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BOLLETTINO FEBBRAIO GIUGNO 2020

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Academic year: 2022

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PRESIDENTIAL THEME 2019/2020

Inner Wheel Torino Nord Ovest 3 Carf Distretto 204 2 Carf

Codice Fiscale: 97557350010

Anno Inner Wheel 2019/2020 International Inner Wheel

BOLLETTINO FEBBRAIO – GIUGNO 2020

Presidente: Bruna Mirone Rampa – Via Donati, 25 – 10121 Torino Tel. 011 5172781 – Cell. 339 7158727 – brunamirone@yahoo.it

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Mercoledì 12 Febbraio 2020 – Incontro in casa Badellino per “Parlare di Libri”

Elena Loewenthal con il suo libro:” Nessuno ritorna a Bagdad” e la sua protagonista Norma, a cui ha dato voce, con intensa immedesimazione Maria Pia Quaini, è stata l'ospite d'onore di questo piacevolissimo e rasserenante pomeriggio.

E' la storia di una famiglia ebraica, araba e irachena, dominata dalle vicende di Norma che, ormai ultracentenaria, vive a New York, ricoverata in una casa di riposo.

Alla Loewenthal sono seguiti lo scrittore tedesco Ernst Wiechert, finito a Dachau, per non avere aderito ai principi del nazismo e quello italiano Paolo Rumiz che nel suo libro:”Il filo infinito”

professa gli stessi sentimenti di lotta alla violenza, condivisione e protezione degli ultimi, rifacendosi a San Benedetto e alla sua regola: “Ora et labora”. Rumiz intraprende un viaggio attraverso i monasteri d' Europa, alla ricerca delle radici cristiane che hanno permesso la ripresa di questo continente,dopo la caduta dell'impero romano, in quanto luoghi generatori di civiltà,

L'ottimo catering, firmato Mimma Badellino, ha reso ancora più piacevole un pomeriggio già di per sé interessante. Grazie Mimma per la calda ospitalità.

Marilena Oddone

Erano presenti le socie; Amiotti Olga, Badellino Mimma, De Liso Marika, Magnino Liliana, Mirone Bruna, Oddone Marilena, Previtera Giuliana, Quaini Maria Pia, Spalla Mariuccia, Toledo Laura, Tonetti Andreina, Torello Milly, Verme Maria Grazia, e Laura Meda.

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Mercoledì 19 Febbraio 2020 – Palazzo Madama

Presentazione del restauro di dodici miniature delle Collezioni di Palazzo Madama, con l'intervento della Dott.ssa Clelia Arnaldi di Balme e della Dott.ssa Melissa David, del Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale". Tre delle suddette miniature sono state oggetto nell' anno 2017/2018, Presidente Ada Marelli, del nostro Service Pegno d’Amore”.

8 Marzo 2020 – Inizio Lockdown per Covid 19

17 Marzo 2020 – Messaggio della Presidente Bruna Mirone Care amiche,

in questo momento di “quarantena” fra le quattro mura domestiche circondata da una anomala tranquillità vi giunga un pensiero di solidarietà e amicizia.

Vi voglio far partecipi di un messaggio, “una sfida” per un futuro mondo migliore perché quello attuale, improntato sull’individuale interesse, ha eroso il senso della vita in comune.

Di seguito leggerete parte di un intervista a monsignor Paglia Presidente dell’Accademia Pontificia per la Vita:

“... Dobbiamo attrezzarci anche culturalmente per trasformare la nostra resilienza in una opportunità epocale, che ci persuada di abbandonare uno stile individualistico, inospitale e

anaffettivo per una prossimità responsabile. ...”

Un abbraccio a tutte: forza unite c’è la faremo!!!!

Bruna

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Lettera della Governatrice Barbara Milella Chiosso – Distretto 204 – 2 CARF Torino, 18 marzo 2020

Buongiorno care amiche,

ho tanta voglia di sentirvi vicine, ma anche di dirvi che siete tutte nei miei pensieri.

In certi momenti mi sento svuotata, avrei la tentazione di estraniarmi da tutto e da tutti. La realtà è così assurda.

Le giornate chiusa in casa mi sembrano più lunghe del solito, anche se la posta da evadere è tanta e il cellulare continuamente occupato.

Fuori la natura sì è risvegliata, ci sono alberi in fiore ovunque, non fa neppure freddo, vorrei uscire, prendere un treno e venire a trovarvi nei club, partecipare a qualche vostra conviviale e invece nulla di tutto ciò.

La televisione non fa che trasmettere notizie drammatiche, sembrano bollettini di guerra e mi spaventano questi numeri, via via più alti, di contagi e di morti, per non parlare delle conseguenze economiche future, che saranno drammatiche.

Per ora non ci resta che vivere giorno per giorno.

Anche se da lontano, sono però in contatto con tante socie, questo mi conforta e mi rassicura sapere che state bene.

Su whatsapp il gruppo delle presidenti è in fermento: foto, video, cuoricini, abbracci virtuali. Ci teniamo compagnia così, distanti fisicamente ma vicine col pensiero, col cuore.

Fatelo tutte, vi prego, chiamate le socie dei vostri club, specie quelle che sono sole o non stanno bene, hanno bisogno di sentire una voce amica.

So che tanti club si stanno impegnando in azioni di servizio a favore di medici, ospedali, infermieri:

una lodevole gara di solidarietà, che però, attenzione, non deve diventare una competizione.

Ognuno dà ciò che può, anche perché molti service erano già stati programmati e non è facile attivarne di nuovi. Qualunque cosa facciate ha un grande valore.

