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Nel cuore di Milano serviti, in un anno, kg di frico

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Academic year: 2022

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Nel cuore di Milano serviti, in un anno, 1.500 kg di frico

Alla Osteria della Stazione, l’udinese d’origine Gunnar Cautero resta ambasciatore della cucina friulana: nel 2018

preparate 1.300 porzioni di cjarsons

Milano, 18 settembre 2019 – Numeri da record per Gunnar Cautero e il suo ristorante di Milano, L’Osteria della Stazione – l’Originale. Nel corso del 2018 ha preparato 1.300 porzioni di cjarsons fatti in casa, così come 1.500 chilogrammi di frico e 1.400 porzioni di baccalà, abbinando a queste pietanze della tradizione friulana anche squisitezze quali 1.000 porzioni di tartare di toro al tartufo e 900 porzioni di cosce d’oca. E per finire, l’oste ha proposto ai suoi affezionati clienti e a quelli che lo hanno scoperto di recente anche 150 gubane fatte in casa, il dolce tipico delle Valli del Natisone da abbinare magari a una grappa di qualità proveniente proprio dal Friuli, dove le distillerie di alto livello non mancano.

Un ambasciatore della cucina triveneta, in particolare quella friulana, nel cuore di Milano. Lui è Gunnar Cautero, anima dell’Osteria della Stazione – L’Originale, che si trova in via dei Popoli Uniti nella città meneghina, a due passi dallo scalo ferroviario. Gunnar, uomo poliedrico dalle radici udinesi, con le sue proposte frizzanti, in sette anni di gestione dello storico locale meneghino ha saputo conquistare fette crescenti di consensi.

Il legame con la sua terra d’origine, oltre che con le proposte gastronomiche, è ancora più forte anche grazie all’amicizia e alla sinergia con Luigi Faleschini, il pioniere del biologico in Valcanale noto anche come Gigi Verdura.

Faleschini, con la sua azienda Savors di Cjase, a Ombrico (Comune di Maborghetto-Valbruna) ha il suo “quartier generale”

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della produzione, mentre nel laboratorio di Pontebba nascono delizie tutte da scoprire quali verdure sott’olio, in agrodolce (imperdibile il radic di mont, una primizia in grado di conquistare proprio tutti), una fantastica ratatuia, confetture, sciroppi e succo di mela, soltanto per citare alcune tra le numerose referenze a catalogo. Dalla Valcanale, il filo si snoda fino a Milano, dove le meraviglie griffate Gigi Verdura approdano sulle tavole dell’Osteria della Stazione. Dall’unione delle forze due imprenditori, Gunnar e Luigi, si schiudono nuovi orizzonti di gusto. Tutti da scoprire.

MUSIC SYSTEM ITALY, ANDREA GRIUFFREDI APPRODA IN FRIULI PER UNA MASTERCLASS DI TROMBA

Ha suonato come prima tromba nelle principali istituzioni lirico sinfoniche italiane, dall’Orchestra della RAI di Torino e Milano al Comunale di Firenze, dalla Scala di Milano al Regio di Parma, suonando con direttori come Riccardo Muti, Zubin Metha, solo per citarne alcuni. È stato prima tromba al Pavarotti & Friends del 2000 e nel tour diretto da Morricone nel 2006. Da anni accompagna Cesare Cremonini nei suoi concerti, per non parlare della sua esibizione in un quartetto con la grande Liza Minnelli.

Stiamo parlando di Andrea Giuffredi che, grazie alla sinergia

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tra Music System Italy,Yamaha Band & Orchestra eBiasin Musical Instruments, sarà ospite ad Azzano Decimo (PN) per una m a s t e r c l a s s d i t r o m b a a partecipazione gratuita sabato 21 settembre a partire dalle 15 n e l l a s e d e d e l p i ù g r a n d e negozio di strumenti musicali della regione (viale Primo Maggio 20).

L’eccezionalità dell’evento, che rientra anche nel progetto Music System messo a punto da SimulArte, non si limita alla presenza del grande artista in terra friulana. La masterclass, infatti, è interamente gratuita per tutti coloro che volessero iscriversi. Un’opportunità che, a conclusione del lungo progetto iniziato questa estate e che ha unito alta formazione musicale e promozione del territorio, gli organizzatori, insieme con Yamaha e Biasin, hanno voluto offrire ai tanti appassionati che hanno seguito le precedenti masterclass e al numeroso pubblico che ha gustato i concerti proposti in tutta la regione.

La notizia dell’arrivo ad Azzano Decimo di Giuffredi, riconosciuto in tutto il mondo come un artista virtuoso della tromba, uno dei migliori e dei più versatili sul palco oggi, si è sparsa velocemente e sono già cominciate a fioccare le prenotazioni per la masterclass gratuita. Per questo motivo i posti a disposizione sono ancora pochi. Per tutti coloro che volessero iscriversi è possibile inviare una email agli indirizzi info@biasin.com o musicsystem@simularte.it o consultare il sito internet simularte.it/musicsystem.

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Polo museale della Calabria – GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2019

Antonella Cucciniello

Il Polo museale della Calabria, diretto dalla dottoressa Antonella Cucciniello, aderisce alle GiornateEuropee del Patrimonio (GEP) 2019 che si terranno su tutto il territorio nazionale sabato 21 e domenica 22 settembre 2019. Il tema scelto per questa edizione è Un due tre… Arte! – Cultura e intrattenimento.

Questi, di seguito indicati, i luoghi della cultura statali di propria competenza che parteciperanno all’atteso e oramai consolidato appuntamento.

Galleria Nazionale di Cosenza (Cosenza)

mail: pm-cal.gallerianaz-cs@beniculturali.it

La Galleria nazionale di Cosenza propone la mostra VIDE – VIaggio Dell’Emozione ed il percorso tematico guidato Il

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viaggio verso la salvezza.

