi anni di corso (70-80 per il primo anno, 40-50 per il secondo anno e 15-30 per il terzo anno) sono mediamente paragonabili ai numeri totali di studenti rimasti in corso. Si riscontra però un numero particolarmente basso di studenti (14 nell’a.a. 2011/12 e 14 nell’a.a. 2012/13) che hanno superato l’esame di chimica analitica (previsto dal regolamento nel primo semestre del secondo anno di corso) costituendo un blocco per il sostenimento degli esami di Analisi dei medicinali (insegnamento del secondo semestre del secondo anno di corso) e Analisi dei Farmaci I (insegnamento del primo semestre del terzo anno di corso) per i quali è prevista la propedeuticità. Ciò tanto più evidente, in quanto altri esami del primo semestre del secondo anno di corso, anch’essi propedeutici per discipline chimiche successive, hanno riscontrato un buon tasso di superamento (38 nell’a.a. 2011/12 e 25 nell’a.a. 2012/13 per Chimica Organica, 49 nell’a.a. 2011/12 e 23 nell’a.a. 2012/13 per Chimica fisica). Tale tendenza permane, anzi è più evidente, per la coorte 2011/12 in cui nell’anno accademico 2012/13 un numero estremamente basso di studenti ha superato l’esame di Chimica Analitica (4 studenti) impedendo di fatto l’accesso all’esame di Analisi dei medicinali (superato nell’a.a. 2012/13 da 1 solo studente) e Analisi dei Farmaci I per cui è prevista la propedeuticità. Nello stesso tempo, gli altri esami del primo semestre del secondo anno di corso, hanno riscontrato un buon tasso di superamento nell’anno accademico 2012/13 (41 per Chimica Organica, e 36 per Chimica fisica).

Questa osservazione permette di individuare come una delle cause delle difficoltà incontrate dagli studenti nei primi quattro anni di carriera il superamento dell’esame di chimica analitica con conseguente blocco dei successivi esami di Analisi per i quali vige la propedeuticità, comportando l’uscita fuori corso e l’abbandono/trasferimento di numerosi studenti.

L’uscita

La più recente indagine di Almalaurea sul profilo dei laureati in CTF dell’Università G. D’Annunzio nel 2012, alla quale hanno risposto 61 dei 63 laureati, ha messo in evidenza i seguenti risultati:

1. Genere dei laureati 27 % maschi, 73% femmine 2. Età media della laurea 27,3 anni

3. Regolarità negli studi in corso 11,1 %

1° anno fuori corso 12,7 % 2° anno fuori corso 25,4 % 3° anno fuori corso 14,3 % 4° anno fuori corso 15,9 % 5° anno fuori corso e oltre 20,6 % 4. durata media degli studi 7,9 anni

Risultato molto simili sono stati riscontrati per i laureati in CTF nei tre anni precedeni.

Da questi dati si evince che la percentuale di studenti che si laureano in corso (11.1%) o con al massimo un anno fuori corso (23.8%) è estremamente bassa ciò si riflette nella durata media degli studi (7.9 anni) ben 2.9 anni superiore alla durata normale del corso.

Questo aspetto costituisce una forte criticità del CdS che dovrà essere necessariamente affrontata e corretta nei prossimi anni.

Aree da migliorare

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Carenze formative degli studenti in ingresso in alcune discipline di base.

Didattica in alcune delle discipline chimiche analitiche del secondo anno in cui gli studenti incontrano maggiori difficoltà e coordinamento con gli insegnamenti degli anni successivi.

Durata media della carriera.

1 - c INTERVENTI CORRETTIVI

Obbiettivo n.1 – Ottenere un tasso di superamento degli esami di Chimica analitica e dei successivi insegnamenti di Analisi in linea con quelli degli insegnamenti di chimica degli stessi anni.

Azioni da intraprendere: Rimodulazione dei contenuti degli insegnamenti di Chimica analitica e dei successivi insegnamenti di Analisi tenendo conto delle caratteristiche degli studenti.

In particolare, si suggerisce un attento riesame del programma dell’insegnamento di Chimica Analitica e possibilmente una sua rimodulazione sulla base delle propedeuticità previste in ingresso ed in uscita e degli obbiettivi formativi del corso di Studi, nonché una sua armonizzazione con gli insegnamenti dello stesso ambito, in particolare Chimica Generale, Analisi dei Medicinali, Analisi dei Farmaci I e analisi dei Farmaci II.

Potenziamento della parte di esercitazioni numeriche ed introduzione di valutazioni in itinere per i suddetti insegnamenti i cui esami prevedono uno scritto.