Fare beneficenza non è l’unico nostro compito, cerchiamo di essere coese, solidali prima di tutto tra noi, sosteniamoci a vicenda per superare con serenità questo brutto periodo.

Finirà anche questo e ritorneremo ad abbracciarci, presto, speriamo.

Con tanto affetto

Barbara

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Votazioni Comitato Esecutivo del Club - Anno sociale 2020 -2021 23 marzo 2020

Stante le disposizioni emanate per il contrasto al contagio da Covid 19, che vietano ogni forma di riunone, non è stato possibile convocare l'Assemblea della Socie per le votazioni del Comitato Ese- cutivo 2020/2021.

Avendo ricevuto dalla Governatrice del Distretto 204 l'autorizzazione ad espletare le operazioni di voto tramite mail, è stato dato incarico alla segretaria del Club di inviare mail a tutte le socie con l'elenco delle candidature alle cariche istituzionali per l'anno sociale 2020/2021.

Il giorno 23/03/2020 alle ore 9,00 dopo aver controllato tutte le mail ricevute in risposta, n. 39 pari al 90% delle socie, è risultato eletto il Comitato Esecutivo 2020/2021 così composto:

Presidente: PERRERO MAROCCO Giovanna

Vice Presidente: BELLINO POCHETTINO Mariangela Segretaria: TORELLO CICCIONE Milly

Tesoriera: DE LISO GIUDICI Mariaenrica Editor: ROCCA PRIOGLIO Gabriella

Delegata Servizi internazionali: BADELLINO BISI Maria Luisa Consigliere:

AMIOTTI BOZIA Olga CICO VIARENGO Ada

SPALLA GIORDANETTI Mariuccia TOLEDO ROMANO Laura

TONETTI SALAZAR Andreina VERME MOSCARDI Maria Grazia Delegate al Comitato del Distretto:

MIRONE RAMPA Bruna

PERRERO MAROCCO Giovanna Delegate supplenti:

GISMONDI ODDONO Felicetta

GUARNIERI DELLA VALLE AnnaMaria

Responsabile Internet: ROCCA PRIOGLIO Gabriella Prefetto: GISMONDI ODDONO Felicetta

e con mail in data 23/03/2020 ne é stata data comunicazion a tutte le s

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Comunicazioni della Presidente Bruna Mirone

24 Marzo 2020 Care amiche,

In questi giorni ci giungono notizie dolorose che nell’ambito dei contesti familiari sono una vera tragedia.

La nostra sensibilità non può restare inerme di fronte a questa pandemia che causa tristezza in tutti i campi.

Ho sentito il Comitato Esecutivo che ha dato parere favorevole per una donazione a favore di

“Specchio dei Tempi”.

Vista l'attuale situazione dei conti Club e Service, la donazione prevista sarebbe di € 2.000,00.

In assenza di un’assemblea del Club, spero di avere la vostra comprensione ed approvazione e chiedo gentilmente di dare risposta con la funzione "rispondi".

L’oceano è formato da tante gocce così come la nostra offerta unita a tante altre sarà di aiuto in questa emergenza.

La solidarietà infonde speranza!!!

Un abbraccio.

Bruna

Le socie all'unanimità hanno approvato la proposta della Presidente.

30 Marzo 2020 Care amiche,

vi ricondate il signor Renzo Colucci, Presidente del Comitato Radici Accumulesi e le signore di Accumoli in Gomitolo, delle loro peripezie, di tutti gli intoppo burocratici, delle enormi difficoltà incontrate per poter avviare la loro attività?

La scorsa settimana ho ricevuto la telefonata del signor Colucci, il quale unitamente alle signore di Accumoli, mi ha manifestato la preoccupazione nel saperci in un'area così esposta al contagio e farci sapere la loro affettuosa vicinanza ed il bellissimo ricordo dell'incontro con le amiche che sono state ad Accumoli.

Lo ho rassicurato che, per fortuna, eravamo tutte in salute e molto attente alle disposizioni impartite.

Il signor Colucci mi ha informata che l'attività delle signore di Accumoli in Gomitolo era finalmente iniziata e con i primi manufatti sarebbero state presenti alla Fiera dell'Artigianato di Ascoli Piceno per Pasqua.

Proprio per questa occasione volevano invitarci ad Ascoli per rincontrarci, ma stante la sospensione di tutte le attività dovuta al Covid 19, anche la Fiera è stata annullata e così la loro attività sospesa.

Chissà se queste signore potranno un giorno vedere i frutti del loro impegno rimasto costante in tutti questi anni?

Da parte di tutte noi è l'augurio sincero che ho affidato al signor Colucci.

Bruna

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Incontri durante il lockdown

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Le nostre prime esperienze di incontri virtuali con Zoom

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12 Aprile 2020

EPICURO

“Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un’esistenza felice

la più grande è l’amicizia”

Carissime,

con l’avvicinarsi della Santa Pasqua e della ricorrenza

dell’anniversario di fondazione del nostro Club, in qualità di socia attiva più anziana, sono fiera di ricordare, con voi care amiche e socie, 35 anni di amicizia, collaborazione e impegno.

Abbracciandovi tutte con affetto auguro a Voi e alle vostre famiglie Buona Pasqua.