Il progetto “VIDE Viaggio Dell’Emozione”, ideato dal Polo museale della Calabria e realizzato con il sostegno della Regione Calabria, è un invito al viaggio attraverso una mostra diffusa, che intende iniziare il viaggiatore 3.0 alle innumerevoli storie che si snodano lungo gli itinerari regionali.

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Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”di Vibo Valentia – (Vibo Valentia)

mail: pm-cal.capialbi@beniculturali.it

Il Museo Archeologico Vito Capialbi di Vibo Valentia aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio organizzando un allestimento temporaneo su alcuni reperti rinvenuti nell’ area sacra in località Scrimbia. La mostra, dal titolo La stipe votiva di Scrimbia: dal ritrovamento agli ultimi studi archeologici propone una disamina cronologica dei ritrovamenti, che per la loro quantità e varietà tipologica, offrono sempre nuovi spunti di ricerca e approfondimento. Con la mostra si intende valorizzare reperti unici nel loro genere per la cura nella resa pittorica e nei dettagli, che pur nella loro frammentarietà, testimoniano l’importanza che il contesto della stipe riveste nell’ambito della religiosità magno-greca.

La mostra verrà inaugurata sabato 21 settembre 2019, alle ore 11.00.

L’allestimento rientra inoltre tra le iniziative legate ai festeggiamenti per il cinquantenario dalla fondazione del Museo Archeologico “Vito Capialbi”.

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Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari – Cassano all’Ionio (Cosenza)

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mail: pm-cal.sibaritide@beniculturali.it

Il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide partecipa alle GEP 2019, promuovendo giorno 21 settembre 2019 – ore 17.30, la presentazione del volume Calabria terra di capolavori, dal medioevo al Novecento di Mario Vicino.

La presentazione del saggio storico-artistico ha lo scopo di far rinascere la passione per l’arte e restituire la giusta importanza all’inestimabile patrimonio di cui dispone la Calabria e alla bellezza dei suoi tanti tesori nascosti.

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Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon – Monasterace (Reggio Calabria)

mail: pm-cal.kaulon@beniculturali.it

Il Museo dell’antica Kaulon aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal MiBAC con l’evento Il contributo della ricognizione – Survey – allo studio dell’economia antica: i casi di Kaulonía e Locroi, a cura dei Servizi Educativi.

L’intervento riguarda l’importanza del survey non solo per ricostruire il popolamento antico nel corso dei secoli, ma anche per definire meglio lo sfruttamento economico delle campagne e delle risorse del territorio che erano fondamentalmente basate su agricoltura e allevamento. In particolare,verranno analizzati i casi dei territori di Kaulonia e Locri, nella Calabria ionica, che sono stati oggetto di recenti attività di survey sistematico e intensivo.

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Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone) mail: pm-cal.capocolonna@beniculturali.it

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Sabato 21 settembre 2019 alle ore 10.30 sarà presentato un nuovo importante reperto. Si tratta di una testa di cavallo in marmo, appartenente alla decorazione del tempio di età classica entro il santuario greco sul promontorio.

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Musei e Parco Archeologico Nazionale di Locri – Locri (Reggio Calabria)

mail: pm-cal.locri@beniculturali.it

Museo del Territorio e Parco Archeologico.

Ti ritraggo con un reperto

E’ prevista una perfomance di giovani studenti dei Licei artistici di Locri e di Siderno, i quali ritrarranno i visitatori insieme ad un reperto archeologico del museo da loro scelto.

L’iniziativa è volta a coniugare mondo archeologico e mondo artistico.

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Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium – Roccelletta di Borgia (Catanzaro)

mail: pm-cal.scolacium@beniculturali.it

Ritorno al Passato. Visita guidata teatralizzata che permetterà di viaggiare attraverso i secoli e incontrare gli abitanti più illustri di Scolacium.

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Museo Statale di Mileto – Mileto (Vibo Valentia) mail: pm-cal.mileto@beniculturali.it

Presentazione del libro “I due Leoni” – Il romanzo di Roberto

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e Ruggero D’Altavilla.

E’ un bellissimo omaggio a Mileto, universalmente conosciuta come Capitale normanna.

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Museo Archeologico Lametino – Lamezia Terme (Catanzaro) mail: pm-cal@beniculturali.it

Il Museo archeologico lametino prende parte alle GEP – Giornate Europee del Patrimonio 2019 con l’apertura straordinaria (pomeridiana e serale) del 21 settembre 2019 e con le iniziative Appuntamento con la Storia e Selfie d’arte.

Interpretando lo slogan “Arts and entertainment” individuato in sede europea per gli European Heritage Days, che rappresenta un’occasione per riflettere sul benessere che deriva dall’esperienza culturale e sui benefici che la fruizione del patrimonio culturale può determinare in termini di divertimento, condivisione, sperimentazione ed evasione, l’iniziativa Appuntamento con la Storia prevede delle visite speciali con guide d’eccezione. Saranno direttamente i protagonisti del passato ad accompagnare i visitatori tra le sale del museo alla scoperta della loro storia: un uomo del Neolitico li sorprenderà nella Sezione Preistorica; la graziosa ninfa Terina li accoglierà nella Sezione Classica, mostrando i reperti che provengono dalla colonia greca fondata nella piana lametina, che da lei prese il nome; dame del periodo federiciano, nei loro suntuosi abiti di corte, concluderanno la visita nella Sezione Medievale, rivelando i fasti di un’epoca ormai lontana.

Orari d’inizio delle visite guidate: 18.00; 19.30; 21.00;

22.30.

Alla fine di ogni visita, i visitatori potranno divertirsi a scattare “Selfie d’arte”, a ricordo della serata. Nei locali

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del museo sarà allestito uno spazio attrezzato con una cornice photo booth ed un kit di travestimenti, che gli permetterà di mettersi direttamente nei panni dei personaggi storici che hanno incontrato durante il loro viaggio nel tempo. Gli scatti potranno essere condivisi sulle pagine facebook ufficiali del Museo archeologico lametino e del Polo museale della Calabria con gli hashtag #SelfiedArte e #AppuntamentoconlaStoria.