Spostamento dal primo al secondo semestre degli insegnamenti di Analisi dei Farmaci I (terzo anno) e di Analisi dei Farmaci II (quarto anno) per i quali è prevista la propedeuticità di Chimica Analitica.

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Sarà istituito un gruppo di coordinamento dei docenti dei suddetti insegnamenti con il compito di definire le modalità di rimodulazione e armonizzazione prima dell’inizio dell’anno accademico 2014/15. Non si prevedono costi aggiuntivi per il raggiungimento di tali obbiettivi. Lo spostamento dal primo al secondo semestre degli insegnamenti di Analisi dei Farmaci I e di Analisi dei Farmaci II permetterà anche di distribuire in maniera più uniforme sull’intero anno accademico il carico dei laboratori, in particolare del quarto anno. La responsabilità del raggiungimento sarà a carico del Consiglio di Corso di Studi e sarà continuamente monitorata dal gruppo di Riesame.

Obbiettivo n.2 - Intensificare il numero e le ore dei corsi di tutoraggio per gli studenti, già da anni organizzati.

Azioni da intraprendere: Organizzare un servizio di tutoraggio per gli studenti fuori corso o in difficoltà con gli esami per l’anno accademico 2014/15.

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il servizio sarà organizzato dal presidente del corso di studi sfruttando le strutture del dipartimento di Farnacia ed utilizando le competenze acquiste nell’organizzazione del servizio in vari anni accademici precedenti il 2012/13. I costi previsti diveebbero esssre finanziati con i fondi per la didattica la cui attribuzione ai dipartimenti è in via definizione da parte del senato accademico. La responsabilità del raggiungimento sarà a carico del Consiglio di Corso di Studi e sarà continuamente monitorata dal gruppo di Riesame.

Obbiettivo n.3 – Migliorare la preparazione nelle materie di base (matematica, fisica e chimica generale) degli studenti in entrata ed il tasso di superamento degli esami dei corrispondenti insegnamenti.

2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE

2 - a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI

Obbiettivo n.1 - Aumento del numero di studenti che contribuiscono alla valutazione.

Azioni intraprese: Segnalazione al Presidio di Qualità ed al Nucleo di Valutazione dell’Ateneo di inserire la procedura di valutazione nella pagina personale degli studenti.

Stato di Avanzamento dell’azione correttiva: In seguito all’introduzione del D.M. 47/2013, che attribuisce una maggiore importanza all’esito della valutazione degli studenti, e alle segnalazioni di diversi Consigli di Corso di Studio, il Presidio di Qualità dell’Ateneo ha coordinato l’inserimento della

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procedura di valutazione nella pagina personale degli studenti che è stata attivata ad inizio 2014.

Gli effetti sul numero di studenti che contribuiscono alla valutazione, che si prevede possano aumentare considerevolmente, potranno però iniziare a vedersi dopo la fine del primo semestre dell’anno accademico 2013-14.

Obbiettivo n.2 - Parziale revisione della distribuzione del calendario degli esami di profitto.

Azioni intraprese: In seguito alle istanze degli studenti, nel mese di settembre sono stati portati da 1 a 2 gli appelli per ciascun insegnamento ed è stato introdotto, preliminarmente in via straordinaria per il 2013, un ulteriore appello nel mese di ottobre.

Stato di Avanzamento dell’azione correttiva: Obbiettivo sostanzialmente raggiunto. Gli effetti sul precorso degli studenti potrà essere valutato solo alla fine del corrente anno accademico.

2 - b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare,

Negli ultimi 5 anni accademici sono state rilevate le opinioni degli studenti sui vari insegnamenti del corso di Laurea in CTF con una media di circa 500 schede compilate per anno. Tenendo presente che ogni studente può compilare fino a 7 schede relative agli insegnamenti del suo anno di corso, si evince uno scarso interesse nella compilazione delle schede di valutazione da parte degli studenti. Il commento generale sull’andamento dei giudizi forniti dagli studenti sui vari

insegnamenti del corso è globalmente positivo, con un punteggio medio attorno 2.9, sopra la media di Ateneo.

Fra le osservazioni riportate dagli studenti nel campo “commenti” delle schede di valutazione, si rileva che gli studenti lamentano un basso numero di appelli, nonostante il regolamento didattico offra fino a sei sessioni di esame regolari più tre riservate agli studenti fuori corso, nonché una distribuzione non ottimale del calendario degli esami di profitto.

2 – c INTERVENTI CORRETTIVI

Obbiettivo n.1 – Introduzione di un appello straordinario nel mese di Aprile proposto dagli studenti Azioni da intraprendere: Valutare in sede di Consiglio di Corso di studio la fattibilità della proposta degli studenti

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: in fase di discussione

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3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO

3 - a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI

Obbiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti

Obbiettivo n.1 – Intensificazione dei rapporti con le aziende con aumento del numero di visite guidate presso le stesse ed inviti ai responsabili delle medesime a tenere seminari agli studenti degli ultimi anni di corso.