Rossana Fieschi

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AUGURI DI PASQUA della Presidente Internationa Inner Whell TRADUZIONE a cura della Rappresentante Nazionale Cinzia Tomatis

Non importa dove viviamo, che sia primavera od autunno, questo è il periodo dell'anno in cui in situazioni "normali" molte socie dell’ Inner Wheel avrebbero festeggiato la Pasqua con la famiglia e gli amici. Avrebbero trascorso la festa con i propri figli e nipoti che sarebbero andati a caccia delle uova di Pasqua in giro per casa o in giardino ed avrebbero mangiato troppa cioccolata. Quest'anno sarà diverso, perché con molte Chiese chiuse e famiglie in isolamento l'unico modo per salutare i nostri cari sarà attraverso i social media.

Ovunque ci troviamo nel mondo, sono sicura che non c'è nessuno che non abbia pregato per la fine di questo contagio da virus e delle sue tragiche conseguenze.

Questo fine settimana di Pasqua diciamo tutti una preghiera per infonderci ispirazione, nuova speranza, salute, per portarci molte amicizie e la pace in tutto il mondo.

Paul ed io siamo ancora in isolamento, il che significa che ho terminato molti lavori domestici e di giardinaggio, quando invece sarei dovuta essere in visita da molte di voi, ai vostri raduni, alle conferenze, agli incontri in buona amicizia innerina - che è quello che mi è piaciuto e che mi sta mancando.

Lo scorso luglio mi sono ripromessa che avrei cercato di parlare con quante più socie possibili mentre partecipavo a tutti questi eventi. In questo modo ho incontrato tante socie interessanti, dalla Presidente più giovane ad una socia che lo è stata per quasi tutta la vita. Con così tante socie in così tanti Paesi che conducono una vita molto interessante, con storie da raccontare, potrei scrivere un libro. Ciò dimostra che, a prescindere dall'età, le socie dell’ Inner Wheel sono molto talentuose, stimolanti ed innovative.

Durante questo fine settimana, ricordiamo nelle nostre preghiere non solo tutte le persone che lavorano per salvarci la vita, che procurano il cibo per le nostre tavole o che sono in una posizione anormale, ma anche le famiglie che hanno perso i propri cari.

Le mie preghiere ed il mio cuore sono con tutte voi in questo momento di dura prova, quindi per favore rimanete a casa e salvate delle vite, rimanete per favore al sicuro, perché l’INNER WHEEL HA BISOGNO DI VOI per l’indomani.

Con affetto vi auguro una sana Pasqua e speriamo che non passi molto tempo prima che "insieme possiamo" superare questi momenti difficili e rinnovare le nostre amicizie faccia a faccia.

Phyllis

Non importa dove viviamo, che sia primavera od autunno, questo è il periodo dell'anno in cui in situazioni "normali" molte socie dell’ Inner Wheel avrebbero festeggiato la Pasqua con la famiglia e gli amici. Avrebbero trascorso la festa con i propri figli e nipoti che sarebbero andati a caccia delle uova di Pasqua in giro per casa o in giardino ed avrebbero mangiato troppa cioccolata. Quest'anno sarà diverso, perché con molte Chiese chiuse e famiglie in isolamento l'unico modo per salutare i nostri cari sarà attraverso i social media.

Ovunque ci troviamo nel mondo, sono sicura che non c'è nessuno che non abbia pregato per la fine di questo contagio da virus e delle sue tragiche conseguenze.

Questo fine settimana di Pasqua diciamo tutti una preghiera per infonderci ispirazione, nuova speranza, salute, per portarci molte amicizie e la pace in tutto il mondo.

Paul ed io siamo ancora in isolamento, il che significa che ho terminato molti lavori domestici e di giardinaggio, quando invece sarei dovuta essere in visita da molte di voi, ai vostri raduni, alle conferenze, agli incontri in buona amicizia innerina - che è quello che mi è piaciuto e che mi sta mancando.

Lo scorso luglio mi sono ripromessa che avrei cercato di parlare con quante più socie possibili mentre partecipavo a tutti questi eventi. In questo modo ho incontrato tante socie interessanti, dalla Presidente più giovane ad una socia che lo è stata per quasi tutta la vita.

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Con così tante socie in così tanti Paesi che conducono una vita molto interessante, con storie da raccontare, potrei scrivere un libro. Ciò dimostra che, a prescindere dall'età, le socie dell’ Inner Wheel sono molto talentuose, stimolanti ed innovative.

Durante questo fine settimana, ricordiamo nelle nostre preghiere non solo tutte le persone che lavorano per salvarci la vita, che procurano il cibo per le nostre tavole o che sono in una posizione anormale, ma anche le famiglie che hanno perso i propri cari.

Le mie preghiere ed il mio cuore sono con tutte voi in questo momento di dura prova, quindi per favore rimanete a casa e salvate delle vite, rimanete per favore al sicuro, perché l’INNER WHEEL HA BISOGNO DI VOI per l’indomani.

Con affetto vi auguro una sana Pasqua e speriamo che non passi molto tempo prima che "insieme possiamo" superare questi momenti difficili e rinnovare le nostre amicizie faccia a faccia.

Phyllis

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Auguri di Pasqua della Governatrice Barbara Milella Chiosso Care Presidenti, care amiche Socie,

all’inizio di questo anno IW vi avevo invitate a camminare insieme, salire un sentiero comune per raggiungere mete sempre più concrete e innovative.

In parte quel cammino lo abbiamo percorso, con successo e soddisfazione, poi è arrivato un ostinato crudele nemico che ci costringe a stare ferme, ci spinge a vivere altrimenti il tempo e ad

accontentarci con fatica di “esserci”. L’esserci, appunto, è già una conquista.

Proprio mentre apprezziamo ancora di più il piacere dello stare in compagnia e di abbracciarci, questo tempo di esilio così insolito potrebbe aiutarci a guardare dentro noi stesse, a fare ordine nel nostro cuore e vivere in modo maggiormente consapevole del posto che occupiamo sulla Terra e nella società, delle nostre azioni e parole.