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Museo e Parco Archeologico “Archeoderi” – Bova Marina (Reggio Calabria)

mail: pm-cal.archeoderi@beniculturali.it

Al parco Archeologico Archeoderi di Bova Marina si terrà un convegno dal titolo Viaggio nella Calabriagreco-bizantina ed influenza dei monaci. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione Bova Life.

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Polo museale della Calabria

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2019 Sabato 21 e domenica 22 settembre 2019

BAIA DI SISTIANA_L’ULTIMA

NOTTE DEL CANTERA_SABATO

21.09 CON LUCA GARABONI DAL

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BLUE MARLIN DI IBIZA

L’ultima notte del Cantera 2019

per festeggiare la chiusura di una stagione molto importante

Il commento del presidente di Sergio Fari, Presidente di SRS Servizio Ricreativo di Sistiana

Sabato 21 settembre Closing Party con Luca Garaboni dal Blue Marlin di Ibiza

Con una serata esplosiva in Baia di Sistiana si festeggia, sabato 21 settembre, la chiusura di una stagione bellissima, che ha visto il ritorno del mercoledì notte di Black Magic Shake e la nascita delle domeniche Open Air dedicate alla tendenza e, soprattutto, che ha visto tanti Dj internazionali alternarsi alle consolle del Cantera.

“Una serie di artisti di alto profilo” – sottolinea Sergio Fari, Presidente di SRS Servizio Ricreativo di Sistiana, ringraziando le migliaia di persone che hanno affollato le spiagge di giorno e i dancefloor del Cantera di notte – “che hanno valorizzato Baia di Sistiana e contribuito a rendere molto importante questa stagione in termini di affluenza e di eventi importanti: Damante, Ludovica Pagani, Sam Paganini, Black Coffee, Chris Liebing, Adam Beyer, Pan Pot, Frankie Rizzardo, Bob Sinclar, Technotronic, Blondish, Claptone e PurpleDisco Machine. Oltre a loro – continua Fari, ricordando l’instancabile e

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Luca Garaboni

professionale staff di Baia di Sistiana che ha reso possibile la stagione – grandi professionisti hanno animato le notti dell’estate al Cantera, Top Dj, Special Guest, Djs Resident, Vocalist, Live Performer, Cantanti, Musicisti, Dancers, Animatori. La Baia di Sistiana – conclude Sergio Fari – continua a rivelarsi una meta molto amata, grazie a un’offerta turistica completa, dalle spiagge, alla ristorazione e all’entertainment. Un luogo, in particolare quello della Caravella, che ha avuto una storia importante nel suo passato e che abbiamo voluto far rivivere proponendo un percorso di qualità, con artisti di livello internazionale, capaci di contribuire anche all’incoming turistico del territorio”.

Per il Closing Party 2019 del Cantera (che sarà preceduto venerdì 20 settembre da “C’era una volta”, la festa anni ’90 più famosa della regione) è in arrivo direttamente dal Blue Marlin di Ibiza Luca Garaboni che affiancherà i Djs Resident Luca Noale e Giovanni Mans al Social Club e Miguel Selecta, Alexino e Morfeusal Cantera Cafè che hanno animato l’estate.

Durante la serata a tutti i presenti saranno regalati gadget marchiati Cantera: zainetti, braccialetti, cappellini, T- Shirt, accendini, penne.

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11/12/13 OTTOBRE 2019

“HOSTARIA” VERONA, QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL CHE CELEBRA VINO, SAPORI E CULTURA

HOSTARIA, il festival che celebra il vino, i sapori, e lo

“stare bene” all’aperto, torna ad incantare Verona dall’11 al 13 ottobre 2019 con la sua quinta edizione, tra enogastronomia e cultura.

Molte le novità di quest’anno:

– Più di 200 tipi di vino con 53 aziende vitivinicole provenienti dal veronese, dall’Italia e, novità assoluta, tre cantine dalla Francia.

– Degustazione dell’Olio EVO (extra vergine d’oliva di alta qualità). Ospitati sul Ponte di Castelvecchio, romantica porta di ingresso alla città antica, quattro tra i migliori produttori olivicoli del territorio offriranno degustazioni gratuite e aperte a tutti, occasione unica per conoscere e avvicinarsi a questo prodotto d’eccellenza proveniente dagli ulivi del Veneto e del Lago di Garda;

– Il pesce di Caorle: un’eccellenza veneta sbarca a HOSTARIA, con piatti tipici come polenta e moscardini (noti per le importanti proprietà organolettiche) in formato “da passeggio”, per ricordare come Caorle non sia solo sole e mare, ma anche meta gourmet dell’Adriatico;

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– Nuovo percorso enogastronomico e culturale di 3 km, dai Giardini dell’Arsenale al centro storico, alla scoperta di scorci unici e suggestivi non contemplati nelle passate

edizioni, come l’Arco dei Gavi, il giardino di Piazza Indipendenza, il balcone di Giulietta;

– Nuova location del Biglietto di Coppia, con il brindisi esclusivo sulla Terrazza di Giulietta, di fronte al celebre Balcone, offerto da Consorzio Lessini Durello;

– 18 Sbecolerie sempre più specializzate con formaggi del consorzio Monte Veronese in tutte le stagionature (con approccio alla degustazione a cura del Consorzio di Tutela) e le offerte dei macellai gastronomi. Quest’anno lo spazio nel percorso del centro è stato riservato a sbecolerie che propongono piatti e prodotti tipici veronesi. Le cantine della Foresteria saranno accompagnati da eccellenze gastronomiche delle regioni presenti.

– Più di 30mila persone attese, provenienti dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti;

– 77 stand complessivi;

A breve saranno resi noti il programma e i nomi degli ospiti HOSTARIA è curato dall’Associazione Culturale Hostaria in collaborazione con il Comune di Verona, con il patrocinio della Regione Veneto e GAL Baldo Lessinia, e il supporto di Fondazione città di Caorle, Monte Veronese, Rigoni d’Asiago, Biscopan, Savi Alimentare, NewChem, ATV, AMT, Acque Veronesi.