Azioni intraprese: Sono stati intensificati i rapporti con alcune aziende farmaceutiche regionali e, in particolare, è stata siglata un’accordo con l’azienda Farmaceutica Dompè de L’Aquila per il

finanziamento di due borse di dottorato. Sono stati organizzati seminari e giornate di incontro con gli studenti degli ultimi anni di corso

Stato di Avanzamento dell’azione correttiva: Gli effetti sugli esiti occupazionali degli studenti non sono previsti essere numericamente di grande rilievo e potranno comunque essere rilevati solo fra 1-2 anni.

3 -b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI

Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare,

In accordo con il regolamento del Corso di Studio in CTF, gli studenti devono obbligatoriamente effettuare un tirocinio professionale di sei mesi in una Farmacia o Farmacia Ospedaliera, favorendo così i contatti degli studenti con il mondo del lavoro. Inoltre, per l’acquisizione dei crediti a scelta il corso di Studio organizza tramite convenzioni numerosi stage formativi presso aziende farmaceutiche e alimentari, prevalentemente regionali. Il corso di Studio organizza altresì diverse visite guidate degli studenti degli ultimi anni di corso in aziende farmaceutiche nazionali fuori regione.

Per quanto riguarda gli esiti occupazionali, un'analisi dei dati più recenti (del 2012) disponibili sulla banca dati del Consorzio interuniversitario Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati in CTF dell'Università G.d'Annunzio ha indicato che ad un anno dalla laurea il 40,5 % è occupato (il 7,1 % ha un lavoro stabile), a tre anni dalla laurea il 70,5% è occupato (il 47,7 % ha un lavoro stabile), e a cinque anni dalla laurea il 86,4% è occupato (il 72,7 % ha un lavoro stabile). Questi valori sono significativamente inferiori ai valori medi nazionali di tutti i laureati della stessa classe di laurea LM-13 (in cui sono però inclusi anche i laureati in Farmacia che potrebbero influenzare leggermente il confronto) per i quali ad un anno dalla laurea il 60.0 % è occupato (il 28.9 % ha un lavoro stabile), a tre anni dalla laurea il 78.8% è occupato (il 64.0 % ha un lavoro stabile), e a cinque anni dalla laurea il 85.5% è occupato (il 79,7 % ha un lavoro stabile). Si osserva che tale differenza si assottiglia passando da 1 a tre anni dalla laurea fino a quasi annullarsi a cinque anni dalla stessa, e mostrano una buona condizione occupazionale dei laureati in CTF a 3 o più anni dalla laurea.

Da un confronto con dati omogenei relativi ad anni precedenti (2007-2011) si osserva in generale una diminuzione negli anni dei tassi di occupazione, probabilmente dovuta alla crisi economica subentrata a partire dal 2008.

Punti di Forza

A partire dall’anno accademico 2014/15 è prevista l’attivazione della Scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera che offrirà ulteriori sbocchi professionali ai laureati di questo Ateneo.

Aree da migliorare

Si riscontra che gli esiti occupazionali sono relativamente bassi nel primo anno dopo la laurea, evidenziando un basso grado di orientamento degli studenti in uscita verso il mondo del lavoro.

Benché nell’ateneo G. D’Annunzio sia presente una struttura addetta ai Servizi di Orientamento e Placement, essa risulta essere ancora poco sfruttata dai laureati in CTF e ci si propone di promuovere un maggiore utilizzo di tale servizio da parte degli studenti in uscita.

3 -c INTERVENTI CORRETTIVI

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Obbiettivo n.1 - Promuovere un maggiore utilizzo del servizio di Orientamento e Placement di Ateneo da parte degli studenti in uscita.

Azioni da intraprendere: Ci si propone di instaurare un più stretto coordinamento fra il

Dipartimento di Farmacia e l’ufficio di Orientamento e Placement e di migliorare la divulgazione fra i laureandi anche utilizzando mezzi telematici, quali l’introduzione di opportuni link sulla pagina web di Dipartimento, molto utilizzata dagli studenti.

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’azione sarà organizzata dal presidente del corso di studi congiuntamente con il delegato di dipartimeto di farmacia per il l servizio di Orientamento e Placement. Non si prevedono costi aggiuntivi per il raggiungimento di tale

obbiettivo. La responsabilità del raggiungimento sarà a carico del Consiglio di Corso di Studi e sarà continuamente monitorata dal gruppo di Riesame.

Riferimenti

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