Siamo veramente sensibili e attente ai bisogni di chi ci vive accanto e delle socie nei nostri club?

Dunque anche se distanti, non smettiamo di percorrere il nostro cammino. Dobbiamo essere forti e pazienti, adesso meglio di prima, per restare unite nei valori che ci accomunano.

Il futuro sarà drammatico e dovremo affrontarlo con coraggio e amore.

Dopodomani, Venerdì Santo, guardate alla televisione l’ostensione della Sindone, eccezionalmente esposta a Torino, nel Duomo deserto.

Quel sacro lenzuolo, simbolo dell’atrocità di cui talvolta è capace l’uomo, ci parla dell’umanità sofferente in modo discreto silenzioso ma il suo messaggio è potente.

Pasqua per gli Ebrei significa “passaggio”, per i Cristiani è la Resurrezione di Cristo, è il ritorno alla Vita e io vi auguro di viverla con gioia, anche perché siamo fortunate nelle nostre belle case dove non manca il necessario.

Dunque tanti affettuosi auguri di Buona Pasqua, che sia un tempo di preghiera, rinnovamento e serenità per ognuna di Voi.

Barbara

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Buona Pasqua dal Don Bosco Sihanoukville in Cambogia! Aprile 2020 Stiamo tutti condividendo un’esperienza che non ci saremmo mai più immaginata.

Forse mai come quest’anno abbiamo vissuto la quaresima così intensamente, senza bisogno di tante racco-mandazioni che abbiamo ascoltato nel passato nelle prediche.

Noi salesiani abbiamo fra le altre pratiche di preghiera 3 ore di riflessione al mese che Don Bosco ha chiamato “l’esercizio della buona morte” che consiste in un’omelia, esame di coscienza e confessione, come se fosse l’ul-tima della nostra vita. Calcolando tutte le ore passate in questa crisi del Coronavirus non avremo più bisogno di fare questa pratica di pietà per il resto della nostra vita… già ecco il punto: sto già pensando come ricompen-sarmi del difficile tempo passato con ansie e preoccupazioni per me e per altri. Cosa cambierà nella nostra vita se sopravviveremo a questa pandemia? Torneremo alla nostra vita di routine come prima? O cercheremo in-sieme di continuare questa “coscienza di fragilità e temporaneità” di tutto in questo mondo alzando lo sguardo ad ideali più alti?

Senza dubbio questa pandemia ha unito il mondo in un unico intento. Tante cose importanti sono diventate le meno importanti, le guerre insignificanti come lo sono sempre state, ma ora ancor di più perché ai due litiganti ci penserà il virus! Il nemico è diventato uno solo e, contro il virus, tutto il mondo!

Purtroppo la storia ci conferma che l’uomo non impara a sufficienza dalle esperienze e dal passato.

Quando le difficoltà sono finite ritorna a “come prima, più di prima” che non si riferisce alla famosa canzone degli anni ’60.

Guardano le statistiche che contano le centinaia di infetti e morti per il coronavirus, mi ha colpito come il numero di casi e decessi per altre malattie è notevolmente superiore a quello del covid19.

Bastano i 21.000 bambini ed adulti che muoiono di fame ogni giorno per i quali non si è mai mobilitato tutto il mondo.

L’uomo continua con le forme di parzialità che pensa essere “doverosa giustizia”. Ora che il coronavirus ha col-pito anche i paesi del benessere tutti ci diamo da fare in modo “speciale”.

Il mio augurio di Pasqua è per la resurrezione dei valori nei nostri cuori, affinché siamo capaci di dare la priorità ai poveri, ai piccoli, agli incapaci di farsi notare e sentire, a chi non ha il coraggio di bussare alla nostra porta.

Gioisco nel sapere che medici ed infermieri/e in pensione sono tornate al lavoro volontario… molte di loro hanno dato la vita e vivranno la Pasqua in Cielo! Sono i martiri del nostro tempo!

Grazie a tutti coloro che hanno i poveri sempre a tavola, in famiglia c’è sempre pronto il piatto per il povero.

Il Signore risorto porti speranza, serenità e salute a tutte le persone che più stanno soffrendo in questa pandemia. Buona Pasqua!

Fratello Roberto Panetto, SDB

Bambini della casa famiglia Don Bosco Sihanoukville

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17 Aprile 2020 – Messaggio della Presidente Bruna Mirone

Per ricordare...

Buongiorno care amiche e BUON ANNIVERSARIO!!!!! 35 anni trascorsi in amicizia e con lo sguardo sempre rivolto alle finalità sociali.

Questo il mio indirizzo di saluto con il quale, domani 18 aprile, avrei voluto iniziare la giornata di festa con tutte noi, tanti ospiti e la presentazione del nostro service:

il testo restaurato " IL DITTAMONDO ", l'attualità del 1400 di Fazio degli Uberti.

Manoscritto membranaceo - 1437

In questo libro c'è tutto ciò che allora l'uomo conosceva di sé e del rapporto che aveva con il mondo, con un progetto pensato al futuro.

Un viaggio fantastico che traghetta dall'Europa all'Asia, introducendo all'astrologia e all'astronomia dello Zodiaco, spiega le Costellazioni e i loro influssi sulla terra.

La descrizione delle singole Costellazioni è completata dalla narrazione dei rispettivi miti con immagini acquerellate delle stesse e dei segni dello zodiaco.