LA FILOSOFIA DI HOSTARIA 2019

Con le sue eleganti casette in legno che ospitano le numerose cantine veronesi e gli info point, il percorso di HOSTARIA si

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disloca tra le principali vie, ponti, e piazze pedonali di Verona, in un anello ordinato lungo 3 chilometri che collega i giardini dell’Arsenale austro-ungarico al centro della città.

HOSTARIA trasporta la città in una grande osteria sotto il cielo e le stelle, confermandosi luogo di incontro e dello stare insieme, del buon cibo, della condivisione di sapori, passioni e interessi nella cornice di un centro storico che racconta di arte e cultura ad ogni angolo.

TRA GUSTO E CULTURA

Vino e sapori d’eccellenza sono il cuore del programma proposto da HOSTARIA, tra i più importanti appuntamenti in Italia nel suo genere, occasione speciale di condivisione e incontro per un pubblico appassionato e interessato al turismo culturale, del quale beneficiano anche commercianti e ristoranti, con negozi e attività aperte fino a tarda sera.

Per tre giorni sarà possibile avvicinarsi al meglio della produzione vitivinicola locale, nazionale e internazionale (Francia) e al mondo delle specialità gastronomiche, con decine di cantine, macellai gastronomi e “stuzzicherie” sempre più specializzate che propongono i piatti della

tradizione italiana.

Cultura e divertimento: ai sapori d’eccellenza si uniscono incontri con artisti, registi e scrittori nazionali, brindisi di coppia sulla “Terrazza di Giulietta” proposti dal Consorzio Lessini Durello, musica dal vivo con concerti e dj set, visite guidate e laboratori.

Tradizione ormai consolidata l’Osteria di Hostaria con la proposta di vini classici di tutti i partecipanti nei Giardini di Piazza Indipendenza.

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I VINI DELLA FORESTERIA

I Giardini esterni dell’Arsenale austro-ungarico tornano ad accogliere la “Foresteria”, un’area interamente dedicata alle eccellenze vitivinicole di tutta Italia: lo spazio ospiterà le migliori cantine provenienti da Sicilia (Azienda Agricola Ferreri e Bianco), Puglia (Alessandro Carrozzo), Abruzzo (Vini Biagi), Lombardia (Cantina Monsupello), Trentino (Madonna delle Vittorie, Agraria Riva del Garda), Veneto (Cantine Umberto Bortolotti, Ornella Bellia e Sutto).

Anche la Francia sarà rappresentata in questa edizione di HOSTARIA, con una selezione speciale di tre cantine provenienti da altrettante zone vinicole francesi: Bordeaux, Bourgogne, Alsazia.

BIGLIETTI IN PREVENDITA = ESPERIENZE ESCLUSIVE

Lungo il percorso della città, il pubblico troverà una serie di vini dal pregio diverso, in modo da sperimentare vari livelli di degustazione. Ognuno avrà un diverso “valore”: ci saranno vini da 1, 2 e 3 gettoni. I vini che, ad esempio, varranno 3 gettoni, saranno l’Amarone DOCG, il Recioto DOCG, il Passito e quelli valutati Top dai sommelier autori de “La Guida dei Vini di Verona 2019 – Top 100” che affiancano Hostaria nella realizzazione del Festival.

Per chi acquista biglietti in prevendita, ci sarà inoltre e un gettone degustazione omaggio da utilizzare nelle aree

“ospiti”.

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RIFRAZIONI: al bunker di Basiliano laboratorio e presentazione del libro Replay

Martedì 17 settembre, dalle 17 laboratorio per bambini

“Passaggi di vita e sogni in volo”, alle 18.30 presentazione del libro “Replay” di Matteo Battistel

Un luogo speciale, un appuntamento speciale pensato per i bambini dal titolo “Passaggi di vita e sogni in volo”, percorso con laboratorio creativo per bambini dai 6 anni. Martedì 17 settembre, a partire dalle 17, Rifrazioni si sposta nel bunker di Basiliano situato proprio dietro il palazzo del Comune. A far conoscere e a dare nuova vita a questo posto sarà Federica Ceppellotti per YogaOOm, con la partecipazione dello storico Guido Sut. I bambini saranno accolti dalle parole dello storico che spiegherà brevemente loro a cosa serviva il bunker quando è stato costruito. Poi prenderanno il via i sogni…

Anzi, prenderanno letteralmente il volo!

Il laboratorio, infatti, prevede la costruzione di “strutture di protezione dei sogni”. La visita del bunker e la scoperta della sua storia saranno ispirazione per immaginare le storie di chi ha frequentato questo luogo così speciale, dove le p e r s o n e s i r i f u g i a v a n o e s i s e n t i v a n o u n i t e . P e r iscriversi all’evento, che avrà un numero massimo di 20 p a r t e c i p a n t i , c h i a m a r e l o 0 4 3 2 . 8 3 8 1 9 0 o s c r i v e r e a biblioteca@comune.basiliano.ud.it

A seguire, 18.30 nel prato antistante il bunker, si svolgerà la presentazione del libro “Replay” del giovane basilianese Matteo Battistel. Il libro parla di emozioni,

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vissute in due storie parallele dal protagonista, che ha saputo trasformare gli errori commessi in lezioni di vita. L’autore sarà introdotto e presentato dall’insegnante Fulvia Cecchini.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA. CANTAR DEL ALMA: domenica 15 settembre a Barcis

Va in scena la musica spirituale di area spagnola e latino Americana: appuntamento alle 16 nella Chiesa di San Giovanni

Battista

Parte da Barcis, e dalla suggestiva Chiesa di San Giovanni Battista il cartellone del Festival Internazionale di Musica Sacra, promosso da Presenza e Cultura e Centro Iniziative Culturali Pordenone con la Regione Friuli Venezia Giulia:

dedicato a “Sacralità del profano”. L’appuntamento è per domenica 15 settembre, alle 16: in scena la musica spirituale di area spagnola e latino-americana con “Cantar del alma”, il concerto che vedrà protagoniste le soprano Laura Maria Ulloa Hernandez e Daniela Esposito, accompagnate al pianoforte dal Maestro Franco Calabretto, direttore artistico del festival insieme al Maestro Eddi de Nadai. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si replicherà domenica primo dicembre a Cividale (ore 11,, Museo Archeologico Nazionale) e giovedì 19 dicembre a Pordenone (ore 15.30, Centro Culturale Casa Zanussi), in occasione del Concerto di Natale UTE 2019.

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Il concerto prende il nome dalla prima esecuzione in programma, “Cantar del alma” appunto, del compositore Frederic Mompou, Seguiranno pagine musicali di Gonzalo Roig, Joaquín Rodrigo, Isaac Albéniz, Antônio Carlos Gomez, William Gomez, Joaquín Nin y Castellanos. P

TEATRO COMUNALE DI CORMONS Al via il 14 settembre la campagna abbonamenti

Conto alla rovescia per l’avvio della campagna abbonamenti al Teatro Comunale di Cormòns: da sabato 14 settembre a sabato 21 settembre tutti i giorni, dalle 17 alle 19, gli abbonati alla scorsa Stagione Teatrale potranno confermare il loro posto e abbonamento. Eventuali posti non confermati entro sabato 21 settembre, saranno messi a disposizione per i cambi posto e nuovi abbonamenti. Martedì 24 settembre, dalle 17 alle 19, gli abbonati alla scorsa Stagione Teatrale che non avranno confermato il loro posto entro sabato 21 settembre potranno, a seconda delle disponibilità, cambiare fila e posto. Da m e r c o l e d ì 2 5 a s a b a t o 2 8 s e t t e m b r e , t u t t i i giorni, dalle 17 alle 19 e da lunedì 30 settembre a lunedì 28 ottobre, ogni lunedì, venerdì, sabato dalle 17 alle 19, sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti fino ad esaurimento delle disponibilità. La Stagione si aprirà il 30 ottobre con la prima regionale di ‘Non si uccidono così anche i cavalli?’, uno spaccato dell’America degli Anni Trenta sconvolta dalla Grande Depressione, con Giuseppe Zeno e Sara Valerio a guidare una colorata folta compagnia di ballerini- attori, il 12 novembre un’altra prima regionale con ‘Un tram che si chiama desiderio’ in un’intensa interpretazione di Mariangela d’Abbraccio e Giulio Corso protagonisti del capolavoro di Tennessee Williams che alza il velo su una società moralista e oppressiva; prima regionale, il 30

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novembre, anche per la festosa operetta ‘Il Pipistrello’

musicata dal re del valzer Johann Strauss, proposta dalla Compagnia Corrado Abbati. Gospel travolgente da Chicago, il 13 dicembre, in prima regionale, con Dexter Walker & Zion Movement impegnati in un fitto tour europeo; il 18 dicembre siamo pronti a rivivere, con Ettore Bassi, la storia appassionante del prof. Keating e degli studenti della pellicola cult ‘L’attimo fuggente’ che a 30 anni dall’uscita cinematografica continua ad ispirare i giovani di tutto il mondo; il classico natalizio per eccellenza ‘Lo Schiaccianoci’

è interpretato dal prestigioso Russian Classical Ballet in prima regionale il 10 gennaio 2020; tornerà a calcale il palco di Cormons Monica Guerritore, ne ‘L’anima buona di Sezuan’ di Brecht, una coproduzione de La Contrada e ABC Teatro, con un testo che declina il tema universale del rapporto fra morale e società (16 gennaio). Prima nazionale, il 31 gennaio, per l’allestimento di ‘Jezabel’ dal romanzo di Irène Némirovsky che vedrà Elena Ghiaurov interpretare la bella e tragica figura di questa donna accusata dell’omicidio dell’amante. A febbraio spazio al buonumore con due serate imperdibili: il 13, l’umorismo colto e sagace di Lillo e Greg, spogliato di ogni orpello narrativo, in ‘Gagmen – I fantastici Sketch’ in prima regionale. E, il 27, un classico della comicità qual è

‘Il rompiballe’ del francese Veber, con Paolo Triestino e Nicola Pistoia anch’esso in prima regionale. A chiudere la prosa, in prima regionale il 14 marzo, ‘Scusa sono in riunione ti posso richiamare?’, un ritratto generazionale e insieme una commedia degli equivoci firmata da Gabriele Pignotta.

Protagonista un’interprete riconosciuta per la sua bravura, simpatia e bellezza come Vanessa Incontrada, nuovo ‘acquisto’

della famiglia Artisti Associati. Chiusura di sipario il 20 marzo con i losangelini Bodytraffic, una delle compagnie americane di danza contemporanea più apprezzate, che propone un repertorio accattivante firmato dai migliori coreografi della scena mondiale.

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FRIULI DOC è green con Goccia di Carnia e l’iniziativa

“Segna un punto per l’ambiente”

Per il settimo anno consecutivo Goccia di Carnia è sponsor e acqua ufficiale di Friuli Doc. Ancora una volta Goccia punta tutto sulla sostenibilità e sulla sensibilizzazione alla raccolta differenziata coinvolgendo più possibile bambini e ragazzi.

Parola d’ordine RICICLARE: dopo il compattatore del PET che durante le scorse edizioni riduceva l’ingombro della plastica fino al 90% del volume abbassando drasticamente i costi di stoccaggio, trasporto e recupero, quest’anno sotto il tendone d i p i a z z a S a n G i a c o m o s a r à i n s t a l l a t o u n i n e d i t o canestro. Obiettivo: portare le bottigliette vuote e fare centro per raccogliere e riciclare più plastica possibile ottenendo un simpatico omaggio Goccia di Carnia.

L’iniziativa si chiama “Segna un punto per l’ambiente” ed è firmata da Goccia di Carnia e da Natura 3, il team di professionisti friulani specializzati nell’educazione ambientale. L’obiettivo è coinvolgere attraverso lo sport famiglie e ragazzi e far diventare gioco un gesto così semplice quanto importante: il riciclo.