È stato eseguito un restauro molto professionale; vi assicuro che dobbiamo essere orgogliose del nostro Service che ha restituito alla Biblioteca Nazionale ed alla città di Torino un testo di grande valore.

Testo che verrà esposto, nell'ambito di una futura mostra, nella galleria dell'Auditorium Vivaldi.

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Grazie alle 12 socie fondatrici che il 2 aprile 1985 hanno datto vita al nostro Club:

Annamaria Alicandri Maria Luisa Badellino Elena Edel

Luisella Ficozzi Francesca Galletto Maria Teresa Gherner Alberta Patetta

Carla Radic Laura Toledo Maria Grazia Verme Giovanna Volante Vittoria Wolkart

Un abbraccio a tutte con l'augurio di rivederci presto.

Bruna

Poesia di Anna Maria Vesce Vorrei ringraziare Bruna Presidente

Che, anche se assente, È sempre presente.

Non si dimentica delle socie E da lontano fa sentir la sua voce

Con affettuosi e saggi messaggi Che per noi son graditi omaggi.

Non ci allontana la sosta forzata Anzi, ciascuna attende la data Per ringraziar Bruna ormai “scadente”

E festeggiar Giovanna Presidente Del nostro club vero salvagente

Non la irriti la definizione Che dimostra la sua abnegazione

Per amore del club e delle socie Del grido di aiuto ha accolto la voce!

Così potremo ancora godere Di tanti momenti vissuti con piacere

Nati da amicizia e solidarietà Che da 35 anni il club ci dà

Anna Maria Vesce

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Mercoledi 13 Maggio 2020 – Incontro Zoom “Parliamo di Libri”

Carissime,

ieri c'è stata la nostra riunione virtuale del mercoledì, virtuale perché siamo in tempi di corona virus e non ci possiamo vedere né tanto meno avvicinare!

Eravamo nove e proprio perché questo tempo comincia a sembrare eterno abbiamo raccontato come ci sentiamo e come ci siamo sentite in questi mesi.

E poi abbiamo parlato di libri.

Olga ci ha parlato di un libro molto interessante:"La simmetria dei desideri" di Eshkol Nevo,

storia di quattro ragazzi simili ma diversi tra loro; di grandissima attualità "La peste" di Abert Camus molto ben descritta da Mimma; io ho continuato a raccontare il libro dell' autore cinese Siji Dai, che vive a Parigi e racconta la Cina post rivoluzione con tutte le sue contraddizioni tra passato e presente, "Muo e la vergine cinese".

È trascorsa un'ora molto piacevole e ci lasciamo dandoci un nuovo appuntamento.

Era con noi Nunziella una collega mia e di Milly, appassionata di storia di Torino che nel prossimo incontro ci parlerà di un argomento a sua scelta.

A mercoledi dunque quando ci rivedremo, e potremo dire "incontri al tempo del corona virus".

Un abbraccio virtuale!!

Ada Cico Viarengo

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19 Maggio 2020

Da parte dei Responsabili di CantAbile e Scuola Popolare di Musica ci è stato inviato un graditisssimo omaggio musicale .

Gentlili Signore,

in questi giorni avremmo dovuto incontrarci e cantare e suonare per voi.

Purtroppo questo non è ancora possibile. Abbiamo quindi voluto mandarvi un saluto in forma di video che potrete vedere seguendo questo link:

https://youtu.be/tCsPwdoKYxU

Vi diamo appuntamento al prossimo concerto, e fino ad allora vi auguriamo buone giornate.

Giorgio Guiot (Cantabile onlus)

Damiano Accattoli (Scuola Popolare di Musica – Associazione Baretti)

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Mercoledì 20 Maggio 2020 – Incontro Zoom - Visita virtuale guidata dalla Prof.ssa Nunziella Gaudino Lombardo

Il nostro Duomo si erge in posizione elevata sulla piazza San Giovanni e, con la bianca facciata marmorea, si differenzia nettamente da tutti gli edifici che gli stanno intorno. E’ l’unica architettura rinascimentale di rilievo presente nella città di Torino e risulta quindi interessante soffermarsi sulle sue origini.

Torino: la Cattedrale di San Giovanni Battista

Fondatore e finanziatore della nuova Cattedrale di San Giovanni Battista fu Domenico, cadetto dei Della Rovere, Signori di Vinovo. Nato nel 1442, lasciò presto il Piemonte per compiere a Roma, presso Papa Sisto IV, una brillante carriera ecclesiastica che gli valse il titolo cardinalizio e, nel 1482, la nomina a vescovo di Torino.

A Torino, dove peraltro risiedette solo per brevi periodi, volle compiere un’impresa edificatoria che portasse nella città, ancora prettamente medievale, la cultura umanistica che egli aveva assimilato nella Roma sistina, teatro di un rinnovamento artistico di grande splendore. Per erigere il nuovo Duomo rinascimentale, nel 1491 fece demolire le tre antiche basiliche che costituivano il complesso episcopale. Sorte tra il IV ed il VI secolo, successivamente riplasmate e restaurate nel corso del Medioevo, erano le chiese del Salvatore, di San Giovanni Battista e di Santa Maria.

A condurre i lavori, Domenico Della Rovere chiamò l’architetto toscano, attivo anche nella Roma sistina, Amedeo da Settignano detto Meo del Caprina che, per costruire la nuova Cattedrale, si avvalse di materiali e manodopera locali, eccezion fatta per gli scalpellini toscani chiamati per realizzare i manufatti più pregiati.