Venerdì pomeriggio saranno protagonisti al canestro anche i giocatori del progetto Baskin Fvg, la disciplina che permette di giocare a basket alle persone con disabilità: il progetto Zio Pino Baskin Udine potrà così farsi conoscere durante uno degli eventi più importanti della città e del territorio con il sostegno di una storica eccellenza friulana come l’acqua Goccia di Carnia.

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Sabato mattina sarà il riuso ad essere protagonista: a partire dalle 10, sempre in piazza San Giacomo, migliaia di tappi di plastica colorati saranno utilizzati dai bambini per realizzare un grande mosaico e comporre così il marchio di Friuli Doc.

Teatro Pasolini Cervignano:

presentata questa mattina la nuovastagione di TEATRO, DANZA, MUSICA E CINEMA 2019_2020

La nuova stagione artistica del Teatro Pasolini prende “La forma delle emozioni” e si prepara a propagare nuove sollecitazioni culturali e nuove proposte sceniche, musicali e cinematografiche per l’intero territorio della Bassa friulana e della Regione.

Uno spettro mutevole e coinvolgente di esperienze emotive e culturali è il risultato di una proposta coordinata di rappresentazioni culturali, spunti narrativi e suggestioni creative declinate da un nuovo ricco cartellone di teatro, danza, musica e cinema, realizzato con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e della Fondazione Friuli, mentre il disegno artistico e la realizzazione organizzativa e promozionale della stagione si è il risultato dell’impegno dei soci dell’

Associazione culturale Teatro Pasolini: il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, curatore della stagione di teatro e

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danza e della stagione di Contatto TIG Teatro per le nuove generazioni, l’Associazione culturale Euritmica per la stagione musicale, la Cooperativa Bonawentura per la programmazione cinematografica.

La nuova stagione viene presentata oggi alla presenza del Sindaco Gianluigi Savino, di Alessia Zambon, Assessore alla cultura del Comune di Cervignano mentre il programma artistico viene illustrato dai soci curatori artistici dell’Associazione culturale Teatro Pasolini Giancarlo Velliscig (Presidente dell’Associazione culturale Teatro Pasolini e direttore artistico di Euritmica), Alberto Bevilacqua e Luisa Schiratti (co-direttori artistici CSS Teatro stabile di innovazione del FVG), Giorgio Nogherotto (Cooperativa Bonawentura),

Apertura di stagione è fissata per il 6 novembre, per proseguire fino al 4 aprile, con le 9 serate in abbonamento del percorso di prosa e danza, 8 serate di concertidal vivo in abbonamento della stagione di musica, 1 serata fuori abbonamento per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Le 18 serate del programma si completano con le numerose serate di programmazione settimanale di cinema in prima visione e d’autore, con le novità e le rassegne speciali per gli adulti e anche per il pubblico delle famiglie e dei bambini, e con le proposte di spettacoli in matinée di Contatto TIG Teatro per le nuove generazioni, la stagione teatrale che invita alla scoperta del teatro ogni anno migliaia di studenti dalle scuole dell’infanzia alle primarie e superiori di primo e secondo grado.

La nuova stagione si arricchisce quest’anno anche di un’anteprima per la II edizione del Festival del coraggio 2019, con 3 eventi che si realizzano con il sostegno dell’Associazione culturale Teatro Pasolini: il 12 ottobre, la Cooperativa Bonawentura cura la proiezione Sulle sue spalle (ore 9.00), mentre alle ore 21, il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG è il co-organizzatore dello spettacolo

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teatrale con protagonista Marco Baliani, Del coraggio silenzioso. Il 13 ottobre il festival si conclude con La musica ribelle, racconto in musica con Eugenio Finardico- organizzato con Associazione culturale Euritmica. Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero (fino ad esaurimento posti).

La campagna abbonamenti pe vecchi e nuovi abbonati e il punto informazioni e biglietteria del Teatro Pasolini, in piazza Indipendenza a Cervignano, riaprono il 17 settembre, con il seguente orario: martedì, mercoledì e venerdì ore 16-18, g i o v e d ì e s a b a t o o r e 1 0 - 1 2 . I n f o a l s i t o : www.teatropasolini.it.

LA STAGIONE DI PROSA E DANZA

a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

La stagione teatrale 2019-2020 si inaugura il 17 novembre con la commedia scritta da Luigi Pirandello, Pensaci, Giacomino!

con la brillante e sapiente e interpretazione di Leo Gullotta nel ruolo del protagonista e la regia di Fabio Grossi.

Pensaci, Giacomino! nasce in veste di novella del 1915, per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917.

Un testo di condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto ad esibirsi. Leo Gullotta intepreta il professor Toti, un professore sottopagato e bistrattato, che si offre come marito per un matrimonio riparatore a una giovane fanciulla rimasta incinta del suo giovane fidanzato.

Una commedia dove dominano gli assiomi e i punti ferme della poetica pirandelliana, con un finale pieno di amara speranza.

L’eterno divario fra cultura umanistica e scientifica si intrecciano in L’infinito tra parentesi (in scena il 27 novembre), affascinante piéce adattata dall’omonimo romanzo di

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Marco Malvaldi, popolare giallista e chimico. Il tema del rapporto tra due mondi, fra due tipi di conoscenze apparentemente lontane, ma che si intrecciano continuamente nelle nostre vite è il filo rosso di questo spettacolo diretto da Piero Maccarinelli e che coinvolge in scena due attori, due fratelli d’arte, Maddalena Crippa e Giovanni Crippa. Sono loro i due professori universitari che intavolano una discussione infarcita di citazioni (dal romanzo) e riscrivono una sorta di

“storia sentimentale della scienza”, da Omero a Borges.

La MM Contemporary Dance Company, l’apprezzata compagnia di Reggio Emilia fondata dal coreografo Michele Merola, porta in scena il 7 dicembre, per una doppia serata all’insegna della danza, due grandi titoli del repertorio musicale del Novecento: La sagra delle primavera di Igor’ Stravinskij nella recente versione coreografica di Enrico Morelli e il Bolero di Maurice Ravel nell’interpretazione di Michele Merola.

Lo spettacolo è realizzato a Cervignano in collaborazione fra Associazione culturale Teatro Pasolini e ERT Ente Regionale Teatrale – Circuito Danza FVG e Artisti Associati.

Due grandi interpreti della scena italiana, autori e registi, magistrali e raffinati interpreti di commedia dell’arte, Elena Bucci e Marco Sgrosso inaugurano il 2020, il 15 gennaio, al Teatro Pasolini di Cervignano, con La pazzia di Isabella. Vita e morte dei Comici Gelosi.

Lo spettacolo narra la vicenda umana e artistica della coppia, sulla scena e nella vita, di Isabella e Francesco Andreini, indimenticabili comici dell’epoca d’oro della Commedia dell’Arte in Italia. In La pazzia di Isabella, nome di uno dei più celebri canovacci del tempo, Elena Bucci vestirà non solo i panni della rivoluzionaria attrice antesignana di Eleonora Duse ma anche delle sue tante “folli” maschere, mentre Marco Sgrosso farà rivivere in scena Francesco rievocandone lo stile trascinante e i suoi cavalli di battaglia come Capitan

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Spavento da Vall’Inferna.

“La Parrucca” e il “Paese di Mare” sono due atti unici di Natalia Ginzburg che sembrano uno la prosecuzione dell’altro.

E così vengono trattati in una novità teatrale di questa stagione intitolata La Parrucca, con protagonisti Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, diretti da Antonio Zavatteri. Al centro dell’opera la crisi di una relazione fra una donna irrisolta e ingenua e un compagno perennemente insoddisfatto e professionalmente precario.

Comico, drammatico, vero, scritto con l’ironia e la leggerezza che rendono la Natalia Ginzburg unica nel panorama della narrativa e della drammaturgia italiana, La Parrucca (in scena il 31 gennaio) rivela Maria Amelia Monti come straordinaria interprete ginzbughiana, l’attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia stessa.

Geppy Gleijeses dirige Arsenico e vecchi merletti di Joseph Kesserling conprotagoniste due delle più grandi attrici del teatro italiano, Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini, in u n o d e i c a p o l a v o r i d e l l a c o m i c i t à t e a t r a l e e

cinematografica, definita dal New York Times una commedia

“così divertente che nessuno la dimenticherà mai”.

Un’irresistibile commedia degli equivoci, in scena il 25 febbraio– dal titolo universalmente noto grazie al film di Frank Capra, interpretato da Cary Grant, adattamento, a sua volta, del grande successo teatrale di Broadway.

Si nota all’imbrunire. Solitudine da paese spopolato è il testo della drammaturga, regista e attrice Lucia Calamaro, vincitrice di tre premi UBU, che vede protagonista (in scena

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l’8 marzo) un intenso Silvio O r l a n d o . U n a r a f f i n a t a tragicommedia, la storia di un u o m o c h e d e c i d e d i v i v e r e i s o l a t o i n c a m p a g n a , i n u n villaggio spopolato. Si nota all’imbrunire racconta di un week end in cui i suoi tre figli e il fratello gli fanno visita nel tentativo di smuoverlo dall’apatia in cui è sprofondato. Il suo rifiuto di camminare è una metafora del suo stato mentale, quella di un uomo che vive ormai “accanto” alla sua esistenza e non più dentro la realtà. Torna al Pasolini il 24 marzo, l’irresistibile comicità della Compagnia del Teatro Incerto con il nuovo spettacolo Fieste, un viaggio tenero e struggente alla ricerca di un amore perduto alla vigilia del bilancio di sessant’anni di vita. Fieste è uno spettacolo divertente, ma che non rinuncia a scandagliare l’animo umano, un testo scritto fra invenzione e ispirazione a modelli letterari ma che si trasforma sulle tavole del palcoscenico nell’inconfondibile e originale stile di Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi.

Chiude la Stagione di prosa, il 15 aprile, lo spettacolo Gli sposi – romanian tragedy, tratto dal testo del drammaturgo francese David Lescot. Gli sposi è la storia di un’ordinaria coppia di potere Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu interpretati oggi da Elvira Frosini e Daniele Timpano, attori e autori di uno dei più interessanti sodalizi artistici di questi anni. I coniugi Ceausescu hanno governato la Romania per oltre 20 anni. Dittatori capricciosi e sanguinari, Gli sposi ritrae la loro ascesa alla loro esecuzione nel 1989, dalle umili origini contadine alla militanza nel Partito, alla presa del potere. La storia di due creature senza smalto in un mondo senza orizzonte.

L’Associazione culturale Teatro Pasolini si fa promotrice

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anche di un evento fuori abbonamento e a ingresso libero: il 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Teatro Pasolini, in collaborazione con Teatro dei Luoghi 2019, andrà in scena lo spettacolo Se non avessi più te, uno spettacolointerpretato da Nicoletta Oscuro e Manuel Buttus, con l’accompagnamento dal vivo di Matteo Sgobino.

LA STAGIONE DI MUSICA

a cura di Euritmica – Associazione Culturale di Udine

Il programma della stagione musicale del Pasolini 2019/2020 ripercorre l’impostazione e l’indirizzo di quanto è stato proposto nelle passate edizioni, rivolgendo una particolare a t t e n z i o n e a l l a m u s i c a m o d e r n a t r a N o v e c e n t o e contemporaneità. Su tutte le forme musicali, emerge in particolare in questa Stagione quella della canzone d’autore, genere che ha donato a tutti noi indimenticabili pagine di musica e contenuti profondi, creando vere e proprie scuole che hanno saputo anche far crescere nuovi talenti in grado di alimentare la tradizione avviata. Ascolteremo dunque, in apertura di stagione, il 6 novembre, il nuovo lavoro di Riccardo Sinigallia, crepuscolare e raffinato costruttore di intime storie e di atmosfere armoniche, spesso valorizzate dall’incontro con le immagini di numerosi film d’autore.