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Nell’arco di sette anni (arriviamo dunque al 1498) la nuova cattedrale fu terminata e risultò articolata in due chiese sovrapposte e simili per pianta e dimensioni: quella superiore, la chiesa “dei vivi”, sede della cattedra vescovile, e quella inferiore, la chiesa “dei morti”, con funzione soprattutto sepolcrale. Dal 2008 la chiesa inferiore è sede del Museo Diocesano di Torino.

Nel corso dei secoli la cattedrale subì alcune parziali modifiche, come la trasformazione barocca delle cappelle laterali e, soprattutto, il rifacimento della zona absidale, per la costruzione, nella seconda metà del ‘600, della Cappella della Sacra Sindone ad opera di Guarino Guarini. Tuttavia ancora oggi conserva il suo elegante e sobrio impianto rinascimentale, affiancata dal poderoso campanile quattrocentesco, munito del coronamento realizzato da Filippo Juvarra per Vittorio Amedeo II, tra il 1720 ed il 1722.

L’interno è ricco di testimonianze religiose, storiche ed artistiche di grandissima valenza: alta sul presbiterio, una vetrata ci lascia intravedere l’ineguagliabile cappella guariniana; nella Cappella del SS. Sacramento riposano le spoglie del cardinale Domenico della Rovere; nella Cappella della Madonna Grande è conservata una statua della Vergine proveniente dall’antico complesso episcopale; nella Cappella dei Santi Crispino e Crispiniano, protettori dei calzolai, è esposto un prezioso polittico di Martino Spanzotti e Defendente Ferrari; ma soprattutto, in una cappella appositamente allestita sotto la Tribuna Reale, è custodita la Sacra Sindone, che coinvolge e commuove profondamente credenti e non credenti, con il suo messaggio di sofferenza che redime.

Dunque il nostro Duomo offre a chiunque gli si voglia avvicinare un patrimonio culturale e spirituale di grande ricchezza, che testimonia la storia della nostra città e della nostra comunità, continuando ad essere ancora oggi un punto di riferimento vitale e luminoso.

Nunziella

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Mercoledì 27 Maggio 2020 – Incontro Zoom - Visita virtuale guidata da Davide Cabodi

"ANDREA MANTEGNA. Rivivere l'antico, costruire il moderno"

La riunione col “nostro” Davide Cabodi, anche se virtuale, ci ha dato una sensazione di normalità.

L’incontro voleva sostituire la visita che avremmo dovuto fare a Palazzo Madama alla mostra del Mantegna.

Davide ha fatto una breve biografia del Pittore dalla formazione a Padova nella bottega dello Squarcione, alle prime precoci committenze, al periodo della frequentazione di Giovanni Bellini di cui sposa la sorella, sottolineando la sua conoscenza della scultura antica e di Donatello, dei pittori fiorentini e fiamminghi e del grande Piero della Francesca.

Andrea Mantegna approda nel 1460 alla corte dei Gonzaga di Mantova dove viene nominato pittore di corte, una carica inventata per la prima volta.

Importanti sono i suoi esperimenti sulla prospettiva e su l’illusione spaziale.

Per quanto riguarda la prospettiva esempio meraviglioso è “Il Cristo morto” attualmente a Brera, dove la figura viene rappresentata mirabilmente vista dai piedi verso il volto.

Forse il pittore realizzò per se questo quadro perché non si conosce la committenza e fu trovato nel suo studio alla sua morte.

Come esempio di illusione spaziale è la bellissima Camera degli sposi detta “camera picta” un ambiente non tanto grande dove i Gonzaga ricevevano gli ambasciatori e dove si riuniva la famiglia.

La camera è interamente dipinta e la pittura ne dilata gli spazi oltre i suoi limiti.

Davide ci ha descritto il San Sebastiano, il Parnaso, una piccola opera destinata allo studiolo delle meraviglie di Isabella d’Este, grande mecenate e insaziabile collezionista.

Ci ha descritto alcune Madonne e i Bambin Gesù del Mantegna sono i piu belli della storia dell’arte.

Alla fine del 400 Francesco Gonzaga commissiona al suo pittore di corte 9 grandi tele, i “Trionfi di Cesare” destinati a celebrare le sue imprese di condottiero.

I quadri ricreavano una processione trionfale dell’antica Roma e il ciclo divenne uno dei tesori più ammirati della collezione dei Gonzaga.

Vasari quando li vide li definì come la migliore opera che il Mantegna avesse fatto.

Queste grandi tele sono oggi esposte ad Hampton Court perché acquistate da Carlo I d’Inghilterra nel 1629 quando, per mancanza di soldi, gli eredi Gonzaga furono costretti a vendere gran parte delle loro collezioni.

Anche se l’incontro virtuale non può sostituire la visione diretta delle opere è stato comunque un buon surrogato che ci ha confortato. Grazie a Davide!!

Maria Grazia Verme

Madonna con Bambino e coro di cherubini - 1485

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12 Giugno 2020 – Messaggio della Presidente Internationa Inner Whell FEDE, SPERANZA E CARITÀ

Nel cuore di ogni socia dell’Inner Wheel ci sono tre virtù: Fede, Speranza e Carità e non abbiamo mai visto queste tre forze mostrare il loro valore come negli ultimi mesi.

Ci siamo collegate durante questa pandemia, in modi che non avremmo mai immaginato,

sostenendo le nostre comunità in ogni angolo del mondo. Abbiamo dimostrato che l’ Inner Wheel c’è, per aiutare tutti - che si tratti di alleviare la fame o di fornire beni essenziali - continuiamo a dimostrare che l'impossibile è possibile. Abbiamo dimostrato al mondo quanto sia importante l’

Inner Wheel oggi e che lo è da quasi 100 anni.