Per certi versi, nello stesso ambito potremmo inquadrare anche un figlio d’arte comePaolo Jannacci, validissimo sostegno del viaggio musicale del grande padre Enzo, di cui declina e riverbera nel tempo l’eredità musicale, affrontando lui stesso però un personale percorso autorale, in una chiave musicale di impostazione nettamente orientata al jazz. Jannacci, con il suo trio, presenterà a Cervignano, il 9 gennaio 2020, il suo

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nuovo progetto discografico.

E che dire poi del ritorno di Mauro Pagani, uno dei più grandi costruttori di musiche e suggestioni che ha l’inestimabile merito di aver indirizzato e “colorato” le scelte musicali del più grande di tutti, Fabrizio De Andrè, che da vent’anni ci ha lasciato, dopo aver regalato a intere generazioni emozioni irripetibili, come lo straordinario capolavoro “Crêuza de mä”, che Pagani ci farà riascoltare, il 13 febbraio, con tutti i sapori e le atmosfere mediterranee che ne hanno fatto la grandezza.

Avremo modo di seguire poi la progettualità contemporanea di alcune nostre eccellenze musicali come il Coro di Ruda che presenta al Pasolini, il 20 novembre, il nuovo repertorio legato a colonne sonore di grandi film, contesto in cui si cimenterà con la riconosciuta qualità e professionalità con cui si è fatto apprezzare in tutto il mondo. E poi un’attenzione alla cultura e alla musica friulana attraverso l’incisiva performance vocale e strumentale dal titolo “Las feminas In/cjant” del trio Grimaz-Vescovo-Virgili che, nel contesto della festa dedicata alle donne, il 5 marzo 2020, proporrà una serie di meravigliose perle musicali attingendo al repertorio popolare friulano e alla straordinaria eredità poetica del compianto Giorgio Ferigo. E ancora, i Green Waves e la musica etnica irlandese, un genere che, per sonorità e rimandi letterari, si presta molto bene a riportarci in pace nel periodo di fine anno – il 16 dicembre – grazie alle capacità di questo quintetto di musicisti di

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grande livello che alterneranno le loro note al racconto di storie affascinanti ed evocative di antica tradizione.

E poi il grande jazz, vivo e pulsante nella sua forte connotazione etnica, come nel caso del trio del formidabile pianista brasiliano Amaro Freitas, vera rivelazione dell’anno nel jazz internazionale, protagonista di quel rinnovamento della musica carioca che si allontana da bossa e samba e si ritrova piuttosto nella matrice percussiva delle origini, ridefinendo i tratti salienti di una nuova generazione musicale dello straordinario paese sudamericano.

Infine, il 12 dicembre, a 50 anni dalla strage di Piazza Fontana, un ricordo in musica, parole ed immagini di quel tragico evento che ha segnato la storia recente del nostro Paese. La serata (fuori abbonamento e ad ingresso libero), prevede la proiezione di due film: “Romanzo di una strage” di M.T. Giordana e “12 dicembre” di P.P. Pasolini, un dibattito introduttivo e, in chiusura, un concerto dal titolo “12 dicembre nero – memoria di una strage”, una “suite in sette parti” che il pianista Claudio Cojaniz, accompagnato dai Second Time, ha voluto dedicare alle vittime di quella strage, e di quante ne seguirono, esprimendo attraverso la musica la più profonda rivolta a ciò che la determinò; per non dimenticare.

Anche questa stagione sarà dunque un nuovo affascinante viaggio nelle musiche del mondo che speriamo sappia di nuovo conquistare l’esigente pubblico del Pasolini.

LA STAGIONE DI CINEMA

a cura della Cooperativa Bonawentura e dell’Associazione Culturale Teatro Pasolini

Anche nella stagione 2019/2020 il Teatro Pasolini ospiterà un’ampia programmazione cinematografica, prevalentemente nei

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fine settimana.

Le proposte saranno in linea con la tradizionale attenzione alle opere dei grandi autori, sia per il pubblico delle famiglie, anche con i migliori film di animazione, sia per gli spettatori più attenti alla qualità, con una selezione tra i recenti titoli del cinema d’autore. Ciò avverrà anche grazie alla rinnovata collaborazione con il progetto Circuito-Cinema, cui il Teatro Pasolini aderisce da vari anni assieme ad altre sale del FVG.

Numerosi significativi titoli seguiranno in palinsesto, selezionati sulla base del successo ai più importanti e prestigiosi festival di cinema internazionali come Berlino, Cannes, Venezia, Locarno, senza scordare le nominations agli Oscar.

Alcuni dei titoli che certo non mancheranno nella scaletta:

l’ultimo film di Roman Polanski J’accuse (l’ufficiale e la spia), il film di Pietro Marcello, Martin Eden dall’omonimo romanzo di Jack London, il film franco-giapponese La veritè con Catherine Denevue, Vivere di Francesca Archibugi, Adults in the room di Costa-Gavras, Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, The new Pope di Paolo Sorrentino, Il pianeta in mare di Andrea Segre e C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino.

Per le scuole e in orario pomeridiano, verranno proposti alcuni prestigiosi documentari d’arte, e nell’arco della stagione ci saranno alcune proiezioni di opere liriche a poca distanza di tempo dal debutto nei principali teatri internazionali.

Quindi anche quest’anno è normale l’augurio di una “buona visione” al “Pasolini di Cervignano” nonostante le tentazioni commerciali dei vari multisala presenti nel territorio circostante.

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LA CAMPAGNA ABBONAMENTI

La nuova campagna abbonamenti si aprirà 17 settembre 2019.

Per informazioni: CERVIGNANO, TEATRO PASOLINI, PIAZZA INDIPENDENZA 34

ufficio abbonamenti: tel. 0431.370273 www.teatropasolini.it

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