Con queste virtù, "insieme possiamo" essere più forti. Abbiamo fede in noi stesse e nelle altre socie in ciò che stiamo realizzando. Abbiamo speranza - per oggi, per domani e per il futuro. Costruito su queste due pietre miliari, abbiamo sviluppato il dono della Carità.

Non perdendo la fede e continuando ad avere speranza, abbiamo imparato un nuovo modo di superare gli ostacoli e per molte un nuovo modo di vivere. Molte delle nostre socie hanno fatto quel passo in più durante questa crisi, sia in prima linea che dietro le quinte per far girare le ruote.

Winston Churchill una volta disse "non lasciare mai che una buona crisi vada sprecata".

Anche con il blocco ed il distanziamento sociale, abbiamo dimostrato che le azioni e non le parole sono il modo migliore per affrontare la crisi attuale.

Un giorno questa crisi sarà finita e non importa cosa accadrà nella vita, qualunque cosa facciamo, quanto vinceremo o perderemo - nessuno sarà in grado di toglierci la nostra fede, speranza e dono di carità. Continuiamo a credere in noi stesse con le conoscenze che abbiamo acquisito e non lasciare che tutte queste nuove competenze che abbiamo sviluppato vadano sprecate.

Ogni giorno ha un'alba ed una giornata piena di nuove opportunità, seguita da un tramonto che promette un domani più luminoso. Mantenendo la fede e mantenendo la speranza supereremo questa crisi e saremo lì per quel meraviglioso tramonto ed un domani più luminoso.

Siete nei miei pensieri e nelle mie preghiere e vi invio i miei migliori auguri, In amicizia,

Phyllis Charter

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Mercoledì 17 Giugno 2020 – Incontro virtuale con Zoom

Finito il lockdown, molte di noi si sono incontrate virtualmente invitate su Zoom dalla nostra amica e socia Milly Torello, per stare di nuovo insieme e parlare di libri e non solo.

Il nostro Club è sempre stato molto attento alla sua “mission” di servire con iniziative benefiche e culturali, ma ha curato anche movimenti di opinione là dove ci sembrava etico promuoverli.

Nell’incontro di mercoledì 17 ci siamo proposte di approfondire l’opportunità, tanto controversa, di scaricare l’applicazione “Immuni”, molto caldeggiata dal governo.

Per l’intervento della nostra amica, socia e fondatrice del Club, Laura Toledo, abbiamo avuto il piacere e l’onore di collegarci con il Ministro dell’Innovazione, dottoressa Paola Pisano, che ci ha spiegato a grandi linee il significato della applicazione ed ha portato un suo stretto collaboratore, David, che è rimasto con noi per tutto il collegamento e ha risposto al fuoco di fila delle nostre domande.

In sintesi, abbiamo capito che “Immuni” potrebbe aiutarci a combattere l’epidemia di Covid 19 perché ci avverte se siamo stati in contatto, per almeno 15 minuti, con una persona infettiva e ci permette di prendere in tempo le dovute precauzioni.

L’applicazione rispetta la privacy e non comunica l’identità delle persone. Infatti le applicazioni scaricate dai vari soggetti dialogano tra loro con codici che cambiano in continuazione, ma non sono in grado di dire dove vai o chi incontri.

Dal nostro incontro abbiamo tratto alcune conclusioni:

L’applicazione “Immuni” è senza dubbio uno strumento molto utile a mappare la diffusione del virus sul territorio.

L’applicazione sarà tanto più utile quanto maggiore sarà il numero degli italiani che la scaricheranno.

Le persone si sentiranno invogliate a scaricarla se il servizio sanitario territoriale, quello che mette in moto il medico di base quando segnala un possibile contagiato,si mostri efficiente, possibilmente un po’ di più di quanto è stato fino ad ora, almeno in Piemonte.

Maria Grazia Verme

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RACCONTO DI MARIA PIA QUAINI

LA BIMBA CHE VOLEVA CONSOLARE I SUOI GENITORI

Ludovica, poco più di un anno, viveva in un magnifico equilibrio tra la presenza e l’amore dei suoi genitori ed un buon Asilo- Nido. Spesso veniva a rallegrarla la nonna giovane che abita a Bologna ed il papà saliva con lei al piano superiore a trovare i nonni vecchi.

Ma un brutto giorno arrivò il COVID 19, l’Asilo–Nido chiuse e la mamma medico e poi il papà si ammalarono uno dopo l’altra, nel giro di pochi giorni.

Ludovica, isolata in casa con i suoi era felice di averli tutti per se, giorno dopo giorno, anche se coglieva il loro malessere che durò una quindicina di giorni.

Si era adeguata alla situazione cercando di stare tranquilla anche se non era nel suo carattere, gattonava per tutta la casa esplorandone ogni angolo, ma finì col dormire poco ed essere un po’

agitata.

I bambini si ammalano raramente di COVID 19, ma possono essere portatori sani così la reclusione forzata durò ancora. Poi la mamma cominciò a salire con lei a casa dei nonni vecchi, anche loro isolati e reclusi.

E qui successe che Ludovica liberò subito tutte le sue energie tenute a freno per tanto tempo; si mise a camminare e poi subito a fare delle belle corse per la casa con un visino intenso, stupita ed

insieme felice di essere così brava.

Ora Ludovica continua a venire al piano superiore, suona rumorosamente il pianoforte e si diverte con i vecchi giochi del papà e della cugina.

Una grandissima gioia per i nonni vecchi che non immaginavano di poter godere della fantasia e della voglia di vedere con occhi nuovi tutte le cose, che hanno i bimbi piccoli come Ludovica.

Carissime amiche grazie d’avermi letta.

Maria Pia, la vecchia nonna .

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ANNO 2020 – PANDEMIA

Fase1: marzo, a seguire aprile eccoci chiusi in casa “in quarantena” che ha reso ben chiaro il confine tra ciò che è necessario e ciò che invece è superfluo. Apprezziamo il silenzio dimenticato della città semideserta. Gli ospedali però sono in crisi non c’è più posto per gli ammalati, il personale sanitario è allo stremo delle forze, non riesce ad affrontare l’emergenza e il dolore per i pazienti che muioiono.

Noi club INNER unite come sempre ci attiviamo e decidiamo di aiutare la Sanità con i nostri Services.

Fase 2: si riaprono “le gabbie “ e ognuno viene lasciato al proprio personalissimo individualismo ritrovato.

A noi socie non bastano più le telefonate, desideriamo vederci, ecco la piattaforma Zoom. Durante i nostri incontri virtuali la vita del Club continua e i nostri Services vengono conclusi arrivando così a fine anno sociale e al cambio consegne.

Fase 3: le Frecce Tricolori, orgoglio italiano, sorvolano Torino lasciando nel cielo azzurro la scia tricolore.

Ecco finalmente giunta la semilibertà. Attenzione però il Covid non è sconfitto.

Speriamo di ricordare qualcosa dall’esperienza vissuta, trovando radici profonde, perché nella vita per la nostra felicità, è bello che superfluo e necessario convivano, ma è anche bene saperli

distinguere.

Bruna Mirone

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Riflessioni di fine mandato della Presidente Bruna Mirone:

a “diversamente giovani”

Ho letto su una rivista medica che la vita migliora con l’età perché le persone “mature”

acquisiscono quella saggezza che consente loro di usare la consapevolezza come mezzo per migliorare il benessere.

Il bagaglio degli anni passati infatti ci porta ad avere una spiccata capacità di essere consapevoli del vissuto e di prestare attenzione al presente in modo propositivo e ricettivo.

Accettando questi anni da “diversamente giovani” con serenità e riconoscenza per ciò che si ha avuto si può considerare l’opportunità di valorizzare la propria esperienza e conoscenza, come obiettivo, per trasmettere la propria saggezza ed eredità di valori morali e materiali alle generazioni successive.

Avere uno scopo consente di trovare un senso alle proprie giornate, il che ci aiuta ad interagire positivamente con il prossimo.

Auguriamoci di saper cogliere le opportunità offerte da questa nuova fase che per molti versi potrebbe essere anche molto bella, perché rende più saggi e consapevoli di se’ stessi e del mondo circostante.

Specialmente in questo momento di incertezza a causa della pandemia, noi ragazze degli

“anta+anta rappresentiamo una preziosa risorsa: siamo la prova che è possibile superare le difficoltà anche le più ardue.

Quando mi avete proposto e poi votato come presidente, ero molto perplessa sulle mie capacità di saper gestire il club, ma ho accettato pur sfidando la mia celata timidezza di parlare in pubblico.

Con l’aiuto prezioso delle componenti il consiglio, di voi tutte e soprattutto dei saggi suggerimenti di Milly e Marika, mi auguro di essere riuscita, in questi due anni, ad assolvere con diligenza il mio compito e mi scuso se a volte non sono stata all’altezza. Sono molto contenta e lusingata da questa collaborazione che mi ha arricchito costantemente, sia nelle circostanze più gioiose sia in quelle più impegnative a conferma del fatto che l’amicizia e il servizio sono fattori cruciali per sentirsi vivi e attivi e non smettere mai di crescere ed educarsi.

A tutte voi la mia più sincera gratitudine che riesco solo ad esprimere con un semplice grazie di stima, rispetto e affetto.

Augurando alla presidente Giovanna Perrero che il 2020/‘21 sia un anno frizzante, ricco di idee e soddisfazioni, vi abbraccio tutte calorosamente.

Bruna

PS: avevo pensato di lasciarvi un piccolo pensiero come mio ricordo ma visto il difficile momento nel quale si trovano tante persone meno fortunate di noi, ho donato prodotti alimentari al Banco di Solidarietà della parrocchia di San Pellegrino per le famiglie in difficoltà .

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Poesia di Anna Maria Vesce

Cara Bruna,

siamo un Club davvero fortunato perchè Presidente ti abbiamo nominato.

Sei entrata a "gamba tesa"

e sei stata una vera sorpresa.

Chi immaginava che una supernonna sarebbe stata una speciale donna che per due anni il Club ha guidato e a nuova vita sembra averlo portato?

Così le socie arzille ed impegnate sono pronte alle imprese più svariate.

Ci hai dato una sferzata di vitalità che a tutte ha fatto dimenticare l'età.

E non è scemata la tua lena nemmeno durante la quarantena!

Coi potenti mezzi della tecnologia siamo riuscite a farci compagnia, contente di rivederci, sebbene "on line"

ci siam sentite davvero vicine!

L'errore di pronuncia è proprio palese ma, come sapete, non so l'inglese!

Anna Maria Vesce

Care amiche,

riconoscente del lavoro di editing svolto da Marika, nel ricostruire il nostro percorso da febbraio a giugno e dell'apporto delle amiche per le relazioni sugli incontri virtuali, ringrazio tutte Voi, che mi avete accompagnato al termine del secondo anno della mia presidenza del club, per la comprensione e collaborazione avuta e con affetto Vi abbraccio.

Bruna

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